Bretagna e Lourdes. Pagina 1 di 19. dal 31/07/2015 al 22/08/2015

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1 Bretagna e Lourdes dal 31/07/2015 al 22/08/2015 MAPPA 1 A: Rennes B: Fougers C: Dol de Bratagne D: Cancale E: Dinan F: Cap Frehel G: Fort la Latte H: Treguier I: Plougrescant J: Plouguerneau MAPPA 2 A: Plouguerneau B: Point S. Mathieu C: Brest D: Plougastel E: Point du Raz F: Penmarch G: Concarneau H: Lorient I: Carnac J: Paimpont MAPPA 3 A: Paimpont B: Trehorenteuc C: Lourdes D: Carcassonne E: Arles F: Ventimiglia Rimanendo positivamente sorpresi dal viaggio in Francia dello scorso anno optiamo per farci ritorno, la Bretagna sarà la nostra meta e la gireremo in lungo e in largo viste le ottime referenze di cui gode. Anche quest anno il Team si è Pagina 1 di 19

2 separato e alcuni equipaggi partono alla volta della Spagna, altri per la Croazia, Calabria e Sardegna. In questo viaggio che andremo a raccontare gli equipaggi coinvolti sono: I partecipanti a questo viaggio sono: 1) Doriano e Sandra 2) Max, Denny, Mattia e Simone 3) Silvia, Massimiliano, Bianca, Laura, sometimes 31/08/2015 Partiamo in direzione Francia, così giusto per vedere le differenze tra il traforo del Monte Bianco e quello del Frejus ci dirigiamo verso Torino. Il viaggio è perfetto, nessun traffico, nessuna coda. Arriviamo al traforo dove paghiamo 58,60 per poter passare nel lungo tunnel (12,895km); la procedura è velocissima, come pagare un biglietto autostradale, non vi è nessuna attesa o tempo morto ad allungare il viaggio. Il tunnel è decisamente scuro, cupo e relativamente basso, ovviamente è solo una sensazione, perché per quanto ne possiamo capire la sicurezza ci sembra sempre molto alta. Notiamo anche quest anno che i prezzi per i trafori (Monte Bianco/Frejus) sono uguali. Arrivati sul territorio francese proseguiamo il nostro viaggio fino alle dove ci fermiamo per cena lo stretto necessario per riprendere il viaggio successivamente. Sono le ripartiamo e viaggiamo fino a quando non troviamo un area di servizio che ci permetta di dormire e fare rifornimento ad un prezzo un po più basso rispetto all Italia, così dopo 485km e 6,5 ore di viaggio ci fermiamo per dormire. 01/08/2015 Alle 8.00 ripartiamo dopo aver fatto il pieno di gasolio a 1,32 al litro. Per questioni di tempo optiamo per fare il viaggio di andata TUTTO passando dall autostrada, al fine di impiegare certamente più soldi ma altrettanto certamente meno tempo. Anche la giornata di oggi a livello di traffico è stata PERFETTA a parte le 6 rate del mutuo per pagare l autostrada. Arriviamo a Rennes per le 19,40 dove decidiamo di posteggiare i mezzi all interno del campeggio locale ( , ) a qualche chilometro dal centro. Abbiamo cercato qualche altra location ma un po per la stanchezza, un po per tutte le sbarre a 2 mt che abbiamo visto non abbiamo approfondito oltre Il campeggio è immerso all interno di un bosco ai margini della città, con piazzole grandi su erba. Mangiamo davanti al camper di Doriano e vista la stanchezza ce ne andiamo a letto prestino. 02/08/2015 L orario della sveglia non fissato ci permette di riposarci un bel po, così verso le lasciamo il camping facendo CS e pagando 23,30 per raggiungere il parcheggio ( , ) MOLTO inclinato davanti ai Jardin du Thabor, dove ci aspettano Miss Piadina, Massi, e le loro girls che con nostro grande piacere si sono uniti a noi in questo viaggio. Pagina 2 di 19

3 Visitiamo i giardini in lungo e in largo fino a quando non arriva ora di pranzo. Cosa c è di meglio di un enorme giardino per un ottimo pic-nik? E vai! tutti insieme su un bel prato a mangiarci qualche panino. Dopo pranzo visitiamo il centro città scoprendo le innumerevoli case a graticcio tipiche di questo luogo e lo splendido modo di condurre la vita dei locali, un modo MOLTO più tranquillo e rilassato del nostro. Finita la visita alla città ci spostiamo a Fougeres dove troviamo una perfetta AA di sosta gratis, con CS e a 5 minuti a piedi dal castello ( , ). L orario ci permette un bel e buon aperitivo, preambolo della cena consumata tra il camper di Max e Massi. Come dolcetto il connubio perfetto al Balson tocciato nel Sangiovese DOC di Romagna, altro che pippe! 03/08/2015 Pronti per le 9,30 partiamo a piedi verso il castello dove paghiamo 22,00 per l entrata usufruendo della family pass che comprende 2 adulti e 2 bambini. Ci aspettavamo una visita brevissima mentre invece la durata totale è stata di oltre 2 ore, date le tante stanze da visitare. Curiosa la casetta di legno a ridosso delle mura del castello contenente una capretta libera di brucare l erba della fortezza. Facciamo anche qui il giretto in centro al paese. Nel pomeriggio ci spostiamo a Dol De Bretagne dove ammiriamo il più grande Menhir della Bretagna ( , ) alto 9,30 mt e con una circonferenza di 8,70mt. Non nascondiamo che al nostro arrivo siamo rimasti un po perplessi per ciò che abbiamo visto un enorme sasso, alto e a punta non ci ha trasmesso grandi emozioni ciononostante consigliamo comunque di andarlo a vedere. Scattiamo le foto di rito e ci divertiamo a formare un anello tenendoci per mano fino ad abbracciare completamente il grande sassone. Riprendiamo il viaggio in direzione Cancale il paese più famoso della Bretagna per le sue succulente ostriche. Pagina 3 di 19

4 Arriviamo a Cancale e troviamo una AA ben segnalata ( , ) con CS, su sterrato al prezzo di 10 per 24H, abbiamo solo un dubbio la distanza dal centro che sembra parecchia. Vista l ora rimandiamo la visita di Cancale a domani e mangiamo all aperto nello spazio presente tra il camper di Max e quello di Massi. Il fondo di bottiglia dell amaro Montenegro e il JD di Max ci aiutano a mantenerci caldi vista la temperatura serale freschina ma non troppo che caratterizza sempre le serate bretoni. 04/08/2015 Per le 9,30 circa partiamo per il centro attraverso un sentiero adiacente l AA che costeggia le leggera collinetta presente e senza nemmeno accorgercene arriviamo in centro dopo soli 10 minuti di cammino. Passeggiamo sul lungomare fino ad arrivare al faro, dove troviamo il classico chioschetto che vende ostriche appena pescate. Doriano non perde l occasione 6 ostriche a 4,50 alle 10,30 del mattino Sullo sfondo in mezzo al mare ammiriamo Mont Saint-Michel. Una chicca. Percorriamo un pezzetto del Sentiero dei Doganieri per poi ritornare sul lungomare per l ora di pranzo, dove per l occasione ci fermiamo a mangiare un piatto di Moules Frite. Rispetto a quelle normanne le troviamo un po troppo cipollose nel senso che il sapore di cipolla è troppo presente anche se comunque non sono male. Siamo in 10 e paghiamo 10,32 a testa prima di lasciare il locale. Facciamo lentamente ritorno verso i camper ripercorrendo il sentiero che ci ha portati fin qua. Il tratto all ombra degli alberi è freschissimo e perfetto per riprendersi dal sole della mattinata. Arrivati all AA Massi si mette in contatto con alcuni amici anch egli in Bretagna per incontrarsi alla tappa successiva, Max e Doriano proseguono il loro itinerario andando a Dinan. Arriviamo al parcheggio di Dinan ( , ) a 300mt dal porto e 500 dal centro. Il prezzo è di 0,50 ogni 30 minuti, il pagamento è obbligatorio dalle 9.00 alle e dalle alle Il nostro arrivo è per le circa, così tra il capire come parcheggiare e come tenere il posto per Miss Piadina arrivano le 19.00, ora dalla quale non serve pagare nulla. La camminata di oggi e le scale delle torri del castello hanno fatto il loro lavoro, così decidiamo di cenare e goderci il centro di Dinan domattina. 05/08/2015 Per le 9.00 circa sentiamo arrivare il camper di della nostra Miss e per le 9.30 siamo in camminata per il centro del minuscolo paesino. Ovviamente introduciamo una somma nel parchimetro che ci permetta di sostare in regola fino alla Giunti in centro rimaniamo di stucco, quello che pensavamo un paesino piccolo e non di particolare interesse si è rivelato un paese abbastanza grande e MOLTO MOLTO bello, tanto da meritarsi l appellativo del più bel posto fin qui visitato. Durante la passeggiata nel centro del paese è scattato l acquisto per Denise di un bracciale Pagina 4 di 19

