Capitolo primo. Introduzione

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1 Capitolo primo Introduzione Questo corso si propone di insegnare a creare applicazioni database con Access utilizzando il linguaggio VBA-Visual Basic for Application: vale a dire quel caratteristico dialetto Basic compreso nel pacchetto Access. Il corso avrà un taglio prettamente pratico: vale a dire utilizzeremo esempi per imparare l utilizzo di Access. Naturalmente non sarà possibile affrontare, in maniera esaustiva, il completo utilizzo del programma, non sarà possibile analizzare tutti gli oggetti, moduli e argomenti del linguaggio di programmazione: si vuole solo dare un esempio di come è possibile personalizzare le applicazioni: inutile nascondere che solo chi si dedicherà con dedizione sarà in grado di padroneggiare le non sempre facile costruzioni di codici e di routine. Utilizzo della guida Si ricorda che Access, come tutti gli altri applicativi del pacchetto Office, dispone di una poderosa guida in linea: in particolare, per tutto quello che riguarda il codice di Visual Basic, occorre fare riferimento al capitolo Riferimenti a Microsoft Access e Visual Basic, Application Edition. Le Autocomposizioni Microsoft Access dispone di numerose autocomposizioni che sveltiscono moltissimo le operazioni iniziali; le autocomposizioni pongono domande sui database e sugli oggetti da creare, dopo di che li creano automaticamente sulla base delle risposte ottenute. Le autocomposizioni risultano anche utilissime per capire meglio lo sviluppo delle applicazioni e conviene usarle sia per sveltire il lavoro sia, soprattutto all inizio, per comprendere la sintassi del linguaggio. Le autocomposizioni che possono interessare sono le seguenti: Autocomposizione database Autocomposizione Importazione di testo Autocomposizione Pulsante di comando Autocomposizione Casella combinata Autocomposizione Gruppo di opzioni Autocomposizione Divisione database La autocomposizione database iniziale a cui faremo riferimento è Gestione Contatti. Importazioni di dati nella tabella contatti Una volta creato il database andiamo a vedere i vari oggetti creati da Access: a questi potremo fare delle aggiunte e modifiche. Una nota da fare subito è che molto codice NON è visibile nell oggetto 1

2 Modulo: Access archivia il codice che si riferisce alle Maschere o ad altri oggetti in un altra partizione della memoria non visibile, diversamente da Word ed Excel tramite ALT+F11. Per riempire, fin da subito, il nostro database con un numero sufficiente di record importiamo nella tabella Contatti il file di testo 01client.txt: questo ci dà modo, fra l altro, di fare esercizio sull importazione di dati esterni in Access. Notare Bene: Il campo IDAbbonato deve avere la caratteristica CONTATORE 2

3 Creazione di un report con l elenco dei contatti ordinato per città Giusto per fare un altro pò di esercizio andiamo a creare, tramite la autocomposizione un report con l elenco dei contatti oerdinato per città. Facciamo clic sul pulsante Finestra database e scheda Tabelle ed Utilizziamo il pulsante adatto (visibile in Figura): seguiamo poi le istruzioni che, via via, ci fornisce Access. Aggiungere un pulsante di comando ad una maschera Andremo ora a creare un nuovo pulsante per aggiungere un nuovo record al nostro database. Per fare questo apriamo la maschera Contatti in visualizzazione struttura e, tramite la casella degli strumenti, creiamo il pulsante con l autocomposizione (vedi Figura). Da notare che se si crea un pulsante senza ricorrere all Autocomposizione, il pulsante, quando verrà premuto, non farà niente. Per fare sì che questo funzioni dobbiamo aggiungere codice che l autocomposizione ha aggiunto per noi. Per vedeer il codice è sufficiente fare clic con il tasto destro del mouse dopo avere evidenziato il pulsante e scegliere Genera Evento. In questa maniera, ogni volta che il pulsante riceve un clic, si esegue il codice Visual Basic contenuto nella procedura evento. Nella stessa maniera possiamo creare altri pulsanti: Spostamento fra record Reperimento e filtraggio dati Apertura di maschere e report Stampa e altre azioni di vario tipo Visualizzare il codice Visual Basic che sta dietro un pulsante di comando Il codice Visual Basic è memorizzato in moduli. Ogni maschera e ogni report del database sono connessi a un proprio modulo di maschera o modulo di report per la registrazione del codice Visual Basic: per esempio, il codice creato dall autocomposizione per il pulsante Aggiungi record è immagazzinato nel modulo di maschera relativo alla maschera Contatti. La maggior parte del codice Visual Basic che viene scritto appartiene ad una singola maschera o a un singolo report; tuttavia, se si scrive un codice che vale per più di una maschera o a più di un report, è possibile registrarlo in uno o più moduli standard, che costituiscono oggetti a parte nella finestra Database. Il codice Visual Basic si presenta in blocchi unitari detti procedure, ciascuna delle quali esegue un unico compito. Un modulo può contenere molte procedure (o routine), una per ciascun evento al quale si desidera rispondere Come già detto, se si vuole vedere il codice che c è dietro al pulsante Aggiungi record occorre evidenziare il pulsante, fare clic con il tasto destro del mouse e scegliere Genera evento. 3

