HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE"

Transcript

1 OGGETTO ORGANIZZAZIONE DEI TURNI DI GUARDIA QUESITO (posto in data 11 agosto 2011) Si può rimanere in servizio (guardia attiva su 24 posti letto con ricoveri in emergenza-urgenza) per 12 h continuative senza percepire particolari indennità? In seconda ipotesi si può richiedere di suddividere i turni di guardia diurni festivi in due turni di 6 h ciascuno? RISPOSTA (inviata in data 12 agosto 2011) Turni di servizio di 12 ore consecutive, soprattutto in contesti ad elevata intensità di cura, espongono il medico ed il paziente ad un evidente rischio perché l impegno psicofisico richiesto può provocare una diminuzione dei livelli di attenzione ed aumentare la possibilità dell errore umano. La normativa vigente non prevede una indennità particolare, il che sarebbe contrario ad un principio generale secondo il quale il rischio non dovrebbe essere in nessun caso monetizzabile, ma definisce una serie di vincoli, criteri e principi che devono ispirare la specifica regolamentazione degli orari di lavoro, dei turni di guardia e di pronta disponibilità, che sempre più viene demandata alla contrattazione integrativa aziendale, ad atti e regolamenti che devono essere adottati dalle aziende d intesa con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. L istituto della guardia, così come quello della pronta disponibilità, deve essere in particolare disciplinato nell ambito del piano annuale per le emergenze o nell ambito di un regolamento aziendale dei servizi di emergenza e urgenza, che devono essere adottati tenendo conto delle linee guida che in questo ambito possono essere date alle singole aziende dalla Regione. In questo ambito non solo possibile ma opportuno definire modalità organizzative, quali il frazionamento dei turni in periodo di 6 ore, idonee a garantire la sicurezza del paziente e dell operatore. 1

2 RIFERIMENTI NORMATIVI La normativa generale in materia di orari di lavoro costituisce oggetto del decreto legislativo 8 aprile 2003, n.66, che all articolo 8 dispone 1. Qualora l'orario di lavoro giornaliero ecceda il limite di sei ore il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per pausa, le cui modalità e la cui durata sono stabilite dai contratti collettivi di lavoro, ai fini del recupero delle energie psico-fisiche e della eventuale consumazione del pasto anche al fine di attenuare il lavoro monotono e ripetitivo. 2. Nelle ipotesi di cui al comma 1, in difetto di disciplina collettiva che preveda un intervallo a qualsivoglia titolo attribuito, al lavoratore deve essere concessa una pausa, anche sul posto di lavoro, tra l'inizio e la fine di ogni periodo giornaliero di lavoro, di durata non inferiore a dieci minuti e la cui collocazione deve tener conto delle esigenze tecniche del processo lavorativo. L articolo 17 dello stesso decreto 66 prevede peraltro la possibilità di derogare dalla norma citata quando si tratti di servizi relativi all accettazione, al trattamento e alle cure prestate da ospedali precisando comunque che la deroga deve essere disciplinata dalla contrattazione collettiva. Un intervento normativo che non può non essere citato quando si parla di orari di lavoro e turni di servizio è quello operato dal decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, noto come Decreto Brunetta (dal nome del Ministro che ha intrapreso una sorta di guerra santa contro il lassismo che a suo avviso imperversa nel pubblico impiego), che ha escluso i medici dal diritto alle 11 ore consecutive di riposo di cui all articolo 7 del citato decreto legislativo 66, disponendo che Al personale delle aree dirigenziali degli Enti e delle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale, in ragione della qualifica posseduta e delle necessità di conformare l'impegno di servizio al pieno esercizio della responsabilità propria dell'incarico dirigenziale affidato, non si applicano le disposizioni di cui agli articoli 4 e 7 del decreto legislativo 8 aprile 2003, n

3 Lo stesso decreto legge 112 rinvia alla contrattazione collettiva una più puntuale disciplina della materia La contrattazione collettiva definisce le modalità atte a garantire ai dirigenti condizioni di lavoro che consentano una protezione appropriata ed il pieno recupero delle energie psico-fisiche. Sarebbe stato auspicabile che su queste delicatissimi e importanti questioni fossero state definite norme puntuali e cogenti dal contratto collettivo nazionale che era, proprio nell estate 2008, in discussione tra l ARAN e le Organizzazioni Sindacali Nazionali. Il CCNL 2006_2009, sottoscritto in data 17 ottobre 2008, ha invece rinviato alla contrattazione collettiva integrativa la disciplina di questi aspetti non essendo stato possibile addivenire ad un intesa in quella sede, dando alle aziende ed alle organizzazioni sindacali delle stesse l opportunità di fissare regole coerenti con le specificità dei contesti. L argomento costituisce oggetto dell articolo 7, che ribadisce l esigenza che siano poste in essere misure idonee a garantire ai dirigenti una protezione appropriata evitando che a causa della stanchezza, della fatica o di altri fattori, sia ridotta l efficienza della prestazione professionale, aumentando il rischio di causare lesioni agli utenti o a loro stessi, ad altri lavoratori o di danneggiare la loro salute, a breve o a lungo termine. L articolo 7 del CCNL 2006_2009 ribadisce la validità delle norme che in materia di articolazione degli orari e dei turni di guardia sono state definite dall articolo 14 del CCNL 2002_2005. La normativa vigente rinvia in sostanza alla contrattazione integrativa aziendale, mediante atti e regolamenti che devono essere adottati d intesa con le organizzazioni sindacali, la disciplina degli orari di lavoro, dei turni di guardia e di pronta disponibilità, richiamando sempre principi di carattere generale che dovrebbero consentire una contestuale soddisfazione di esigenze di efficienza e di economicità nella gestione e di esigenze di sicurezza del malato e dell operatore, che in nessun caso possono essere disattese. 3

