Minibond Il mercato dei Minibond in Italia

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1 Minibond Il mercato dei Minibond in Italia Convegno Paradigma - Milano, settembre 2014 Intervento del dott. Lorenzo Maggiora Head of Corporate Finance di Banca Intermobiliare

2 Executive Summary 1. Il mercato 2. Lo strumento: l opportunità Minibond 3. Screening: requisiti formali e sostanziali dell emittente 4. Il processo di emissione: 1. Soggetti coinvolti e ruoli: advisor, arranger, società di rating e legali 2. Fasi e tempistiche di emissione 3. Soluzioni percorribili: private placement vs quotazione 4. Pricing dei Minibond 5. Gli investitori istituzionali 6. L esperienza di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A. 26 settembre

3 1. Il mercato: Minibond in Italia - market trends Forte aumento dimensionale del mercato Da inizio anno 29 nuove emissioni di minibond, per un totale di 325 mln ( 87 mln a fine 2013). Pur essendosi sviluppato solo nel 2013, il mercato italiano è ad oggi il mercato più grande d Europa. Discesa rendimenti all emissione Costo dell indebitamento medio delle emissioni 2014 scende a 6,3% dal 6,8% delle emissioni Prime emissioni con rendimento inferiore al 5%. Aumento della dimensione delle emissioni La dimensione media delle emissione 2014 è di 11,2 mln contro i 5,8 mln delle emissioni Le emissioni di maggiori dimensione pagano mediamente un interesse più basso. Aumento della durata dei titoli La scadenza media dei titoli quotati nel 2014 è di 4,7 anni contro i 3,8 delle emissioni Prime emissioni di titoli a 7 anni. Maggior utilizzo delle società di rating Sempre più emittenti fanno ricorso alle società di rating (Cerved o CRIF) in sede di emissione, riuscendo in media a spuntare tassi d interesse più bassi delle emissioni not-rated. Scarsa liquidità dei titoli I minibond scambiati con una certa regolarità rimangono pochi (solo 4 titoli). Occorre ancora sviluppare il mercato secondario con le figure dei liquidity provider. Fonte: elaborazione dati Bloomberg, Borsa Italiana - (dati al 19 settembre 2014) 26 settembre

4 1. Il mercato: Il mercato ExtraMOT PRO Altre emissioni ExtraMOT PRO Numero di emissioni: 17 Totale emissioni: mln Media emissioni: 229 mln Durata media: 7,1 anni Rendimento medio: 6,8% Minibond (41 emittenti) Minibond (ammontare < 50 mln) Numero di emissioni: 44 Totale emissioni: 412 mln Media emissioni: 9,4 mln Durata media: 4,4 anni Rendimento medio: 6,5% Altre emissioni Extra-MOT Pro (13 emittenti) 90% 10% Totale emissioni Extra-MOT PRO Totale emissioni: mln Media emissioni: 70 mln Fonte: elaborazione dati Bloomberg, Borsa Italiana - (dati al 19 settembre 2014) Gli 8 minibond emessi dalle società del consorzio Viveracqua sono stati considerati in maniera unitaria e sono quindi stati classificati come Bond superiori ai 50 mln. 26 settembre

5 YTM all'emissione (%) Ammontare ( mln) 1. Il mercato: Emissioni minibond quotati su Extra-MOT Pro 55,0 10% 50,0 45,0 40,0 8% 35,0 30,0 6% 25,0 20,0 4% 15,0 10,0 5,0 2% 0,0 YTM emissioni a tasso variabile YTM emissioni subordinate Ammontare emissioni Fonte: elaborazione dati Bloomberg, Borsa Italiana - (dati al 19 settembre 2014) 26 settembre