4 Apertura della procedura evento Private Sub Aggiungi_record_Click() On Error GoTo Err_Aggiungi_record_Click DoCmd.GoToRecord,, acnewrec Exit_Aggiungi_record_Click: Exit Sub Err_Aggiungi_record_Click: MsgBox Err.Description Resume Exit_Aggiungi_record_Click End Sub Quello riportato sopra è il codice (cioè la routine, la procedura) che permette che il pulsante Aggiungi Record faccia quello che deve fare. Vediamo in particolare di analizzare le varie righe. La parte più importante della procedura è la seguente riga che dice ad Access di spostarsi sul nuovo record: DoCmd.GoToRecord,, acnewrec La prima parola chiave della riga è DoCmd, che ricorre spesso nella programmazione di Access. DoCmd è un oggetto come, ad esempio, le maschere, i report, i controlli. DoCmd viene usato per compiere azioni comuni come ad esempio aprire maschere, stampare ecc... La seconda parola chiave è GoToRecord, che è un metodo dell oggetto DoCmd. Ogni oggetto possiede un proprio insieme di metodi. I metodi possono essere paragonati alle azioni. Il metodo GoToRecord dice ad Access di spostarsi su un determinato record. Per eseguire un metodo su un oggetto, quale l oggetto DoCmd, si digita l oggetto seguito immediatamente dal suo metodo, separando le parole chiave con un punto. Il metodo GoToRecord è seguito dagli argomenti, che forniscono tutte le eventuali informazioni che sono necessarie per l esecuzione del metodo. Gli argomenti relativi al metodo GoToRecord, per esempio, permettono di specificare opzioni di importanza cruciale, come ad esempio il record al quale si desidera passare. Gli argomenti si specificano digitando uno spazio dopo il metodo, quindi digitando i valori dell argomento separati da virgole. Se non si devono specificare uno o più valori dell argomento, questi possono essere omessi, sostituendoli semplicemente con una virgola: per esempio, la riga che stiamo esaminando omette i primi due argomenti, fornendo solamente il terzo. Alcuni metodi, come per esempio GoToRecord, dispongono di valori costanti definiti in modo specifico, che possono essere immessi come argomento. L argomento acnewrec è una costante, che ordina al metodo GoToRecord di spostarsi sul nuovo record alla finedel gruppo di record. Per avere informazioni sulle parole chiave, è sufficiente fare clic su essa e premere F1. 4

5 Per le altre righe di codice è sufficiente, per il momento, sapere quanto segue. Le righe Sub ed End Sub indicano l inizio e la fine della procedura. Si vedranno righe simili all inizio e alla fine di tutte le procedure di evento. Di solito vengo aggiunte automaticamente. Le altre righe della procedura provvedono alla gestione degli errori per la procedura. L autocomposizione Pulsante di comando include queste righe per la gestione degli errori in modo che, nel caso si verifichi un errore, l applicazione non si blocchi. 5

6 Aggiunta di un tasto acceleratore Molte volte è utile aggiungere un tasto (o meglio una combinazione di tasti) che possa fare in modo di utilizzare la tastiera al posto del mouse. Questo visivamente viene riconosciuto da una lettera sottolineata. Vogliamo quindi trasformare Aggiungi record in Aggiungi record in modo che utilizzando la combinazione ALT+A sia possibile fare entrare in azione la relativa procedura. Questo si ottiene facendo precedere la lettera a cui si vuole porre la sottolineatura da & (e commerciale) nella tavola delle proprietà (vedi Figura). Aggiunta di una riga alla procedura per cambiare il fuoco Se ora proviamo il nostro nuovo pulsante vediamo che funziona egregiamente (almeno si spera). Sarebbe molto comodo, però, che il cursore cominciasse subito a lampeggiare sul campo Nome. Questo significa cambiare il Fuoco. (vedi Figura). Per aggiungere il codice necessario, apriamo la finestra del codice ed aggiungiamo la seguente riga subito dopo la DoCmd: Nome.SetFocus Dove Nome è il nome di un oggetto controllo della maschera e SetFocus è un metodo, cioè l azione che l oggetto deve compiere.alla fine quindi il nostro codice si presente nella seguente maniera: 6

