Agenzia per la coesione Territoriale

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2 I programmi a partecipazione italiana 8 programmi cooperazione transfrontaliera 19 PROGRAMMI OBIETTIVO CTE programmi cooperazione transnazionale 3 programmi cooperazione transfrontaliera esterna 4 programmi cooperazione interregionale Italia-Francia marittimo Central Europe, Italia-Albania- Montenegro (IPA) INTERACT III Italia-Francia Alcotra Med Italia-Tunisia (ENI) INTERREG Europe Italia-Svizzera Alpine Space Mediterranean Sea Basin (ENI) URBACT III Italia-Austria Adrion ESPON 2020 Italia-Slovenia Italia-Croazia Grecia-Italia Italia-Malta 10 programmi di cooperazione con AdG italiana 6 Transfrontalieri (Italia-Francia M.; Italia- Svizzera; Italia-Austria; Italia Slovenia; Italia Croazia; Italia-Malta) 3 Transfrontalieri esterni (Tutti) 1 Transnazionale (ADRION) 2

3 Le aree di cooperazione Programmi transfrontalieri cofinanziati dal FESR (Fonte: DG REGIO) Programmi transnazionali cofinanziati dal FESR (Fonte: DG REGIO) 3

4 L Area di cooperazione Italia-Croazia

5 Le risorse finanziarie a disposizione PROGRAMMI Allocazione ITALIA FESR Allocazione TOTALE FESR EUR EUR Cross-border cooperation lt-fr/italy-france ALCOTRA IT-FR/Italy-France- maritime IT-CH/Italy-Confederation Helvetique IT-AT/Italy Austria IT -51/ltaly-Slovenia GR-IT/Greece-ltaly IT-MT/Italy-Malta IT -H R/lta ly-croatia Cross-border cooperation ENI-IPA ltaly-albania-montenegro (IPA) ltaly-tunisia(eni) Mediterranean Sea Basin (ENI) Transnational Cooperation Adriatic-lonian Alpine Space Central Europe Mediterranean Interregional Cooperation Interreg Europe * Interact * Urbact * Espon * TOTAL European Territorial Cooperation

6 La concentrazione delle risorse per Obiettivo Tematico OT 6 - Ambiente (29%) OT 1 - Ricerca e Innovazione (19%) OT 4 Economia a basse emissioni Co2 (11%) OT 11 - Capacità istituzionale (11%) OT 3 - Competitività imprese (8%) OT 7 - Trasporti (7%) OT 5 - Cambiamento climatico (5%) OT 9 - Inclusione sociale (2%) OT 8 - Occupazione (1%) OT 10 - Istruzione e formazione (1%) Considerando il totale delle risorse (solo contributo FESR) dei Programmi CTE a partecipazione italiana, la quota maggiore è stata assegnata all OT 6 - Ambiente per circa il 29%. Segue l OT 1 - Ricerca e Innovazione per un valore pari al 19%, gli OT 4 - Low carbon economy e 11 - Capacity Building, entrambi pari all 11% delle risorse totali.

7 La concentrazione delle risorse per Obiettivo Tematico OT 7 21% OT 1 12% AT 6% OT 5 26% OT 6 35% RISORSE TOTALI ITALIA-CROAZIA:

8 Tipologie di Progetti Tipologie dei Progetti previste dai Programmi CTE PROGETTI SEMPLICI/ORDINARI /STANDARD PROGETTI STRATEGICI PROGETTI INTEGRATI/ITI PROGETTI DI CAPITALIZZAZIONE (es. STANDARD+, ORIZZONTALI) PROGETTI MODULARI Attuati secondo le logiche dell approccio bottom-up su tutti gli assi prioritari e su tutti gli obiettivi specifici attraverso bandi pubblici (call for proposal). Prevedono importi entro le soglie previste. Insieme complesso ed articolato di azioni, di natura e dimensione rilevanti dal punto di vista finanziario e dei risultati, identificate all interno degli ambiti tematici prioritari del Programma, strettamente coerenti ed integrate fra loro. Seguono le logiche dell approccio top down attraverso l individuazione di temi mirati Insieme complesso ed articolato di azioni strettamente coerenti ed integrate tra loro, di natura e dimensione rilevanti dal punto di vista finanziario e dei risultati, solitamente indirizzate ad un territorio chiaramente identificato a livello geografico. Sono pluritematici, ovvero possono inserirsi nei diversi assi ed obiettivi specifici del programma. Hanno lo scopo di capitalizzare i risultati del periodo di programmazione precedente o di quelli in corso, al fine di meglio evidenziare i risultati del programma L'approccio basato su modulo risponde all'esigenza di sfruttare in modo ottimale la diversità delle competenze, caratteristiche e proposte di ogni struttura partner, offrendo loro una varietà di combinazioni operative invece di un modello operativo uniforme. I progetti modulari sono composti da uno o più dei seguenti tipi di moduli: M1. Studio, M2. Verifica (testing), M3. Capitalizzazione. IT- HR

