DISTRETTI TERRITORIALI DELL'ATC PS1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DISTRETTI TERRITORIALI DELL'ATC PS1"

Transcript

1 REGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ NEI DISTRETTI TERRITORIALI DELL'ATC PS1 ART. 1 - Validità - Il presente regolamento approvato dal Comitato di Gestione dell'atc PS1 nella seduta del 25 Maggio 2016 annulla e sostituisce i precedenti regolamenti. ART. 2 - Finalità - Il presente regolamento ha l'obbiettivo di incentivare la partecipazione e il coinvolgimento dei soci e di rendere la gestione faunistica, ambientale e venatoria maggiormente efficace rispetto alle diverse realtà che costituiscono il territorio di pertinenza dell'atc PS1, nel rispetto di quanto previsto dalla L. 157/1992, dalla L.R. 7/1995, dai regolamenti correlati alle predette Leggi e dagli strumenti di pianificazione Regionale, nonché dalle norme statutarie dell'atc PS1 e dalle disposizioni del Comitato di Gestione dell'atc PS1. ART. 3 - I Distretti Territoriali Omogenei - 1) I Distretti Territoriali DT rappresentano delle unità territoriali nell'ambito delle quali la gestione faunistico-ambientale-venatoria è realizzata con la partecipazione volontaria dei soci, sulla base degli indirizzi del Comitato di Gestione dell'atc PS1. 2) Il territorio di gestione programmata della caccia dell'atc PS1 è ripartito in 4 Distretti Territoriali, che comprendono il territorio riferito ai Comuni di seguito elencati: a. DT 1: Gabicce Mare, Gradara, Montelabbate, Pesaro, Tavullia, Vallefoglia; b. DT 2: Montecalvo in Foglia, Petriano, Urbino; c. DT 3: Borgo Pace, Fermignano, Mercatello sul Metauro, Peglio, S. Angelo in Vado, Urbania; d. DT 4: Auditore, Belforte all'isauro, Carpegna, Frontino, Lunano, Macerata Feltria, Mercatino Conca, Monte Cerignone, Montecopiolo, Monte Grimano Terme, Piandimeleto, Pietrarubbia, Sassofeltrio, Sassocorvaro, Tavoleto. 3) La gestione faunistico-ambientale-venatoria di ciascun DTO si realizza, sulla base dei programmi e degli indirizzi del Comitato di Gestione (CdG) dell'atc PS1, che ai fini di una partecipazione maggiormente condivisa si avvale di una commissione appositamente istituita con compito propositivo e consultivo denominata COMMISSIONE VENATORIA ATC PESARO 1 1

2 2 ART. 4 Nomina del CD Il presente articolo è abrogato, il CD precedentemente nominato cessa effetto dalla data di approvazione del presente regolamento, ed è sostituito dalla COMMISSIONE VENATORIA di cui al successivo art. 4bis. ART. 4 bis Nomina e funzione della Commissione Venatoria 1) La presente commissione sostituisce ad ogni effetto il CD di cui all art. 4 ed è costituita da : a) Il presidente del ATC Pesaro 1 e i rappresentanti della categoria dei cacciatori e delle Associazioni Agricole in seno al Comitato di Gestione dell ATC Pesaro 1. b) Dai Presidenti provinciali delle Associazioni Venatorie presenti nel territorio dell ATC Pesaro 1 c) Dal presidente del Comitato Cinghialai provinciale. 2) La Commissione verrà istituita a seguito di comunicazione scritta contenente invito di partecipazione da parte del presidente dell ATC Pesaro 1 ed a seguito di adesione scritta da parte dei presidenti provinciali delle Associazioni interessate, i quali devono avere un indirizzo di posta elettronica per le comunicazioni da inoltrare e ricevere all ATC Pesaro 1. 3) La commissione avrà efficacia con la adesione della maggioranza più uno degli aventi diritto a partecipare 4) La Commissione resta in carica per l intera durata del Comitato di Gestione nel caso in cui un componente della Commissione rassegni le dimissioni o venga dimesso o sostituito per qualsiasi motivo nell ambito della Associazione venatoria di appartenenza viene sostituito dal suo naturale successore. ART. 5 Ruolo e competenze della Commissione- 1) Alla Commissione sono attribuiti i seguenti ruoli a) Propositivo b) Consultivo c) Operativo 2) La Commissione esercita il ruolo propositivo in merito alla gestione faunistico venatoria nel rispetto di quanto previsto dagli strumenti normativi vigenti (Legge

