CONDIZIONI TERMOIGROMETRICHE NELLA STAGIONATURA DEI SALUMI IN AMBIENTI CONTROLLATI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONDIZIONI TERMOIGROMETRICHE NELLA STAGIONATURA DEI SALUMI IN AMBIENTI CONTROLLATI"

Transcript

1 L. Brunetti, F. Fucci, G. La Fianza 331 CONDIZIONI TERMOIGROMETRICHE NELLA STAGIONATURA DEI SALUMI IN AMBIENTI CONTROLLATI L. Brunetti, Tecnico Laureato F. Fucci, Prof. Ordinario di Fisica Tecnica G. La Fianza, Prof. Associato di Fisica Tecnica Dip. S.A.V.A. Facoltà di Agraria Università degli Studi del Molise SOMMARIO Scopo del presente lavoro è quello di contribuire alla conoscenza delle condizioni ottimali termofluidodinamiche ed iigrometriche nella stagionatura dei salumi posti in ambienti controllati ovvero relative agli impianti di asciugamento per carni insaccate. A tale scopo nel lavoro vengono presentati i risultati ottenuti mediante il monitoraggio di un impianto standard (cella frigorifera) funzionante presso un salumificio operante nella Regione Molise. INTRODUZIONE Nell ambito della generica definizione di salume si fa riferimento, nel presente articolo, specificamente agli insaccati stagionati ovvero a quei prodotti che prima di essere immessi al consumo devono subire un periodo più o meno lungo di stagionatura. Nel caso in esame viene descritta la tipologia di stagionatura definita artificiale in quanto le condizioni climatiche sono prodotte artificialmente, variando opportunamente la temperatura, l umidità, la ventilazione e l illuminazione all interno di un ambiente circoscritto (cella). Gli insaccati ben compressi, dopo la foratura e la legatura passano in cella di stufatura dove permangono per un tempo limitato di ore e qui avviene il riscaldamento dell impasto fino alla temperatura di C. Tempi e temperature dipendono dal processo tecnologico. Successivamente vengono trasferiti in cella di asciugatura dove il prodotto perde la maggior quantità dell acqua. Infine vengono trasferiti in cella di maturazione dove la temperatura che oscilla tra C e l umidità relativa è elevata. Nel processo tecnologico relativo agli impianti di stagionatura e di asciugamento delle carni insaccate è necessario effettuare un attento, controllo della fermentazione, minimizzare il pericolo di incrostazioni, ottenere un uniformità del calo di peso e contenere i consumi di energia. Inoltre, l obiettivo di ottenere, nella zona occupata dal prodotto, la massima uniformità possibile dei valori di temperatura, umidità relativa e velocità dell aria sono stati oggetto dello studio e delle sperimentazioni effettuate dagli autori e presentate di seguito. La difficoltà di realizzare impianti che garantiscano valori sufficientemente omogenei della velocità dell aria e dei parametri termoigrometrici nella zona occupata dal prodotto sono facilmente intuibili e pertanto, l attuale configurazione impiantistica più ampiamente diffusa è quella a tutt aria, spesso caratterizzata da elevati valori di portate; da sistemi di lancio a geometria variabile e/o fissa in ambiente, in funzione del tempo, con sistemi di regolazione ottenuti sul ventilatore. Alla luce di ciò è importante tener conto del fatto che, mentre alcuni anni fa una differenza di calo di peso del 10%, o più, era ritenuta ragionevole, la tendenza attuale ad una commercializzazione a numero e non più a peso impone differenze di calo di peso molto più contenute che risultano essere più difficilmente raggiungibili con la tecnologia attuale. Lo scopo del presente articolo è, pertanto, quello di ottenere una descrizione dei fenomeni fisici, termoigrometrici e fluidodinamici che accompagnano il processo di stagionatura delle carni insaccate attraverso una sperimentazione in loco e mirata. Inoltre, è in corso di elaborazione la messa a punto di uno strumento numerico in grado di prevedere ed ottimizzare le prestazioni dell impianto di asciugamento sia nel suo complesso che a livello locale, per quanto riguarda il calo di peso. 1. TIPOLOGIA IMPIANTISTICA L impianto utilizzato per la sperimentazione è una cella frigorifera di un salumificio situato nella zona di Ferrazzano, comune della provincia di Campobasso nel Molise.