5 in perle coltivate dalla modica somma di a no, scusate 65,00. Il bracciale piace anche a Sandra, ma purtroppo l oreficeria ne aveva uno solo disponibile. Si è fatto mezzogiorno e vista la distanza dai camper optiamo per mangiare una buona baguette al prosciutto cotto e pomodori per 3,50 cad. per il dolce optiamo per una Crepe alla Nutella da 4,20 cad. un po care per la zona di produzione Visitiamo la Torre dell Horloge pagando circa 10,00 per salire 158 gradini e godersi un ottimo panorama della città. Cerchiamo il Castello non tanto lontano dalla torre dove per 10,00 con la family card riusciamo ad entrare e goderci lo spettacolo. Proseguiamo il giretto in città e ci imbattiamo in un mercatino al centro della piazza principale. Non possiamo non vederlo, questo ci permette di capire lo stile di vita e le usanze del luogo. Facendo ritorno al porto, proprio all incrocio sulla strada del porto, con la strada in salita che porta in paese, incontriamo la Boulangerie (panetteria) vista al mattino, dove Max all andata ha acquistato il più buon croissant bretone, mentre Silvia pensava bene di acquistarlo dopo un dopo ma arrivato. Lasciamo questo splendido paesino e ci dirigiamo verso Cap Frehel dove vi è un enorme parcheggio ( , ) a pagamento ma che non permette la sosta dei camper dalle alle Vista l esigua distanza facciamo un salto a vedere com è la situazione a Fort La Latte, ma anche qui stesso trattamento per i VR. Le possibilità di parcheggiare a bordo strada sono abbondanti ma preferiamo cercare qualcosa di più intimo, così percorrendo la litoranea che da Cap Frehel porta nell entroterra troviamo a pochi chilometri una AA e tanti VR parcheggiati. L area è di fronte ad un campeggio, su sterrato, senza sbarra di accesso, con CS e due prese di corrente. Il prezzo affisso su un cartello all entrata reca la scritta 4,00 ma in realtà quando è il momento di pagare SOLO ED ESCLUSIVAMENTE attraverso il bancomat vengono chiesti 6,00. Mangiamo fuori dai camper. 06/08/2015 Verso le lasciamo l area e torniamo a Cap Frehel passando sempre dalla strada costiera sulla quale vediamo almeno due spiagge bellissime. Facciamo qualche foto anche a loro, rimanendo sempre più spesso senza parole per la bellezza incontaminata dei luoghi. Per 4,00 è concesso parcheggiare a pochi metri dal faro. Visitiamo il faro pagando il biglietto di 2,00 per gli adulti e 1,50 per i bambini. Una volta arrivati in cima ci godiamo lo spettacolo come è giusto che sia. Arriviamo fin sopra alla punta degli scogli antistanti il faro, che dire bellissimo. Ci spostiamo a Fort La Latte dove parcheggiamo ( ) all interno di un enorme campo di grano raccolto da pochi giorni. A tal proposito ricordiamo che in caso di pioggia SCONSIGLIAMO vivamente di parcheggiare Pagina 5 di 19

6 in questo luogo per non rimanere impantanati. Non sappiamo cosa vi sia a Fort La Latte, ma di certo il biglietto per l entrata non è di poco conto, 14,00 gli adulti e 9,00 i bambini, totale 46 per la classica famiglia. Pagato il biglietto passiamo per il sentiero che conduce al forte dove dapprima incontriamo due signore con abiti medioevali che concedono ai bambini un giro nel sottobosco su un pony per 3 a testa, successivamente arriviamo al mercato. Il posto è a dir poco fantastico, siamo a tutti gli effetti nel medioevo non fosse per i nostri abiti e le nostre macchine fotografiche. Doriano acquista un corno per ricordo, uno di quelli dove ci si beve vino. E mezzogiorno e per non perderci lo spettacolo medioevale che inizia alle decidiamo di mangiare qualcosa al volo in uno degli stand presenti. Pollo allo spiedo e patatine per tutti a 5,00 a testa, per altro molto buoni. Sono le e inizia lo spettacolo medioevale composta di 4 cavalieri, si passa dall infilare gli anelli con la lancia mentre il cavallo è al galoppo alla giostra medioevale. I bambini e il pubblico sono attoniti, il presentatore seppure parla francese ha catturato tutti, noi compresi, i cavalieri si sono calati talmente nella parte che ad ogni BUUUUU del pubblico si girano stizziti e rispondono a tono; in alcuni casi sono arrivati anche a sputare verso il pubblico. Nemmeno un sorriso è comparso sui loro volti durante lo spettacolo che è durato circa un ora. Proseguiamo la visita e nel sentiero che conduce al forte questa volta incontriamo bancarelle che vendono abiti medioevali. Siamo all interno del forte, tutto è perfettamente organizzato per far sembrare medioevale la vita odierna, in ogni stanza del forte è presente personale in abito antico, bellissimo. Visitiamo TUTTO il visitabile e ci concediamo un altro spettacolo, questa volta quello del falconiere, dove una coppia partendo dal piccione viaggiatore fa volteggiare i volatili sopra alle teste degli spettatori, il problema semmai è venuto qualche minuto dopo, dove al posto dei piccioni si è passati alla civetta, poi all avvoltoio, al falco e infine all aquila. Siamo rimasti allibiti per come un animale di 6kg come l aquila riesce a passare radente alle teste di noi tutti senza toccarci. Simone prende una sgridata dal falconiere perché tenta sempre di toccare gli animali durante il volo. Ormai è pomeriggio inoltrato e vista l impossibilità di dormire nel parcheggio del forte partiamo in direzione Treguier dove arriviamo abbastanza stanchi in un parcheggio riservato ai camper sulla sponda del fiume Le Guindy ( ) E presente uno scarico in una posizione molto sfortunata, ma in caso di necessità impellente è utilizzabile. NON è presente almeno in questo momento il carico dell acqua, pensiamo lo sarà in futuro, visto che i tubi sono presenti vicino al pozzetto di scarico. Il posto c è soltanto per un camper solo, ma un gruppo di olandesi concede a Max di parcheggiare il suo mezzo sul lato sx della strada. Dopo 20 minuti dall arrivo sentiamo un rumore di un camper ci affacciamo Sono arrivati Miss Piadina & C. incredibile, senza metterci d accordo ci siamo ritrovati. I ragazzi hanno trovato una nuova amicizia, Nina, la cagnolina del gruppo olandese che si è presentata a Mattia appoggiando ai suoi piedi il pezzo di legno per essere lanciato. 07/08/2015 Con l appuntamento fissato alle 9,30 ci troviamo davanti ai camper per visitare il centro della città. Raggiungere il centro è semplicissimo e ci sono due possibilità, la prima quella di tornare all entrata dell AA e seguire la strada Pagina 6 di 19