7 Private Sub Aggiungi_record_Click() On Error GoTo Err_Aggiungi_record_Click DoCmd.GoToRecord,, acnewrec Nome.SetFocus Exit_Aggiungi_record_Click: Exit Sub Err_Aggiungi_record_Click: MsgBox Err.Description Resume Exit_Aggiungi_record_Click End Sub Se ora proviamo a fare clic sul pulsante Aggiungi Record vedremo che il cursore lampeggia proprio sulla casella Nome. Impostazione predefinita della maschera sulla sola lettura Per evitare che, accidentalmente o meno, i record esistenti possano essere modificati, è possibile bloccare le modifiche tramite la casella della proprietà Maschera (Vedi figura) impostando a NO la voce Consenti modifiche. Creazione di un pulsante di comando senza autocomposizione Vediamo ora come costruire, dall inizio, un pulsante, inserendo direttamente codice senza l aiuto dell autocomposizione. Per fare questo aggiungeremo un pulsante che riporti a SI la proprietà Consenti Modifiche. Creaiamoci quindi un pilsante, secondo le note procedure, ed aggiungiamo il codice Me.AllowEdits=True. Ecco quindi come appare la finestra con il relativo codice: Notare il commento inserito per rendere più chiaro il codice. Il commento è proceduto da un apice che rende non leggibile dal programma interprete la riga. 7

8 Visualizzazione di un messaggio indirizzato all utente Può essere utile inserire alcuni messaggi diretti all utente. Questa la forma più comoda di inserimento: 8

9 Private Sub Form_Load() Dim mess, tit, a As String mess = "Maschera Caricata e pronta a ricevere dati" tit = "Corso LED di Informatica Avanzata" a = MsgBox(mess, vbinformation, tit) End Sub Private Sub Form_Unload(Cancel As Integer) Dim mess, tit, a As String mess = "Tutti i record sono stati salvati." tit = "Corso LED di Informatica Avanzata" a = MsgBox(mess, vbinformation, tit) End Sub Notare che i messaggi sono due uno inserito al momento del caricamento della maschera (Private Sub Form_Load), mentre l altro è inserito al momento della chiusura della maschera (Private Sub Form_Unload). 9

10 Capitolo secondo Creare una casella combinata per il reperimento di record Per creare una casella combinata conviene ricorrere all autocomposizione casella combinata. Attivare quindi l autocomposizione e scegliere la terza opzione quando viene richiesta (Trova un record nella maschera sul valore selezionato nella casella combinata), scegliere cognome ed arrivare alla configurazione cui in figura. Da tenere presente che, nel caso la maschera dovesse venire caricata con l opzione non modificabile, sarà necessario inserire codice di questo tipo nella casella combinata: Sarà cioè necessario rendere la maschera di nuovo editabile (Me.AllowEdits=True). Modifica dell elenco della casella combinata Vogliamo ora intervenire nella casella combinata inserendo anche i nomi e mettendo i cognomi in ordine alfabetico. Per fare questo apriamo nuovamente la maschera in visualizzazione struttura e, dopo aver evidenziato la casella combinata, facciamo uscire la tabella delle proprietà e scegliamo Origine riga: 10

11 Modifichiamo il campo cognome in Cognome &, & Nome (prestando attenzione a inserire uno spazio dopo la virgola posta tra virgolette) ed inseriamo l opzione crescente per l ordinamento. A questo punto la maschera dovrebbe funzionare secondo le nuove impostazioni. Nel caso la casella combinato NON dovesse essere sincronizzata con la maschera (cioè il nome della casella diverso dal nome della maschera), agggiungere la seguente linea di codice: CasellaCombinata51=IDContatto Questo codice imposta il valore del controllo casella combinata sul valore del controllo IDContatto. 11

12 Capitolo Terzo Creazione autonoma di un applicazione Potrebbe succedere di avere bisogno di un database che l autocomposizione non sa creare. Vediamo, quindi, di creare autonomamente l interfaccia utente di un applicazione. Quando si crea un applicazione partendo da zero, è necessario pianificare in anticipo le funzionalità e le caratteristiche che si desidera che abbia. Per prima cosa, si creano le tabelle che contengono tutti i dati necessari. Dopo si andranno a creare maschere, report ecc. inserendo dove opportuno codice Visual Basic. Sarà oltremodo opportuno farsi aiutare, nel corso della costruzione del nostro database, dalle autocomposizioni dei singoli oggetti (soprattutto maschere, report e controlli). Simuliamo un database che serva a registrare gli abbonamenti ad un periodico. Iniziamo la costruzione del database con due tabelle: Abbonati e Pagamenti. I Campi della tabella abbonati sono: 1. Nome 2. Cognome 3. Nome Società 4. Indirizzo 5. Città 6. Provincia 7. CAP 8. Telefono 9. Scadenza I campi della tabella Pagamenti sono: 1. ID Pagamento 2. ID Abbonato 3. Data 4. Tariffa annua 5. Anni pagati 6. Metodo 7. Nome carta credito 8. Numero carta credito 9. Data scadenza 10. Autorizzazione Apriamo, quindi, un database vuoto ed andiamo ad importare le due tabelle (nomi file Abbonati.txt e Pagamenti.txt). Mettiamo quindi in relazione le due tabelle tramite il loro campo comune IDAbbonato. Vediamo ora come creare una serie di finestre di dialogo per la gestione del database. 12