2 Congresso Nazionale ATI E un impianto a tutt aria con mandata effettuata tramite ugelli troncoconici situati in posizione adiacente alle due pareti lunghe del locale e ripresa effettuata tramite valvole regolabili di ventilazione poste al soffitto. L aria viene inviata tramite una serranda a bandiera motorizzata alternativamente sul collettore destro o su quello sinistro. Il locale, avente le dimensioni in pianta di circa 15m2. ed un altezza di 2.50m, con pareti perimetrali e soffitto in pannelli sandwich coibentati, è dotato di sguinci sull interconnessione tra le pareti laterali lunghe ed il pavimento (Foto 1, 2, 3). Il locale è dimensionato per contenere 6/8 carrelli (dimensioni 0.6 x 1.40 m ed un altezza di 1.53 m) in grado di contenere circa 100 kg di salame fresco, pertanto la sua capacità teorica è di oltre 600 kg di insaccato fresco. Il periodo di permanenza dei prodotti nella cella di asciugatura è di 8/10 giorni, dopo ciò si provvede al sottovuoto ed alle vendite. Le dimensioni dei carrelli ed i posizionamenti sono indicati in Foto 4,5, Caratteristiche funzionali dell impianto Il locale in questione risulta servito da una potenza di 6.91 kw e da un unità di trattamento aria da 1500 m 3 /h nominali dotati di:? sistema di ricambio d aria del locale costituito da tre serrande motorizzate;? batteria di raffreddamento alimentata con acqua glicolata alla temperatura di progetto di 5 C;? batteria di riscaldamento alimentata con H 2 O calda proveniente dal circuito di recupero calore di condensazione dei chillers alla temperatura di progetto di 35 C;? batteria di riscaldamento con H 2 O calda di caldaia alla temperatura di progetto di 70 C;? ventilatore di mandata;? sistema di pendolazione sulla mandata costituito da serranda a bandiera motorizzata al fine di inviare alternativamente la mandata sulla fila destra o sulla fila sinistra degli ugelli. La logica di regolazione dell unità di trattamento è la seguente: 1. i parametri di set ambiente ( temperatura ed umidità relativa) variano durante le fasi di asciugamento, ma in ogni singola fase sono mantenuti costanti; 2..i parametri di set di mandata (temperatura di mandata in fase di raffreddamento ed in fase di riscaldamento) sono mantenuti viceversa costanti durante le varie fasi; 3. durante la prima fase con durata predefinita il prodotto a bassa temperatura appena posizionato nel locale, viene portato in temperatura. Se la temperatura ambiente è inferiore al valore impostato il ventilatore è in moto, la batteria di recupero è attiva e la batteria alimentata con acqua di caldaia riscalda l aria trattata a punto fisso tramite valvola miscelatrice motorizzata. Se la temperatura ambiente è maggiore del valore impostato il ventilatore è fermo; 4. durante le successive fasi di asciugamento, se l umidità relativa ambiente è maggiore del valore impostato, il ventilatore è in moto e la batteria ad acqua glicolata modula, tramite valvola miscelatrice motorizzata, la temperatura dell aria a valle della stessa a punto fisso. Se la temperatura ambiente è inferiore al set, la batteria calda di recupero è attiva e la batteria alimentata con acqua di caldaia modula la temperatura dell aria di mandata a punto fisso. Se viceversa la temperatura ambiente è superiore al set, le due batterie calde sono inattive. Se infine l umidità relativa ambiente è inferiore al valore impostato, il ventilatore di mandata è fermo; durante le fasi di marcia del ventilatore la serranda a bandiera motorizzata alterna con periodo costante il lancio sulla zona destra e sulla zona sinistra del locale. 5. Il moto di funzionamento con aria esterna può essere gestito naturalmente oppure automaticamente tramite confronto tra la temperatura dell aria ambiente e quella dell aria esterna. In Fig.1 è mostrato lo schema funzionale dell impianto e in tabella sono indicati i parametri di regolazione impostati durante il monitoraggio. 2. MATERIALE E METODI Le prove sperimentali sono state eseguite utilizzando un Data Logger al quale sono state collegate sonde per l acquisizione dati. Sono state registrate periodicamente, mediante scansioni temporali impostate, la temperatura, l umidità relativa e la velocità dell aria. Il Data Logger è stato posizionato all interno della cella di lavorazione ed al termine del ciclo di essiccazione del prodotto, i valori memorizzati sono stati elaborati mediante connessione al computer. Le variazioni di temperatura, umidità, tempi di marcia e sosta, sgocciolamento, ricambi d aria ecc. vengono registrate su di un quadro elettronico posto all esterno della cella in esame (Foto 7, 8) e sono stati riportati ogni giorno i valori di temperatura ed umidità relativa. Inoltre, mediante bilancia elettronica, sono state eseguite le