7 asfaltata che porta all ingresso del paese, la seconda quella che facciamo noi, è quella di passare attraverso un sentiero presente a metà dell AA e che passa in mezzo al piccolo boschetto sovrastante i nostri mezzi, dove Mattia e Simone non vedono l ora di andare. Arriviamo in centro dopo soli 10 minuti di camminata e visitiamo subito la mastodontica Cattedrale di Saint-Tugdual alta 63mt la cui costruzione durò 150 anni. Passeggiando per le vie del centro troviamo una patisserie che ci acchiappa, dove acquistiamo una bella e grande pagnotta di pane classico, una pagnotta a forma di margherita e a nostro avviso il più buon dolce locale, la sfogliata alla crema. Passiamo davanti alla casa dello scrittore e filosofo Ernest Renan, una casa ben ristrutturata e sfruttata molto bene a livello commerciale. Non manca una passeggiatina sul porto, dove è presente un circo locale. La cosa che ci sorprende è il modo in cui tengono gli animali, ovvero nei giardini pubblici del paese legati con il classico palo sul terreno e qualche metro di catena. I bambini sono tutti al settimo cielo perché possono accarezzare cavalli, somari, pecore, dromedari e cammelli. Per ora di pranzo torniamo ai camper dove ci prepariamo un succulento pranzetto. La fuggente Silvia se ne è andata insieme al suo camperone, al marito e alla prole a incontrare altri amici in zona. Che dobbiamo fare? O la teniamo così o la ammazziamo diceva quello ad ammazzare si va in galera, per cui teniamola così Accendiamo i camper e prendiamo la strada per Plougrescant, paesino fino a qualche anno fa sconosciuto, almeno fino a quando un fotografo non scattò la foto che lo rese celebre, quella dove viene ritratta una casa costruita nel 1861 dal nome di Castel Meur. Prima di partire per questo viaggio abbiamo cercato in lungo e in largo la posizione esatta di questa casa invano e il motivo per cui non si trovano informazioni a riguardo è legato come al solito a qualche errore per non dire altro di qualche turista, il quale per scattarsi una fotografia salì fin sopra al tetto causando qualche danno. Noi del Team Susezza Pasa forniamo le coordinate esatte per visitare il luogo non facendovi impazzire Con queste coordinate arriverete al parcheggio che vi consentirà di parcheggiare il vostro mezzo gratuitamente ( , ). Successivamente dovrete fare una passeggiatina (obbligatoria) a piedi di 5 minuti per arrivare fin davanti al cancello della proprietà che comunque rimane lontana 100/200mt dai gesti che potreste compiere nel vedere uno dei più bei luoghi visti fino ad ora ( , ). Approfittiamo per salire sulla scogliera vicino a Castel Meur dove scattiamo delle meravigliose foto. Il meteo è fantastico, ci sono 26/27 circa e il sole per quanto possa sembrare strano scotta, ma la leggera brezza contrasta questo aspetto nel migliore dei modi. Vista questa cartolina non vi è altro da vedere in loco, così ci spostiamo a Plouguerneau a circa 160km da qui passando sulle statali bretoni senza traffico. Arriviamo verso le e anche qui il panorama è mozzafiato, davanti ai nostri occhi il faro dell Ile Vierge, il faro più alto d Europa (80mt) La bassa marea fa credere di poter arrivare al faro a piedi ma purtroppo così non è. Decidiamo di fermarci comunque nel piccolo campeggio nelle vicinanze del faro al Camping du Phare de l ile Vierge ( , ), un campeggino non tanto grande con servizi essenziali e pieno di roulotte stanziali, NON c è il CS. A noi non serve molto, abbiamo deciso di fermarci qui solo per poter fare un bel barbecue di cui sentiamo la mancanza. Le docce sono Pagina 7 di 19

8 spartane ma funzionali e con un potente getto di acqua caldissima, una manna dal cielo per i capelli di Denise e Sandra. La mattinata senza orari ci consente altro riposo e alle circa, momento di marea al livello massimo scattiamo qualche foto in un luogo suggestivo e incantevole visto dall alto delle rocce proprio di fronte al campeggio. Per pranzo il sole riscalderà ulteriormente gli spaghetti alla carbonara preparati al 50% da Denise, l altro 50% preparato da Sandra. Ci prendiamo anche parte del pomeriggio per rilassarci ma verso le paghiamo 30 per tutti e due gli equipaggi e partiamo in direzione del faro di Saint Mathieu, arrivati in loco notiamo un parcheggio a ridosso del faro ma ovviamente è pieno di autovetture e a nostro parere per nulla adatto ai nostri mezzi; ripieghiamo così in un parcheggio sulla sx della strada che conduce al faro stesso. Non è possibile sostare nel parcheggio dalle alle ( , ). Una passeggiata di 3 minuti ci conduce nella piazza vista pochi minuti prima in camper da dove inizia la visita all abbazia per proseguire verso il faro di lì a pochi metri. Tutti tranne Max e Sandra salgono sul faro alto 37 metri da dove possono ammirare la perfetta efficienza dell impianto illuminante e godere di un ottima vista sul mare. Il prezzo del biglietto è di 3,50 per gli adulti e 1,50 per i bambini dai 6 agli 11 anni. Scattiamo ovviamente tante foto vista la bellezza del luogo e proseguiamo la visita verso il Monumento ai Marinai dove sono presenti ancora 2 cannoni arrugginiti dei tempi passati. Al suo interno la classica macchinetta che distribuisce le monete del luogo, dove Simone rimane notevolmente deluso per via dell inceppamento della macchinetta e della conseguente fregata dei 2,00... Ripartiamo in direzione Brest dove riusciamo ad arrivare solo per le purtroppo non riusciamo ad entrare nel parcheggio gratuito dedicato a Oceanopolis, il grande acquario di Brest. Il parcheggio è gratuito dalle 9.30 orario di apertura ed è permessa la sosta notturna al suo interno a patto di accedervi PRIMA della chiusura alle ore Poco male, ripieghiamo in un parcheggio DIETRO all acquario dove a pochi metri è presente anche un CS ( , ) i posti sono pochi, ma per noi ci sono Mangiamo in camper e andiamo a nanna abbastanza presto, domattina dobbiamo essere pimpanti per visitare l acquario. 09/08/2015 Alle 9.30 siamo pronti per andare verso la biglietteria, ci aspettiamo parecchia gente in fila, ma quando arriviamo all entrata non c è nessuno. Per un attimo crediamo che vista la giornata di oggi (domenica) l acquario sia chiuso. Per fortuna non è così, le 3 biglietterie disponibili sono tutte per noi. Paghiamo un biglietto abbastanza salato per entrare, ma non abbiamo alternativa. 19,80 gli adulti e 12,80 i bambini da 3 a 13 anni per un totale di 65,20 a carico di una famiglia di 4 persone. Tra una chiacchiera e l altra iniziamo la visita ai vari settori dell acquario poco prima delle 10.00, passando dai 3 padiglioni principali: 1) Temperato 2) Polare 3) Tropicale inutile sottolineare che il padiglione più bello è quello tropicale dove è possibile ammirare tutti i pesci che siamo abituati a vedere nei negozi di acquariofilia. Squalo toro, pesce sega e otarie le specie più gettonate. Alle in punto al padiglione TEMPERATO sarà possibile toccare con mano stelle marine e granchi all interno della vasca, ovviamente sotto la supervisione degli addetti. Alle al padiglione tropicale un subacqueo offre cibo ai pesci durante una spiegazione in diretta di ciò che avviene a cura di un collega. Peccato per la sola lingua francese. Facciamo un giretto nello shop della struttura che troviamo ben fornito ma con prezzi ai livelli di Galleria Cavour a Bologna Per le terminiamo la visita e torniamo ai mezzi per pranzare soddisfatti di ciò che abbiamo visto. Pagina 8 di 19