3 157/92 e successive modificazioni e Legge regionale marche 7/95 e successive modificazioni R.R. marche N.3/2012 e DGR in materia venatoria Regione Marche) 3) La Commissione esercita il ruolo Consultivo esprimendo pareri circa il Piano quinquennale ed annuale (L.R. 7/95 art. 19 commi 1 e 3), il bilancio preventivo annuale, il bilancio consuntivo annuale, le modalità di gestione faunistico venatoria 4) La commissione esercita il ruolo operativo garantendo la collaborazione tramite l Associazione di appartenenza, mediante le proprie GGVV, i propri operatori faunistici e omologhi operatori, nonché i propri soci che vogliono prestare operazioni di volontariato in particolare il ruolo operativo è basato sulle seguenti attività: a) Attività di censimento della fauna, quale Lepre, Fagiano, Volpe, e di altre specie oggetto di interventi gestionali mirati. b) Per la gestione degli istituti faunistici di competenza dell ATC: quali ZRC, Centri pubblici di produzione della fauna selvatica e Aree di rispetto. c) Per organizzare la Collaborazione con l ATC ai fini di realizzare i ripopolamenti faunistici, mediante proposte e coordinamento delle proprie GGVV con l ATC Pesaro 1, collaborazione delle operazioni di lancio organizzate dallo stesso in ottemperanza a quanto disposto dal disciplinare dei lanci approvato dal Comitato di Gestione dell ATC Pesaro 1 nella seduta del 19 Febbraio d) Collaborazione alle catture di fauna selvatica mediante coordinamento con l ATC Ps 1 dei propri soci e delle GGVV finalizzati agli interventi di cattura della specie lepre e fagiano nonché attività di controllo e trappolaggio delle specie opportuniste. e) Coordinamento con l ATC Pesaro ai fini di realizzare interventi programmati di prevenzione danni prodotti dalla fauna in agricoltura con i propri soci e GGVV, anche in collaborazione delle squadre assegnatarie di UG cinghiale in caso trattasi di interventi relativi a tale specie. 5) All ATC Pesaro 1 spetta comunque l attività di organizzazione, controllo e vigilanza su tutte le attività di cui ai punti a) b) c) d) e) 6) I ruoli di cui al comma 1 lettera a) e b) esprimono proposte e pareri non vincolanti per il C.D.G. dell ATC Pesaro 1. 3

4 4 ART. 6 - Modalità di funzionamento del Commissione Venatoria - 1) La Commissione si riunisce mediante invito almeno 3gg prima della data di convocazione da parte del Presidente dell ATC Pesaro 1 con apposito ordine del giorno dallo stesso stabilito, tramite invito a mezzo mail presso l indirizzo di posta elettronica precedentemente fornito con cadenza trimestrale o ogniqualvolta il Presidente dell ATC Pesaro 1 lo ritenga necessario, La Commissione è legalmente costituita in prima convocazione con la maggioranza dei presenti dopo i successivi 30 minuti dall orario di costituzione prestabilito. 2) La commissione si riunisce nelle modalità di cui al comma 1 presso la sede dell ATC Pesaro 1. 3) Il coordinamento della seduta della commissione è assunto dal Presidente dell ATC Pesaro 1 o da un suo delegato dei due rappresentanti dei cacciatori in seno all ATC. 4) All avvio di ogni riunione della commissione viene nominato un segretario preposto a redigere un verbale. 5) Alla riunione della Commissione non sono ammessi a partecipare soggetti diversi dai componenti fatto salvo, senza diritto di voto il tecnico faunistico indicato dall ATC Pesaro 1 relativo all argomento trattato ed appositamente e/o eventualmente invitato dal Presidente dell ATC Pesaro 1, soggetti espressamente invitati all esigenza del Presidente dell ATC Pesaro 1 o del suo delegato di cui al comma 3. e i referenti di distretto di cui al successivo ART.6bis se convocati dal Presidente ATCPS1 senza diritto di voto. 6) Le decisioni della Commissione sono approvate con la maggioranza degli aventi diritto presenti, possono essere assunte decisioni riferite alla voce Varie ed eventuali a condizione che almeno ¾ dei partecipanti siano d accordo 7) Al termine della riunione della Commissione viene fatta lettura del verbale redatto dal segretario che deve essere firmato da tutti i Presenti. ART. 6 Bis Rappresentanza territoriale del Comitato di Gestione.- Il Presidente e i due rappresentanti dei cacciatori in seno alla Commissione di cui all art. 4 bis nominano una rappresentanza territoriale del C.d.g. composta da quattro referenti per ogni D.T.O. denominati referenti di distretto (R.D.) i quali possono essere sostituiti a discrezione del soggetto nominante a giusta causa e/o giustificato motivo. I referenti di distretto fungono da collegamento tra il territorio del DTO di appartenenza i soggetti che ne hanno espresso la nomina.

5 ART. 7 - Destinazione delle risorse ai D.T.O. 1) Rispetto al programma annuale delle attività gestionali, del bilancio preventivo ai fini del presente regolamento, approvati dal Comitato di Gestione dell'atc PS1 e, viene garantita la destinazione di risorse e di beni (quali la fauna per i ripopolamenti, e attrezzature connesse, nonché attrezzature per la prevenzione danni). Tali risorse sono assegnate secondo le seguenti modalità di ripartizione: - con un peso del 60% in base al rapporto tra la superficie di pianificazione faunistico venatoria (SPFV), intesa come superficie del territorio di caccia programmata e degli Istituti faunistici gestiti dall'atc PS1 ( ZRC, CPPS, Aree di Rispetto ), di ogni DTO rispetto al totale della SPFV dell'atc PS1; con un peso del 40% in base al rapporto tra il numero totale dei cacciatori residenti nell ATC PS1, regolarmente iscritti allo stesso, e quelli residenti in ogni DTO. - Relativamente alle risorse (fauna per ripopolamento) derivante dai conferimenti delle A.F.V. e A.A.T.V., premesso che attualmente non è di pertinenza dell ATC Pesaro 1 la ripartizione di tale selvaggina, nel caso tale competenza in futuro passasse all ATC Pesaro 1 e/o lo stesso fosse a qualsiasi titolo chiamato ad esprimere un parere o a gestire tale ripartizione, il metodo per il calcolo di assegnazione delle quote, dovrà basarsi sul principio proporzionale relativo al numero delle A.F.V.e A.A.T.V. presenti sul territorio di ogni singolo D.T.O. ART. 8 - Entrata in vigore - Il presente regolamento composto da n.8 (di otto ) articoli e n 5 pagine entra in vigore dal momento della sua approvazione da parte del Comitato di Gestione dell'atc PS1 APPROVATO NELLA SEDUTA DEL COMITATO DI GESTIONE DELL'ATC PS1 DEL GIORNO 25 Maggio

