La Rintracciabilità di filiera informatizzata nel comparto animale

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1 La Rintracciabilità di filiera informatizzata nel comparto animale Fiera di Cremona Ottobre

2 CERMET è nato nel 1985 per valorizzare l'immagine dell'azienda Italia rafforzando la competitività della Piccola e Media Impresa 2

3 Gli STRUMENTI CERMET Laboratorio (accreditato SINAL) Certificazione (accreditamento SINCERT) Metrologia (Centro SIT) Formazione ( Punto UNI ) 3

4 CERMET IN ITALIA 3 sedi operative: Bologna Torino Roma Oltre 100 ispettori sparsi sul territorio Più di 4000 aziende certificate Oltre 7000 clienti 4

5 CERMET per il settore AGRO - ALIMENTARE Certificazione di sistemi di gestione della qualità (ISO 9000), integrati con i requisiti dell haccp e requisiti delle produzioni biologiche Certificazione sistemi di gestione ambientale (ISO 14000) Certificazione volontaria di prodotto: Rintracciabilità di filiera e aziendale(uni e UNI 11020) Prodotti NON OGM Prodotti 100% italiani Disciplinari di produzione specifici Attività di controllo Reg CE 2081/92 (DOP, IGP) Reg CE 1760/00 (Etichettatura delle carni bovine) L. 28/99 Regione Emilia Romagna. (Marchio QC Disciplinari di Produzione Integrata) 5

6 CERMET per il settore AGRO - ALIMENTARE Taratura strumenti di controllo Termometri, Igrometri, bilance ecc. Formazione Corsi di formazione programmati Corsi aziendali specifici Ricerca e divulgazione 6

7 Dalla rintracciabilità cartacea alla rintracciabilità evoluta ed informatizzata SVILUPPARE UN SISTEMA DI RINTRACCIABILITÀ NELLA FILIERA VUOL DIRE... ASSOCIARE SISTEMATICAMENTE UN FLUSSO D INFORMAZIONI AL FLUSSO FISICO MA I SISTEMI AGROALIMENTARI REGISTRANO FORTI DIFFICOLTÀ!! Registrazione cartacea delle informazioni Gestione delle informazioni Integrazione della supply chain 7

8 Il comparto alimentare è in ritardo nella gestione delle informazioni: Passaggio delle informazioni fra gli operatori lungo la filiera (spesso reticenti per livello culturale o abitudine) Informazioni affidate al supporto cartaceo e rilevate in forma manuale Standardizzazione (raro l utilizzo del codice EAN 128, ma non diffuso neanche EAN 13 al livello di produzione primaria) EVOLUZIONE VERSO UNA MAGGIORE INFORMATIZZAZIONE: Ma è ancora rintracciabilità interna per la gestione del rischio 8

9 In teoria la rintracciabilità è efficace anche se cartacea ma questo sistema è efficiente? Garantire Velocità: Capacità di ricostruire la storia del prodotto in tempo limitato Bilancio di massa: Possibilità di controllare in tempo reale la coerenza tra la materia prima in ingresso ed in uscita Comunicazione consumatore: anche via web Gestione Qualità: possibilità di individuare in modo rapido lotti non conformi Sicurezza: ritiro rapido dal mercato dei lotti non conformi 9

10 Soluzione unica per rintracciabilità Tutte le aziende possiedono già Sistemi informativi: GESTIONALI, amministrazione, produzione, ecc. Anche se tutti questi sistemi gestissero tutti i dati di processo, da soli non potrebbero gestire la rintracciabilità. NECESSITA DI UN SISTEMA ORGANICO 10

11 Gli strumenti ID codice a barre - standard EAN/UCC I barcode 2D fino a caratteri, non collegati a Data base Barcode lineari poche informazioni richiamo Data base radiofrequenza (es. TAG a radiofrequenza, chip, trasponder.) Da 96 bit a 2 Kbit I più economici necessitano collegamento a data base Più le frequenze sono alte, maggiore la distanza di lettura smart label (codice a barre+ radiofrequenza) 11