9 Verificato ciò che è possibile visitare a Brest decidiamo di spostarci di qualche chilometro per vedere il castello di Brest e il Museo della Marina i quali si trovano sempre sul mare non lontano da noi. Troviamo posto in un grande parcheggio gratuito a 300mt dal castello ( , ). Arriviamo all entrata e scopriamo che il castello e il museo sono una cosa sola paghiamo il biglietto, 6,00 gli adulti e gratis i bambini/ragazzi da 3 a 18 anni e ci viene consegnata l audioguida in italiano. Troviamo il castello ben tenuto, ma il museo espone tantissime ricostruzioni in scala di navi del passato, solo un sottomarino di origine tedesca è a grandezza naturale, ma si tratta di un piccolo battello contenente al massimo 2 persone di equipaggio ed utilizzato prevalentemente per lo spionaggio. Nel giro di due orette e mezzo abbiamo finito e torniamo ai mezzi. Ci dirigiamo a Plougastel Daulas dove è presente il più bel Calvario ( , ) di Francia. Il calvario non è altro che una scultura quadrata che raffigura sui quattro lati la totalità della vita di Gesù dalla nascita alla Resurrezione. Il parcheggio lo troviamo a lato della strada principale del paese e il calvario dista 100mt a dire tanto Il tempo di scattare qualche foto e torniamo ai mezzi. E ovvio che il genere DEVE piacere e se a Sandra e Denise è piaciuto tanto, non si può dire la stessa cosa di Doriano e Max. Peccato per la Chiesa adiacente che è chiusa, anche se al suo interno si sente chiaramente l organo suonare. Point Du Raz è la nostra prossima meta e la raggiungiamo verso sera. E presente un enorme parcheggio a pagamento ma senza NESSUN SERVIZIO camper dove è possibile pernottare ( , ) al prezzo di /09/2015 Sono le 9.30 e siamo fuori dai camper, oggi è il primo giorno con il cielo coperto, poco male. Dal parcheggio partono principalmente due sentieri i quali alla fine terminano comunque al faro di Point du Raz. Optiamo per il sentiero a sx del parcheggio che passa all interno del piccolo centro per turisti dove vengono venduti souvenir di ogni tipo e successivamente passa proprio sullo strapiombo facendo così rimanere il mare alla nostra sinistra. La passeggiata è facile e dura circa 15 minuti arrivando così a farci scoprire un bellissimo panorama; peccato per il cielo grigio che smorza i bellissimi colori del posto. Scattiamo le foto di rito e torniamo al camper seguendo l altro sentiero, quello che passa all interno della lingua di terra che ci riporterà ai camper. Siamo nel punto più a ovest della Bretagna e il vento si fa sentire ma è bellissimo. Arrivati ai camper partiamo in direzione Penmarch dove riusciamo a parcheggiare sul lungomare in un parcheggio gratuito segnalato ( , ) per vedere il faro di Eckmuhl. Il paese sta allestendo una piccola festicciola e lo capiamo dagli ambulanti che stanno preparando le loro bancarelle. Sono presenti pure le giostre con degli autoscontri vintage anni 80. Simone compra da solo uno zucchero filato per 2,00 e lo ordina in francese da non perdere Denise e Mattia salgono sul faro dopo un ora di coda e pagato il biglietto per l adulto 2,50 e 1,00 per i bambini/ragazzi dai 7 ai 16 anni. Sono stati contati 285 gradini anche se avevamo letto in giro di 350 ma è vero che NON è possibile salire fino in cima. Ripartiamo in direzione Concarneau, dove troviamo posto nel parcheggio a nostro avviso più comodo al centro ( , ) ci sono tanti altri mezzi e gli stalli sono un po stretti ma dobbiamo visitare la città l indomani non dare un ricevimento sotto alla nostra veranda. Sono quasi le e andiamo a pagare il biglietto per tutta la notte fino alle ore 8.00, 4,00 11/08/2015 Pagina 9 di 19

10 Partiamo in direzione di Ville Close, un paese in miniatura fortificato e costruito su un minuscolo isolotto. Il paesino è molto carino con le classiche case a graticcio tipiche della zona. Non mancano negozietti caratteristici. Il giro di ronda sulla mura offre una buona vista sulla zona circostante. Rientriamo ai camper per pranzare e successivamente spostarci a Lorient, dove si dice esserci in questi giorni una bellissima festa celtica che richiama decine di migliaia di spettatori ogni anno. Arrivati in loco ci aspettavamo un paesino piccolo e tipicamente medioevale, ma in realtà si è rivelato un paesone dei giorni nostri il quale non ha niente a che fare con questo tema. Ormai siamo qui e parcheggiamo il mezzo in un parcheggio a lato della strada dove vediamo altri mezzi. Siamo a molto meno di un chilometro dal centro e a piedi tutti insieme raggiungiamo il luogo della festa, il quale è vastissimo. Con noi ci sono pure Silvia e Massimiliano che ci hanno raggiunto last second. Gli stand ricchi di cibo locale sono milioni il luna park e tantissime bancarelle di artigianato locale si dislocano per tutta la città. Cominciamo subito con una bella porzione da 5.00 di Chichis la versione dei Churros francese, figuriamoci se Miss Piadina poteva mai aver assaggiato sta prelibatezza. Bianca, Laura, Mattia e Simone in pochi secondi hanno tolto il malloppo dalla mani di Max. Nemmeno l uragano Katrina è stato così veloce. Ci fermiamo davanti ad un pub dove tre ragazzi stanno suonando musica celtica, la bolgia è ai massimi livelli. Proseguiamo per le lunghe vie della città fino ad arrivare nel più classico dei giardini, dove uno spettacolo di balli spagnoli ha catturato la nostra attenzione. In questa zona va per la maggiore la costruzione di strumenti musicali, parecchi degli stands attorno a noi propongono strumenti artigianali di ogni tipo, dai violini con un prezzo di 1800/4500 ci spostiamo alle chitarre elettriche realizzate con pezzi di legno grezzo per poco più di 100/200. Siamo dall altra parte della città rispetto ai nostri camper e durante il riavvicinamento, passando sempre all interno della festa vediamo fin dall inizio uno spettacolo di un buskers, dove una palla di vetro sembra sospesa nell aria. Si prosegue con uno spettacolo di destrezza, il quale prevede il lancio in aria di oggetti infuocati Lo spettacolo viene quasi interrotto da due ubriachi, ma tutto rimane sotto controllo. Presente pure una griglia di tutto rispetto Iniziamo il vero e proprio rientro verso i camper un po delusi da questa festa, che seppure bella, grande, e ben organizzata più che una festa celtica sembra essere più una enorme sagra di paese. Siamo ai camper e Massi propone di andare a mangiare fuori, il primo nome buttato lì è Buffalo Grill, che casualmente è a 7km da qui, così vai di carnazza Non abbiamo mangiato male, ma ci aspettavamo di più da un posto che della griglia fa il suo cavallo di battaglia. Due cose sono state superlative, la costata di bisonte presa da Doriano e la crema catalana presa da Max. Paghiamo poco meno di 13,00 a testa e usciamo abbastanza soddisfatti. Non possiamo certo dormire nel parcheggio davanti a Buffalo Grill, così mentre Miss Piadina si fa di nebbia il resto del Team parte in direzione Carnac, dove sono presenti i megaliti e un enorme parcheggio ( , ) su sterrato senza servizi e gratis. E notte fonda, così appena arriviamo spegniamo i mezzi per non disturbare i vicini. Purtroppo siamo costretti a fare i rompiscatole per mettere i cunei. Amen. Pagina 10 di 19

11 12/08/2015 Alle 9.30 siamo fuori dai mezzi per ammirare questi fantastici megaliti che qui chiamano Alignements il giudizio globale, o almeno quello di Doriano e Max è lo stesso che il Ragionier Fantozzi ha dato per la corazzata Potëmkin, mentre Denny e Sandra sono state più buone, ma comunque perplesse. Sono le e considerata l opportunità del mercato locale non ce la facciamo scappare. Molto esteso e comprensivo di macelleria e pasticceria ambulante constatiamo che a differenza delle nostre usanze vi sono parecchie bancarelle che vendono cibi take-away. Doriano e Max acquistano un po di carne chissà, potrebbe capitare un BBQ improvviso. Il tempo di pranzare e dirigerci verso la foresta di Paimpont dove ritroviamo la nostra Miss & C. ( , ) una bella AA con CS a pagamento è presente adiacente al campeggio municipale. 4,00 a notte e se si vuole caricare acqua il pagamento è extra. Visto il perfetto clima optiamo per utilizzare la carne acquistata da Doriano, per cui facciamo un bel BBQ, il secondo di questa vacanza. Per ingannare l attesa Massi e Max danno una sistemata allo sportello del gavone variabile di Massi, dove in caso di pioggia sembrava vi fosse la possibilità di utilizzare il vano come piscina operazione riuscita. Siamo a metà cottura del cibo e arriva la signora a riscuotere la tariffa giornaliera. A dire la verità la prima cosa che succede è che prendiamo una bella sgridata perché il BBQ non si poteva accendere poi paghiamo. Non possiamo certo spegnere il BBQ a metà strada, così terminiamo ciò che abbiamo iniziato. Non convinti abbiamo girato per tutta l area e NON abbiamo visto nessun cartello che vietasse l accensione del nostro amico per cui non siamo ancora tonti del tutto Concludiamo la cena con al balson di Denise che quest anno è stato fatto parecchie volte on the road e il Sangiovese di Silvia, togliendoci il dolciastro dalla bocca con il Lambig, il tipico liquore bretone. 13/08/2015 Ci svegliamo al mattino e iniziamo a cercare informazioni per visitare la foresta, dove leggenda narra sia stata la casa di Morgana, la sorellastra di Artù. La Valle senza ritorno, così si chiama il sentiero che garantisce l escursione a piedi nella foresta. Purtroppo, con nostro rammarico scopriamo che questa escursione NON è qui a Paimpont, ma a Trehorenteuc, a 15km circa da qui, così partiamo con i camper e giungiamo al parcheggio dove inizia il sentiero ( , ) e notiamo un cartello che indica l inizio del sentiero da due direzioni opposte, non vi facciamo caso perché sappiamo essere un sentiero ad anello, per cui da una parte o dall altra non fa differenza; prendiamo così il sentiero alla sx del nostro parcheggio. Dopo almeno 1,5km non notiamo nulla di così eclatante da vedere e ci viene il dubbio di essere o meno Pagina 11 di 19

12 sul sentiero giusto. Due patatine francesi (ragazze, così le chiama Doriano) ci sorpassano ad un bivio e noi non sapendo dove andare decidiamo di seguirle. Loro hanno un passo molto più veloce del nostro e dopo averci sorpassato sono sparite nel nulla Non sarà mica stato Merlino, visto che anche lui girava in queste foreste? Non vediamo nessun segnale che ci indichi la via, così siamo un po preoccupati e usiamo i nostri GPS per trovare la via del ritorno, anche se non abbiamo visto L albero d oro. Ricompaiono le patatine e decidiamo di chiedere a loro la giusta via, visto che hanno la guida e sono di casa beh, roba da non credere, due ragazze francesi, con la guida sono perse in mezzo alla foresta come noi come diciamo dalle nostre parti a sein a post a questo punto abbandoniamo l idea di vedere l albero d oro, anche perché Lauretta è un po stanca, così sempre tramite GPS facciamo rotta verso il camper. Durante il tragitto incontriamo un cartello che indica la retta via ma è quella da dove siamo venuti nulla da fare, in Francia certo non si sprecano nel mettere cartelli informativi abbiamo concluso che sia una cosa fatta apposta, visto che il sentiero si chiama la valle senza ritorno forse era meglio chiamarlo senza partenza. Senza volere ci ritroviamo davanti l albero d oro, non male, ma abbiamo fatto una bella fatica a trovarlo. Arrivando ai camper, scopriamo che seguendo invece l indicazione del sentiero di dx sarebbe stato facile trovare sì l albero, ma certamente più complicata la continuazione e il ritorno ai mezzi. Morale, fate MOLTA attenzione quando fate questa escursione. La strada di Miss Piadina e del Team si separa di nuovo, così il Team decide di partire per Vannes e la nostra Miss per luoghi a noi sconosciuti. Arriviamo a Vannes e scopriamo che sia l AA che i due campeggi sono come dicono in Francia COMPLET e siccome i restanti parcheggi da noi incontrati hanno le sbarre a 2mt decidiamo di passare oltre andando a Josselin e lasciamo i nostri mezzi in un parcheggio gratuito vicino al centro ( , ) visitiamo il piccolissimo centro dove arriviamo fin davanti al museo e all entrata del castello, ma qualcosa a sensazione non ci convince e non entriamo. Arriviamo sul fiume che passa in città dove attraverso un ponte adornato da vasi di fiori scattiamo qualche foto. Per non dover fare tutta una tirata in direzione casa abbiamo deciso di inserire nel nostro itinerario alcune tappe a sud della Francia, per poi rientrare percorrendo la costa, così facendo spezziamo la lunga distanza tra Josselin Lourdes, nostra prossima meta. Facciamo quanta più strada possibile ma ad un certo punto le nostre pance cominciano a brontolare, per cui vedendo una insegna Mc Donald s ne approfittiamo. Mangiamo nel ristorante e dormiamo nel suo piazzale, il quale ha al suo interno anche un ipermercato Carrefour. Da sottolineare che seppure Mc Donald s sia un fast food presente in tutti i paese del mondo, non offre tutti i panini presenti in Italia, ad esempio qui il Crispy Mc Bacon non c è. 14/08/2015 Lourdes è un luogo di culto riconosciuto universalmente per la storia di Bernadette. Durante il trasferimento prendiamo temporali a più non posso, tanto da metterci qualche dubbio se sia o meno corretto dirigerci verso sud. Pagina 12 di 19

