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2 INCONTRI ZOOTECNICI S CONSIGLI PRATICI PER IL CONTROLLO DELLE PATOLOGIE UTERINE Quando la fertilità dipende da patologie post parto Il 90% delle vacche ha una contaminazione batterica dell utero nel post parto, ma solo una percentuale limitata sviluppa metrite puerperale. Diagnosi accurate, terapie mirate e protocolli per la registrazione delle patologie sono strumenti necessari per evitare una riduzione del tasso di concepimento che può arrivare anche al 30% e un calo della produzione fino a 250 L per lattazione di Paolo Marconi della gestione della riproduzione nella vacca da latte è quello di avere bovine L obiettivo gravide in modo efficiente e quindi remunerativo. Coscienti che le cause di inefficienza riproduttiva delle bovine da latte sono numerose (in particolare nello scarso o trascurato management, che trova un suo picco nella carente e inaccurata rilevazione dei calori), la diagnosi e il trattamento delle patologie post parto rivestono un ruolo di primo piano per massimizzare la successiva fase produttiva e riproduttiva. Patologie urinarie in primo piano Questo articolo vuole focalizzarsi sulle patologie uterine post parto verso le quali c è una sincera attenzione da parte di allevatori e tecnici, in particolare i veterinari, consapevoli che gli interventi possono dare benefici solo se danno luogo a una gravidanza più precoce. Per questo il nostro compito in questa delicata fase fisiologica consiste nell identificare tempestivamente le vacche a maggior rischio di ipofertilità. PER IL CONTROLLO DELLE PATOLOGIE POST PARTO Rilevare la temperatura rettale nei primi 10 giorni dopo il parto Far seguire al rilevamento della temperatura dei semplici protocolli operativi terapeutici Tenere una segnalazione delle patologie post parto, da inserire in un programma e fare, ogni tanto, valutazioni sull esito Per le endometriti non bisogna usare alcune infusioni intrauterine In letteratura esistono tanti e ottimi lavori sulle patologie uterine. Tra le varie classificazioni riscontrabili la seguente si ritiene adeguata: metrite puerperale: un utero anormale, ingrossato e uno scolo rosso-brunastro, fetido, con segni di malattia sistemica e febbre con temperatura > 39,5 C, nei primi 21 giorni post parto; metrite clinica: come sopra senza interessamento generale; endometrite clinica: presenza di uno scolo purulento o muco purulento riscontrabile oltre i 21 giorni dal parto; endometrite subclinica: presenza superiore al 18% di neutrofili in un campione citologico uterino raccolto a giorni post parto oppure superiore al 10% a giorni post parto. Mentre la diagnosi delle prime tre patologie non presenta particolari problemi, quella della endometrite subclinica è fattibile anche con altri strumenti diagnostici che, a oggi, sono meno sensibili e specifici dell esame citologico che, bisogna ammetterlo, è abbastanza laborioso. È intuibile che trascurare o sottovalutare la diagnosi della metrite puerperale può portare all endometrite clinica e quindi a quella subclinica fino alla cronicizzazione. Perchè «può» portare? L involuzione uterina non è un processo sterile: il 90% delle vacche ha una contaminazione batterica dell utero nell immediato post parto (pensiamo alla dinamica di un parto normale e di un 3/2008 supplemento a L Informatore Agrario 19

3 S INCONTRI ZOOTECNICI COME SI POSSONO PREVENIRE LE PATOLOGIE UTERINE Concedere 10 m 2 /vacca di lettiera nella fase di asciutta e 15 m 2 /vacca nel close-up ostacola metriti ed endometriti Escherichia coli, fin dall immediato post parto, sembra essere un fattore di rischio significativo per una precoce endometrite subclinica Vacche non gravide (%) 1,2 1,0 P < 0,02 0,8 0,6 0,4 0, Giorni di lattazione Con febbre (intervallo parto-concepimento 147 giorni) Senza febbre (intervallo parto-concepimento 119 giorni) Fonte: Gilber GRAFICO 1 - Performance riproduttive per vacche con metrite con e senza febbre parto «difficile» con tutte le manualità e l uso di strumenti non sempre igienicamente ineccepibili), ma solo una percentuale limitata (varia da azienda ad azienda, ma mediamente è tra il 10 e il 20%) sviluppa una metrite puerperale. Ciò dipende dal numero dei batteri colonizzanti