PREMESSA. Prof.ssa Silvia Di Fresco

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1 PREMESSA Questa Webquest è stata svolta dalla 1 Meccanica. Insieme alla classe abbiamo deciso di pubblicare solo i lavori con esito positivo, non per alterare il risultato, bensì per rispettare le sensibilità di chi, nonostante l impegno, non ha raggiunto un risultato sufficiente Prof.ssa Silvia Di Fresco

2 LA FIABA

3 Introduzione La fiaba ha le sue origini nel racconto popolare di fantasia e, al principio, anch essa, così come il mito, era narrata oralmente. Le fiabe sono racconti fantastici e suggestivi nati presso i popoli di ogni continente. In esse predomina l elemento meraviglioso (fate, folletti, etc); lo scopo è l intrattenimento sebbene risultino presenti messaggi didascalici.

4 Introduzione Secondo Vladimir Propp (studioso russo che, nel 1972, ha scritto il saggio Morfologia della fiaba), la fiaba è la ripetizione di un'unica storia arcaica e primitiva costruita attraverso la diversa combinazione di elementi fissi.

5 Introduzione Le fiabe cioè, ridotte ai loro elementi costitutivi fondamentali, seguono in genere questo schema: l'eroe (o eroina) subisce una sventura e parte da casa. Capita in una foresta buia e impenetrabile o incontra comunque un ostacolo che lo/la trattiene. Per superare questo e altri ostacoli l'eroe ha bisogno dell'aiuto di un mezzo magico, che capita nelle sue mani. Di solito a farlo capitare è un nuovo personaggio, chiamato per questo donatore, e che di norma viene rappresentato come una maga, una persona anziana o un animale. Superato l'ostacolo o la prova o la serie di prove, l'eroe (o l'eroina) ritorna a casa reintegrato nella sua posizione e nelle sue capacità.

6 Queste sono le 31 funzioni individuate da Propp : 1.Allontanamento: uno dei membri della famiglia si allontana da casa - es. il principe va in guerra 2.Divieto (o ordine): all'eroe viene imposto un divieto (es. a Cappuccetto Rosso viene proibito di passare per il bosco) 3.Infrazione:il divieto è infranto (es. Cappuccetto rosso passa per il bosco) 4.Investigazione: l'antagonista fa delle ricerche sull'eroe 5.Delazione: l'antagonista riceve le informazioni 6.Tranello: l'antagonista tenta di ingannare l'eroe 7.Connivenza: l'eroe cade nel tranello 8.Danneggiamento (o mancanza): l'antagonista reca danno all'eroe (o viene a mancare qualcosa) - es. la bella addormentata è punta a causa della maledizione di una vecchia fata 9.Mediazione: il danneggiamento o la mancanza vengono resi noti 10.Consenso: l'eroe reagisce 11.Partenza:l'eroe parte 12.Funzione del donatore: il donatore mette alla prova l'eroe 13.Reazione:l'eroe supera la prova 14.Fornitura: il donatore dà l'oggetto magico all'eroe 15.Trasferimento: l'eroe si trasferisce,o viene condotto sul luogo in cui si trova l'oggetto delle sue ricerche

7 1.Lotta:l'eroe e l'antagonista ingaggiano direttamente la lotta 2.Marchiatura: all'eroe è impresso un marchio 3.Vittoria: l'antagonista è vinto 4.Rimozione: l'eroe viene liberato dal danno o dalla mancanza iniziale 5.Ritorno: l'eroe ritorna 6.Persecuzione: l'eroe è sottoposto a persecuzione 7.Salvataggio: l'eroe si salva 8.Arrivo in incognito: l'eroe arriva in incognito a casa o in un altro paese 9.Pretese infondate: il falso eroe avanza pretese infondate 10.Prova: all'eroe è imposto un compito difficile,una prova da superare 11.Adempimento:il compito difficile è eseguito 12.Identificazione: l'eroe viene riconosciuto 13.Smascheramento: il falso eroe o l'antagonista viene smascherato 14.Trasfigurazione: l'eroe assume nuove sembianze 15.Punizione: l'antagonista viene punito 16.Lieto fine:l'eroe ottiene il premio finale;spesso si sposa o ottiene un regno

