IL CONCETTO DI FUNZIONE IL SISTEMA EDILIZIO

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1 IL CONCETTO DI FUNZIONE IL SISTEMA EDILIZIO

2 La funzione Ogni edificio ha una funzione Nella seconda metà del XVIII sec. l attenzione degli architetti cosidetti rivoluzionari (Boullée, Ledoux, Lequeu) è rivolta ad edifici come musei, biblioteche, tribunali, carceri, cimiteri, chiese, complessi industriali. Ciascuno di essi si presenta come soluzione ESEMPLARE, capace di interpretare i bisogni di una nuova società. Ciascuno è il risultato di un analisi scientifica sui bisogni materiali e spirituali dell uomo. L analisi delle funzioni, dell articolazione di esse e degli spazi idonei a contenerle assume grande importanza. Fino ad arrivare al XIX sec. durante quale, a causa del progressivo abbandono delle campagne causato dall industrializzazione, si pone in primo piano il problema dell ABITARE. E per ciò che all inizio del XX sec. la ricerca si sposta sul problema della RESIDENZA DEI CETI MENO ABBIENTI, fino ad allora trascurata. Gli architetti del MOVIMENTO MODERNO avviano una sostanziale revisione dei tipi abitativi storici in funzione di una maggiore conoscenza dei bisogni dell utenza (bisogni familiari, rapporti sociali, utilizzazione degli spazi legati a norme igieniche) ma anche a nuovi materiali e tecniche costruttive. 2

3 FUNZIONE dal latino Fungere - adempiere. Si può intendere come l insieme dei COMPITI affidati ad un edificio e ad ogni sua parte. Ad es. la funzione affidata ad una casa è quella di consentire correttamente lo svolgimento delle attività abitative. La casa è il LUOGO deputato allo svolgimento di una FUNZIONE che soddisfa le ESIGENZE dell abitare. ATTENZIONE perché la stessa funzione presenta CONNOTAZIONI diverse che vanno prese in considerazione (dipendenti dal luogo e dal tempo). A ciascuna funzione corrisponde un ATTIVITA prevalente che presuppone una dettagliata analisi delle diverse AZIONI ELEMENTARI di cui è composta. 3

4 BISOGNI DELL UTENZA (obiettivi) DEFINIZIONE ESIGENZE ANALISI DELLE ATTIVITA REQUISITI (Richieste di funzionamento) PRESTAZIONI (Risposte, rispondenza alle richieste) 4

5 BISOGNI DELL UTENZA: in genere definiti nell incarico professionale Vi sono: -obiettivi generali (es. aumentare il parco alloggi all interno di un determinato perimetro) e -obiettivi specifici (ad es. realizzare un preciso sistema di residenze, di spazi verdi, di parcheggi, rapportarsi con la viabilità esistente, ecc.) Ciascun obiettivo generale risulta dall INTERAZIONE di più obiettivi specifici che riguardano diverse esigenze da considerare. Il contenuto di tali obiettivi permette di prefigurare il tipo di ORGANIZZAZIONE SPAZIALE a cui si deve tendere per OTTIMIZZARE la SODDISFAZIONE dell UTENZA. 5

6 DEFINIZIONE DELLE ESIGENZE: La progettazione di spazi congruenti con le esigenze degli utenti necessità una conoscenza dettagliata del loro comportamento. Vanno quindi definiti i MODI con cui l utente usufruisce dei beni edilizi quindi le NECESSITA specifiche attraverso: ANALISI DELLE ATTIVITA : - Attività elementare (elemento di base nel sistema di attività che richiede: uno spazio definito e costante per l attività, più uno spazio per gli operatori che la svolgono); - Attività fondamentale (raggruppamento di attività elementari fra loro compatibili); - Spazio elementare (contiene attività fondamentali che richiedono una separazione dalle altre); - Modello di comportamento (modo di fruire il bene attraverso la collocazione delle attività fondamentali negli spazi elementari). 6

7 REQUISITI: è necessario definire, in funzione delle attività, tutte le caratteristiche che devono avere gli spazi. Le caratteristiche sono di carattere FUNZIONALE, indipendenti dai materiali con cui si realizzano gli spazi. La prima operazione da fare nel progetto è la definizione delle CARATTERISTICHE dello SPAZIO. Per definire ciò, va considerato che l ORGANISMO ARCHITETTONICO èun SISTEMA composto da PARTI RICONOSCIBILI, legate fra loro da relazioni. 7

8 Va definito il cosiddetto SISTEMA AMBIENTALE caratterizzato da: -DIMENSIONE, -GEOMETRIA, -POSIZIONE (relativa). Il SISTEMA AMBIENTALE è composto da UNITA AMBIENTALI ovvero da SPAZI che identificano un Raggruppamento di attività compatibili spazialmente e temporalmente, definite in relazione a determinati modelli di comportamento dell utenza UNI

9 Tale sistema è poi definito da PRESTAZIONI ovvero da modalità di funzionamento che per il SISTEMA AMBIENTALE sono relative a: -STABILITA STATICA, -SICUREZZA -ACCESSIBILITA (rapporto int./est.), -MOBILITA, -ARREDABILITA E ATTREZZABILITA, -ASPETTI PERCETTIVI, -COMFORT AMBIENTALE - Illuminazione naturale - Ventilazione - Purezza dell aria - Aspetti termo igrometrici - Isolamento acustico 9

10 Le PRESTAZIONI si esprimono QUANTITATIVAMENTE e si riferiscono non solo agli spazi ma anche alle TECNICHE ed ai MATERIALI con cui essi si realizzano. SISTEMA EDILIZIO SISTEMA AMBIENTALE SISTEMA TECNOLOGICO 10

11 Il SISTEMA TECNOLOGICO è relativo ai componenti tecnologici dell edificio. Il SISTEMA TECNOLOGICO è composto dai seguenti SUBSISTEMI: -STRUTTURA PORTANTE, -INVOLUCRO ESTERNO, -PARTIZIONI INTERNE, -IMPIANTI, -PROTEZIONE E FINITURE. 11

12 Ciascun SUBSISTEMA è a sua volta composto da: -COMPONENTI ovvero Elementi Tecnici in grado di rispondere a prestazioni di carattere qualitativo e quantitativo, - SUBCOMPONENTI ovvero Oggetti tridimensionali che da soli non sono in grado di garantire prestazioni, -MATERIALI. 12

13 L organismo edilizio Architettura Struttura Impianti Verifica delle congruenze/incongruenze fra: Fattori formali/funzionali Fattori tecnologici/costruttivi 13

14 Ogni EDIFICIO è quindi individuato da : Fattori formali Fattori funzionali Sistema ambientale Fattori tecnologici Fattori costruttivi Sistema tecnologico 14

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