IL RETTORE. S.D.A./Servizio Elettorale, Statuto e Regolamenti D.R. 992

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL RETTORE. S.D.A./Servizio Elettorale, Statuto e Regolamenti D.R. 992"

Transcript

1 S.D.A./Servizio Elettorale, Statuto e Regolamenti D.R. 992 IL RETTORE VISTO il T.U. delle leggi sull'istruzione Superiore approvato con R.D , n. 1592; VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168; VISTO il D.P.R. 11 luglio 1980, n 382; VISTA la legge 19 novembre 1990, n. 341, ed in particolare l'art. 11; VISTO lo Statuto di autonomia dell Università degli Studi del Molise emanato con D.R. 767 del 4 dicembre 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 291 del 12 dicembre 1996 e succ. modd. ed in particolare l'art. 13; VISTA la legge 15 maggio 1997, n. 127, ed in particolare l'art co. 95; VISTO il decreto M.U.R.S.T. 3 novembre 1999, n. 509, relativo al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei; VISTO il decreto M.U.R.S.T. 4 agosto 2000 recante la determinazione delle classi delle VISTO lauree universitarie; il D.R. n. 834 del 21 agosto 2001 con il quale è stato emanato il Regolamento Didattico di Ateneo con annessi gli ordinamenti dei Corsi di laurea; VISTA la delibera del Senato Accademico adottata nella seduta del 4 ottobre 2001 relativa all'approvazione, tra l altro, del Regolamento didattico del Corso di laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali; VISTO VISTA il verbale del 28 settembre 2001 del Nucleo di Valutazione dell Università degli Studi del Molise di approvazione, tra l altro, del citato Regolamento didattico; la delibera del Consiglio di Amministrazione adottata nella seduta dell 8 ottobre 2001 relativa all'approvazione, tra l altro, del medesimo Regolamento didattico; RITENUTO, pertanto, che sia definitivamente compiuto il procedimento amministrativo previsto per l'approvazione del Regolamento didattico del Corso di laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali; D E C R E T A E emanato il Regolamento didattico del Corso di laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali di cui all'allegato "A" che costituisce parte integrante del presente decreto. Campobasso, li 11 ottobre 2001 IL RETTORE (Prof. Giovanni CANNATA) /amv

2 Allegato A Università degli Studi del Molise REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE ASSICURATIVE E PREVIDENZIALI (Classe delle lauree in Scienze dell Economia e della Gestione aziendale n. 17)

3 Art. 1 Il presente Regolamento didattico è stato redatto nel rispetto di quanto previsto dal: a) Regolamento Generale sull Autonomia, il Regolamento recante, norme concernenti l Autonomia didattica degli Atenei di cui al D. M. del 3 novembre 1999, n. 509 e dall art. 11, comma 2 della Legge del 19 novembre 1990, n. 341; b) D.M 4/8/00 e D.M 28/11/00 c) D. M. del 23 giugno 1997; d) Regolamento approvato dall Università degli Studi del Molise (Decreto Rettorale n. 2337/99) ai sensi dell art. 4 della Legge 370 del 19 ottobre 1999; e) Regolamento didattico d'ateneo approvato dall'università degli Studi del Molise (Decreto Rettorale n. 834 del 21/08/01). Art.2 (Istituzione) L'ordinamento didattico relativo all'istituzione del Corso di Laurea in Economia e gestione delle imprese assicurative e previdenziali approvato dal Consiglio di Facoltà di Economia e dal Senato Accademico nelle sedute del 25/07/01, è stato incluso nel Regolamento Didattico d'ateneo dell'università degli Studi del Molise. Art. 3 (Attivazione) Il Corso di Laurea in Economia e gestione delle imprese assicurative e previdenziali è attivato a partire dall'a.a secondo quanto previsto dagli 'articoli 32, 33, 34, 35, 36 e 39 dello Statuto dell'università degli Studi del Molise e dagli articoli 5, 6, 22, 23 del Regolamento didattico d'ateneo dell'università degli Studi del Molise Art. 4 (Durata ed organizzazione del Corso di laurea) La durata normale del Corso di Laurea è di tre anni come previsto all'art. 8 del DM n 509 del 3/11/99. Esso si articola in 22 insegnamenti ed una prova finale per un totale di 180 crediti. Una durata inferiore è possibile quando lo studente presenta un piano di studio individuale che viene approvato dall organo didattico competentee dal Consiglio di Facoltà secondo quanto previsto dai Regolamenti e dalle leggi vigenti in materia. Una durata inferiore è anche consentita quando lo studente vanta dei crediti formativi acquisiti durante la frequenza delle scuole medie superiori che sono riconosciuti validi dall organo didattico competente. Le attività didattiche sono di diversa natura e comprendono: corsi di lezione (anche attraverso risorse tecnologiche multimediali), esercitazioni (teoriche, applicative, individuali e di gruppo), seminari, corsi monografici, attività guidate, visite tecniche, prove parziali di accertamento, correzione di elaborati. L attività didattica formativa è organizzata in corsi monodisciplinari o integrati (nel caso in cui le attività siano organizzate in moduli didattici). Ogni corso monodisciplinare è costituito da almeno 3 crediti. Il corso integrato è costituito da moduli didattici coordinati per un massimo equivalente a 9 crediti, impartiti anche da più docenti, con un unico esame finale. L attività didattica è organizzata con riferimento alle aree disciplinari aventi lo scopo di raggiungere definiti obiettivi didattici-formativi. Il corso di Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali 1