13 Creazione della finestra di dialogo Vai a record Le finestre di dialogo sono particolari tipi di maschere: invece di visualizzare i dati nei propri controlli, permettono all utente di impostare i valori dei controlli in modo da raccogliere informazioni. Una maschera che non visualizza dati è detta maschera non associata, perché non è associata né a una tabella né a una query: la sua proprietà Origine record è vuota. Le maschere non associate si creano da zero in visualizzazione Struttura, perché non esiste un autocomposizione in grado di provvedervi. Creiamo pertanto una maschera di dimensioni 8 cm per 4 e la salviamo con il nome VaiADialogoRecord. Creazione con un autocomposizione della casella di riepilogo Seleziona abbonato Creiamo, nella maschera appena costruita e tramite l autocomposizione, una Casella di riepilogo che appaia come in figura sotto {Campi: Cognome, Nome, Città, Provincia }, {nell autocomposizione scegliere tabella abbonati}: Modifichiamo opportunamente la query di origine riga, ponendo i cognomi in ordine alfabetico (vedi figure): Ritornando alla Visualizzazione Maschera sarà ora possibile visionare i cognomi in ordine alfabetico. 13

14 Aggiunta di un pulsante per trovare ( e modificare) i record nella maschera Abbonati In questo caso creeremo il bottone senza autocomposizione ed inserendo codice Visual Basic. Nella casella proprietà digitiamo nella riga Nome MostraRecord e sull etichetta &Mostra record. Impostiamo su SI la proprietà Pulsante predefinito (cioè funziona anche se si preme INVIO). Impostare su NO la proprietà Abilitato in modo che l utente non vi possa fare clic appena si apre la finestra, ma debba compiere un azione per abilitarlo. Inseriamo il seguente codice per il pulsante: Private Sub MostraRecord_Click() 'Trova il record selezionato, poi chiude la finestra di dialogo Dim rst As Recordset 'Memorizza il recordset relativo alla maschera abbonati Set rst = Forms!abbonati.RecordsetClone 'Localizza il record relativo all'abbonato selezionato rst.findfirst "IdAbbonato =" & Elenco0 'Imposta la proprietà Segnalibro della maschera 'in modo che si sposti sul record Forms!abbonati.Bookmark = rst.bookmark 'Chiude la finestra di dialogo DoCmd.Close acform, "VaiADialogoRecord" End Sub

15 Il precedente codice cambia il record corrente nella maschera Abbonati in quello che l utente ha selezionato nella casella di riepilogo. Un modo interessante su come costruire codice è convertire le Macro in Visual Basic [Vedi esempio Macro Apre_Vai al record] Aggiunta di un pulsante Annulla che chiuda la maschera E buona norma che ogni maschera abbia sempre un pulsante Annulla in caso l utente cambi idea e voglia uscire. Vediamo di costruirne uno. In questo caso ci conviene usare l autocomposizione. Capitolo quarto Visualizzare record correlati in una maschera pop-up Creiamo una maschera Storia Pagamenti cambiando in maniera opportuna la tabella delle proprietà: Si la proprietà Pop-up NO Consenti modifiche, Consenti eliminazioni e Consenti aggiunte Inseriamo ora, tramite l autocomposizione, un pulsante che apra la Storia dei Pagamenti, mettendo in correlazione i due campi in comune (IDAbbonato). Anche la creazione di una sottomaschera è un mezzo potente ed efficace: Creare una barra dei menu personalizzata Le barre dei menu si creano e si modificano tramite il Menu Visualizza Barra degli Strumenti Personalizza. 15

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17 Creazione di una barra dei menu personalizzata per la maschera Abbonati Creiamo ora una barra dei menu personalizzata chiamata BarraMenuAbbonati. Il menu viene creato in maniera analoga in cui si creano i menù nelle altre applicazioni Office. Personalizzazione dell applicazione Questa viene attuata tramite il menu STRUMENTIavvio: NB: Prima di applicare la personalizzazione conviene fare una copia per futuri cambiamenti. Password La password in Abbonamenti_protetto è led.(la password va impostata nella modalità apertura in modo esclusivo). 17

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