4 L esigenza di regolamentare gli orari di servizio e di farlo d intesa con le organizzazioni sindacali aziendali trova riscontro nelle norme che disciplinano il rapporto di lavoro praticamente da sempre. L articolo 6 del DPR 348/1983 (il primo contratto nazionale di lavoro del personale delle unità sanitarie locali, ancora pubblicistico, adottato con decreto del Presidente della repubblica 25 giugno 1983), che disciplina i turni di servizio e l organizzazione del lavoro affermava che Gli orari e i turni di lavoro devono essere stabiliti ai sensi dell'articolo 32 del decreto del Presidente della Repubblica 761/1979 tenendo conto della necessità di una razionale ed economica distribuzione del personale in relazione alle esigenze degli utenti e sulla base di criteri generali concordati con le organizzazioni sindacali. Il citato articolo 32 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 (Stato giuridico del personale delle unità sanitarie locali) disponeva al riguardo che: Gli orari e turni di lavoro devono essere stabiliti tenendo conto delle necessità di una razionale ed economica utilizzazione e distribuzione del personale in relazione alle esigenze degli utenti e sulla base di criteri generali concordati con le organizzazioni sindacali interessate. Si parla genericamente di razionale ed economica utilizzazione e distribuzione del personale definita sulla base di criteri generali concordati con le organizzazioni sindacali interessate per lasciare alle diverse realtà operative lo spazio per individuare le soluzioni più consone con le specificità del contesto, nel rispetto di criteri generali che devono essere oggetto di un atto regolamentare adottato previa intesa con le organizzazioni sindacali. Presidiare il rispetto delle norme e la corretta e razionale organizzazione del lavoro è compito di tutti coloro che hanno responsabilità della gestione aziendale, in primis la direzione sanitaria, che ha per legge la responsabilità della gestione dei servizi per quanto attiene gli aspetti sanitari, ed in particolare il governo clinico ed il rischio clinico (Il direttore sanitario dirige i servizi sanitari ai fini organizzativi ed igienico sanitari e fornisce parere obbligatorio al direttore generale sugli atti relativi alle materie di competenza decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, articolo 3, comma 7). 4

5 CCNL 2002_2005 Articolo 14 Orario di lavoro dei dirigenti 7. La presenza del dirigente medico nei servizi ospedalieri, nonché in particolari servizi del territorio individuati nell ambito degli atti e dei regolamenti che disciplinano l assetto organizzativo complessivo dell azienda, deve essere assicurata nell'arco delle 24 ore e per tutti i giorni della settimana mediante una opportuna programmazione ed una funzionale e preventiva articolazione degli orari e dei turni di guardia. Con l'articolazione del normale orario di lavoro nell'arco delle dodici ore di servizio diurne, la presenza medica è destinata a far fronte alle esigenze ordinarie e di emergenza che avvengano nel medesimo periodo orario. L'azienda individua i servizi ove la presenza medica deve essere garantita attraverso una turnazione per la copertura dell'intero arco delle 24 ore. 5

6 CCNL 2006_2009 ARTICOLO 7 Disposizioni particolari in materia di riposo giornaliero 1. Nel rispetto dei principi generali di sicurezza e salute dei dirigenti e al fine di preservare la continuità assistenziale, le aziende definiscono, in sede di contrattazione integrativa modalità di riposo nelle venti quattro ore, atte a garantire idonee condizioni di lavoro ed il pieno recupero delle energie psicofisiche dei dirigenti, nonché prevenire il rischio clinico. 2. In tale ambito, al fine di conformare l impegno di servizio al ruolo e alla funzione dirigenziale, la contrattazione dovrà prevedere, in particolare, dopo l effettuazione del servizio di guardia notturna o della turnazione notturna, la fruizione immediata, in ambito diurno, di un adeguato periodo di riposo obbligatorio e continuativo, in misura tale da garantire l effettiva interruzione tra la fine della prestazione lavorativa e l inizio di quella successiva. 3. Le misure previste dai commi precedenti garantiscono ai dirigenti una protezione appropriata evitando che, a causa della stanchezza, della fatica o di altri fattori, sia ridotta l efficienza della prestazione professionale, aumentando il rischio di causare lesioni agli utenti o a loro stessi, ad altri lavoratori o di danneggiare la loro salute, a breve o a lungo termine. 4. La contrattazione si svolge nel rispetto della normativa vigente, tenuto conto delle linee di indirizzo emanate dalle Regioni ai sensi dell articolo 5, lettera k del presente CCNL. 5. Resta fermo quanto previsto per la programmazione e per la articolazione degli orari e dei turni di guardia dall articolo 14, commi 7 e 8, del CCNL 2002_2005, tenendo conto di quanto stabilito in materia di riposi giornalieri dal presente articolo. 6

7 L istituto della guardia è disciplinato dall articolo 16 del CCNL 2002_2005, che al comma 2 dispone in particolare che: il servizio di guardia medica è svolto all'interno del normale orario di lavoro Le guardie espletate fuori dell'orario di lavoro possono essere assicurate con il ricorso al lavoro straordinario alla cui corresponsione si provvede con il fondo per il trattamento accessorio legato alle condizioni di lavoro ovvero con recupero orario. Solo in casi eccezionali e nel rispetto dei vincoli fissati dalla vigente normativa contrattuale è possibile l utilizzo dell istituto della libera professione intramoenia e la conseguente remunerazione dell impegno orario aggiuntivo richiesto. Il ricorso a questo istituto è stato introdotto dall articolo 18 del citato CCNL 2002_2005, che ha modificato la disciplina della libera professione intramoenia definita dall articolo 55 del CCNL 1998_2001, introducendo la possibilità per le Aziende di utilizzare l istituto della libera professione intramuraria per assicurare i servizi di guardia, in via sperimentale e comunque soggetta a valutazione e verifica anche tenendo conto delle linee guida che le singole regioni possono emanare in materia di razionalizzazione dei servizi di emergenza. 7

8 CCNL 2002_2005 ARTICOLO 16 Servizio di guardia 1. Nelle ore notturne e nei giorni festivi, la continuità assistenziale e le urgenze/emergenze dei servizi ospedalieri e, laddove previsto, di quelli territoriali, sono assicurate, secondo le procedure definite con regolamento di organizzazione adottato dall azienda previa concertazione con le organizzazioni sindacali, mediante: a) il dipartimento di emergenza, se istituito, eventualmente integrato, ove necessario da altri servizi di guardia o di pronta disponibilità; b) la guardia medica di unità operativa o tra unità operative appartenenti ad aree funzionali omogenee e dei servizi speciali di diagnosi e cura; c) la guardia medica nei servizi territoriali ove previsto. 2. Il servizio di guardia medica è svolto all'interno del normale orario di lavoro. Le guardie espletate fuori dell'orario di lavoro possono essere assicurate con il ricorso al lavoro straordinario alla cui corresponsione si provvede con il fondo per il trattamento accessorio legato alle condizioni di lavoro ovvero con recupero orario. 3. Il servizio di guardia è assicurato da tutti i dirigenti esclusi quelli di struttura complessa. 4. Ferma restando la facoltà delle Regioni di emanare specifiche linee di indirizzo in materia di organizzazione dei piani per le emergenze le parti, a titolo esemplificativo, rinviano all'allegato n. 2 per quanto attiene le tipologie assistenziali minime nelle quali dovrebbe essere prevista la guardia medica di unità operativa. 8

