1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)"

Transcript

1 Page 1 of 10 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO GRID e comunità virtuale di ricerca in Neuro-Scienza Cognitivo-Sociale NeuroCognitiveGRID 1.1 PROPONENTE (Ente di Ricerca, Consorzio Universitario, Associazione di scopo pubblico/privato) ISTC_CNR Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (sedi: Roma-Padova-Trento) The Italian National Research Council has a strong tradition in this role of promoting and coordinating networks and projects involving different kinds of institutions. Italian Cognitive Science actually was born many years ago thanks to a CNR national coordination action called Gruppo Nazionale di Scienza Cognitive (promoted by Domenico Parisi, resp. Carlo Umilta ). The ISTC-CNR (Cognitive Science and Technologies) actually covers the right spectrum of needed disciplines and is in strong relationships with Italian centers to be involved in the project and also international institutions (vedi 4.4). ISTC is also the promoter (and the current site) of AISC the Italian Association for Cognitive Sciences (president Rosaria Conte, from ISTC) where all those groups and others (from linguistics, psychology, robotic IDENTIFICAZIONE DEL BACI DI UTENZA (Campo di attivita, dimensione e carattere dell utenza prevalente nazionale/internazionale)campo di attivita : Uno dei piu importanti indirizzi strategici nei prossimi decenni sara senza alcun dubbio la ricerca sulle basi e meccanismi neurali dei processi cognitivi umani e delle condotte sociali. Si propone qui la creazione di una infrastruttura di ricerca comune in neuroscienze e scienze cognitive, atta a dare accesso a importanti apparecchiature sperimentali a gruppi sparsi in varie regioni, atenei e centri di ricerca; consentire ad uno stesso gruppo di utilizzare tecnologie di indagine diverse; consentire ricerche a distanza e in collaborazione, con laboratori virtuali ed equipe distribuite; consentire la condivisione in tempo reale di dati; la condivisione di archivi e documentazione; la condivisione di capacita di calcolo ed elaborazione, fino ad un vero e proprio GRIDneuro-cognitivo, ma piu di un GRID; la nascita di nuove comunita virtuali fortemente interdisciplinari e translocali; discussioni e forum tempestivi e riaccessibili; la formazione anche a distanza di giovani; pubblicazioni virtuali (tutte le pubblicazioni ormai sono virtuali nel senso noncartaceo del termine. Nel caso si puo proporre la creazione di un gruppo di lavoro

2 Page 2 of 10 virtuale che attraverso forum di varia natura produce l opus, i.e. documenti, report, etc); una migliore integrazione e visibilita internazionali; la condivisione di technical reports, riviste, libri; ecc. Ma anche una qualche forma di motilita /mobilita burocraticoamministrativo-economica all interno del gruppo. Si tratta di una complessa infrastruttura a rete che riguarda ovviamente (i) aspetti di ICT, informatici e computazionali (sia di supporto che di ricerca: simulazione, modellistica), ma riguarda anche: (ii) infrastruttura di ricerca sperimentale: in primis apparecchiature di Neuroimaging (Elettroencefalografo (EEG); Magnetoencefalografo (MEG) Risonanza magnetica nucleare (RMN); Imaging a risonanza magnetica (MRI); Risonanza magnetica funzionale (fmri).positron Emission Tomography (PET).), ma anche laboratori di psicologia sperimentale, di primatologia, ecc. Questa e una sfida che non puo essere perduta dall Italia In Italia vi sono comunita molto forti non corporativamente, ma dal punto di vista della tradizione scientifica e della competitivita internazionale in (i) neuroscienze (neurofisiologia, neuropsicologia, neurobiologia, neuroimmagini e neuroanatomia funzionale), (ii) bioingegneria e bioinformatica, (iii) fisica (es. ) e tecnologia del brain-imagin, potenziali, ecc. (iv) psicologia sperimentale cognitiva e dello sviluppo (v) linguistica cognitiva (vi) scienza cognitiva (vii) economia Ciascuna di queste comunita ha dato contributi importanti, possiede avanzate capacita teoriche e metodologiche, e segue nella sua prospettiva la rivoluzione in atto tendente a dare fondazione neurale alle scienze del comportamento. Vi sono in Italia importanti gruppi ed iniziative di neuro-economia, neuro-linguistica, ecc.. Ma questo avviene in modo non sufficient DESCRIZIONE GENERALE (barrare la casella che interessa) Realizzazione di nuova IR mettendo in rete e/o aprendo all'utenza strutture esistenti 3. PROFILO SCIENTIFICO-STRATEGICO 3.1 L IR risponde ad una domanda qualitativamente o quantitativamente nuova di utenza da parte della comunità scientifica/tecnologica/di servizio all industria/di servizio civile? Domanda della Comunita Scientifica molto forte: Uno dei piu importanti indirizzi strategici nei prossimi decenni sara senza alcun dubbio la ricerca sulle basi e meccanismi neurali dei processi cognitivi umani e delle condotte sociali. Si tratta di una vera frontiera - sia dal punto di vista di rivoluzionari avanzamenti delle conoscenza (rivedere e fondare al livello dei processi neurali il pensiero, il linguaggio, le motivazioni, le scelte, le emozioni, la cooperazione, la moralita, ecc.),

