Richiesta titoli abilitativi. Prof. Roma Carmelo

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1 Richiesta titoli abilitativi

2 Per poter realizzare un intervento edilizio occorre effettuare la richiesta all amministrazione competente per poter ottenere il titolo abilitativo, che autorizza la realizzazione dei lavori. Solo alcuni interventi edilizi non necessitano di titolo abilitativo e si parla allora di attività edilizia libera. Se si eseguono i lavori senza titolo abilitativo, si costruisce un'opera abusiva e si è soggetti a sanzioni, amministrative e penali. Il titolo abilitativo può essere richiesto da chi abbia titolo per richiederlo e sono: a) Il proprietario del terreno o del fabbricato; b) i titolari di diritti reali di godimento (come il superficiario, l enfiteuta, l usufruttuario, l usuario, il titolare del diritto reale di abitazione); c) il titolare di una servitù, per le sole opere connesse al diritto; d) l assegnatario a riscatto di alloggio economico o popolare; e) il locatario (è chi ha un bene in locazione, cioè in affitto), per riparazioni urgenti (dando contemporaneamente avviso al locatore); f) il concessionario di beni demaniali; g) l'amministratore di un condominio.

3 Nota: Superficiario il proprietario della costruzione e non del suolo. il titolare di un contratto mediante il quale il proprietario concede (per sempre o a tempo determinato) il godimento di un fondo a un altra persona, con l obbligo di migliorarlo e di pagare un canone annuo. Usufruttuario chi ha un diritto reale (acquisito per legge, per contratto o per testamento) di godere i frutti di un terreno o di un fabbricato, di proprietà altrui. Usuario chi gode di un diritto d usi della facoltà di servirsi di una cosa concessa in uso e, se è fruttifera, di raccoglierne i frutti. Servitù il diritto di servitù prevede la possibilità di usare una parte di una proprietà altrui per poter godere piena mente della propria; ad esempio la servitù di passaggio è quella servitù che concede al proprietario di un terreno, che non ha un accesso diretto alla strada pubblica, il passaggio sul terreno di altri. Assegnatario la persona che ottiene dal comune, sulla base di una specifica graduatoria, l assegnazione di un al loggio di edilizia residenziale pubblica, che può riscattare.

4 Interventi edilizi e titoli abilitativi

5 Attualmente la disciplina dell'attività edilizia può essere così riassunta: 1. attività edilizia totalmente libera; 2. attività edilizia libera previa Comunicazione Inizio Lavori ( CIL) 3. attività edilizia libera previa Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA) 4. attività edilizia soggetta a permesso di costruire; 5. attività edilizia soggetta a Segnalazione Certificata di Inizio Attività ( SCIA ) 6. attività edilizia soggetta Denuncia di Inizio Attività a DIA e super DIA.

6 1. attività edilizia totalmente libera: si tratta degli interventi edilizi per i quali non è richiesto alcun titolo abilitativo né è prevista alcuna specifica comunicazione; la relativa disciplina è dettata dall art. 6, c. 1, T.U. D.P.R. 380/2001; Rientrano negli interventi edilizi di attività edilizia libera, senza alcun titolo o comunicazione: opere di manutenzione ordinaria: opere volte all eliminazione di barriere architettoniche che non alterano la sagoma dell edificio (non comportano rampe o ascensori esterni); opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo (in aree esterne al centro edificato); movimenti di terra per l esercizio dell attività agricola: serre mobili stagionali (senza strutture in muratura).

7 2. Comunicazione di inizio lavori (CIL) in edilizia libera Modulo principale della Comunicazione di Inizio Lavori per Attività Edilizia Libera "obbligatoria" (articolo 6, comma 2 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380) I lavori possono essere eseguiti subito dopo aver protocollata la CIL Art. 6 (L) - Attività edilizia libera (Legge 28 gennaio 1977, n. 10, art. 9, lett. c); legge 9 gennaio 1989, n. 13, art. 7, commi 1 e 2; decreto legge 23 gennaio 1982, n. 9, art. 7, comma 4, convertito in legge 25 marzo 1982, n. 94) 1. Salvo più restrittive disposizioni previste dalla disciplina regionale e dagli strumenti urbanistici, ecomunque nel rispetto delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attivita' edilizia e, in particolare, delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, i seguenti interventi possono essere eseguiti senza titolo abilitativo: a) interventi di manutenzione ordinaria; b) interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di rampe o di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell'edificio; c) opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico o siano eseguite in aree esterne al centro edificato.

8 3. Attività edilizia libera previa Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA) Alcuni interventi edilizi di Il proprietario deve consegnare una CIL Asseverata Che oltre alla comunicazione, composta da una relazione asseverata di un tecnico abilitato e da elaborati grafici di progetto. Il tecnico di chiara di non avere rapporti di dipendenza con l impresa né con il committente e che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti e che per essi la normativa statale e regionale non prevede il rilascio di un titolo abilitativo. Rientrano in questi interventi : lavori di manutenzione straordinaria. compresa l apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, se non riguardano parti strutturali dell edificio, non comportano aumento delle unità immobiliari e incremento dei parametri urbanistici: le modifiche interne di carattere edilizio sulla superficie coperta dei fabbricati adibiti a esercizio d impresa, ovvero le modifiche della destinazione d uso dei locali adibiti a esercizio d impresa; tutela del vincolo culturale o paesaggistico.

