STRUTTURE DI MERCATO: CONCORRENZA PERFETTA
|
|
- Vittoria Valeri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 STRUTTURE DI MERCATO: CONCORRENZA PERFETTA Il mercato in concorrenza perfetta è ottimale dal punto di vista sociale: I consumatori massimizzano il loro benessere acquistando il prodotto al prezzo minimo che i produttori sono disposti ad accettare per quella quantità I produttori massimizzano il loro profitto vendendo il prodotto al prezzo massimo che i consumatori sono disposti a pagare per quella quantità Il surplus (benessere) di consumatori e produttori è il massimo possibile, data la tecnologia esistente Tuttavia nelle economie contemporanee la maggior parte dei mercati non sono caratterizzati da condizioni di concorrenza perfetta
2 STRUTTURE DI MERCATO: CONCORRENZA PERFETTA Condizioni di concorrenza perfetta: Venditori e compratori sono tutti relativamente piccoli, ovvero non sono in grado di influire sul prezzo di mercato (price takers) Le imprese possono entrare e/o uscire facilmente dal mercato Il bene scambiato è relativamente omogeneo, nel senso che unità di prodotto realizzate da diverse imprese non sono identificabili Per esempio, i prodotti ortofrutticoli nei mercati cittadini sono praticamente indistinguibili tra un box e l altro Lo stesso vale per molti prodotti industriali di largo consumo e non di «marca»
3 STRUTTURE DI MERCATO: CONCORRENZA MONOPOLISTCA Il marchio serve per far percepire il prodotto come diverso (di migliore qualità) rispetto agli altri: viene quindi a mancare la condizione di omogeneità del prodotto necessaria perché un mercato sia di concorrenza perfetta, anche se venditori e compratori dovessero essere tutti relativamente piccoli, e le imprese potessero facilmente entrare o uscire dal mercato Un mercato caratterizzato da molti venditori e facilità di ingresso e uscita, come in concorrenza perfetta, ma con un prodotto differenziato è definito come mercato di concorrenza monopolistica
4 STRUTTURE DI MERCATO: OLIGOPOLIO E MONOPOLIO Se il mercato è caratterizzato dalla presenza di pochi venditori, e non è possibile entrare e uscire facilmente dal mercato, ci troviamo in una struttura di mercato di oligopolio I mercati controllati dalle grandi multinazionali sono mercati oligopolistici: per esempio, le compagnie petrolifere, le multinazionali del farmaco, del tabacco, della grande distribuzione Quando il prodotto viene venduto da un unica impresa, la struttura di mercato è di monopolio
5 MONOPOLIO Un settore produttivo è un monopolio quando: Una sola impresa produce e vende il prodotto Il prodotto non è facilmente sostituibile Date queste condizioni, il monopolista può controllare il prezzo di mercato: è un price maker
6 MONOPOLIO La principale causa dell esistenza di un monopolio è la presenza di barriere all entrata. Le barriere all entrata possono essere determinate da fattori istituzionali (p.es. il diritto dato dalla proprietà di un brevetto) o da fattori economici: economie di scala che rendono più conveniente la produzione da parte di una sola impresa piuttosto che da molte piccole imprese
7 CURVA DI DOMANDA PER CONCORRENZA PERFETTA E MONOPOLIO L impresa concorrenziale è solo una tra le tante imprese, e ha di fronte una parte minimale della curva di domanda Per il produttore è come se il prezzo fosse fissato dal mercato, ed è come se la curva di domanda fosse orizzontale Il monopolista è il solo venditore presente nel mercato quindi ha di fronte l intera curva di domanda
8 Ricavi di Monopolio Il Ricavo Marginale del monopolista NON è uguale al prezzo La curva del ricavo marginale si trova al di sotto della curva del ricavo medio (ovvero la curva del prezzo, o curva di domanda) Il prezzo che i consumatori sono disposti a pagare per una certa quantità di prodotto (il ricavo medio) è superiore al ricavo marginale (ricavo generato dall ultima unità di prodotto)
9 RICAVI DI MONOPOLIO Ricavo Totale: RT= P Q Ricavo Medio: Rme= RT/Q = (P Q)/Q = P Il ricavo medio per il monopolista è uguale al prezzo Ricavo Marginale: Rma= DRT/DQ Il ricavo marginale per il monopolista è sempre più basso del prezzo (e si calcola come derivata della funzione di ricavo totale)
10
11 Ricavi di Monopolio Ricavo Marginale di monopolio Quando il monopolista aumenta la quantità venduta, si avranno due diversi effetti sul ricavo totale Un effetto produzione: l incremento di Q farebbe aumentare il ricavo totale Un effetto prezzo: per Q maggiori il prezzo sulla curva di domanda è inferiore, il che farebbe diminuire il ricavo totale