3 Page 3 of 10 - sia dal punto di vista di ricadute applicative in campo medico, educativo, preventivo, ergonomico, ecc. In questo ambito riveste estrema importanza lo studio del substrato neurobiologico delle malattie psichiatriche la cui identificazione ha consentito un completo stravolgimento di teorie sulla mente radicate da decenni nella comunita scientifica. Si tratta di una sfida gia iniziata da alcuni anni, con risultati esaltanti e molto visibili (ad es. le piu importanti riviste scientifiche internazionali Science e Nature accolgono sistematicamente risultati di queste ricerche; e nato molto recentemente un nuovo prestigioso journal Social Neuroscience ; le discipline umane dalla filosofia alla economia si stanno fortemente muovendo in questa direzione). L Italia sta giocando un ruolo importante con diversi centri e studiosi (es. la scuole di Parma, il nuovo centro di Rovereto; ITAB; S. Lucia; Pisa; Milano Bicocca e S. Raffaele, ecc. ). Es. : Vi e una domanda anche da parte industriale, sotto due rispetti: - ricerca e prodotti tecnologici sia per il brain-imaging (in senso lato), sia per l infrastruttura ICT; - interesse per studi di ergonomia neuro-cognitiva (es. processi attenzionali, incidenti sul lavoro; ecc.) Alcuni aspetti poi interessano la economia, la psicologia del lavoro, dell insegnamento, ecc. (es. processi decisionali; motivazioni e rewards; pregiudizio; fiducia; ecc.). 3.2 L IR offre reali prospettive di avanzamento nello sviluppo di nuove metodiche per la produzione di scienza di frontiera di alta qualità? Sviluppi decisivi. Dal un lato per l integrazione di dati provenienti da diversi tipi di rilevazioni e tecnologie neurali, psico-sperimentali, osservative, sociali. Dall altro per lo sviluppo delle tecnologie stesse dovute alla necessita di esplorazioni in direzione non dsolo clinica ma interdisciplinare. 3.3 Qual è il grado di rilevanza della proposta scientifica (Nazionale, Europeo, Globale) Immediatamente a livello nazionale (di cui si sente proprio l esigenza, sia di strutture dedicate ed accessibili, sia di una struttura a grid). In parallelo e specie in seguito a livello europeo 4. OPPORTUNITÀ NEL PARAMA SCIENTIFICO-STRATEGICO 4.1 L IR risponde a reali specifiche necessità nel settore e su quale scala di sviluppo temporale? Vi e una reale, urgente e specifica necessita di un maggior numero di apparecchiature di neuro indagine, con piu accessibilita per la ricerca (anche di base), e soprattutto del loro essere accessibili da una rete di centri. Nonche una necessita di mettere in rete dati, e creare una comunita /rete di scambio, discussione, ricerca, formazione. I tempi per una operazione del genere sono relativamente brevi (dai 2 ai 5 anni; in funzione degli invcestimenti anche locali e dei soggetti coinvolti)