8 FUNZIONE: atto del personaggio ben determinato dal punto di vista della sua importanza per il decorso della sua azione

9 Compito La classe sarà divisa in 5 gruppi e a ciascuno verrà assegnata una fiaba. 1. Leggere il testo e riassumerlo 2. Individuarne la struttura seguendo le funzioni di Propp 3. Analizzare i personaggi, i loro caratteri, la loro funzione

10 Compito 4. Fare l analisi seguendo la scheda che vi ho dato 5. Riflettere sui valori che, secondo voi, la fiaba vuole trasmettere e scrivere tale riflessione 6. Informazione sull origine della fiaba e/o sul suo autore 7. Comporre un ppt con immagini appropriate al lavoro svolto

11 Tempi Lunedì 3 dicembre: presentazione e inizio Lunedì 10 dicembre: lavori in corso Consegna: lunedì 17 dicembre 2012

12 I gruppi e le fiabe Gruppo 1: La piccola guardiana delle oche Gruppo 2: Raperonzolo Gruppo 3: Il pescatore e sua moglie Gruppo 4: Prezzemolina Gruppo 5: Il pesciolino d oro

13 Controllore (il terzo nome). Le responsabilità del controllore sono: 1) tenere traccia della discussione del gruppo; 2) scrivere l elaborato e farlo controllare agli altri membri del gruppo 4) incoraggiare gli altri membri del gruppo a lavorare; 5) coordinare la compilazione della griglia di valutazione I ruoli Revisore (il quarto nome): ha la responsabilità di verificare che quanto preparato da chi scrive sia privo di errori.

14 I ruoli Coordinatore (il primo nome di ogni gruppo) Le responsabilità del coordinatore sono: 1) organizzare le riunioni del gruppo; 2) presiedere e facilitare la discussione nel gruppo; 3) mantenere l'attenzione del gruppo focalizzata sul compimento del compito; 4) incoraggiare il gruppo ad affrontare il problema secondo la successione proposta; 5) incoraggiare la partecipazione di tutti i membri Lo scettico (il secondo nome di ogni gruppo). Lo scettico pone frequentemente domande rispetto al procedimento del lavoro, cerca spiegazioni e chiede valutazioni. Le responsabilità dello scettico sono: 1) porre domande sulla ragione per cui si opera una determinata scelta o si segue una particolare direzione nel corso del lavoro; 2) cercare di pensare e proporre soluzioni alternative 3) stabilire se il risultato in un certo passaggio è adeguato. In altre parole: colui che non si accontenta

15 Mansioni Lettore Chi fa il riassunto Chi imposta il ppt Chi cerca le informazioni in rete Chi cerca le immagini Chi scrive la riflessione emersa dalla discussione di gruppo

16 Risorse Fonti cartacee: Il vostro libro di narrativa per approfondire l analisi del testo Materiali forniti dalla docente Fonti on line:

17 Valutazione individuale Al termine del lavoro ci sarà una verifica individuale su quanto appreso in merito a: 1. la fiaba 2. le funzioni principali di Propp 3. le conclusioni a cui giungeremo insieme sul suo valore sociale

18 Valutazione di gruppo Verrete valutati per: la rispondenza tra compito assegnato e prodotto finale la capacità di selezionare le informazioni utili allo svolgimento del compito la capacità di fissare concetti l interazione nel gruppo N.B: In qualsiasi momento uno a caso dei membri può essere chiamato a relazionare su quanto fatto

19 Valutazione Inadeguato Adeguato Buono Notevole (0 punti) (1 punto) (2 punti) (3 punti) Impegno Accuratezza nella ricerca e nella rielaborazione Rapporti con i compagni di gruppo Rispetto dei tempi di consegna

20 Autovalutazione (di gruppo) Sono molto d accordo Sono d accordo Sono poco d accordo Non sono d accordo Il lavoro è stato costruttivo e ha prodotto un risultato soddisfacente Abbiamo lavorato insieme proficuamente, contribuendo ognuno con le proprie capacità Abbiamo saputo approfondire le indicazioni fornite dalla docente Abbiamo realizzato un testo chiaro, scorrevole, corretto