Centro Servizi Territoriale Pesaro e Urbino

Centro Servizi Territoriale Pesaro e Urbino Centro Servizi Territoriale Pesaro e Urbino Il suap On-line Senigallia 5 dicembre 2013 Ing. Alessandro Ferri Provincia di Pesaro e Urbino 1 Il CST di Pesaro e Urbino ENTI CONVENZIONATI 60 su 60 Comuni

Dettagli

Provincia di Pesaro e Urbino

Provincia di Pesaro e Urbino Provincia di Pesaro e Urbino All. n. 4 Focus statistico relativo nuovo indirizzo tecnicotecnologico Agraria, Agroalimentare e Agroindustria nell'entroterra Piano provinciale di programmazione della rete

Dettagli

CENTRI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI RACCOLTI IN MODO DIFFERENZIATO IN CUI E POSSIBILE CONFERIRE I RAEE DOMESTICI

CENTRI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI RACCOLTI IN MODO DIFFERENZIATO IN CUI E POSSIBILE CONFERIRE I RAEE DOMESTICI CENTRI DI DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI RACCOLTI IN MODO DIFFERENZIATO IN CUI E POSSIBILE CONFERIRE I RAEE DOMESTICI (dati aggiornati al 31/12/2015) N COMUNE OSPITANTE CENTRO DI INDIRIZZO CENTRO DI

Dettagli

REGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA GESTIONE E IL PRELIEVO DEL CINGHIALE NEL TERRITORIO DELL ATC PS2

REGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA GESTIONE E IL PRELIEVO DEL CINGHIALE NEL TERRITORIO DELL ATC PS2 Ambito Territoriale di Caccia Pesaro 2 REGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA GESTIONE E IL PRELIEVO DEL CINGHIALE NEL TERRITORIO DELL ATC PS2 (Reg. Reg. n. 3/12 e ss. mm. e ii.) Stagione Venatoria 2013-2014 ART.

Dettagli

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

INQUADRAMENTO TERRITORIALE INQUADRAMENTO TERRITORIALE Tav. 1 - Indicatori demografi ci per zona altimetrica. Provincia di Pesaro e Urbino, anno 2010 Graf. 1 - Distribuzione dei comuni per zona altimetrica. Provincia di Pesaro e

Dettagli

REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE

REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE COMUNE DI MINERVINO MURGE (Aggiornato nel mese di marzo 2012) CAPO I - FINALITA E SCOPI Art. 1 Istituzione E istituito dal Comune di MINERVINO MURGE (BA), con Deliberazione

Dettagli

Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO

Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO 1 INDICE Art.1 Oggetto, funzioni e sede...3 Art.2 Attribuzioni...3 Art.3 Funzionamento della Conferenza...3

Dettagli

CITTA di SAN DANIELE DEL FRIULI Provincia di Udine. Regolamento per l istituzione ed il funzionamento della Commissione per le Pari Opportunità

CITTA di SAN DANIELE DEL FRIULI Provincia di Udine. Regolamento per l istituzione ed il funzionamento della Commissione per le Pari Opportunità CITTA di SAN DANIELE DEL FRIULI Provincia di Udine Regolamento per l istituzione ed il funzionamento della Commissione per le Pari Opportunità Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 8..del

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO Allegato alla deliberazione C.C. n. 24 del 2/4/2012 Il Presidente Il Segretario F.to Frigerio Ft.to Urbano Unità Organizzativa Servizi Sociali REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO 1 INDICE Articolo

Dettagli

COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE

COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 55 del 30.07.2012 1 Indice art. 1 Istituzione

Dettagli

REGOLAMENTO CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA

REGOLAMENTO CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA All. 1 alla Deliberazione della Conferenza dei Comuni n. 1 del 20.06.2011 CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA DEI

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE CAMPANIA

LEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE CAMPANIA LEGGE REGIONALE N. 1 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 39 del 9 agosto 1974 - Istituzione dell' Ente regionale per lo sviluppo e la valorizzazione dell' artigianato

Dettagli

UNIONE REGIONALE VENETA DELLE BONIFICHE DELLE IRRIGAZIONI E DEI MIGLIORAMENTI FONDIARI S T A T U T O

UNIONE REGIONALE VENETA DELLE BONIFICHE DELLE IRRIGAZIONI E DEI MIGLIORAMENTI FONDIARI S T A T U T O UNIONE REGIONALE VENETA DELLE BONIFICHE DELLE IRRIGAZIONI E DEI MIGLIORAMENTI FONDIARI S T A T U T O VENEZIA 15/06/2010 Art. 1 Denominazione Sede L Unione Regionale Veneta delle Bonifiche, delle Irrigazioni

Dettagli

CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA

CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA approvato con deliberazione C.C. n. 96 del 15/11/2006 e modificato con deliberazione C.C. n.

Dettagli

REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEI GRUPPI DI LAVORO. ai sensi dell art. 35 dello Statuto Comunale

REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEI GRUPPI DI LAVORO. ai sensi dell art. 35 dello Statuto Comunale REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEI GRUPPI DI LAVORO ai sensi dell art. 35 dello Statuto Comunale approvato dal Consiglio Comunale con delib. n. 51 del 25/10/2016 ART. 1... 3 ART. 2... 3 ART.