4 Page 4 of L IR permetterà un significativo progresso scientifico in confronto ad altre esistenti infrastrutture dello stesso tipo e quale grado di unicità avrà a livello Nazionale/Europeo/Globale? Non ci sono infrastrutture esistenti a livello italiano. Anche per questo l impatto sarebbe molto significativo ed accelerante. Ci sono forti, produttive e promettenti convergenze con il Progetto Eu di infrastruttura neugrid (the Google for brain imaging ); l importanza di questo progetto nazionale e appunto che l Italia rischia di arriva al livello Eu senza una sua vera infrastruttura e unita ; ma soprattutto la differenza qui e : (i) l enfasi sul rilievo non solo clinico di queste apparecchiature e studi; (ii) l enfasi sulla interdisciplinarieta e la primaria necessita che accanto ai clinici ci siano gli psicologi cognitivi sperimentali, i linguisti, gli economisti, gli scienziati sociali (come avviene nei posti avanzati del mondo); (iii) l enfasi sul cognitivo-sociale (comunicazione, emozioni, economia, intenzionalita, theory of mind, lavoro, etc.). 4.3 Lo sviluppo dell IR avrà impatto e importanza per stimolare altre esistenti o future installazioni? Contribuira in modo assai significativo alla necessaria infrastruttura europea ed alla integrazione in essa dell Italia. Inoltre stimolera l acquisizione di macchinari di neuroindagine a livello e con il contributo locale, avendo creando una comunita di riferimento e la formazione di giovani altamente qualificati. 4.4 Qual è il livello di collaborazione che ha portato alla formulazione della proposta (nazionale, europeo, globale)? Sia nazionale che europeo As for Italian important groups, ISTC is currently collaborating with formal conventions and/or with common initiatives, researches, and publications with: Trento-Rovereto Center for (Caramnazza; Job); University of Parma (Rizzolati s school); S. Lucia center in Roma, and also University of Roma la Sapienza (Zoccolotti; Pizzamiglio; etc.); ITAB- Chieti and Campus Biomedico di Roma (Rossini) thanks to the ISTC group at the Fate Bene Fratelli Hospital in Roma; Milano- Bicocca(G. Vallar); Dottorato e Istituto di Scienza Cognitive - Torino (Bruno Bara); Universita di Padova (Umilta s school); and several others. As for international groups there is a strict collaboration with Karolinka Institutet (Sweden) (M. Pagani ISTC); an exchanges with the Centre de Neuroscience. Cognitive, CNRS, Lyon (A. Sirigu and G. Coricelli, NeuroEconomics). ISTC is also the promoter (and the current site) of AISC the Italian Association for Cognitive Sciences (president Rosaria Conte, from ISTC) where all those groups and others (from linguistics, psychology, robotics, etc.) are involved. ISTC has been the organizer of the last AISC Conference. 5. PROSPETTIVE DI SVILUPPO TECNICO E TECLOGICO 5.1 Grado di maturità della proposta (barrare la casella che interessa) Fase A: piano scientifico dettagliato; valutazioni preliminari degli aspetti tecnici, della fattibilità e del funzionamento; stima preliminare dei costi.

5 Page 5 of La scala temporale per le fasi di progettazione, costruzione e funzionamento è definita? 5.3 L analisi dei rischi e dei vantaggi è sviluppata? 5.4 Il progetto della IR è basato su contenuti fortemente innovativi sul piano strumentale o metodologico? 5.5 E già disponibile personale addestrato per le fasi di sviluppo e funzionamento della IR? 5.6 In caso di IR localizzata all estero e possibile prevedere un forte contributo in-kind ad alto contenuto scientifico/tecnico e industriale (parti della infrastruttura principale)? (annulla) 5.7 La IR si interfaccerà/integrerà con e-infrastructures internazionali? (ad. es. Geant, grid, banche dati ). 6.VALUTAZIONE DELL UTENZA 6.1 Quale sarà il bacino di utenza della IR a livello nazionale/europeo/globale? nazionale 6.2 Quantificare l utenza potenziale nazionale diverse decine di centri pubblici e privati europeo (inizialmente 4) 6.3 Qual è il grado di coinvolgimento e di internazionalità dell utenza nell elaborazione del progetto (caso scientifico, proposta, caso tecnico)? caso scientifico Spiegazioni/chiarimenti: Molti contatti scientifici (vedi sopra) nella fase consultiva-progettuale. Da coinvolgere e integrare nel progetto avanzato

6 Page 6 of L impiego e l impatto della IR hanno natura multidisciplinare o specifica? multidisciplinare Spiegazioni/chiarimenti: Il progetto e marcatamente multi ed interdisciplinare. Da un lato per la comunita di scambio, ricerca e formazione che si intende creare e supportare (vedi sopra). Dall altro, per la natura della visione scientifica (Scienze Cognitive) e delle tematiche di ricerca: il fondamento neurale dei processi cognitivi ed in particolare della cognizione e della condotta sociale (vedi sopra) 6.5 Ci si attende un utenza più ampia rispetto a quella di riferimento? Spiegazioni/chiarimenti: Decisamente si. Un interesse e bacino crescente. Sia al livello delle strutture cliniche, che di quelle formative; sia a livello degli enti locali; sia a livello di gruppi di interesse nel campo del lavoro (sicurezza, ergonomia, usabilita,..) e in campo produttivo (vedi sopra); sia al livello della comunicazione della scienza. 6.6 Come sono trattati gli aspetti della formazione di nuovi e giovani utenti? Essendo l obiettivo una struttura e comunita grid la necessita di addestramento e intrinseca. Da un lato vannoi formati gli studiosi, i medici, gli studenti, ecc. alla presenza ed uso di cuminta virtuali, uso banche dati a distanza, ecc. discussioni e collaborazioni in rete, ecc. Dall altro la possibilita di accesso a strumentazioni di ricerca sofisticate e prima non accessibili, ed a nuove metodologie implica periodi ed anche stages di formazione a quelle apparecchiature e metodologie. Queste metodologie didattiche e di trasferimento riguarderanno necessariamente anche il territorio (dottorati, servizi, centri di ricerca privati e pubblici, ecc.) 6.7 La proposta prevede le modalità di open access a tutti i potenziali utenti internazionali sulla sola base della qualità scientifica dei progetti sottomessi? 6.8 Come si valuta (previsione) l impatto che l IR avrà sulla qualità e quantità di progetti nazionali e sulla loro competitività internazionale? Parametri standard: pubblicazioni, impact factor, prodotti, ecc; finanziamenti e progetti; numero collaborazioni e scambi; attrattivita' dei centri (visitors, PhD, etc.) 6.9 In caso di IR localizzata all estero e previsto un contributo in kind rivolto all utenza scientifica? (strumentazione, stazioni sperimentali, outstations italiane) (annulla) TE: 7. ASPETTI SOCIO-ECOMICI