13 Arriviamo a Lourdes per le circa e prendiamo immediatamente la direzione del Camping Du Loup ( , ) la struttura autorizzata alla sosta più vicino al centro. Un posto di blocco della Gendarmerie blocca l attraversamento del ponte, ma ci fanno passare senza nessun problema. Sappiamo anche di un parcheggio lungo il fiume, ma oltre ad essere più lontano dal centro volevamo fare la terza grigliata della vacanza, per cui l accensione del BBQ richiede un posto idoneo. Arrivati al camping troviamo l addetto alla sicurezza che ci fa entrare e ci informa che più di 2 notti non è possibile restare a causa del raduno dei gitani che avverrà a partire da domenica 16/08 dalle Per noi non è un problema e andiamo a posizionarci nella parte bassa del campeggio all ombra di 2 bei alberoni, su manto erboso. Non possiamo chiedere di più. Il meteo non si è ancora sistemato e siamo un po indecisi sul da farsi per questi 2gg, dove sappiamo di dover perdere tempo per il bagno alle piscine, bagno che ha guarito persone gravemente malate in più occasioni. E sera, è molto fresco a causa della pioggia (16 C) e decidiamo di mangiare ognuno nel suo camper andando a dormire presto, con l accordo di svegliarci domattina per essere pronti ad andare in centro alle /08/2015 Sono e 6.15 e fuori dai camper ci sono soltanto Max, Denny e i bambini. Come? Doria si è addormentato a letto? Dopo aver bussato una flebile voce esce dalla finestra della mansarda piove, noi abbiamo deciso di non venire. Nessun problema, per le 6.30 circa la Max family è in centro e alle 6.45 è in fila alle piscine, dove parecchie persone delle più svariate nazionalità di tutto il mondo attende il suo turno. Alle 7.10 inizia il rito e in sostanza si arriva all interno di una stanza separata da tende, dove avendo separato i maschi dalle femmine all esterno della struttura ci si dovrà svestire completamente; un addetto fascerà il corpo nudo con un lenzuolo bianco e completamente bagnato dall acqua santa. Successivamente si viene accompagnati dentro alla vasca, dove due persone incaricate chiedono di recitare una preghiera, di fare la propria richiesta alla Madonna incrociando le braccia sul proprio petto. L emozione è tanta, a questo punto è l ora del bagno, dove i due addetti (maschi per gli uomini e femmine per le donne) avranno il compito di tenere il peso del nostro corpo, accompagnandolo in maniera decisa in acqua. La schiena sarà la prima cosa ad entrare a contatto con l acqua dopo i piedi e i polpacci; l acqua è abbondantemente fredda, ma è un attimo, gli addetti ci hanno già tirati fuori dall acqua benedetta. Finito il rito che dura al massimo 3-4 minuti ci si può rivestire con i propri abiti. Alcune voci arrivate prima di questa visita ci avevano informato che una volta usciti dall acqua il corpo sarebbe stato asciutto; nulla di più falso. Sono le 8.10 e la Max family è fuori dalle piscine. Sapendo che anche Doriano e Sandra vorranno venire a fare un giro in centro non verranno chiamati immediatamente, ma attendiamo le 9.30, orario più democratico per chi non vuole alzarsi presto al mattino. Verso le Doriano & Sandra arrivano in centro a Lourdes e continuano la visita della città insieme agli altri. Iniziamo con la visita alle tre Chiese sovrapposte, partendo da quella più grande che è anche quella più in basso, poi passiamo a quella centrale e infine a quella più in alto. Simone e Sandra acquistano per 2,00 la moneta ricordo di Lourdes come è successo in ogni città fino ad ora visitata. All uscita dall ultima Chiesa siamo senza parole, una moltitudine di pellegrini copre completamente la piazza antistante le Chiese, incredibile. Percorriamo l immancabile via Crucis, che percorsa in questo contesto restituisce parecchie emozioni. Facciamo visita al settore commerciale della città dove innumerevoli negozietti che vendono souvenir di ogni genere sono affollatissimi. Anche noi acquistiamo qualche cadeau per amici e parenti e non manca l acquisto della tanica per contenere l acqua della sorgente, cosa da non dimenticare quando si viene in visita qui. Acquistiamo una tanica da 10lt da riempire nelle fontane sulla piazza, ma al nostro arrivo troviamo una fila interminabile di persone che stanno facendo ciò che vorremmo fare noi, così optiamo per tornare ai camper a mangiare e magari questa sera verso le torniamo in centro. Pagina 13 di 19

14 Pranzare all ombra degli alberi del campeggio è fantastico, la giornata cupa e grigia della mattina si è trasformata in una calda e assolata. Mentre mangiamo passa un pasticcere che ci propone l acquisto di un dolce chiamato la torta dei Pirenei e noi l assaggiamo volentieri. La versione fragole e lamponi per 8,00 è nostra, è ancora calda ed è veramente deliziosa. Passiamo l intero pomeriggio in totale relax e verso le previo accordo con la direzione del campeggio accendiamo il nostro BBQ. Ottima salsiccia nostrana e capocollo locale vengono cucinati e tutti i nostri vicini sbriciano dalle finestre dei loro mezzi dietro le tende, come se non avessero mai visto cuocere carne alla griglia. Di questo siamo molto sopresi, perché guardano tutti incuriositi? Non lo scopriremo mai. Sono le circa, Max e Doriano devono tornare in centro per riempire le taniche di acqua Santa, sperando ovviamente di non fare fila. Speranza vana, anche alle il centro pullula di pellegrini. Dopo soli 10 minuti di fila Doriano riesce ad arrivare alla fontana. Nel frattempo Max alla fontana a fianco assiste ad un litigio tra due donne che discutono in francese per chi era arrivata prima un altra donna chiede ad un ragazzo di colore quanta acqua doveva ancora prelevare ed inizia ad inveire su di lui perché a suo dire era troppa sembra incredibile, in un luogo dove TUTTI dovrebbero andare d amore e d accordo si litiga per un po d acqua dove, per altro, nessuno sta morendo di sete. Il problema più grosso si è trovato quando è stato il momento di lasciare la fontana, momento in cui TUTTI volevano prendere il nostro posto e non ci lasciavano andare via. Torniamo con le nostre taniche al camping appoggiate sui nostri carrelli, una pacchia a confronto di chi si è dovuto fare parecchia strada portandosi molto peso a mano. Torna il cattivo tempo e inizia a piovere, decidiamo così di andare a letto presto vista la levataccia di stamattina. Pioverà tutta notte e sotto alle nostre coperte troviamo quel tepore necessario al perfetto riposo. 16/08/2015 Ci svegliamo con calma, facciamo CS e lasciamo il campeggio pagando 47,32 per un equipaggio classico (2 adulti + 2 bambini) e 35,64 per un equipaggio di 2 adulti; ovviamente i prezzi sono per 2gg di soggiorno. All uscita dal camping notiamo che le insegne e TUTTO ciò che pubblicizza il camping è stato coperto, anche lo stabile dei servizi è stato tutto rivestito di lamiera come fanno negli Stati Uniti quando arriva un uragano. Tutto ciò a causa degli zingari Subito fuori dal campeggio a sx notiamo un ENORME spazio riservato al raduno gipsy, roba da non credere. Per almeno 10km intorno a Lourdes vediamo posti di blocco di Police e Gendarmerie ed enormi ammassi di roulotte tutte incolonnate e ferme fino al via delle forze dell ordine. Una roba mai vista prima. Il campeggio in questa occasione chiude il 16/08 alle ore e riapre il 1 settembre, per cui ci siamo già capiti Ci dirigiamo verso Carcassonne, sempre avendo all orizzonte la direzione di casa e arriviamo nell unico parcheggio adatto ad accogliere i camper nella Cite ( , ) lo spazio è molto grande, ma il posto per il mezzo non è scontato. Vediamo comunque parecchi equipaggi con tavoli e sedie davanti ai mezzi. Ci posteggiamo sul lato sx del parcheggio e mentre decidiamo cosa fare arriva la navetta gratuita per il centro e la prendiamo al volo. Siamo a Pagina 14 di 19