12 Confronti Bar-Code e RF-ID BAR-CODE Almeno EAN 128 o bidimensionale Costo: molto basso, solo inchiostro per la stampa Standardizzazione esistente anche se non molto diffusa Codice EAN 128 sul CASE GTIN (global trade item number) + lotto + altre informazioni su filiera Codice EAN 128 sul pallet solo se monoprodotto, se no solo SSCC (serial shipping container code- identificatore univoco del pallet) senza riferimento agli attori della filiera e ai produttori, rinvenibili sul Case (cartone) 12

13 Tecnologia RF-ID Etichetta identificativa in cui è inserito un circuito integrato programmabile collegato ad un antenna che permette la comunicazione a distanza tramite segnali in radio frequenza Etichette «attive»: alimentate da una pila o batteria intercambiabili- Possono essere lette anche a grande distanza Etichette «passive»: l energia è fornita direttamente dal campo elettro-magnetico generato dal dispositivo di lettura 13

14 Vantaggi RF-ID Elevata automazione dei processi: Non è necessario vedere l articolo Più elementi-articoli letti contemporaneamente Eliminazione delle operazioni manuali di identificazione Riduzione del Lead Time Aumento produttività manodopera Elevata Precisione dei processi Riduzione errori di identificazione Riduzioni costi di gestione Incremento della prestazione logistica di accuratezza Visibilità ed accuratezza sulla giacenza 14

15 Perché fino ad oggi la tecnologia RF-ID non ha ancora preso piede? Perché è una tecnologia usabile solo in nicchie di mercato Perché molto costosa come sviluppo dell applicazione, predisposizione dell hardware ed integrazione del sistema informativo Perché richiede conoscenze specifiche per essere impiegata nel migliore dei modi Perché non esiste uno standard univoco (nessuna protezione all investimento) 15

16 Filiera Suina Dall allevamento al macello Allevamenti selezionati da circuiti tutelati DOP: Ciclo chiuso Mangimificio interno Separazione suini per lotti di svezzamento box identificati con numero di lotto registrazione spostamenti su registro informatico ogni animale è identificato da un tatuaggio auricolare (codice ASL azienda) e tatuaggio sulla coscia Registrazione composizione mangime e presidi farmaceutici con indicazione lotti di fornitura Documento di accompagnamento con indicazione lotti Criticità: Lotti Misti: formati da suini appartenenti a diversi lotti di svezzamento ad accrescimento ridotto 16

17 Filiera Suina Al Macello Separazione animali per consegne (partite): max 2 lotti di svezzamento Lavorazione sequenziale registrata su lista giornaliera di macellazione e su SI Ogni mezzena è identificata da un timbro ad inchiostro riportante il codice interno di lotto Le giostre e le altre strutture di trasporto dei tagli derivanti dal sezionamento sono contrassegnate con un codice a barre che riporta il n di partita (collegabile mediante il SI al lotto di svezzamento) Criticità Fase di Rifilatura: i prodotti vengono divisi per pezzatura i clienti hanno lotti formati da molti allevamenti diversi 17

18 Filiera Suina Contrassegno Coscia all uscita del macello: L allevatore, entro il 30 giorno di vita dell animale, riporta con un tatuaggio indelebile sulle cosce del suino la provincia di appartenenza, il codice di identificazione e il mese di nascita. Alla macellazione, le cosce idonee vengono marchiate con il timbro PP e la sigla di identificazione del macello. bollo di fornitura (timbro ad inchiostro riportante il numero di partita); Bollo CEE (idoneità sanitaria) 18

19 Filiera Suina Il prodotto trasformato Al ricevimento viene assegnato un Lotto di filiera: data ricevimento (numero progressivo nell anno 3 caratteri) anno di ricevimento (1 carattere) numero progressivo di ricevimento nella giornata (una cifra) codice fornitore (macello di provenienza una cifra) codice identificativo di filiera (allevamento di provenienza due cifre) Ogni giostra riporta il lotto e un codice a barre per facilitare la movimentazione Dopo la fase di salatura ogni prosciutto viene contrassegnato con un tag attivo a radio frequenza che riporta tutte le informazioni della filiera e registra le condizioni nella cella di stagionatura. 19