4 laurea è articolato in una parte destinata alla formazione di base (47 crediti) e in una parte caratterizzante (70 crediti). A queste si devono aggiungere le attività formative relative a discipline affini o integrative (21 crediti), le attività scelte dallo studente (12 crediti) e altre attività (12 crediti). Il totale dei crediti, comprensivo della prova finale e della lingua straniera (18 crediti in totale) è pari a 180. Ciascun anno accademico si articola in due periodi didattici (semestri) della durata di almeno undici settimane ciascuno. Art. 5 (Obiettivi formativi specifici del Corso di laurea e sbocchi professionali) La preparazione del laureato in Economia e gestione delle imprese assicurative e previdenziali è fondata sui seguenti ambiti conoscitivi: a) una conoscenza di base di matrice giuridica, storica e quantitativa che, unita ad un primo blocco di conoscenze fondamentali economiche generali ed aziendali, gli consentono di avere una visione multidisciplinare dei fenomeni socio-economici e delle relazioni che le organizzazioni produttive moderne intrattengono con le molteplici dimensioni ambientali di riferimento; b) una conoscenza specialistica volta ad approfondire tematiche scientifiche ed operative inerenti al settore delle attività assicurative e previdenziali in chiave multidisciplinare, sotto l aspetto della gestione generale e commerciale, dei metodi quantitativi finanziari ed attuariali, dei profili giuridici rilevanti, che nel complesso offrono una visione ampia ma fortemente integrata di conoscenze peculiari al profilo del corso; c) un insieme di conoscenze multidisciplinari integrative utili ad ampliare l orizzonte culturale sulle relazioni e sulle potenzialità applicative dei metodi di gestione ad ambiti scientifici connessi, come quello organizzativo e sociologico; d) una conoscenza di base linguistica riferita a due lingue dell Unione Europea, necessaria per favorire la comprensione di testi scientifici e di informazione generale e ad intrattenere relazioni verbali e scritte di carattere generale e commerciale, oltre ad una conoscenza di base informatica, a carattere prevalentemente applicativo, utile a consentire l impiego operativo dei principali pacchetti software di ufficio locali e di rete. Le conoscenze acquisite si incardinano su un tessuto di competenze e di saper fare che si integrano con gli ambiti culturali di base e con quelli caratterizzanti, e che sono finalizzate a: a) sviluppare attitudini ed abilità relative alla osservazione, analisi ed interpretazione di specifici fenomeni socio-economici a livello generale, di settore e micro-aziendale; b) fornire abilità nei processi di acquisizione, elaborazione ed utilizzo selettivo di informazioni di settore ed aziendali, utili a strutturare e sistematizzare processi di valutazione e di decisione; c) trasferire capacità analitiche e creative utili a contribuire in maniera sistematica ad attività di pianificazione e controllo dell azione delle imprese operanti all interno del settore assicurativo e previdenziale; d) sviluppare competenze relazionali, intese sia nella dimensione micro, a livello individuale e di piccoli gruppi (capacità di ascolto, lesdership, collaborazione, lavoro multidisciplinare), sia in quella interorganizzativa (rapporti tra organizzazioni e istituzioni) non solo in chiave competitiva ma anche in quella collaborativa e partecipativa, tipica di un settore in forte cambiamento come quello assicurativo e previdensiale; e) dotare il formando di competenze trasversali di problem posing e problem solving, utili a favorire l inserimento e lo sviluppo professionale sia in ambienti aziendali centrali e periferici (direzioni centrali, agenzie, strutture di brokeraggio, ecc:), sia in 2 Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali

5 ambiti professionali e consulenziali. Dal punto di vista degli sbocchi professionali, il laureato in Economia e gestione delle imprese assicurative e previdenziali ha di fronte un ampio spettro di alternative, tra cui spiccano le seguenti: a) inserimento in gruppi ed imprese assicurative e previdenziali private, nei rami vita e danni in posizioni impiegatizie e di quadro intermedio, nelle aree funzionali del marketing e della comunicazione aziendale, della vendita, dell organizzazione e gestione delle risorse umane, dell amministrazione e contabilità, della pianificazione e controllo; b) inserimento in organizzazioni agenziali e periferiche operanti nel settore assicurativo e previdenziale, con particolare riferimento ad iniziative innovative connesse allo sviluppo di reti collaborative, sia in posizioni di specializzazione funzionale sia di assistenza al general management; c) inserimento in organizzazioni della Pubblica Amministrazione centrale e locale connesse con le attività assicurative e previdenziali nelle aree amministrativocontabile, dell organizzazioe e gestione risorse umane, dei rapporti con il pubblico, dei servizi di supporto, in posizione impiegatizia o di quadro intermedio; d) inserimento nel settore della consulenza alle imprese con particolare riferimento al marketing, alla comunicazione e pubblicità, alla selezione e reclutamento del personale, al business planning e controllo di gestione, alla revisione aziendale in posizione di affiancamento a figure di medio-alta responsabilità. Art. 6 (Contenuti culturali ed elenco delle attività formative) Tra i principali contenuti culturali forniti dal Corso triennale se ne possono elencare alcuni: Matematica generale, finanziaria ed attuariale, Statistica, Informatica, utili alla organizzazione, gestione ed elaborazione dei dati quantitativi ed all impiego di metodologie evolute di analisi ed interpretazione dei dati; Economia politica e della sicurezza sociale, Storia economica e Storia delle assicurazioni e della previdenza sociale, Diritto privato, delle assicurazioni e del lavoro, Sociologia che permettono di interpretare le tematiche settoriali secondo una prospettiva interdisciplinare allargata; Economia aziendale, Economia delle aziende si assicurazione, Contabilità e redazione del bilancio, Marketing e gestione commerciale, Organizzazione aziendale, finalizzati ad acquisire competenze specifiche relative alla condotta dell azienda assicurativa. Gli elenchi completi degli insegnamenti e delle altre attività formative, anche suddivisi per ambiti disciplinari e con l'indicazione dei settori scientifico disciplinari di riferimento, sono allegati al presente Regolamento (Allegato 1 ed Allegato 2). Art. 7 (Propedeuticità degli insegnamenti e delle altre attività) La distribuzione delle attività formative secondo un determinato ordine cronologico, quale quello riportato negli allegati al presente Regolamento, segue un criterio logico di propedeuticità approvato dal Consiglio di Facoltà. Variazioni a questo ordine propedeutico possono essere autorizzati dall organo didattico competente dopo presentazione di una motivata richiesta da parte dello studente e mediante l'inclusione dei cambiamenti proposti in uno specifico piano di studi individuale. Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali 3