Dettagli

28 marzo 2014. A cura di

28 marzo 2014. A cura di PROGRAMMA ANNUALE DELLE ATTIVITA DELL ATC PS1 L.R. 7/95 art. 19 comma 3 28 marzo 2014 A cura di Premessa Seppure non sia stato ancora approvato il nuovo Piano Faunistico-Venatorio provinciale e quindi

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO Art. 1 - Competenze La Consulta Comunale del Lavoro è un organo con funzioni propositive e consultive nei confronti della Amministrazione Comunale in materia di politiche

Dettagli

graziano/dr.massi/s.t.l. 1

graziano/dr.massi/s.t.l. 1 MODALITA DI FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA TURISTICO LOCALE DENOMINATO URBINO E IL MONTEFELTRO, ISTITUITO AI SENSI DELL ART. 5 COMMA 2 - DELLA LEGGE 135/2001 E RICONOSCIUTO DALLA REGIONE MARCHE AI SENSI DELLA

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l attività della Consulta delle

Dettagli

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento per l istituzione ed il funzionamento della Consulta per l Ambiente della città di Foligno

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento per l istituzione ed il funzionamento della Consulta per l Ambiente della città di Foligno CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento per l istituzione ed il funzionamento della Consulta per l Ambiente della città di Foligno Approvato con D.C.C. n. 139 del 12/07/2002 Art. 1 - Istituzione È istituita la Consulta

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità Allegato alla deliberazione consiliare n. 45 del 18/04/2012 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Senigallia riconosce nei giovani

Dettagli

Perugia, 08/11/2016. Spett.li Comitato di Gestione della ZRC Sant Apollinare. Comitato di Gestione della ZRC San Fortunato

Perugia, 08/11/2016. Spett.li Comitato di Gestione della ZRC Sant Apollinare. Comitato di Gestione della ZRC San Fortunato Perugia, 08/11/2016 Spett.li Comitato di Gestione della ZRC Sant Apollinare Comitato di Gestione della ZRC San Fortunato Comitato di Gestione della ZRC Villamagna Comitato di Gestione della ZRC Missiano

Dettagli

PROVINCIA DI PESARO E URBINO DIREZIONE GENERALE

PROVINCIA DI PESARO E URBINO DIREZIONE GENERALE Informativa soggetti partecipati e amministratori soggetti partecipati DATI AGGIORNATI AL DICEMBRE 2010 ANAGRAFICA Ragione sociale Forma giuridica MARCHE MULTISERVIZI S.p.A. Codice fiscale/p.iva 02059030417

Dettagli

COMUNE di SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII (BG)

COMUNE di SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII (BG) COMUNE di SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII (BG) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO AI SENSI DELL ART. 81 DELLA LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2005 N. 12 MODIFICATO

Dettagli

COMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel Fax

COMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel Fax COMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel.0963.65035 Fax 0963.605802 www.comune.spilinga.vv.it REGOLAMENTO PER LA CONSULTA ANZIANI E PENSIONATI ART. 1 OBIETTIVI FONDAMENTALI La Consulta Comunale

Dettagli

COMUNE DI AMENO REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI AMENO REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n 15 del 30/03/2006 Pagina 1 di 5 13 novembre 2013 REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO

REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO Art. 1 - Costituzione E istituita la Consulta del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Bergamo, con sede presso

Dettagli

COMUNE DI NERVIANO (Città Metropolitana di Milano) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONSULTA GIOVANI

COMUNE DI NERVIANO (Città Metropolitana di Milano) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONSULTA GIOVANI COMUNE DI NERVIANO (Città Metropolitana di Milano) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONSULTA GIOVANI Approvato con deliberazione n. 85/C.C. del 30.11.2016 e modificato con deliberazione n. 73/C.C. del 25.7.2017

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. CACCIA E PESCA NELLE ACQUE INTERNE ##numero_data##

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. CACCIA E PESCA NELLE ACQUE INTERNE ##numero_data## DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. CACCIA E PESCA NELLE ACQUE INTERNE ##numero_data## Oggetto: Modalità di restituzione all attività venatoria delle ZRC e dei CPURFS nel territorio dell ATC PS 2. VISTO il

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI PROFESSIONISTI. ARTICOLO 1 (Oggetto del Regolamento) ARTICOLO 2 (Finalità e compiti della Consulta)

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI PROFESSIONISTI. ARTICOLO 1 (Oggetto del Regolamento) ARTICOLO 2 (Finalità e compiti della Consulta) REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI PROFESSIONISTI ARTICOLO 1 (Oggetto del Regolamento) 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di funzionamento, organizzazione, criteri di selezione ed il numero

Dettagli

Città di Seregno. Regolamento delle Consulte

Città di Seregno. Regolamento delle Consulte Città di Seregno Regolamento delle Consulte Art. 1 - Istituzione delle Consulte Comunali 1. Il Comune di Seregno valorizza le libere forme associative per la partecipazione dei cittadini all attività amministrativa,

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE SDS PISANA (ALLEGATO A - VERBALE DEL ) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE SDS PISANA (ALLEGATO A - VERBALE DEL ) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Allegato 2 delib. 3_2011 REGOLAMENTO DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE SDS PISANA (ALLEGATO A - VERBALE DEL 30.12.2010) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 FINALITA DEL REGOLAMENTO 1. Il presente Regolamento