12 Massimizzazione del profitto del monopolista 0 RM CM D Il monopolista massimizza il profitto quando produce una quantità tale per cui il ricavo marginale è uguale al costo marginale: Qm Se producesse di meno della quantità Qm, potrebbe aumentare il ricavo incrementando la produzione: il ricavo generato da un unità in più è superiore al costo di un unità in più (la curva RM è superiore alla curva CM) Se producesse di più, aumenterebbe il ricavo riducendo la produzione: dopo il punto Qm, il costo di un unità è superiore al ricavo generato da quell unità di prodotto (la curva RM è inferiore alla curva CM)
13 Massimizzazione del profitto del monopolista CM Una volta individuato il punto di produzione ottimale per il monopolista, si può trovare il prezzo al quale questa quantità può essere venduta 0 RM D Il prezzo si individua sulla curva di domanda, che indica le disponibilità a pagare dei consumatori per ogni data quantità
14 Massimizzazione del profitto del monopolista La decisione sulla quantità da produrre è uguale per il monopolio e per la concorrenza perfetta: in entrambi i casi si produce la quantità per la quale CM=RM. Però: Per un impresa concorrenziale CM=RM=Pc Per un impresa monopolistica CM=RM<Pm Per il monopolista i ricavi marginali sono inferiori al prezzo: quindi la quantità prodotta sarà minore rispetto a quella di concorrenza perfetta; il prezzo invece sarà superiore, perché il prezzo che i consumatori sono disposti a pagare per una quantità più bassa è maggiore La maggiorazione del prezzo di monopolio rispetto alla concorrenza perfetta viene chiamato ricarico del monopolista o Mark up
15 Profitti di monopolio I profitti sono dati dai ricavi totali meno costi totali: Profitti = RT CT Se RT CT > 0, l impresa ottiene un profitto Se dividiamo per Q, esprimiamo lo stesso concetto con ricavi e costi medi: RT/Q CT/Q >0 => Rme Cme >0 Ma i ricavi medi per il monopolista sono il prezzo. Quindi l impresa ottiene un profitto se il prezzo è superiore ai costi medi totali (costi medi fissi + costi medi variabili)
16 Perdita di benessere dovuta al monopolio Il monopolio fissa un prezzo superiore al costo marginale Questo fa sì che ci sia una perdita secca di benessere per i consumatori. La quantità venduta è inferiore a quella socialmente efficiente
17 Surplus in concorrenza perfetta Il surplus di consumatore e di produttore nel caso di concorrenza perfetta è il massimo ottenibile Se si producesse di più, il costo marginale sarebbe superiore al beneficio marginale, e si potrebbe migliorare diminuendo la produzione Se si producesse di meno, il beneficio marginale sarebbe superiore al costo marginale, e si potrebbe migliorare aumentando al produzione
18 PERDITA SECCA DI MONOPOLIO Nel caso di monopolio si produce una quantità inferiore a quella ottimale dal punto di vista della massimizzazione del benessere sociale. Se si producesse una unità in più rispetto a Qm, il beneficio sarebbe superiore al costo. Il fatto che il monopolista produca meno della quantità Qc, fa sì che ci sia una perdita di benessere sociale, che non viene acquisita da nessuno D altra parte il monopolista riesce ad impadronirsi di buona parte del surplus che il consumatore avrebbe in concorrenza perfetta. La perdita secca di monopolio è simile alla perdita causata da una tassa. La differenza sostanziale è che nel caso della tassa si usa il gettito per finanziare spesa sociale, mentre nel caso del monopolio la perdita di benessere dei consumatori va in gran parte all impresa.
19 DISCRIMINAZIONE DEL PREZZO La discriminazione del prezzo è la pratica per cui lo stesso bene viene venduto a diversi consumatori ad un prezzo diverso. IL BENE E IDENTICO ED IL COSTO DI PRODUZIONE E LO STESSO. La pratica di discriminazione del prezzo non è possibile quando il bene viene venduto su un mercato concorrenziale dato che molte imprese vendono lo stesso prodotto e competono sul prezzo. Per poter discriminare sul prezzo l impresa deve avere potere di mercato. Esempi di Discriminazione del Prezzo: Riduzione biglietti cinema, teatri, musei Biglietti aerei business / economy Buoni sconto, sconti fedeltà Tre x due
20 Surplus e discriminazione perfetta La discriminazione perfetta del prezzo avviene quando il monopolista conosce perfettamente la disponibilità a pagare di ciascun consumatore, e può far pagare a ciascun consumatore esattamente il prezzo che questo è disposto a pagare. Quando c e perfetta discriminazione del prezzo non abbiamo più una perdita secca di monopolio. Tutto il surplus viene incassato dal monopolista. La discriminazione perfetta è un caso limite, che difficilmente può verificarsi in pratica. Tuttavia il concetto ci serve per capire che quanto più il monopolista è capace di discriminare, tanto più riuscirà ad appropriarsi del surplus del consumatore
21 REGOLAMENTAZIONE DEL MONOPOLIO Il settore pubblico può rispondere in modi diversi al problema dell esistenza di un monopolio Cercando di rendere il settore più concorrenziale. Regolamentando prezzi e/o quantità Assumendo in proprio la produzione del bene Oppure decide di non fare niente!