9 ALLEGATO 2 In riferimento all'articolo 16, in attesa dei criteri generali da emanarsi a cura delle singole Regioni per la razionalizzazione ed ottimizzazione delle attività connesse alla continuità assistenziale ed urgenza emergenza, le parti si danno atto che la guardia medica di Unità operativa dovrebbe essere prevista almeno nelle seguenti tipologie assistenziali: ostetricia, pediatria con neonatologia; unità di terapie intensive e semi intensive (rianimatorie, cardiologiche, respiratorie, metaboliche); attività di alta specialità di cui al decreto del Ministero della Salute del 29 gennaio Tale previsione riguarda anche le specialità di anestesia, laboratorio analisi e radiodiagnostica negli ospedali sede di dipartimento di urgenza ed emergenza di primo e secondo livello. Il servizio di guardia istituito per aree funzionali omogenee può essere previsto solo per aree che insistono sulla stessa sede. Il servizio di guardia notturno e quello festivo devono essere distribuiti in turni uniformi fra tutti i componenti l'equipe. 9

10 CCNL 2002_2005 ARTICOLO 18 Integrazione dell articolo 55 del CCNL_1998_2001 che disciplina l esercizio della libera professione intramoenia Qualora tra i servizi istituzionali per assicurare i quali sia richiesto un impegno orario eccedente quello necessario per conseguire gli obiettivi prestazionali negoziati in sede di budget, rientrino i servizi di guardia notturna, la remunerazione dell'impegno orario aggiuntivo a titolo di attività libero professionale intramoenia deve avvenire nel rispetto delle linee di indirizzo regionali che definiranno la disciplina delle guardie e la loro durata. È inoltre necessario che: sia razionalizzata la rete dei servizi ospedalieri interni dell'azienda per l'ottimizzazione delle attività connesse alla continuità assistenziale, siano le aziende a richiedere al dirigente le prestazioni in tale regime, esaurita la utilizzazione di altri strumenti retributivi contrattuali, sia definito un tetto massimo delle guardie retribuibili come attività libero professionale intramoenia non superiore al 12% delle guardie notturne complessivamente svolte in azienda nell'anno precedente, il quale rappresenta il budget di spesa massimo disponibile. La tariffa per ogni turno di guardia notturna è fissata in 480,00 lordi. La presente disciplina, decorre dal 4 novembre 2005, data di entrata in vigore del contratto 2002_2005, che l'ha introdotta, ha carattere sperimentale ed è soggetta a verifiche e monitoraggio secondo quanto stabilito nelle linee di indirizzo regionali in materia di emergenza e urgenza. 10

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO RIPOSO DOPO UN TURNO FESTIVO DI GUARDIA QUESITO (posto in data 19 aprile 2010) Dopo un turno festivo domenicale ospedaliero di guardia anestesiologica con orario di servizio dalle 14.00 alle

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it 1 OGGETTO DURATA MASSIMA DEI TURNI DI SERVIZIO QUESITO (posto in data 3 dicembre 2009) Il decreto legislativo 66/2003 purtroppo calcola l orario settimanale come media su 6 mesi!!. E il decreto Brunetta

Dettagli

REGIONE TOSCANA. Giunta Regionale LINEE DI INDIRIZZO SUI CCNL DELLE AREE DIRIGENZIALI DEL SSN DEL

REGIONE TOSCANA. Giunta Regionale LINEE DI INDIRIZZO SUI CCNL DELLE AREE DIRIGENZIALI DEL SSN DEL REGIONE TOSCANA Allegato A Giunta Regionale LINEE DI INDIRIZZO SUI CCNL DELLE AREE DIRIGENZIALI DEL SSN DEL 17.10.2008 1. CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLE MODALITA DI RIPOSO NELLE 24 ORE, DI CUI ALL ART.

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE OGGETTO GUARDIA E PRONTA DISPONIBILITÀ IN ANESTESIA E RIANIMAZIONE QUESITO (posto in data 1 giugno 2010) Nell'azienda nella quale lavoro, dotata di dipartimento di emergenza e accettazione di primo livello,

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it 1 OGGETTO TURNI NOTTURNI E ORARIO DI LAVORO QUESITO (posto in data 13 dicembre 2014) Ho un dubbio di interpretazione in merito all applicazione della norma relativa alle 11 ore di riposo nelle 24 ore.

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it 1 OGGETTO DURATA MASSIMA DEI TURNI DI SERVIZIO QUESITO (posto in data 1 dicembre 2009) Il nostro contratto di lavoro stabilisce 38 ore settimanali. Queste sono distribuite su sei giorni ciascuno di 6h

Dettagli

Sono un cardiologo di una struttura complessa di cardiologia con UTIC, con un direttore facente funzioni e 9 dirigenti.

Sono un cardiologo di una struttura complessa di cardiologia con UTIC, con un direttore facente funzioni e 9 dirigenti. 1 OGGETTO DISTRIBUZIONE DEI TURNI DI GUARDIA QUESITO (posto in data 24 luglio 2012) Sono un cardiologo di una struttura complessa di cardiologia con UTIC, con un direttore facente funzioni e 9 dirigenti.