6 1. Il mercato: Minibond quotati sul mercato Extra-MOT Pro (1/3) Emittente Settore Scadenza Ammontare Cedola Issue YTM Years Rimborso Rating BUSCAINI ANGELO Consumer goods 08/04/ ,00 7,2% 2,0 Bullet - FIDE Financial 03/06/ ,06* 3,1% 3,0 Bullet - CAAR Industrial 01/07/ ,50 6,5% 5,0 Amort. - IFIR Financial 02/02/ ,25 4,3% 1,5 Bullet - IFIR Financial 02/08/ ,25 7,6% 4,0 Bullet - PRIMI SUI MOTORI Services 08/08/ ,00 9,2% 3,0 Bullet - FILCA COOPERATIVE Real Estate 30/09/ ,00 6,0% 6,0 Amort. BBB+ (CRIF) SUDCOMMERCI Real Estate 09/10/ ,00 6,1% 5,0 Bullet - GRAFICHE MAZZUCCHELLI Consumer goods 31/12/ ,00 8,2% 6,2 Bullet - MERIDIE Financial 12/11/ ,00 8,2% 2,0 Bullet - MILLE UNO BINGO Leisure 15/11/ ,94* 6,1% 5,0 Amort. - IACOBUCCI Industrial 20/12/ ,00 8,2% 4,0 Amort. BB+ (CRIF) ALESSANDRO ROSSO Leisure 20/12/ ,00 10,3% 5,0 Bullet - GPI Services 30/06/ ,50 5,5% 4,5 Bullet - ETT Services 30/09/ ,00 5,9% 0,8 Bullet - FIN INTERNAZIONALE Financial 22/01/ ,00 5,1% 1,0 Bullet - MICROCINEMA Services 29/01/ ,13 8,3% 3,0 Bullet - JSH Leisure 31/01/ ,50 7,5% 5,0 Amort. B (CRIF) TERNIENERGIA Utilities 06/02/ ,88 6,9% 5,0 Bullet - COGEMAT Leisure 27/07/ ,00* 10,2% 5,4 Bullet - BOMI ITALIA Services 31/03/ ,25 7,4% 3,0 Bullet - IPI SPA Real Estate 10/04/ ,00 7,1% 7,0 Amort. - TESMEC Industrial 10/04/ ,00 6,0% 7,0 Bullet A2.2 (Cerved) RMS ITALY Services 31/03/ ,00 8,2% 5,0 Bullet - * Titoli a tasso variabile ** Titoli subordinati Fonte: elaborazione dati Bloomberg, Borsa Italiana - (dati al 19 settembre 2014) Gli 8 minibond emessi dalle società del consorzio Viveracqua sono stati considerati in maniera unitaria e sono quindi stati classificati come Bond superiori ai 50 mln. 26 settembre

7 1. Il mercato: Minibond quotati sul mercato Extra-MOT Pro (2/3) Emittente Settore Scadenza Ammontare Cedola Issue YTM Years Rimborso Rating ENNA ENERGIA Utilities 16/05/ ,00 5,1% 5,0 Amort. - ETT Services 31/12/ ,85 5,7% 0,6 Bullet - DYNAMICA RETAIL Financial 22/05/ ,00 6,1% 5,0 Bullet - SEA Utilities 30/05/ ,00 6,0% 5,0 Amort. BB+ (CRIF) IMI FABI Industrial 03/06/ ,30 6,4% 6,0 Amort. - SGG Industrial 30/12/ ,50 5,5% 2,6 Bullet - SELLE ROYAL SPA Consumer goods 25/06/ ,75 5,8% 5,0 Amort. - BANCA POP ETRURIA LAZIO Financial 03/07/ ,00** 7,0% 6,0 Amort. - FRI-ELBIOGAS Utilities 30/06/ ,90 5,0% 7,0 Amort. - ESTRA SPA Utilities 14/07/ ,00 5,0% 5,0 Bullet B1.1 RIGONI DI ASIAGO SRL Consumer goods 18/07/ ,25 6,3% 5,0 Bullet A3.1 (Cerved) COSWELL SPA Consumer goods 21/07/ ,80 6,8% 5,0 Bullet B1.1 TE WIND SA Utilities 25/07/ ,00 6,2% 6,0 Bullet - TREVI Industrial 28/07/ ,25 5,3% 5,0 Bullet A2.1 (Cerved) MPG Industrial 31/07/ ,21* 4,3% 5,0 Amort. - GLOBAL SYSTEM Industrial 06/08/ ,75 6,9% 5,0 Bullet B1.1 SIGIT Industrial 11/08/ ,25 6,3% 5,0 Amort. - ETT Services 31/03/ ,70 5,6% 0,6 Bullet - EUROTRANCIATURA Industrial 14/08/ ,00 5,1% 5,0 Amort. - GRUPPO PSC Industrial 14/08/ ,00 6,1% 5,0 Amort. - * Titoli a tasso variabile ** Titoli subordinati 10 emissioni più recenti 10 emissioni precedenti Media Mediana Max Min 9,4 mln 5 mln 50 mln 0,1 mln 6,5% 6,1% 10,3% 3,1% 4,4 anni 5,0 anni 7,0 anni 0,6 anni Size prevalente sul mercato 5 mln (mediana); tre grosse emissioni alzano la media. Valore mediano dell YTM all emissione 6,1%; due emissione al 10% alzano la media. Fonte: elaborazione dati Bloomberg, Borsa Italiana - (dati al 19 settembre 2014) 26 settembre