22 POLITICHE CHE FAVORISCONO LA CONCORRENZA Le politiche che le autorità pubbliche possono mettere in atto per favorire la concorrenza nei mercati possono essere: Impedire fusioni delle imprese se la quota di mercato della nuova impresa eccede una certa soglia Separazione di diversi rami produttivi (p.es. reti, produzione e distribuzione nelle public utilities) Controllo e sanzionamento dei cartelli Per favorire la concorrenza l Unione Europea impone che i bandi pubblici debbano essere aperti a tutti gli operatori economici dell unione. Inoltre i servizi di pubblica utilità (elettricità, gas, telefonia, TV) devono essere soggetti a politiche per la concorrenza (concessioni e regolamentazione), a meno che non possano essere privatizzati.
23 REGOLAMENTAZIONE DEL MONOPOLIO NATURALE Alcuni settori industriali che producono beni e servizi di pubblica utilità sono caratterizzati da elevati costi fissi (determinati dalla realizzazione dell infrastruttura) e costi marginali decrescenti, almeno per quantità economicamente rilevanti I costi marginali decrescenti sono dovuti alle economie di scala Se i costi marginali sono decrescenti, lo sono anche i costi medi Quando i costi marginali (e medi) sono decrescenti, è sempre più conveniente la produzione da parte di una sola impresa: in questi casi si parla di monopolio naturale Il monopolio naturale comporta un fallimento del mercato: il mercato lasciato a sè stesso produrrebbe una quantità inefficiente di prodotto. Occorre un intervento del settore pubblico per regolamentare il mercato.
24 Monopolio Naturale: fallimento del mercato La quantità socialmente efficiente è quella che si avrebbe in concorrenza perfetta, con Costo Marginale = Prezzo In regime di monopolio il prezzo viene indicato dalla curva di domanda (decrescente) La produzione di una quantità socialmente efficiente (CM=P: punto B nel grafico) da parte di un impresa privata non è possibile nel caso di monopolio naturale, in quanto questa subirebbe delle perdite. Nel grafico, per la quantità Qc i ricavi sono dati da prezzo per quantità (rettangolo Pc- B-Qc-0), I costi sono dati da costi medi per quantità (rettangolo Cme-A-Qc-0). I costi totali sono maggiori dei ricavi, e si hanno delle perdite (rettangolo Cme-A-B-Pc) L autorità pubblica può intervenire facendo produrre da un impresa pubblica o privata il bene o servizio al livello di efficienza sociale, e ripianando le perdite.
25 Prezzo regolamentato al livello del costo medio (parità di bilancio) La produzione di una quantità socialmente efficiente (Cma=P) da parte di un impresa privata non è possibile nel caso di monopolio naturale, in quanto questa subirebbe delle perdite. L autorità pubblica può intervenire facendo produrre da un impresa pubblica o privata il bene o servizio al livello di efficienza sociale, e ripianando le perdite Oppure può far produrre all impresa quella quantità per la quale l impresa non subisce né perdite né extraprofitti: ovvero costi totali e ricavi totali si equivalgono. Questa condizione si verifica quando il prezzo viene fissato esattamente al livello del costo medio (punto A nel grafico).
STRUTTURE DI MERCATO: CONCORRENZA PERFETTA
POTERE DI MERCATO STRUTTURE DI MERCATO: CONCORRENZA PERFETTA Il mercato in concorrenza perfetta è ottimale dal punto di vista sociale: I consumatori massimizzano il loro benessere acquistando il prodotto
DettagliSTRUTTURE DI MERCATO: CONCORRENZA PERFETTA
POTERE DI MERCATO STRUTTURE DI MERCATO: CONCORRENZA PERFETTA Il mercato in concorrenza perfetta è ottimale dal punto di vista sociale: I consumatori massimizzano il loro benessere acquistando il prodotto
DettagliPotere di mercato. Sommario. Monopolio. Monopolio
Potere di mercato Monopolio Sommario Perché esistono i monopoli. Confronto Monopolio e Concorrenza perfetta Massimizzazione del profitto e determinazione del prezzo Costo del Monopolio in termini di benessere
DettagliEconomia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Raffaele Paci
Economia olitica Appunti delle lezioni Raffaele aci testo di riferimento: Mankiw, rincipi di economia, 3 ed., 2, Zanichelli Cap 15 Il monopolio Inquadramento generale In questa sezione prenderemo in esame
DettagliDipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI
Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI ISTITUZIONI DI ECONOMIA AGRARIA, FORESTALE E AMBIENTALE IL MONOPOLIO Elena Pisani elena.pisani@unipd.it
DettagliForme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo
Forme di mercato e Massimizzazione del profitto con funzioni di ricavo L importanza del regime di mercato Il comportamento e le decisioni di un impresa sono influenzati, oltre che da fattori interni all
DettagliLe forme di mercato. Concorrenza perfetta, Monopolio, Oligopolio, Concorrenza monopolistica
Le forme di mercato Concorrenza perfetta, Monopolio, Oligopolio, Concorrenza monopolistica Concetto di mercato Luogo in cui operatori (venditori e acquirenti) si scambiano beni e servizi. Legge della domanda
DettagliRipasso di microeconomia: concorrenza, monopolio e oligopolio. Unit 03
Ripasso di microeconomia: concorrenza, monopolio e oligopolio Unit 03 Un mercato è in concorrenza perfetta se ogni compratore e ogni venditore è così piccolo da non potere influenzare il prezzo e se i
Dettagli6014 Principi di Economia Il monopolio (Cap. 15)