6 Art. 8 (Requisiti di ammissione ai Corsi di laurea, attività formative propedeutiche e integrative, modalità di recupero dei debiti formativi) I requisiti di ammissione al Corso di laurea sono specificati in un allegato al presente Regolamento denominato "Syllabus" del Corso di laurea (Allegato 3). Allo scopo di consentire l assolvimento del debito formativo per gli studenti che dichiarino autonomamente di non essere in possesso dei requisiti di ammissione, ai sensi dell art.35, comma 2 del Regolamento Didattico di Ateneo, saranno organizzati dai docenti del Corso di Laurea dei cicli di lezioni che saranno tenuti nella seconda metà di Settembre. La frequenza a questi cicli di lezioni sarà libera e consentita ai diplomati delle Scuole Superiori di ogni tipo e non darà luogo a verifiche. Lo scopo principale dei cicli di lezione sarà quello di consentire il raggiungimento di un minimo di conoscenze paritetiche tra gli studenti provenienti da Scuole Superiori diverse. I docenti procederanno all'inizio dei corsi ad una ulteriore verifica del possesso dei requisiti di ammissione e suggeriranno eventuali metodologie che gli studenti dovranno autonomamente applicare per colmare i loro debiti formativi. Art. 9 (Curriculum offerti agli studenti e piani di studio, piani di studio ufficiali e piani di studio individuali) Il piano di studi ufficiale del Corso di laurea coincide con l'elenco delle discipline allegato a questo Regolamento. Il curriculum può essere differenziato al fine di perseguire maggiormente alcuni degli obiettivi indicati rispetto ad altri, oppure di approfondire particolarmente alcune tematiche o attività professionalizzanti. Il contenuto delle attività formative del curriculum saranno specificati dal Consiglio di Facoltà all'inizio di ogni anno accademico. Lo studente iscritto a questo Corso di laurea potrà seguire il piano di studio ufficiale proposto dal Consiglio di Facoltà ed in tal caso è esonerato dal presentare un proprio piano di studio individuale. Nel Supplemento al Diploma redatto secondo le norme stabilite dal Regolamento Didattico dell'ateneo sarà fatta specifica menzione del curriculum seguito dallo studente. Lo studente potrà altresì presentare un piano di studio individuale alterando l'ordine cronologico di svolgimento delle attività formative e/o richiedendo l'acquisizione di crediti di attività formative previste in altri Corsi di studio della stessa Facoltà o di altre Facoltà dello stesso Ateneo, in sostituzione di quelle previste nel piano di studio ufficiale di questo Corso di Laurea. Queste variazioni, rispetto al piano di studio ufficiale, dovranno essere inferiori al 10 % delle attività formative complessive e dovranno essere approvate dall organo didattico competente e dal Consiglio di Facoltà. Le modalità di presentazione dei piani di studio individuali sono disciplinate dal Regolamento Didattico di Ateneo Art. 10 (Trasferimenti degli studenti ad altro corso di studio nell ambito dell Ateneo o presso altre università, trasferimenti degli studenti da altri atenei, mobilità internazionale degli studenti) Gli studenti già iscritti ai previgenti ordinamenti didattici possono chiedere, senza il versamento del contributo previsto l opzione al nuovo ordinamento dello stesso corso di studio: Gli studenti già iscritti nell a.a al primo anno del Diploma Universitario in Scienze Assicurative possono iscriversi automaticamente al nuovo Corso di Laurea 4 Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali

7 triennale in Economia e gestione delle imprese assicurative e previdenziali (1 livello) facendone semplice richiesta all atto dell iscrizione al secondo anno, dal momento che il Consiglio di Facoltà ha previamente deliberato una modifica del piano di studi del suddetto Diploma Universitario in armonia con il piano di studi del nuovo Corso di Laurea in Economia e gestione delle imprese assicurative e previdenziali (triennale). Agli studenti già iscritti vengono riconosciuti crediti formativi secondo quanto indicato nell Allegato 4. Secondo quanto previsto dal Regolamento Didattico d'ateno, l organo didattico competente si esprime anche in materia di mobilità internazionale valutando il riconoscimento totale o parziale di crediti acquisiti in percorsi formativi universitari compiuti presso università straniere. Gli studenti già iscritti ai previgenti ordinamenti didattici possono, inoltre, chiedere, senza il versamento del contributo previsto: il passaggio ad un altro corso di studio del previgente ordinamento; il passaggio ad un altro corso di studio attivato secondo il nuovo ordinamento. Per consentire il passaggio degli studenti già iscritti al Corso di Diploma in Scienze Assicurative al nuovo Corso di Laurea, il Consiglio di Facoltà di Economia ha predisposto (Allegato 4) una tabella di equipollenza degli esami del Corso di Diploma in Scienze Assicurative con quelli relativi al piano di studi ufficiale del nuovo Corso di Laurea accreditandone il peso relativo calcolato in crediti formativi. Eventuali eccedenze potranno essere recuperate in seguito dallo studente chiedendone accreditamento per equipollenza in attività formative di altri Corsi di studio, anche di livello superiore, attivati presso la stessa Facoltà o in Facoltà diverse dello stesso Ateneo. Lo studente che richiede il passaggio dovrà contestualmente fare richiesta di riconoscimento degli esami già sostenuti nel precedente Corso di studio e presentare un apposito piano di studi individuale. Pertanto, il conseguimento della laurea in Economia e Gestione delle Imprese assicurative e previdenziali potrà avvenire soltanto nelle modalità e nei tempi fissati dalle normative in vigore e non prima della approvazione del piano di studi dal parte della struttura didattica competente. In ogni caso, lo studente iscritto per trasferimento non potrà essere iscritto ad un anno successivo rispetto a quelli attivati. Art. 11 (Esami ed altre verifiche del profitto degli studenti) L'acquisizione dei crediti relativi alle attività pratiche, di laboratorio, di progetto o simili relative ad una specifica attività formativa viene svolta mediante progressiva attività di verifica durante la frequenza in modo da non costituire parte dell'esame finale relativo a quell'attività formativa. L'esame relativo ad una attività di insegnamento é semplificato mediante diluizione ottenuta con verifiche in itinere da consentire il conseguimento dei crediti relativi contestualmente alla conclusione dell'attività stessa. Per la regolamentazione della composizione delle commissioni di esame per la verifica del profitto degli studenti, dello svolgimento degli esami stessi si fa riferimento a quanto appositamente previsto dal Regolamento Didattico d'ateno. La validità di altre forme di verifica, anche telematiche, potrà essere utilizzata mediante approvazione da parte dell organo didattico competente e del Consiglio di Facoltà. Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali 5

8 Art. 12 (Conseguimento dei titoli di studio e supplemento al diploma) Sono ammessi a sostenere l'esame di laurea per il conseguimento del titolo di studio gli studenti che abbiano acquisito 180 crediti secondo quanto previsto dal piano di studi ufficiale o individuale. Secondo quanto previsto dall'art. 17 del Regolamento Didattico di Ateneo, lo svolgimento dell'esame finale per il conseguimento della Laurea e del relativo Supplemento al diploma consiste nella discussione di un elaborato svolto su un argomento concordato con l organo didattico competente. L organo didattico competente redige, ai sensi dell'art.19 del regolamento Didattico d'ateneo, il Supplemento al Diploma per ogni studente utilizzando l'apposito modello approvato dal Consiglio di Facoltà e dal Senato Accademico. Art. 13 (Obblighi di frequenza e frequenza parziale di attività formative) Gli studenti iscritti a questo corso di laurea con le modalità di studente a tempo pieno come stabilito dall'art. 36 comma 1 del Regolamento Didattico d'ateneo sono tenuti a frequentare obbligatoriamente le attività formative per un minimo del 70% delle ore di didattica previste per ciascun anno. Gli studenti iscritti a tempo pieno che non raggiungono il minimo di frequenza del 70% per ciascun corso potranno sostenere i relativi esami secondo modalità definite dal docente. Gli studenti iscritti a tempo pieno che nell anno accademico in cui sono iscritti non hanno acquisito il 50% più 1 dei crediti previsti dal piano di studi per l'anno accademico trascorso sono iscritti come studenti non a tempo pieno. Gli studenti iscritti a questo Corso di Laurea con la modalità di studente non a tempo pieno sono esonerati dalla frequenza obbligatoria tranne che per alcune attività formative (tirocini, seminari, stages) che all inizio di ciascun anno accademico saranno esplicitamente indicate dall organo didattico competente. Per tali attività delle particolari modalità potranno essere previste dall organo didattico competente sulla base della disponibilità delle attrezzature scientifiche in modo da non interferire con il normale svolgimento delle altre attività didattiche. Per gli studenti non a tempo pieno non esiste vincolo di numero minimo di crediti da acquisire per l'iscrizione agli anni successivi, tuttavia i crediti acquisiti durante un anno accademico vengono dichiarati obsoleti e non sono più validi ai fini del conseguimento del titolo di studio trascorsi 5 anni accademici dal loro conseguimento. Modalità di frequenza differenti possono essere previste dall organo didattico competente per gli studenti disabili prevedendo, eventualmente, anche forme di supporto didattico integrativo. L organo didattico competente può ammettere a frequentare singole attività didattiche, anche parzialmente, per consentire l'acquisizione di crediti formativi a studenti provenienti da altri Corsi di Laurea o che volessero completare il loro curriculum formativo interrotto precedentemente. In questi casi, lo studente dovrà presentare apposita domanda esponendo in modo sintetico le finalità della acquisizione dei crediti formativi inquadrandoli nell'ambito di un piano di studi individuale. La stessa modalità è prevista per studenti già laureati che volessero acquisire crediti formativi relativi a singole discipline. A tale fine lo studente dovrà presentare un piano di studi riferito solo alle attività formative che intende frequentare e delle quali riceverà attestazione ufficiale relativa alla loro acquisizione. L'acquisizione di crediti formativi svincolati da un complessivo piano di studi relativo al completo percorso formativo di 180 crediti, non può dare diritto alla prova finale ed al relativo conseguimento del titolo di studio. 6 Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali

9 Art. 14 (Didattica multimediale e a distanza) Gli studenti iscritti a questo Corso di Laurea con la modalità di studente non a tempo pieno potranno scegliere di utilizzare metodologie multimediali di didattica a distanza per seguire le attività formative. L'attivazione del Corso di Laurea svolto facendo ricorso a tecniche di didattica a distanza sarà approvata dall organo didattico competente e deliberata dal Consiglio di Facoltà e dal Senato Accademico. Ai fini di consentire lo svolgimento delle attività formative per gli studenti del Corso di Laurea a distanza, l organo didattico competente predisporrà un apposito piano di studio che, pur rispettando quanto previsto dall'ordinamento didattico del Corso di Laurea, presenti delle forme organizzative delle attività formative differenti da quelle ordinarie. Per questo Corso di Laurea a distanza saranno, inoltre, previste, nel rispetto delle norme contenute nel Regolamento Didattico d'ateneo, delle modalità specifiche di frequenza e di verifica del profitto. Art. 15 (Valutazione della qualità della didattica, attività di orientamento e attività tutoriali) Il Consiglio di Facoltà coordina le attività di valutazione della qualità della didattica di questo Corso di Laurea in accordo con la Commissione per la valutazione della didattica d'ateneo (Art. 13 del Regolamento Didattico d'ateneo) suggerendo specifiche modalità di valutazione riferite al raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso di Laurea. L organo didattico competente predispone, in accordo con la Commissione didattica paritetica e con gli organismi d'ateneo predisposti alle attività di orientamento e tutorato (Art. 53 del Regolamento Didattico d'ateneo), un annuale progetto di orientamento e tutorato a favore degli studenti del Corso di Laurea. Particolare attenzione sarà fatta alle attività di orientamento degli studenti degli ultimi anni degli istituti professionali che intendessero iscriversi successivamente a questo Corso di Laurea. Art. 16 (Modifiche del Regolamento didattico di Corso di Laurea) L organo didattico competente assicura periodicamente la revisione del presente Regolamento proponendo i relativi adeguamenti al Consiglio di Facoltà ed al Senato Accademico. Eventuali modifiche all'elenco delle attività formative ed della corrispondenza dei crediti devono ricevere il parere favorevole della commissione didattica paritetica ai sensi del Regolamento Didattico d'ateneo. Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali 7

10 Allegato 1 Organizzazione didattica del Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali Disciplina indica la denominazione dell'insegnamento SSD indica il Settore Scientifico Disciplinare di riferimento per la disciplina; Lezioni/Esercitazioni indicano il numero di crediti formativi assegnati ad una specifica attività formativa Disciplina SSD Lezioni Esercitazioni I ANNO Economia politica SECS-P/ Matematica generale SECS-S/ Economia della sicurezza sociale SECS-P/ Istituzioni di diritto privato IUS/ Economia aziendale SECS-P/ Sociologia generale SPS/07 3 Prova di abilità informatica (1 anno) 3 3 Lingua (inglese o francese) (1 anno) II ANNO Storia economica SECS-P/ Statistica SECS-S/ Economia delle aziende di assicurazione SECS-P/ Metodologie e determinazioni quantitative di azienda SECS-P/ Matematica finanziaria SECS-S/ Storia delle assicurazioni e della previdenza sociale SECS-P/ lingua (inglese o francese) 3 3 A scelta dello studente * III ANNO Marketing SECS-P/ Organizzazione aziendale SECS-P/ Matematica attuariale SECS-S/ Diritto della assicurazioni IUS/ Diritto del lavoro IUS/ A scelta dello studente * 6 Prova finale *Tra le discipline indicate all inizio di ciascun anno accademico dall organo didattico competente. Totale Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali

11 Allegato 2 Organizzazione didattica del Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali TABELLA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE SUDDIVISE PER TIPOLOGIA ED AMBITI DISCIPLINARI Tipologia di attività formativa Crediti Formativi Universitari Attività formative di base Ambito Discipline economiche Economia politica 9 Storia economica 9 Ambito Discipline aziendali Economia aziendale 3 Economia delle aziende di assicurazione 3 Metodologie e determinazioni quantitative di azienda 3 Marketing 2 Ambito Discipline statistico-matematiche Matematica generale 3 Statistica 3 Matematica attuariale 3 Ambito Discipline giuridiche Istituzioni di diritto privato 9 Sub-totale 47 Attività formative caratterizzanti Ambito Discipline aziendali Economia aziendale 6 Economia delle aziende di assicurazione 6 Metodologie e determinazioni quantitative d azienda 6 Marketing 7 Discipline statistico-matematiche Matematica generale 6 Statistica 6 Matematica finanziaria 9 Matematica attuariale 6 Discipline giuridiche Diritto delle assicurazioni 9 Diritto del lavoro 9 Sub-totale 70 Attività formative affini o integrative Discipline economiche Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali 9

12 Economia della sicurezza sociale 6 Discipline economico-gestionali Organizzazione aziendale 9 Cultura scientifica, tecnologica e giuridica Storia delle assicurazioni e della previdenza sociale 3 Formazione interdisciplinare Sociologia generale 3 Sub-totale 21 Attività formative a scelta dello studente 12 Sub-totale 12 Attività formative riferite alla prova finale (AFRPF) ed alla lingua straniera Lingua inglese o lingua francese 9 Prova Finale 9 Sub-totale 18 Altre attività formative Prova di abilità informatica 6 Lingua francese o inglese (2 lingua) 6 Sub-totale 12 Totale complessivo Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali

13 Allegato 3 SYLLABUS ("SAPERI MINIMI") PER L'ACCESSO AL CORSO DI LAUREA I saperi minimi per l accesso al corso di laurea corrispondono alle conoscenze ed abilità acquisite nei curricula delle Scuole Superiori. I contenuti del Syllabus saranno discussi annualmente con i Docenti delle Scuole Superiori, in modo da garantire il più possibile l'acquisizione di tali competenze all'interno dello stesso corso di studi Superiori, a partire dall'anno successivo al primo di attivazione. MATEMATICA Elementi essenziali su: Equazioni di 1 e 2 grado - Notazioni esponenziali - Logaritmi - Elementi di Trigonometria. INGLESE o FRANCESE Elementi essenziali introduttivi allo studio della lingua inglese o francese(livello di base). Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali 11

14 Allegato 4 Tabella di equipollenza, calcolata anche in crediti, tra esami del Corso di Diploma Universitario in Scienze Assicurative ed esami del nuovo Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali CDL TRIENNALE CREDITI DU 1 anno Economia politica 9 Economia Politica Matematica generale 9 Matematica generale Economia della sicurezza sociale 6 Economia della sicurezza sociale Istituzioni di diritto privato 9 Istituzioni di diritto privato Economia aziendale 9 Economia aziendale Sociologia generale 3 (Sociologia generale)* Prova di abilità informatica (1 anno) 6 Prova di abilità informatica (1 anno) Lingua (inglese o francese) (1 anno) 9 Lingua (inglese o francese) (1 anno) 2 anno Storia economica 9 (Storia economica)* Statistica 9 Statistica e calcolo delle probabilità Economia delle aziende di assicurazione 9 Economia delle aziende di assicurazione Metodologie e determinazioni quantitative di azienda 9 Metodologie e determinazioni quantitative di azienda Matematica finanziaria 9 Matematica finanziaria (6 crediti; da Storia delle assicurazioni e della previdenza sociale integrare 3 crediti) 3 Storia delle assicurazioni e della previdenza sociale (6 crediti; 3 crediti spendibili per l esame di Storia Economica) 2 lingua (inglese o francese) 6 A scelta dello studente * 6 3 anno Marketing 9 Marketing (6 crediti; da integrare 3 crediti) Organizzazione aziendale 9 Organizzazione aziendale Matematica attuariale 6 Teoria del Rischio Diritto della assicurazioni 9 Diritto della assicurazioni Diritto del lavoro 9 (Diritto del lavoro)* A scelta dello studente * 6 Prova finale 9 * Le discipline tra parentesi non comparivano nel Piano di Studi, ma erano comunque attivate nella Facoltà di Economia. 12 Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Imprese Assicurative e Previdenziali

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Scienze del lavoro (classe delle

Dettagli

IL RETTORE. S.D.A./Servizio Elettorale, Statuto e Regolamenti D.R. 999

IL RETTORE. S.D.A./Servizio Elettorale, Statuto e Regolamenti D.R. 999 S.D.A./Servizio Elettorale, Statuto e Regolamenti D.R. 999 IL RETTORE VISTO il T.U. delle leggi sull'istruzione Superiore approvato con R.D. 31.08.1933, n. 1592; VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168; VISTO

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 SEZIONE UNDICESIMA FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 Alla Facoltà di Economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Economia aziendale b)

Dettagli

Università Telematica OFFERTA FORMATIVA. Corso di Laurea in Gestione d Impresa

Università Telematica OFFERTA FORMATIVA. Corso di Laurea in Gestione d Impresa Università Telematica UNIVERSITAS MERCATORUM OFFERTA FORMATIVA Corso di Laurea in Gestione d Impresa Scheda informativa Università Classe Nome del corso telematica Universitas Mercatorum 18 - Classe delle

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

Facoltà: ECONOMIA - SEDE DI RIMINI Corso: 8847 - ECONOMIA DEL TURISMO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: ECONOMIA DEL TURISMO Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Rimini Corso di Laurea

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE Art. 1 - Denominazione e classe di appartenenza E` istituito presso l'università degli Studi di Torino il Corso di Laurea

Dettagli

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 Alla Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative afferiscono i seguenti corsi di laurea di specialistica: a) corso

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

S.D.A./Servizio Elettorale, Statuto e Regolamenti D.R. 1001 IL RETTORE

S.D.A./Servizio Elettorale, Statuto e Regolamenti D.R. 1001 IL RETTORE S.D.A./Servizio Elettorale, Statuto e Regolamenti D.R. 1001 IL RETTORE VISTO il T.U. delle leggi sull'istruzione Superiore approvato con R.D. 31.08.1933, n. 1592; VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168;

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Economia e finanza

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 Ingegneria meccanica DM 270/2004,

Dettagli

S.D.A./Servizio Statuto, Regolamenti ed Elezioni D.R. 1029 IL RETTORE

S.D.A./Servizio Statuto, Regolamenti ed Elezioni D.R. 1029 IL RETTORE S.D.A./Servizio Statuto, Regolamenti ed Elezioni D.R. 1029 IL RETTORE VISTO il T.U. delle leggi sull'istruzione Superiore approvato con R.D. 31.08.1933, n. 1592; VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168; VISTO

Dettagli

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Titolo: IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE

Dettagli

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale Università Università degli studi di Genova Classe 17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso Economia aziendale Modifica di Economia aziendale (codice=333)

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso Università Università degli studi di Genova Classe 17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso Modifica

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Testo: LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE - CLASSE L- 20 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti

Dettagli

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche Art. 1 Le seguenti disposizioni disciplinano l organizzazione didattica del Corso di Laurea in Scienze giuridiche, in conformità alle

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale.