Dettagli

Regolamento della Consulta dell Handicap della Provincia di Lecce

Regolamento della Consulta dell Handicap della Provincia di Lecce Regolamento della Consulta dell Handicap della Provincia di Lecce Art.1 Istituzione della Consulta 1) Nell ambito della Consulta per la tutela sociale e promozione umana di cui art. 9 del Regolamento degli

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI All. sub A alla delibera di C.C. n. 06 del 17.02.2004 COMUNE DI MARENO DI PIAVE PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente

Dettagli

R e g o l a m e n t o (approvato con Deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 44 del 14/06/2017)

R e g o l a m e n t o (approvato con Deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 44 del 14/06/2017) C O N S U L T A M E T R O P O L I T A N A D E L V O L O N T A R I A T O R e g o l a m e n t o (approvato con Deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 44 del 14/06/2017) 1 Articolo 1 Dell'istituzione

Dettagli

COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania)

COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Statuto della Consulta Giovanile Comunale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 68 del 22/11/2005

Dettagli

STATUTO DELL AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA PESARO 1

STATUTO DELL AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA PESARO 1 STATUTO DELL AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA PESARO 1 DEFINIZIONE E DELIMITAZIONE DEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA ART.1 1. In conformità al disposto della legge Regionale 5 gennaio 1995 n. 7, vengono

Dettagli

L.R. 5/2007, art. 61, c. 5, lett. a) B.U.R. 14/10/2009, n. 41. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 settembre 2009, n. 0268/Pres.

L.R. 5/2007, art. 61, c. 5, lett. a) B.U.R. 14/10/2009, n. 41. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 settembre 2009, n. 0268/Pres. L.R. 5/2007, art. 61, c. 5, lett. a) B.U.R. 14/10/2009, n. 41 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 settembre 2009, n. 0268/Pres. Regolamento di attuazione della Parte III, Paesaggio, ai sensi dell articolo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI.

REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI. ìm Regione Sicilia REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI. Regione Sicilia CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 - OGGETTO E FINALITÀ 1.11 presente regolamento, predisposto

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 224/21.12.2006 In vigore dal 1 febbraio 2007 SOMMARIO Articolo 1 - Compiti

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE

REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE Approvato con Deliberazione n. 6 del 10 marzo 2017 PAG. 1 REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE I N D I C E Pag. Art. 1 Oggetto 3 Art. 2 Funzioni 3 Art. 3 Attività

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA. Regolamento COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA. Regolamento COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA Regolamento COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI Approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 81 del 29 giugno 2005 Sommario Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3 Articolo

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 21 DEL REGIONE BASILICATA

LEGGE REGIONALE N. 21 DEL REGIONE BASILICATA LEGGE REGIONALE N. 21 DEL 13-04-1996 REGIONE BASILICATA INTERVENTI A SOSTEGNO DEI LAVORATORI EXTRACOMUNITARI IN BASILICATA ED ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE REGIONALE DELL' IMMIGRAZIONE Fonte: BOLLETTINO

Dettagli

Legge Regionale Basilicata 13/4/1996 n.21. B.U.R. 20/4/1996 n.20

Legge Regionale Basilicata 13/4/1996 n.21. B.U.R. 20/4/1996 n.20 Legge Regionale Basilicata 13/4/1996 n.21 B.U.R. 20/4/1996 n.20 INTERVENTI A SOSTEGNO DEI LAVORATORI EXTRACOMUNITARI IN BASILICATA ED ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE REGIONALE DELL' IMMIGRAZIONE [1] Articolo

Dettagli

Regolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile

Regolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile Regolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile Art. 1 Premessa Per rispondere in modo sempre più concreto alle suddette esigenze di protezione civile, la Provincia di Cremona e

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER LA TERZA ETA DELLA CITTA DI MOGLIANO VENETO (Approvato con deliberazione del C.C. n.

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER LA TERZA ETA DELLA CITTA DI MOGLIANO VENETO (Approvato con deliberazione del C.C. n. REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER LA TERZA ETA DELLA CITTA DI MOGLIANO VENETO (Approvato con deliberazione del C.C. n. 97/99) PREMESSA Il Comune di Mogliano Veneto, in attuazione di quanto previsto dall art.

Dettagli

COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI BOZZA REGOLAMENTO. Articolo 1. Composizione, sede e durata

COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI BOZZA REGOLAMENTO. Articolo 1. Composizione, sede e durata COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI BOZZA REGOLAMENTO Articolo 1 Composizione, sede e durata 1. Per le finalità derivanti dall'applicazione della normativa in materia di espropriazioni per causa di pubblica

Dettagli

CONFERENZA ISTITUZIONALE DEGLI ENTI SOCI PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLA SOCIETÀ UMBRIA SALUTE SCARL REGOLAMENTO

CONFERENZA ISTITUZIONALE DEGLI ENTI SOCI PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLA SOCIETÀ UMBRIA SALUTE SCARL REGOLAMENTO CONFERENZA ISTITUZIONALE DEGLI ENTI SOCI PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLA SOCIETÀ UMBRIA SALUTE SCARL REGOLAMENTO Art. 1 Istituzione 1. E istituita in esecuzione dell art. 22 dello Statuto Sociale di Umbria

Dettagli

COMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE

COMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE INDICE CAPO I - NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI ART. 1 - ISTITUZIONE ART. 2 - ATTRIBUZIONI CAPO II - ORGANI DELLA CONSULTA GIOVANILE