3 L. Brunetti, F. Fucci, G. La Fianza 333 pesate di due campioni onde estrapolare il calo di peso relativo ed assoluto dei prodotti e la rispettiva velocità di essiccazione nel corso dell intero ciclo di sperimentazione. I parametri che influenzano il processo di essiccazione dei salumi possono essere suddivisi in: a) parametri geometrici: rapporto superficie/volume. Maggiore è la superficie esterna più velocemente avviene l essiccazione; b) parametri relativi al tipo di involucro: naturale e/o artificiale; c) parametri impiantistici: proprietà termo-igrometriche dell aria che circonda il prodotto; caratteristiche termofluidodinamiche dell aria che investe il prodotto ed il tipo di carico della cella. Nel lavoro in questione sono stati registrati e presi in esame i valori di temperatura, umidità relativa e velocità dell aria nell impianto abitualmente impiegato per la produzione di insaccati fermentati stagionati I valori ottenuti nell arco di tempo di 16 giorni, misurati ogni mezz ora tramite Data Logger, hanno permesso di ottenere grafici giornalieri mostrati in seguito. Tali grafici permettono di evidenziare il fenomeno fisico secondo il quale all aumentare della temperatura diminuisce l umidità relativa e viceversa. ( Ogni variazione di 1 C determina una variazione del 5% di umidità relativa). Per un arco di tempo limitato si evidenzia un comportamento diverso.; ciò può essere dovuto all apertura della porta della cella frigorifera da parte dell operatore. Nei grafici 1,2,3 viene rappresentato l intero ciclo di 16 giorni relativamente alle variazioni di temperatura, umidità relativa e velocità dell aria. Il grafico 4 mostra i valori di temperatura e di umidità relativa del pannello elettronico impostati giornalmente dall operatore. Nei grafici 5, 6 vengono posti a confronto i valori medi di temperatura e di umidità relativa interna alla cella misurati e quelli impostati. Si nota come il valore impostato non viene rispettato all interno della cella in quanto risulta sempre essere di qualche grado differente rispetto al valore medio reale per quanto riguarda la temperatura mentre l umidità relativa presenta un 5-10% di differenza dal valore medio. Ciò ha richiesto una reimpostazione dei valori del pannello. Nel corso del ciclo delle prove sperimentali sono state eseguite giornalmente le pesate dei prodotti essiccati in cella. Nei grafici 7,8 viene riportata la diminuzione di peso subita dai prodotti dall ingresso in cella fino alla confezione sotto-vuoto per la vendita. Da tali grafici derivano gli andamenti di velocità di essiccazione di entrambi i prodotti (grafico 9,10). Nelle tabelle (tab.1 e 2) sono, infine, riportati i cali di peso percentuali relativi e assoluti. CONCLUSIONI E noto che nel passato l asciugatura dei prodotti insaccati avveniva secondo metodi empirici tramandati di generazione in generazione che tenevano conto dell ambiente in cui i prodotti (insaccati) venivano posti. L aria dell ambiente condiziona fortemente il processo di essiccazione e tre sono i fattori che principalmente influenzano tale processo: temperatura, umidità relativa e velocità dell aria. Nei processi industriali questi tre parametri sono, oggi, controllati all interno di ambienti delimitati da pareti e porte (celle) mediante sistemi di supervisione che gestiscono un impianto di condizionamento dell aria a servizio delle celle. Con tale lavoro si è inteso monitorare le fasi di stufatura, asciugatura e maturazione di due tipi di insaccati, presso un produttore locale, attraverso il rilievo dei parametri di temperatura, U.R e velocità dell aria interna alle celle e contemporanea valutazione del calo di peso del prodotto. Dall analisi dei dati si evidenzia che:? i valori dell Umidità relativa impostati sul pannello di controllo non sono rilevati dallo strumento all interno delle celle ed essi risultano sistematicamente più alti;? dal confronto dei valori di U.R. ripresi dalla letteratura, per stufatura-asciugatura di altri tipi di insaccati, l andamento dell U.R. all interno delle celle presenta delle variazioni a seconda del tipo di insaccato preso in considerazione. Tale variazione oscilla tra il 60%?90% nei primi giorni e 70%?80% alla fine del ciclo. Per un tipo diverso di insaccato(salame tipo Felino) l U.R. si mantiene, invece, costante per un certo intervallo di tempo con valori elevati oscillanti tra 90% e 95%;? la temperatura nella fase di stufatura-asciugatura varia tra i 20 C ed i 14 C; anche in questo caso il valore di temperatura misurato all interno delle celle è risultata sistematicamente maggiore del valore impostato sul pannello;? nella fase di maturazione i valori di U.R. impostati sul pannello rispetto a quelli misurati all interno della cella sono risultati del 15% in più del valore assoluto. In questo caso mentre sul

4 Congresso Nazionale ATI pannello sono stati impostati valori variabili tra il 75% ed il 65%, all interno delle celle sono stati misurati valori tra il 90% ed il 75%;? l andamento dell U.R. all interno delle celle è simile a quello riscontrato in letteratura per il salame tipo Milano;? la temperatura in fase di maturazione oscilla tra i 12 C ed i 14 C; nell ultimo periodo la sonda di temperatura non ha più dato valori significativi;? i valori di velocità misurati, essendo molto bassi in prossimità del prodotto, non sono risultati significativi al fine di una valutazione dell effettivo campo di velocità all interno della cella.? Da quanto sopra riportato si comprende che la tecnica adottata per l essiccazione dei due tipi di insaccati è tipica dello specifico salumificio che, in modo del tutto empirico trattiene i salami all interno della cella a valori di temperatura e U.R: non canonici, i quali, però, consentono di essiccare il prodotto.? A seguito di tali prime esperienze si individuano due linee di azioni su cui operare:? la determinazione attenta delle temperature, U.R. e velocità dell aria a cui devono sottostare i prodotti nelle diverse fasi di lavorazione;? lo studio di impianti in grado di garantire con una certa fidabilità tali condizioni.? Da un punto di vista impiantistico la problematica è complicata dal fatto che le celle, in generale, sono riempite dagli insaccati e che le su indicate condizioni termo-igro-fluidodinamiche si devono realizzare in modo omogeneo in tutte le zone intorno ai prodotti stessi. Bibliografia G. Alfano, V. Betta. Fisica Tecnica (Termodinamica applicata; principi di impianti termici), Napoli, Ed. Liguori, Ashrae Transactions. Interaction between heat and mass transfer in foods, D. Collin. Applicazioni Frigorifere, Milano, Tecniche Nuove Editore, G. D Ancona. Industrie Agroalimentari con principi di chimica e tecnologie degli alimenti, Roma, Edizione per l agricoltura, I. Ghinelli. Le carni conservate laboratori di carne, Volume secondo, 2 Parte Speciale (Prodotti carnei insaccati pgg ) Piccin Editore, G.V. Barbosa-Canovas, H. Vega-Mercado. Dehydration of foods, Chapman & Hall Editori, F. Kreith. Elementi di trasmissione del calore, Napoli, Liguori Editore, A. Pasini. Un impianto per l asciugamento di carni insaccate, parte seconda, Il Freddo, n 1, pg.47-57, C. Peri., M. Riva. L essiccazione in corrente d aria, pg , Milano, Codit Editore, R.Rosset. Food Science and Technology Abstracts Author index Subject index vol.30, Preservation of meat: necessity for use of refrigeration, 1998.