8 mln Anni 1. Il mercato: Minibond quotati sul mercato Extra-MOT Pro (3/3) Trend ultime emissioni Dimensione Rendimento all emissione Durata ,4 10,0 6,0 5,2 6,2% 6,1% 6,0% 5,9% 5,8% 5,7% 5,6% 5,9% 5,8% 5,8% 6,1% 5,2 5,0 4,8 4,6 4,7 4,7 5,0 5,0 0 media mediana 10 emissioni precedenti 10 emissioni più recenti 5,5% media mediana 10 emissioni precedenti 10 emissioni più recenti 4,4 media mediana 10 emissioni precedenti 10 emissioni più recenti La mediana della dimensione delle emissioni cala da 6 mln a 5,2 circa Durata media dei minibond stabile a 4,7 anni Si confermano rendimenti medi sotto il 6% Correlazione negativa tra dimensione emissione e rendimento Fonte: elaborazione dati Bloomberg, Borsa Italiana - (dati al 19 settembre 2014) 26 settembre

9 1. Il mercato: Breakdown emissioni (1/2) Rating Settore Numero di emissioni Controvalore Numero di emissioni Controvalore 77% 23% 58% 42% 15% 10% 7% 15% 12% 27% 14% 23% 16% 12% 11% 8% 27% Rated Not-rated Rated Not-rated 3% Consumer goods Financial Industrial Services Real Estate Leisure Utilities Forte prevalenza titoli not-rated per n emissioni Solo leggera prevalenza invece per controvalore (dimensione media titoli con rating più che doppia) Titoli rated presentano maggiore durata e minori YTM: rated: YTM 6,4% - durata 5,2 anni; not-rated: YTM 6,5% - durata 4,1 anni. Industrial and Utilities valgono metà del mercato Settori che necessitano di maggiori investimenti a M/L termine. Industrial e Financial pagano interessi più bassi, mentre i Leisure mostrano un costo del debito più alto: Industrial YTM 6,04% - durata 5,0 anni Financial YTM 5,90% - durata 3,2 Leisure: YTM 8,52% - durata 5,1 anni Fonte: elaborazione dati Bloomberg, Borsa Italiana - (dati al 19 settembre 2014) 26 settembre

10 1. Il mercato: Breakdown emissioni (2/2) Tipologia Metodo di rimborso Numero di emissioni Controvalore Numero di emissioni Controvalore 18% 9% 33% 23% 82% 91% 67% 77% Bond Bill* Bond Bill* Amort. Bullet Amort. Bullet bond - scadenza > 3 anni * Cambiale finanziaria: titolo con scadenza inferiore a 36 mesi Forte prevalenza di titoli con scadenza > 36 mesi (bond) Size media bond > size media cambiali finanziarie Emissioni bullet sono prevalenti sia per N che per CTV I titoli bullet hanno in media una dimensione più grossa Le emissioni amortizing presentano rendimenti all emissione mediamente inferiori: YTM amortizing: 6,15% YTM bullet: 6,68% Fonte: elaborazione dati Bloomberg, Borsa Italiana - (dati al 19 settembre 2014) 26 settembre