Dettagli

COMUNE DI SONNINO REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI

COMUNE DI SONNINO REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI COMUNE DI SONNINO REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI Approvato con deliberazione n 3 del 25/01/2000 Modificato con deliberazione n 32 del 24/7/2007. Modificato con Deliberazione n 25 del 07/11/2013 1 INDICE

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE

REGOLAMENTO REGIONALE MOVIMENTO ADULTI SCOUT CATTOLICI ITALIANI SEGRETERIA REGIONALE BASILICATA PARCO BADEN POWELL POTENZA REGOLAMENTO REGIONALE Articolo 1 Finalità Il presente Regolamento definisce gli organismi regionali

Dettagli

Comune di Pozzuolo del Friuli

Comune di Pozzuolo del Friuli Comune di Pozzuolo del Friuli INTERNET sito web: www.comune.pozzuolo.udine.it e-mail: protocollo@com-pozzuolo-del-friuli.regione.fvg.it Via XX Settembre, 31 33050 POZZUOLO DEL FRIULI (UD) C.F.: 80010530303

Dettagli

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI BRA

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI BRA STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI BRA CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI Art. 1 Istituzione E istituita dal Comune di BRA, con Deliberazione del Consiglio Comunale n 63 in data 28-09-

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL CONTROLLO ANALOGO DI COMO ACQUA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL CONTROLLO ANALOGO DI COMO ACQUA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL CONTROLLO ANALOGO DI COMO ACQUA INDICE TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 Finalità e ambito di applicazione TITOLO II - COMITATO Articolo

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA (di seguito anche Regione ) e UNIONE PROVINCE LOMBARDE (di seguito anche UPL), per l istituzione del Tavolo permanente di consultazione istituzionale in materia

Dettagli

STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE

STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE TITOLO 1- DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Fonti normative Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro fondamento giuridico nella legge n 267/2000, T.U.

Dettagli

COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO

COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO ALLEGATO A ALLA DELIBERA CONSILIARE N. 15 DEL 08/05/2012 COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO ( PROVINCIA DI BRINDISI ) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA PER LE POLITICHE GIOVANILI 1 INDICE

Dettagli

Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI GRADO

Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI GRADO Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI GRADO Approvato con deliberazione consiliare n.57 dd. 28.09.2007 ART.1 - COSTITUZIONE E FINALITA E istituita dal

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA VENATORIA DELLA CACCIA AL CINGHIALE E DELLA ISCRIZIONE DELLE SQUADRE CINGHIALISTE. Art.

REGOLAMENTO INTERNO PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA VENATORIA DELLA CACCIA AL CINGHIALE E DELLA ISCRIZIONE DELLE SQUADRE CINGHIALISTE. Art. REGOLAMENTO INTERNO PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA VENATORIA DELLA CACCIA AL CINGHIALE E DELLA ISCRIZIONE DELLE SQUADRE CINGHIALISTE. Art. 1 Consistenza della Specie Il Comitato di Gestione dell ATC

Dettagli

Technogym S.p.A. Regolamento del comitato controllo e rischi

Technogym S.p.A. Regolamento del comitato controllo e rischi Technogym S.p.A. Regolamento del comitato controllo e rischi 1 CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento (di seguito il Regolamento ) disciplina i compiti e

Dettagli

Oggetto APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO DEL COMITATO CONSULTIVO MISTO DELL'ASST DI LECCO

Oggetto APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO DEL COMITATO CONSULTIVO MISTO DELL'ASST DI LECCO Oggetto APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO DEL COMITATO CONSULTIVO MISTO DELL'ASST DI LECCO Ufficio Proponente: Istruttore della pratica: DIREZIONE STRATEGICA MATTIA LONGONI Attestazione della regolarità

Dettagli

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n.

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. Città di Desenzano del Garda Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. 81 del 30/09/2009 I N D I C E ART. 1 - ISTITUZIONE... 1 ART. 2 - FINALITA...

Dettagli

133 della specie minilepre (Sylvilagus floridanus) in Regione Toscana ai sensi dell art. 37 L.R. 3/1994. LA GIUNTA REGIONALE

133 della specie minilepre (Sylvilagus floridanus) in Regione Toscana ai sensi dell art. 37 L.R. 3/1994. LA GIUNTA REGIONALE 19.7.2017 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 del D.Lgs. 198/2006 in euro 4.459,14 (per un totale per il quadriennio pari ad euro 17.836,56), limite oltre il quale la Regione Toscana non

Dettagli

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento Data approvazione: 16/01/2007 Ultima modifica: 28/07/2016 1 È costituito all interno del Consiglio di Amministrazione di Prysmian S.p.A. (la Società

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI CALASCIBETTA

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI CALASCIBETTA COMUNE DI CALASCIBETTA PROVINCIA REGIONALE DI ENNA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI CALASCIBETTA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 28/11/2003 REGOLAMENTO CONSULTA

Dettagli

Regolamento della Consulta cittadina dell ambiente

Regolamento della Consulta cittadina dell ambiente Regolamento della Consulta cittadina dell ambiente Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 18.02.2013 In vigore dal 19.03.2013 Revoca del Regolamento approvato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

Oggetto: Regolamento della Commissione della Biblioteca IL RESPONSABILE DI SETTORE

Oggetto: Regolamento della Commissione della Biblioteca IL RESPONSABILE DI SETTORE C.C. Oggetto: Regolamento della Commissione della Biblioteca IL RESPONSABILE DI SETTORE RICHIAMATA la propria proposta n. 49 del 16.04.09, di approvazione da parte del Consiglio Comunale del Nuovo Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA DI VIMERCATE REGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 51 del 18 maggio 1998 e modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 19 dell 8 giugno 2004.