5 L. Brunetti, F. Fucci, G. La Fianza 335

6 Congresso Nazionale ATI

7 L. Brunetti, F. Fucci, G. La Fianza 337

8 Congresso Nazionale ATI

9 L. Brunetti, F. Fucci, G. La Fianza 339 ARTICOLO:

10 Congresso Nazionale ATI

11 L. Brunetti, F. Fucci, G. La Fianza 341

12 Congresso Nazionale ATI

13 L. Brunetti, F. Fucci, G. La Fianza 343

14 Congresso Nazionale ATI

15 L. Brunetti, F. Fucci, G. La Fianza 345

16 Congresso Nazionale ATI

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

TECNOLOGIE DI ESSICCAZIONE

TECNOLOGIE DI ESSICCAZIONE TECNOLOGIE DI ESSICCAZIONE Il processo di essiccazione consiste nell eliminare progressivamente dal prodotto parte del contenuto di acqua iniziale, a mezzo della somministrazione di calore. Abbassare il

Dettagli

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO Tecnoklima s.r.l. Via Della Repubblica, 1 40050 Granarolo dell'emilia (BO) P. IVA 02608511206 Telefono 0516056846-0516066593 Fax 051761367 info@tecnoklima.eu Sulla base

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

MESSA A PUNTO DI UN PROGRAMMA DI ANALISI DEI DATI STORICI DI FUNZIONAMENTO DI UNA CENTRALE TERMOELETTRICA DI COGENERAZIONE. (riassunto) Luca Bianchini

MESSA A PUNTO DI UN PROGRAMMA DI ANALISI DEI DATI STORICI DI FUNZIONAMENTO DI UNA CENTRALE TERMOELETTRICA DI COGENERAZIONE. (riassunto) Luca Bianchini MESSA A PUNTO DI UN PROGRAMMA DI ANALISI DEI DATI STORICI DI FUNZIONAMENTO DI UNA CENTRALE TERMOELETTRICA DI COGENERAZIONE (riassunto) Luca Bianchini SOMMARIO In questo lavoro di tesi presento un applicazione

Dettagli

source Source X Performance NUOVI SISTEMI RADIANTI

source Source X Performance NUOVI SISTEMI RADIANTI source X Performance Source NUOVI SISTEMI RADIANTI X PERFORMANCE I componenti che fanno parte della sezione X Performance, sono realizzati con materiali di elevatissima qualità e studiati per dare il massimo

Dettagli

1. La velocità dell ADSL in Italia: evoluzione dal 2010 ad oggi

1. La velocità dell ADSL in Italia: evoluzione dal 2010 ad oggi Velocità ADSL: analisi della velocità media delle connessioni internet in Italia. Aumenta molto lentamente la velocità media delle connessioni ADSL italiane: secondo le rilevazioni di SosTariffe.it, che

Dettagli

Macchina. Futura. Macchina essiccazione legno Futura è sotto la protezione di brevetti nazionali in tutto il mondo.

Macchina. Futura. Macchina essiccazione legno Futura è sotto la protezione di brevetti nazionali in tutto il mondo. Macchina Brevetto europeo legno anche Futura Drying Kiln Futura presentation in tutto il mondo. Macchina anche anche in 26 punti di Drying Kiln Futura presentation Futura, premi internazionali di innovazione

Dettagli

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione FOCUS TECNICO IL DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione CRITERI DI CALCOLO DELLA PORTATA DI PROGETTO Lo scopo principale del dimensionamento di una rete idrica è quello di assicurare

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS.

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS. Pavia, 18 dicembre 2014 Tavola rotonda su Efficienza Energetica e certificati bianchi per interventi nell ambito del

Dettagli

EFFICIENZA ENERGETICA NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE Strategie e interventi di successo. Ing. Marco Oliva Per. Ind. Colombo Lorenzo

EFFICIENZA ENERGETICA NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE Strategie e interventi di successo. Ing. Marco Oliva Per. Ind. Colombo Lorenzo EFFICIENZA ENERGETICA NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE Strategie e interventi di successo Ing. Marco Oliva Per. Ind. Colombo Lorenzo Il contenimento dei costi aziendali è una necessità!! Le strutture commerciali

Dettagli

SISTEMA IBRIDO DUPLEX R4

SISTEMA IBRIDO DUPLEX R4 SISTEMA IBRIDO DUPLEX R4 Recuperatore attivo per la ventilazione meccanica e la climatizzazione degli ambienti Unità di ventilazione meccanica controllata, ad altissima efficienza, dotata di batterie interne

Dettagli

ENERGIA DA OLI VEGETALI

ENERGIA DA OLI VEGETALI PROGETTO 012 ENERGIA DA OLI VEGETALI IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA TRAMITE DIESEL GENSET ALIMENTATO AD OLIO DI PALMA Prove effettuate nell anno 2009 1 Scopo del documento Riportare i risultati

Dettagli

lindab we simplify construction Lindab Solus Semplicemente, la scelta naturale

lindab we simplify construction Lindab Solus Semplicemente, la scelta naturale lindab we simplify construction Lindab Solus Semplicemente, la scelta naturale Semplicemente, la scelta naturale Immagina una soluzione a travi fredde con bilanciamento della temperatura, dove riscaldamento

Dettagli

CALCOLO DELLA TRASMITTANZA DI UN PANNELLO IN EPS CON GRAFITE CLASSE DI RIFERIMENTO 100/150

CALCOLO DELLA TRASMITTANZA DI UN PANNELLO IN EPS CON GRAFITE CLASSE DI RIFERIMENTO 100/150 CALCOLO DELLA TRASMITTANZA DI UN PANNELLO IN EPS CON GRAFITE CLASSE DI RIFERIMENTO 100/150 V2.0 del 10-05-2011 1 Riferimenti normativi Il calcolo della trasmittanza è eseguito in conformità della EN ISO

Dettagli

VERNICIAtura Impianti di aspirazione localizzata. 3.6.6.3 (scheda di approfondimento)

VERNICIAtura Impianti di aspirazione localizzata. 3.6.6.3 (scheda di approfondimento) VERNICIAtura Impianti di aspirazione localizzata 3.6.6.3 (scheda di approfondimento) 3.6.6.3 (scheda di approfondimento) VERNICIatura impianti di aspirazione localizzata Le schede che qui vengono riportate

Dettagli

LA DIFFUSIONE DEL SALE E DELL UMIDITA NEI PROCESSI DI ESSICCAZIONE DEI SALUMI

LA DIFFUSIONE DEL SALE E DELL UMIDITA NEI PROCESSI DI ESSICCAZIONE DEI SALUMI LA DIFFUSIONE DEL SALE E DELL UMIDITA NEI PROCESSI DI ESSICCAZIONE DEI SALUMI C. DIAFERIA Seminario: Valorizzazione di prodotti diversi dal Prosciutto - Univ Cattolica PC ESSICCAZIONE Nei prodotti alimentari

Dettagli

COSA E COSA E UNA POMP UNA

COSA E COSA E UNA POMP UNA COSA E UNA POMPA DI CALORE Una pompa di calore è un dispositivo che sposta calore da un luogo in bassa temperatura (chiamato sorgente) ad uno in alta temperatura (chiamato utenza), utilizzando dell energia.

Dettagli

S3 Turbo Caldaia a legna. S3 Turbo ORA ANCHE CON SONDA LAMBDA A BANDA LARGA E SERVOMOTORI. www.froeling.com

S3 Turbo Caldaia a legna. S3 Turbo ORA ANCHE CON SONDA LAMBDA A BANDA LARGA E SERVOMOTORI. www.froeling.com S3 Turbo Caldaia a legna S3 Turbo ORA ANCHE CON SONDA LAMBDA A BANDA LARGA E SERVOMOTORI www.froeling.com Un marchio di eccellenza Froling si occupa da oltre cinquant anni dell utilizzo efficiente del

Dettagli

Edifici Evoluti Bertelli Residenza via Mazzali

Edifici Evoluti Bertelli Residenza via Mazzali Progettazioni e Consulenze Termotecniche Edifici Evoluti Bertelli Residenza via Mazzali Presentazione in Milano - 19 novembre 2010 Per garantire il confort indoor negli Edifici Evoluti Bertelli gli impianti

Dettagli

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Scuola Elementare F.lli Rossetti Via San Zeno PROGETTO ESECUTIVO SOSTITUZIONE GENERATORE TERMICO

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Scuola Elementare F.lli Rossetti Via San Zeno PROGETTO ESECUTIVO SOSTITUZIONE GENERATORE TERMICO Ing. Paolo Silveri Via Valle Bresciana, 10 25127 Brescia Tel. 347.9932215 silveri.progea@gmail.com COMUNE di ODOLO Provincia di Brescia RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Scuola Elementare F.lli Rossetti Via

Dettagli

Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori

Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori In ambito industriale è ormai consolidato l uso di carrelli elevatori elettrici. Queste macchine sono corredate di un gruppo batterie ricaricabili che

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze

Dettagli

METROLOGIA, DOMOTICA ED EFFICIENZA ENERGETICA. 14 luglio 2014 - INRIM - Torino

METROLOGIA, DOMOTICA ED EFFICIENZA ENERGETICA. 14 luglio 2014 - INRIM - Torino METROLOGIA, DOMOTICA ED EFFICIENZA ENERGETICA 14 luglio 2014 - INRIM - Torino Contabilizzazione dell energia termica: quadro normativo, Contesto applicativo e tecnologie allo stato dell'arte Marco Masoero

Dettagli

BILANCI DI ENERGIA. Capitolo 2 pag 70

BILANCI DI ENERGIA. Capitolo 2 pag 70 BILANCI DI ENERGIA Capitolo 2 pag 70 BILANCI DI ENERGIA Le energie in gioco sono di vario tipo: energia associata ai flussi entranti e uscenti (potenziale, cinetica, interna), Calore scambiato con l ambiente,

Dettagli

Forum di Prevenzione Incendi Milano, 27 Settembre 2012 Relatore: Roberto Borraccino

Forum di Prevenzione Incendi Milano, 27 Settembre 2012 Relatore: Roberto Borraccino Forum di Prevenzione Incendi Milano, 27 Settembre 2012 Relatore: Roberto Borraccino 1 Com è noto, la straordinaria concentrazione di capolavori d arte nei musei, unitamente all immenso patrimonio culturale

Dettagli

Impianti fotovoltaici connessi alla rete

Impianti fotovoltaici connessi alla rete Aspetti tecnici legati alla progettazione e realizzazione di impianti di generazione e alla loro connessione alla rete La Guida CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Università degli Studi Roma Tre

Università degli Studi Roma Tre Università degli Studi Roma Tre FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA MECCANICA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA LABORATORIO DI TERMODINAMICA APPLICATA AI SISTEMI ENERGETICI

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

Convegno SOLAR COOLING

Convegno SOLAR COOLING Convegno SOLAR COOLING Polo Universitario Bicocca venerdì 19 giugno 2009 ore 15:00 Convegno organizzato da Università Bicocca, Paradigma, CMT, Broad, Fotir e ICRI Impianti ELEMENTI DEL PROGETTO: PANNELLI

Dettagli

DEUMIDIFICATORI CON INTEGRAZIONE E VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA

DEUMIDIFICATORI CON INTEGRAZIONE E VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA DEUMIDIFICATORI CON INTEGRAZIONE E VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA UNITÀ DI TRATTAMENTO ARIA CANALIZZABILI CON RINNOVO E RECUPERO MODELLI / CARATTERISTICHE midificazione estiva con modulazione della

Dettagli

Cos è una. pompa di calore?

