Modulo Diritti e Cittadinanza Europea. Studenti frequentanti. Indicazioni per la relazione scritta e la presentazione orale
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- Renata Zanetti
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1 DIPARTIMENTO DI SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE Via Bicocca degli Arcimboldi, Milano Laurea Magistrale in Sociologia Anno Accademico Prof. Marina Calloni Filosofia Politica e Sociale Modulo Diritti e Cittadinanza Europea Studenti frequentanti Indicazioni per la relazione scritta e la presentazione orale 1. Finalità della relazione scritta e della presentazione orale Gli/ le studenti frequentanti hanno la possibilità di presentare oralmente alla fine del corso una relazione scritta fra le 10 e le 14 pagine (più bibliografia e autovalutazione), su un argomento di interesse - previamente concordato con la docente - o che sia stato alla base della presentazione fatta in classe. La relazione scritta e la presentazione orale hanno lo scopo di far approfondire argomenti relativi alla filosofia politica, ai diritti umani, ai sistemi democratici e all Unione Europea, secondo un approccio di tipo critico-normativo. L obiettivo della tesina è far sì che lo/la studente possa acquisire strumenti teorici e riflessivi che possano aggiungersi alle competenze empiriche e metodologiche, acquisite in campo sociologico. Più in generale, la connessione fra relazione scritta e presentazione orale mira a rafforzare le abilità dello/a studente nei seguenti ambiti: individuazione di una specifica questione teorica da analizzare, formulazione di una domanda di ricerca in relazione a quanto discusso in classe o in gruppo, elaborazione scritta della tematica prescelta, presentazione orale e discussione del proprio lavoro con un pubblico più allargato, dove dover sostenere con convinzione le proprie tesi. Gli standard utilizzati sono confacenti a modalità internazionali di insegnamento e ricerca. Via Bicocca degli Arcimboldi, Milano Segreteria Amministrativa tel. (++39) Fax (++39)
2 2. Scelta e impostazione della relazione scritta Ø Scelta dell argomento Sulla base degli argomenti affrontati durante il corso, le discussioni avvenute in classe e la presentazione fatta, lo/la studente dovrà individuare un tema delimitato di ricerca, partendo da domande concettuali, da spunti di proprio interesse o da tematiche che potrebbero essere poi approfondite nella tesi di laurea. Durante il colloquio individuale che dovrà avvenire prima dell inizio della stesura della tesina, la docente indicherà ulteriori fonti bibliografiche che faranno riferimento da una parte a testi più generali della filosofia politica, mentre dall altra a studi più specifici relativi all argomento prescelto. Si consiglia lo/la studente di scegliere un caso singolo o un argomento il più circoscritto possibile. Si ricorda che lo scritto riguarda la filosofia politica e sociale e che come tale dovrà fondarsi su un approccio concettuale, anche se a piacere - con eventuali riferimenti a casi empirici, al fine di rendere più espliciti i concetti trattati e che potrebbero essere poi applicati in campo sociologico. Ø Impostazione dell elaborato Prima di iniziare l elaborato, lo/la studente dovrà aver discusso ed essersi accordato con la docente su: Tema generale e questioni specifiche da trattare. Bibliografia e sitografia individuata. Dopo la scelta dell argomento, concordato con la docente, si consiglia lo/la studente di procedere come segue: Ø Porre un iniziale domanda di ricerca, a partire dalla presentazione fatta in classe o da un tema di interesse personale, utilizzando anche i saggi messi a disposizione nella cartella condivisa o i testi indicati nella guida dello studente come obbligatori per l esame. Ø Inquadrare la questione scelta, in generale nel contesto in cui viene trattata e in particolare all interno del corso seguito. Ø Far emergere il tema specifico (aspetto concettuale ed esemplificativo) che si intende trattare, sottolineando la sua valenza teorica e/o rilevanza empirica. Ø Tematizzare gli argomenti teorici o il caso empirico scelto in modo coerente rispetto alla domanda posta e alle premesse iniziali. Ø Sintetizzare alla fine dell elaborato il percorso compiuto, se si è più o meno riusciti a sostenere la tesi indicata all inizio e a quali risultati si è giunti. 2