21 Autovalutazione finale (individuale) Redigi un breve testo mettendo in risalto: 1. Se ti è piaciuta questo webquest 2. Quali difficoltà hai incontrato 3. Cosa hai imparato

22 Conclusione Al termine del percorso avrai migliorato: La conoscenza dei meccanismi formali che regolano la fiaba La capacità di analisi testuale La capacità di composizione testuale La capacità di argomentare La capacità a lavorare in gruppo secondo consegne specifiche Abilità nell utilizzo di power point

23 GRUPPO 1 LA PICCOLA GUARDIANA DELLE OCHE Fratelli Grimm

24 Riassunto Una principessa doveva andare via di casa per sposare il principe che le era stato promesso. La vecchia madre, prima della partenza della figlia, si tagliò con un piccolo coltellino le dita, prese un fazzolettino e diede alla ragazza 3 gocce del suo sangue come amuleto da portare lungo il viaggio. Le assegnò anche una fantesca e un cavallo parlante di nome Falada. Nel percorso alla principessa venne sete più volte e quindi si fermò a diversi ruscelli. Avrebbe dovuto bere con il suo bicchiere d oro personale, ma non lo fece e le tre gocce cominciarono a parlare, dicendo: lo sapesse tua madre, il suo cuore si spezzerebbe dal gran dolore.. Lungo il viaggio, piano piano, la principessa si trovò in balia della fantesca che finì per sostituirsi a lei. Arrivati al castello del principe, infatti, le parti furono invertite: la principessa era diventata la fantesca e viceversa. La giovane ragazza, ingiustamente scambiata, fu così mandata a fare la guardiana di oche insieme ad un ragazzo di nome Corradino il quale, dopo qualche giorno, avrebbe voluto cacciarla poiché non svolgeva bene quanto le era stato assegnato. Si lamentò di questo con il re che, da allora, cominciò ad osservarla e a capire che c'era stato un errore: la fantesca venne smascherata e punita, mentre la vera principessa e il principe vissero felici e contenti.

25 Le funzioni di Propp 1. Allontanamento: la principessa va in viaggio per andare dal principe. 2. Divieto: doveva usare gli oggetti che aveva a disposizione (es. il bicchiere d'oro per bere) 3. Infrazione: non usa il bicchiere d'oro per bere dal ruscello. 4. Tranello: la fantesca cerca di prendere il posto della principessa. 5. Connivenza: la fantesca riesce a prendere il posto della principessa, quindi diventa la falsa principessa. 6. Partenza: la principessa parte per andare dal principe nel regno straniero. 7. Fornitura: la vecchia madre dona le tre gocce parlanti di sangue alla figlia. 8. Vittoria: la falsa principessa torna a fare la fantesca perché è stata scoperta. 9. Rimozione: la principessa viene riconosciuta. 10. Arrivo in incognito: la principessa arriva in incognito, ma senza rendersene conto. 11. Pretese infondate: la falsa principessa continua per la sua strada. 12. Identificazione: la vera principessa finalmente viene riconosciuta. 13. Smascheramento: la falsa principessa (la fantesca) viene smascherata. 14. Punizione: la fantesca è stata denudata e gettata in una botte foderata di chiodi aguzzi. 15. Lieto fine: la vera principessa e il principe si sposano.

26 I personaggi I personaggi della fiaba sono: la fantesca (che aveva il compito di accompagnare la principessa dallo sposo), la principessa, il cavallo Falada, la vecchia madre (che donò le tre gocce parlanti ed era vedova), Corradino e le oche, il re

27 Analisi della fiaba Il ritmo è moderato grazie all'alternanza delle sequenze narrative e dialogiche. Fabula e intreccio coincidono. Il narratore è extradiegetico e la focalizzazione è esterna. Non viene specificato il tempo preciso del racconto perché in una storia in cui di vero c è molto poco è meglio non precisare il tempo. I luoghi principali descritti sono: la città dove abita la principessa, il castello reale dove si trova il principe e i ruscelli dove la giovane ragazza va a dissetarsi. I luoghi sono strettamente legati ai personaggi. Per esempio il principe associato al castello reale, serve da ambientazione per farci comprendere meglio il senso della storia. Infine le scelte linguistiche sono in relazione alla narrazione ed il lessico è medio. La sintassi è paratattica, costruita con frasi semplici e chiare.