614 Principi di Economia Il monopolio (Cap. 15) Harcourt Brace & Company Monopolio Solo venditore di un prodotto che non ha stretti sostituti; è un price-maker. Harcourt Brace & Company Perché esistono
DettagliCapitolo 12 Il monopolio
Capitolo 12 Il monopolio IL MONOPOLIO Il monopolio è una forma di mercato in cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad una moltitudine di consumatori La differenza fondamentale
Dettagliconcorrenza perfetta vs. monopolio
Lezione di Giacomo Degli Antoni, 20-3- 13 concorrenza perfetta vs. monopolio (Cap. 3 e 4 Carlton - Perloff) Piano della lezione Caratteristiche principali della concorrenza perfetta Caratteristiche principali
DettagliLe principali forme di mercato. Offerta. Molti operatori. Pochi operatori. Concorrenza libera. Oligopsonio. Monopsonio
Forme di mercato rof. Laura Gabrielli Estimo ed esercizio professionale a.a. 2004/05 Le principali forme di mercato Offerta Molti operatori ochi operatori Un solo operatore Domanda Molti operatori ochi
DettagliIntroduzione all Oligopolio
SUN - Economia Politica - 1 a Cattedra 27 maggio 2012 Definizione di mercato Oligopolistico L oligopolio è una forma di mercato intermedia tra la libera concorrenza e il monopolio, in essa l offerta è
DettagliForme di mercato e massimizzazione del profitto 1
Forme di mercato e massimizzazione del profitto 1 Forme di mercato e la determinazione del prezzo Il mercato è il luogo (non necessariamente fisico) nel quale chi richiede un prodotto (il consumatore)
DettagliTEORIA DEL PRODUTTORE 10/15
TEORIA DEL PRODUTTORE 10/15 I COSTI DI PRODUZIONE Si possono suddividere in: costi variabili, che dipendono dal volume di attività costi fissi, che non dipendono (entro certi limiti) dal volume di attività
DettagliEconomia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4
Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4 Premessa Studiando la curva di offerta e di domanda di un bene abbiamo visto che venditori e consumatori hanno la necessità di incontrarsi per vendere e
DettagliIl mercato concorrenziale: i prodotti
MICROECONOMIA Il mercato concorrenziale: i prodotti Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza 1 Forme di mercato Le forme di mercato possono essere distinte in base a quattro caratteristiche: 1. Dimensione
DettagliEconomia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 5
Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 5 Il monopolio Mankiw, Capitolo 15 Definizione e caratteristiche Il monopolio è una forma di mercato in cui esiste un unico venditore di un prodotto, per il
DettagliDISCRIMINAZIONE DI PREZZO
DISCRIMINAZIONE DI PREZZO Il monopolista può cercare di utilizzare il potere di mercato di cui dispone per operare la cosiddetta discriminazione di prezzo Con ciò si intende la pratica di fissare prezzi
Dettaglistabilire ub u i b sce
MONOPOLIO Il monopolio è una situazione in cui un impresa ha la possibilità di stabilireil prezzo di vendita e non lo subisce come accade invece in concorrenza Monopolio e concorrenza: alcuni accenni introduttivi
DettagliEsercizi svolti per l esame di Microeconomia
Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Università di Bari aa. 015-16 Es. 3.1 Concorrenza perfetta In un mercato in concorrenza perfetta in equilibrio di lungo periodo il prezzo è P = 00, la quantità
DettagliPolitica economica: Lezione 13
Politica economica: Lezione 13 II canale: M - Z Crediti: 9 Corsi di laurea: Nuovo Ordinamento (DM. 270) Vecchio ordinamento (DM. 590) 1 Caratteristiche di un monopolio puro Un unico venditore: una sola
DettagliEconomia Politica. Appunti delle lezioni Raffaele Paci. Cap 14 L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale
Economia olitica Appunti delle lezioni Raffaele aci testo di riferimento: Mankiw, rincipi di economia, 3 ed., 2, Zanichelli Cap 1 L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale Inquadramento generale
DettagliLe imprese nei mercati concorrenziali
Le imprese nei mercati concorrenziali Le decisioni di prezzo e di produzione delle imprese sono influenzate dalla forma di mercato. Un caso estremo di mercato è quello della concorrenza perfetta. Tre condizioni:
DettagliDiscriminazione del prezzo
Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di studi CLEA Anno accademico 2012/13 Discriminazione del prezzo Ornella Wanda Maietta maietta@unina.it Sommario 1. La discriminazione di prezzo di primo
DettagliRiassunto della Concorrenza Perfetta (LP=lungo periodo):
Monopolio (Capitolo 10 del libro di testo di Micro) Riassunto della Concorrenza Perfetta (LP=lungo periodo): Elevato numero di acquirenti e di venditori entrambi price takers Prodotto omogeneo Informazione
DettagliCaffé
ESEMPIO DI PRE-ESAME ECONOMIA POLITICA SSS. Domande a risposta multipla Usate il grafico per rispondere alle domande 1-3 1. Se un sistema economico sta operando al punto C (sul grafico), il costo opportunità
DettagliMONOPOLIO. Monopolio: mercato nel quale vi è un solo offerente (Monopsonio: mercato nel quale vi è un solo compratore)
MONOPOLIO Monopolio: mercato nel quale vi è un solo offerente (Monopsonio: mercato nel quale vi è un solo compratore) Monopolio e fallimento del mercato: in realtà ogni volta che in un mercato operano
DettagliEsercitazione II. Capp. 6-10, 13-14
Esercitazione II Capp. 6-10, 13-14 Domanda 1 All impresa perfettamente concorrenziale conviene sempre scegliere il livello di prodotto per il quale il prezzo uguaglia il costo marginale. Vero o Falso?