3 N.B: Si prega lo/la studente di evitare copiature da internet, facilmente riscontrabili medianti specifici software. Ogni tipo di copiatura, fatta passare come lavoro originale, pregiudica inevitabilmente l esito dell esame. 3. Possibili argomenti I possibili argomenti dell elaborato riguardano soprattutto temi, materiali e autori presentati nel reader, vale a dire: I. Idea di cittadinanza e diritti umani II. Violenza politica e genocidio III. Nuove guerre e jihadismo 4. Strutturazione dell elaborato L elaborato dovrà avere la seguente struttura formale: 1. Indice (1 p.) 2. Introduzione (1 p.) specificando quale capitolo o citazione si andrà a commentare, il perché della scelta, le questioni poste e da analizzare. 3. Svolgimento (minimo 8 pp.): suddiviso anche in paragrafi con titoli: 1. Introduzione: domanda di ricerca e caso scelto. 2. Analisi: interpretazione e commento in relazione alle premesse e e questioni sollevate. 3. Esemplificazione della questione posta mediante la scelta di un argomento teorico o di un caso empirico che aiuti a chiarire le problematiche poste all inizio. 4. Conclusioni (massimo 1 p.) 5. Bibliografia e sitografia (vedi sotto per modalità di citazione) 6. Autovalutazione rispetto al proprio percorso formativo 5. Regole di composizione Copertina Anno accademico Corso di Laurea Nome della docente Nome del modulo Nome dello/a studente Titolo dell elaborato Numero di matricola Recapito telefonico (se possibile) 3
4 Formato Carattere: Ariel 12 Impostazione pagina: 3 x 3 Interlinea: 1,5 Numero pagine: centrato, in basso alla pagina Citazioni - Se nel testo si citano brani presi da testi altri autori della lunghezza di alcune righe, allora andare a capo, far rientrare il margine e mettere l interlinea 1. Le citazioni non possono essere troppo lunghe, al massimo di 5 righe. - Citare sempre fra virgolette o rimandare alle fonti ciò che si menziona direttamente. Il plagio è un reato che lede i diritti d autore e le norme sulla proprietà intellettuale. - Se si devono invece indicare solo gli autori, citarli nel testo come segue: (cognome autore, anno pubblicazione del testo citato), oppure: (cognome autore, anno pubblicazione del testo: numero delle pagine citate). Note Scrivere note a piè di pagina, solo se contengono informazioni, commenti o citazioni da testi di una certa lunghezza, che si preferisce non mettere nel testo per non appesantire la lettura. Bibliografia generale La bibliografia generale va posta alla fine, compilata secondo le indicazioni indicate qui di sotto. N.B.: La correttezza formale dell elaborato e delle citazioni bibliografiche saranno anch essi elementi della valutazione complessiva. 6. Consegna Lasciare 1 copia cartacea dell elaborato nella cassetta postale della docente, almeno 5 giorni prima dell esame. Spedire l elaborato via alla docente (marina.calloni@unimib.it), almeno 6 giorni prima dell esame e in copia al tutor Dr. Mirko Alagna (mirko.alagna@gmail.com). 7. Discussione 4
5 Durante la discussione gli/ le studenti dovranno saper sostenere gli argomenti trattati nell elaborato, secondo una consequenzialità logica e contenutistica. Qui sarà valutata l abilità della/lo studente nel concettualizzare in modo originale certi temi, sulla base del testo scritto e degli argomenti presentati pubblicamente. La prova orale è, infatti, concepita anche come un esercizio per la redazione di un paper e un attività di public speaking, al fine di rafforzare la capacità di redigere relazioni e di sostenere interviste di lavoro in modo convincente. Saranno poste due tipi di domande: una più generale sull impostazione dell elaborato e una più analitica in merito alla congruità della struttura argomentativa e tesi sostenute. Oltre che il lavoro svolto nell elaborato, lo/la studente dovrà possibilmente indicare il significato o meno che il corso ha avuto sul proprio percorso formativo. 8. Criteri di valutazione dello scritto e della presentazione orale La votazione finale (comprensiva della valutazione dell elaborato scritto, della presentazione orale e della partecipazione al corso) terrà conto della somma dei seguenti fattori: Individuazione e pertinenza dell argomento scelto La scelta del tema è importante perché dimostra la capacità dello/a studente di individuare una specifica problematica e di trattarla nel limitato spazio della tesina, dopo averla scelta tra quelle presentate a lezione (impossibile, per esempio, scrivere una tesina sulla teoria dei diritti umani). Capacità analitica nel commento ai testi I testi non devono essere semplicemente studiati, bensì analizzati in modo approfondito e insieme tematico, sulla base degli argomenti posti e delle tesi avanzate dall autore. Chiarezza nella formulazione degli argomenti Bisogna sempre mettersi dal punto di vista del lettore o dellascoltatore, immaginando che quest ultimo non sappia nulla di quanto si stia trattando. Importante è dunque definire in modo chiaro fin dall inizio i concetti che si intende utilizzare, dando ragione delle proprie tesi e presentando gli argomenti nel modo più lineare possibile. Padronanza delle questioni trattate Si deve dimostrare di conoscere l argomento trattato - per quel che sarà possibile in uno spazio limitato, di saper utilizzare le metodologie d analisi e di essere in grado di usare gli strumenti analitici prescelti. Bibliografia esaustiva 5
6 È necessario dimostrare di aver preso in considerazione testi rilevanti per l elaborato e di saper applicare in modo uniforme le regole di citazione. Capacità espressive e argomentative nel formulare e sostenere le proprie tesi Non è solo sufficiente scrivere un buon elaborato. È altresì dirimente il modo stesso in cui si sanno presentare con chiarezza e coerenza le tesi degli autori analizzati e il proprio punto di vista suffragato da argomenti validi e ben fondati -, a favore o contro quanto trattato. La valutazione finale terrà conto sia del contenuto della presentazione scritta, sia della qualità della prova orale, sia della partecipazione al corso. 9. Modalità di citazione: alcuni esempi Bibliografia Gli autori vanno citati in ordine alfabetico, a partire dal cognome. Libri scritti da uno o più autori: Habermas, Jürgen (1985). Etica del discorso, Roma-Bari: Laterza. Held, David; McGrew, Andrew (2003). Global transformations reader. An introduction to the globalization debate, Cambridge: Polity Press. Articoli scritti da un autore in libri e riviste, anche nello stesso anno, con citazione di pagine: Ferree, Myra Marx (1995a). Making Equality: The Women s Affairs Offices in the Federal Republic of Germany. In: D. M. Stetson and A G. Mazur (eds.), Comparative State Feminism, Thousand Oaks, CA: Sage. - (1995b). Patriarchies and Feminisms: The Two Women s Movements of Post-unification Germany. In: Social Politics, vol. 2, n. 1, pp Citazione di un libro curato da uno o più autori: Calloni, Marina (a cura di) (2006). Violenza senza Legge. Genocidi e crimini di guerra nell età globale, Torino: UTET. Anheier, Helmut; Glasius, Marlies; Kaldor, Mary (eds.) (2003). Global Civil Society, Oxford: Oxford University Press. Citazione di saggi in libri autorali o collettanei, con citazione di pagine: 6
7 Arendt, Hannah (2004). La conquista dello spazio e la statura dell uomo. In: Id, Verità e politica, a cura di V. Sorrentino, Torino: Bollati Boringhieri, pp Forst, Rainer (2003). Towards a Critical theory of Transnational Justice. In: Th. W. Pogge (ed.), Global Justice, Oxford: Blackwell, pp Citazione di saggi in riviste, con citazione di pagine: Moller Okin, Susan (1998). Feminism and multiculturalism: some tensions. In: Ethics, vol. 108, n. 4, pp Citazione di manoscritti: Finocchiaro, Anna (1997). On Being the New Minister for Equal Opportunities, manuscript, paper presented at the international conference: The Changing Welfare State: Citizenship, Gender, and The Family. Experiences of Northern and Southern European Union, 5-7 June 1997, London: Gender Institute London School of Economics and Political Science. Citazione di riviste o numeri monografici: Quaderno del Circolo Rosselli (2005). John Rosselli nella cultura italiana, numero monografico, n. 4. Citazione di quotidiani: la Repubblica (2006). 25 Febbraio Citazione di istituzioni: United Nations Development Programme (UNDP) (2004). Human Development Report. Cultural Liberty in Today s Diverse World. Oxford: Oxford University Press. Sitografia Human Rights Watch: United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR): 7
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