LA FONDAZIONE DI COMUNITA DI MESSINA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA FONDAZIONE DI COMUNITA DI MESSINA"

Transcript

1 LA FONDAZIONE DI COMUNITA DI MESSINA Le Fondazioni di Comunità nascono per praticare un modello di sviluppo del territorio in cui crescita, cultura e welfare (inteso come servizi e attenzione alle persone in difficoltà) si tengono insieme mettendo virtuosamente a sistema chi lavora e vive nella medesima comunità. Un percorso in cui la tutela delle fasce deboli della società non è una conseguenza del solidarismo compassionevole o dello sforzo di policy di una società affaticata, ma è qualcosa che produce ricchezza, sviluppo, investimento produttivo, consapevolezza, libertà e cultura. Rendendo più forte la democrazia. La Fondazione di Comunità di Messina. Nel panorama delle Fondazioni di Comunità, la Fondazione di Comunità di Messina assume un ruolo emblematico, riconosciuto anche dall Ocse, dall Unops e dall Organizzazione Mondiale della Sanità che l hanno individuata come uno dei più interessanti casi mondiali di sperimentazione di modelli di welfare e sviluppo locale. Quella di Messina è una delle tre Fondazioni di Comunità presenti nel Mezzogiorno, nate grazie al sostegno della Fondazione CON IL SUD. La Fondazione di Comunità di Messina nasce nel 2010 e con essa il Distretto Sociale Evoluto (Dse), che mette insieme le organizzazioni nate in questi anni sul territorio con importanti realtà nazionali e internazionali. Del Dse fanno parte: Ecos Med (nato nel 1998), centro di ricerca azione che sperimenta sul territorio di Messina modelli evoluti di welfare comunitario e promuove sistemi socio economici etici; il Consorzio Sol.E (1999), che avvia il risanamento dell ottocentesco Forte Petrazza, per anni occupato abusivamente dalla mafia, dove aggrega cooperative che promuovono l espansione delle libertà; la Fondazione Antiusura Padre Pino Puglisi (2001), che si sviluppa come strumento finanziario di lotta all usura e di promozione dell economia sociale; la Fondazione Horcynus Orca (2001), che si propone come centro di ricerca tecnologico ambientale, polo delle culture mediterranee e spazio educativo. Fra i cofondatori a livello nazionale Banca Popolare Etica, Parsec Consortium, Azienda sanitaria provinciale di Messina, associazione culturale pediatri. La FdCM ha anche una partnership strutturata con Caritas Italiana, con la rete Reves dell economia sociale, con Sefea (Società europea della finanza etica e alternativa). Che cosa fa la Fondazione di Comunità di Messina. A partire da un fondo di cinque milioni di euro messo in comune dai soci e dalla Fondazione CON IL SUD, la Fondazione di Comunità di Messina investe nella green economy costruendo nell area dello Stretto di Messina un parco fotovoltaico diffuso che produce energia pulita; la distribuisce gratuitamente ai soggetti che hanno aderito consentendo l impianto dei pannelli (famiglie, enti pubblici, imprese) generando un rendimento grazie al conto energia con cui viene incentivato il fotovoltaico; reinveste il rendimento finanziando un programma di interventi che mirano a quello che tecnicamente si definisce empowerment, e cioè il rafforzamento, l indipendenza, la piena libertà di un area e di chi ci abita, con una particolare attenzione alle fasce socialmente in difficoltà e ai quartieri svantaggiati; dà lavoro a persone che hanno percorsi esistenziali difficili (ma non solo) restituendo loro dignità, forza, autonomia. Tutto ciò senza gravare sullo stato. Anzi, facendo in modo che siano le