11 2. Lo strumento: vantaggi per la società dall emissione di un Minibond Lo sviluppo del mercato obbligazionario consente alle aziende: maggiore flessibilità finanziaria diversificazioni delle fonti di raccolta creazione di base investitori per successive operazioni sui mercati (IPO) raccogliere capitale unsecured durate maggiormente compatibili con progetti a lungo termine pricing oggettivi in funzione del rating e del premio di liquidità maggior forza commerciale con le banche e ritorno di immagine nessuna segnalazione in Centrale Rischi Tuttavia richiede un salto culturale da parte dell imprenditore commitment da parte del senior management, soprattutto in fase di predisposizione del Business Plan e di rating assessment maggiore trasparenza 26 settembre

12 2. Lo strumento: le opportunità di funding Per una struttura finanziaria efficiente, le società devono scegliere le fonti di finanziamento più adatte e individuare gli investitori/finanziatori più idonei. Nell ambito di questo processo, il nuovo quadro normativo del Decreto Sviluppo 2012 e il Decreto Destinazione Italia 2013, hanno semplificato e reso più conveniente l utilizzo dei Minibond quale fonte complementare di finanziamento per le PMI Equity IPO Private Equity Strumenti di Finanziamento Strumenti subordinati partecipativi Obbligazioni partecipative Obbligazioni subordinate Partecipazione alla governance Cost of Funding Debiti Finanziari Minibond Loans 26 settembre

13 2. Lo strumento: le novità normative (1/3) Il Decreto Sviluppo 2012 ha introdotto una serie di novità, riguardanti l emissione di strumenti finanziari di debito da parte delle imprese: Ambito civilistico: eliminazione del limite alle emissioni obbligazionarie per le società non quotate, pari al doppio del capitale sociale + riserve disponibili (art c.c.); Trattamento fiscale per l impresa: deducibilità degli interessi passivi entro il 30% del ROL se titoli quotati (stesso trattamento dei prestiti bancari); deducibilità spese emissione titoli, nell esercizio in cui vengono sostenute; Trattamento fiscale per l investitore (se titoli quotati): esenzione dall applicazione della ritenuta alla fonte per investitori esteri, residenti in paesi white list; erogazione proventi al lordo d imposta per soggetti lordisti, residenti in Italia. Disciplina recentemente modificata dal DL Competitività 26 settembre

14 2. Lo strumento: le novità normative (2/3) Il DL Destinazione Italia, convertito in legge il 21 febbraio 2014, ha cercato di agevolare ulteriormente l emissione di strumenti finanziari di debito da parte delle imprese: Cartolarizzazione dei Minibond Le SPV costituite ai sensi della legge per la cartolarizzazione dei crediti (L. 130/1999) possono sottoscrivere direttamente le emissioni di Minibond. Imposta sostitutiva Possibilità di avvalersi dell imposta sostitutiva pari al 0,25% dell importo della garanzia, estesa alle emissioni di Minibond garantiti da ipoteche e alle ABS emesse nelle cartolarizzazioni dei medesimi. Privilegio speciale ex articolo 46 Testo Unico Bancario Privilegio speciale di cui all articolo 46 del Testo Unico Bancario, sui beni mobili di un impresa (impianti, magazzino ecc.), può essere costituito anche a garanzia delle emissioni di Minibond e di ABS emesse nelle cartolarizzazioni dei medesimi. 26 settembre