e dalla loro virulenza, dallo stato dell utero e dallo status immunitario della bovina. Importanza della diagnosi precoce La letteratura internazionale consiglia il rilevamento della temperatura rettale nei primi 10 giorni dopo il parto (grafico 1 e 2). Questa procedura riassume tanti vantaggi: proattività, economicità, facilità del rilevamento. Nonostante questo, nell esperienza quotidiana è faticoso «far passare» questa procedura. In ogni caso, è assolutamente necessario far seguire al rilevamento della temperatura dei semplici protocolli operativi terapeutici. A tal proposito il consiglio è di stendere protocolli «aggressivi», decisi, perchè la posta in gioco è alta: una porzione della futura produzione (circa 250 kg di latte per lattazione secondo alcuni autori) e riproduzione (fino al 30% di riduzione del tasso di gravidanza). Altro consiglio è tenere un accurata segnalazione delle patologie post parto, da inserire in un programma informatico con il quale fare, di tanto in tanto, adeguate valutazioni anche sull esito delle terapie senza cadere in assolutismi scientifici (nelle nostre dimensioni aziendali la significatività statistica è nulla o scarsa) ma leggendo «la tendenza» in atto. Le endometriti Cliniche. Sono quelle «evidenti», causano infiammazione locale dell utero che tenta la propria difesa producendo muco o pus o un mix di entrambi. Fatte salve le cause citate per le metriti, tra i vari sistemi diagnostici (anche in questo caso con diverse sensibilità e specificità) citiamo solo la validazione del criterio della dimensione della cervice (sperando di non creare inutili allarmismi, può essere utile per i molti allevatori «fecondatori» nelle proprie aziende): quando supera i 7,5 cm di diametro si può parlare di endometrite clinica. Il loro impatto sulle performance riproduttive è notevole: pur non alterando i giorni alla prima fecondazione, sono in grado di ridurre il tasso di concepimento alla prima fecondazione anche del 30% (grafico 3). Per le endometriti cliniche (ma vale fin d ora per quelle subcliniche) non bisogna usare infusioni intrauterine (la- 40,0 Metrite 39,7 39,4 39,1 38,8 38,6 38, Giorni prima della metrite Vacca sana Metrite senza febbre Metrite con febbre Fonte: Gilber GRAFICO 2 - Temperatura rettale 5 giorni prima della diagnosi di metrite con e senza febbre Temperatura rettale ( C) 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0, Rischio di gravidanza Vacca senza endometrite (intervallo parto-concepimento 119 giorni) Vacca con endometrite (intervallo parto-concepimento 151 giorni) Fonte: Leblanc et al. GRAFICO 3 - Differenza di gravidanze tra vacche con e senza endometrite Vacche non gravide (%) vande) (tintura di iodio, betadine, ossitetracicline di varia natura e produzione) di cui non abbiamo dati certi di efficacia e che, tra l altro, possono andare contro l obiettivo principale ovvero danneggiare la futura riproduzione. Subcliniche. Pur non alterando i giorni alla prima fecondazione, riducono il 20 3/2008 supplemento a L Informatore Agrario

4 INCONTRI ZOOTECNICI S tasso di concepimento sia alla prima fecondazione sia in toto (cioè occorrono più fecondazioni per gravidanza). In questi casi per l accuratezza della diagnosi (sensibilità e specificità) sono simili la citologia e l ultrasonografia. Purtroppo l esplorazione rettale tradizionale in questo caso è meno sensibile. Cosa fare? Per ritornare alle considerazioni iniziali, teniamo presente che secondo una recente ricerca l Escherichia coli, fin dall immediato post parto, sembra essere un fattore di rischio significativo per una precoce endometrite sub- clinica. Questo incoraggia a ricordare a tutti gli addetti ai lavori (allevatori e tecnici) che, oltre all impatto sul benessere, concedere 10 m 2 /vacca di lettiera nella fase di asciutta e 15 m 2 /vacca nel close-up (ultimi 20 giorni di asciutta) scoraggia le metriti e le endometriti, ulteriormente ridotte dall osservazione di semplici ma metodiche norme igieniche nelle pratiche dei parti. Poiché ci si chiederà che si può fare quando si è stati in grado di diagnosticare correttamente un endometrite (e dopo aver messo in atto quanto si deve dal punto di vista preventivo), la letteratura descrive un paio di trattamenti efficaci dei quali uno diventa efficace quando non è il caso di somministrare l altro. Lascio quindi a voi e ai vostri veterinari svelare facilmente ( molti di voi lo applicano già) l arcano. Paolo Marconi Medico veterinario SATA APA Bergamo Per consultare la bibliografia: 09ia03_4011_web 3/2008 supplemento a L Informatore Agrario 21