DettagliEconomia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a Docente Eleonora Pierucci
Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a. 2012-2013 Docente Eleonora Pierucci eleonora.pierucci@unibas.it Concorrenza perfetta Equilibrio di Concorrenza perfetta P = MC LP = AC LP Profitto
DettagliEsercizi per seconda prova parziale: impresa, oligopolio, monopolio, giochi
Esercizi per seconda prova parziale: impresa, oligopolio, monopolio, giochi 1b. Un impresa concorrenziale ha una tecnologia con rendimenti di scala costanti. Ciò implica che il costo medio (AC) e marginale
DettagliLe imprese in un mercato di
Le imprese in un mercato di concorrenza perfetta Concorrenza perfetta Quattro principali caratteristiche: 1. Sul mercato è presente una moltitudine di venditori e compratori così piccoli, rispetto alle
DettagliCapitolo 11 Concorrenza perfetta. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 11 Concorrenza perfetta MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto contabile è
DettagliLezione 16 Concorrenza perfetta
Lezione 16 Concorrenza perfetta Le forme di mercato Le condizioni che portano l impresa a decidere prezzi e quantità sono diverse e seconda della forma di mercato Concorrenza perfetta Concorrenza imperfetta
DettagliEconomia, Corso di L.M. in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini. SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA e NONA SETTIMANA IL MONOPOLIO
Economia, Corso di L.M. in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA OTTAVA e NONA SETTIMANA IL MONOPOLIO Caratteristica distintiva: il monopolista gode di potere
DettagliESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) seconda parte
ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) anno accademico 01 013 seconda parte Per domande, dubbi o chiarimenti scrivere a: gaetano.lisi@unicas.it 1 1. IMPORTANZA DEI COSTI (MEDI)
DettagliLWG Cap. 3: Concorrenza, Monopolio, Concorrenza Monopolistica
LWG Cap. 3: Concorrenza, Monopolio, Concorrenza Monopolistica A.Baldini 1 M.Causi 2 1 SOSE, Dipartimento di studi aziendali Roma Tre 2 Dipartimento di economia Roma Tre March 8, 2017 La teoria neoclassica
DettagliMonopolio P, R R R RMe (domanda) Viki Nellas Esercizio 1
onopolio Viki Nellas Esercizio La curva di domanda di un monopolista è 000. La funzione dei suoi costi totali è 7.5 + 00 + 00 a) Determinate le curve del ricavo medio e marginale di questa impresa e rappresentatele
Dettagli1. Introduzione alle forme di mercato - Concorrenza perfetta
1. Introduzione alle forme di mercato - Concorrenza perfetta Alessandra Michelangeli November 3, 2010 Alessandra Michelangeli () 1. Forme di mercato - Concorrenza perfetta November 3, 2010 1 / 16 Forme
DettagliLe caratteristiche del monopolio naturale
Monopolio naturale Le caratteristiche del monopolio naturale Si ha un monopolio naturale quando sono le caratteristiche del mercato a rendere più efficiente la produzione di un bene o servizio da parte
DettagliTeoremi fondamentali dell economia del benessere
Teoremi fondamentali dell economia del benessere La concorrenza è socialmente efficiente? E possibile affermare che la concorrenza (perfetta) è socialmente efficiente secondo una determinata nozione di
DettagliPotere di mercato. Sommario. Monopolio. Monopolio e Monopsonio
Potere di mercato Monopolio e Monopsonio Sommario Confronto Monopolio e Concorrenza perfetta Massimizzazione del profitto e determinazione del prezzo Costo del Monopolio in termini di benessere Una regola
DettagliFacoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 1 a 4 Integrazione Domanda 1 La frontiera delle possibilità di produzione si sposta verso destra a
DettagliCOSTI, PRODUZIONE, MERCATI CONCORRENZIALI
COSTI, PRODUZIONE, MERCATI CONCORRENZIALI RICAVO TOTALE, COSTI TOTALI, PROFITTO DELL IMPRESA Secondo la teoria economica, gli agenti economici compiono le loro scelte al fine di ottenere il massimo obiettivo
DettagliMonopolio e altre forme di mercato
Corso di laurea in Servizio Sociale Monopolio e altre forme di mercato (Capitolo 15 e cenni ai capitoli 16-17) 1 Monopolio e altre forme di mercato Struttura della lezione: Lo spettro delle strutture di
DettagliCorso di laurea in Servizio Sociale IMPRESE IN UN MERCATO CONCORRENZIALE. (Capitolo 14)
Corso di laurea in Servizio Sociale IMPRESE IN UN MERCATO CONCORRENZIALE (Capitolo 14) Il significato della concorrenza (1/2) Un mercato perfettamente concorrenziale ha le seguenti caratteristiche: Sul
DettagliStruttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di
Struttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di bene venduto Concorrenzialità del mercato: dipende dalla