15 2. Lo strumento: le novità normative (3/3) Sempre il DL Destinazione Italia, convertito in legge il 21 febbraio 2014, è intervenuto per agevolare l investimento in Minibond da parte di investitori istituzionali: Covered bond bancari Le banche possono emettere covered bond garantiti da Minibond. Assicurazioni Le assicurazioni possono investire fino al 3% delle riserve tecniche in Minibond o in quote di fondi specializzati*. Garanzie Fondo Centrale PMI I fondi che investono in Minibond possono essere beneficiari delle garanzie offerte dal Fondo Centrale PMI. Il DL Competitività (DL 91/2014), convertito in legge il 7 agosto 2014, ha ulteriormente agevolato l emissione di strumenti di debito, disponendo: L estensione dell esenzione dalla ritenuta alla fonte su interessi e proventi corrisposti su obbligazioni non quotate e detenute da investitori qualificati (Private Placement); L estensione dell esenzione dalla ritenuta alla fonte su interessi e proventi delle obbligazioni corrisposti alle società di cartolarizzazione che li sottoscrivono; Estensione imposta sostitutiva anche sulla cessione di crediti garantiti ed eliminazione dell imposizione su garanzie accessorie. *Circolare IVASS 24 gennaio modifiche al Regolamento IVASS 36/ settembre

16 3. Screening: requisiti formali (richiesti da Borsa Italiana) Almeno due esercizi conclusi di cui l ultimo revisionato ai sensi del DL 27 gennaio 2010 n. 39 (da un soggetto autorizzato ad operare come revisore contabile o società di revisione) No Microimprese (organico superiore a 10 unità, fatturato o totale attivo 2 mln) Forma giuridica (Società di capitali: SpA, ScpA, S.r.l.) No start-up 26 settembre

17 3. Screening: requisiti qualitativi No distress / No turnaround Capacità ed esperienza del Management Adeguato controllo di gestione Visione di medio lungo termine Internazionalizzazione Trasparenza nella gestione operativa Diversificazione prodotti e clientela Punti di attenzione su cui si concentra la Business due diligence: Struttura organizzativa e legale Struttura proprietaria e management Strategie, modello operativo di business, punti di forza e debolezza Situazione di ciclicità e stagionalità Posizione di mercato per le diverse aree di business Contratti di fornitura durata, concentrazione e grado di dipendenza 26 settembre

18 3. Screening: requisiti quantitativi Assessment economico-finanziario (nell ottica dell analista di credito): Situazione finanziaria: linee di credito «committed», «tendenziale», Centrale Rischi, scadenze, garanzie, pegni, covenants in essere, posizione e struttura del debito all interno della società Rapporti con le banche (check con settoristi e corporate bankers della società) Garanzie prestate a terzi Disponibilità di cassa Indicatori economico-finanziari Fatturato > 20 mln Utile (ultimi 3 anni) > 0 EBITDA Margin > 7% PFN/Patrimonio Netto < 3x PFN/Patrimonio Netto Tangibile < 4x PFN/EBITDA < 4x Interest cover ratio (EBIT/Oneri finanziari) > 1,5x Debt Service Cover Ratio > 1,2x 26 settembre

19 3. Screening: analisi e valutazione del piano industriale Analisi della performance storica della società (inclusa la crisi del biennio ) vs performance futura PEF credibile e difendibile in sede di due diligence da parte degli investitori e delle società di rating Credibilità dell assumptions alla base del business plan con riferimento a: marginalità (EBITDA margin e EBIT margin), tassi di crescita medi (CAGR), generazione di cassa, gestione del circolante, sostenibilità degli investimenti (Capex/Sales e Capex/ammortamenti) Coerenza tra piano industriale e fabbisogni di cassa Sensitivity analysis della struttura del passivo alla luce del nuovo debito Verifica del merito di credito post emissione (rispetto dei principali indici di credito) 26 settembre

20 3. Screening: finalità ideali dell emissione Assessment sull utilizzo dei proventi: Finalità delle Emissioni Espansione v v v Acquisizioni v v Crescita per linee interne v Riassetti societari / Dividendi Refinancing Finalità Generiche X Progetti (project Finance ) X X 26 settembre