Dettagli

Regolamento della Consulta delle Professioni della provincia di Agrigento.

Regolamento della Consulta delle Professioni della provincia di Agrigento. Allegato 5 Regolamento della Consulta delle Professioni della provincia di Agrigento. * * * Art. 1 - Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento si applicano le definizioni che seguono: a) Legge è

Dettagli

Provincia di Pesaro e Urbino. All. n. 3 Analisi statistica del contesto provinciale

Provincia di Pesaro e Urbino. All. n. 3 Analisi statistica del contesto provinciale Provincia di Pesaro e Urbino All. 3 Analisi statistica del contesto provinciale Piano provinciale di programmazione della rete scolastica a.s 217/218 INDICE INTRODUZIONE AI DATI Sezione 1: INQUADRAMENTO

Dettagli

COMUNE di CASTELGRANDE - PROVINCIA DI POTENZA - REGOLAMENTO PER IL FORUM DEI GIOVANI DEL COMUNE DI CASTELGRANDE

COMUNE di CASTELGRANDE - PROVINCIA DI POTENZA - REGOLAMENTO PER IL FORUM DEI GIOVANI DEL COMUNE DI CASTELGRANDE COMUNE di CASTELGRANDE - PROVINCIA DI POTENZA - REGOLAMENTO PER IL FORUM DEI GIOVANI DEL COMUNE DI CASTELGRANDE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 6 DEL 22/022008 1 I N D I C E ARTICOLO

Dettagli

COMUNE DI MULAZZANO Provincia di Lodi

COMUNE DI MULAZZANO Provincia di Lodi COMUNE DI MULAZZANO Provincia di Lodi Regolamento interno di istituzione e funzionamento del Comitato Unico di garanzia per le Pari Opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le

Dettagli

REGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 54 del 29.10.2012 TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI DEL COMUNE DI ZIBIDO SAN GIACOMO art. 1 PRINCIPI ISPIRATORI 1.

Dettagli

PROVINCIA DI CAMPOBASSO

PROVINCIA DI CAMPOBASSO PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMMISSIONE LAVORO SOMMERSO Approvato dalla Giunta Provinciale in data 3 marzo 2005 con deliberazione n. 38 CAPO I FINALITA DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER L EMERSIONE

Dettagli

Città di Campi Salentina Provincia di Lecce REGOLAMENTO ISTITUTIVO DELLE CONSULTE

Città di Campi Salentina Provincia di Lecce REGOLAMENTO ISTITUTIVO DELLE CONSULTE Città di Campi Salentina Provincia di Lecce REGOLAMENTO ISTITUTIVO DELLE CONSULTE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 63 del 28/12/2009 ART. 1 LE CONSULTE 1. L Amministrazione comunale

Dettagli

Art. 1. Istituzione e sede

Art. 1. Istituzione e sede Art. 1 Istituzione e sede È istituita la consulta provinciale degli studenti di Ascoli Piceno prevista ai sensi del D.P.R. 156/99 e D.P.R. 29 novembre 2007, n. 268 - Regolamento recante modifiche ed integrazioni

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1. (Finalità ed Ambito di applicazione) 1. II presente regolamento disciplina

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA MC 2 Val di Chienti

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA MC 2 Val di Chienti AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA MC 2 Val di Chienti ******* REGOLAMENTO DELLE AREE DI RISPETTO (2016) 1 1. PREMESSA La Legge regionale 18 luglio 2011, n.15 concernente modifiche alla legge regionale 5 gennaio

Dettagli

Statuto della Consulta del Commercio e del Turismo

Statuto della Consulta del Commercio e del Turismo Statuto della Consulta del Commercio e del Turismo Stampa elettronica Comune di Monte Sant Angelo 1 Indice Art. 1 Istituzione Art. 2 Fini Art. 3 Organi Art. 4 Componenti dell'assemblea Art. 5 Il Presidente

Dettagli

CONSULTA DEL VOLONTARIATO PER I SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI Proposta di Regolamento

CONSULTA DEL VOLONTARIATO PER I SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI Proposta di Regolamento CONSULTA DEL VOLONTARIATO PER I SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI Proposta di Regolamento Art. 1 Istituzione Il Comune di Acireale riconosce e valorizza la funzione sociale del volontariato, quale espressione

Dettagli

Provincia di Pesaro e Urbino. Controllo società partecipate Amministrazione trasparente D.lgs. 33/2013: società partecipate

Provincia di Pesaro e Urbino. Controllo società partecipate Amministrazione trasparente D.lgs. 33/2013: società partecipate Provincia di Pesaro e Urbino Amministrazione trasparente D.lgs. 33/2013: società partecipate Prot.9777 del 21 marzo 2017 ANAGRAFICA Ragione sociale Forma giuridica MARCHE MULTISERVIZI S.P. A. Codice fiscale/p.iva

Dettagli

C O M U N E D I V I C O V A R O (Provincia di Roma)

C O M U N E D I V I C O V A R O (Provincia di Roma) C O M U N E D I V I C O V A R O (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina l istituzione,