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO PRESTAZIONI AGGIUNTIVE E CONGEDI EX LEGGE 104 QUESITO (posto in data 14 giugno 2014) Sono un dirigente medico in servizio presso una struttura ospedaliera, ed usufruisco dei permessi giornalieri

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO QUESITI DIVERSI IN MATERIA DI ORARIO DI LAVORO QUESITI (posti in data 29 novembre 2015) 1) si può effettuare l'aggiornamento professionale dopo il turno di notte (20-8 in servizio e 8-12 in aggiornamento

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it 1 OGGETTO TURNI DI GUARDIA E PRONTA DISPONIBILITÀ QUESITO (posto in data 1 ottobre 2011) Sono un dirigente medico di neurologia, afferente al dipartimento di medicina del mio ospedale, ed alla istituenda

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO GUARDIE NOTTURNE E FESTIVE QUESITO (posto in data 17 febbraio 2015) Come è regolata attualmente la retribuzione oraria delle guardie notturne e festive? Sono una ricercatrice universitaria con

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it 1 OGGETTO TUTELA DELLA MATERNITÀ E ORARIO DI LAVORO QUESITO (posto in data 24 marzo 2014) Sono un dirigente medico presso un Pronto Soccorso, sono appena rientrata dalla maternità e fruisco della riduzione

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO GUARDIA DIPARTIMENTALE QUESITO (posto in data 1 maggio 2014) Sono professore ordinario di cardiologia e direttore della struttura complessa di consulenze cardiologiche, il cui personale consiste

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it 1 OGGETTO ORGANIZZAZIONE DEI TURNI DI PRONTA DISPONIBILITÀ QUESITI (posti in data 4 dicembre 2009) Nella mia unità operativa svolgiamo un turno di guardia effettiva di mattina 08:00 14:00 e a seguire un

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE SULL ORARIO DI LAVORO DELLA DIRIGENZA MEDICA, SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA

REGOLAMENTO AZIENDALE SULL ORARIO DI LAVORO DELLA DIRIGENZA MEDICA, SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA REGOLAMENTO AZIENDALE SULL ORARIO DI LAVORO DELLA DIRIGENZA MEDICA, SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina l orario di lavoro del personale

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO GUARDIA INTERDIVISIONALE QUESITO (posto in data 11 novembre 2012) Il nostro pronto soccorso è collocato funzionalmente all'interno del dipartimento di emergenza al quale afferiscono i reparti

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE OGGETTO SOSTITUZIONE DI PERSONALE IN MALATTIA QUESITI (posti in data 5 maggio 2010) 1) Quando all'interno di un servizio di Anestesia e Rianimazione si verifica l'assenza improvvisa di un medico per malattia,

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE OGGETTO GUARDIA INTERDIVISIONALE QUESITI (posti in data 15 novembre 2010) Nel nostro Ospedale per motivi di carattere organizzativo (siamo collocati nella stessa palazzina) è stato disposto un servizio

Dettagli

Avendo più di 65 anni d'età posso essere esonerato dai turni di guardia notturni?

Avendo più di 65 anni d'età posso essere esonerato dai turni di guardia notturni? 1 OGGETTO ETÀ ED ESONERO DAI TURNI DI GUARDIA NOTTURNA QUESITO (posto in data 4 dicembre 2015) Avendo più di 65 anni d'età posso essere esonerato dai turni di guardia notturni? RISPOSTA (inviata in data

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO GUARDIA, PRONTA DISPONIBILITÀ E ORARIO DI LAVORO QUESITO (posto in data 25 novembre 2015) Sono un dirigente medico in servizio presso l unità operativa Ostetricia e Ginecologia della mia azienda,

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO GUARDIE NOTTURNE E PRESTAZIONI AGGIUNTIVE QUESITO (posto in data 16 febbraio 2015) Nella nostra Azienda, da circa otto anni, siamo costretti, per la carenza di personale e gli esoneri dal lavoro

Dettagli

AREA DIRIGENZA MEDICA E SANITARIA Criteri generali per l organizzazione dell orario di lavoro, l impegno di servizio e la fruizione delle ferie

AREA DIRIGENZA MEDICA E SANITARIA Criteri generali per l organizzazione dell orario di lavoro, l impegno di servizio e la fruizione delle ferie AREA DIRIGENZA MEDICA E SANITARIA Criteri generali per l organizzazione dell orario di lavoro, l impegno di servizio e la fruizione delle ferie - Impegno di servizio I dirigenti assicurano la propria presenza

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO TURNI DI GUARDIA E LAVORO STRAORDINARIO QUESITO (posto in data 14 agosto 2013 ) Possono essere imposti da parte dell'amministrazione e con il consenso del responsabile di struttura complessa,

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO ORARIO DI LAVORO E TURNI DI PRONTA DISPONIBILITÀ QUESITO (posto in data 20 novembre 2015) 1) È possibile per lo stesso dirigente medico coprire in successione la reperibilità notturna del sabato,

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it 1 OGGETTO MENSA, TURNI DI GUARDIA E TURNI DI SERVIZIO QUESITO (posto in data 13 febbraio 2010) Al momento attuale l'azienda ha disposto che tutti i Dirigenti Medici che effettuano servizio di guardia diurno

Dettagli

PROFESSIONE&LAVORO: dall'assunzione alla pensione. Istruzioni per l'uso della professione di medico e dirigente sanitario tra leggi e contratto.

PROFESSIONE&LAVORO: dall'assunzione alla pensione. Istruzioni per l'uso della professione di medico e dirigente sanitario tra leggi e contratto. PROFESSIONE&LAVORO: dall'assunzione alla pensione. Istruzioni per l'uso della professione di medico e dirigente sanitario tra leggi e contratto. l orario di lavoro a cura di Esecutivo Nazionale Anaao Assomed

Dettagli

OGGETTO UTILIZZO DELLE 4 ORE SETTIMANALI RISERVATE AD ATTIVITÀ NON ASSISTENZIALI

OGGETTO UTILIZZO DELLE 4 ORE SETTIMANALI RISERVATE AD ATTIVITÀ NON ASSISTENZIALI 1 OGGETTO UTILIZZO DELLE 4 ORE SETTIMANALI RISERVATE AD ATTIVITÀ NON ASSISTENZIALI QUESITO (posto in data 5 maggio 2009) Sono responsabile di una Unità Operativa Semplice di Rianimazione e lavoro dal lunedì

Dettagli

OGGETTO ORARIO DI LAVORO E TURNI DI GUARDIA DEL RESPONSABILE DI UNA STUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE

OGGETTO ORARIO DI LAVORO E TURNI DI GUARDIA DEL RESPONSABILE DI UNA STUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE 1 OGGETTO ORARIO DI LAVORO E TURNI DI GUARDIA DEL RESPONSABILE DI UNA STUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE QUESITI (posti in data 2 ottobre 2012) Sono in procinto di assumere un incarico di dirigente di struttura