21 4.1 Il processo di emissione: soggetti coinvolti (1/2) Advisor Arranger EMITTENTE Altri interlocutori Borsa Italiana S.p.A. Monte Titoli S.p.A. Banca d Italia Banca Agente Rappresentante obbligaz. Security Agent Studio Legale Società di Rating Investitori professionali 26 settembre

22 4.1 Il processo di emissione: soggetti coinvolti (2/2) Advisor Arranger Società di Rating Studio Legale Assistenza alla Società verificando la fattibilità dell emissione di Minibond e accompagnando la Società in tutto il processo Coordinamento del processo di emissione obbligazionaria e del collocamento; gestione delle relazioni con gli investitori e la Borsa Rating Solicited Diffuso al pubblico attraverso il sito internet dell agenzia di rating. L Emittente ha un ruolo attivo nel processo di due diligence. Predisposizione di: Contratto di arranging / advisory, Regolamento del prestito, In collaborazione con l emittente: Redazione del Business Plan Attenta analisi della performance storica della società Credibilità delle assumptions alla base del piano e verifica della coerenza tra piano industriale e necessità di cassa Redazione dell information memorandum Finalizzato all attività di marketing e collocamento Rating Unsolicited Comunicati ai clienti del servizio di rating e all entità valutata. L Emittente non partecipa al processo di valutazione. Documento di ammissione per la quotazione del Minibond, Contratto di sottoscrizione tra emittente e investitore. 26 settembre

23 4.2 Il processo di emissione: fasi del processo Valutazioni preliminari e studio di fattibilità Analisi dei fabbisogni finanziari dell impresa Operazione di Capital Markets e quotazione ADVISOR Strutturazione dell emissione (cedola, durata, tasso ) Assistenza nella predisposizione del business plan Assistenza nella stesura del regolamento del prestito e della domanda di ammissione Ottenimento del rating ARRANGER Collocamento presso investitori istituzionali e quotazione Predisposizione dell Information Memorandum e Pre-marketing I N V E S T I T O R I P R O F E S S I O N A L I 26 settembre

24 4.2 Il processo di emissione: tempistiche di emissione Durata in giorni lavorativi 1. Studio fattibilità 2. Predisposizione del Business Plan 3. Strutturazione prestito obbligazionario 4. Rating 5. Finalizzazione dell'information Memorandum 6. Regolamento del prestito 7. Pre-Marketing 8. Delibere societarie 9. Prospetto / Istruttoria per la quotazione 10. Ricerca Investitori 11. Collocamento settembre

25 4.3 Il processo di emissione: soluzioni percorribili Private Placements Ristretto numero di investitori qualificati: Credit Funds, Private Equity, Banche. Probabilità di successo: V V V Size: concordata con il finanziatore Ricerca investitori: non necessaria Tenor: 5/7 anni Yield: 6-8% Extra-rendimenti: richiesti Garanzie: richieste come paracadute Covenants: richiesti Due Diligence: contabile, legale, fiscale Rating: unsolicited (non pubblico) Il processo è simile ad un operazione di leverage finance / Senior Loan. Operazione più sicura e più vincolante Capital Markets Pluralità di investitori qualificati: Inv. istituzionali, Fondi Obbligazionari, ETF Probabilità di successo: V V Size: concordata con l Arranger Ricerca investitori: indispensabile Tenor: 2/7 anni Yield: 5-7% Extra-rendimenti: no Garanzie: solitamente Unsecured Covenants: non strettamente richiesti Due Diligence: non necessaria (solo per documento di ammissione) Rating: solicited (pubblicamente disponibile) Il processo è simile ad una IPO. Operazione meno sicura e meno vincolante Investitore: maggiori costi due diligence Extra rendimento Concentrazione rischio emittente Emittente: minor potere contrattuale Cost of funding superiore Costi di strutturazione contenuti Investitore: minori costi due diligence Rendimenti inferiori Condivisione rischio emittente Emittente: maggior potere contrattuale Cost of funding minore Maggiori costi di strutturazione 26 settembre

