Organizzazione schematica di un organismo complesso

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1 Organizzazione schematica di un organismo complesso

2 Il sistema cardiovascolare Trasporta acqua nutrienti e gas tra i vari distretti dell organismo Il cuore pompa 7200 l in 24 h William Harvey

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4 Legge di Poiseuille π r4 Flusso = ( Pa - Pb) Resistenza = 8 η l / π r4 Eta = viscosità ηl

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7 A parità di P in quale tubo c è il flusso minore? E maggiore?

8 Legge di Leonardo Flusso = V*S

9 Il cuore è una pompa peristaltica

10 Cuore sinistro Cuore destro Il flusso di sangue nel cuore è unidirezionale

11 Il percorso del sangue nel sistema cardiovascolare Il cuore è una pompa Rene: rete capillare arteriosa Circolo coronarico Vena porta: nutrienti Assorbiti-fegato

12 Tessuto muscolare cardiaco Tessuto nodale Tessuto di conduzione Tessuto di lavoro Il tessuto cardiaco è un sincizio funzionale

13 Caratteristiche delle fibre cardiache contrattili di lavoro Fibre striate ramificate e mononucleate ricche di mitocondri Nei dischi intercalari sono presenti giunzioni comunicanti che permettono la comunicazione elettrica e desmosomi che mantengono unite cellule adiacenti

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15 Tessuto nodale o pace maker (1%) Il cuore isolato è in grado di contrrsi ritmicamente: il segnale della Contrazione è miogeno

16 Il tessuto nodale e di conduzione

17 Caratteristiche eletrriche delle cellule pace maker

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22 Eventi scatenati dal potenziale d azione nella fibra cardiaca

23 Na/KATPase I derivati della digitale inibiscono la Na/K atpase

24 La serca è regolata dal fosfolambano

25 Le singole fibre muscolari cardiache sono in grado di graduare la contrazione e la forza generata La concentrazione di calcio citoplasmatico modula l attività cardiaca Ca++ Attività cardiaca Quando il muscolo cardiaco viene allungato si contrae con piu forza Si aprono canali del calcio meccanicamente attivati (Legge di Starling) Lunghezza ottimale dei sarcomeri

26 Il picco del calcio nel cuore scompensato

27 Il ciclo meccanico cardiaco

28 Grafico pressione-volume nel ventricolo sinistro durante il ciclo cardiaco

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30 Relazione lunghezza-tensione nel muscolo scheletrico e cardiaco

31 Il lavoro cardiaco L = P * V +1/2mV2

32 Gc = F * Gs = 70 * 70 ml = 4900 ml = 4,9 l 25 l Gittata cardiaca Frequenza Gittata sistolica

33 Il ritorno venoso di sangue al cuore dipende da: - Contrazione muscoli scheletrici -Pompa respiratoria -Vasocostrizione venosa

34 modalità modalità della della regolazione regolazione cardiaca cardiaca intrinseca Legge di Starling nervosa S.N. vegetativo endocrina ormoni e mediatori

35 Regolazione cardiaca Effetto cronotropo (frequenza) Inotropo (forza di contrazione) Batmotropo (eccitabilità) Dromotropo (velocità di conduzione)

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37 Stimolazione simpatica e parasimpatica sulle cellule pace maker

38 Effetti del SNA sulle cellule pace maker noradrenalina acetilcolina Recettori beta1 R.muscarinici Effetti: Cronotropo + Inotropo + Dromotropo + Batmotromo + Effetti: Cronotropo InotropoDromotropo Batmotromo-

39 La noradrenalina sulle cellule di lavoro cardiache:fosforilazione Adenilato ciclasi Proteina di ancoraggio troponina

40 La legge di Starling in presenza e in assenza di adrenalina

41 Adrenalina e noradrenalina sulle cellule di lavoro Recettori beta 1 cardiaci Aumento forza di contrazione e frequenza

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43 Il cuore produce il fattore natriuretrico atriale

44 L elettrocardiogramma registra l attività elettrica cardiaca sulla superficie corporea

45 Registraione elettrica extracellulare

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50 Pressione arteriosa media MAP P diastolica +1/3 (P sistolica P diastolica) /3(120 80) = 93 MAP gittata cardiaca* resistenza arteriole Volume ematico

51 Variazioni di pressione nell albero circolatorio

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54 Controllo del raggio delle arteriole

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56 1 Resistenza totale = = R / n 1/RA + 1/RB + 1/RC + 1/RD

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59 Contrazione vasale La contrazione del muscolo liscio dipende dal Ca che entra Dal liquido extracellulare - CALCIO ANTAGONISTI - Noradrenalina Endotelina Serotonina Vasopressina angiotensinaii Prostaciclina neuroni simpatici endotelio neuroni, piastrine ipofisi posteriore ormone plasmatico endotelio

60 Rilasciamento vasale NO mediatore paracrino endotelio Peptide natriuretrico atriale ormone Peptide intestinale vasoattivo ormone Istamina mastociti Acetilcolina neuroni parasimpatici Bradichinina vari tessuti Adenosina cellule in ipossia

61 Iperemia attiva conseguente all attività Iperemia reattiva conseguente a bassa perfusione

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63 L endotelio ha caratteristiche diverse nei vari tessuti

64 Endotelio fenestrato Giunzioni lasse Midollo osseo Barriera emato-encefalica: Giunzioni serrate tra cellule endoteliali

65 La filtrazione di fluido nei capillari

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67 Edema addominale malnutrizione

68 Edema Infiammazione: aumento permeabilità capillare, le proteine escono dai capillari Aumento pressione capillare Riduzione proteine plasmatiche riduzione drenaggio linfatico

69 angiogenesi Fattori di crescita dell endotelio vascolare prodotti dalle cellule muscolari liscie e periciti (mitogeni) Angiogenesi tumorale Sarebbe utile indurre angiogenesi nelle patologie coronariche o ictus cerebrale

70 Cosa succede se varia la pressione arteriosa? Variazione di pressione

71 Ach noradrenalina R. alfa R. beta1 R. muscarinici

72 Aumento pressione

73 Diminuzione pressione

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76 Misura della pressione arteriosa A riposo soggetto m f Ps Pd Sotto sforzo F Ps Pd F

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La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO

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