Barometro Cashless: le Spese degli Italiani con carta di credito

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1 Barometro Cashless: le Spese degli Italiani con carta di credito Dicembre 2011 Marketing CartaSi 1 CartaSi SpA Azienda del Gruppo ICBPI

2 Il Barometro Cashless di dicembre Variazioni % sul periodo corrispondente 10,0 9,0 8,0 7,0 +4,5-2,6 6,0 5,0 +4,1 4,0 3,0 2,0 +1,5 1,0 0,0 AM Dic11/AM Dic10 Dicembre 11/Dicembre 10 2

3 Un Natale in tono minore Il Natale 2011 si è mostrato all insegna della prudenza e della razionalizzazione, sia del momento d acquisto sia del canale e dell assortimento di spesa. Il mese che per tradizione è legato agli acquisti natalizi chiude infatti in deciso rallentamento: +1,5%, oltre due punti e mezzo sotto la media annua e poco meno di due punti sotto l inflazione. Il calo della fiducia che l Istat ci ha evidenziato per l inizio del mese non ha fallito nel riflettersi sui comportamenti di acquisto, pur con sempre maggiori differenziazioni geografiche, che premiano il Nord e l Est del paese e penalizzano il Sud e l Ovest. La campagna natalizia ha avuto un andamento settimanale molto particolare, evidenziando un ritmo molto debole in dicembre, dopo un novembre certamente migliore, forse sostenuto da qualche anticipo di acquisto. Fa eccezione solo la settimana a ridosso del 25, quando si è concentrato il grosso delle spese, grazie anche ad un giorno lavorativo in più rispetto al Fino ad allora neanche il ponte dell Immacolata aveva dato un contributo allo sviluppo, nonostante il confronto con un 2010 fiacco, anche per colpa della poca neve in montagna. Il fenomeno emergente nella campagna degli acquisti dicembrina è la forte ricomposizione verso un maggior numero di spese a scontrino più basso, che denota una ricerca anche nel periodo della spesa obbligata una cautela e una ricerca più attenta della convenienza o dell alternativa a minor costo, anche ad esempio con l acquisto online. La debolezza degli acquisti si evidenzia ancora più chiaramente se depuriamo il trend complessivo da tutti i beni e servizi che possiamo definire incomprimibili (come i pagamenti a enti pubblici, servizi business, scuole, servizi sanitari,finanziari e gli anticipi di contante). Al netto da questi, a dicembre si passa dal +1,5% ad un flebile +0,2%. L area dei beni fisici, del regalo tradizionale quindi, appare in sofferenza, con cali diffusi nelle voci dell Abbigliamento e Calzature (-9,0%), del Dettaglio non Alimentare (-6,0%) e dei Beni per la casa (-4,7%). In particolare calano a doppia cifra Cartolibrerie, Grandi Magazzini, Gioiellerie e Articoli Sportivi. In negativo anche Giocattoli con un -4,3% ed Elettrodomestici (-8,5%). Bene invece, coerentemente con l andamento degli ultimi due mesi, i prodotti Musicali, quelli per Animali, Piante e Fiori. 3

4 Per Natale, grazie ai giorni immediatamente a ridosso delle festività, le spese per turismo tornano ad espandersi, dopo un 2011 generalmente positivo e un autunno in rallentamento. Si evidenzia però una ricomposizione verso il low cost, con il proseguire degli andamenti sostenuti delle linee aeree (soprattutto online), contrapposti al calo dei pacchetti di agenzia (in recupero solo alla fine del mese). In aumento invece le voci legate ad un turismo meno esotico : con le spese per carburante (anche al netto dei forti picchi di costo), i pedaggi e i noleggi. Crescono, grazie alle ultime settimane, anche Alberghi e Ristoranti e Attività Ricreative. La crisi non ha colpito il canale online, che anzi si è giovato della maggior flessibilità con cui agevola la ricerca del miglior rapporto qualità/prezzo. Qui la campagna di Natale è caratterizzata da una stagionalità anticipata rispetto al mondo fisico. Dicembre ha chiuso con un +17%, ma le settimane a cavallo del mese precedente hanno sperimentato punte attorno al 30%, grazie a viaggi e trasporti, servizi in genere, beni digitali, ma anche fisici. Qui l area del regalo tradizionale non sembra dunque sentire la crisi, salvo nel calo degli scontrini, che si è evidenziata in modo netto (-8% nel mese), ma che è stata più che controbilanciata dalla forte crescita del numero di acquirenti (+13,3%) e dal numero di acquisti pro capite (+12,2%). 4

5 Andamento della spesa per settimana Var. % 2011 vs ,5 10, ,8 4,1 3,2 3,2 0 0,4-5 -3, , nov 13-nov 20-nov 27-nov 04-dic 11-dic 18-dic 25-dic 01-gen Settimane terminanti alla data indicata

6 Il trend settoriale Andamento della spesa per settore Valori di spesa Variazione % Servizi Consumer Telecomunicazioni Viaggi e Trasporti Cash Advance Alberghi e Ristoranti Informatica, beni e servizi professionali +17,0 +11,7 +10,9 +7,3 +6,2 +6,1 Alimentari +0,2 Beni per la Casa Dettaglio non Alimentare Abbigliamento e Calzature -9,0-4,7-6,0 Totale Settori +1,5 Dicembre