9 4. Attività edilizia soggetta a permesso di costruire; Gli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio subordinati a permesso di costruire sono: nuove costruzioni; demolizioni e ricostruzioni con sagoma differente a quella preesistente; opere di ristrutturazione urbanistica; opere di ristrutturazione edilizia che portino a un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino aumento di unità immobiliari, ampliamenti volumtrici, modifiche della sagoma, dei prospetti o delle superfici, ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A. comportino mutamenti della destinazione d uso. L iter per il rilascio prevede la nomina, da parte dei comune, di un responsabile del procedimento, che ha tempo 120 giorni per formulare una proposta di provvedimento, con cui eventualmente richiedere modifiche di modesta entità. Con questa proposta i termini temporali ripartono dal momento in cui viene presentata la documentazione integrativa. Le norme per la semplificazione edilizia hanno introdotto il silenzio-assenso se il cittadino non riceve una risposta, negativa o positiva, entro 60 giorni dalla presentazione della sua istanza, essa si intende accolta. Il termine temporale è raddoppiato per i comuni con più di

10 5. Segnalazione Certificata di Inizio Attività ( SCIA ) Si tratta della segnalazione all'amministrazione comunale di contestuale inizio di lavori edilizi. Può essere utilizzata per interventi di recupero edilizio e per i medesimi interventi può essere sempre chiesto, in alternativa, il permesso di costruire. Nel termine di 30 giorni dalla presentazione l Amministrazione comunale può adottare motivato provvedimento di divieto di prosecuzione dell attività in caso di accertata carenza dei requisiti e presupposti della predetta segnalazione o contrasto con la normativa urbanistica vigente. L'interessato è tenuto a comunicare immediatamente al Comune la data d'inizio e di ultimazione dei lavori, secondo le modalità indicate nel Regolamento edilizio. Sono soggetti a SCIA: restauro e risanamento conservativo; mutamenti di destinazione d uso funzionali; manutenzioni sulle parti strutturali; frazionamento o accorpamento di più unità abitative; ampliamento dei fabbricati all interno della sagoma esistente, senza creazione di volumi autonomi; modifiche prospettiche, come l apertura di finestre, varianti a permessi d costruire che non incidono su volumetrie e parametri urbanistici; realizzazione di parcheggi a piano terra o nel sottosuolo.

11 6. attività edilizia soggetta Denuncia di Inizio Attività a DIA e super DIA. Gli interventi che rimangono soggetti alla DIA sono generalmente quelli dove la DIA è onerosa (chiamata anche SuperDIA) cioè quando è previsto il pagamento di oneri concessori. Tutti gli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio sono subordinati a permesso di costruire. Chi ha titolo per presentare istanza di permesso di costruire ha facoltà, alternativamente e per gli stessi interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia, di inoltrare al Comune denuncia di inizio attività (D.I.A.), almeno trenta giorni prima dell'effettivo inizio dei lavori. La denuncia d'inizio attività, una volta divenuta efficace, svolge la stessa funzione del permesso di costruire. interventi di ristrutturazione maggiore, che portano a un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente; nuova costruzione o ristrutturazione urbanistica. La super DIA, invece, consente di realizzare interventi di ristrutturazione edilizia che porti un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comporti un aumento di unità immobiliari, una modifica del volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici. Rientrano nella super DIA anche gli interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica qualora siano disciplinati da piani attuativi e interventi di nuova costruzione, qualora siano in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni planovolumetriche. DIA e super DIA vanno presentate allo Sportello Unico per l Edilizia almeno 30 giorni prima dell inizio dei lavori.

12 Contributo di costruzione Si tratta di un importo che va corrisposto al comune per quasi tutti gli interventi soggetti a titolo abilita tivo ed è diviso in due quote: costo di costruzione determinato dalla regione, da versare in corso d opera e comunque non oltre 60 giorni dall ultimazione dei lavori: oneri di urbanizzazione determinati dal comune sulla base di una tabella parametrizzata fissata dalla regione, da versare generalmente in forma rateizzata. Essi si dividono in oneri primari e oneri secondari. Possono essere compensati, cioè ridotti o cancellati completamente, dal committente dell opera che si impegni a realizzare una parte delle opere di urbanizzazione necessarie (per esempio una fognatura).

13 Certificato di agibilità Il certificato di agibilità attesta che nell edificio è garantito il rispetto di parametri che rendono possibile abitare i locali (ad esempio l altezza media dei soffitti o il rapporto tra superficie finestrata e superficie dei pavimento), la sicurezza statica, il rispetto delle norme antincendio e igienico-sanitarie, la conformità degli impianti e il risparmio energetico. La richiesta del certificato di agibilità va presentata allo Sportello Unico per l Edilizia (SUE) o all ufficio tecnico comunale, corredata da: ricevuta di accatastamento dell editicio, dichiarazione di conformità al progetto, conformità dell opera alle norme per il superamento delle barriere architettoniche (nei casi previsti), di chiarazione di conformità degli impianti ed eventualmente certificato di collaudo statico e rispondenza alle norme antisismiche.

14 Fine presentazione

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