L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale. SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento di MANAGEMENT E MARKETING - Parte normativa- Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso Per essere ammessi al corso di laurea è

Dettagli

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 1. Ai sensi del presente Regolamento si intende: REGOLAMENTO DIDATTICO Art. 1 Definizioni a) per Facoltà: la Facoltà

Dettagli

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di Laurea di durata triennale

Dettagli

Data del DR di emanazione del ordinamento 31/03/2006 didattico. Data di attivazione 01/10/2003

Data del DR di emanazione del ordinamento 31/03/2006 didattico. Data di attivazione 01/10/2003 Scheda informativa Università Classe Universita' degli Studi di PADOVA Nome del corso Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della

Dettagli

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza

Dettagli

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in. AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali)

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in. AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali) Regolamento Corso di Laurea Magistrale in AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali) Art. 1 Attivazione La Facoltà di Economia attiva il Corso di Laurea Magistrale in

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea in Sicurezza dei sistemi

Dettagli

Psicologia sociale e delle organizzazioni

Psicologia sociale e delle organizzazioni Psicologia sociale e delle organizzazioni Università Università degli Studi di FIRENZE Classe 58/S - Classe delle lauree specialistiche in psicologia Nome del corso Psicologia sociale e delle organizzazioni

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM41)

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM41) Page 1 of 5 Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA Corso: 8415 - MEDICINA E CHIRURGIA (LM) Ordinamento: DM270 Titolo: MEDICINA E CHIRURGIA Testo: Scuola di Medicina e Chirurgia REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA IN Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master

Dettagli

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1 SEZIONE DODICESIMA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Psicologia afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche Laurea in Scienze e tecniche

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Nel seguito saranno

Dettagli

Corso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica

Corso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica Corsi di laurea triennale sede di Venezia Guida della Facoltà di Economia a.a. 004-0 Corso di laurea triennale in: Consulenza Aziendale e Giuridica Classe di appartenenza: Classe delle lauree in Scienze

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA L Università Ca Foscari Venezia, indicata nel prosieguo come Università,

Dettagli

FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Classe 11 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE E LETTERATURE EUROMEDITERRANEE La laurea triennale in LINGUE E LETTERATURE EUROMEDITERRANEE

Dettagli

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni)

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni) Regolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni) Art. 1 Istituzione La Facoltà di Economia istituisce

Dettagli

Dipartimento di Giurisprudenza Via Matteotti, 1-61029 Urbino (PU) Tel. +39 0722 303220-303222 Fax +39 0722 2955 http://digiur.uniurb.

Dipartimento di Giurisprudenza Via Matteotti, 1-61029 Urbino (PU) Tel. +39 0722 303220-303222 Fax +39 0722 2955 http://digiur.uniurb. ACCORDO tra L Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Pesaro e Urbino e il dell Università degli Studi di Urbino Carlo Bo visto - la Legge 11 gennaio 1979, n. 12 recante Norme per l ordinamento

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

Regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei

Regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei Testo aggiornato al 13 gennaio 2006 Decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 Gazzetta Ufficiale 4 gennaio 2000, n. 2 Regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei IL MINISTRO

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

Università Università degli Studi di Bergamo. Classe 17 - Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale

Università Università degli Studi di Bergamo. Classe 17 - Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Università Università degli Studi di Bergamo Classe 17 - Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso INFORMATICA E COMUNICAZIONE PER LA FINANZA E L'IMPRESA Facoltà

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI (emanato con Decreto Rettorale N. 645 del 12/03/2003) ART. 1 - Ambito di applicazione... 2 ART. 2 - Titoli per l accesso...

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA MAGISTRALE IN GEOGRAFIA E PROCESSI TERRITORIALI CLASSE LM- 80 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA - Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso

Dettagli

Scaricato da http://www.italiaoggi.it Tutti i diritti riservati ai legittimi titolari. Art.1

Scaricato da http://www.italiaoggi.it Tutti i diritti riservati ai legittimi titolari. Art.1 D i s c i p l i n a d e l l e c l a s s i d i l a u r e a t r i e n n a l i Art.1 1. Il presente decreto definisce, ai sensi dell'articolo 4 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, le classi

Dettagli

Accordo tra l Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Brescia e l Università degli Studi di Brescia

Accordo tra l Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Brescia e l Università degli Studi di Brescia Allegato al Verbale del Consiglio di Facoltà del 13 luglio 2011. Accordo tra l Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Brescia e l Università degli Studi di Brescia visto - l articolo

Dettagli

8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L)

8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L) Page 1 of 6 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8477 - EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L) Titolo: EDUCAZIONE PROFESSIONALE

Dettagli

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA Scuola di Ingegneria e Architettura Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA Art. 1 Requisiti per l'accesso al Corso Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica è necessario il possesso di

Dettagli

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 SEZIONE QUATTORDICESIMA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Sociologia afferisce il seguente corso di diploma universitario: a) corso di diploma universitario triennale in Servizio sociale ART.

Dettagli

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L)

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) SEDE DI FORLI - Corso: Ordinamento: SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) DM270 MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE Scuola di Lingue

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI (Modificato con delibere del CdF e CdS del 22.01.03, del 07.05.2003, del 8.10.2003; del 25.02.2004;

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) Art. 1 Ambiti d applicazione In attuazione della legislazione vigente (L. 64/2001; L.