7 Page 7 of La proposta di IR prevede opportunità di addestramento e trasferimento tecnologico verso il territorio? Spiegazioni/commenti: Essendo l obiettivo una struttura e comunita grid la necessita di addestramento e intrinseca. Da un lato vannoi formati gli studiosi, i medici, gli studenti, ecc. alla presenza ed uso di cuminta virtuali, uso banche dati a distanza, ecc. discussioni e collaborazioni in rete, ecc. Dall altro la possibilita di accesso a strumentazioni di ricerca sofisticate e prima non accessibili, ed a nuove metodologie implica periodi ed anche stages di formazione a quelle apparecchiature e metodologie. Queste metodologie didattiche e di trasferimento riguarderanno necessariamente anche il territorio (dottorati, servizi, centri di ricerca privati e pubblici, ecc.) 7.2 La proposta prevede partenariati nazionali/internazionali per le diverse fasi di realizzazione e conduzione della IR? Spiegazioni/commenti: Nella fase iniziale numerosi partners nazionali e un paio di partners europei. Nello sviluppo successivo un forte partnerariato europeo, e maggiore partnerariato aziendale (ricerca e sviluppo). 7.3 Sono previsti meccanismi di associazione di altri potenziali partner in una fase successiva? Spiegazioni/commenti: vedi sopra 7.4 La IR individua ulteriori obiettivi di tipo socio-economico? Spiegazioni/commenti: Salvo il possibile sviluppo di strumentazioni e tecnologie di neuro-indagine e affini (sensoristica, software, ecc.). TE: 8. ASPETTI FINANZIARI E TERRITORIALI 8.1 Indicare la valutazione dei costi della IR inclusivi di costruzione, funzionamento e decommissioning. Apparecchiature di neuro-indagine (almeno due dislocate in sedi diverse: Roma-CNR; e altra). Apparecchiature e infrastrutture ICT.

8 Page 8 of 10 Costo: 4,5 Milioni 8.2 I costi dichiarati della IR riguardano la configurazione massima oppure un suo sotto-insieme iniziale da incrementare successivamente? (investimento iniziale e successivi costi di sviluppo e completamento) Successivi costi di sviluppo (altri 3 milioni), ma con coinvolgimento europeo e/o di EELL. 8.3 La proposta contiene un piano finanziario con copertura realistica delle spese? C è già un piano di supporto finanziario espresso a livello istituzionale? In elaborazione 8.4 Quali fasi del progetto sono eventualmente già finanziate e con quale schema di contribuzione in presenza di più partners? In elaborazione 8.5 La valorizzazione del sito (per es. IR preesistenti) è rilevante ai fini della realizzazione della nuova IR? 8.6 La dimensione dei costi del progetto merita o necessita di supporto finanziario a livello EU? Se sì, è necessario un approccio Pan-Europeo? Spiegazioni: 8.7 Esiste la possibilità di un recupero finanziario se la IR va a sostituirne o a migliorarne una già esistente, della stessa tipologia? Spiegazioni: 8.8 È stata esplorata la possibilità di utilizzare Fondi Strutturali? 8.9 È stata valutata la possibilità di proporre la nuova IR per la roadmap ESFRI (impatto pan-europeo)? 8.10 La IR è già prevista nella strategia di un Ente o Consorzio o ATI italiani o internazionali? Se Sì, indicare l'ente o il Consorzio o l'ati:

9 Page 9 of È stata esplorata la possibilità di concorso finanziario regionale? 8.12 Valutazione del ritorno socio/economico territoriale della IR In elaborazione 8.13 Valutazione del ritorno industriale della IR In elaborazione 8.14 Valutazione dell impatto formativo di ricercatori/tecnici/ingegneri/gestionali della IR In elaborazione 8.15 La proposta prevede la partecipazione a IR localizzate all estero? Sono stati valutati i possibili contributi in-kind, il ritorno industriale, scientifico e formativo? Si, ma in specifica Tabella Costi Costi Strategia di finanziamento Costo Fase Preparatoria 40,00 Frazione già spesa o impegnata: 7,00 Costo Fase di Costruzione 3,00 macchine neuro-indagine; piu' infrastruttura rete ICT; middleware Costo Operatività Annua (incluso supporto utenti) Costo Chiusura e Smantellamento 400,00 prevalentemente per supporto utenti e grid 200,00 in elaborazione 9. Scala temporale prevista per la progettazione e la costruzione, inizio attività con utenti, periodo di operatività e chiusura/smantellamento Fase Preparatorio 6 mesi Fase di Costruzione 2 anni Periodo di Attività 10 anni

10 Page 10 of 10 Smantellamento 6 mesi TE: 10. Indicare la persona di riferimento del progetto e sue coordinate Cognome CASTELFRANCHI Nome CRISTIA Ente di appartenenza Università degli Studi di ENA cristiano.castelfranchi@istc.cnr.it Telefono

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) Page 1 of 8 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO Infrastruttura

Dettagli

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) Page 1 of 10 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO CENTRO DI RICERCHE

Dettagli

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) Page 1 of 9 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO Laboratorio

Dettagli

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) Page 1 of 9 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO INFRASTRUTTURA

Dettagli

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) Page 1 of 10 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO Torre di Ricerca

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) Page 1 of 11 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO Dipartimento

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara Al MAGNIFICO RETTORE SEDE Iniziative di Internazionalizzazione di Ateneo Anno 2011 Scheda per la presentazione del progetto Il sottoscritto prof. Eleonora Luppi chiede l assegnazione di un contributo di

Dettagli

BANDO. Premi di Ricerca SIOMMMS per giovani ricercatori

BANDO. Premi di Ricerca SIOMMMS per giovani ricercatori BANDO Premi di Ricerca SIOMMMS per giovani ricercatori Regolamento Per il biennio 2014/2016 la SIOMMMS (Società Italiana dell Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie Metaboliche dello Scheletro)

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosof iche

Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosof iche Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosof iche Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche Preside della Facoltà di Filosofia: Prof. Roberto Mordacci PRESENTAZIONE La Laurea Magistrale in Scienze

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Psicologia Corso di laurea interclasse in Comunicazione e Psicologia Laurea in comunicazione (L-20) Laurea in psicologia (L-24) DESCRIZIONE E' istituito

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza

Dettagli

1) IDEA PROGETTUALE (max. 4 pagine).

1) IDEA PROGETTUALE (max. 4 pagine). Proposta preliminare di sviluppo di un Progetto Integrato di Frontiera (PIF FORMULARIO Nome del PIF: Area Tematica ( a scelta fra quelle indicate nell appendice 1 dell Avviso Pubblico Abstract (1 pagina

Dettagli

Progetto Scuole & CSR - 1

Progetto Scuole & CSR - 1 Progetto Scuole & CSR Con il rinnovo del Protocollo d Intesa sulla CSR, tra Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto, siglato il 16 giugno 2009, è stata approvata, per il 2009/2010, una particolare

Dettagli

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati Sommario 1 Finalità...1 2 Origine dei dati...1 3 Proprietà dei dati...2 4 Proprietà dei software...2

Dettagli

Archivio WebQuest I Grafi e le Reti

Archivio WebQuest I Grafi e le Reti Archivio WebQuest I Grafi e le Reti Spazi applicativi di grafi e reti La teoria dei grafi nata quasi come esclusivo "oggetto matematico" ha tratto notorietà e importanza dalla capacità di rendere topologicamente

Dettagli

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) Page 1 of 11 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO Laboratorio

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

BANDO. Premi di Ricerca SIOMMMS per giovani ricercatori

BANDO. Premi di Ricerca SIOMMMS per giovani ricercatori BANDO Premi di Ricerca SIOMMMS per giovani ricercatori Regolamento Per il biennio 2015/2017 la SIOMMMS (Società Italiana dell Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie Metaboliche dello Scheletro)

Dettagli

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in

Dettagli

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione Laboratorio 2 Apprendimento collaborativo in rete Laboratorio 2 Apprendimento collaborativo

