Attuali proposte di finanziamento di progetti in discussione in gruppo V nel 2014
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- Umberto Cocco
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1 Attuali proposte di finanziamento di progetti in discussione in gruppo V nel Progetti a call - Progetti bottom-up - Progetti simil-firb
2 La metodologia di sottomissione attuale Storicamente, da quando furono introdotte le Commissioni Scientifiche Nazionali nei primi anni 70, la metodologia di sottomissione di progetti e stata informatizzata, ma non ha subito sostanziali cambiamenti. Si basa su quattro passaggi: 1 proposta di progetto sottoscritta da uno o piu gruppi di ricerca, che riporta I dettagli scientifici, tecnici, economici e gestionali necessari alla valutazione della stessa. Tipicamente le nuove proposte vengono completate entro il mese di giugno di ogni anno; 2 - presentazione, generalmente all inizio di luglio, ai CdS delle Sezioni o Laboratori Nazionali coinvolti, i quali esprimono pareri sull utilizzo dei servizi, normalmente non vincolanti per la successiva approvazione; 3 sottomissione alla CSN di pertinenza entro la meta di luglio circa, la quale nomina dei referee incaricati di valutare la proposta; 4 approvazione o non approvazione nella riunione della CSN di settembre, sentita la relazione vincolante dei referee, incluse le richieste economiche per l anno seguente (ma non quelle globali pluriennali). Questo tipo di sottomissione viene denominato bottom-up, per indicare che le tematiche e la composizione dei gruppi provengono dalla base non hanno vincoli particolari. 5 febbraio 2013 RIunione di gruppo V 2
3 Progetti a call Dal verbale della riunione di CSN5 di giugno 2012: Nell ambito di un processo di revisione dei meccanismi di programmazione scientifica, la CSN5 decide di adottare, a partire dai preventivi di esperimento 2014, un meccanismo di finanziamento misto delle attivita di ricerca, in cui indicativamente il 60% delle assegnazioni verra erogato tramite call, ed il restante 40% su iniziative di tipo bottom-up. Il numero di progetti complessivamente finanziato deve essere sostanzialmente ridotto rispetto a quello attuale tendendo a circa sigle. Le call si indirizzano a progetti di ricerca che pur nei limiti di budget della CSN5, abbiano un respiro confrontabile con quello tipico di progetti MIUR o EU. Il bottom-up si indirizza principalmente verso progetti di dimensioni piu limitate, sia come impegno economico sia come numero di partecipanti. La definizione delle call prevedera : numero di unita partecipanti; durata; 5 febbraio 2013 RIunione di gruppo V 3
4 meccanismo di audit e verifica; eventuale partecipazione di istituzioni esterne (nazionali e/o internazionali); eventuale partecipazione di ditte e partenariato industriale; budget; affinita con i temi H2020. I temi delle call saranno da ricercarsi, oltre che in tutte le linee tematiche istituzionali della CSN5, anche in base ai programmi scientifici finanziati dalla EU (nei suoi vari meccanismi di finanziamento della ricerca), nella attivita INFN di interesse di altre CCSSNN, nei progetti MIUR, PON, POR, e altre principali agenzie di finanziamento della ricerca. La presentazione delle proposte, gia a partire dai preventivi 2013, dovra attenersi al seguente schema: A) proposal tecnico-scientifico da cui si evinca l'originalita' e l'innovazione del progetto e la sua relazione con lo stato dell'arte della ricerca nel campo a livello internazionale B) rilevanza e attualita' del progetto in relazione alla mission INFN e in generale alla ricerca nel campo 5 febbraio 2013 RIunione di gruppo V 4