Dettagli

MINISTERO DELLA SANITA DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE

MINISTERO DELLA SANITA DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE MINISTERO DELLA SANITA DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE Aggiornamento delle tariffe delle prestazioni di assistenza ospedaliera, di cui al decreto ministeriale 14 dicembre 1994. IL MINISTRO DELLA SANITÀ

Dettagli

OGGETTO GUARDIA, PRONTA DISPONIBILITÀ E TRASPORTO ASSISTITO DI UN PAZIENTE CRITICO

OGGETTO GUARDIA, PRONTA DISPONIBILITÀ E TRASPORTO ASSISTITO DI UN PAZIENTE CRITICO 1 OGGETTO GUARDIA, PRONTA DISPONIBILITÀ E TRASPORTO ASSISTITO DI UN PAZIENTE CRITICO QUESITO (posto in data 21 gennaio 2010) Presso il nostro presidio ospedaliero è in funzione una guardia h 24 di rianimazione

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO INCARICO DI CONSULENZA PRESSO UN ALTRA AZIENDA QUESITO (posto in data 26 novembre 2015) Sono un dirigente medico (degenza di medicina interna) in una azienda ospedaliera. Attraverso una convenzione

Dettagli

Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale

Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale Comune di Pompiano Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di costituzione e di svolgimento del rapporto di lavoro subordinato con prestazione ridotta -rispetto

Dettagli

Un dirigente medico che usufruisce della riduzione dell orario di servizio per allattamento:

Un dirigente medico che usufruisce della riduzione dell orario di servizio per allattamento: 1 OGGETTO DIRITTI E TUTELE NEL PRIMO ANNO DI VITA DEL FIGLIO QUESITI (quesiti posti in data 9 aprile 2012) Un dirigente medico che usufruisce della riduzione dell orario di servizio per allattamento: 1)

Dettagli

Sono un medico internista dipendente, con la qualifica di responsabile, di un ospedale privato accreditato.

Sono un medico internista dipendente, con la qualifica di responsabile, di un ospedale privato accreditato. 1 OGGETTO ORGANIZZAZIONE DEI TURNI DI GUARDIA QUESITO (posto in data 20 febbraio 2014) Sono un medico internista dipendente, con la qualifica di responsabile, di un ospedale privato accreditato. In materia

Dettagli

AZIENDA USL - MODENA

AZIENDA USL - MODENA AZIENDA USL - MODENA REGOLAMENTAZIONE DELLA PRONTA DISPONIBILITA 1. OGGETTO Oggetto del presente documento è l applicazione dell istituto della pronta disponibilità secondo quanto previsto dall art. 18

Dettagli

Oggetto: Orario di lavoro Timbrature Codici da digitare al lettore delle presenze e Funzioni di estrazione dati.

Oggetto: Orario di lavoro Timbrature Codici da digitare al lettore delle presenze e Funzioni di estrazione dati. Prot.n. 77753 Firenze, li 12 novembre 2009 Circ. n. 35 Ai Dirigenti Ai Responsabili delle Unità Amministrative Ai Responsabili degli Uffici Ai Referenti del Servizio Presenze Al Personale tecnico e amministrativo

Dettagli

RETRIBUZIONE di POSIZIONE

RETRIBUZIONE di POSIZIONE Siglato il 3.12.2012 Sottoscritto il 20.12.2012 Area Dirigenza MEDICA ACCORDO DECENTRATO per la definizione della RETRIBUZIONE di POSIZIONE - ANNO 2012 - In data 20.12.2012, alle ore 15.30, presso la sede

Dettagli

Il mio orario settimanale è distribuito sui 5 giorni settimanali con 7.36 ore al giorno. Ciò premesso si pongono i seguenti quesiti.

Il mio orario settimanale è distribuito sui 5 giorni settimanali con 7.36 ore al giorno. Ciò premesso si pongono i seguenti quesiti. 1 OGGETTO ORARIO DI LAVORO E TURNI DI PRESENZA QUESITI (posti in data 8 aprile 2014) Il mio orario settimanale è distribuito sui 5 giorni settimanali con 7.36 ore al giorno. Ciò premesso si pongono i seguenti

Dettagli

OGGETTO TRASPORTO ASSISTITO PER IL TRASFERIMENTO AD ALTRO OSPEDALE

OGGETTO TRASPORTO ASSISTITO PER IL TRASFERIMENTO AD ALTRO OSPEDALE OGGETTO TRASPORTO ASSISTITO PER IL TRASFERIMENTO AD ALTRO OSPEDALE QUESITO (posto in data 2 giugno 2010) A quale medico spetta, per legge, l accompagnamento di un malato durante il trasporto da un ospedale

Dettagli

Orario e tipologia di lavoro dei Dirigenti Medici CHIEDILO AL SINDACATO MENSILE DI INFORMAZIONE. Sommario

Orario e tipologia di lavoro dei Dirigenti Medici CHIEDILO AL SINDACATO MENSILE DI INFORMAZIONE. Sommario Numero 5, Gennaio 2015 AUSL MODENA ANA@ONLINE- CHIEDILO AL SINDACATO MENSILE DI INFORMAZIONE IN QUESTO NUMERO: Orario e tipologia di lavoro dei Dirigenti Medici Sommario FAQ 2 Nel prossimo numero 6 A CURA

Dettagli

La Delegazione di parte pubblica è presieduta da. VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ;

La Delegazione di parte pubblica è presieduta da. VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ; BOZZA ACCORDO DECENTRATO SULLE MODALITA DI ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE CIVILE DELL INTERNO E DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO IN SERVIZIO PRESSO IL DIPARTIMENTO

Dettagli

RACCOLTA PARERI CONTRARI ART 24 (ARAN E FUNZIONE PUBBLICA)

RACCOLTA PARERI CONTRARI ART 24 (ARAN E FUNZIONE PUBBLICA) RACCOLTA PARERI CONTRARI ART 24 (ARAN E FUNZIONE PUBBLICA) Parere UPPA n. 4/08 Oggetto: lavoratori turnisti quesito in merito alle festività lavorate. Al Comune di Campagnola Emilia Piazza Roma, 2 42012

Dettagli

OGGETTO RIPOSO PER ALLATTAMENTO E ARTICOLAZIONE DELL ORARIO

OGGETTO RIPOSO PER ALLATTAMENTO E ARTICOLAZIONE DELL ORARIO 1 OGGETTO RIPOSO PER ALLATTAMENTO E ARTICOLAZIONE DELL ORARIO QUESITO (posto in data 16 ottobre 2014) Salve, sono una giovane dottoressa, dipendente ASL, in astensione per maternità, prossimamente devo

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO (delibera della G.C. n. 16 del )

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO (delibera della G.C. n. 16 del ) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO (delibera della G.C. n. 16 del 09.03.2016) INDICE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO pag. 3 Art. 2 L ORARIO DI SERVIZIO pag. 3 Art.