Cos è una. pompa di calore? Cos è una pompa di calore? !? La pompa di calore aria/acqua La pompa di calore (PDC) aria-acqua è una macchina in grado di trasferire energia termica (calore) dall aria esterna all acqua dell impianto

Dettagli

TFS Soffitti filtranti per sale operatorie

TFS Soffitti filtranti per sale operatorie Soffitti filtranti per sale operatorie Versioni - A (con pannelli e plenum portafiltro in alluminio, telaio in alluminio estruso) - X (con pannelli e plenum portafiltro in acciaio inox, telaio in alluminio

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET 1) OPERAZIONI PRELIMINARI PER LA GESTIONE BUDGET...1 2) INSERIMENTO E GESTIONE BUDGET PER LA PREVISIONE...4 3) STAMPA DIFFERENZE CAPITOLI/BUDGET.10 4) ANNULLAMENTO BUDGET

Dettagli

Principi di regolazione degli impianti termici

Principi di regolazione degli impianti termici Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl Principi di regolazione degli impianti termici Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. D AnnunzioD Annunzio Pescara www.lft.unich.it Regolazione di

Dettagli

Caratterizzazione di un cogeneratore a combustione esterna: la macchina di Striling nel laboratorio mobile del progetto Sinergreen

Caratterizzazione di un cogeneratore a combustione esterna: la macchina di Striling nel laboratorio mobile del progetto Sinergreen Caratterizzazione di un cogeneratore a combustione esterna: la macchina di Striling nel laboratorio mobile del progetto Sinergreen 1 SCHEMA DI PRINCIPIO PERDITE 10 ENERGIA PRIMARIA 100 ENERGIA TERMICA

Dettagli

T*SOL è un software di simulazione dinamica professionale per il dimensionamento e l'ottimizzazione di impianti solari termici.

T*SOL è un software di simulazione dinamica professionale per il dimensionamento e l'ottimizzazione di impianti solari termici. T *SOL T*SOL è un software di simulazione dinamica professionale per il dimensionamento e l'ottimizzazione di impianti solari termici. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Dettagli

Strumenti per la diagnosi in edilizia. Anche i muri parlano! www.testoitalia.it

Strumenti per la diagnosi in edilizia. Anche i muri parlano! www.testoitalia.it Strumenti per la diagnosi in edilizia Anche i muri parlano! www.testoitalia.it testo Mini Data logger - 174H / testo Data logger - 175H1 Monitoraggio temperatura e umidità Il risparmio energetico è un

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

Impianti di climatizzazione

Impianti di climatizzazione Corso di IPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl Impianti di climatizzazione Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. D Annunzio Pescara www.lft.unich.it IPIANTI DI CLIATIZZAZIONE Impianti di climatizzazione

Dettagli

TEMPERATURA e IMPIANTI FOTOVOLTAICI

TEMPERATURA e IMPIANTI FOTOVOLTAICI TEMPERATURA e IMPIANTI FOTOVOLTAICI LA TEMPERATURA E I MODULI FOTOVOLTAICI Per verificare l affidabilità del NOCT (Normal Operating Cell Temperature), Energyhunters, importante Ente di Certificazione Energetica

Dettagli

COMPONENTI TERMODINAMICI APERTI

COMPONENTI TERMODINAMICI APERTI CAPITOLO NONO COMPONENTI TERMODINAMICI APERTI Esempi applicativi Vengono di seguito esaminati alcuni componenti di macchine termiche che possono essere considerati come sistemi aperti A) Macchina termica

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

STUDIO SUL SISTEMA DI ZONIFICAZIONE CANALIZZATA DI AIRZONE E COMPARAZIONE DELLO STESSO CON UN SISTEMA CANALIZZATO INVERTER NON ZONIFICATO

STUDIO SUL SISTEMA DI ZONIFICAZIONE CANALIZZATA DI AIRZONE E COMPARAZIONE DELLO STESSO CON UN SISTEMA CANALIZZATO INVERTER NON ZONIFICATO STUDIO SUL SISTEMA DI ZONIFICAZIONE CANALIZZATA DI AIRZONE E COMPARAZIONE DELLO STESSO CON UN SISTEMA CANALIZZATO INVERTER NON ZONIFICATO 2012 INDICE 1. INTRODUZIONE: PREMESSA E OBIETTIVI... 4 2. METODOLOGIA...

Dettagli

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con.

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con. CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH Rapporto Attività di Ricerca Prove ad impatto su laminati compositi con Ball Drop Tester Prof. L. Torre Fase 1: Terni 18/6/214 METODI Sono stati effettuati test

Dettagli

basso consumo energetico

basso consumo energetico Impianti radianti a pavimento negli edifici a basso consumo energetico Verona, 4 ottobre 2012 Prof. Michele De Carli Dipartimento di 2 Dipartimento di Edifici a basso consumo, definizione: Edifici a basso

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELL AUTODIAGNOSI

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELL AUTODIAGNOSI GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELL AUTODIAGNOSI Il foglio Excel AUTODIAGNOSI CONDOMINI E VILLETTE è uno strumento che consente, attraverso le risposte date ad alcune domande relative all impianto di riscaldamento,