DettagliCAPITOLO 1 MODELLO DOMANDA-OFFERTA, ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA EAI PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 2
CAPITOLO 1 MODELLO DOMANDA-OFFERTA, ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA EAI 2014-2015 - PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 2 IL MERCATO I soggetti economici possono essere classificati
DettagliCONCORRENZA PERFETTA
CONCORRENZA PERFETTA PERFETTA INFORMAZIONE: tutti sanno quello che fanno gli altri Caratteristiche POLVERIZZAZIONE DEL MERCATO: molti piccoli acquirenti e produttori, incapaci di influire sul prezzo di
DettagliI PROVA INTERMEDIA DOMANDE PER ESERCITAZIONE
Nome Cognome Matr. 1) Se la domanda è ad elasticità unitaria rispetto al prezzo, quali sono le conseguenze di una diminuzione del prezzo del 5% sulla quantità domandata? La quantità domandata non varia
Dettagli+ 1 p = MC. Il costo marginale nel caso proposto dall esercizio è pari a zero. L equazione 6.3 può quindi essere scritta:
Esercizio 6.1 Dall equazione 6.3 del testo sappiamo che il massimo profitto dell impresa si ottiene quando il valore dell inverso dell elasticità della (( domanda ) al prezzo ) più uno moltiplicato per
DettagliConcorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11)
Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11) MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto economico
DettagliMercati di Concorrenza Imperfetta
Altre forme di concorrenza imperfetta capitoli 16, 17 Mercati di Concorrenza Imperfetta La concorrenza imperfetta si riferisce a quelle strutture di mercato che stanno fra la concorrenza perfetta e il
DettagliIn un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
DettagliConcorrenza imperfetta. Cap.9
Concorrenza imperfetta Cap.9 Obiettivi Le caratteristiche della concorrenza imperfetta (le diverse forme di concorrenza imperfetta e in confronto alla concorrenza perfetta) Perché esiste la concorrenza
DettagliCAPITOLO 9. La concorrenza perfetta
CAPITOLO 9 La concorrenza perfetta 1 Mercati di concorrenza perfetta Un mercato di concorrenza perfetta è composto da imprese che producono beni identici e che vendono allo stesso prezzo. Il volume di
DettagliCAPITOLO 5 FORME DI MERCATO EAI PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 205
CAPITOLO 5 FORME DI MERCATO EAI 2014-2015 - PROF. PAOLO COLLACCHI - DOTT. RICCARDO CORATELLA 205 RICAVO TOTALE, RICAVO MARGINALE E MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO Il ricavo totale è l'importo in denaro (
DettagliElementi di Economia a.a Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 16 Marzo 2011
Elementi di Economia a.a. 2010-2011 Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 16 Marzo 2011 Domande a risposta multipla Fabio ha assunto Luca come assistente nella sua fabbrica
DettagliCorso di Economia Pubblica Giuseppe De Feo Esercitazione 1 Esercizi e Soluzioni
Corso di Economia Pubblica Giuseppe De Feo Esercitazione 1 Esercizi e Soluzioni Giuseppe De Feo giuseppe.defeo@unipv.it Esercizio 1 (Economie di scala e monopolio naturale) Si consideri un mercato in cui
DettagliLezione 7 Monopolio. Docente: Leonardo Bargigli 2015
1 Lezione 7 Monopolio Docente: Leonardo Bargigli 2015 2 Costi, Produzione e Concorrenza Nella lezione di oggi ci occuperemo di analizzare da vicino l'attività delle imprese in contesti diversi dalla concorrenza
DettagliMicroeconomia - Problem set 5 - soluzione
Microeconomia - Problem set 5 - soluzione (Prof. Paolo Giordani - TA: Pierluigi Murro) 9 Maggio 015 Esercizio 1. Si consideri un impresa che opera in un contesto di concorrenza perfetta nel breve periodo,
DettagliIl commercio internazionale delle imprese. Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale
Il commercio internazionale delle imprese Giuseppe De Arcangelis 16 Economia Internazionale 1 Schema della lezione Impresa rappresentativa e imprese eterogenee Dinamica di entrata e uscita Produttività
DettagliL analisi dei mercati concorrenziali
Capitolo 9 L analisi dei mercati concorrenziali A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 9-1 Argomenti Valutazione dei guadagni e delle perdite derivanti dalle politiche pubbliche: le rendita del consumatore
DettagliPotere di mercato: il Monopolio. G. Pignataro Microeconomia SPOSI
Potere di mercato: il Monopolio 1 Monopolio Mercato con un solo venditore. Monopsonio Mercato con un solo acquirente. Potere di mercato prezzo di un bene. Capacità del venditore o dell acquirente di influire
DettagliIn una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Istituzioni di Economia.
ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Istituzioni di Economia. La prova scritta consta di dodici domande, formulate come test a risposta multipla. Una sola delle cinque risposte fornite
DettagliRoute Map. Forme di mercato. Ipotesi per concorrenza perfetta. in rete
Route Map Economia dell azienda in rete Corso di Laurea in Informatica (DM 509) Docente: Annamaria A.A. 2009/2010 Ripasso Lezione 1. Lezione 2: Le forme di mercato Concorrenza perfetta Monopolio: scelta
DettagliLA CONCORRENZA MONOPOLISTICA
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 LA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi
Dettaglib) Disegnate, in due grafici distinti, la frontiera di produzione di Zenobia e la frontiera di produzione di Ottavia.
I VANTAGGI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE In due paesi, Zenobia e Ottavia, si producono 2 soli beni: pane e burro. L unico input produttivo è il lavoro. Ogni paese dispone di 100 lavoratori. Annualmente
DettagliFacoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 9 a 10 Integrazione
Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 9 a 10 Integrazione Domanda 1 Con riferimento al grafico successivo in cui è descritta un impresa
DettagliMONOPOLIO. Monopolio: mercato nel quale vi è un solo offerente (Monopsonio: mercato nel quale vi è un solo compratore)
MONOPOLIO Monopolio: mercato nel quale vi è un solo offerente (Monopsonio: mercato nel quale vi è un solo compratore) Monopolio e fallimento del mercato: in realtà ogni volta che in un mercato operano
DettagliIl Dilemma del Prigioniero
TEORIA DEI GIOCHI La teoria dei giochi studia come gli individui si comportano in situazioni strategiche. Le decisioni strategiche implicano il tenere conto di come il comportamento degli altri possa influire
DettagliEconomia politica. Domande primo modulo (da esami passati)
Economia politica. Domande primo modulo (da esami passati) DOMANDA 1 a) Si definiscano i concetti di elasticità, elasticità incrociata, elasticità rispetto al reddito. b) Data la scheda di domanda di mercato
DettagliModelli di produzione e consumo nella filiera orticola ed economia dei mercati
Modelli di produzione e consumo nella filiera orticola ed economia dei mercati agroalimentari Università degli Studi di Napoli Parthenope Progetto Formativo GenHort Università degli Studi di Napoli Federico
DettagliOfferta in concorrenza perfetta: Cap.6
Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Cap.6 Curva di offerta Per capire meglio le origini della curva di offerta consideriamo ora una impresa che debba decidere quale livello di produzione
DettagliLEZIONE 15 OFFERTA DELL IMPRESA IN CONCORRENZA PERFETTA
LEZIONE 15 OFFERTA DELL IMPRESA IN CONCORRENZA PERFETTA Ipotesi del modello di concorrenza perfetta Curva di domanda per l impresa e domanda di mercato se impresa è price taker Decisioni: Quanto produrre?
DettagliOfferta dell impresa e mercato di concorrenza perfetta
Offerta dell impresa e mercato di concorrenza perfetta Caratteristiche della concorrenza perfetta La concorrenza perfetta è una forma di mercato dove: 1. Agisce un numero molto grande di produttori; 2.
DettagliIndice Sommario. pag. Indice delle figure TEORIA DEL CONSUMATORE Domande a risposta aperta
Indice Sommario pag. Indice delle figure... 5 1. TEORIA DEL CONSUMATORE... 9 Domande a risposta aperta... 11 Problemi... 38 Domande a risposta multipla... 55 2. PRODUZIONE E COSTI... 59 Domande a risposta
DettagliCONCORRENZA PERFETTA E MONOPOLIO. L impresa massimizza i profitti quando
CONCORRENZA PERFETTA E MONOPOLIO Sono le due principali forme di di riferimento per valutare l efficienza e il potere di Modello di Concorrenza Perfetta ipotesi Struttura atomistica Prodotto omogeneo Liberta`
DettagliConoscere le varie forme di mercato
Conoscere le varie forme di mercato Diego Medici - Lic. sc. ec. Istituto MecoP - Facoltà di Scienze Economiche Università della Svizzera italiana - Lugano Tenero venerdì 20 ottobre 2006 Contenuti Il settore
DettagliProve d esame di Economia 1 per l Ingegneria
Prove d esame di Economia 1 per l Ingegneria Quale è il concetto di base che si vuole evidenziare descrivendo un sistema economico attraverso il modello del circuito del reddito (o flusso circolare del
Dettagli1 Esercizio. Funzione di Costo
1 Esercizio. Funzione di osto Un impresa ha la seguente funzione di costo di breve periodo: e il seguente costo marginale: T = 1600 + q + 8q = q + 8 Si individui a) il costo fisso; b) il costo variabile
DettagliCommercio internazionale con mercati non concorrenziali. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale
Commercio internazionale con mercati non concorrenziali Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale 1 Schema della lezione Ripasso di microeconomia: rendimenti di scala crescenti e differenziazione
DettagliUna tassonomia dei mercati
Monopolio capitolo 15 Una tassonomia dei mercati concorrenza perfetta monopolio oligopolio concorrenza monopolistica 1 Concorrenza perfetta tanti venditori, tanti compratori bene omogeneo (identico o perfettamente
DettagliLezione 8
Economia Applicata Lezione 8 giorgia.giovannetti@unifi.it Giorgia Giovannetti 1 w1 martedi 28 Intro giovedi 2 Intro, elasticitá w2 martedi 7 Il concetto di mercato, esempi giovedi 9 richiami micro, curve
DettagliSURPLUS, EFFICIENZA E PERDITA NETTA (brevi richiami di teoria)
Esercitazioni di Economia olitica (Microeconomia) gaetano.lisi@unicas.it SURLUS, EFFIIENZA E ERITA NETTA (brevi richiami di teoria) Il surplus totale è la somma del surplus del compratore e del surplus
DettagliPROVA D ESAME MICROECONOMIA (1)
PROVA D ESAME MICROECONOMIA (1) Supponete di essere un monopolista nel mercato di un particolare bene. La funzione della curva di domanda è P = 18 1 Q, mentre la funzione del costo totale è CT(Q) = Q2
DettagliIl monopolio Concetti chiave
Il monopolio Concetti chiave Massimizzazione del profitto Confronto tra monopolio e c.p. Perdita netta di monopolio Discriminazione di prezzo 1 Ipotesi di base in un modello di Struttura di mercato Massimizzazione
DettagliMonopolio Naturale. Prof Giuseppe Migali. a.a Universita Magna Graecia. Prof Giuseppe Migali (UMG) Monopolio Naturale a.