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO PRESTAZIONI AGGIUNTIVE E LEGGE 104 QUESITO (posto in data 21 aprile 2010) È in itinere, presso la nostra Azienda, una delibera per la riduzione delle liste di attesa, avente ad oggetto l utilizzo

Dettagli

Orario di lavoro dei dirigenti medici. Le novità

Orario di lavoro dei dirigenti medici. Le novità Orario di lavoro dei dirigenti medici. Le novità La materia, trattandosi di orario di lavoro è in primo luogo disciplinata dal DLGS 66/2003 e successive modifiche che ad oggi disciplina l orario di lavoro.

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO APPLICAZIONE DELL ARTICOLO 15 SEPTIES QUESITO (quesito posto in data 22 novembre 2012) È possibile ricorrere all articolo 15 septies per l attribuzione di incarichi di direzione di strutture

Dettagli

OGGETTO FRUIBILITÀ DI UNA SELEZIONE PER DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA E VALIDITÀ TEMPORALE DELLA STESSA

OGGETTO FRUIBILITÀ DI UNA SELEZIONE PER DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA E VALIDITÀ TEMPORALE DELLA STESSA 1 OGGETTO FRUIBILITÀ DI UNA SELEZIONE PER DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA E VALIDITÀ TEMPORALE DELLA STESSA QUESITO (posto in data 6 agosto 2013 ) L articolo 3, comma 87, della legge 24 dicembre 2007,

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. Liquidazione guardie notturne dipartimentali effettuate nel periodo da settembre a dicembre 2007

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. Liquidazione guardie notturne dipartimentali effettuate nel periodo da settembre a dicembre 2007 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n 231 del 16.04.2008 OGGETTO: Liquidazione guardie notturne dipartimentali effettuate nel periodo da settembre a dicembre 2007 Su proposta del Direttore del Servizio

Dettagli

ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE

ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE R E G I O N E P U G L I A ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE Regolamento Disposizioni regolamentari per la disciplina delle Aziende Ospedaliero Universitarie della Regione Puglia ai sensi del D.L.gs

Dettagli

della DIRIGENZA S.P.T.A.

della DIRIGENZA S.P.T.A. Regolamento AZIENDALE della DIRIGENZA S.P.T.A. dell Azienda U.S.L. di FERRARA Ferrara, 24.03.2010 Regolamento Aziendale ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO della Dirigenza S.P.T.A. dell Azienda USL di Ferrara

Dettagli

per maggiori info vai su:

per maggiori info vai su: Il DPCM firmato ieri precisa che le somme erogate a titolo di retribuzione di produttività, in esecuzione di contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale sono soggette

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA MEDICO-VETERINARIA DEL S.S.N. (sottoscritto il 17 ottobre 2008)

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA MEDICO-VETERINARIA DEL S.S.N. (sottoscritto il 17 ottobre 2008) CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA MEDICO-VETERINARIA DEL S.S.N. (sottoscritto il 17 ottobre 2008) PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007 Articoli di riferimento per il trattamento economico

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO ORARIO DI LAVORO E CARENZE DI PERSONALE QUESITO (posto in data 6 luglio 2013) Lavoro in un ospedale che fa parte di una Azienda sanitaria di cui fa parte anche un altro ospedale in via di smobilitazione

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO DETRAZIONI PER MALATTIA QUESITO (posto in data 15 novembre 2015) A settembre sono stato sottoposto ad un intervento in regime di daysurgery, al quale è seguita una convalescenza di 30 giorni

Dettagli

Art. 14 Disposizioni transitorie

Art. 14 Disposizioni transitorie Supplemento n. 2 al B.U. n. 9/I-II del 24.2.2009 - Beiblatt Nr. 2 zum Amtsblatt vom 24.2.2009 - Nr. 9/I-II 111 Art. 14 Disposizioni transitorie 1. Entro il 31 gennaio 2009 è ripresa la trattativa per la

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO PARTECIPAZIONE A CONGRESSI QUESITO (posto in data 18 dicembre 2013) Sono un dirigente medico responsabile di struttura semplice. Qualche giorno fa mi è stata rifiutata, dal direttore della struttura

Dettagli

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 13/12/2016

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 13/12/2016 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 13/12/2016 Circolare n. 217 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie

Dettagli

Le Linee Guida che le Regioni possono emanare sulle materie della trattativa aziendale

Le Linee Guida che le Regioni possono emanare sulle materie della trattativa aziendale APPLICAZIONE DELL ARTICOLO 9 DEL CCNL 3 NOVEMBRE 2005 Le Linee Guida che le Regioni possono emanare sulle materie della trattativa aziendale CON IL COORDINAMENTO REGIONALE (ART. 9), LE REGIONI HANNO LA

Dettagli

COMUNE DI MAZARA DEL VALLO

COMUNE DI MAZARA DEL VALLO Repubblica Italiana COMUNE DI MAZARA DEL VALLO NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DELLA BANCA ORE. Approvato con deliberazione di G.M. n.7 del 14.01.2012.

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO. n 72/C del 28/12/2009

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO. n 72/C del 28/12/2009 Proposta del Servizio Personale N 198 del 11.12.2009 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO n 72/C del 28/12/2009 OGGETTO: Liquidazione guardie notturne dipartimentali effettuate nel mese di settembre e ottobre

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 23 dicembre 2010, n. 264

DECRETO LEGISLATIVO 23 dicembre 2010, n. 264 DECRETO LEGISLATIVO 23 dicembre 2010, n. 264 Attuazione della direttiva 2005/47/CE del Consiglio, del 18 luglio 2005, concernente l'accordo tra la Comunita' delle ferrovie europee (CER) e la Federazione

Dettagli

Antonio Correra. Società Italiana di Pediatria

Antonio Correra. Società Italiana di Pediatria Antonio Correra Società Italiana di Pediatria PEDIATRI IN ITALIA ~12.500 Ricambio minimo 5 % / anno 800 ~ 600-700 n. Specializzandi 600 400 200-400/-500 Pediatri anno ~ 180 In 10 anni -5000 / -4000 0

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n 785/A del 18/11/2008 OGGETTO: Liquidazione guardie notturne dipartimentali effettuate nel mesi di settembre (+ agosto 2008). Su proposta del Direttore del Servizio

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO ART. 1 - PRINCIPI GENERALI La normativa contrattuale vigente in materia del servizio mensa e dei buoni pasto per i dipendenti è contenuta negli art. 45

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO GESTIONE DELLE FERIE QUESITO (posto in data 14 gennaio 2010) La decisione unilaterale del direttore dell unità operativa di assegnare un periodo di ferie, ordinarie o per rischio radiologico,

Dettagli

L' EVOLUZIONE DELL' ISTITUTO DELLO STRAORDINARIO NEL CONTRATTO DEL COMPARTO SANITA' PUBBLICA

L' EVOLUZIONE DELL' ISTITUTO DELLO STRAORDINARIO NEL CONTRATTO DEL COMPARTO SANITA' PUBBLICA L' EVOLUZIONE DELL' ISTITUTO DELLO STRAORDINARIO NEL CONTRATTO DEL COMPARTO SANITA' PUBBLICA a cura del Nucleo Promozione e Sviluppo Responsabile: Cesare Hoffer PREMESSA Il presente documento non ha la

Dettagli

OGGETTO PRESTAZIONI AGGIUNTIVE E BENEFICI DI CUI ALLA LEGGE 104

OGGETTO PRESTAZIONI AGGIUNTIVE E BENEFICI DI CUI ALLA LEGGE 104 1 OGGETTO PRESTAZIONI AGGIUNTIVE E BENEFICI DI CUI ALLA LEGGE 104 QUESITO (posto in data 26 ottobre 2015) Usufruisco dei tre giorni mensili della legge 104 pur continuando a fare i turni di reperibilità

Dettagli

CCNL Medici e Veterinari Normativa Contrattuale

CCNL Medici e Veterinari Normativa Contrattuale CCNL Medici e Veterinari Normativa Contrattuale ORARIO DI LAVORO E SUE ARTICOLAZIONI Orario di lavoro dei dirigenti (art. 14 CCNL 2002/05) Orario di lavoro dei dirigenti con incarico di direzione di struttura

Dettagli

COMUNE DI MONTAGNA IN VALTELLINA (Provincia di Sondrio)

COMUNE DI MONTAGNA IN VALTELLINA (Provincia di Sondrio) COMUNE DI MONTAGNA IN VALTELLINA (Provincia di Sondrio) Relazione tecnico-finanziaria al contratto integrativo anno 2015 (art. 40. Comma3-sezies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001) 1 Modulo I La costituzione

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO INCARICO DI FACENTE FUNZIONE QUESITO (posto in data 21 ottobre 2014) Ricopro da più di due anni l'incarico di direttore facente funzioni e tutto fa pensare, visto che ancora non è stato bandito

Dettagli

Comunicazioni sul Memorandum d intesa sul lavoro pubblico. Commissione XI Camera dei Deputati. 21 febbraio 2007, ore 08.30

Comunicazioni sul Memorandum d intesa sul lavoro pubblico. Commissione XI Camera dei Deputati. 21 febbraio 2007, ore 08.30 Comunicazioni sul Memorandum d intesa sul lavoro pubblico Commissione XI Camera dei Deputati 21 febbraio 2007, ore 08.30 Signor Presidente, onorevoli deputati Con il Memorandum d intesa su lavoro pubblico

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO ORARIO DI LAVORO E CARENZE DI PERSONALE QUESITI (posti in data 25 giugno 2013) Sono un dirigente medico pediatra in servizio dal 2005 presso una struttura semplice dipartimentale (sino a dicembre

Dettagli

Sono un dirigente medico con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ed in regime di extramoenia dal 1 gennaio 2016.

Sono un dirigente medico con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ed in regime di extramoenia dal 1 gennaio 2016. 1 OGGETTO SCATTO DI ANZIANITÀ QUESITO (posto in data 2 dicembre 2016) Sono un dirigente medico con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ed in regime di extramoenia dal 1 gennaio 2016. A maggio del

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 Art. 1 Campo di applicazione, durata e decorrenza del contratto 1. Il

Dettagli

Relazione illustrativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Professionisti di I^ qualifica professionale

Relazione illustrativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Professionisti di I^ qualifica professionale Relazione illustrativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo Professionisti di I^ qualifica professionale (articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001) Modulo 1 - Illustrazione

Dettagli

Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e

Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e Bozza di Accordo, ai sensi dell art. 4 del D. Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo e le Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e approfondimento

Dettagli

S T U D I O L E G A L E R O S S I

S T U D I O L E G A L E R O S S I 1 S T U D I O L E G A L E R O S S I V i a P o m p e o M a g n o 2 3 / A, 0 0 1 9 2 R O M A T e l. 0 6 3 2 1 2 3 4 4 F a x 0 6 3 2 5 0 2 4 9 9 guidorossiavv@gmail.com Avv. Guido Rossi Avv. Andrea Brocco

Dettagli

OGGETTO LIMITAZIONI AL LAVORO NEL PRIMO ANNO DI VITA DEL BAMBINO

OGGETTO LIMITAZIONI AL LAVORO NEL PRIMO ANNO DI VITA DEL BAMBINO 1 OGGETTO LIMITAZIONI AL LAVORO NEL PRIMO ANNO DI VITA DEL BAMBINO QUESITO (posto in data 2 luglio 2013) Si può adibire ai turni di guardia diurni (sabato e domenica) una lavoratrice madre nel primo anno

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1/12 DEL

DELIBERAZIONE N. 1/12 DEL Oggetto: Linee di indirizzo regionali in materia di determinazione delle dotazioni organiche delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale riferisce

Dettagli

!!!!!!!! UNIVERSITA +DEGLI+STUDI+DI+PISA+

!!!!!!!! UNIVERSITA +DEGLI+STUDI+DI+PISA+ UNIVERSITA DEGLISTUDIDIPISA FACOLTA DIMEDICINAECHIRURGIA CORSODILAUREAININFERMIERISTICA (abilitanteallaprofessionesanitariadiinfermiere) Relatore: Prof.ssaAnnaFornari See & Treat una possibile soluzione