Dettagli

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un

Dettagli

L Istituto, in armonia con le attività e finalità del CNR di cui all art.2 del DL del 29-1-99:

L Istituto, in armonia con le attività e finalità del CNR di cui all art.2 del DL del 29-1-99: Proposta operativa DI COSTITUZIONE DELL ISTITUTO DI NEUROSCIENZE DEL CNR PREMESSA Nell ambito del riordino della rete scientifica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), al fine di realizzare un

Dettagli

I progetti di ricerca del Dipartimento

I progetti di ricerca del Dipartimento Università di Pisa Dipartimento di Informatica I progetti di ricerca del Dipartimento Pisa, 12 13 giugno 2003 Progetti di ricerca Mix di progetti in essenziale alla luce dell evoluzione delle tecnologie

Dettagli

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013 Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità

Dettagli

PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2013-2014

PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2013-2014 PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2013-2014 Archivio Antico 21 Gennaio 2014 Erasmus+ (2014-2020): Azioni di supporto alla collaborazione internazionale (Key Action 2); progetti di sostegno alla riforma

Dettagli

Industrial Liaison Office Università di Sassari. Organizzazione dei servizi di Trasferimento Tecnologico e collegamento Università-Imprese

Industrial Liaison Office Università di Sassari. Organizzazione dei servizi di Trasferimento Tecnologico e collegamento Università-Imprese Industrial Liaison Office Università di Sassari Organizzazione dei servizi di Trasferimento Tecnologico e collegamento Università-Imprese In un'economia basata sulla conoscenza l Università, è chiamata

Dettagli

Progetto Volontariato e professionalità

Progetto Volontariato e professionalità Progetto Volontariato e professionalità Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati www.unaie.it - info@unaie.it ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE CULTURA AMBIENTALE E LAVORO SOLIDALE www.aikal.eu -

Dettagli

DISTRETTO TECNOLOGICO DELLE BIOSCIENZE. Presentazione del Dott. Paolo OCCHIALINI Coordinatore DTB Lazio, Filas SpA

DISTRETTO TECNOLOGICO DELLE BIOSCIENZE. Presentazione del Dott. Paolo OCCHIALINI Coordinatore DTB Lazio, Filas SpA DISTRETTO TECNOLOGICO DELLE BIOSCIENZE Presentazione del Dott. Paolo OCCHIALINI Coordinatore DTB Lazio, Filas SpA DISTRETTI TECNOLOGICI NEL LAZIO Distretto Tecnologico dell Aerospazio (DTA) Distretto Tecnologico

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) Page 1 of 12 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO Laboratorio

Dettagli

Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014. Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi

Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014. Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014 Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi QUESTIONARIO DI GRADIMENTO PER LE INSEGNANTI Al fine di ottenere una valutazione del livello di gradimento delle insegnanti

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

SCHEDA DI RICHIESTA INVESTIMENTO IN ATTREZZATURE BIOMEDICALI

SCHEDA DI RICHIESTA INVESTIMENTO IN ATTREZZATURE BIOMEDICALI SCHEDA DI RICHIESTA INVESTIMENTO IN ATTREZZATURE BIOMEDICALI 1. DATI STRUTTURA RICHIEDENTE (vedi istruzioni) 1.1 Unità Operativa 1.2 Codice Centro di Costo 1.3 Compilatore 2. DATI DELL INVESTIMENTO (vedi

Dettagli

Infrastrutture di ricerca di interesse regionale Manifestazione di interesse

Infrastrutture di ricerca di interesse regionale Manifestazione di interesse Infrastrutture di ricerca di interesse regionale Manifestazione di interesse Il Quadro di riferimento La Commissione europea nella comunicazione Il contributo della politica regionale alla crescita intelligente

Dettagli

Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi

Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi MODULO DI PRESENTAZIONE per la valutazione e l accreditamento di progetti di AUDIT CLINICO GENERALITÀ Titolo del Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la

Dettagli

Corso di Laurea Specialistica in INFORMATICA

Corso di Laurea Specialistica in INFORMATICA Corso di Laurea Specialistica in INFORMATICA Finalità Formare laureati specialistici in grado di effettuare la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la direzione dei lavori, la stima, il collaudo

Dettagli

Allegato n. 1 alla relazione riassuntiva compilata il 28 Gennaio 2011

Allegato n. 1 alla relazione riassuntiva compilata il 28 Gennaio 2011 Procedura di valutazione comparativa per n. 1 posto di personale addetto ad attività di ricerca e di didattica integrativa con contratto a tempo determinato, ai sensi dell'art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma

Dettagli

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF A cura del GAV 1 Cosa è stato fatto: Il GAV ha : - Somministrato a tutto il personale un questionario per la raccolta di informazioni in merito ai