2 persone stesse a produrre ricchezza per il territorio in cui vivono e lavorano. A costituirne cioè un capitale. La Fondazione di comunità di Messina ha nel suo Dna la lotta alle mafie (le sedi dei principali soci sono luoghi di pregio artistico e naturalistico, recuperati dall occupazione abusiva del crimine organizzato). I soci e la rete di imprese, inclusi i fornitori, che aderiscono al modello della FdCM, praticano nel quotidiano il contrasto alle mafie, a partire dalla garanzia nella trasparenza delle relazioni produttive e dalla denuncia del pizzo e dell usura. INNOVAZIONE SOCIALE PRODOTTA L innovazione sociale prodotta dalla Fondazione di Comunità di Messina può essere esaminata a partire dal progetto pilota della Fondazione: Luce è libertà. Il progetto mira alla fuoriuscita di 56 persone internate nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto in regime di proroga della misura di sicurezza e a sostenere nel lungo periodo (20 anni) un percorso di inclusione sociale e lavorativa e di riconquista dei diritti dei 56 beneficiari. A metà del percorso progettuale, 51 beneficiari di Luce è Libertà sono usciti dall Opg di Barcellona Pozzo di Gotto, tre sono deceduti per cause naturali, uno è in imminente attesa del provvedimento di dimissione da parte della Magistratura di Sorveglianza di Messina, uno risulta non dimissibile per sopravvenute condanne e per 3 di essi è in corso di definizione con i servizi territoriali il primo percorso di inserimento abitativo e socio lavorativo. Per quanto riguarda i 51 fuoriusciti la percentuale di rientri in Opg è del 13,7%, di gran lunga inferiore alla percentuale storica dell Istituto che si avvicina al 50%. I risultati più sorprendenti riguardano gli inserimenti socio lavorativi: dei 43 beneficiari che con pieno successo hanno completato la prima fase del processo di fuoriuscita, 19 sono già inseriti in percorsi di inserimento lavorativo durevole, 7 sono in pensione, 3 stanno svolgendo percorsi formativi orientati al prossimo inserimento lavorativo e 4 stanno partecipando a percorsi di socializzazione finalizzati a progetti di inserimento lavorativo già definiti. Nessun altro progetto tradizionale di fuoriuscita (per esempio borse lavoro di breve periodo o budget di salute annuali) ha fino a oggi garantito simili risultati, nonostante maggiori costi annui. La metodologia progettuale sperimentata ha dunque dato risultati eccellenti a costi di gran lunga inferiori rispetto a quelli dei modelli tradizionali di welfare assistenziali e istituzionalizzanti. Su sei anni, infatti, permette di risparmiare, rispetto ai modelli tradizionali di welfare centrati sui pagamenti delle rette alle comunità terapeutiche, oltre il 50% di risorse pubbliche. Sul campione dei 56 beneficiari il risparmio è calcolato in quasi 11 milioni di euro. Se applicata ai posti letto direttamente a carico della Regione Sicilia dedicati al trattamento di persone con problemi di salute mentale, la metodologia di Luce è Libertà garantirebbe, sul periodo di sei anni, un risparmio che sfiora i 300 milioni di euro. MECCANISMI GENERATIVI DEL PROGETTO La metodologia di Luce è Libertà è centrata sull idea di assegnare a ciascun beneficiario un budget una tantum, chiamato capitale personale di capacitazione. Ciascun capitale personale di capacitazione è economicamente equivalente al costo di ricovero di una persona in una Comunità Terapeutica Assistita per un anno. In cifre, con la medesima cifra sostenuta dallo Stato per il ricovero in comunità terapeutica di un ex internato (70 mila euro in un anno), Luce è Libertà sostiene il suo reinserimento sociale e lavorativo per 20 anni (per un costo di euro l anno).

3 I beneficiari hanno mutualizzato (ovvero messo a disposizione e in comune) il proprio capitale personale di capacitazione nella Fondazione di Comunità di Messina. La Fondazione ha investito i capitali nella creazione di un parco di energie rinnovabili e di un parco diffuso fotovoltaico. Ad oggi sono stati realizzati tutti i 125 impianti fotovoltaici previsti nel programma esecutivo, per un totale di 1.133,16 Kwp. Gli impianti sono regolarmente allacciati alla rete elettrica nazionale e godono dei benefici della tariffa incentivante, il cosiddetto conto energia. I possessori degli edifici e dei terreni che ospitano gli impianti ricevono gratuitamente la produzione energetica, mentre il conto energia viene interamente ceduto alla Fondazione di Comunità di Messina, che utilizza queste risorse economiche per finanziare sul lungo periodo i progetti personalizzati di inclusione sociale e lavorativa e di riconquista dei diritti dei beneficiari del progetto. In particolare il progetto garantirà per 20 anni azioni di sostegno allo sviluppo delle imprese sociali partner perché possano garantire con stabilità e qualità gli inserimenti socio lavorativi. Gli Impianti da fonti rinnovabili ad oggi realizzati direttamente e indirettamente raggiungono un totale di circa 2 MWp e permettono ogni anno: 1. di risparmiare il consumo 600 tonnellate di combustibile fossile 2. di evitare l emissione di quasi tonnellate di CO2 Ciò equivale a piantare alberi l anno. Inoltre l attività legata alla realizzazione e manutenzione del parco fotovoltaico ha permesso la nascita di un comparto sulle rinnovabili, all interno del quale sono state accompagnate con misure complesse 21 imprese sociali. In parallelo e in modo interdipendente saranno gestiti progetti personalizzati di inclusione. Si tratta di azioni di housing sociale, attraverso esperienze di affido familiare ed etero familiare, organizzazione di gruppi appartamento situati in fabbricati confiscati alle mafie e/o resi disponibili dalle Caritas diocesane, ristrutturati e allestiti attraverso pratiche di auto costruzione e secondo i modelli più avanzati di bio architettura, per garantire il diritto all abitare autonomo di quelle persone che non avranno più bisogno di ospitalità in comunità protette sul piano sanitario; azioni formative per garantire l acquisizione di competenze specifiche; azioni di accompagnamento di tutor dedicati alla mediazione per sostenere processi di socializzazione e di inclusione dei beneficiari del progetto; azioni progressive e sul lungo periodo di reddito di cittadinanza che permetteranno a una percentuale importante (mai raggiunta prima nell ambito delle policy tradizionali) di persone beneficiarie di mettere in campo e a valore le loro capacità, sin da subito, all interno delle imprese sociali, e nel tempo di diventare una risorsa lavorativa progressivamente più emancipata, più retribuita e quindi più autonoma. IMPATTO E SIGNIFICATIVITA PER LE POLICY Il territorio in cui nasce la Fondazione di Comunità di Messina riunisce in sé alcune caratteristiche che ne bloccano da tempo uno sviluppo equilibrato. Grande sperequazione nella distribuzione della ricchezza, scarsa crescita produttiva, crimine organizzato, usura, povertà. Ma non c è solo il dato economico. In uno scenario di questo tipo, che mette a dura prova anche le risorse delle persone meno problematiche, chi ha un bagaglio di difficoltà esistenziali che rischiano di essere invalidanti (ex carcerati, ex tossicodipendenti, ex internati degli ospedali psichiatrici giudiziari) fa