15 600mt dal centro, ma visto c è ed è pure gratis perché no? Decidiamo di fare un rapido giretto per il centro, dove incontriamo parecchia gente, non a caso Carcassonne ha un bel centro storico anche se fatto apposta per i turisti. Incontriamo sul nostro cammino un negozio che vende caramelle e liquirizie, fin qui tutto sembra normale, ma la diversità sta nelle dimensioni degli oggetti venduti una rotella di liquirizia da 70g, enorme, buonissima; banane di zucchero a misura naturale, dove la glicemia schizza alle stelle solo a guardarle. Incontriamo pure negozi dove vengono vendute spade, scudi, pugnali ecc. ecc. apriti cielo! Mattia e Simone non stanno nella pelle, così i due bambini contemporanei si trasformano in due cavalieri d epoca acquistando spada e scudo di legno per uno e un pugnale giocattolo in stile medioevale per l altro. Non facciamo visita a nessun museo, rimandando il tutto a domani in mattinata. Rientriamo al camper per cena, dove dietro ai nostri mezzi allestiamo il nostro banchetto tra un equipaggio francese alla nostra dx e uno tedesco alla nostra sx. Passiamo una notte ottima 17/08/2015 Ripartiamo per il centro alle 9.30, questa volta lo facciamo a piedi, arriviamo sul corso principale prima che arrivi la calca di turisti a andiamo a visitare il castello dove facciamo 10 minuti di fila per i biglietti, 8,50 per gli adulti e gratis per i bambini/ragazzi da zero a 18 anni. Iniziamo il nostro giro all interno del castello e notiamo subito che non è poi una roba da mille e una notte anzi, possiamo proprio dirlo, a noi non è piaciuto per nulla. Una volta usciti vediamo l insegna del museo delle torture, dove figuriamoci se Mattia e Simone non lo vogliono vedere Entriamo, 9,50 gli adulti, 6,50 i bambini, il biglietto da diritto a vedere le DUE sedi separate del museo. Anche in questo caso il nostro amico Paolo direbbe: chiavata grande o chiavata piccola? Noi rispondiamo chiavata GRANDE. Inguardabile, scontato e banale, mai più. Dulcis in fundo, decidiamo di prendere del pane e andiamo nel primo negozio che incontriamo; Doriano decide di prendere una pagnotta di pane a forma di margherita che aveva già preso in un altra occasione a poco meno di 6,00. Peccato che qui a Carcassonne la stessa margherita con un peso di 600g e qualche seme aggiunto sopra costi 12,00. Non scriviamo per decenza cosa abbiamo pensato e Doriano ha anche detto Oggi è una giornata da dimenticare Torniamo ai mezzi e paghiamo il parcheggio 14,40, almeno qui sono abbastanza democratici La direzione è Aigues Mortes dove troviamo posto al parcheggio ( , ) sotto le mura della città insieme a tanti mezzi di nazionalità italiana. A causa dell intenso traffico siamo arrivati tardino e parcheggiati i camper ceniamo. Siamo stanchi e andiamo a letto presto sapendo che l appuntamento per domattina è fissato alle ore /08/2015 Partiamo per il centro e in due passi siamo arrivati. Il clima è perfetto tendente al caldo ci siamo accorti di essere a sud della Francia, anziché al nord, dove quest anno c è stato a dir poco un clima eccezionale. I viottoli della cittadina Pagina 15 di 19

16 sono molto carini con tanti negozi caratteristici, non visitiamo nessun museo perché li riteniamo di scarso interesse per i nostri gusti, così facciamo proprio quello che dobbiamo fare, i turisti. Tornati ai camper è troppo presto per pranzare, così ci dirigiamo verso Arles facendo prima CS e pagando il parcheggio 8,30. Durante il trasferimento ci accorgiamo di essere in Camargue per via degli innumerevoli maneggi e scuole di equitazione. Una delle richieste fatte da Mattia fin dall inizio delle ferie è stata quella di poter provare ad andare a cavallo e cosa c è di meglio che poter dire di essere stato per la prima volta a cavallo in Camargue? Ci fermiamo in un maneggio ( , ) che offre un ampio spazio per parcheggiare i nostri VR e scendiamo per capire cosa dobbiamo fare e soprattutto se sia possibile far cavalcare anche Simone a soli 7 anni. Per la partenza dobbiamo attendere le del pomeriggio, orario in cui saranno presenti altri futuri cavalieri, nel frattempo pranziamo con comodo. Sono le e andiamo dalla ragazza che abbiamo incontrato al nostro arrivo, paghiamo 20,00 per un ora di passeggiata per Mattia e 20,00 per Simone. Poche storie, alle i ragazzi sono in sella ai loro prodi e partono per la loro promenade, mentre a mamma Denny scende una lacrimuccia. La passeggiata si svolge all interno del ranch ma NON sotto agli occhi dei genitori, per cui Max e Denny sono un po in apprensione. Alle i ragazzi sono di ritorno con un sorriso stampato in faccia che rimarrà nelle nostre menti per anni. Sono le circa e stiamo quasi ripartendo per proseguire il nostro viaggio, quando una signora ci viene incontro con alcune fotografie; sono le fotografie scattate dalla fotografa durante la passeggiata, le quali vengono vendute a 10,00 cad. Ovviamente Max non le acquista a quel prezzo e la signora rilancia a 15 per tutte e due, ma Max non accetta comunque. Ci rimettiamo in marcia e arriviamo ad Arles, dove sapendo di essere a sud della Francia e quindi in una zona non particolarmente sicura per i nostri nostri mezzi andiamo al camping City. Le piazzole sono grandi, su erba e delimitate da siepi alte per dare a ogni equipaggio la giusta privacy, è presente il CS un po scomodo all esterno del camping. Troviamo posto alle piazzole 79 e 80 e abbiamo la colonnina della corrente (max 5A) a una ventina di metri da noi. L attacco è quello FRANCESE non il classico norma CEE blu, per cui è indispensabile avere un adattatore. Il caldo si fa sentire e i climatizzatori svolgono correttamente il loro lavoro all interno dei mezzi. Mangiamo all aperto e diamo un occhiata all itinerario di domani. 19/08/2015 Al solito orario partiamo per il centro a piedi che dista 1,5km, non ci facciamo grossi problemi, a noi piace camminare. Dopo 20 minuti circa siamo in pieno centro e arriviamo al centro informazioni dove ritiriamo una piantina della città e facciamo la Arles Pass, una card che permette a un adulto di visitare fino a 4 musei a scelta pagando solo 12,00. Sono disponibili anche altre tipologie di pass con maggiori offerte in funzione della spesa e dei giorni disponibili per la visita alla città. Non consigliamo di visitare musei o altro senza questa carta, perché i prezzi di ogni visita si aggirano intono a 8/9 a persona, per cui I bambini/ragazzi sono gratis fino a 18 anni. Ci dirigiamo verso la piazza principale del paese dove prima di giungervi vediamo appesi a 5/6 metri sulle nostre teste una marea di ombrelli dei più variegati colori; l effetto cromatico è fantastico. Proseguiamo per visitare l anfiteatro, enorme e somigliante al Colosseo, le terme di Costantino, pochi resti ma se piace il genere ci possono stare, i Criptoportici, grandi passaggi sotterranei che forse sono l unica cosa che merita di essere vista secondo i nostri gusti. Passiamo infine davanti alla Fondazione Vincent van Gogh, dove con nostro rammarico scopriamo che il nostro pass NON vale perché è appunto una FONDAZIONE, non un museo. Non siamo appassionati di arte, così decidiamo di risparmiare 8,50 a testa e passiamo oltre. Vediamo con l ultima delle 4 possibilità offerte il teatro antico. Per pranzo mangiamo delle ottime baguette a 4,50 cad. Avevamo fatto il buon proposito di vedere una pseudo corrida Pagina 16 di 19

