Spaghetti, colla, tecnica e fantasia q.b. : sono questi

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Giordano Palumbo
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www.ilbollettino.unisalento.it ISSN 2284-0354 periodico di cultura dell Università del Salento periodico di cultura dell Università del Salento ISSN 2284-0354 marzo aprile www.ilbollettino.unisalento.it Spaghetti Bridge Competition: pasta, colla, tecnica e fantasia Antonella Lippo a Ufficio Comunicazione Multimediale Spaghetti, colla, tecnica e fantasia q.

Si è tenuta il 21 marzo scorso la gara conclusiva della seconda edizione della Spaghetti Bridge Competition che, sulla scia di quanto avviene nei campus americani, mette in competizione futuri

1 ISSN periodico di cultura dell Università del Salento periodico di cultura dell Università del Salento ISSN marzo aprile Spaghetti Bridge Competition: pasta, colla, tecnica e fantasia Antonella Lippo a Ufficio Comunicazione Multimediale Spaghetti, colla, tecnica e fantasia q.b. : sono questi i singolari ingredienti usati da qualche decina di studenti della Facoltà di Ingegneria per costruire modelli di ponti di pasta. Si è tenuta il 21 marzo scorso la gara conclusiva della seconda edizione della Spaghetti Bridge Competition che, sulla scia di quanto avviene nei campus americani, mette in competizione futuri ingegneri impegnatisi nella costruzione di ponti in miniatura sottoposti a prove di resistenza. Negli States c è già una tradizione consolidata, infatti, che porta gli studenti a imparare divertendosi mediante la realizzazione di piccoli esperimenti, con lo scopo di far comprendere in modo giocoso, efficace e con molto entusiasmo il comportamento di queste strutture sotto l azione di carichi. Questo è il secondo anno in cui nell aula Y1 dell edificio Angelo Rizzo si è assistito a una vera e propria parata di ponti, realizzati prevalentemente con spaghetti, bucatini, regine e, magari, qualche maccheroncino di rinforzo. I modellini hanno presentato forme sempre più ardite, ma anche molto più resistenti. La difficoltà maggiore è forse quella di coniugare l originalità del design con la solidità del piccolo ponte. E così i 32 partecipanti non si sono risparmiati: quest anno in tanti si sono ripresentati alla prova forti dell esperienza passata, ma anche molte matricole dell evento sono arrivate cariche di grinta e tenacia nella sfida, sino all ultimo spaghetto. Siamo andati a curiosare fra i partecipanti per scoprire le news più accattivanti. Fra queste sicuramente c è anche la partecipazione fuori concorso. La gara ha affascinato anche non studenti e quest anno c è stato chi come, Giorgio Di Donfrancesco, ha partecipato per sola passione. «Nella vita faccio altro, mi occupo di servizi al traffico aereo - ha così ricordato - ma avendo visto un locandina dell evento, nei mesi scorsi, ho chiesto di poterci essere, anche senza gareggiare, per il piacere di far parte di un appuntamento, in cui ho davvero percepito grande entusiasmo, spirito di squadra e sana competizione. È stata per me un esperienza bellissima, da ripetere». La realizzazione dei vari modelli di ponti è stata spesso una corsa contro il tempo, ma la tenacia e l inventiva hanno garantito un ampia adesione. In alcuni team si è lavorato intensamente, anche la notte prima, proprio come per gli esami, per poter sfoggiare il proprio modellino debitamente incollato. Per Stefania Gagliano, che ha fatto squadra con Simonetta Spagnolo, Ludovica Bruno e Andrea Attanasi, l impegno si è concentrato moltissimo nell ultima settimana. «Per tutti è stata una bella esperienza che ha rinforzato legami, e per questo sicuramente la colla non mancava, ma ha anche rischiato di rompere ponti», così come hanno postato sulla pagina Facebook della manifestazione i quattro del team. E tra le altre curiosità non passano inosservate le foto di una fantastica torta decorata con un imponente ponte di pasta!

50 Si è trattata decisamente di un edizione molto più partecipata, come ha precisato con grande soddisfazione il suo ideatore, il professore Giorgio Zavarise, docente di Scienza delle

modello sottoposto a prova di carico nello scorso anno, non si sono più verificate.

Anche in questa edizione si è avuto come sponsor l azienda Granoro, che ha contribuito sia economicamente che con una originale forma di beneficienza: l azienda ha donato un chilo di pasta

L azienda ha accettato di superare il limite e confermato la donazione a due enti benefici: l associazione di volontariato Un mondo di Bene, che opera in Italia e nello Sri Lanka, e la

E c è stato chi, come Riccardo Lupo, premiato per il ponte più bello, si è detto disponibile a condividere il proprio buono con altri studenti.

E così si è riconfermato campione, dopo la vittoria in team dello scorso anno.

2 50 Si è trattata decisamente di un edizione molto più partecipata, come ha precisato con grande soddisfazione il suo ideatore, il professore Giorgio Zavarise, docente di Scienza delle Costruzioni: «Sono particolarmente contento - ha detto - in quanto quelle che potevano essere delle ingenuità strutturali che, nella maggior parte dei casi, hanno causato il cedimento del modello sottoposto a prova di carico nello scorso anno, non si sono più verificate. E ciò conferma come i ragazzi in gara abbiano potuto apprendere anche divertendosi, poiché questi ponti sono piccole riproduzioni fedeli di strutture reali». Anche in questa edizione si è avuto come sponsor l azienda Granoro, che ha contribuito sia economicamente che con una originale forma di beneficienza: l azienda ha donato un chilo di pasta per ogni chilo di resistenza dei ponti. Dall iniziale stima di 500 chilogrammi di resistenza totale dei ponti in gara, si è arrivati a ben 754 chilogrammi. L azienda ha accettato di superare il limite e confermato la donazione a due enti benefici: l associazione di volontariato Un mondo di Bene, che opera in Italia e nello Sri Lanka, e la Comunità Emmanuel di Lecce, che opera a sostegno dei minori, delle famiglie in difficoltà e su tanti altri fronti del sociale nel Salento. Per i giovani vincitori tanti buoni acquisto libri. E c è stato chi, come Riccardo Lupo, premiato per il ponte più bello, si è detto disponibile a condividere il proprio buono con altri studenti. Insomma una gara di bravura, ingegno e solidarietà che ha visto salire sullo scranno più alto del podio Michele Colla, con un ponte che ha sostenuto un carico di ben 87 kg. E così si è riconfermato campione, dopo la vittoria in team dello scorso anno. Questa volta si è presentato da solo e ha studiato con simulazioni al computer, prima di costruire con spaghetti e zitoni il suo ponte vincitore. A lui sono andati due buoni acquisto libri, come premio sia della categoria per laurea magistrale che come ponte più resistente. In questa avventura complice è tuttora la libreria Liberrima, che ha voluto esporre quei ponti diroccati, ma ancora non del tutto frantumati, che hanno partecipato alla competizione 2014, così da farli conoscere aldilà dell evento e destare la curiosità di un pubblico sempre più ampio.

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Spaghetti Bridge Competition 2014 The Italian

4 Spaghetti Bridge Competition 2014 The Italian Building Contest PREMIO ponte più RESISTENTE Categoria: Lauree MAGISTRAli Team Peso (Kg) Carico(Kg) Carico/ Peso Michele Colla PREMIO ponte più bello Categoria: Lauree MAGISTRAli Team Peso (Kg) Carico(Kg) Carico/ Peso Riccardo Lupo

5 53 A cura di Fernando Greco - Antonio De Mauro Questioni di diritto privato 1 in vendita online e presso le officine cantelmo UniSalentoStore

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