9 La Strategia Europea per la Regione Adriatico-Ionica EUSAIR APPROVAZIONE Comunicazione della Commissione (COM(2014) 357 final) Piano di azione della Strategia (SWD(2014) 190 final, giugno 2014) Conclusioni del Consiglio europeo del ottobre 2014 GOVERNANCE Joint statement of the representatives of the countries participating in the EUSAIR on a governance and management system, set up in partnership with the European Commission, for the implementation of the strategy, 18 november 2014 ATTUAZIONE Incontri dei Thematic steering group (TSG) Primo Forum maggio 2016 Dichiarazione Ministeriale di Dubrovnik Secondo Forum maggio 2017 Ioannina (Grecia), tema principale Blue Growth

10 La coerenza tra Programma Italia-Croazia ed EUSAIR ACTION PLAN EUSAIR Pilastro 1 Blue Growth Pilastro 2 Connecting the region Pilastro 3 Environmental quality Pilastro 4 Sustainable tourism Blue technologies Fisheries and aquaculture Maritime governance Maritime transport Intermodal connections Energy networks Marine Environment Terrestrial biodiversity Tourism offer Sustainable tourism OT1- ASSE 1 OS1.1 OT1- ASSE 1 OS1.1 OT7- ASSE 4 OS4.1 OT7- ASSE4- OS4.1 OT6- ASSE3- OS 3.2, 3.3 OT5- OS 5.1, 5.2 OT6-ASSE3- OS3.1 Criteri di selezione specifici su EUSAIR per la selezione delle proposte progettuali (factsheet n. 5 Project selection)

11 La Governance La Governance di Programma La Governance nazionale Reg. 1299/ 2013 PC sezione 5 CdS AdG+AdC +AdA SC+BO Comitato Nazionale Gruppo Coordinamento Strategico CTE Intesa Stato- Regioni 14/04/ 16

12 La Governance La Governance di Programma La Governance nazionale Reg. 1299/ 2013 PC sezione 5 CdS AdG+AdC +AdA SC+BO Comitato Nazionale Gruppo Coordinamento Strategico CTE Intesa Stato- Regioni 14/04/ 16

13 Il Comitato Nazionale Italia-Croazia E stato istituito con Decreto n. 3593/FIN della Regione FVG del 12/12/2016. DPCoe ACT Friuli Venezia Giulia Emilia- Romagna Co-Presidenti Vice-Presidente MATTM, MPLS, MEF-IGRUE Amministrazioni centrali Veneto, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia Regioni/Province Membri votanti ANCI-IFEL, CONFETRA, CONFSAL, CIU, CONFCOMMERCIO, CONFPROFESSIONI, ANIA, CIA, CGIL, CONFINDUSTRIA, CISL, COLDIRETTI, CISCOS, CIDA

14 Programma Italia-Croazia: le caratteristiche Nuovo programma di cooperazione transfrontaliera Programma transfrontaliero con la maggiore dotazione finanziaria e il maggior numero di regioni italiane coinvolte Programma centrale nell ambito dell EUSAIR Unico Programma transfrontaliero per il quale si prevede la costituzione di un Comitato nazionale

15 Programma Italia-Croazia: le sfide Capitalizzare le esperienze ed i risultati dei precedenti programmi di cooperazione riguardanti l area Implementare un collegamento forte ed incisivo con il Piano di azione EUSAIR Garantire un equilibrio nella partecipazione tra beneficiari croati ed italiani, favorendone il massimo coinvolgimento Favorire il collegamento con la programmazione mainstreaming Concentrarsi sulla rimozione degli ostacoli transfrontalieri Favorire progetti innovativi su tematiche di rilievo per i territori e dal forte valore aggiunto transfrontaliero

16 Alcune riflessioni Ruolo della CTE nel favorire l implementazione delle strategie macroregionali EUSAIR ed EUSALP Sollecitazione a favorire interventi per le politiche rivolte ai migranti Esigenza di garantire maggiore visibilità alla Cooperazione e di favorire maggiormente il mainstreaming con i Programmi dell Ob. Investimenti per la crescita e l occupazione Esigenza di garantire un monitoraggio della partecipazione italiana ai Programmi di Cooperazione Maggiore visibilità del valore aggiunto della CTE in funzione della programmazione post 2020

17 Attività strategiche dell ACT Rafforzamento della complementarietà e dell integrazione tra i Programmi dell Obiettivo CTE ed i Programmi dell Obiettivo Investimenti per la Crescita e l Occupazione (partecipazione reciproca delle AdG ai diversi CdS; riunioni di coordinamento, informative periodiche nel corso dei CdS dei POR/PON sulla CTE, opportunità offerte dalla CTE e dall applicazione dell art d del Reg. (CE) 1303/2013; attività svolte nell ambito del GCS CTE e del Comitato con funzioni di sorveglianza e accompagnamento dell attuazione dei Programmi ); Ai fini del monitoraggio, l utilizzo sistematico e coordinato di banche date progettuali dell Obiettivo CTE già esistenti (quale ad esempio la banca data KEEP finanziata da Interact) ed eventuale costruzione ed implementazione di banche dati complementari/integrative riferibili ai programmi/progetti CTE a partecipazione italiana, nell ottica dell open data. I dati raccolti saranno utilizzati per attività di studio, analisi e informazione e per la verifica del conseguimento dei target del Performance frame work; l attività di analisi ed approfondimenti in merito al futuro di Interreg post 2020.