17 all arena alle 17.30, dove comunque il toro non si faceva male, ma vista la stanchezza dell intera giornata sulla gambe optiamo per riposarci ai giardini in centro, dove vediamo un grande scoiattolo scendere dall albero vicino a noi per poi sparire immediatamente, a causa del solito fenomeno che quando lo ha visto ha urlato ai propri amici lo scoiattolo, lo scoiattolo, fagli un filmato sì, era italiano, no comment. Durante il rientro guardiamo attentamente il mercatino dei brocante (antiquari) locali. Arriviamo per le al campeggio e ci tuffiamo nella seppur piccola piscina del camping. Questa volta ceniamo davanti al camper di Max e stiamo a chiacchiera fino a tarda ora. 20/08/2015 Al solito orario lasciamo il campeggio e ci dirigiamo verso casa rimanendo sulla strada costiera o al limite su quella un po più interna in certi punti per non rallentare troppo il viaggio. Ormai siamo in costa azzurra e abbiamo ancora un giorno disponibile da passare in una località di mare, vista la vicinanza e l acqua non proprio bruttissima. Da Marsiglia in poi battiamo la costa e ogni campeggio sul mare; nulla da fare, sono tutti COMPLET. A questo punto proviamo a cercare un campeggino un po più interno basta cha abbia almeno la piscina, così ne troviamo uno che fa al caso nostro, molto carino e ombreggiato, posteggiamo i mezzi e alla reception una signora distinta e ben curata ci informa delle regole del campeggio e a sentire lei anche di ciò che avverrebbe in tutta la Francia a proposito dell utilizzo della piscina. In pratica sembrerebbe che su tutto il territorio francese nessun camping permetta il bagno nella piscina con i boxer; sono ammessi solo i classici costumi. GRAN BALLA! A questo punto prendiamo il nostro camper e cerchiamo un altra location. Cogliamo l occasione per passare in centro a Cannes, meta di parecchi anni fa, sempre molto caotica e con negozi da capogiro. Anche in questo caso proseguiamo battendo tutti i camping della costa e vista la totale indisponibilità di spazio varchiamo il confine trovando posto al camping Helios di Camporosso. Un campeggio molto piccolo ma vicinissimo mare. E tardino e vediamo un ragazzo con delle pizze da asporto in mano; dalle la pizzeria in spiaggia chiude. Mah! Per fortuna che non ci sono con noi i romagnoli, altrimenti scoppiava una rissa Ripieghiamo presso un altra pizzeria che ci porta le pizze fino davanti al camper. Abbiamo molta fame e seppure sul listino c è scritto che con una pizza MAXI mangiano 2 adulti e 1 bambino, Max, Doriano e Sandra optano per una di queste. Nella realtà non è proprio così, ma ormai è andata per 6 pizze. Serata abbastanza fresca. Dopo aver bevuto un JD andiamo a nanna. 21/08/2015 Passiamo tutta la giornata tra la spiaggia e il campeggio, mentre Mattia seppure non si volesse fermare al mare, ma andare in una località montana si sta divertendo insieme al fratello in acqua. 22/08/2015 Già, già, già, siamo alla fine, paghiamo 50,00 a notte per 4 persone e 40,00 per 2 e lasciamo il campeggio in direzione San Giovanni in Persiceto, dove arriveremo per le Anche per quest anno le vacanze estive son finite, alla prossima. Pagina 17 di 19

18 Ringraziamenti: Il più caloroso GRAZIE a Silvia, Massimiliano, Bianca e Laura per aver partecipato seppur parzialmente a questo viaggio. Siamo stati bene insieme a voi e ci siamo divertiti un sacco, la compagnia è stata fantastica, spesso sulla stessa lunghezza d onda. Soltanto una cosa NON vi si può proprio perdonare ed è quella di essere partiti per più di 20gg di vacanza senza nemmeno UNA Piadina Romagnola con voi. Un romagnolo senza piadina è come un francese senza baguette. Un romagnolo senza piadina è come un uscita del Team Susezza Pasa senza il barbecue. Un romagnolo senza piadina è come un emiliano senza Lambrusco. Un romagnolo senza piadina è come un camperista senza camper. Felici di avervi conosciuto. Conclusioni: Si conferma per la Bretagna come per la Normandia una zona piacevolissima da visitare, dove difficilmente si incontrano difficoltà nel trovare un posto dove parcheggiare il proprio VR. Sono disponibili e in molti casi gratuiti parecchi CS con carico e scarico lungo le strade di collegamento, specialmente quelle minori. Anche in ogni paese per piccolo che sia è facile trovare una AA, un parcheggio, un CS. Non perdetevi per nessun motivo la visita a Dinan, la cittadina più adorabile che abbiamo visitato. Dotatevi di una presa tipo francese o un adattatore, perché qui non hanno molto spesso le classiche CEE 220V (blu). Partire dall Italia e arrivare fino alla Bretagna è un viaggio molto lungo e seppure la spesa per la sola autostrada francese è elevata, 200 circa ESCLUSO l eventuale traforo 58,60 non consigliamo per questioni di tempo le classiche statali che, seppure in alcuni tratti abbastanza veloci portano le tempistiche di raggiungimento del luogo a quasi il doppio di tempo. Le cose da visitare sono tante e quasi sempre BELLISSIME se guardiamo l aspetto naturalistico. Per quanto riguarda la visita a musei o altri luoghi a pagamento, è il caso di tenere gli occhi MOLTO aperti, spesso si rimane fregati, vedi il museo delle torture a Carcassonne. In linea di massima considerate che quando un museo non vi permette di vedere nulla o quasi attraverso fotografie sulle brochure alla biglietteria è sinonimo di fregatura Gasolio, a parte la grande differenza tra i prezzi italiani e francesi, va ricordato che c è parecchia differenza tra un distributore in autostrada o su statale rispetto a quello a fianco al classico SuperU o Intermarché (anche 15cent/lt) Sulla costa sono presenti parecchi parcheggi anche in prossimità delle spiagge. Abbiamo trovato parecchi parcheggi che NON permettono il pernottamento dalle alle 8.00 per i VR e questo è un vero peccato, perché ci sono posti fantastici. Fort La Latte, ci sembra di aver capito che NON sempre sono presenti gli spettacoli che abbiamo visto noi, per cui il prezzo va anche in funzione di questo. Noi, visto lo spettacolo offerto lo rifaremmo volentieri. Se vorrete visitare Lourdes informatevi TASSATIVAMENTE e in modo preventivo quando c è il raduno gipsy, perché la città è praticamente BLINDATA e off limit per quasi tutti gli altri dotati di VR. Pagina 18 di 19

19 Il viaggio in numeri: Km percorsi 4626 Gasolio 697,71 Autostrada 295,10, di cui 81,10 Italiana Traforo del Frejus 58,50 Ingressi musei 297,00 Parcheggio AA/camping 314,00 Ristorante 227,00 Varie 626,69 Totale 2516,00 equipaggio 4 persone (2 adulti + 2 bambini) Vieni a trovarci sul sito per altri diari di viaggio. Per maggiori informazioni scrivi a: info@susezzapasa.it Oppure cercaci su Facebook: Team Susezza Pasa Pagina 19 di 19