Dettagli

COMUNE DI BONASSOLA Provincia della Spezia Via Beverino 1 cap tel fax

COMUNE DI BONASSOLA Provincia della Spezia Via Beverino 1 cap tel fax COMUNE DI BONASSOLA Provincia della Spezia Via Beverino 1 cap 19011 tel 0187 81381 fax 0187 813830 Regolamento per il funzionamento del Comitato Unico di Garanzia (CUG) per le pari opportunità, la valorizzazione

Dettagli

COMUNE DI ACI CASTELLO REGOLAMENTO

COMUNE DI ACI CASTELLO REGOLAMENTO COMUNE DI ACI CASTELLO ( CITTA' METROPOLITANA DI CATANIA) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI APPROVATO CON DELIBERA CONSIALRE N. 22 DEL 01.04.2011 (Integrato con la delibera

Dettagli

C I T T À D I R E C A N A T I

C I T T À D I R E C A N A T I C I T T À D I R E C A N A T I REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNE DI RECANATI P R E M E S S A La Consulta Giovanile, nello spirito dello Statuto comunale, della Carta europea per la partecipazione

Dettagli

REGOLAMENTO PROVVISORIO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO PROVVISORIO DI FUNZIONAMENTO CONSIGLIO METROPOLITANO della CITTA METROPOLITANA di ROMA CAPITALE REGOLAMENTO PROVVISORIO DI FUNZIONAMENTO Gli articoli da 1 a 9 della proposta di Regolamento provvisorio di funzionamento del Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI INDIRIZZO STRATEGICO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI INDIRIZZO STRATEGICO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI INDIRIZZO STRATEGICO Approvato con deliberazione dell Assemblea dei Soci del 18 giugno 2013. INDICE TITOLO I Disposizioni generali Articolo 1 Finalità e

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del

Dettagli

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA (Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del

Dettagli

Deliberazione Del Consiglio Comunitario

Deliberazione Del Consiglio Comunitario Deliberazione Del Consiglio Comunitario N.17 del Reg. Data 12/07/2012 OGGETTO:APPROVAZIONE OdG SUL MANTENIMENTO DEL TRIBUNALE DI URBINO L anno duemiladodici, il giorno dodici del mese di Luglio alle ore

Dettagli

COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D'ARNO Provincia di Pisa

COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D'ARNO Provincia di Pisa COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D'ARNO Provincia di Pisa R E G O L A M E N T O P E R L A F O R M A Z I O N E E I L F U N Z I O N A M E N T O D E L C O M I T A T O G E M E L L A G G I ( Approvato con deliberazione

Dettagli

Comune di Tremezzina REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE EDILIZIA. Approvato con deliberazione C.C. n. 9 del 12.03.

Comune di Tremezzina REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE EDILIZIA. Approvato con deliberazione C.C. n. 9 del 12.03. Comune di Tremezzina REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA Approvato con deliberazione C.C. n. 9 del 12.03.2014 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento e Funzione

Dettagli

COMUNE DI SETTALA Città Metropolitana di Milano

COMUNE DI SETTALA Città Metropolitana di Milano COMUNE DI SETTALA Città Metropolitana di Milano REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n._ INDICE ART. 1 COSTITUZIONE ART. 2 SOGGETTI

Dettagli

COMITATO REMUNERAZIONI

COMITATO REMUNERAZIONI REGOLAMENTO DEL COMITATOO REMUNERAZIONI DI POSTEE ITALIANE S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazionee di Poste Italiane S.p.A. nella riunione del 22 settembre 2015 2 ART. 1 Composizione

Dettagli

COMUNE DI GAGGIANO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PARITETICA DI CONTROLLO DEL CDI ALLOGGI PROTETTI

COMUNE DI GAGGIANO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PARITETICA DI CONTROLLO DEL CDI ALLOGGI PROTETTI COMUNE DI GAGGIANO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PARITETICA DI CONTROLLO DEL CDI ALLOGGI PROTETTI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 in data 29 Settembre 2017 Art.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEL COMMERCIO. Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 24 del 30/03/2015

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEL COMMERCIO. Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 24 del 30/03/2015 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEL COMMERCIO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 24 del 30/03/2015 Modificato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 88 del 21/12/2015 INDICE ART.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 Art. 1 (Istituzione) 1. Il Comune di Cesena riconosce la cultura

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE (L.R. 16/2004 TESTO UNICO DI PROTEZIONE CIVILE )

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE (L.R. 16/2004 TESTO UNICO DI PROTEZIONE CIVILE ) COMUNE DI CROSIO DELLA VALLE (Provincia di Varese) REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE (L.R. 16/2004 TESTO UNICO DI PROTEZIONE CIVILE ) Approvato con

Dettagli

LA GESTIONE DI UN ATC TOSCANO ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA LEGISLAZIONE REGIONALE SULLA CACCIA

LA GESTIONE DI UN ATC TOSCANO ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA LEGISLAZIONE REGIONALE SULLA CACCIA LA GESTIONE DI UN ATC TOSCANO ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA LEGISLAZIONE REGIONALE SULLA CACCIA A.T.C. 18 Siena 2 Francesco Pianigiani Presidente ATC 18 Dott. Federico Morimando Direttore Tecnico ATC 18

Dettagli

Regolamento delle Commissioni Comunali

Regolamento delle Commissioni Comunali Regolamento delle Commissioni Comunali approvato con deliberazione consiliare n. 5 del 29/02/2000 D:\Lavoro\Roccafranca\Sito\Progetto\Materiale pubblicato\documenti Ufficiali\Regolamenti\Regolamento COMMISSIONI.doc

Dettagli