26 Rendimento 4.4 Il processo di emissione: pricing dei Minibond 9% Determinazione tasso cedolare Le PMI pagano un premio legato alla loro dimensione e all illiquidità del titolo 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0% Anni a scadenza EUR Composite BBB Curve ITA PMI Fonte: Elaborazione dati Bloomberg. Settembre settembre

27 5. Gli investitori istituzionali (1/2) I nuovi investitori istituzionali entrano nel mercato direttamente o indirettamente utilizzando veicoli e fondi di investimento al fine di delegare l attività di screening e diversificare il rischio. Assicurazioni Casse di previdenza Grandi imprese Fondi Pensione Family office Mondo cooperativo Banche Fondi PE Imprenditori Fondazioni Asset manager Fornitori Fondi di Investimento SPV ex L. 130/99 MiniBond 26 settembre

28 5. Gli investitori istituzionali (2/2) La platea dei fondi dedicati ai minibond annovera quasi 30 veicoli con un target di raccolta superiore ai 4 mld. Gestore Natura Banca Promotrice Fondo Advam SGR Indipendente Advam 1 Corporate Bonds Italy Azimut SGR Indipendente n.d. Aletti Gestielle Bancario/indipend. Banca Aletti Fondo Crescita Impresa Italia Anthilia SGR Bancario/indipend. Akros Bond Impresa Territorio BNP Paribas IP Bancario BNP - Paribas BNP Paribas Bond Italia PMI Compass AM SA Indipendente Patrimony 1873 (BSI) Blue Lake Italian MiniBond Duemme SGR Bancario Banca Esperia Fondo per Le Imprese Emysis Capital SGR Indipendente Emysis Development Finint SGR Bancario Monte dei Paschi S.p.A. Fondo Minibond PMI Italia Fysis Indipendente Fysis Fund Vesta Industrial Hedge Invest SGR Indipendente HI CrescItalia PMI Fund Laborfonds Indipendente n.d. Lyxor SGR Bancario/indipend. Banca Pop. Vicenza Lyxor Berica Sme Fund Mediolanum Gest. Fondi Bancario Mediolanum (Muzinich) Mediolanum Fless. Sviluppo Italia Muzinich & Co. Indipendente Italian Private Debt Initiative PensPlan Invest SGR Bancario Prader Bank Euregio Minibond Riello Investimenti Partners Indipendente Fondo Impresa Italia River Rock Indipendente Italian Hybrid Capital Fund Tenax Capital Indipendente Tenax Credit Opportunities Fund Ver Capital SGR Indipendente Fondo di credito Italiano Wise SGR Indipendente Wise Private Debt Terranova / A&F Indipendente Renaissance Iniziativa Bond Zenit SGR Bancario/indipend. Banca di Cherasco, ADB Fondo Progetto MiniBond Italia Fondo strategico Italiano* Bancario Cassa Depositi e Prestiti in itinere Amundi SGR** Bancario/indipend. SACE in itinere Pioneer Bancario Unicredit Pioneer Progetto Italia * Fondo di fondi di private debt: acquisterà quote negli altri fondi specializzati in Minibond ** 175 mln della raccolta complessiva saranno sottoscritti dalla stessa SACE Fondi attivi o che hanno terminato un primo round di raccolta 26 settembre

29 6. La nostra esperienza: Banca Intermobiliare Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (BIM), è una banca private e d investimento attiva da oltre 30 anni nelle gestioni di patrimoni, con masse gestite superiori ai 14 miliardi di Euro. Quotata alla Borsa Italiana dal 1991, con una market cap* di oltre 545 mln, BIM impiega 900 tra dipendenti e collaboratori esterni ed è presente nelle principali città italiane con circa 200 Private Bankers. La divisione di Corporate Finance di BIM ha la missione di accompagnare i clienti-imprenditori nelle operazioni di finanza straordinaria volte allo sviluppo e alla crescita dell azienda. Piemonte (8 BIM 8 IPIBI) Lugano (BIM Suisse) Lombardia (7 BIM 22 IPIBI) Liguria (2 BIM 2 IPIBI) Veneto (9 BIM 5 IPIBI ) Emilia-Romagna (4 BIM 2 IPIBI) Toscana (1 BIM 3 IPIBI) Friuli Venezia Giulia (1 BIM - 1 IPIBI) Marche (1 BIM) Abruzzo (1 IPIBI) Lazio (1 BIM 2 IPIBI) Campania (1 BIM - 1 IPIBI) Sicilia (2 BIM) * Dati aggiornati a settembre settembre