Dettagli

vosges di Moreno Beggio

vosges di Moreno Beggio vosges di Moreno Beggio tel. 0444-387119 r.a. Divisione catalizzatori magnetici telefax 0444-264228 Via Roma, 133 mail : commerciale@vosges-italia.it 36040 - TORRI DI QUARTESOLO - (VI) http://www.vosges-italia.it

Dettagli

All Seasons CLIMATE COMFORT. Heating. Air Conditioning. Applied Systems. Refrigeration

All Seasons CLIMATE COMFORT. Heating. Air Conditioning. Applied Systems. Refrigeration All Seasons CLIMATE COMFORT Heating Air Conditioning Applied Systems Refrigeration In un distretto può esistere la richiesta di sola potenza frigorifera Nei Grandi Impianti in ambito industriale, Commerciale

Dettagli

SmartCal. SmartCal Checklist per la risoluzione dei problemi

SmartCal. SmartCal Checklist per la risoluzione dei problemi SmartCal SmartCal Checklist per la risoluzione dei problemi La sostanza di riferimento SmartCal verifica le prestazioni degli analizzatori di umidità offrendo risultati di misura entro limiti di controllo

Dettagli

Corso di Impianti Tecnici per l'edilizia - E. Moretti. Condizionamento CLASSIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO

Corso di Impianti Tecnici per l'edilizia - E. Moretti. Condizionamento CLASSIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO 1 Impianti di Climatizzazione e Condizionamento CLASSIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO Premessa Gli impianti sono realizzati con lo scopo di mantenere all interno degli ambienti confinati condizioni

Dettagli

Dispensa di Informatica I.1

Dispensa di Informatica I.1 IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.

Dettagli

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento

Dettagli

PRINCIPI FONDAMENTALI...

PRINCIPI FONDAMENTALI... QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3

Dettagli

Application note. CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia

Application note. CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia 1. Panoramica Application note CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia Gli Energy Management Systems () sono dispositivi atti al controllo dei flussi di energia dalle sorgenti di produzione

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno

Dettagli

(gruppo filtro aria perfezionato) per motori EURO 6

(gruppo filtro aria perfezionato) per motori EURO 6 Progetto Europeo AIR-BOX AUTOMOTIVE 2014 AIR-BOX (gruppo filtro aria perfezionato) per motori EURO 6 APPARATO AIR-BOX per la riduzione dei NOx e del CO2 e per l incremento delle prestazioni del motore

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

Programma di sperimentazione

Programma di sperimentazione Programma di sperimentazione 1 GENERALITÀ Dopo avere valutato quanto indicato nel Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 22/10/97 con riferimento alla Guida ai programmi di sperimentazione allegata

Dettagli

M841 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE. Indirizzo: IPM9 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA CURVATURA MECCANICA

M841 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE. Indirizzo: IPM9 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA CURVATURA MECCANICA Pag. 1/5 Sessione ordinaria 2015 A T T E N Z I O N E La presente prova è costituita dalle seguenti tracce relative a: IPM9 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA IPS9 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Si invita

Dettagli

M842 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE. Indirizzo: IPS9 - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA CURVATURA SISTEMI ENERGETICI

M842 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE. Indirizzo: IPS9 - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA CURVATURA SISTEMI ENERGETICI Pag. 1/5 Sessione ordinaria 2015 A T T E N Z I O N E La presente prova è costituita dalle seguenti tracce relative a: IPS9 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA IPM9 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Si invita

Dettagli

Impianti per il trasferimento di energia

Impianti per il trasferimento di energia Capitolo 2 Impianti per il trasferimento di energia 2.1 2.1 Introduzione In molte zone di un velivolo è necessario disporre di energia, in modo controllato; questo è necessario per molte attività, ad esempio

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

Comuni di Sirolo e Numana

Comuni di Sirolo e Numana Progettista: Arch. Giorgio Pagnoni LUGLIO 2012 RELAZIONE TECNICA IMPIANTO RISCALDAMENTO I STRALCIO FUNZIONALE Service & Consulting Immobiliare s.r.l. - Via Trieste n. 21-60124 Ancona - tel 071 3580027

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

Capitolo 03 LA PRESSIONE ATMOSFERICA. 3.1 Esperienza del Torricelli 3.2 Unità di misura delle pressioni

Capitolo 03 LA PRESSIONE ATMOSFERICA. 3.1 Esperienza del Torricelli 3.2 Unità di misura delle pressioni Capitolo 03 LA PRESSIONE ATMOSFERICA 3.1 Esperienza del Torricelli 3.2 Unità di misura delle pressioni 12 3.1 Peso dell aria I corpi solidi hanno un loro peso, ma anche i corpi gassosi e quindi l aria,

Dettagli

DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE

DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE Laboratorio di Progettazione 3M prof. Giovanni Longobardi DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE prof. Marco Frascarolo Università degli Studi di Roma Tre Facoltà di Architettura A.A. 2010-2011

Dettagli

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità Facoltà di Ingegneria CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo e-mail: cnoe@liuc.it 1 CAPACITÀ DI PROCESSO Il

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato: Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO

Dettagli

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO Descrizione Nell ambito della rilevazione dei costi, Solari con l ambiente Start propone Time&Cost, una applicazione che contribuisce a fornire

Dettagli

ANALISI DEL PRODOTTO

ANALISI DEL PRODOTTO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano alcuni

Dettagli

Da sempre MITA sviluppa i propri prodotti ponendo particolare attenzione ai consumi energetici e ai costi di gestione.