Dettagli

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154 WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154 TIPO DI DOCUMENTO: PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE TIPOLOGIA CORSO: Corso universitario TIPO DI CORSO: Corso di Laurea specialistica TITOLO: Manutenzione e gestione edilizia

Dettagli

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Accordo con l Ordine di Firenze relativo al DM del 05.XI.2010 Accordo tra l Ordine dei Dottori

Dettagli

b) studenti laureati in Scienze giuridiche di altro Ateneo

b) studenti laureati in Scienze giuridiche di altro Ateneo Sull ottavo punto all o.d.g.: Organizzazione didattica: a) accesso degli studenti lavoratori agli appelli riservati; b) passaggi al corso di laurea magistrale (da Servizi giuridici, da precedenti ordinamenti,

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Cagliari Regolamento Didattico del Corso di Studi in Ingegneria Elettrica, A.A. 2007/08 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Art. 1. Articolazione del Corso di Laurea in Ingegneria

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA) in PRODUZIONI ANIMALI (Classe L-38) Ai sensi del D.M. 270/2004 Art. 1 Finalità 1.

Dettagli

A.A. 2009/2010 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO

A.A. 2009/2010 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO www.scipol.unito.it (Classe LM-59 Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità) Presidente Prof. Franca Roncarolo franca.roncarolo@unito.it Il Corso di Laurea

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Scadenze amministrative per l anno accademico 2012-2013 Per l anno accademico 2012-2013 le scadenze amministrative di seguito riportate che devono essere osservate necessariamente per tutti i corsi di

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI STUDIO: Culture e tecniche del costume e della moda FACOLTÀ: Lettere e Filosofia CLASSE: 23 Art. 1 Coerenza tra crediti delle attività formative e obiettivi formativi programmati

Dettagli

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità Articolo 1. Finalità 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione, l attivazione e il funzionamento dei corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente successivi

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN Scienze per la formazione

Dettagli

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172 81,9(56,7 '(*/,678',',6,(1$ ',3$57,0(172',',5,772'(// (&2120,$ )$&2/7 ',(&2120,$³5,&+$5'0*22':,1 In convenzione con UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI DIRITTO PUBBLICO AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI REGOLAMENTO DIDATTICO

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo I Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali afferisce alla Classe XV. 2. Il

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO

MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO Art. 1 Attivazione del Master L Università degli Studi dell Aquila attiva,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004)

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) 1 INDICE Articolo 1 Finalità Articolo 2 Ambito di applicazione Articolo 3 Istituzione

Dettagli

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-31 Ingegneria Gestionale NORMATIVA DI RIERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA GESTIONALE Art. 1 Istituzione. Presso la Facoltà di Ingegneria sede di

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO di LAUREA in Economia aziendale

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO di LAUREA in Economia aziendale REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO di LAUREA in Economia aziendale L -18 Scienze dell economia e della gestione aziendale COORTE 2015-2016 approvato dal Senato Accademico nella seduta del 27 ottobre 2015 1. DATI

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA Manifesto degli Studi Il Corso di Studi per il conseguimento della Laurea triennale in Fisica richiede l acquisizione di 180 crediti formativi

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA. SEDE DI BRINDISI www.brindisi.uniba.it Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale

FACOLTÀ DI ECONOMIA. SEDE DI BRINDISI www.brindisi.uniba.it Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale FACOLTÀ DI ECONOMIA SEDE DI BRINDISI www.brindisi.uniba.it Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale Segreteria Studenti Tel. 0831.416123-6133 Segreteria didattica Tel. 0831.416142-6124 Segreteria di Presidenza

Dettagli

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto IL COMITATO TECNICO ORGANIZZATIVO Visto il D.P.R. 11.7.1980, n. 382; Vista la legge 9.5.1989 n. 168, concernente l istituzione del Ministero

Dettagli

PASSAGGI DI CORSO E RICONOSCIMENTO CREDITI

PASSAGGI DI CORSO E RICONOSCIMENTO CREDITI PASSAGGI DI CORSO E RICONOSCIMENTO CREDITI (Riconoscimento di crediti conseguiti nel Corso di laurea in Scienze giuridiche (classe 31) dell Università di Messina) 1. Gli studenti che hanno conseguito la

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI

LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 primo livello: OBIETTIVI GENERALI - incrementare il numero dei laureati - ridurre gli abbandoni avvicinando la

Dettagli

13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo

13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo Allegato 19) Università degli Studi di BERGAMO Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BERGAMO 13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione

Dettagli

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)

Dettagli

ACCORDO TRA L ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI PESARO URBINO

ACCORDO TRA L ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI PESARO URBINO ACCORDO TRA L ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI PESARO URBINO E L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO FACOLTÀ DI ECONOMIA L Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti

Dettagli

I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA

I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-28 Ingegneria Elettrica NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIFERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

Art. 4: è necessario specificare la percentuale di tempo da dedicare allo studio individuale.

Art. 4: è necessario specificare la percentuale di tempo da dedicare allo studio individuale. Allegato 2 Art. 4. Crediti formativi universitari Testo approvato Rilievi CUN Testo adeguato ai rilievi 1. Il credito formativo universitario (cfu) - di seguito denominato credito - è l unità di misura

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Marketing, comunicazione aziendale e mercati internazionali

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Marketing, comunicazione aziendale e mercati internazionali UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA IN Marketing, comunicazione aziendale e mercati internazionali REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO SUI CREDITI FORMATIVI DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL SANNIO (D.R. n. 304 del 13 aprile 2004) Articolo 1 Finalità 1.

Dettagli

Regolamento didattico Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56)

Regolamento didattico Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56) Regolamento didattico Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico (LM 56) Obiettivi formativi Il Corso di Laurea Magistrale in Management e Sviluppo Socioeconomico ha l obiettivo

Dettagli

Regolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo

Regolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo Regolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo Il seguente regolamento, redatto a suo tempo per il biennio dell a.a. 2004-2005, non ha a tutt oggi subito modifiche.

Dettagli