30 6. La nostra esperienza: track record Health Care Services IPI S.p.A CAAR Filca (in corso) 15 mln 3 mln 16 mln Scadenza: 2021 Tasso nominale: 6% Cedole: semestrali Rimborso: amortizing Garanzie: unsecured Scadenza: 2021 Tasso nominale: 7% Cedole: semestrali Rimborso: amortizing Garanzie: Ipoteca, fideiussione Scadenza: 2018 Tasso nominale: 6,5% Cedole: annuali Rimborso: amortizing Garanzie: unsecured Scadenza: 2019 Tasso nominale: 6% Cedole: annuali Rimborso: amortizing Garanzie: unsecured BIM Corporate Finance ha partecipato alle suddette emissioni in qualità di Advisor, Arranger o Investitore 26 settembre

31 Contatti BANCA INTERMOBILIARE DI INVESTIMENTI E GESTIONI S.p.A. Via Gramsci, Torino (TO) - Italia corporatefinance@bancaintermobiliare.com Lorenzo Maggiora Head of Corporate Finance Tel Fax lorenzo.maggiora@bancaintermobiliare.com Il presente documento è di proprietà di BIM, e non può essere manipolato, riprodotto, rivelato, consegnato ad altri soggetti o diffuso in qualsiasi forma, neppure parzialmente. 26 settembre

32 Disclaimer Il presente documento (il Documento ) è stato redatto da Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A. - Divisione Corporate Finance ( BIM ) al fine di fornire un aggiornamento sul mercato dei minibond in Italia. Il presente Documento è stato redatto da BIM in base a dati e informazioni pubblicamente disponibili. Pertanto nessuna responsabilità, diretta o indiretta, viene assunta da BIM in merito ai dati, dichiarazioni ed affermazioni qui contenuti e più in generale al Documento nel suo complesso. Riguardo a tali informazioni BIM non ha condotto alcuna procedura autonoma di verifica. BIM non fornisce alcuna garanzia, implicita o esplicita, né ogni dichiarazione espressa nel presente Documento può essere intesa come una garanzia, implicita o esplicita, relativamente alla veridicità e/o accuratezza e/o completezza delle informazioni ottenute ed alla attendibilità delle eventuali proiezioni riportate nel Documento. Il presente Documento non costituisce un offerta al pubblico di prodotti finanziari in Italia ai sensi dell art. 1, lettera (t) del decreto legislativo n.58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato ed integrato, né un offerta di sottoscrizione o vendita al pubblico di prodotti finanziari in qualunque altro paese. Tale Documento non può essere utilizzato per altri scopi oltre a quello per cui è stato preparato, in quanto l uso da parte di terzi che non conoscano e condividano la finalità dello stesso, i dati di base, la metodologia utilizzata nonché i presupposti, potrebbe indurre a considerazioni non corrette. Questo Documento deve essere letto in tutta la sua interezza; dello stesso non possono essere fatte riproduzioni né stralci né ad esso o parti di esso può essere fatto riferimento senza la preventiva autorizzazione scritta di BIM. BIM non si assume responsabilità alcuna per l eventuale utilizzo scorretto del Documento o di parte di esso; qualsiasi uso differente sarà a rischio del destinatario. BANCA INTERMOBILIARE DI INVESTIMENTI E GESTIONI S.p.A. Via Gramsci 7, Torino (TO) Tel Fax corporatefinance@bancaintermobiliare.com 26 settembre

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