4 molta fatica a imboccare la strada dell inserimento sociale e dell autonomia. Nel contesto sopra descritto il cambiamento non può non nascere che da azioni sistemiche, da modelli di welfare comunitari integrati ad esperienze di economia a "cluster" e a reti di "cluster" eticamente orientate, costruite cioè secondo criteri di responsabilità ambientale, sociale e di contrasto delle economie criminali. In questo contesto parlare di sviluppo significa intendere la capacità complessiva di un sistema locale di intuire e governare il cambiamento. Coerentemente con quanto detto l'idea strategica della Fondazione di Comunità è quella di promuovere su questi territori sviluppo umano, favorendo la crescita di interconnessioni fra sistema educativo, sistema di welfare, sistema culturale, sistema produttivo, ricerca e sviluppo e le social capabilities delle comunità locali. Più specificatamente la mission della Fondazione è quella di promuovere innovazione con la consapevolezza che le profonde diseguaglianze che caratterizzano i territori, le fragilità sociali, i processi di esclusione individuali e collettivi, le storie di oppressione ed i bisogni insoddisfatti di relazioni e di felicità reclamino nuovi paradigmi economici e sociali. I più avanzati studi economici e le più evolute pratiche di sviluppo locale e dei sistemi di welfare ci dicono che le libertà personali (dal bisogno materiale, di accedere e produrre cultura, di partecipare alla vita democratica), la coesione sociale e la capacità di apertura dei sistemi locali sono caratteristiche importanti dello sviluppo umano e sono propedeutiche allo sviluppo economico. Per questa ragione la Fondazione sperimenta modelli di welfare comunitari capaci allo stesso tempo di essere strumenti attivi di sviluppo endogeno e di porre libertà e coesione come vincoli esterni rispetto alla ricerca di massimizzazione del profitto. D'altra parte la Fondazione opera nella consapevolezza che l'agire umano è divenuto una forza critica nel determinare il destino di un sempre più ampio spettro di sistemi biofisici. Da qui la scelta di porre come un vincolo esterno agli equilibri economici la sostenibilità ambientale. In definitiva l'agire della Fondazione è stato orientato a: Promuovere processi di capacitazione dei cittadini e delle comunità locali. La riconquista, infatti, dei diritti fondamentali all'intimità ed all'autonomia dell'abitare, all'affettività, alla conoscenza ed alla creatività reddito lavoro costituisce il presupposto per liberare il desiderio altrimenti schiacciato dal bisogno, dalla malattia, dalle dipendenze materiali e dai pregiudizi. Promuovere la coesione sociale attraverso la sperimentazione di forme mature di dialogo sociale e di partecipazione nonché attraverso lo sviluppo di reti lunghe, che abbiano anche valore economico, proprio a partire dal riconoscimento delle reti di vicinato/parentato che ancora oggi costituiscono il tessuto antropologico dominante delle aree più deboli della città; Promuovere un'economia sociale e solidale che sia maschile e femminile, dove gli esclusi dallo sviluppo trovino piena cittadinanza e che sia un'alternativa solida e riconosciuta alle forme grigie di economie compiacenti, illegali e criminali. Promuovere l'apertura dei sistemi locali allo scambio di risorse, conoscenze, opportunità. Più specificatamente si sta operando all'interno di macro aree d'azione che costituiscono i pilastri di una moderna ed innovativa ipotesi di infrastrutturazione sociale del sud: Partecipazione e qualità della governance processo TSR ; Welfare locale orientato alla capacitazione delle comunità locali e dei cittadini (primo progetto

5 speciale Luce è Libertà); Formazione delle comunità locali; Sviluppo economia sociale e solidale e promozione del consumo responsabile; Qualità dell'offerta culturale, processi di internazionalizzazione, attrazione di talenti creativi e sviluppo del talento locale; Qualità e finalizzazione della produzione delle conoscenze e della Ricerca e Sviluppo alla valorizzazione e tutela dei beni ambientali e del territorio ed alla promozione dell'economia sociale e solidale. Per rendere più incisiva l'azione della Fondazione essa, come programmato, si è dotata di kit metodologici finalizzati al coinvolgimento e all'allargamento del Distretto Sociale Evoluto e dei suoi stakeholders: Il processo partecipativo TSR è finalizzato a promuovere approcci di responsabilità sociale ed ambientale complessivi di un territorio; L'Agenzia di sviluppo dell'economia sociale; Il Patto Educativo fra scuole, agenzie educative formali ed informali del territorio, che costituisce un'alternativa concreta alla frammentarietà ed alla discontinuità del lavoro per progetti; Progetti di cura neonatale; Azioni di ricerca e sviluppo finalizzate alla promozione dell'economia sociale; Sperimentazione di modelli evoluti di welfare comunitario.

Supporto e accompagnamento degli utenti inseriti nei Programmi di Riabilitazione per favorire e facilitare l accesso alle risorse quali:

Supporto e accompagnamento degli utenti inseriti nei Programmi di Riabilitazione per favorire e facilitare l accesso alle risorse quali: attività sociali a rilevanza sanitaria rivolte a persone in carico al Servizio Ambulatoriale ed al Programma di Riabilitazione Psichiatrica del Dipartimento di Salute Mentale dell ASL 1 Torino Nord L intervento

Dettagli

Democratica del Congo

Democratica del Congo Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti

Dettagli

ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013

ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013 APPARTAMENTI VERSO L AUTONOMIA ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013 Le politiche Regionali di sostegno all abitare Marzia Fratti Settore Politiche per l integrazione socio-sanitaria e la salute in carcere

Dettagli

A.S.CA. Agenzia Sociale per la Casa Vimercate. - Ottobre 2006 -

A.S.CA. Agenzia Sociale per la Casa Vimercate. - Ottobre 2006 - A.S.CA. Agenzia Sociale per la Casa Vimercate - Ottobre 2006-1 ASCA è una associazione di secondo livello: soci/e sono consorzi, cooperative, associazioni e organizzazioni di terzo settore del territorio.

Dettagli

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo

Dettagli

È finanziato con risorse del Fondo sociale europeo pari a 74 milioni di euro. Ha avvio il I maggio 2014.

È finanziato con risorse del Fondo sociale europeo pari a 74 milioni di euro. Ha avvio il I maggio 2014. La Garanzia Giovani è un progetto che intende assicurare ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato

Dettagli

Mani Tese 2013. www.manitese.it u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a

Mani Tese 2013. www.manitese.it u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a MANI TESE ONG/ONLUS Da 49 anni verso un mondo più giusto Mani Tese è un Organizzazione Non Governativa nata in Italia nel 1964 per combattere la fame e gli squilibri

Dettagli

PRESENTAZIONE AZIENDALE

PRESENTAZIONE AZIENDALE PRESENTAZIONE AZIENDALE La Cooperativa Sociale Agricola TERRAVIVA è nata ufficialmente il 15 settembre 2011 attraverso il Progetto Per.So.N.A. presentato dalla Cooperativa Sociale Al Plurale e finanziato

Dettagli

i giovani non sono soggetti da integrare ma parte della comunità con propri ruoli, potenzialità e responsabilità

i giovani non sono soggetti da integrare ma parte della comunità con propri ruoli, potenzialità e responsabilità Chiara Criscuoli chiara.criscuoli@giovanisi.it Il Progetto Giovanisì: i motivi I giovani sono coinvolti da alcuni cambiamenti dovuti sia a fattori socio economici che culturali: -Il prolungamento della

Dettagli

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,

Dettagli

LA FONDAZIONE PER IL SUD

LA FONDAZIONE PER IL SUD LA FONDAZIONE PER IL SUD Sostiene la costituzione di Fondazioni di Comunità nelle Regioni del Sud Italia che rientrano nelle regioni ammissibili all obiettivo prioritario 1 come da regolamento CE n. 1260

Dettagli

Società di formazione

Società di formazione Società di formazione Presentazione Efil Formazione nasce a gennaio 2011 con l intento di costituire il presidio strategico dei sistemi formativi promossi dall Agenzia per il Lavoro Life In e per rispondere

Dettagli

Il Programma MED 2014-2020

Il Programma MED 2014-2020 Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse

Dettagli

Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020. La cooperazione al cuore del Mediterraneo

Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020. La cooperazione al cuore del Mediterraneo Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020 La cooperazione al cuore del Mediterraneo Carta d identità Chi? 5 regioni di Francia e Italia: PACA, Corsica, Liguria, Toscana,

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Bologna, 10 novembre 2011 Forum sulla non autosufficienza

Bologna, 10 novembre 2011 Forum sulla non autosufficienza U.N.A.SA.M. www.unasam.it mail: unasam@unasam.it Bologna, 10 novembre 2011 Forum sulla non autosufficienza Il Bilancio di Salute, strumento per la qualità della cura: interventi personalizzati integrazionee

Dettagli

Economia sociale e impresa sociale

Economia sociale e impresa sociale Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali DG Terzo settore e formazioni sociali Economia sociale e impresa sociale Intervento di Anna Chiara Giorio 9 gennaio 2014 Indice dell intervento Terzo settore,

Dettagli

Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI

Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Rimini, 11 ottobre 2013 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private Equity? Quali sono gli obiettivi

Dettagli

LA CITTÀ DI TORINO: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY

LA CITTÀ DI TORINO: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY LA CITTÀ DI TORINO: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY Pisa, 26 maggio 2011 LE CITTA PROTAGONISTE NELLA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI Le città sono responsabili di oltre il 50% delle emissioni di gas

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO

È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO TIMERAISER. COS È? Un asta su opere d arte con un inversione di ruoli: le offerte non sono fatte in denaro ma in ore di tempo da dedicare a un organizzazione non profit.

Dettagli

WWW.FHS.IT. Milano, 20 marzo 2015

WWW.FHS.IT. Milano, 20 marzo 2015 WWW.FHS.IT Milano, 20 marzo 2015 Fondazione Housing Sociale nasce per rispondere a un bisogno La Fondazione è un soggetto privato, no-profit, e opera per finalità di interesse pubblico e sociale. La Fondazione

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

UN PROGETTO SOCIALMENTE RESPONSABILE

UN PROGETTO SOCIALMENTE RESPONSABILE UN PROGETTO SOCIALMENTE RESPONSABILE Dialogos - Voci di solidarietà : i vincitori del 2006 Monte Paschi Asset Management Sgr, la società di gestione del risparmio del Gruppo MPS, ha scelto di intraprendere

Dettagli

Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento

Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento Area Disabilità La politica regionale lombarda in quest area è particolarmente attiva, con servizi ed interventi a carattere educativo, formativo

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione

Dettagli

Il lavoro di comunità e l organizzazione dei servizi sociali nei nuovi assetti istituzionali

Il lavoro di comunità e l organizzazione dei servizi sociali nei nuovi assetti istituzionali Il lavoro di comunità e l organizzazione dei servizi sociali nei nuovi assetti istituzionali Maria Adele Mimmi Direttore Servizi Sociali - Comune di Bologna Bologna, 4 febbraio 2015 L.R. 12/2013 relativa

Dettagli

Piano di Zona 2010-2012

Piano di Zona 2010-2012 AREA INCLUSIONE SOCIALE PER SOGGETTI APPARTENENTI ALLE FASCE DEBOLI CODICE - IS - COD. AZIONE PAG IS 1 ITINERARIO LAVORO - Tirocini Formativi-Lavorativi per Adulti e Giovani svantaggiati 277 20 NUMERO

Dettagli

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

Il Fondo Mutualistico di Legacoop

Il Fondo Mutualistico di Legacoop LA FINANZA E IL CREDITO IN COOPERAZIONE Il Fondo Mutualistico di Legacoop Aldo Soldi Direttore Generale Coopfond Parma, 6 marzo 2014 1 1 - Coopfond Coopfond è il Fondo mutualistico di Legacoop. E una S.p.A.

Dettagli

ASSET BUILDING & MICROCREDITO INDIVIDUALE

ASSET BUILDING & MICROCREDITO INDIVIDUALE Programma triennale di politiche pubbliche di contrasto alla vulnerabilità sociale e alla povertà ASSET BUILDING & MICROCREDITO INDIVIDUALE Torino, 14 febbraio 2007 Andrea Limone Ufficio Studi e Progettazione

Dettagli

"SosteniAmo il sociale"

SosteniAmo il sociale "SosteniAmo il sociale" I tagli continui al Fondo Nazionale dedicato al sociale e la progressiva riduzione delle risorse pubbliche stanno mettendo a rischio i servizi alla persona. A rischio è il patrimonio

Dettagli

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito

Dettagli

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Seminario ENIS Italia 5-6-7 aprile 2006, Villa Lucidi Monte Porzio Catone (Roma) Maria Blasini Giovanni Andreani Scuola ENIS Dante Alighieri

Dettagli

Le nuove geografie del lavoro di comunità. Università degli Studi di Bergamo Dipartimento scienze umane e sociali 21 ottobre 2013

Le nuove geografie del lavoro di comunità. Università degli Studi di Bergamo Dipartimento scienze umane e sociali 21 ottobre 2013 Le nuove geografie del lavoro di comunità Università degli Studi di Bergamo Dipartimento scienze umane e sociali 21 ottobre 2013 Il contesto nel quale si collocano le politiche di welfare L evoluzione

Dettagli

LE PROPOSTE DEL FORUM A.S. ALLA XIII COMMISSIONE AGRICOLTURA DELLA CAMERA

LE PROPOSTE DEL FORUM A.S. ALLA XIII COMMISSIONE AGRICOLTURA DELLA CAMERA LE PROPOSTE DEL FORUM A.S. ALLA XIII COMMISSIONE AGRICOLTURA DELLA CAMERA Consegnate alla Commissione agricoltura della Camera dei deputati il 26 aprile 2012 1. Il Forum per una legge nazionale Il Forum

Dettagli

La Cooperativa Gnosis si sta impegnando in questi ultimi anni nella sperimentazione di un modello virtuoso di collaborazione con i Servizi di Salute

La Cooperativa Gnosis si sta impegnando in questi ultimi anni nella sperimentazione di un modello virtuoso di collaborazione con i Servizi di Salute La Cooperativa Gnosis si sta impegnando in questi ultimi anni nella sperimentazione di un modello virtuoso di collaborazione con i Servizi di Salute Mentale, gli Enti locali, le Associazioni dei Familiari

Dettagli

Programma di sviluppo della partecipazione comunitaria alla definizione del PlUS 2016/2018

Programma di sviluppo della partecipazione comunitaria alla definizione del PlUS 2016/2018 Tavoli TemaTiCi 2015 Programma di sviluppo della partecipazione comunitaria alla definizione del PlUS 2016/2018 Comunità solidale, welfare di tutti: costruiamo insieme il piano dei servizi alla persona

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 11 GIUGNO 2015 Presentazione del RAE al 31 dicembre 2014 ASPETTI PRINCIPALI DEL RAE

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

Area promozione e protezione sociale 28/10/2005

Area promozione e protezione sociale 28/10/2005 Area promozione e protezione sociale 28/10/2005 1 Il primo PIANO DI ZONA cittadino Trieste, 26 ottobre 2005 28/10/2005 2 TAVOLO DI PROGRAMMAZIONE/ PROGETTAZIONE -Area disabili 28/10/2005 3 1.Di chi ci

Dettagli

LE POLITICHE GIOVANILI IN ITALIA: ESPERIENZE E PROSPETTIVE

LE POLITICHE GIOVANILI IN ITALIA: ESPERIENZE E PROSPETTIVE www.riccardograssi.it info@riccardograssi.it Master interuniversitario Joventut i Societat Condizione giovanile e politiche giovanili nel sud Europa LE POLITICHE GIOVANILI IN ITALIA: ESPERIENZE E PROSPETTIVE

Dettagli

Progetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta

Progetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta Regione Puglia Progetto Bollenti Spiriti Giovani Open Space Comune di Barletta Programma regionale per le Politiche giovanili Bollenti Spiriti Delibera Cipe n. 35/2005. Ripartizione delle risorse per interventi

Dettagli

Bando senza scadenza HOUSING SOCIALE PER PERSONE FRAGILI

Bando senza scadenza HOUSING SOCIALE PER PERSONE FRAGILI Bando senza scadenza HOUSING SOCIALE PER PERSONE FRAGILI STRATEGIE NEL SETTORE HOUSING Contributi a fondo perduto Bando senza scadenza Housing sociale per persone fragili Fondazione Housing sociale Investimento

Dettagli

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014 Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015 3 febbraio 2014 Si aprono le iscrizioni Da oggi al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni alle scuole statali, alle scuole paritarie,

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO

RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO La rete degli operatori - L.R. 22/2006 Il sistema regionale è composto da

Dettagli

un servizio residenziale rivolto a minori Sino ad un massimo di nove minori interventi educativi I progetti individualizzati fondati

un servizio residenziale rivolto a minori Sino ad un massimo di nove minori interventi educativi I progetti individualizzati fondati un servizio residenziale rivolto a minori che rivelano il bisogno di un progetto individualizzato, a carattere residenziale, per tutelare il loro sviluppo psicologico e sociale. Anche attraverso brevi

Dettagli

e delle imprese di servizi 2014/2015 Laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali Fondi e finanziamenti Tipologie di Fondi Fondi pubblici: derivano dall attuazione di obiettivi politici locali

Dettagli

Trasforma l energia del sole in energia produttiva

Trasforma l energia del sole in energia produttiva Trasforma l energia del sole in energia produttiva Un servizio Upgrading Services Upgrading Services progetta, installa e gestisce impianti fotovoltaici per aziende su tutto il territorio nazionale. Fornisce

Dettagli

Obiettivi perseguiti:

Obiettivi perseguiti: Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale Personalità Giuridica riconosciuta con D.P.R. 1542/64 Iscr. Reg. Naz. delle Ass. di Prom. Sociale al n.95/04 Sede

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Confindustria Genova

Confindustria Genova Confindustria Genova La levadel Private Equity nelleacquisizionie nelle cessioni: minoranze e maggioranze Genova, 14 maggio 2015 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare

Dettagli

Evoluzione Energetica. La selezione naturale del risparmio energetico

Evoluzione Energetica. La selezione naturale del risparmio energetico Evoluzione Energetica La selezione naturale del risparmio energetico PER VIVERE A UN LIVELLO SUPERIORE ESPERTI DI DENTRO E DI FUORI Dalla E alla A: con Energetica Consulting il passaggio alle classi superiori

Dettagli

L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"

L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale Riconoscere un equa ripartizione delle risorse Pesaro L economia solidale L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse" Garantire il rispetto dell ambiente e dell ecosistema

Dettagli

Dossier sulle linee di finanziamento degli Istituti bancari dedicate all'efficienza energetica

Dossier sulle linee di finanziamento degli Istituti bancari dedicate all'efficienza energetica Area sviluppo economico e valorizzazione dei servizi Servizio Sviluppo Economico Dossier sulle linee di finanziamento degli Istituti bancari dedicate all'efficienza energetica Raccolta documenti a cura

Dettagli

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della

Dettagli

Progetto. Inserimento lavorativo per disabili psichici (borse lavoro) Comune di Foggia - Ufficio Città Sane. Città di Foggia

Progetto. Inserimento lavorativo per disabili psichici (borse lavoro) Comune di Foggia - Ufficio Città Sane. Città di Foggia Progetto Inserimento lavorativo per disabili psichici (borse lavoro) Comune di Foggia - Ufficio Città Sane Inserimento lavorativo per disabili psichici Il progetto ha previsto l inserimento lavorativo

Dettagli

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un

Dettagli

Solar Energy Italia. Building a solar future. Aprile 2009

Solar Energy Italia. Building a solar future. Aprile 2009 Solar Energy Italia Building a solar future Aprile 2009 1 La società Investire in un impianto fotovoltaico significa avere la garanzia di un ritorno certo per 20 anni se ci si affida ad un partner di provata

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

Le attività della Fondazione si suddividono in due macro aree di intervento:

Le attività della Fondazione si suddividono in due macro aree di intervento: La Fondazione Paideia, dal 1993, opera a livello regionale per migliorare le condizioni di vita dei bambini disagiati, promuovendo iniziative e fornendo un aiuto concreto a chi è quotidianamente impegnato

Dettagli

Impianti Solari Fotovoltaici. Novembre 2009

Impianti Solari Fotovoltaici. Novembre 2009 Impianti Solari Fotovoltaici Novembre 2009 La nostra missione Prothea è impegnata nella diffusione delle energie rinnovabili, promuovendo l utilizzo di risorse pulite per uno sviluppo sostenibile del nostro

Dettagli

PROVINCIA DI MILANO ASSESSORATO ISTRUZIONE ED EDILIZIA SCOLASTICA

PROVINCIA DI MILANO ASSESSORATO ISTRUZIONE ED EDILIZIA SCOLASTICA PROVINCIA DI MILANO ASSESSORATO ISTRUZIONE ED EDILIZIA SCOLASTICA Assessorato Istruzione ed Edilizia Scolastica PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE CONDIVISA AMBITI TERRITORIALI Referente Progetto: Piera Saita

Dettagli

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.

Dettagli

- Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012

- Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012 - Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012 1. Premessa Il Gruppo Megamark di Trani, azienda leader nel

Dettagli

PASSO DOPO PASSO. Progetti per il Reinserimento sociale e lavorativo di persone appartenenti a categorie fragili

PASSO DOPO PASSO. Progetti per il Reinserimento sociale e lavorativo di persone appartenenti a categorie fragili PASSO DOPO PASSO 2. Progetto già avviato Sì No 3. Tipologia di servizio Istituzionale Servizi Essenziali Altro 4. Area tematica Esclusione Sociale 5. Macrotipologia Progetti per il Reinserimento sociale

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.

Dettagli

Policy La sostenibilità

Policy La sostenibilità Policy La sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 27 aprile 2011. 1. Il modello di sostenibilità di eni 3 2. La relazione con gli Stakeholder 4 3. I Diritti Umani 5 4. La

Dettagli

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE PREMESSA I concetti di cura e territorio sono al centro di iniziative ed interventi realizzati da più enti che aderiscono al sotto tavolo sulla

Dettagli

Ultimo aggiornamento 05.04.2011. Company Profile. ForGreen Spa. ForGreen Spa Viale del Lavoro, 33 37135 Verona forgreen.it

Ultimo aggiornamento 05.04.2011. Company Profile. ForGreen Spa. ForGreen Spa Viale del Lavoro, 33 37135 Verona forgreen.it Ultimo aggiornamento 05.04.2011 Company Profile ForGreen Spa ForGreen Spa Viale del Lavoro, 33 37135 Verona forgreen.it Assetto del gruppo al 05.04.2011 H.P.M. Spa ForGreen Group Srl M.B.C. Srl 20% Multiutility

Dettagli

Area promozione e protezione sociale 28/10/2005

Area promozione e protezione sociale 28/10/2005 Area promozione e protezione sociale 28/10/2005 1 Il primo PIANO DI ZONA cittadino Trieste, 24 ottobre 2005 28/10/2005 2 TAVOLO DI PROGRAMMAZIONE/ PROGETTAZIONE - Area anziani 28/10/2005 3 1.Di chi ci

Dettagli

P I Ù E N E R G I A P U L I T A

P I Ù E N E R G I A P U L I T A PIÙ ENERGIA PULITA Come operiamo PiQuadro Energia è una giovane realtà imprenditoriale che opera a livello nazionale nel settore delle energie rinnovabili. PiQuadro Energia è una società del Gruppo PiQuadro,

Dettagli

La gestione del lavoratore con disagio psichico

La gestione del lavoratore con disagio psichico Ospedale San Raffaele malattia psichiatrica e lavoro 19 novembre 2010 La gestione del lavoratore con disagio psichico La legge 68/99 Il ruolo della Provincia e dell ASL Roberto Dighera Servizio P.S.A.L.

Dettagli

DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ed IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA FAMIGLIA E DELLE PARI OPPORTUNITA DELLA ROMANIA IN MATERIA DI PROMOZIONE DELL

Dettagli

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Provincia di Pordenone

Provincia di Pordenone REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE POLITICHE DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI Regolamento Forum delle Fattorie Sociali della Provincia di Pordenone Art. 1 1. Con la finalità di sviluppare

Dettagli

O.N.L.U.S CHE COSA SIGNIFICA ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVE DI UTILITA SOCIALE. Le ONULS sono Enti di carattere privato

O.N.L.U.S CHE COSA SIGNIFICA ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVE DI UTILITA SOCIALE. Le ONULS sono Enti di carattere privato O.N.L.U.S WELFARE STATE Lo Stato Italiano da molto tempo delega alle ONLUS alcune funzioni, alcuni settori, alcuni ambiti che dovrebbero essere svolte dalle strutture statali. In sostanza ritiene che in

Dettagli

Progetto EST. Educare alla Scienza e alla Tecnologia

Progetto EST. Educare alla Scienza e alla Tecnologia Progetto EST Educare alla Scienza e alla Tecnologia Educare alla Scienza e alla Tecnologia (EST) è un progetto educativo pluriennale che si rivolge ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie

Dettagli

LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA

LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA Seminario Bioedilizia ed energie alternative: nuove forme dell abitare e del costruire Cagliari 16/12/2011 Introduzione

Dettagli

BANCA POPOLARE ETICA La finanza di progetto a supporto di investimenti nel settore energetico. Ing. Andrea D Ascanio

BANCA POPOLARE ETICA La finanza di progetto a supporto di investimenti nel settore energetico. Ing. Andrea D Ascanio BANCA POPOLARE ETICA La finanza di progetto a supporto di investimenti nel settore energetico Ing. Andrea D Ascanio lunedì 11 Dicembre 14 dicembre 2009 2009 La storia di Banca Etica Anni 80: prime esperienze

Dettagli

Accordo di Programma Quadro Giovani protagonisti di sé e del territorio

Accordo di Programma Quadro Giovani protagonisti di sé e del territorio Accordo di Programma Quadro Giovani protagonisti di sé e del territorio L APQ Giovani protagonisti di sé e del territorio, sottoscritto in data 1/08/2008, costituisce uno strumento di programmazione integrata

Dettagli

AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO

AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO PREMESSO: - che occorre una azione sinergica, a tutti i livelli, tra le iniziative legislative, le politiche sociali e quelle contrattuali

Dettagli

Assistenza tecnica funzionale alla

Assistenza tecnica funzionale alla definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO NELL'AMBITO DELL'OBIETTIVO "INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL'OCCUPAZIONE"

PROGRAMMA OPERATIVO NELL'AMBITO DELL'OBIETTIVO INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL'OCCUPAZIONE Questo documento offre una sintesi del PON Inclusione 2014-2020 con particolare riferimento agli interventi previsti a favore degli immigrati. PROGRAMMA OPERATIVO NELL'AMBITO DELL'OBIETTIVO "INVESTIMENTI

Dettagli

DLM Partners making people make the difference

DLM Partners making people make the difference Milano, 26/05/2016 VERBALE RIUNIONE ASSOCIATI Ai termini dell art. 20 dell atto costitutivo dell Associazione Professionale, gli associati riuniti in data odierna hanno determinato e stabilito all unanimità

Dettagli

Idee e proposte dall ASP Giovanni XXIII

Idee e proposte dall ASP Giovanni XXIII ISTRUTTORIA PUBBLICA PER LA DEFINIZIONE DEL SISTEMA DI WELFARE Bologna, 21 Settembre 2010 Idee e proposte dall ASP Giovanni XXIII 1 IL CONTESTO In questi anni a Bologna abbiamo assistito a: aumento del

Dettagli

La cooperativa di servizi alla medicina generale per la gestione delle AFT/UCCP: obiettivi, struttura, processi, ruoli e persone

La cooperativa di servizi alla medicina generale per la gestione delle AFT/UCCP: obiettivi, struttura, processi, ruoli e persone La cooperativa di servizi alla medicina generale per la gestione delle AFT/UCCP: obiettivi, struttura, processi, ruoli e persone Milano 8 Giugno 2013 Gianfranco Piseri Obiettivi delle UCCP Coordinamento

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

PON Sicurezza & PON Legalità

PON Sicurezza & PON Legalità PON Sicurezza & PON Legalità Confronto tra i programmi per la legalità nella precedente e nell attuale programmazione dei Fondi Comunitari Parte I Il PON "Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza"2007-2013

Dettagli