Monopolio Naturale Prof Giuseppe Migali Universita Magna Graecia a.a 2016-17 Prof Giuseppe Migali (UMG) Monopolio Naturale a.a 2016-17 1 / 21 Monopolio Naturale: definizione tradizionale Un mercato e in
DettagliESERCITAZIONE 4: Monopolio e concorrenza perfetta
MIROEONOMIA LEA A.A. 003-00 ESERITAZIONE : Monopolio e concorrenza perfetta Esercizio : Monopolio (da una prova del 7//0) Un monopolista massimizza il suo profitto producendo la uantità Q*=. La curva di
DettagliEsercitazione_4 Oligopolio e Concorrenza monopolistica
Esercitazione_4 Oligopolio e Concorrenza monopolistica Oligopolio Mercato con pochi produttori Consapevolezza che le azioni di ogni concorrente (ad esempio la scelta del prezzo) hanno effetto su tutti
DettagliLe esternalità sono l effetto indesiderato dell attività di un agente economico sul benessere di un altro agente.
ESTERNALITÀ ESTERNALITA Le esternalità sono l effetto indesiderato dell attività di un agente economico sul benessere di un altro agente. La presenza di esternalità in un mercato fa sì che quel mercato
Dettaglia) Tracciare le curve del ricavo marginale e del costo marginale. b) Quale quantità deciderà di produrre?
Domande 1. Supponete che un impresa possa vendere qualsiasi quantità desideri a 13 euro e che abbia i seguenti costi (CT) per vari livelli di produzione (Q): a) Tracciare le curve del ricavo marginale
DettagliAttività di tutoring per il corso di Economia Politica
Attività di tutoring per il corso di Economia Politica CdL Giurisprudenza Esercitazione: Forme di mercato Domanda 1 Quali delle seguenti NON è una caratteristica di un settore perfettamente concorrenziale?
DettagliIl potere di mercato: monopolio (e monopsonio)
Capitolo 1 Il potere di mercato: monopolio (e monopsonio) A.A. 213-214 Microeconomia - Cap. 1 1 uesto file (con nome cap_1.pdf) può essere scaricato da siti e file elearning.moodle2.unito.it/esomas/course/
Dettagli7. EFFICIENZA DEL MERCATO CONCORRENZIALE: IL MODELLO DELL EQUILIBRIO CONCORRENZIALE
7. EFFICIENZA DEL MERCATO CONCORRENZIALE: IL MODELLO DELL EQUILIBRIO CONCORRENZIALE Edi Defrancesco Dip. Territorio e sistemi agroforestali Università di Padova e-mail edi.defrancesco@unipd.it Defrancesco
DettagliDomande 1. La seguente tabella rappresenta la curva di domanda relativa a un monopolista che produca a un costo marginale costante e pari a 5 euro. Prezzo 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Quantità 1 2 3 4 5 6 7 8 9 a)
DettagliSi definisce costo di produzione l insieme di tutte le spese che l impresa deve sopportare per ottenere una certa quantità di prodotto.
Capitolo 11 I CSTI E I RICAVI DI RDUZINE 1 Nozione Si definisce costo di produzione l insieme di tutte le spese che l impresa deve sopportare per ottenere una certa quantità di prodotto. 2 Tipi di costo
Dettaglid) Per ogni unità venduta il monopolista perde la differenza tra prezzo (500) e costo medio (750). La perdita è quindi: ( ) * 250 =
ESERCIZIO 1 Un'impresa opera in regime di monolio naturale. I suoi costi medi (CM) sono pari a: CM = 1000 q mentre la funzione di domanda del mercato è: p = 2000-6 q Lo stato impone al monopolista di comportarsi
DettagliCapitolo 5 Esercizi svolti
Capitolo 5 Esercizi svolti Esercizio 5. In un industria perfettamente concorrenziale operano 00 imprese caratterizzate da una funzione di costo totale CT = 000 + q dove q rappresenta la produzione di ciascuna
Dettagli