28 I VALORI FONDAMENTALI CHE CI VUOLE TRASMETTERE QUESTA PICCOLA FIABA SONO: RISPETTARE LE GERARCHIE NELLA VITA SOCIALE E MANTENERE LE PROMESSE FATTE.

29 Alcune informazioni sui fratelli Grimm Jacob Ludwig Karl Grimm (Hanau, 4 gennaio 1785 Berlino, 20 settembre 1863) e Wilhelm Karl Grimm (Hanau, 24 febbraio 1786 Berlino, 16 dicembre 1859), meglio noti come i fratelli Grimm, furono due linguisti e filologi tedeschi, ricordati come i "padri fondatori" della germanistica. Al di fuori della Germania sono conosciuti soprattutto per aver raccolto e rielaborato le fiabe della tradizione popolare tedesca nelle opere Fiabe (Kinder- und Hausmärchen, ) e Saghe germaniche (Deutsche Sagen, ). Fra le fiabe più celebri da loro pubblicate vi sono classici del genere come Hänsel e Gretel, Cenerentola, Il principe ranocchio, Cappuccetto Rosso e Biancaneve.

30 Autovalutazione (di gruppo) Sono molto d'accordo Sono d'accordo Sono poco d'accordo Non sono d'accordo Il lavoro è stato costruttivo e ha prodotto un risultato soddisfacente Abbiamo lavorato insieme proficuamente, contribuendo ognuno con le proprie capacità Abbiamo saputo approfondire le indicazioni fornite dalla docente Abbiamo realizzato un testo chiaro, scorrevole, corretto

31 Valutazione Inadeguato Adeguato Buono Notevole (0 punti) (1 punto) (2 punti) (3 punti) Impegno X Accuratezza nella ricerca e nella rielaborazione x Rapporti con i compagni di gruppo x Rispetto dei tempi di consegna x

32 GRUPPO 2 RAPERONZOLO Fratelli Grimm

33 GRUPPO 3 IL PESCATORE E SUA MOGLIE Fratelli Grimm

34 Un pescatore viveva in una baracca sul mare insieme a sua moglie. Un giorno si ritrova a pescare sull'acqua quando si accorge di aver pescato un grande rombo. Il rombo dice di essere un principe stregato e prega il pescatore di essere ributtato in acqua e il pescatore per pietà lo ascolta e lo ributta in mare. Appena racconta dell'accaduto alla moglie, lei gli dice di andare dal rombo e chiedere di avere una capanna al posto della baracca.

35 Quando arriva a casa trova una bella capanna con un orto e un giardino sul retro. La moglie gli dice di tornare dal rombo e fare comparire un castello al posto della capanna. Quando arriva a casa vede il castello lussuoso e fa i complimenti a sua moglie del loro castello.

36 Peccato che la moglie non fu ancora contenta e allora disse al marito di andare dal rombo e farla incoronare re. Il pescatore con alcuni dubbi andò dal rombo e vide che l'acqua non era piu limpida e piatta ma era nera e agitata.

37 Gli chiese di far diventare re sua moglie. Cosi fu, ma quando arrivò a casa vide che sua moglie era ancora disperata e gli chiese di andare dal rombo ed essere fatta imperatrice. Cosi fu ma vide che il mare era ancora più agitato. Tornando a casa vide sua moglie gli fece i complimenti ancora...lei stette in silenzio a riflettere e alla fine arrivò alla conclusione di diventare papa Allora va dal rombo arrabbiato e dubbioso con se stesso.

38 Il rombo lo accontenta ma la moglie non è ancora contenta perciò passa una notte insonne a pensare cosa può avere ancora. Arriva alla conclusione di diventare dio...ma il marito è troppo dubbioso e il mare è in burrasca. L'uomo chiede di far diventare dio sua moglie ma il rombo gli dice di andare che lei è tornata alla baracca. E ci vivono ancora.

39 Statuto della narrazione extradiegetico, Focalizzazione esterna, Scelte linguistiche mirate alla comprensione di tutti e alla comprensione del senso morale della storia

40 1)Allontanamento: Il pescatore va a pesca. 6) Tranello: La moglie dice al pescatore di andare dal rombo e farsi dare una nuova casa. 7)Connivenza: Il pescatore crede alla moglie e va dal rombo. 18)Vittoria dell antagonista: La moglie ottiene tutto quello che vuole. 21) Persecuzione: L uomo è costretto ad andare e chiedere ogni volta quello che vuole la moglie. 26) Prova: L uomo, nonostante sappia di sbagliare, va comunque dal rombo. 30)Punizione: La donna torna nella baracca.

41 Il pescatore: molto rispettoso nei confronti della moglie e leale nei confronti di tutti. La moglie: egoista e ambiziosa. Il rombo: consapevole e responsabile delle sue azioni.

42 La fiaba ci fa riflettere sui valori non solo materiali, i quali ci fanno pensare a come continuare a chiedere oggetti quando non se ne ha bisogno sia sbagliato. Bisogna guadagnarsi le cose nella vita.

43 Sono molto d accordo Sono d accordo Sono poco d accordo Non sono d accordo Il lavoro è stato costruttivo e ha prodotto un risultato soddisfacente X Abbiamo lavorato insieme proficuamente, contribuendo ognuno con le proprie capacità X Abbiamo saputo approfondire le indicazioni fornite dalla docente X Abbiamo realizzato un testo chiaro, scorrevole, corretto X

44 Bianchino: è stata una bellissima fiaba molto significativa, ho capito che nella vita bisogna accontentarsi di quello che si ha. Marcacci: è una fiaba molto interessante perché ci insegna ad accontentarsi di quello che si ha e non volere sempre tutto dalla vita. Tovoli: questa fiaba ci è servita per aiutarci a capire le morali della vita. Rotiroti: è stata una fiaba che spiega l espressione chi troppo vuole nulla stringe oppure chi si accontenta gode.

45 Abbiamo lavorato molto e con spirito di gruppo per questo lavoro e ce l abbiamo messa tutta per fare in modo di sfornare un lavoro nitido e chiaro dal punto di vista grammaticale e di comprensione. Abbiamo usato i ruoli consigliati dalla prof in modo sparso ma non confusionale, le figure da lei definite sono state rispettate e si sono rivelate molto utili nel lavoro di gruppo poiché ogni piccola parte venisse elaborata bene. E stata un esperienza molto bella anche dal punto di vista personale.

46 Valutazione Impegno Inadeguato Adeguato Buono (0 punti) (1 punto) (2 punti) x Notevole (3 punti) Accuratezza nella ricerca e nella rielaborazione x Rapporti con i compagni di gruppo x Rispetto dei tempi di consegna x

47 GRUPPO 4 PREZZEMOLINA Italo Calvino

48 Fiaba della tradizione italiana raccolta da I.Calvino

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77 LUCA BELTRAMI: COORDINATORE ALESSANDRO CHIECA: LO SCETTICO ZAKARIA MAJDOULI : CONTROLLORE ANDREA RUSSO: REVISORE MINOJ JOSEPH : PPT MICHELE SEMINARA: IMMAGINI

78 Sono molto d accordo Sono d accordo Sono poco d accordo Non sono d accordo Il lavoro è stato costruttivo e ha prodotto un risultato soddisfacente Abbiamo lavorato insieme proficuamente, contribuendo ognuno con le proprie capacità Abbiamo saputo approfondire le indicazioni fornite dalla docente X X X Abbiamo realizzato un testo chiaro, scorrevole, corretto X

79 Impegno Valutazione Inadeguato Adeguato Buono (0 punti) (1 punto) (2 punti) x Notevole (3 punti) Accuratezza nella ricerca e nella rielaborazione x Rapporti con i compagni di gruppo x Rispetto dei tempi di consegna x

80 GRUPPO 5 IL PESCIOLINO D ORO Aleksandr Sergeevič Puškin

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