20 Filiera Suina Prosciutto Stagionato Prodotto intero: Collare di carta riportante n di lotto filiera Cartone riportante codice EAN 128 Prodotto affettato Etichetta sulla vaschetta riportante il n di lotto filiera Cartone riportante codice EAN 128 Comunicazione al consumatore: Tramite internet digitando il codice lotto filiera: Data inizio stagionatura e luogo stagionatura Macello di provenienza Allevamento di provenienza Genetica ecc 20

21 Filiera Suina Sistema informativo 3 Software aziendali Allevamento: Mangimi (lotti, composizioni, farmaci, somministrazione ) Animali (genetica, genitori, n lotto, spostamenti, stato di salute ) Macello: tecnologia Bar-code Programma di macellazione (data arrivo, allevamenti, lotto di svezzamento ) Dati qualitativi (FOM, peso, stato sanitario, analisi visiva, colore ) Gestione magazzino (carico-scarico automatizzato con Codici a Barre) Prosciuttificio: tecnologia bar-code+rf-id Data inizio/fine stagionatura, spostamenti Dati qualitativi (temperatura, umidità cella rilevate dal tag RF-ID, cali peso ) 1 Software di tipo ASP su INTERNET che rileva utomaticamente i dati dai gestionali aziendali creando così la INTRACCIABILITA dell intera FILIERA 21

22 Tipologie di software Prodotto SPECIFICI: orientati ad un solo tipo di filiera Molto approfonditi Costo elevato (meno clienti su cui ripartirli) Costoso adattarli a filiere diverse GENERALISTI: gestione di filiere diverse Generici si adattano a qualsiasi filiera Costo ridotto (più clienti) Ottimi per gestori multifiliera Servizio Tradizionale software su PC/reti interne Inadatti alla tracciabilità esterna Ottimi per quella interna Richiedono investimenti hardware e knowhow Basati su Internet (WEB) Ottimi per la tracciabilità esterna Adattabili alla tracciabilità interna Basso costo e nessun investimento aggiuntivo Payper use = ASP 22

23 I - Gestione interna dell informazione II - Gestione dell informazione nelle relazioni fra imprese III - Gestione dell informazione attraverso un terzo fiduciario 23

24 Software come strumento durante le verifiche di terza parte Prova di Rintracciabilità: possibilità di risalire da un lotto di materie prime al lotto del prodotto finito e viceversa Bilancio di Massa: il software deve consentire di effettuare il bilancio di massa per un determinato periodo di tempo in tempi rapidi senza dover acquisire dati da un gestionale 24

25 Vantaggi di un sistema informatizzato Sicurezza: Recall efficace ed efficiente Identificazione e controllo di effetti accidentali a lungo termine Gestione frodi e sofisticazioni Aspetti legali Rintracciabilità obbligatoria dal 1 gennaio 2005 Chiara identificazione delle responsabilità nella filiera Marketing e Brand Image Trasparenza sull origine e la storia di un prodotto Tutela della Brand Image Servizi a valore aggiunto per il consumatore (informazioni aggiuntive, tracing del prodotto on line) Qualità Gestione dei vari capitolati tecnici Monitoraggio ed ottimizzazione del processo produttivo ottimale gestione dei lotti non conformi Ottimizzazione del flusso logistico 25

26 Conclusioni La rintracciabilità diventa vantaggio competitivo spendibile: per la distribuzione- in particolare- differenzia e valorizza l offerta aumenta la trasparenza nei rapporti consumatore-produttori (il prodotto non ha segreti) consente di operare con rapidità il ritiro partite dal mercato- vale soprattutto se informatizzata riconoscere le cause e individuare l anello responsabile (principio di responsabilità) per la singola azienda può diventare strumento di gestione quotidiana della qualità, logistica, marketing e soddisfazione del cliente Un sistema di rintracciabilità informatizzato garantisce visibilità e disponibilità di un informazione di Tracking and Tracing accurata, puntuale e rapida. 26

27 Per contattarci potete scrivere a: 27