Da sempre MITA sviluppa i propri prodotti ponendo particolare attenzione ai consumi energetici e ai costi di gestione. Da sempre MITA sviluppa i propri prodotti ponendo particolare attenzione ai consumi energetici e ai costi di gestione. La scelta di utilizzare per tutta la gamma motori direttamente accoppiati a ventole

Dettagli

La campagna di monitoraggio del Politecnico di Milano

La campagna di monitoraggio del Politecnico di Milano La campagna di monitoraggio del Politecnico di Milano La valutazione del sistema edificio-impianto Un processo costruttivo di qualità non si limita a progettare e a realizzare edifici con standard energetici

Dettagli

IL SISTEMA DRY TECNOCLIMA. i perchè di una tecnologia che ti conviene!

IL SISTEMA DRY TECNOCLIMA. i perchè di una tecnologia che ti conviene! IL SISTEMA DRY TECNOCLIMA i perchè di una tecnologia che ti conviene! 4 FENOMENOLOGIA IL RISCALDAMENTO E IL RAFFREDDAMENTO DELL ARIA A SCAMBIO DIRETTO (DRY) In generale, il consumo energetico di un impianto

Dettagli

Progettaz. e sviluppo Data Base

Progettaz. e sviluppo Data Base Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo

Dettagli

L orizzonte temporale nei prospetti semplificati dei fondi aperti. Nota di studio. Ufficio Studi

L orizzonte temporale nei prospetti semplificati dei fondi aperti. Nota di studio. Ufficio Studi L orizzonte temporale nei prospetti semplificati dei fondi aperti Nota di studio Ufficio Studi Gennaio 2012 1 1] Premessa Nel corso del 2010 uno degli obiettivi del Gruppo di Lavoro Rischio e Classificazione

Dettagli

Registratori di Cassa

Registratori di Cassa modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...

Dettagli

I collettori solari termici

I collettori solari termici I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti

Dettagli

iseries applicazione mista Benchmark analysis

iseries applicazione mista Benchmark analysis iseries applicazione mista Benchmark analysis Introduzione Il presente documento ha lo scopo di confrontare iseries in applicazione mista (idronico + espansione diretta) e produzione di ACS con emix, con

Dettagli

Analisi del trivai point

Analisi del trivai point Analisi del trivai point Strategia di controllo: il valore trivai (punto di trivalenza) Questa strategia di controllo, basata sul valore trivai, è generalmente usata se è disponibile come generatore ausiliario

Dettagli

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato

Dettagli

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

la PRODUZIONE di ENERGIA ELETTRICA nel MONDO

la PRODUZIONE di ENERGIA ELETTRICA nel MONDO la PRODUZIONE di ENERGIA ELETTRICA nel MONDO & CONSUMI procapite 17.800 miliardi di kwh RESTO del MONDO La produzione e quindi il consumo degli Stati Uniti rappresenta, da solo, ¼ di quello mondiale. Il

Dettagli

BESST C.O.P. ~ 4,6 SERIE PECULIARITÀ. - Funzionamento invernale garantito fino a -15 C. con gas refrigerante ecologico R410A

BESST C.O.P. ~ 4,6 SERIE PECULIARITÀ. - Funzionamento invernale garantito fino a -15 C. con gas refrigerante ecologico R410A PECULIARITÀ - Funzionamento invernale garantito fino a -15 C. - Gas refrigerante ecologico R410A. - Rendimento C.O.P. 4,6. - Frequenza ridotta dei cicli di sbrinamento. - Regolazione automatica della velocità

Dettagli

RISULTATI DELLA RICERCA CONDOTTA PER CPFILMS SOLUTIA UK LTD: ANALISI ENERGETICA E DI COMFORT SULL EDIFICIO MG TOWER DI PADOVA. RELAZIONE SINTETICA

RISULTATI DELLA RICERCA CONDOTTA PER CPFILMS SOLUTIA UK LTD: ANALISI ENERGETICA E DI COMFORT SULL EDIFICIO MG TOWER DI PADOVA. RELAZIONE SINTETICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI FISICA TECNICA RISULTATI DELLA RICERCA CONDOTTA PER CPFILMS SOLUTIA UK LTD: ANALISI ENERGETICA E DI COMFORT SULL EDIFICIO MG TOWER DI PADOVA. RELAZIONE

Dettagli

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA Il principio di funzionamento: la cella fotovoltaica Le celle fotovoltaiche consentono di trasformare direttamente la radiazione solare in energia elettrica,

Dettagli

ebook Linee guida sul locale batterie Seguici su:

ebook Linee guida sul locale batterie Seguici su: ebook Linee guida sul Seguici su: Introduzione Le batterie di accumulatori stazionari sono la sorgente di energia di riserva più adeguata per l applicazione nei sistemi statici di continuità e possono

Dettagli

Estratto dal settimanale Terra e Vita n. 16/2004, pagg. 51-52

Estratto dal settimanale Terra e Vita n. 16/2004, pagg. 51-52 Estratto dal settimanale Terra e Vita n. 16/2004, pagg. 51-52 Ve.Pro.L.G. Esempio d applicazione del software, nell assistenza tecnica per ottimizzare l impiego di acqua e di energia negli impianti di

Dettagli

Progetto PI.20060128, passo A.1 versione del 14 febbraio 2007

Progetto PI.20060128, passo A.1 versione del 14 febbraio 2007 Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Corso di Progettazione del Software Proff. Toni Mancini e Monica Scannapieco Progetto PI.20060128,

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Termodinamica: legge zero e temperatura

Termodinamica: legge zero e temperatura Termodinamica: legge zero e temperatura Affrontiamo ora lo studio della termodinamica che prende in esame l analisi dell energia termica dei sistemi e di come tale energia possa essere scambiata, assorbita

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli