EN FRANCE Le Grand Sud

Transcript

1 EN FRANCE Le Grand Sud Barbara Oggero VADO VEDO SCATTO SCRIVO MONO

2 En France è un viaggio in moto, intrapreso in due alla scoperta di alcuni luoghi dello Stato appena oltre confine, assaporandone con stupore le bellezze e le ricchezze. Circa km percorsi da sud a nord (e ritorno), immersi in un panorama che muta aspetto ma conserva e mostra tutto l amore, l orgoglio e il rispetto dei francesi per il loro territorio. In questa monografia, la Francia del Sud. Un posto del (mio) cuore.

3 IL GRANDE SUD Inondata da un sole sfolgorante, con un clima caldo al limite dell arsura e una luce intensa che rende ogni cosa più coinvolgente, questa parte della Francia è una meraviglia della natura. L aria del Mediterraneo supera la costa e si spande tra gli edifici in pietra dell entroterra. Affacciati sui vicoli stretti delle cittadine, questi godono di una vera condizione favorevole e spiccano, luminosi, tra il verde di colline arenarie. LE TAPPE Torino Manosque: 210 km (via Briançon) Manosque Luberon: 50 km Luberon Nîmes: 65 km Nîmes Carcassonne: 200 km

4 PLATEAU DU VALENSOLE L infinito della lavanda Guardando la distesa di lavanda pare l infinito del mare. Ondeggia, mossa da un vento ristoratore e dalla danza di migliaia di api. Il profumo dei fiori sale dalle piantine e aromatizza l aria, disponendo i sensi verso la pace interiore.

5

6 PARCO DEL LUBERON Esperienza sensoriale L impressione è che il tempo si sia fermato in quell attimo in cui il Creato raggiunse la perfezione. Appena arrivati nella regione del Luberon, un piccolo paradiso provenzale nel sud della Francia, verrebbe voglia di non andar più via. Il coup de cœur immediato: villaggi costruiti con pietre a vista, rustici dove le ore trascorrono oziose e una natura rigogliosa, inframmezzata dalle coltivazioni curate. Il sole, abbagliante in un cielo dall azzurro intenso, è vita.

7 Bellezze Locali

8 Strade sinuose, perfette da percorrere su due ruote, si inerpicano sui rilievi calcarei per lasciar scoprire graziosi borghi aggrappati a speroni di roccia. Borghi dove la modernità è entrata in punta di piedi, ché per raggiungerli devi salire morbidi pendii, oppure attraversare una boscaglia verace.

9 Il fulcro dei villaggi ruota attorno ai Petit Café aperti su piccole piazzette, all ombra di imponenti platani. Non mancano le austere fontane a sgorgare acqua continua, gli atelier di pittori e scultori, golose pâtisserie e graziose boutique enogastronomiche.

10 Vicoli di ciottolato costellati da consumati gradoni conducono alle sommità, su terrazze panoramiche dove castelli diroccati o chiese abbandonate dominano sulla vallata sottostante e con un dito si può toccare il cielo.

11 Oppède le Vieux Defilata e nascosta tra le colline, il borgo provenzale di Oppède le Vieux è rinato per mano di artisti che ne hanno fatto la loro casa elettiva. Ilsilenziocorreperisuoivicolieconduceper mano fino al punto più alto, alla chiesa abbandonata che tutto domina.

12 Gordes Disposto a terrazze sul lato assolato della collina d arenaria, il borgo di Gordes pare un anfiteatro sulla cui cima spicca un nobile Castello. Case in mattoni chiari, dai tetti appena arrossati, fanno il paio con il verde intenso della natura e, osservando questo quadro d insieme, è impossibile non vedervi un opera d arte.

13 Abbazia di Sénanque Spunta da un campo di lavanda, con lasuapietrachiarachebrillainun cielo terso, l Abbazia cistercense è all interno di un vallone, dove si respira la pace laboriosa degli elementi naturali.

14 Roussillon Unaparetediterrarossasalutail visitatore del borgo di Roussillon. Il Rosso d Ocra è anche il colore dominante, di case e strade, che irradia colore e calore.

15 Sentier des Ocres Immersa tra castagni e pini marittimi, la natura gioca con la terra e crea bizzarre forme. Terra fine, su cui il tempo ha lavorato e con cui dipingere e colorarsi.

16 Les Baux de Provence Su uno sperone roccioso, costruito con la stessa pietra bianca, il villaggio di Le Baux de Provence quasi non si distingue dalla strada. Varcata la sua porta, una via in salita porta al castello eallapianadoveattoriincostumed epocaspieganoi luoghi ora diroccati e giocano col pubblico a simulare l uso delle armi medievali.

17 CAMARGUE Bella e selvaggia Di una bellezza disarmante, è proprio nell apparente nulla di questa zona che si nascondono il suo fascino e la sua ricchezza. Un merletto sfilacciato dall incessante battere del vento salmastro: così appare la Camargue sulla mappa, grazie all incontro secolare tra le acque dolci del fiume Rodano e il battere delle onde mediterranee.

18 Parco Ornitologico Pont de Gau Un safari a piedi lungo chilometri di sentieri che si addentrano negli acquitrini della Camargue, per esplorarne e ammirarne l aspetto più selvaggio. Un panorama inusuale, dove convivono specie diverse di uccelli e una gran varietà di insetti.

19 Nîmes Lo spirito provenzale di questa cittadina non può rinnegare le origini romane, per la ricchezza di monumenti tanto ben conservati. Influenze spagnole aleggiano ancora nelle vie e rimandano al rito virile della tauromachia. Nella campagna circostante, i vigneti regolari arricchiscono il territorio e si mescolano con una ricca e odorosa vegetazione, rendendo più gradevole scavalcarne le floride colline.

20

21

22

23 Maison Carréè

24 Tre file di archi sovrastano il fiume Gardon e già in epoca romana instradavano l acqua dai suoi 49 mt di altezza verso la vicina Nîmes. Nel suo fluire oggi sguazzano i villeggianti, mentre diverse attività ricreative permettono di godere in maniera attiva questo luogo così caro alla storia. Pont du Gard

25 Arles ConunocchioinProvenzael altroin Camargue, Arles attrae anche per le molte ricchezze di epoca romana, integrate con lo sviluppo della vivace cittadina. Ma queste non sono le uniche attrazioni a comparire sui libri, infatti è proprio sotto la tenda gialla del suo caffè più famoso che la città francese ha continuato a scrivere la propria storia.

26 Affacciato sulla vivace Place Lamartine, con alti alberi fruscianti di brezza e dehor sotto cui siedono avventori stipati come sardine, da quella sera del settembre 1888, in cui Van Gogh ritrasse il Café de la Nuit, consegnandolo così alla storia dell arte, il caffè ha mantenuto inalterato nella sostanza il suo aspetto, diventando tappa di pellegrinaggio per estimatori.

27 Salin de Giraud Cristalli di sale bruciano nel sole della Camargue e rilasciano un arcobaleno di colori. L increspare dell acqua nella calda brezza ammalia la vista; terrapieni massicci guidano lo sguardo entro le regolari geometrie, come in un quadro di Mondrian.

28 Nome singolare per la cittadina fortificata, dove l attività ferve proprio grazie alle acque statiche. Aigues Mortes Porto sul Mediterraeno, dai suoi bastioni si gode la vista sugli acquitrini, nel nulla che pullula di vita.

29 Avignon Città di Papi, città di Festival. Patrona delle Arti e del Teatro di strada, ad Avignone si respira un aria fermentina. Stravaganza e vivacità sono a portata di mano, coinvolgenti e ammalianti. Pont Saint-Bénézet

30 Villeneue lès Avignon Sulla riva opposta del Rodano, Villeneue osserva dall altro il movimento di Avignon. Cittadina riservata, casa in passato dei Cardinali, gode oggi di una quiete nobile e solitaria. Cloître Saint Jean

31 Chartreuse du Val de Bénédiction

32 LA TERRA DEI CATARI Emozioni antiche Abbarbicati su monti e speroni, gli edifici lasciati dal grande movimento religioso dei Catari si possono ancora visitare Ruderi di castelli, roccaforti dove la vegetazione è diventata padrona assoluta, ed ex monasteri testimoniano la storia antica di questo territorio.

33 Carcassonne Da lontano Carcassonne appare come la città delle favole, appoggiata su uno sperone roccioso, con le sue mura intatte e turrite, sovrastate da tetti in ardesia.

34 Lastours Un complesso fortificato composto da quattro castelli indipendenti, di pietra nuda e pochi ambienti, posizionati su un altura scoscesa e sferzata dal vento. Tra pioppi oscillanti, le strette torri di guardia ancora svettano rivendicando la verticalità del luogo.

35 Vado Vedo Scatto Scrivo - e mi perdo nei campi di lavanda - Barbara Oggero Artigiana della comunicazione, blogger, photoreporter e storyteller di viaggio. Curo il blog "reporterpercaso.com", collaboro con diverse testate di settore e realizzo guide di viaggio per applicazioni mobile. Consulente di marketing, comunicazione ed eventi, con particolare attenzione ai new media e al photostorytelling.