Indice unità 3. Strumenti elettromeccanici in D.C. Strumenti elettromeccanici in A.C.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Indice unità 3. Strumenti elettromeccanici in D.C. Strumenti elettromeccanici in A.C."

Transcript

1 1 Indice unià 3 Srumeni eleromeccanici in D.C. Srumeni eleromeccanici in A.C. 2

2 Srumeni analogici per DC e AC 3 Indice Galvanomeri sruura e funzionameno comporameno dinamico Amperomeri olmeri Classe di accuraezza 4

3 Srumeni eleromeccanici in D.C 5 Srumeni indicaori con zero cenrale regolazione di zero 6

4 Srumeni indicaori con zero a inizio scala regolazione di zero 7 Principio operaivo del galvanomero Forza di Lorenz che agisce su un conduore percorso da correne I immerso in un campo magneico B CAMPO MAGNETICO ENTRANTE I FORZA F = B L I CONDUTTORE 8

5 Sruura del galvanomero 1/3 ESPANSIONI POLARI Cr N F d S F I B F B = F D cos δ = I B L D cos C morice F ( δ ) È funzione dell angolo δ 9 Sruura del galvanomero 2/3 La coppia morice C m dipende dall angolo δ Se si vuole manenerla cosane, occorre rendere B parallelo al piano della spira, per qualunque valore di δ, cosicché F risuli sempre perpendicolare al piano della spira. Occorre perano realizzare una geomeria di campo radiale F F B F F 10

6 Sruura del galvanomero 3/3 Il campo radiale è oenuo inserendo un cilindreo di maeriale ferromagneico ra le espansioni polari N S 11 Galvanomero D Arsonval 1/2 BOBINA MOBILE SCALA GRADUATA I MAGNETE PERMANENTE MOLLE DI RICHIAMO TERMINALE DI INGRESSO I TERMINALE DI USCITA 12

7 B OBINA MOBILE N I I SUPPORTO MOLLA R N UCLEO I N FERRO All equilibrio L MOLLA SUPPORTO S Galvanomero D Arsonval 2/2 = B S N I = K C ( δ ) K resisene KE δ = = K I K I M C morice ( ) I = B (2NL) I R = Me I δ N=n. di spire della bobina mobile 2R=braccio della coppia L=lunghezza del conduore immerso in B K ME =cosane elasica della molla a spirale d= angolo di roazione della bobina mobile E 13 Alcuni valori ipici MAGNETE PERMANENTE ESPANSIONI POLARI MOLLA DI RICHIAMO INDICE NUCLEO IN FERRO BOBINA MOBILE B= Wb/m 2 N= SPIRE Risoluzione: srumeni commerciali 1µA srumeni di laboraorio fino a A 14

8 Molle di richiamo Negli srumeni con sospensione a perno le molle sono a spirale, un esremo è collegao al elaio dello srumeno, l alro esremo è fissao al perno roane Le molle di richiamo hanno anche il compio di porare la correne all organo mobile La correne che percorre le molle deve essere limiaa per eviare un riscaldameno eccessivo con conseguene deviazione dell indice dovua alla dilaazione 15 Dinamica dell equipaggio mobile J d 2 δ K d δ + + K δ = C 2 d d M m J = momeno d' inerzia K K M C m = coefficiene di sorzameno viscoso = cosane elasica molla di richiamo = coppia morice 16

9 Comporameno dinamico La funzione di rasferimeno fra la coppia morice e la posizione dell indice è del 2 ordine e vale: δ( s ) 1 T ( s ) = = Cm ( s) 2 Js + K s + K M T ( s ) = G s s n 1 2ζ ω ω n G ζ = ω n = 1 K M K 2 K J = M K M J 17 Risposa al gradino po sizio ne d z=0.3 z=0.6 z=1 z=3 z=0.7 empo 18

10 Risposa in frequenza 5 g(w) ϕ ζ = z = w w n w w n 19 Galvanomero ideale Si inserisce in serie nel circuio, idealmene si compora come un coro circuio e quindi non perurba la correne in misura I =0 A AMPEROMETRO 20

11 Galvanomero reale R A 0 I R A 21 Srumeni eleromeccanici in D.C 22

12 Amperomero reale Amperomeri se hanno una poraa di A Milliamperomeri se poraa dei milliampere (ma) Microamperomeri se poraa dei?microampere (µa) alori ipici poraa resisenza inerna 50 µ A Ω 500 µ A Ω 1 m A Ω 10 m A 1-4 Ω 23 Amperomero in D.C. Per variare la poraa della correne si inserisce una resisenza R s di shun in parallelo al galvanomero RS + RG I = R I R S S G R I = I I FS G GFS GFS I S R G I G RS = R + R I S G 24

13 Amperomero a più porae Ri + R I = R i G I G R G I G R 3 R 2 R 1 25 Srumeni eleromeccanici in D.C 26

14 olmero per D.C. ideale I=0 OLTMETRO 27 olmero per D.C. reale R serie FS = R I FS G ( ) = Rserie + RG IG RG Galvanomero Il valore di R serie sicalcola in funzione della poraa volua FS e della correne di fondo scala del galvanomero I GFS 28

15 olmeri per D.C.: R in R S ( ) FS = RS + RG IFS R i n R G ( R + R ) S G FS 1 = = IFS KΩ/ K Ω / è anche impropriamene chiamao sensibilià del volmero La resisenza di ingresso è daa come: R in = K Ω / x FS = FS / I FS 29 olmero per D.C. a più porae R3 3 R G 1 2 R 2 I G R1 30

16 Srumeni universali (Teser) 12K K 1K 100 = Ω / ~4.000 Ω / Ω - ma~ -ma= Misurano normalmene: DC I DC AC I AC Resisenze 200= 50= 10= 1000~ 250~ 50~ 2= 10~ 50µA= 100m= 2~= 250µA ~ 500µA= 2,5mA~ 5mA= 50mA= 500mA= 25mA~ 250mA~ 2,5A~ 5A= ~ = Ω Ω 1 Ω 10 Ω 100 Ω Ω REG 31 Srumeni eleromeccanici in D.C 32

17 Classe di accuraezza C L C L esprime l incerezza relaiva riferia al fondo scala espressa in perceno C L =( fs / fs )x100 Classi: 0,05 0,1 srumeni campione da laboraorio 0,2 0,5 srumeni da laboraorio 1; 1,5; 2,5; 5 srumeni indusriali e da quadro 33 Incerezza assolua sul fs Dalla classe C L si calcola la semi ampiezza della fascia di incerezza assolua al fondo scala fs fs= C L fs/100 2 fs fs 34

18 aluazione dell incerezza srumenale 1/2 L incerezza assolua fs si maniene cosane per qualunque leura L della sessa scala 2 fs L 35 aluazione dell incerezza srumenale 2/2 L incerezza srumenale relaiva a una leura L risula ε L =( fs / L )x100= C L x fs / L ε L è ano maggiore quano più piccola è L È buona norma cambiare poraa se la leura è inferiore a 1/3 fs (in quese condizioni infai l incerezza ε L >3C L %) 36

19 Srumeni analogici per DC e AC 37 Indice Srumeni eleromeccanici in A.C. olmeri a valore medio olmeri a valore di cresa (o di picco) olmeri a valore efficace 38

20 Misuraori in regime A.C. 1/ g(w) z = w w n Il galvanomero, e quindi anche l amperomero ed il volmero sono srumeni in grado di misurare una D.C. La loro risposa è correa solo in D.C. o per frequenze molo inferiori alla pulsazione di risonanza ω n. 39 Misuraori in regime A.C. 2/3 Se si vuole misurare un segnale sinusoidale ideale (e quindi con D.C.=0) occorre creare, parendo dalla sinusoide, una componene coninua A DC significaiva dei parameri della sinusoide. L operazione richiede un circuio non lineare che modifichi lo spero della sinusoide. A A A 0 A DC f 0 f A 1 A 2 A 3 f f 0 40

21 Misuraori in regime A.C. 3/3 Lo srumeno eleromeccanico misurerà solo la componene coninua A DC Se la frequenza fondamenale f 0 >>f n frequenza di aglio dello srumeno a bobina mobile le componeni f 0, 2f 0, 3f 0 non provocano deflessione. A A A AC-DC ADC ADC ADC filro 0 f 0 2 f 0 f bobina 0 f f 0 f segnale applicao a non lineare segnale con componeni a frequenza kf 0 mobile Frequenza f0 k N Srumeno per DC con frequenza di aglio fn<<f0 41 Srumeni eleromeccanici in A.C 42

22 Misuraori AC con raddrizzaore,i leura cosane L indicazione dello srumeno è cosane 43 Srumeni a valore medio Per ale moivo quesi srumeni di misura sono chiamai srumeni a valore medio Si inende infai per valore medio convenzionale la componene coninua di una sinusoide raddrizzaa v() v() m 1 T T 0 ( ) v d con 2π v( ) = psen T 44

23 Circuii raddrizzaori a diodi a) + Raddrizzameno a singola semionda b) + Raddrizzameno a doppia semionda 45 Srumeni a valore medio Nel caso di raddrizzameno a semplice semionda si oiene: /2 1 T 2π ' m = p sen d T 0 T = p π Nel caso di raddrizzameno a doppia semionda invece si oiene: T T T d p m = 2 / 2 p sen 2 π = 2 0 π 46

24 Taraura della scala 1/3 Poiché in regime sinusoidale, per l uene è più comodo avere una indicazione in ermini di valore efficace, il cosruore dello srumeno ara la scala in eff. le = eff = m 2 Nel caso di raddrizzameno a singola semionda si legge le ' π 2,22 ' m La scala dello srumeno è moliplicaa per un faore 2,22 47 = eff Taraura della scala 2/3 Nel caso di raddrizzameno a doppia semionda si legge le le π = m 111, 2 2 m La scala dello srumeno è moliplicaa per un faore 1,11 48

25 Taraura della scala 3/3 2π v( ) = psen T = eff p 2 v() alore medio m Taraura scala raddr. semplice x 2.22 Tensione coninua misuraa eff leura v() alore medio m Taraura scala raddr. doppio x 1.11 Tensione coninua misuraa eff leura 49 Segnali non sinusoidali 1/2 Se la grandezza da misurare non è sinusoidale, il valore leo le sulla scala non è il suo valore efficace, ma è il suo valore medio convenzionale moliplicao per il faore di araura cioè: m 1.11 nel caso di raddrizzaore doppio m 2.22, nel caso di raddrizzaore semplice infai col segnale non sinusoidale non valgono più le relazioni ra valore medio convenzionale e valore efficace 50

26 Segnali non sinusoidali 2/2 Lo srumeno coninua a misurare correamene il valore medio convenzionale che si può oenere da le effeuando l operazione inversa alla araura Per una forma d onda qualsiasi si ricava m = le /1.11 nel caso di raddrizzaore doppio m = le / 2.22, nel caso di raddrizzaore semplice È perano necessario conoscere il ipo di raddrizzaore usao per una correa misura del valore medio convenzionale 51 Esempio: olmero a singola semionda 1/2 v i max Il valore di ensione indicao sulla scala dall indice dello srumeno è le = 10 Calcolo del valore medio convenzionale dalla leura: 4,5 2,22 = le m 52

27 Esempio: olmero a singola semionda 2/2 Noo che la f.d.o. è riangolare valore massimo max il valore medio convenzionale vale: m = max 4 Si può perano risalire al valore max max = 4 m = 18 E quindi al valore eff eff 1 T T v d max = ( ) 2 = , 53 Srumeni eleromeccanici in A.C 54

28 olmeri a valore di cresa (o di picco) 1/5 Nei volmeri cosiddei a valore di cresa, il circuio non lineare genera una componene coninua che è pari al valore di picco M del segnale Nel caso di diodo ideale e volmero ideale si oiene: D () e () M u = e - D e () u C vdc D () u M 55 olmeri a valore di cresa 2/5 Nel caso di diodo reale e volmero con resisenza R v ale che CR v >>T Si ha una cadua ai capi del diodo in conduzione e C si scarica su R v quando il diodo è bloccao D T e u = e - D e u C v DC D u R v 56

29 olmeri a valore di cresa 3/5 Il volmero in D.C. misura una ensione DC M (leggermene inferiore) in quano u non riesce a raggiungere il valore M u () M u () DC 57 olmeri a valore di cresa 4/5 Nei volmeri in praica si uilizza una variane al circuio di cresa Il olmero in D.C. misura la DC M (con la correa polarià) C () e () M D ()= e - C e () C D () DC v DC C D () DC + 58

30 olmeri a valore di cresa 5/5 Se si invere la polarià del diodo si ha: C () e () C D () DC + v DC e () M D () D ()= e - C C () M DC 59 Srumeni eleromeccanici in A.C 60

31 olmeri a valore efficace 1/2 Misurano il valore efficace del segnale v(), qualunque forma d onda esso abbia eff = 1 T T v( ) 2 d 61 olmeri a valore efficace 2/2 Il valore efficace eff della ensione associaa ad un segnale v(), ha un significao energeico La poenza media prodoa da una ensione v(), periodica di periodo T, applicaa a un resisore R è: 1 2 v d P T ( ) T = R 62

32 Uilizzo In ui i casi di: forme d onda periodiche non sinusoidali forme d onda sinusoidali disore ensioni di rumore Per il quali l indicazione dei volmeri a valore medio o a valore di cresa non è correa Il olmero a valore efficace da l indicazione correa del valore efficace 63 Tipi di volmeri a eff 1/2 Applicazioni indusriali (frequenza 50 Hz) olmeri a ferro mobile: la coppia morice generaa dalla arazione fra un equipaggio mobile ferromagneico poso all inerno di una bobina, nella quale scorre la correne in misura olmeri elerodinamici: la coppia morice generaa dal campo magneico prodoo da bobina fissa e da una bobina mobile enrambe percorse dalla correne in misura Robusezza ma bassa accuraezza 64

33 Tipi di volmeri a eff 2/2 Applicazioni eleronica di segnale Elaborazione analogica del segnale, secondo la definizione di eff v() 2 T eff 0 Conversione eleroermica: conversione della ensione alernaa quanià di calore variazione di emperaura di un resisore ensione coninua Soluzione più uilizzaa 65 olmeri a conversione elero-ermica Una ensione v(), ai capi di un resisore R, per l effeo Joule, provoca incremeno di emperaura θ Si provoca lo sesso incremeno θ mediane una ensione coninua DC applicaa ad un uguale resisore R Poichè sono uguali le poenze dissipae Quindi: 2 eff R 2 DC = R eff = DC 66

34 Conversione elero-ermica La misura della DC permee di ricavare eff θ θ circuio v () R R + DC Si è operaa una conversione da ensione alernaa a ensione coninua 67 Schema di principio 1/2 Operazione di aggiusameno della emperaura del resisore ausiliario mediane circuio inegrao La emperaura dei resisori varia la be dei ransisori v() R AL R C R C I 1 I 2 v e G R β Circuio inegraore + DC DC olmero in DC I o 68

35 Schema di principio 2/2 Squilibrio di emperaura Segnale di errore Sisema conroreazionao Annulla errore Eguaglianza emperaure 69 Problemi 1/2 La v() deve poer essere amplificaa Occorre amplificaore con aenuaore arao all ingresso dello srumeno v() Aen. Tar. AMPL CON. EFF DC OLTMETRO EFF 70

36 Problemi 2/2 Problemi di banda dell amplificaore A.ne sinusoide disora banda elevaa rispeo alla fondamenale Problemi di dinamica dell amplificaore F.d.o. impulsive piccolo eff ma elevaa ampiezza massima 71

Voltmetri AC analogici

Voltmetri AC analogici oleri AC analogici Risposa dei voleri per AC oleri a valore edio raddrizzao (voleri con raddrizzaore) oleri a valore efficace (voleri rs) oleri a valore di picco (voleri di cresa) 1 oleri AC analogici

Dettagli

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa

Dettagli

Introduzione e modellistica dei sistemi

Introduzione e modellistica dei sistemi Inroduzione e modellisica dei sisemi Modellisica dei sisemi eleromeccanici Principi fisici di funzionameno Moore elerico in correne coninua (DC-moor) DC-moor con comando di armaura DC-moor con comando

Dettagli

Esempi di progetto di alimentatori

Esempi di progetto di alimentatori Alimenaori 1 Esempi di progeo di alimenaori Progeo di alimenaore senza circuio di correzione del faore di poenza (PFC) Valore del condensaore Correne di picco Scela diodi Correne RMS Progeo di alimenaore

Dettagli

REOVIB REOVIB VUI-126. Convertitore di misura per trasduttori di accelerazione AZIONAMENTI PER SISTEMI DI TRASPORTO A VIBRAZIONE

REOVIB REOVIB VUI-126. Convertitore di misura per trasduttori di accelerazione AZIONAMENTI PER SISTEMI DI TRASPORTO A VIBRAZIONE Informazioni di prodoo REOVIB VUI-126 Converiore di misura per rasduori di accelerazione REO ITALIA S.r.l. Via Treponi, 29 I- 2586 Rezzao (BS) Tel. (3) 2793883 Fax (3) 296 hp://www.reoialia.i email : info@reoialia.i

Dettagli

A K CARICHE MOBILI POSITIVE

A K CARICHE MOBILI POSITIVE L DODO SEMCONDUTTOE Polarizzando una giunzione P-N si oiene un paricolare componene doao di una sraordinaria capacià: quella di condurre correne se polarizzao direamene e di non condurla se polarizzao

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. ε = = =

PROBLEMA 1. Soluzione. ε = = = MOULO PROBLEMA 1 Una barra d acciaio di lunghezza l = m e sezione rasversale di area A = 50, è sooposa a una solleciazione di razione F = 900 da. Sapendo che l allungameno assoluo della barra è l = 1,5,

Dettagli

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k. Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae

Dettagli

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi: Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,

Dettagli

APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine

APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine APPUNTI INTEGATIVI Provvisori circa: isposa in Frequenza: Inroduzione ai Filri Passivi e Aivi Filri del I ordine. Passa-Basso Consideriamo la funzione di ree: Trasferimeno in ensione ai capi di un condensaore

Dettagli

Modello di una macchina in corrente continua

Modello di una macchina in corrente continua Modello di una macchina in correne coninua Consideriamo un moore in correne coninua con ecciazione indipendene, in generale per esso poremo scrivere le segueni relazioni: e( ) = K Φ ω( ) v dia ( ) ( )

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene

Dettagli

Elettrotecnica. Regime lentamente variabile. Corso di. Teoria dei Circuiti. Università degli Studi di Pavia. Dipartimento di Ingegneria Elettrica

Elettrotecnica. Regime lentamente variabile. Corso di. Teoria dei Circuiti. Università degli Studi di Pavia. Dipartimento di Ingegneria Elettrica Universià degli Sudi di Pavia Facolà di Ingegneria Corso di Eleroecnica Teoria dei Circuii Regime lenamene variabile v(), i(), p() funzioni del empo Esempio: a() a Relazioni: non algebriche, ma inegro-differenziali

Dettagli

0.0.1 Esercizio Q1, tema d esame del 10 settembre 2009, prof. Dario d Amore Testo R 3

0.0.1 Esercizio Q1, tema d esame del 10 settembre 2009, prof. Dario d Amore Testo R 3 1 0.0.1 Esercizio Q1, ema d esame del 10 seembre 2009, prof. Dario d more 0.0.1.1 Teso E1 Il circuio di figura opera in regime sazionario. Sapendo che R 1 = 2 kω, = 4 kω, = 2 kω, = 2 kω E=12 V, =3 m Deerminare,

Dettagli

MISURE SU UN ALIMENTATORE STABILIZZATO

MISURE SU UN ALIMENTATORE STABILIZZATO MISUE SU UN LIMENTTOE STBILIZZTO 1 Inroduzione L'alimenaore sabilizzao è uno degli srumeni più diffusi in laboraorio, poiché genera la ensione coninua normalmene usaa per alimenare i circuii eleronici

Dettagli

RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO

RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO Nel dominio del empo le variabili sono esaminae secondo la loro evoluzione emporale. Normalmene si esamina la risposa del sisema a un segnale di prova canonico, cioè si sollecia

Dettagli

Q V CAPACITÀ ELETTRICA. coulomb volt. Quando ad un conduttore isolato viene conferita una carica elettrica Q, esso assume un potenziale V.

Q V CAPACITÀ ELETTRICA. coulomb volt. Quando ad un conduttore isolato viene conferita una carica elettrica Q, esso assume un potenziale V. APAITÀ ELETTRIA uando ad un conduore isolao viene conferia una carica elerica, esso assume un poenziale V. Si definisce capacià elerica Unià di misura della capacià elerica nel S.I. = V farad = F= Dipende

Dettagli

Page 1. Elettronica per l informatica ELINF - B1 28/04/ DDC 1. Facoltà dell Informazione. Contenuti di questo gruppo.

Page 1. Elettronica per l informatica ELINF - B1 28/04/ DDC 1. Facoltà dell Informazione. Contenuti di questo gruppo. Facolà dell Informazione Conenui di queso gruppo Modulo Eleronica per l informaica B1 Gesione e conversione dell energia» Tipi e parameri di converiori» Richiami su componeni aivi» Alimenaori AC-DC» Baerie»

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 2014-15 Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 2014-15 Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 4-5 Eserciazione 7 CICUII IN EGIME SINUSOIDALE Fa. Un generaore di correne alernaa con volaggio massimo di 4 e frequenza di 5 Hz è collegao a una resisenza 65 Ω.

Dettagli

ElapE3 23/11/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Ing. Informatica/Telecomunicazioni. Lez. E3: regolatori a commutazione

ElapE3 23/11/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Ing. Informatica/Telecomunicazioni. Lez. E3: regolatori a commutazione Ing. Informaica/Telecomunicazioni ez. E3: regolaori a commuazione EETTRONICA APPICATA E MISURE ane E CORSO eonardo REYNERI E3 REGOATOR COMMUTAZIONE» Regolaori a parzializzazione» Regolaori buck e boos»

Dettagli

VALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO

VALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO Fisica generale, a.a. /4 TUTOATO 8: ALO EFFC &CCUT N A.C. ALOE EFFCE DEL OLTAGGO 8.. La leura con un mulimero digiale del volaggio ai morsei di un generaore fornisce + in coninua e 5.5 in alernaa. Tra

Dettagli

ELEMENTI DI BASE PER IL LABORATORIO DI ELETTRONICA

ELEMENTI DI BASE PER IL LABORATORIO DI ELETTRONICA ELEENI DI BASE PER IL LABORAORIO DI ELERONICA. ulipli e soomulipli Per esprimere in forma concisa valori molo grandi o molo piccoli si uilizzano i mulipli e i soomulipli. ulipli Nome Simbolo Faore moliplicaivo

Dettagli

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo 1 Raddrizzaore - Generalià I circuii raddrizzaori uilizzano componeni come i Diodi che presenano la caraerisica di unidirezionalià, cioè permeono il passaggio della correne solo in un verso. In figura

Dettagli

L impedenza. RIASSUNTO Richiamo: algebra dei numeri complessi I FASORI Derivate e integrali Esempio: circuito RC. Il concetto di impedenza :

L impedenza. RIASSUNTO Richiamo: algebra dei numeri complessi I FASORI Derivate e integrali Esempio: circuito RC. Il concetto di impedenza : L impedena RASSUNTO Richiamo: algebra dei numeri complessi FASOR Derivae e inegrali Esempio: circuio RC Transiene Soluione saionaria l conceo di impedena : Resisena: Z R R nduana: Z L ω L Capacia : Z C

Dettagli

Filtri. RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi:

Filtri. RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi: Filri RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi: Onda quadra Onda riangolare Segnali non peridiodici Trasformaa di Fourier Filri lineari sazionari: funzione di rasferimeno T() Definizione: il decibel

Dettagli

Tornitura. Tecnologia Meccanica 1

Tornitura. Tecnologia Meccanica 1 Torniura Tenologia Meania 1 Eserizio 1 Un ilindro avene diamero iniziale D 0 = 20 mm e lunghezza iniziale di L 0 = 80 mm deve subire una lavorazione di orniura eserna per oenere araverso due passae, una

Dettagli

Laboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria

Laboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria Laboraorio di Fisica I: laurea in Oica e Opomeria Misura del empo caraerisico di carica e scarica di un condensaore araverso una resisenza Descrizione Si vuole cosruire un circuio in serie collegando generaore

Dettagli

Teoria dei segnali. Unità 2 Sistemi lineari. Sistemi lineari: definizioni e concetti di base. Concetti avanzati Politecnico di Torino 1

Teoria dei segnali. Unità 2 Sistemi lineari. Sistemi lineari: definizioni e concetti di base. Concetti avanzati Politecnico di Torino 1 Sisemi lineari: deinizioni e concei di base Teoria dei segnali Unià 2 Sisemi lineari Sisemi lineari Deinizioni e concei di base Concei avanzai 2 25 Poliecnico di Torino Sisemi lineari: deinizioni e concei

Dettagli

Alcuni strumenti per misure di portata e velocità

Alcuni strumenti per misure di portata e velocità Capiolo 8 lcuni srumeni per misure di poraa e velocià 8. Meodi sperimenali per misure di velocià lcune delle principali ecniche che si uilizzano in fluidodinamica per misure di velocià (o poraa) sono riassune

Dettagli

Scienze e Tecnologie Applicate L. Agarossi - ITIS P. Hensemberger - Monza

Scienze e Tecnologie Applicate L. Agarossi - ITIS P. Hensemberger - Monza elemeni di segnali elemeni di segnali SEGNALE il segnale segnale e informazione segnale analogico e digiale il segnale digiale il segnale il segnale si può genericamene definire come una grandezza che

Dettagli

ESEMPIO 1 Per portare un bicchiere d acqua (forza F=2,5 N) dal tavolo alla bocca (spostamento

ESEMPIO 1 Per portare un bicchiere d acqua (forza F=2,5 N) dal tavolo alla bocca (spostamento 8. L ENERGIA La parola energia è una parola familiare: gli elerodomesici, i macchinari hanno bisogno di energia per funzionare. Noi sessi, per manenere aive le funzioni viali e per compiere le azioni di

Dettagli

La corrente alternata

La corrente alternata La corrente alternata Corrente continua e corrente alternata Le correnti continue sono dovute ad un generatore i cui poli hanno sempre lo stesso segno e pertanto esse percorrono un circuito sempre nello

Dettagli

del segnale elettrico trifase

del segnale elettrico trifase Rappresenazione del segnale elerico rifase Gli analizzaori di poenza e di energia Qualisar+ consenono di visualizzare isananeamene le caraerisiche di una ree elerica rifase. Rappresenazione emporale I

Dettagli

Tratto dal Corso di Telecomunicazioni Vol. I Ettore Panella Giuseppe Spalierno Edizioni Cupido. lim. 1 t 1 T

Tratto dal Corso di Telecomunicazioni Vol. I Ettore Panella Giuseppe Spalierno Edizioni Cupido. lim. 1 t 1 T rao dal Corso di elecomunicazioni Vol. I ore Panella Giuseppe Spalierno dizioni Cupido 4. nergia e Poenza Dao un segnale di ampiezza s() si definisce energia oale il valore del seguene inegrale: + / /

Dettagli

MACCHINE ELETTRICHE. Campo rotante. Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a.

MACCHINE ELETTRICHE. Campo rotante. Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a. MACCINE ELETTRICE Campo roane Sefano Pasore Diparimeno di Ingegneria e Archieura Corso di Eleroecnica (IN 043) a.a. 01-13 Inroduzione campo magneico con inensià ane che ruoa aorno ad un asse con velocià

Dettagli

P suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello

P suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello acolà di Ingegneria Prova Generale di isica I 1.07.004 Compio A Esercizio n.1 Uno sciaore di massa m = 60 Kg pare da fermo da un alezza h = 8 m rispeo al suolo lungo uno scivolo inclinao di un angolo α

Dettagli

Elettronica di potenza - I Lezione

Elettronica di potenza - I Lezione Eleronica di poenza - I Lezione Le migliori presazioni, la facilià di conrollo e la riduzione dei cosi dei moderni disposiivi di poenza a semiconduore rispeo a quelli di pochi anni fa, hanno permesso di

Dettagli

Giorgio Porcu. Appunti di SISTEMI. ITI Elettronica Classe QUINTA

Giorgio Porcu. Appunti di SISTEMI. ITI Elettronica Classe QUINTA Giorgio Porcu Appuni di SSTEM T Eleronica lasse QUNTA Appuni di SSTEM T Eleronica - lasse QUNTA 1. TEORA DE SSTEM SSTEMA ollezione di elemeni che ineragiscono per realizzare un obieivo. l ermine è applicabile

Dettagli

Indice. Componenti discreti non lineari. Quadripoli e amplificatori. modulo A. modulo B

Indice. Componenti discreti non lineari. Quadripoli e amplificatori. modulo A. modulo B Indice modulo A Componeni discrei non lineari Unià di lavoro A1 Il diodo raddrizzaore 1 Noe preliminari 1 Il diodo raddrizzaore 1 Diodo ideale e diodo reale 13 3 I circuii raddrizzaori 15 Raddrizzaori

Dettagli

LE ONDE. Un onda è una perturbazione che si propaga trasportando energia ma non materia.

LE ONDE. Un onda è una perturbazione che si propaga trasportando energia ma non materia. LE ONDE A ui è capiao di osservare ciò che accade se si lancia un sasso nel mare, oppure si scuoe una corda esa. Il fenomeno che osserviamo è comunemene chiamao ONDA. Che cos è un onda? Un onda è una perurbazione

Dettagli

Fisica Generale A. Dinamica del punto materiale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Maurizio Piccinini

Fisica Generale A. Dinamica del punto materiale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Maurizio Piccinini Fisica Generale A Dinamica del puno maeriale Scuola di Ingegneria e Archieura UNIBO Cesena Anno Accademico 2015 2016 Principi fondamenali Sir Isaac Newon Woolshorpe-by-Colserworh, 25 dicembre 1642 Londra,

Dettagli

Predizione di affidabilità di un sistema elettronico

Predizione di affidabilità di un sistema elettronico Universià degli Sudi di Modena e Reggio Emilia Anno Accademico 2001/2002 Predizione di affidabilià di un sisema eleronico ABANA Suppliers Gruppo 14 Ansaloni M. Bulgarelli A. Neri D. Popovac A. Rocchei

Dettagli

Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE

Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE Conrollo di correne del converiore Buck Argomeni raai Argomeni raai Conrollo di ensione con limiazione di correne Argomeni raai Conrollo di ensione con limiazione di correne

Dettagli

Motori elettrici per la trazione veicolare. Vincenzo Di Dio

Motori elettrici per la trazione veicolare. Vincenzo Di Dio Moori elerici per la razione veicolare Vincenzo Di Dio Tipologie di moori elerici uilizzai per la razione veicolare Moori a correne coninua Moori a correne alernaa Sincroni Asincroni Correni eleriche e

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 10

Soluzione degli esercizi del Capitolo 10 Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. La funzione d anello è L(s) = R(s)G(s) = ( + s) 2 il cui diagramma del modulo è mosrao nella Figura S.. Da ale grafico si deduce che risula

Dettagli

Minimi Quadrati Ricorsivi

Minimi Quadrati Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Fino ad ora abbiamo sudiao due diversi meodi per l idenificazione dei modelli: - Minimi quadrai, uilizzao per l idenificazione dei modelli ARX, in cui

Dettagli

Lezione n.7. Variabili di stato

Lezione n.7. Variabili di stato Lezione n.7 Variabili di sao 1. Variabili di sao 2. Funzione impulsiva di Dirac 3. Generaori impulsivi per variabili di sao disconinue 3.1 ondizioni iniziali e generaori impulsivi In quesa lezione inrodurremo

Dettagli

IL RISCALDAMENTO DELLE MACCHINE ELETTRICHE

IL RISCALDAMENTO DELLE MACCHINE ELETTRICHE IL RISCALDAMENO DELLE MACCHINE ELERICHE Lezione 3: Riscaldameno delle macchine eleriche Fenomeni ransiori ransiorio elerico i IL RIS SCALDAM moore e m carico secondi 10-4 10-1 10-3 10 ω Θ e m ransiorio

Dettagli

Circuiti elettrici non lineari. Il diodo

Circuiti elettrici non lineari. Il diodo Circuiti elettrici non lineari Il diodo Misure con l oscilloscopio e con il multimetro Edgardo Smerieri Laura Faè PLS - AIF - Corso Estivo di Fisica Genova 009 Individuazione dei pin del diodo Anodo Anodo

Dettagli

Alimentatore stabilizzato.

Alimentatore stabilizzato. Alimenaore sabilizzao. A cura di Pierpaolo N. Quesa relazione descrive il funzionameno dell alimenaore sabilizzao e dei suoi componeni. L alimenaore venne realizzao in ambio ad un area di progeo presso

Dettagli

Corso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e temi d esame sull oscillatore armonico

Corso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e temi d esame sull oscillatore armonico Corso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e emi d esame sull oscillaore armonico 4-marzo4 1. Una massa M = 5. kg è sospesa ad una molla di cosane elasica k = 5. N/m ed oscilla vericalmene. All

Dettagli

Convertitore flyback. Convertitore flyback

Convertitore flyback. Convertitore flyback onveriore flyback Derivao dal converiore base buckboos buckboos flyback i d R R onveriore flyback Derivao dal converiore base buckboos Isolameno ra ingresso ed uscia Muli oupu a ensioni diverse Uilizzao

Dettagli

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni

Dettagli

Regime dinamico nel dominio del tempo

Regime dinamico nel dominio del tempo egime dinamico nel dominio del empo Appuni a cura dell Ingg. Basoccu Gian Piero e Marras Luca Tuors del corso di A. A 3/4 e 4/5 Ulimo aggiornameno 4//9 Premessa egime sazionario Un sisema elerico è in

Dettagli

GENERATORE D'ONDA TRIANGOLARE E D'ONDA QUADRA

GENERATORE D'ONDA TRIANGOLARE E D'ONDA QUADRA GENEAOE D'ONDA IANGOLAE E D'ONDA QUADA Un generaore di onda riangolare può essere realizzao enendo cono che un inegraore, solleciao in ingresso con un onda quadra, fornisce in uscia un onda riangolare

Dettagli

Moltiplicazione di segnali lineari

Moltiplicazione di segnali lineari Moliplicazione di segnali lineari Processo non lineare: x ( x ( x ( Meodologia uilizzaa per: Campionameno ed acquisizione dai Processi di comunicazione (modulazione Abbiamo viso con il campionameno dei

Dettagli

funzione: trasformare un segnale ottico in un segnale elettrico;

funzione: trasformare un segnale ottico in un segnale elettrico; Foorivelaori (a semiconduore) funzione: rasformare un segnale oico in un segnale elerico; ipi: fooconduori; foodiodi (pn, pin, a valanga...) caraerisiche: modo di funzionameno; larghezza di banda; sensibilià;

Dettagli

velocità angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un intervallo di tempo)

velocità angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un intervallo di tempo) V A = AMPIEZZA = lunghezza di V A ALTERNATA Proiezione di V X ISTANTE = velocià angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un inervallo di empo) DEVE ESSERE COSTANTE Angolo

Dettagli

Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl. Vaso di espansione. Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. D AnnunzioD

Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl. Vaso di espansione. Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. D AnnunzioD Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl aso di espansione Prof. Paolo ZAZZINI Diparimeno INGEO Universià G. D AnnunioD Annunio Pescara www.lf.unich.i Prof. Paolo ZAZZINI Diparimeno INGEO Universià G.

Dettagli

Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE

Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE Corso di EETTRONICA INDUSTRIAE Converiore Boos Converiore innalzaore di ensione (boos) Converiore innalzaore di ensione (boos) U i S D C U o Converiore innalzaore di ensione (boos) U i S D C U o Noe: 1)

Dettagli

Regolatori switching

Regolatori switching 2 A4 Regolaori swiching I regolaori di ensione lineari hanno il grave difeo di non consenire il raggiungimeno di valori di efficienza paricolarmene elevai. Infai, in quese archieure gli elemeni di regolazione

Dettagli

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Vasi d espansione e accumuli

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Vasi d espansione e accumuli FOCUS TECNICO IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMIANTI IDROSANITARI asi d espansione e accumuli RODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA Due sono i sisemi normalmene uilizzai per produrre acqua calda saniaria: quello

Dettagli

PROPRIETÀ ENERGETICHE DEI BIPOLI

PROPRIETÀ ENERGETICHE DEI BIPOLI CAPITOLO 4 PROPRIETÀ ENERGETICHE DEI BIPOLI 4.1 Poenza elerica. Conservazione delle poenze eleriche. Si consideri un circuio N con b bipoli e siano i 1 i 2 i b le correni e v 1 v 2 v b le ensioni; per

Dettagli

Un po di teoria. cos è un condensatore?

Un po di teoria. cos è un condensatore? Sudio sperimenale del processo di carica e scarica di un condensaore cos è un condensaore? Un po di eoria Un condensaore è un sisema di due conduori affacciai, dei armaure, separai da un isolane. Esso

Dettagli

Il condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico

Il condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico Il condensaore IASSUNTO: apacia ondensaori a geomeria piana, cilindrica, sferica La cosane dielerica ε r ondensaore ceramico, a cara, eleroliico Il condensaore come elemeno di circuio: ondensaori in serie

Dettagli

Esercitazione di Laboratorio

Esercitazione di Laboratorio UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BERGAMO Scuola Ineruniversiaria Lombarda di Specializzazione per l Insegnameno Secondario Sezione di Bergamo e Brescia Eserciazione di Laboraorio Laboraorio di Srumenazione Digiale

Dettagli

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente: 1. omanda La funzione di coso oale di breve periodo (con il coso espresso in euro) di un impresa è la seguene: eerminare il coso oale, il coso oale medio, il coso marginale, i cosi oali fissi e i cosi

Dettagli

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf. ESERCIZI 1) Due sfere conduttrici di raggio R 1 = 10 3 m e R 2 = 2 10 3 m sono distanti r >> R 1, R 2 e contengono rispettivamente cariche Q 1 = 10 8 C e Q 2 = 3 10 8 C. Le sfere vengono quindi poste in

Dettagli

Esercitazione Multimetro analogico e digitale

Esercitazione Multimetro analogico e digitale Esercitazione Multimetro analogico e digitale - 1 Esercitazione Multimetro analogico e digitale 1 - Oggetto Confronto tra multimetro analogico (OM) e digitale (DMM). Misure di tensioni alternate sinusoidali

Dettagli

Funzioni ausiliarie d'automazione

Funzioni ausiliarie d'automazione Funzioni ausiliarie d'auomazione Caraerisiche: iferimeni: Componeni di proezione elè di misura e di conrollo Zelio Conrol elè di conrollo delle rei rifase M4-T Presenazione Funzioni Quesi apparecchi sono

Dettagli

White paper. Sganciatore differenziale RC223 (tipo B)

White paper. Sganciatore differenziale RC223 (tipo B) Whie paper Sganciaore differenziale (ipo B) Sganciaore differenziale (Tipo B) Indice 1. Generalià... 2 2. Descrizione delle applicazioni... 3 2.1 Applicazioni...3 2.2 Esempi applicaivi...4 2.3 Come funziona

Dettagli

L imposta personale sul reddito

L imposta personale sul reddito L imposa personale sul reddio pporunià praiche spingono alvola a non includere il valore effeivo di alcuni reddii nella base imponibile ma valori forfeari (es rendie caasali) Il calcolo dell imposa prevede

Dettagli

Strumenti Indicatori Analogici Elettromeccanici

Strumenti Indicatori Analogici Elettromeccanici Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Strumenti Indicatori Analogici Elettromeccanici Ing. Andrea Zanobini Dipartimento di Elettronica

Dettagli

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA CI OCCUPEREMO DI 1) Legge di Okun Relazione ra la variazione della disoccupazione e la deviazione del asso di crescia della produzione dal suo asso naurale

Dettagli

Regime dinamico nel dominio del tempo

Regime dinamico nel dominio del tempo egime dinamico nel dominio del empo Appuni a cura dell Ingg. Basoccu Gian Piero e Marras Luca Tuors del corso di LTTOTNIA per meccanici e chimici A. A 3/4 e 4/5 Ulimo aggiornameno // Appuni a cura degli

Dettagli

Induzione magne-ca. La legge di Faraday- Neumann- Lenz e l indu7anza

Induzione magne-ca. La legge di Faraday- Neumann- Lenz e l indu7anza Induzione magne-ca a legge di Faraday- Neumann- enz e l indu7anza egge di Faraday Un filo percorso da corrente crea un campo magnetico. Con un magnete si può creare una corrente? a risposta è naturalmente

Dettagli

CONVERTITORI STATICI

CONVERTITORI STATICI CONERTITORI STATICI Un CONERTITORE STATICO è un circuio comprendene disposiivi a semiconduori che permee un conrollo sulle grandezze in uscia rispeo a quelle in ingresso. Si possono individuare quaro classi

Dettagli

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice Eserciazione 7: Approfondimeni sui modelli di crescia. Crescia arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Viviana Amai 03/06/2009 Modelli di crescia Nella prima

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO

POLITECNICO DI MILANO POLITECNICO DI MILANO CENTRO PER LO SVILUPPO DEL POLO DI CREMONA Corso di Laurea Ingegneria INFORMATICA LABORATORIO DI FONDAMENTI DI ELETTRONICA Anno --- Semesre Eserciazione n Si consideri il conaore

Dettagli

sedimentazione Approfondimenti matematici

sedimentazione Approfondimenti matematici sedimenazione Approfondimeni maemaici considerazioni sulla velocià L espressione p A F = R (1) che fornisce la relazione sulle forze ageni nel processo della sedimenazine, indica che all inizio il moo

Dettagli

Lezione 15. Lezione 15. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. Sommario. Materiale di riferimento

Lezione 15. Lezione 15. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. ADC di tipo Flash. Sommario. Materiale di riferimento Sommario Lezione 15 Converiore di ipo Flash Converiore a gradinaa Converiore a rampa Converiore ad approssimazioni successive (SA) Converiore di ipo SigmaDela Esempi di converiori preseni a bordo di mc

Dettagli

Impulso di una forza

Impulso di una forza Uri Nel linguaggio di ui i giorni chiamiamo uro uno sconro fra due oggei. Piu in generale, possiamo definire uri quei fenomeni in cui la inerazione di due o piu corpi per un breve inervallo di empo genera

Dettagli

m = y x x S lim y x = dove: t = t t t = dove: x = x x

m = y x x S lim y x = dove: t = t t t = dove: x = x x L uso di derivae, differenziali ed inegrali definii nelle definizioni di grandezze fisiche. Grazie alla scienza, colui che sa scopre ue le verià in una sola, sviluppandone ue le conseguenze. (Ploino Ploino

Dettagli

TIPI DI REGOLATORI. Esistono diversi tipi di regolatori che ora analizzeremo.

TIPI DI REGOLATORI. Esistono diversi tipi di regolatori che ora analizzeremo. TIPI DI REGOLATORI Esisono diversi ipi di regolaori che ora analizzeremo 1REGOLATORI ON-OFF Abbiamo deo che i regolaori sono quei sisemi che cercano di manenere l uscia cosane On-Off sa per indicare che

Dettagli

Azionamenti Elettrici

Azionamenti Elettrici Azionameni Elerici 2.4. CONVERTITORI DC/DC... 33 2.4.1. Conrollo dei converiori DC/DC... 33 2.4.2. FullBridge converer (DC/DC)... 34 2.4.2.1. PWM con commuazione di ensione bipolare...35 2.4.2.2. PWM con

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Fisica enerale Modulo di Fisica II A.A. 05-6 INDUZIONE EETTOMANETIA Eb. Una spira rettangolare di altezza l 0 cm è 0. T completata da un contatto mobile che viene spostato verso destra alla velocità costante

Dettagli

Si trova all interno dell unità centrale e su di essa sono montati la maggior parte dei dispositivi che compongono il PC.

Si trova all interno dell unità centrale e su di essa sono montati la maggior parte dei dispositivi che compongono il PC. 2008-10-07 - pagina 1 di 9 PC Deskop Il PC da scrivania in una configurazione minima è cosiuio da: Unià cenrale con unià di memorizzazione ed elaborazione Tasiera Mouse Monior Unià cenrale Nell unià cenrale

Dettagli

Verificheremo che a seconda dei valori della resistenza in questione è possibile:

Verificheremo che a seconda dei valori della resistenza in questione è possibile: Misure di resistenze elettriche: esistono molti metodi di ura di resistenze la cui scelta è determinata dalla precisione richiesta nella ura, dall intervallo di valori in cui si presume cada la resistenza

Dettagli

Fisica II. 7 Esercitazioni

Fisica II. 7 Esercitazioni Esercizi svolti Esercizio 7.1 Il campo magnetico che agisce perpendicolarmente ad un circuito costituito da 3 spire di 3 cm di diametro, passa da un valore di.4t a -.65T in 18 msec. Calcolare la tensione

Dettagli

9. Conversione Analogico/Digitale

9. Conversione Analogico/Digitale 9.1. Generalià 9. Conversione Analogico/Digiale 9.1. Generalià In un converiore analogico/digiale, il problema di fondo consise nello sabilire la corrispondenza ra la grandezza analogica di ingresso (che

Dettagli

Olimpiadi di Fisica 2015 Campo elettrico Franco Villa

Olimpiadi di Fisica 2015 Campo elettrico Franco Villa 1 Olimpiadi di Fisica 015 ampo elettrico Franco illa 1. ate le cariche Q = -1 µ e Q = - µ (ale in cm O=0, O=10, =10, O=0) determinare: il potenziale elettrico ed il campo elettrico E (modulo, direzione

Dettagli

PRINCIPALI TIPI DI SEGNALI ELETTRICI

PRINCIPALI TIPI DI SEGNALI ELETTRICI PRINCIPALI IPI DI SEGNALI ELERICI PROF. MASSIMO SCALIA E CON Ing. Fabrizio Guidi Do. Massimo Sperini Ing. Giampaolo Giraldo SOCIEÀ EDIRICE ANDROMEDA Sommario. Il conceo di segnale..... Classificazione

Dettagli

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE Il PIL nominale (o a prezzi correni) Come sappiamo il PIL è il valore di ui i beni e servizi finali prodoi in un cero periodo all inerno del paese. Se per calcolare

Dettagli

LA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO. Sergio Rech

LA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO. Sergio Rech LA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO Sergio Rech Diparimeno di Ingegneria Indusriale Universià di Padova Mercai energeici e meodi quaniaivi: un pone ra Universià

Dettagli

TEMPORIZZATORE CON Ic NE 555 ( a cura del prof A. GARRO ) SCHEMA A BLOCCHI : NE555 1 T. reset (4) VCC R6 10K. C5 10uF

TEMPORIZZATORE CON Ic NE 555 ( a cura del prof A. GARRO ) SCHEMA A BLOCCHI : NE555 1 T. reset (4) VCC R6 10K. C5 10uF TEMPOIZZATOE CON Ic NE 555 ( a cura del prof A GAO ) SCHEMA A BLOCCHI : M (8) NE555 00K C7 00uF STAT S 4 K C6 0uF (6) (5) () TH C T A B 0 0 Q S Q rese T DIS (7) OUT () 0 T T09*()*C7 (sec) GND () (4) 6

Dettagli

ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI

ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Prof. Ing. R. M. Poro A cura della TELECOMUNICAZIONI Con il ermine elecomunicazioni

Dettagli

UNITA 4. LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 4. LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle disequazioni goniomeriche.. Disequazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Disequazioni riconducibili a disequazioni goniomeriche

Dettagli

USO DELL OSCILLOSCOPIO

USO DELL OSCILLOSCOPIO Con la collaborazione dell alunno Carlo Federico della classe IV sez. A Indirizzo Informaica Sperimenazione ABACUS Dell Isiuo Tecnico Indusriale Saele A. Monaco di Cosenza Anno scolasico 009-010 Prof.

Dettagli

Circuiti del primo ordine

Circuiti del primo ordine Circuii del primo ordine Un circuio del primo ordine è caraerizzao da un equazione differenziale del primo ordine I circuii del primo ordine sono di due ipi: L o C Teoria dei Circuii Prof. Luca Perregrini

Dettagli

7 I convertitori Analogico/Digitali.

7 I convertitori Analogico/Digitali. 7 I converiori Analogico/Digiali. 7 1. Generalià Un volmero numerico, come si evince dal nome, è uno srumeno che effeua misure di ensione mediane una conversione analogicodigiale della grandezza in ingresso

Dettagli