7 Cos è il Barometro Cashless - Il Barometro Cashless è un indice sintetico dell andamento delle spese degli Italiani in termini monetari, rilevato attraverso gli acquisti effettuati con le carte di credito e debito internazionale. - Al fine di rappresentare il comportamento di acquisto i dati vengono nettizzati dagli effetti tipici del mercato dei pagamenti, come ad esempio la maggiore o minore penetrazione delle carte nell universo famigliare o la sostituzione di strumenti e prodotti in portafoglio. Le rilevazioni si basano a tale fine su un campione di titolari che erano in possesso di una carta sia nel periodo di osservazione che nel periodo di confronto dell anno precedente. - Si riportano di seguito le definizioni dei settori rappresentati: VOCI DI SPESA Abbigliamento e calzature Alberghi e ristoranti Alimentari Beni per la casa Cash advance Dettaglio non alimentare Informatica, beni e servizi professionali Servizi consumer Telecomunicazioni Viaggi e trasporti DEFINIZIONE Negozi di abbigliamento, calzature, pelliccerie e accessori moda Ristorazione e alberghi Negozi alimentari tradizionali, specialisti e distribuzione moderna Elettrodomestici, mobilifici, arredamento e casalinghi Anticipo di contante Grande distribuzione non alimentare, gioiellerie, cartolibrerie, farmacie e sanitari, profumerie, articoli sportivi, cine/foto e altri non food Negozi di informatica, beni e servizi business e professionali, prodotti per ufficio Servizi vari per la casa e la persona Telefonia e ricariche, internet, pay TV Carburanti, linee aeree, agenzie viaggio, trasporti, pedaggi, noleggi e servizi per veicoli 7

8 Tavole a supporto 8

9 Dimensioni del mercato Valore e composizione della spesa con carta nel mese di Dicembre 2011 Beni per la Casa 7,3% Telecomunicazioni e DM 5,2% Informatica, beni e servizi professionali 4,1% Abbigliamento e Calzature 16,8% Cash Advance 7,9% Servizi Consumer 8,3% Totale spesa 7,3 miliardi di euro Alimentari 15,3% Alberghi e Ristoranti 9,0% Viaggi e Trasporti 13,0% Dettaglio non Alimentare 13,2% 9

10 Dinamica dei comportamenti di spesa Scomposizione del trend dicembre 2011 Titolari spendenti Numero di acquisti +1,2% +5,8% Valori di spesa +1,5% Numero di acquisti per titolare spendente +4,6% Spesa media per titolare spendente +0,3% Spesa media per acquisto -4,1%

11 Dinamica dei comportamenti di spesa per regione Dicembre 2011 Variazione % +15,4% +12,6% Nord ovest -0,3% Nord est +7,0% Centro +1,8% Sud e Isole -1,9% -2,9% +5,4% -0,2% +4,4% +6,6% Totale Italia +1,5% +3,3% +2,7% +4,9% -1,9% +6,6% +1,7% -4,8% -6,9% -0,8% -0,4% 11

12 Confronto con indice dei prezzi Istat Andamento dello speso: crescite mensili Variazione % vs mese corrispondente ,4 1,8 1,3 1,2 6,3 5,3 3,8 1,4 1,5 1,4 1,3 6,5 5,9 5,2 5,3 3,4 1,7 1,6 1,6 1,7 1,7 4,1 1,9 3,8 2,1 6,6 6,4 5,2 4,5 4,5 4,5 3,6 2,4 2,5 2,6 2,6 2,7 2,7 2,8 3 2,8 3,7 3,4 3,3 3,1 1, ,4 Osservatorio Acquisti Inflazione 12

13 Confronto con clima di fiducia Istat Andamento dello speso: crescite mensili Variazione % vs mese corrispondente Variazione % vs mese precedente 8 4, ,8 3,4 6,3 5,3 3,8 5,9 3,4 5,2 5,3 6,5 4,1 3,8 4,5 3,6 6,6 6,4 5,2 4,5 4,5 2,8 3,1 3,7 1,5 3,00 2,00 1,00 0,00-1,00-2,00-3,00-4,00 1-5,00 0-6, ,4-7,00-8,00-9,00-10,00 Osservatorio Acquisti Clima Fiducia (scala destra) 13

14 Confronto con vendite al dettaglio Istat Andamento dello speso: crescite mensili Variazione % vs mese corrispondente ,8 3,4 6,3 5,3 2,7 3,8 5,9 3,4 1,7 5,2 5,3 6,5 4,1 3,8 4,5 3,6 6,6 6,4 2,2 5,2 4,5 4,5 2,8 3,1 3,7 1, ,7 0,8 0,8 0,6 0, ,4-0,4-0,6-1,9-2,4-0,3-0,4-1,1-2,1-0,4-1,1-2,3-0,3-1,6 Osservatorio Acquisti Vendite Istat 14

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