Basfoliar Aminoacidi

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1 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/ impresa 1.1 Identificatore del prodotto Nome commerciale : 1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Utilizzazione della sostanza/della miscela : Concime minerale 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Società : COMPO EXPERT Italia S. r. l. via Marconato, Cesano Maderno MB Telefono : Telefax : Indirizzo info.compo-expert@compo.com 1.4 Numero telefonico di emergenza - Telefono: Identificazione dei pericoli 2.1 Classificazione della sostanza o della miscela Classificazione (REGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008) Sostanza o miscela non pericolosa secondo la regolamentazione (CE) N. 1272/2008. Classificazione(67/548/CEE,1999/45/CE) Sostanza o miscela non pericolose, secondo le direttive CE 67/548/CEE o 1999/45/CE. 2.2 Elementi dell'etichetta Etichettatura(REGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008) Sostanza o miscela non pericolosa secondo la regolamentazione (CE) N. 1272/2008. Etichettatura secondo la Direttiva CE (1999/45/CE) Ulteriori informazioni : Nel rispetto delle direttive EC o delle normative nazionali corrispondenti, non è necessario classificare o etichettare il prodotto. 2.3 Altri pericoli Nessun specifico pericolo è conosciuto rispettando le indicazioni per lo stoccaggio e la manipolazione. 1/9 Data di stampa:

2 3. Composizione/ informazione sugli ingredienti 3.2 Miscele Natura chimica Componenti pericolosi : Soluzione in acqua di concime semplice. Contiene: nitrato di calcio, magnesio e miscela di microelementi. amminoacidi Nome Chimico N. CAS N. CE Numero di registrazione acido fosforico XXXX Classificazione (67/548/CEE) Classificazione (REGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008) C; R34 Skin Corr. 1B; H314 <= 1 Concentrazione [%] etilendiamminotetraacet ato di tetrasodio Xn; R22 Xi; R41 Acute Tox. 4; H302 Eye Dam. 1; H318 <= 1 acido borico (H3BO3), prodotti di reazione con etanolammina Per il testo completo delle frasi R menzionate in questa sezione, riferirsi alla sezione 16. Per quanto riguarda il testo completo delle dichiarazioni-h menzionate in questo paragrafo, consultare il paragrafo 16. <= 1 4. Misure di primo soccorso 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso Se inalato : In caso di inalazione dei prodotti di decomposizione: In caso di irritazione polmonare primo trattamento con aerosol desametasone (spray). Riposo, aria fresca, soccorso medico. In caso di contatto con la pelle In caso di contatto con gli occhi Se ingerito : Lavare subito con sapone ed acqua abbondante. : Sciacquare accuratamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti e rivolgersi ad un medico. Se l'irritazione persiste consultare il medico. : Sciacquare la bocca con acqua e berne abbondantemente. 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati Sintomi : Nessuna informazione disponibile. 4.3 Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti speciali Trattamento : Trattare sintomaticamente. 2/9 Data di stampa:

3 5. Misure antincendio 5.1 Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei : Acqua 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Pericoli specifici contro l'incendio 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi Equipaggiamento speciale di protezione per gli addetti all'estinzione degli incendi : In caso di incendio possibile sviluppo di gas pericolosi. Può decomporsi a temperatura superiore a 130 C. Prodotti termici di decomposizione: ossidi di azoto, ammoniaca. : In caso di incendio, indossare apparecchio respiratorio con apporto d'aria indipendente. In caso di incendio e/o esplosione non respirare i fumi. Ulteriori informazioni : Raffreddare i recipienti minacciati con getti di acqua nebulizzata. Nel rispetto della normativa vigente smaltire sia le acque contaminate di spegnimento che i residui d'incendio. 6. Misure in caso di rilascio accidentale 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Precauzioni individuali : Prevedere una ventilazione adeguata. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. 6.2 Precauzioni ambientali Precauzioni ambientali : Non scaricare il flusso di lavaggio in acque di superficie o in sistemi fognari sanitari. Raccolta ed eliminazione di acqua contaminata. 6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Metodi di pulizia 6.4 Riferimenti ad altre sezioni nessuno(a) : Asciugare con materiali inerti (p.es. sabbia, gel di silice, legante per acidi, legante universale, segatura). Sciacquare con acqua. 7. Manipolazione e immagazzinamento 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura Avvertenze per un impiego sicuro : Tenere lontano dal calore. Evitare la luce diretta. Non lasciar essiccare. Indicazioni contro incendi ed esplosioni : Tenere lontano da sostanze combustibili. Rischio di esplosione per riscaldamento in ambiente confinato. Il prodotto non è infiammabile. 3/9 Data di stampa:

4 7.2 Condizioni per l'immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Requisiti del magazzino e dei contenitori : Conservare ad una temperatura compresa tra 5 e 25 C, in un locale arieggiato, protetto da fonti di calore, infiammabilità, o luce diretta. Informazioni supplementari per le condizioni di stoccaggio Classe tedesca di stoccaggio : Conservare sotto chiave e fuori della portata dei bambini. : 12 Liquidi non combustibili Temperatura di stoccaggio : 5-35 C 7.3 Usi finali specifici : Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto. 8. Controllo dell'esposizione/ protezione individuale 8.1 Parametri di controllo 8.2 Controlli dell'esposizione Protezione individuale Protezione delle mani : In caso di contatto prolungato o ripetuto utilizzare i guanti. Guanti resistenti ai prodotti chimici (EN 374). Materiali idonei anche per contatto diretto e prolungato (Raccomandazioni: fattore di protezione 6, corrispondente a >480 minuti di tempo di permeazione secondo EN 374): Standard; La selezione di adatto dipende dal materiale ed anche dalla qualità dei guanti. Il grado di protezione varierà da fornitore a fornitore. Poichè il prodotto è una preparazione di parecchie sostanze, la resistenza del materiale del guanto non può essere calcolata in anticipo e deve quindi essere controllata prima dell'applicazione. Protezione degli occhi : Occhiali di sicurezza (occhiali a gabbia) (EN 166) Misure di igiene : Prima della pausa ed al termine del lavoro lavarsi le mani e la faccia. Dopo il lavoro procurarsi un curativo ed un detergente per la pelle. Non mangiare, né bere, né fumare durante l'impiego. Controlli dell'esposizione ambientale Informazione generale : Non scaricare il flusso di lavaggio in acque di superficie o in sistemi fognari sanitari. Raccolta ed eliminazione di acqua contaminata. 4/9 Data di stampa:

5 9. Proprietà fisiche e chimiche 9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Aspetto Colore Odore : liquido : specifico del prodotto : caratteristico/a ph : ca. 3,0-5,0, 20 C Temperatura di cristallizzazione : ca. -5 C Intervallo di ebollizione : ca. 110 C Punto di infiammabilità. Tasso di evaporazione Infiammabilità (solidi, gas) Limite inferiore di esplosività Limite superiore di esplosività Tensione di vapore Densità di vapore relativa : nessun dato disponibile : Il prodotto non è infiammabile. : Non applicabile : Non applicabile : simile all'acqua : nessun dato disponibile Densità : ca. 1,2 g/cm³, 20 C Idrosolubilità Coefficiente di ripartizione: n- ottanolo/acqua Temperatura di autoaccensione Temperatura di accensione Decomposizione termica Viscosità, dinamica Proprietà esplosive Proprietà ossidanti : solubile : nessun dato disponibile : non auto-infiammabile : Non applicabile : ca. 130 C, Per evitare la decomposizione termica non surriscaldare., La decomposizione termica è possibile a temperatura superiore a quella indicata. : simile all'acqua : Non esplosivo : Non è considerata una sostanza ossidante 9.2 Altre informazioni Tensione superficiale : simile all'acqua 10. Stabilità e reattività 10.1 Reattività Stabile nelle condizioni di stoccaggio raccomandate Stabilità chimica Non si verifica degradazione se immagazzinato in condizioni normali Possibilità di reazioni pericolose Reazioni pericolose : Formazione di ammoniaca per azione di alcali. 5/9 Data di stampa:

6 10.4 Condizioni da evitare Condizioni da evitare 10.5 Materiali incompatibili Materiali da evitare : Non si conosce nessuna reazione pericolosa se usato in condizioni normali. : Zolfo, cloriti, cloruri, clorati, Ipocloriti, sostanze con una reazione acida, sostanze reattive da alcali, sostanze infiammabili e ossidabili, nitriti, sali metallici, polvere metallica, erbicida, idrocarburi clorurati, composti organici Prodotti di decomposizione pericolosi Prodotti di decomposizione pericolosi : In caso d'incendio, possono prodursi sostanze pericolose dovute alla decomposizione, come ad esempio: ossidi di azoto, ammoniaca. 11. Informazioni tossicologiche 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici Prodotto Tossicità acuta per via orale Corrosione/irritazione cutanea Lesioni oculari gravi/irritazioni oculari gravi Sensibilizzazione respiratoria o cutanea Mutagenicità delle cellule germinali Genotossicità in vitro Cancerogenicità Tossicità riproduttiva Teratogenicità Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) - esposizione singola Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) - esposizione ripetuta : DL50: > mg/kg, ratto : In caso di prolungata esposizione al prodotto sono possibili delle irritazioni cutanee. : Il contatto con gli occhi può causare irritazione. : Risultato: non sensibilizzante : Non contiene ingredienti pericolosi secondo GHS : Non contiene ingredienti inclusi nella lista dei prodotti cancerogeni : Non tossico per la riproduzione : Non contiene ingredienti inclusi nella lista dei prodotti tossici per la riproduzione : Valutazione: La sostanza o la miscela non è classificata come intossicante di un organo bersaglio, per esposizione singola. : Valutazione: La sostanza o miscela non è classificata come intossicante di un organo bersaglio specifico, per esposizione ripetuta. Componenti: acido fosforico : Tossicità acuta per via orale : DL50: mg/kg, ratto, OECD-Direttiva 423 etilendiamminotetraacetato di tetrasodio : Tossicità acuta per via orale : DL50: > mg/kg, ratto Corrosione/irritazione : Classificazione: non irritante 6/9 Data di stampa:

7 cutanea Lesioni oculari gravi/irritazioni oculari gravi : Classificazione: Irritante 12. Informazioni ecologiche 12.1 Tossicità Tossicità per i pesci Tossicità per le alghe : 422 mg/l, 48 h, Cyprinus carpio (Carpa), CL50 : NOEC: 83 mg/l, 168 h, Desmodesmus subspicatus (alga verde) Componenti: etilendiamminotetraacetato di tetrasodio : Tossicità per i pesci : CL50: 135 mg/l, 96 h, Lepomis macrochirus (Pesce-sale Bluegill), Prova statica Tossicità per la daphnia e per altri invertebrati acquatici. Tossicità per le alghe : CE50: > 100 mg/l, 48 h, Daphnia magna (Pulce d'acqua grande) : CE50: > 100 mg/l, 72 h, Alghe, Prova statica, Saggio di inibizione delle alghe Persistenza e degradabilità Biodegradabilità : 12.3 Potenziale di bioaccumulo Bioaccumulazione : 12.4 Mobilità nel suolo Il prodotto funziona nel terreno come fertilizzante ed è degradato in alcune settimane. Ci si deve attendere un accumulo negli organismi. Mobilità : In seguito ad una fuga, si adsorbe nel suolo. Diffusione nei vari comparti : nessun dato disponibile ambientali 12.5 Risultati della valutazione PBT e vpvb Valutazione : nessun dato disponibile 12.6 Altri effetti avversi Informazioni ecologiche : Non scaricare il flusso di lavaggio in acque di superficie o in 7/9 Data di stampa:

8 supplementari sistemi fognari sanitari. 13. Considerazioni sullo smaltimento 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti Prodotto : Concime minerale Esaminare la possibilità di un utilizzo in agricoltura. Contenitori contaminati : Gli imballi contaminati si devono svuotare in modo ottimale e poi, dopo un adeguato lavaggio, si possono destinare al riutilizzo. 14. Informazioni sul trasporto 14.1 Numero ONU Merci non pericolose 14.2 Nome di spedizione appropriato ONU ADR / GGVS RID ADNR IMDG IATA-DGR 14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto ADR / GGVS RID ADNR IMDG IATA-DGR 14.4 Gruppo d'imballaggio Pericoli per l'ambiente IMDG : Ness.sostanza inquin. marina 14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori Non pertinente 14.7 Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL 73/78 e il codice IBC Osservazioni 15. Informazioni sulla regolamentazione 15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela 8/9 Data di stampa:

9 Classe di contaminazione dell'acqua (Germania) : WGK 1 contaminante lieve dell'acqua 15.2 Valutazione della sicurezza chimica Non viene richiesta una Valutazione Chimica sulla Sicurezza per questa sostanza. 16. Altre informazioni Testo integrale delle frasi R citate nei Capitoli 2 e 3 R22 Nocivo per ingestione. R34 Provoca ustioni. R41 Rischio di gravi lesioni oculari. Riferimenti a Dichiarazioni-H sotto forma di testo completo sotto i paragrafi 2 e 3. H302 Nocivo se ingerito. H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. H318 Provoca gravi lesioni oculari. Ulteriori informazioni Altre informazioni : Le informazioni riportate in questa Scheda di Sicurezza sono corrette secondo le nostre migliori conoscenze del prodotto al momento della pubblicazione. Tali informazioni vengono fornite con l'unico scopo di consentire l'utilizzo, lo stoccaggio, il trasporto e lo smaltimento del prodotto nei modi più corretti e sicuri. Queste informazioni non devono considerarsi una garanzia od una specifica della qualità del prodotto. Esse si riferiscono soltanto al materiale specificatamente indicato e non sono valide per lo stesso quando usato in combinazione con altri materiali o in altri processi non specificatamente indicati nel testo della Scheda di Sicurezza del Materiale. Le informazioni riportate in questa Scheda di Sicurezza sono corrette secondo le nostre migliori conoscenze del prodotto al momento della pubblicazione. Tali informazioni vengono fornite con l'unico scopo di consentire l'utilizzo, lo stoccaggio, il trasporto e lo smaltimento del prodotto nei modi più corretti e sicuri. Queste informazioni non devono considerarsi una garanzia od una specifica della qualità del prodotto. Esse si riferiscono soltanto al materiale specificatamente indicato e non sono valide per lo stesso quando usato in combinazione con altri materiali o in altri processi non specificatamente indicati nel testo della Scheda di Sicurezza del Materiale. 9/9 Data di stampa: