GUIDA PER L ANIMAZIONE

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1 LIBRETTO DEL RESPONSABILE UN CAMMINO VERSO IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA GUIDA PER L ANIMAZIONE CONTATO LOCALE delle fraternità di FRATELLO NOME : COGNOME : per ulteriori informazioni :

2 NOTE PERSONALI «quanto vorrei una Chiesa povera per i poveri.» «I poveri hanno molto da insegnarci. Oltre a partecipare al sensus fidei, con le proprie sofferenze conoscono il Cristo sofferente. È necessario che tutti ci lasciamo evangelizzare da loro. La nuova evangelizzazione è un invito a riconoscere la forza salvifica delle loro esistenze e a porle al centro del cammino della Chiesa. Siamo chiamati a scoprire Cristo in loro, a prestare ad essi la nostra voce nelle loro cause, ma anche ad essere loro amici, ad ascoltarli, a comprenderli e ad accogliere la misteriosa sapienza che Dio vuole comunicarci attraverso di loro». Papa Francesco Evangelii Gaudium 198 pagina 11

3 NOTE PERSONALI FRATELLO RICONOSCERE NOI STESSI COME FRATELLI E SORELLE IN CRISTO Sei l animatore di una fraternità come parte di Fratello 2016! Complimenti! Ti ringraziamo di cuore per questo! Fratello 2016 propone un periodo di preparazione, che abbiamo chiamato Un cammino verso Roma, prima di partire per il nostro pellegrinaggio nella Città Santa. Per molti questa sarà la prima volta che si recheranno in questa città e la prima volta che incontreranno il Papa forse anche la prima volta che parteciperanno ad un pellegrinaggio! Questo momento di preparazione spirituale prova ad aiutarti nel tuo viaggio verso Roma, ognuno nel suo cuore e in fraternità. Come funziona? Questo libretto mette a tua disposizione degli strumenti di animazione molto pratici, pronti all uso, che potrai utilizzare riunendo i partecipanti della fraternità Fratello che ti sono stati affidati o che hai costituito. Qualora il tuo gruppo sia già formato o creato per l occasione sarebbe opportuno più di un incontro. Alla fine di ogni incontro il gruppo sceglierà come continuare. Un cammino verso Roma per prepararsi bene Il libretto di preparazione a Fratello è disponibile sul sito : oppure presso il vostro responsabile Fratello 2016 Fratello2016. pagina 10 pagina 3

4 FARE EMERGERE LE PAROLE 1 Incontro Condivisione del Vangelo del buon Samaritano e momento per DELLA FRATERNITA fare emergere le domande più pratiche che possono preoccupare Fasi della preparazione Prima del ritiro pellegrinaggio a Roma ti proponiamo di fare tre incontri in fraternità. i partecipanti. 2 Incontro Condivisione del Salmo 22 e momento in cui ciascuno possa dire quale sia la sua domanda di preghiera. 3 Incontro Condivisione di un testo del Papa tratto dalla Gioia del Vangelo, Allo stesso modo potrete risalire/remonter ai fioretti della Misericordia di ciascuno delle vostre fraternità che saranno offerti al Papa a novembre. Vi invitiamo ad inviare un resoconto delle vostre riunioni dietro consenso di ciascun invitato per permettere all equipe dell organizzazione di Fratello di essere all ascolto dei partecipanti e di tener conto dei loro avanzamenti. Vi ringraziamo di inviarci un riscontro per mail a : francois@fratello2016.org per scambiare racconti di misericordia vissuti dagli invitati e per alix@fratello2016.org. riguardare le domande pratiche inerenti alla partenza. 1 2 organizzare gli incontri Fare la conoscenza in modo originale cf.idee per fare conoscenza (p 7) Condivisione intorno ad un testo cf. elenco per le condivisioni (p. 8) ti invitiamo ad organizzare ogni incontro in 4 tempi. 3 4 Permettere a ciascuno di esprimere qualcosa di forte per se stesso Pregare insieme prima del termine dell incontro. pagina 4 pagina 9

5 ISTRUZIONI PER L ANIMAZIONE ANIMARE GLI SCAMBI DURANTE I TEMPI DI CONDIVISIONE NELLA FRATERNITÀ Il nostro obiettivo : creare una fraternità spirituale che L idea per gli animatori é Posizione dell animatore permetta alle persone che vivono in situazione difficili di esprimere e condividere le loro esperienze in vista del pellegrinaggio Fratello di lasciar insegnare tra di loro, come ci invita Papa Francesco hanno molto da insegnarci [...]. Siamo L animatore é un liberatore della parola ed il garante della nonviolenza tra i partecipanti. Come organizzare una fraternità? chiamati a scoprire Cristo I tempi di riunione non sono dei tempi di catechesi ma la possibilità in loro, [...] ad accogliere la misteriosa saggezza che Dio vuole comunicarci attraverso loro. (La Gioia del Vangelo, p Papa Francesco) di permettere ai partecipanti di esprimere la loro fede a cominciare dalla loro realtà. L idea non è di raccontare la loro vita ma che a partire dai testi diano il loro parere. Tutte le espressioni sono buone e tutte le storie sono preziose, perché sono i luoghi dove hanno incontrato o compreso (o no) il Chi invitare? Chi può partecipare? TUTTI i partecipanti di Fratello 2016 sono invitati a partecipare, anche coloro che si occupano dell organizzazione e della logistica. Tutti hanno vissuto o vivono delle prove o accolgono persone che le stanno vivendo, ognuno ha qualcosa da condividere e da ricevere da suo fratello. posto di Dio. Creare un gruppo : Il primo incontro è il più difficile da programmare. Non scoraggiarti se gli invitati non sono tutti presenti. Ricordate loro qualche giorno prima la data, gli orari e il luogo degli Permettere incontri. Verificate che i partecipanti possano spostarsi per venire agli incontri...le condizioni economiche possono essere un ostacolo di prendere la parola demotivante. Affinché questi momenti di unione siano conviviali, fruttuosi e rispettosi di ognuno, l animatore vigila in modo tale da permettere che tutti abbiano la parola. Si preoccuperà di interrompere la persona che monopolizza troppo il discorso, accettando i silenzi ed evitando di insistere con le persone che non riescono ad esprimersi. L invito personale è di gran lunga, il migliore approccio per costituire un nuovo gruppo: invita alla relazione fraterna. Una fraternità può essere di varie dimensioni: Oltre 10 persone a gestione del gruppo é più difficile; é importante ascoltare e cercare di ben ripartire la parola tra i partecipanti. Si tratta di invitare gli uni e gli altri ad ascoltarsi ed accogliersi. E possibile invitare altre persone nel gruppo se continuerete a seguire le vostre riflessioni su più incontri. pagina 8 pagina 5

6 IDEE PER Ripartizione les rôles Affinché gli incontri possano essere vissuti serenamente, si consiglia di scegliere per ciascuno di essi : Un animatore il suo ruolo é di presentare l incontro e ciascuna delle sue fasi, garantire una buona ripartizione della parola e concludere la riunione. Un guardiano del tempo FARE CONOSCENZA IN MANIERA SEMPLICE Obiettivo : fare conoscenza evitando di iniziare dal proprio stato o dalla propria realtà difficile ma incominciare da cio che fa o ha fatto nella mia vita sostiene l animatore controllando i tempi. chi prende nota annota i racconti dei partecipanti, scrive le domande e le varie Idea 1 il mio dolce preferito Si fa un giro del tavolo e ognuno dice : 1 il suo cognome 2 il suo nome/soprannome testimonianze; verifica che tutti abbiano ben compreso le 3 il suo dolce preferito domande ed i racconti nati dallo scambio collettivo. Organizzazione dei materiali per ciascuna delle animazioni È semplice : Un quaderno per trascrivere le storie dei partecipanti di ogni incontro Libretto dei partecipanti, assicurarsi che ciascuno ne abbia uno, scaricabile su Idea 2 la foto linguaggio Presentate delle foto di stili diversi sul tavolo, ciascuno ne sceglierà una o due al massimo che esprimano per lui : Roma, come la immagino? Mostrando la foto ed il perché é stata scelta, ciascuno dice il suo nome et dans in quale quartiere vive il est. Se nessuna foto corrisponde alla sua immagine di Roma, il partecipante potrà descrivere come se la immagina. Materiale di animazione per fare conoscenza. Idea 3 l oggetto linguaggio Presentate degli oggetti di stili diversi sul tavolo, ciascuno sceglierà uno o due al massimo che esprimano per lui : cosa mi aspetto da questo soggiorno con Fratello? Fare un riepilogo Alla fine di ogni riunione siete invitati a fare un ripasso degli elementi chiave delle vostre discussioni e dei vostri Fioretti della Misericordia. Esibendo l oggetto ciascuno dirà il suo nome ed il perché ha scelto quel oggetto. Se non troverà nessuna corrispondenza negli oggetti potrà descrivere ciò che si immagina cf. fare riferimento alle parole della fraternità (p. 9) pagina 6 pagina 7