5 C) eventuale coinvolgimento di industrie, soggetti pubblici o privati che co-finanziano la ricerca D) Implementazione D1) Expertise del gruppo, infrastrutture, collaborazioni internazionali D2) Fattibilita' e sostenibilita del progetto: - Manpower - Working plan e financial plan, esplicitato per l'intera durata del progetto E) Impatto della ricerca, anche alla luce di Horizon 2020 F) Risk assessment (piani alternativi per garantire il successo della proposta) Valutazione delle proposte 1) Dato che l'intera comunita' INFN attiva in tali ricerche sara' coinvolta nei vari progetti, la commissione si avvale anche di referees esterni, i quali giudicano in base a criteri fissati, ad esempio: pertinenza con la mission INFN, qualita' tecnicoscientifica della proposta, originalita', implementazione, impatto, coinvolgimento di terzi. Ovviamente il giudizio dei referees, ancorche' riassunto dal voto sui singoli criteri, deve essere adeguatamente motivato e circorstanziato. 2) la commissione decide l'ammissibilita' al finanziamento sulla base dello score e dei giudizi dei referees operando un opportuno ranking delle proposte. 3) follow-up dei progetti: le verifiche devono essere fatte ogni anno rispetto al piano di lavoro e al piano finanziario concordato al momento dell'approvazione della proposta. In questo modo i proponenti discuteranno il piano delle spese presentato, a fronte dei risultati conseguiti ed eventuali variazioni di bilancio rispetto al piano finanziario originale 5 febbraio 2013 RIunione di gruppo V 5
6 Differenze fra call e bottom-up Anche se il meccanismo delle call non e ancora stato definito nei dettagli, si possono elencare alcune differenze significative nel confronto con i tradizionali progetti bottom-up : 1 Tematiche Si prevede un allargamento delle tematiche tradizionali, includendo argomenti finora ritenuti periferici in CSN5 (riferimento ad H2020). Al momento non si prevedono call a tema, ma non e escluso che questo avvenga in un prossimo futuro 2 Struttura delle proposte Sara paragonabile a quelle europee, quindi di elevata complessita. Punti di discussione sono i limiti inferiori/superiori di budget, i vincoli sul numero e sulla natura delle strutture partecipanti, l apertura al personale non strutturato, la necessita di partnership industriale e la sua regolamentazione, i vincoli di programmazione pluriennale, la disseminazione dei risultati, 5 febbraio 2013 RIunione di gruppo V 6
7 3 Budget L idea maggioritaria in CSN5 e di destinare alle call il 60% del budget riservato agli esperimenti, e di non scendere sotto un budget minimo di 0.5M Euro per call. Dato il bilancio attuale di CSN5, questo significa che non potranno essere approvate piu di trequattro call all anno. Un punto critico sarebbe la necessita di garantire un finanziamento pluriennale alle call approvate; questo richiederebbe un cambiamento epocale nel modo di finanziamento dell INFN, che viene fissato di anno in anno. 4 Referaggio e verifiche dei risultati I referee di progetto non potranno essere solo interni alla CSN5. L idea e di inserire esperti esterni. Da definire se con esterni di intende rispetto alla CSN5 o all INFN, o anche stranieri. Punti di discussione sono la segretezza dei nomi, i criteri di assegnazione dei punteggi che consentano una graduatoria di proposte non omogenee fra loro, i tempi di referaggio. Le verifiche dei risultati raggiunti richiederanno un interazione fra proponenti e verificatori, che potrebbero quindi essere diversi dai referee. 5 febbraio 2013 RIunione di gruppo V 7
8 Progetti simil-firb - Progetti riservati a Principal Investigators (PI) giovani. - Presentata alla GE una bozza di proposta (luglio 2012?) - Speranza ha chiesto modifiche alla bozza all ultima riunione di CSN5 nel dicembre 2012: - Tre anni di esperienza per il PI invece del dottorato; - Assegno di ricerca per il PI, non articoli 23, bloccati; - Valutazione affidata al Consiglio tecnico-scientifico dell INFN, non ad un panel. Un possibile problema e che nel CTS non ci sono donne. C e una richiesta dal CUG di aggiungere un paio di donne, ma la questione deve passare per il Direttivo. - Tematiche per l applicazione sono le quattro tradizionali di CSN5: rivelatori, acceleratori, interdisciplinare, elettronica ed informatica - Il finanziamento sara biennale, per un totale di circa 150k Euro - Bando di prova nel 2013 (quanti progetti?) 5 febbraio 2013 RIunione di gruppo V 8
9 CSN5 Bilancio febbraio 2013 RIunione di gruppo V 9
10 5 febbraio 2013 RIunione di gruppo V 10
11 5 febbraio 2013 RIunione di gruppo V 11
12 5 febbraio 2013 RIunione di gruppo V 12
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