5 S INCONTRI ZOOTECNICI Articolo pubblicato sul Supplemento a L Informatore Agrario n. 3/2009 a pag. 19 Quando la fertilità dipende da patologie post parto BIBLIOGRAFIA Barlund C.S., Carruthers T.D., Waldner C.L., Palmer C.W. (2008)- A comparison of diagnostic techniques for postpartum endometritis in dairy cattle. Theriogenology Apr. 1; 69 (6): Epub Feb ?ordinalpos=1&itool=EntrezS ystem2.pentrez.pubmed.pubmed_ LeBlanc S.J.(2008) - Postpartum uterine disease and dairy herd reproductive performance: a review. Vet. J. Apr.; 176 (1): Epub 2008 Mar 6. Review ?ordinalpos=2&itool=EntrezSyst em2.pentrez.pubmed.pubmed_results Panel.Pubmed_DefaultReportPanel. Pubmed_RVDocSum LeBlanc S. (2004)- Diagnosi e impatto delle endometriti cliniche nelle bovine da latte. Intervet Symposium - WBC, Québec, Canada. it/binaries/97_ pdf Sheldon I.M., Lewis G.S., LeBlanc S., Gilbert R.O. (2006) - Defining postpartum uterine disease in cattle. Theriogenology. May; 65 (8): Epub 2005 Oct 13. Review ?ordinalpos=2&itool=Entrez System2.PEntrez.Pubmed.Pubmed Gilbert R.O., Shin S.T., Guard C.L., Erb H.N., Frajblat M. (2005)- Prevalence of endometritis and its effects on reproductive performance of dairy cows. Theriogenology. Dec.; 64 (9): Epub 2005 Jun ?ordinalpos=3&itool=Entrez Földi J., Kulcsár M., Pécsi A., Huyghe B., de Sa C., Lohuis J.A., Cox P., Huszenicza G. (2006) - Bacterial complications of postpartum uterine involution in cattle. Anim Reprod Sci. Dec.; 96 (3-4): Epub 2006 Aug ?ordinalpos=1&itool=Entrez ResultsPanel.Pubmed_DiscoveryPanel. Pubmed_Discovery_RA&linkpos=2&log $=relatedreviews&logdbfrom=pubmed Barlund C.S., Carruthers T.D., Waldner C.L., Palmer C.W. (2008) - A comparison of diagnostic techniques for postpartum endometritis in dairy cattle. Theriogenology. Apr. 1; 69 (6): Epub 2008 Feb ?ordinalpos=1&itool=Entre z Kasimanickam R., Cornwell J.M., Nebel R.L. (2006) - Effect of presence of clinical and subclinical endometritis at the initiation of Presynch-Ovsynch program on the first service pregnancy in dairy cows. Anim Reprod Sci. Oct; 95(3-4): Epub 2005 Nov ?ordinalpos=13&itool=Entrez Kasimanickam R., Duffield T.F., Foster R.A., Gartley C.J., Leslie K.E., Walton J.S., Johnson W.H. (2005)- A comparison of the cytobrush and uterine lavage techniques to evaluate endometrial cytology in clinically normal postpartum dairy cows. Can Vet J. Mar.; 46 (3): ?ordinalpos=16&itool=Entrez Kasimanickam R., Duffield T.F., Foster R.A., Gartley C.J., Leslie K.E., Walton J.S., Johnson W.H. (2005) - The effect of a single administration of cephapirin or cloprostenol on the reproductive performance of dairy cows with subclinical endometritis. Theriogenology. Feb.;63 (3): ?ordinalpos=17&itool=Entre z Kasimanickam R., Duffield T.F., Foster R.A., Gartley C.J., Leslie K.E., Walton J.S., Johnson W.H. (2004) - Endometrial cytology and ultrasonography for the detection of subclinical endometritis in postpartum dairy cows. Theriogenology. Jul.; 62 (1-2): ?ordinalpos=18&itool=Entre z Benzaquen M.E., Risco C.A., Archbald L.F., Melendez P., Thatcher M.J., Thatcher W.W. (2007) - Rectal temperature, calving-related factors, and the incidence of puerperal metritis in postpartum dairy cows. J. Dairy Sci. Jun.; 90 (6): ?ordinalpos=1&itool=Entrez Hendricks K.E., Bartolome J.A, Melendez P., Risco C., Archbald L.F. (2006) - Effect of repeated administration of PGF2alpha in the early post partum period on the prevalence of clinical endometritis and probability of pregnancy at first insemination in lactating dairy cows. Theriogenology. May; 65 (8): Epub 2005 Oct ?ordinalpos=3&itool=Entrez McDougall S., Macaulay R., Compton C. (2007) - Association between endometritis diagnosis using a novel intravaginal device and reproductive performance in dairy cattle. Anim. Reprod. Sci. May; 99(1-2): Epub 2006 Apr ?ordinalpos=2&itool=Entrez

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