Dettagli

ART.31, COMMA 2 - RISORSE CERTE E STABILI

ART.31, COMMA 2 - RISORSE CERTE E STABILI ART.31, COMMA 2 - RISORSE CERTE E STABILI ART.14, COMMA 4, CCNL DEL 01/04/1999: riduzione 3% dello straordinario 1999: 0,00 ART.15, COMMA 1, CCNL DEL 01/04/1999: fondo salario accessorio anno 1998 (lett.a):

Dettagli

CCNL relativo ai direttori dei servizi generali ed amministrativi delle scuole (DSGA)

CCNL relativo ai direttori dei servizi generali ed amministrativi delle scuole (DSGA) CCNL per il riconoscimento ai direttori dei servizi generali ed amministrativi dell indennità di cui all art. 19, comma 5-bis, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni, dalla

Dettagli

Prot Catanzaro, 16/12/2010

Prot Catanzaro, 16/12/2010 Ogg: Permessi sindacali - Comparto scuola - Periodo 1.9.2010-31.8.2011 - Prot. 23010 Catanzaro, 16/12/2010 AI RESPONSABILI DEGLI AA. TT. PP. REGIONE CALABRIA AI DIRIGENTI SCOLASTICI DELLE ISTITUZIONI DI

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Prot. n. (BAS/00/45510) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visto l art. 8, comma 1 bis, del Decreto Legislativo n. 229/99 Norme per la razionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, a norma dell

Dettagli

Fac Simile ATTO COSTITUTIVO DELLA FORMA ASSOCIATIVA MEDICINA IN RETE

Fac Simile ATTO COSTITUTIVO DELLA FORMA ASSOCIATIVA MEDICINA IN RETE Fac Simile ATTO COSTITUTIVO DELLA FORMA ASSOCIATIVA MEDICINA IN RETE I sottoscritti medici di medicina generale (o medici di continuità assistenziale, o medici pediatri di libera scelta): 1 -. 6-2 -. 7-3

Dettagli

REGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008

REGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008 REGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008 Premessa: Nel contratto della Sanita pubblica lo straordinario è regolamentato dagli art. 34 CCNL 7 aprile 1999 e 39 del CCNL 20 settembre 2001. Nell art.

Dettagli

Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro

Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro INDICE Art. 1 Definizioni Art. 2 L orario di servizio Art. 3 L orario di apertura al pubblico Art. 4 - L'orario di lavoro ordinario

Dettagli

OGGETTO TRATTAMENTO ECONOMICO DEL RAPPORTO NON ESCLUSIVO

OGGETTO TRATTAMENTO ECONOMICO DEL RAPPORTO NON ESCLUSIVO 1 OGGETTO TRATTAMENTO ECONOMICO DEL RAPPORTO NON ESCLUSIVO QUESITO (posto in data 17 dicembre 2014) Con deliberazione adottata il 30 maggio 2011 mi è stato conferito un incarico professionale (lettera

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA

ACCORDO QUADRO PER GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA ACCORDO QUADRO PER GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2009-2010 ai sensi di: art. 2 comma 36 della legge 22 dicembre 2008 n. 203 e successive modifiche e integrazioni; art. 19 del decreto legge 29 novembre

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it 1 OGGETTO ALLATTAMENTO QUESITO (posto in data 8 febbraio 2010) Al momento del rientro dal periodo di tre mesi post-partum, e quindi durante l'allattamento, a quali mansioni può essere adibita una anestesista?

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO ORARIO DI LAVORO E RETRIBUZIONE DI RISULTATO QUESITO (posto in data 20 maggio 2009) Il Direttore di ogni Unità Operativa contratta con l amministrazione il budget. Da quello che mi risulta più

Dettagli

Azienda USL Pescara IL FARMACISTA : UN RIFERIMENTO PER LA GOVERNANCE AZIENDALE

Azienda USL Pescara IL FARMACISTA : UN RIFERIMENTO PER LA GOVERNANCE AZIENDALE Azienda USL Pescara IL FARMACISTA : UN RIFERIMENTO PER LA GOVERNANCE AZIENDALE Le scelte dell Asl di Pescara 2 - INTEGRAZIONE E TRASVERSALITA Agevolare forme di forte integrazione organizzativa tra: Stessa

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE OGGETTO MANTENIMENTO IN SERVIZIO QUESITO (ricevuto in data 25 febbraio 2011) Sono un medico responsabile di struttura complessa di 57 anni, nel 2012 maturo 40 anni di anzianità contributiva e intendo fare

Dettagli

ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA

ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA Comune di Cabras Provincia di Oristano Comuni de Crabas Provincia de Aristanis Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n 273 del 30.12.2010 Pubblicato dal 24.01.2011 al 08.02.2011 ISTITUZIONE DEL

Dettagli

2. Uffici di diretta collaborazione.

2. Uffici di diretta collaborazione. D.P.R. 6-7-2001 n. 307 Regolamento recante organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro per i beni e le attività culturali. Pubblicato nella Gazz. Uff. 28 luglio 2001, n. 174. 2.

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE 1 OGGETTO TURNI DI GUARDIA INTERDIVISIONALE QUESITO (posto in data 11 febbraio 2012) Sono un dirigente medico in servizio in reparto medico del dipartimento di emergenza e accettazione di un azienda ospedaliera

Dettagli

DIREZIONE GENERALE SANITA

DIREZIONE GENERALE SANITA DIREZIONE GENERALE SANITA Indicazioni alle ASL in merito al possesso dei requisiti specifici da parte delle strutture dell area della psichiatria per l attuazione della D.G.R. n. 38133/98 IL DIRETTORE

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero della delibera Data della delibera Oggetto Contenuto

Dettagli

CCNL NORMATIVO E BIENNIO ECONOMICO FEDERCULTURE. Realizzazione a cura della CISL Funzione Pubblica Nazionale

CCNL NORMATIVO E BIENNIO ECONOMICO FEDERCULTURE. Realizzazione a cura della CISL Funzione Pubblica Nazionale CCNL NORMATIVO E BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 2009 7 luglio 2009 LE NOVITA AUMENTO STIPENDIO TABELLARE incremento a regime dal 1 luglio 2009 di 77 sul livello C2 (massimo addensamento del settore) per 14

Dettagli