Dettagli

Officina dell Innovazione. Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI

Officina dell Innovazione. Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI Officina dell Innovazione Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI Chi siamo Officina dell Innovazione si propone di sperimentare, mediante la sua struttura di innovazione e progettazione,

Dettagli

M U L T I F A M I L Y O F F I C E

M U L T I F A M I L Y O F F I C E MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle

Dettagli

Finanziamento di Progetti di Ricerca in Oncologia. Bando interno per l anno 2013

Finanziamento di Progetti di Ricerca in Oncologia. Bando interno per l anno 2013 < Finanziamento di Progetti di Ricerca in Oncologia Bando interno per l anno 2013 La Direzione Scientifica emana per l anno 2013 un bando interno per finanziare mediante il budget della Ricerca Corrente

Dettagli

Progetto BPR: Business Process Reengineering

Progetto BPR: Business Process Reengineering Progetto BPR: Business Process Reengineering Riflessioni frutto di esperienze concrete PER LA CORRETTA INTERPRETAZIONE DELLE PAGINE SEGUENTI SI DEVE TENERE CONTO DI QUANTO ILLUSTRATO ORALMENTE Obiettivo

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero

Dettagli

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)

1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) Page 1 of 10 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO Laboratorio

Dettagli

Il Liceo Economico Sociale. IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso

Il Liceo Economico Sociale. IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso Il Liceo Economico Sociale IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso I LES nel progetto nazionale: voi siete parte di questo! 2 I numeri del progetto 360 Licei Economico- sociali coinvolti

Dettagli

SpA NAVICELLI di Pisa. Smart Grids Navicelli: produrre in maniera ecosostenibile

SpA NAVICELLI di Pisa. Smart Grids Navicelli: produrre in maniera ecosostenibile SpA NAVICELLI di Pisa Smart Grids Navicelli: produrre in maniera ecosostenibile Smart Grids Navicelli Sviluppo di sistemi innovativi di gestione ed ottimizzazione dei flussi sulle reti termiche ed elettriche

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

INVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO

INVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO INVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM UFFICIO TRASFERIMENTO TECNOLOGICO SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO Mittente: Prof./Dott Dipartimento di Via.. 4412. Ferrara Al Magnifico

Dettagli

Identificazione documento. Approvazioni. Variazioni DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Centro di Ateneo per i Servizi Informativi

Identificazione documento. Approvazioni. Variazioni DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Centro di Ateneo per i Servizi Informativi Identificazione documento Titolo Tipo Nome file Livelli di servizio Documentazione SIS_sla_v2 Approvazioni Nome Data Firma Redatto da Pollio 25/11/2010 Revisionato da Barone 14/01/2011 Approvato da Barone

Dettagli

PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Parte I

PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Parte I PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Parte I 1) Ente proponente il progetto : Università degli Studi di Firenze-Polo Scientifico di Sesto Fiorentino 2) Indirizzo : viale delle

Dettagli

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,

Dettagli

Master in Euro-progettazione e Project Management

Master in Euro-progettazione e Project Management Master in Euro-progettazione e Project Management Il Master in Euro-progettazione e Project Management, in collaborazione con l Università degli Studi di Roma Tor Vergata, sviluppa le competenze tecniche

Dettagli

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO DEL MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI E LA VALORIZZAZIONE

Dettagli

[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione

[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione [SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione Umbria Innovazione Programma I-Start SOMMARIO CASI DI STUDIO DI SOLUZIONI INNOVATIVE... 2 INNOVAZIONE CASI DI STUDIO... 3 CASO DI STUDIO

Dettagli

Classificazione dei mandati di pagamento per centri di costo e per fattori di produzione e tipologie d utilizzo

Classificazione dei mandati di pagamento per centri di costo e per fattori di produzione e tipologie d utilizzo Classificazione dei mandati di pagamento per centri di costo e per fattori di produzione e tipologie d utilizzo a. Impianto metodologico La riclassificazione delle spese per centri di costo, approvata

Dettagli

1 - CODICE PROGETTO 3.6.2 - CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PROVINCIALE SULL IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL

1 - CODICE PROGETTO 3.6.2 - CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PROVINCIALE SULL IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL 1 - CODICE PROGETTO 3.6.2 - CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PROVINCIALE SULL IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL Il progetto è riconducibile a quella che il Piano Provinciale del

Dettagli

Piano di Sostegno alla Ricerca 2015/17

Piano di Sostegno alla Ricerca 2015/17 Piano di Sostegno alla Ricerca 2015/17 In un contesto in cui il reperimento di finanziamenti per la ricerca risulta sempre più difficile, l Ateneo intende promuovere un piano triennale di sostegno e sviluppo

Dettagli

INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE

INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE A cura di: INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE PRESENTAZIONE DEI RISULTATI 1 - Criticità - Fabbisogni - Tendenze di sviluppo Il presente rapporto illustra

Dettagli

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation

Dettagli

Con la presente, il/la sottoscritto prof./prof.ssa

Con la presente, il/la sottoscritto prof./prof.ssa PRESENTAZIONE DI PROGETTO DIDATTICO da inserire nel P.O.F. per l a.s. _2014/15 Alla c.a della F.S. PER LA GESTIONE DEL P.O.F. per il tramite del DIRIGENTE SCOLASTICO e p.c. al Direttore S.G.A. Con la presente,

Dettagli

Settore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo. X Gestione del territorio

Settore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo. X Gestione del territorio REGIONANDO 2001 REGIONE LIGURIA Settore Assetto del territorio e Controllo Tecnico ATTIVITÀ REGIONALI PER LA QUALIFICAZIONE E SOSTEGNO DEGLI ENTI LOCALI LIGURI NELLA DIFESA DEL SUOLO E NELLA TUTELA DELLA

Dettagli

Creare una Rete Locale Lezione n. 1

Creare una Rete Locale Lezione n. 1 Le Reti Locali Introduzione Le Reti Locali indicate anche come LAN (Local Area Network), sono il punto d appoggio su cui si fonda la collaborazione nel lavoro in qualunque realtà, sia essa un azienda,

Dettagli

Relatore: Paula Eleta

Relatore: Paula Eleta A scuola nessuno è straniero Firenze, 30 settembre 2011 Sessione: L integrazione comincia dai più piccoli Una scuola aperta che guarda al futuro Percorsi interculturali e di integrazione presso le Scuole

Dettagli

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare

Dettagli

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI Progetto realizzato con il contributo di Regione Liguria Assessorato alla formazione, istruzione, scuola e università La nostra scuola, inoltre, deve formare cittadini italiani

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

Storie di migranti a fumetti.

Storie di migranti a fumetti. Storie di migranti a fumetti. Il fumetto nelle scuole come strumento di sensibilizzazione e informazione per la diffusione dei contributi positivi dell immigrazione Settembre 2005 UN FUMETTO ALLA SCOPERTA

Dettagli

Insegnare Scienze Sperimentali: Incontro Scuola-Università

Insegnare Scienze Sperimentali: Incontro Scuola-Università Seminario congiunto Progetto Lauree Scientifiche Piano ISS Insegnare Scienze Sperimentali: Incontro Scuola-Università Torino, 5 novembre 2009 Prospettive del Piano ISS e interazione fra Scuola dell Obbligo

Dettagli

nuovo progetto in franchising

nuovo progetto in franchising nuovo progetto in franchising CareDENT - cliniche dentali è costituita da un gruppo di professionisti altamente qualificati con più di vent anni di esperienza nel settore e con oltre 80 cliniche aperte

Dettagli

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Psicologia

Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Preside della Facoltà di Psicologia: Prof.ssa Laura Bellodi PRESENTAZIONE Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia prevede

Dettagli

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino budget disponibile: 200.000 euro termine per la presentazione dei progetti

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013 Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO

Dettagli

Per essere vincenti in Europa non basta scrivere una buona

Per essere vincenti in Europa non basta scrivere una buona 1 Conoscere Horizon 2020 Il programma europeo per la ricerca e innovazione CORSI 2015 La formazione per essere pronti ad affrontare le sfide di una conoscenza in continuo movimento. Per essere vincenti

Dettagli

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...

Dettagli

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: LA NUOVA SFIDA DEGLI OBIETTIVI DELLO SVILUPPO

Dettagli

Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE

Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Concorso Premiamo i risultati DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE - 1 - -3 - 't! PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano VOIP COMUNICAZIONE TURISMO

Dettagli

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Il presente Allegato è parte integrante del bando di concorso Giovani e Idee di Impresa 3 e non può essere modificato nella composizione delle sue parti. Ogni componente del gruppo

Dettagli

DESTINATARI: ALUNNI DEL TRIENNIO E LE LORO FAMIGLIE PERCORSI E PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

DESTINATARI: ALUNNI DEL TRIENNIO E LE LORO FAMIGLIE PERCORSI E PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI ITIS Sen. O.Jannuzzi PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 DESTINATARI: ALUNNI DEL TRIENNIO E LE LORO FAMIGLIE PERCORSI E PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI FINALITA : 1. POTENZIAMENTO

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento

Dettagli