Esercizi di Probabilità e Statistica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercizi di Probabilità e Statistica"

Transcript

1 Esercizi di Probabilità e Statistica Samuel Rota Bulò 6 giugno 26 Statistica Esercizio Sia {X n } n una famiglia di v.a. di media µ e varianza σ 2. Verificare che X = n n X i σ 2 = n (X i µ) 2 S 2 = n n ( Xi X ) 2 sono stimatori non distorti rispettivamente di media, varianza con media nota, e varianza. Per verificare che uno stimatore T di un parametro ψ(θ) non sia distorto deve valere che E θ [T ] = ψ(θ) Verifichiamo lo stimatore della media E θ [X] = n E θ [X i ] = n nµ = µ Verifichiamo lo stimatore della varianza con media nota E θ [σ 2 ] = n [ E θ (X i µ) 2] = σ 2 Verifichiamo lo stimatore della varianza E θ [ S 2] = n E θ [Xi 2 ] 2E θ [X X i } {{ } =nx 2 ] + ne θ [X 2 ] = = n A questo punto notiamo che dalla definizione di varianza E θ [X 2 i ] = V ar[x i ] + E θ [X i ] 2 = σ 2 + µ 2 { } E θ [Xi 2 ] ne θ [X 2 ]

2 e sostituendo E θ [X 2 ] = V ar[x] + E θ [X] 2 = σ2 n + µ2 E θ [ S 2] = { nσ 2 σ 2} = σ 2 n Esercizio 2 Sia {X n } n una famiglia di v.a. di media µ. Dire se i seguenti stimatori della media sono distorti. a) T = X, T = X+Xn 2, T = X 2X + X n. Nel caso in cui siano distorti trovare la costante di normalizzazione della distorsione. a) Non distorto b) Non distorto E θ [T ] = E θ [X ] = µ E θ [T ] = 2 (Eθ [X ] + E θ [X n ]) = µ c) Distorto E θ [T ] = E θ [X ] 2E θ [X ] + E θ [X n ] = 2µ La costante di normalizzazione è 2. Esercizio Sia X, X 2 un campione di numerosità 2 estratto da una popolazione con distribuzione f X (x) = 2x θ, con < x < θ. 2 a) Calcolare media e varianza della popolazione. b) Calcolare media e varianza dei due stimatori di θ: T = 2 X + X 2, T 2 = 2 X + 2 X 2 c) Quale dei due stimatori di θ è preferibile? a) E[X] = θ x 2x θ 2 dx = 2 θ 2 x θ = 2 θ V ar[x] = E[X 2 ] E[X] 2 = b) θ x 2 2x θ 2 dx 4 9 θ2 = 2 θ 2 E[T ] = 2 E[X ] + E[X 2] = 2 θ x 4 4 V ar[t ] = 4 9 V ar[t ] + 9 V ar[x 2] = 62 θ2 E[T 2 ] = 2 E[X ] + 2 E[X 2] = 2 θ θ 4 9 θ2 = = θ θ2 = θ2 8 2

3 V ar[t 2 ] = 4 V ar[x ] + 4 V ar[x 2] = θ2 6 c) Entrambi sono stimatori non distori della media della popolazione, tuttavia la varianza di T è maggiore di quella di T 2, quindi è preferibile il secondo stimatore. Esercizio 4 Sia X,..., X n un campione casuale semplice estratto da una v.a. N(µ, σ 2 ), con µ e σ 2 noti. Determinare la distribuzione della statistica T = 6 [T N(µ, nσ 2 /(2(n )))] X i + 2(n ) Ricordiamo che una combinazione lineare di una v.a. normale è ancora una v.a. normale. Determiniamone quindi la media e la varianza E[T ] = 6 E[X i ] + 2(n ) i=4 X i E[X i ] = 2 µ + 2 µ = µ i=4 V ar[t ] = 6 V ar[x i ] + 4(n ) 2 Quindi T N ( ) nσ µ, 2 2(n ). V ar[x i ] = 2 σ2 + i=4 4(n ) σ2 = = nσ 2 2(n ) Esercizio La durata delle telefonate urbane segue una distribuzione normale di media µ = minuti e scarto quadratico medio σ = minuti. Selezionato un c.c.s. di 2 telefonate, trovare la distribuzione della media campionaria e la probabilità che la durata media delle telefonate sia compresa fra 9. e. minuti. [N(,.4),.447] Siccome le osservazioni X i seguono una legge normale, anche la media campionaria X lo fa. La media di X è µ, mentre la varianza è data da σ2 n, quindi X N(,.4). Sia Z N(, ) { 2 9. P {9. X.} = P Z }. 2 = = P {.746 Z.4472} = Φ(.4472) Φ(.746) = = Φ(.4472) + Φ(.746) = =.4472

4 Esercizio 6 La resistenza al carico dei sacchetti di plastica utilizzati per contenere generi alimentari segue una distribuzione normale di media.2 kg e scarto quadratico medio Kg. Quale proporzione di sacchetti ha una resistenza al carico tra i 2.8 e i.4 Kg? Se si selezionano molti c.c.s di numerosità, quale proporzione di medie campionarie ci si aspetta tra i 2.8 e i.4 Kg? [.48,.27] Sia X N(.2, 2), la v.a. della resistenza al carico dei sacchetti di plastica. Sia inoltre Z N(.). { P {2.8 X.4} = P Z }.4.2 = = P {.8 Z.4} = Φ(.4) Φ(.8) = Φ(.4) + Φ(.8) = = =.478 Posto Z = X.2. Questa per il teorema del limite centrale si approssima con una N(, ). { P {2.8 X.4} = P Z }.4.2 = = P {.488 Z.299} = Φ(.299) + Φ(.488) = = =.279 Esercizio 7 La durata in ore delle pile prodotte da una ditta segue una distribuzione normale di media µ = ore e varianza σ 2 ignota. Osservata una varianza campionaria pari a 4 su un campione di n = pile, quale valore verrà superato con una probabilità del 9% dalla media campionaria? [88.46] Posto Z = X 4 questa si distribuisce con legge t di Student con 9 gradi di libertà. P {Z > t.9 } = P {X > t } = P {X > 88.46} =.9 Quindi il valore viene superato con probabilità del 9% dalla media campionaria. Esercizio 8 Si è estratto un campione di abbonati al telefono e di questi avevano la segreteria telefonica. Si vuole stimare qual è, fra tutta la popolazione, la percentuale di segreterie telefoniche installate con un livello di confidenza di.9. [(.28,.8982)] La percentuale di abbonati con segreteria telefonica osservata è X =. Sia µ la percentuale da stimare e n =. Posto Z = n X µ si distribuisce approssimativamente con legge N(, ). X( X) 4

5 P { Z φ./2 } = = P X φ.97 X( X) µ X + φ.97 Un intervallo di confidenza di livello.9 per µ è quindi dato da [.28,.8982] X( X) Esercizio 9 Avendo osservato il campione (.2,.4,.6,.6) da una distribuzione normale con σ = si trovi un intervallo di confidenza di livello.9 per la media µ della popolazione. Come cambia l intervallo se non si conoscesse la varianza della popolazione? [(-.24,.64), (-.92, 6.2)] Innanzitutto calcoliamoci la media campionaria X = = e poniamo n = 4. Un intervallo di confidenza di livello.9 per la media della popolazione è dato da [ X φ./2 σ n, X + φ./2 σ n ] = [.299,.699] Se non si conoscesse la varianza, la stimiamo tramite S 2 = n n (X i X) 2 =.867. Dal momento che sono ignoti varianza e media, abbiamo il seguente intervallo di fiducia che fa uso della legge t di Student. [X t./2 (n ) S n, X + t./2 (n ) S n ] = [.928, 6.29] Esercizio Una ditta che produce detersivi sostiene che le sue confezioni di detersivo hanno un peso di 4.4 Kg con una deviazione standard di.7 Kg. Un dettagliante estrae un campione casuale di scatole di detersivo e rileva che il peso medio è di 4.2 Kg. Verificare se l affermazione della ditta è da rifiutare ai livelli di significativitá del % e dell % supponendo che il peso sia una variabile normalemente distribuita. [rifiuto con., accettazione con.] L ipotesi è H : µ 4.4 contro A : µ < 4.4. Posto Z = X questa si distribuisce con legge N(, ) per il teorema del limite centrale. La regione critica di livello α è data da { {Z <.64484} α =. {Z < φ α } = {Z < 2.} α =. Posto X = 4.2, abbiamo che Z = 2.2. Questo valore cade nella regione critica di livello. ma non in quello di livello., quindi nel primo caso abbiamo il rifiuto dell ipotesi, mentre nel secondo l accettazione.

6 Esercizio Si sceglie un campione di allievi di una classe; si calcola l altezza media, che risulta di 7 cm, con uno scarto quadratico medio di 2 cm. Si vuole verificare, a livello di significatività di., se l altezza media degli allievi di tutta la popolazione scolastica con la stessa età è di 6 cm, supponendo la variabile normalmente distribuita. [accettazione] L ipotesi da verificare è H : µ = 6, contro A : µ 6. Calcoliamoci S = nσ n = 2 9 Posto Z = 9 X 6 2 questa si distribuisce con legge t di Student con 9 gradi di libertà. La regione critica di livello. è data da { Z t./2 (9)} = { Z.2499} Posto X = 7 abbiamo che Z =.2 cade fuori dalla regione critica e quindi l ipotesi è accettata. Esercizio 2 Si lancia per volte un dado e risulta che la faccia 6 si è presentata volte. Si chiede di decidere se il dado è truccato o regolare, ad un livello di significatività di.. I lanci del dado seguono una legge bernoulliana di parametro p ignoto. L ipotesi da verificare è H : p = 6, contro A : p 6. Poniamo Z = p 6 6 ( 6 ) che segue approssimativamente legge N(, ). La regione critica di livello. è data da { Z φ./2 } = { Z.99964} Posto p = abbiamo che Z =.777 cade dentro la regione critica e quindi l ipotesi è rifiutata. Esercizio Siano X, X 2 le medie di due c.c.s. di numerosità n estratti da una v.a. N(µ, σ 2 ). Determinare per quale valore di n si ha una probabilità del % che le due medie differiscano fra loro di più di σ. [n=6] Sia Y = X X 2. Questa ha legge normale di parametri µ = E[X X 2 ] = E[X ] E[X 2 ] = µ µ = e σ 2 = V ar[x X 2 ] = V ar[x ] + V ar[x 2 ] = 2σ 2 6

7 Sia Z = n Y µ σ allora abbiamo approssimativamente che Z N(, ) per il teorema del limite centrale. P { Z φ./2 } = P { } Y n2σ φ.9 = { = P Y φ.9 2σ n } = P { Y σ} =. Da cui φ.9 2σ n = σ n = 2φ 2.9 =.4 6 7

Intervalli di confidenza

Intervalli di confidenza Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 2006/2007 C.d.L.: Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio, Ingegneria Civile, Ingegneria Gestionale, Ingegneria dell Informazione C.d.L.S.: Ingegneria Civile

Dettagli

Esercitazione 8 del corso di Statistica 2

Esercitazione 8 del corso di Statistica 2 Esercitazione 8 del corso di Statistica Prof. Domenico Vistocco Dott.ssa Paola Costantini 6 Giugno 8 Decisione vera falsa è respinta Errore di I tipo Decisione corretta non è respinta Probabilità α Decisione

Dettagli

STATISTICA A K (60 ore)

STATISTICA A K (60 ore) STATISTICA A K (60 ore) Marco Riani mriani@unipr.it http://www.riani.it Esercizio: si consideri una generica popolazione X con media µ e varianza σ 2 Siano T 1 =(X 1 +X 2 +X 3 +X 4 )/4 e T 2 =(3X 1 +4X

Dettagli

Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica

Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica ELT A-Z Docente: dott. F. Zucca Esercitazione # 6 1 Test ed intervalli di confidenza per una popolazione Esercizio n. 1 Il calore (in calorie

Dettagli

Distribuzioni campionarie

Distribuzioni campionarie 1 Inferenza Statistica Descrittiva Distribuzioni campionarie Statistica Inferenziale: affronta problemi di decisione in condizioni di incertezza basandosi sia su informazioni a priori sia sui dati campionari

Dettagli

Laboratorio di Didattica di elaborazione dati 5 STIMA PUNTUALE DEI PARAMETRI. x i. SE = n.

Laboratorio di Didattica di elaborazione dati 5 STIMA PUNTUALE DEI PARAMETRI. x i. SE = n. 5 STIMA PUNTUALE DEI PARAMETRI [Adattato dal libro Excel per la statistica di Enzo Belluco] Sia θ un parametro incognito della distribuzione di un carattere in una determinata popolazione. Il problema

Dettagli

Americani Inglesi Firenze Roma Provare l ipotesi che la nazionalità non influisca sulla scelta della meta.

Americani Inglesi Firenze Roma Provare l ipotesi che la nazionalità non influisca sulla scelta della meta. TEST D IPOTESI 1 Le resistenze alla rottura delle funi prodotte da una fabbrica hanno una media pari a µ = 1800N ed uno scarto quadratico medio di σ = 100N Immettendo una nuova tecnica nel processo produttivo,

Dettagli

Un esempio. Ipotesi statistica: supposizione riguardante: un parametro della popolazione. la forma della distribuzione della popolazione

Un esempio. Ipotesi statistica: supposizione riguardante: un parametro della popolazione. la forma della distribuzione della popolazione La verifica delle ipotesi In molte circostanze il ricercatore si trova a dover decidere quale, tra le diverse situazioni possibili riferibili alla popolazione, è quella meglio sostenuta dalle evidenze

Dettagli

STATISTICA ESERCITAZIONE

STATISTICA ESERCITAZIONE STATISTICA ESERCITAZIONE Dott. Giuseppe Pandolfo 1 Giugno 2015 Esercizio 1 Una fabbrica di scatole di cartone evade il 96% degli ordini entro un mese. Estraendo 300 campioni casuali di 300 consegne, in

Dettagli

Il campionamento e l inferenza. Il campionamento e l inferenza

Il campionamento e l inferenza. Il campionamento e l inferenza Il campionamento e l inferenza Popolazione Campione Dai dati osservati mediante scelta campionaria si giunge ad affermazioni che riguardano la popolazione da cui essi sono stati prescelti Il campionamento

Dettagli

Esercizi riassuntivi di Inferenza

Esercizi riassuntivi di Inferenza Esercizi riassuntivi di Inferenza Esercizio 1 Un economista vuole stimare il reddito medio degli abitanti di una cittadina mediante un intervallo al livello di confidenza del 95%. La distribuzione del

Dettagli

Esame di Statistica (10 o 12 CFU) CLEF 11 febbraio 2016

Esame di Statistica (10 o 12 CFU) CLEF 11 febbraio 2016 Esame di Statistica 0 o CFU) CLEF febbraio 06 Esercizio Si considerino i seguenti dati, relativi a 00 clienti di una banca a cui è stato concesso un prestito, classificati per età e per esito dell operazione

Dettagli

Esercitazioni di Statistica Matematica A Esercitatori: Dott. Fabio Zucca - Dott. Maurizio U. Dini Lezioni del 7/1/2003 e del 14/1/2003

Esercitazioni di Statistica Matematica A Esercitatori: Dott. Fabio Zucca - Dott. Maurizio U. Dini Lezioni del 7/1/2003 e del 14/1/2003 Esercitazioni di Statistica Matematica A Esercitatori: Dott. Fabio Zucca - Dott. Maurizio U. Dini Lezioni del 7/1/003 e del 14/1/003 1 Esercizi 1.1 Test su media (con varianza nota) Esercizio n. 1 Il calore

Dettagli

STATISTICHE, DISTRIBUZIONI CAMPIONARIE E INFERENZA

STATISTICHE, DISTRIBUZIONI CAMPIONARIE E INFERENZA Metodi statistici e probabilistici per l ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2009-10 Facoltà di Ingegneria, Università di Padova Docente: Dott. L. Corain 1 STATISTICHE, DISTRIBUZIONI CAMPIONARIE

Dettagli

Variabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi. Variabili casuali ad una dimensione a.a. 2012/2013 1

Variabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi. Variabili casuali ad una dimensione a.a. 2012/2013 1 Variabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi 1 Costruzione di variabile casuale discreta Esercizio 1. Sia data un urna contenente 3 biglie rosse, 2 biglie bianche ed una biglia nera. Ad ogni

Dettagli

Esercitazione 8 maggio 2014

Esercitazione 8 maggio 2014 Esercitazione 8 maggio 2014 Esercizio 2 dal tema d esame del 13.01.2014 (parte II). L età media di n gruppo di 10 studenti che hanno appena conseguito la laurea triennale è di 22 anni. a) Costruire un

Dettagli

b) E necessario formulare delle ipotesi per calcolare l intervallo di confidenza ottenuto al punto a? (motivare brevemente la risposta):

b) E necessario formulare delle ipotesi per calcolare l intervallo di confidenza ottenuto al punto a? (motivare brevemente la risposta): ESERCIZIO 1 Una grande banca vuole stimare l ammontare medio di denaro che deve essere corrisposto dai correntisti che hanno il conto scoperto. Si seleziona un campione di 100 clienti su cui si osserva

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA Prova scritta di Statistica II Perugia, 27 gennaio 2006 COGNOME NOME

FACOLTÀ DI ECONOMIA Prova scritta di Statistica II Perugia, 27 gennaio 2006 COGNOME NOME FACOLTÀ DI ECONOMIA Prova scritta di Statistica II Perugia, 27 gennaio 2006 COGNOME NOME A. I dati seguenti si riferiscono ad un campione casuale proveniente da una popolazione esponenziale con parametro

Dettagli

Statistica. Esercitazione 14. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Statistica. A. Iodice. Verifica di ipotesi

Statistica. Esercitazione 14. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Statistica. A. Iodice. Verifica di ipotesi Esercitazione 14 Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () 1 / 14 Ex.1: Verifica Ipotesi sulla media (varianza nota) Le funi prodotte da un certo macchinario hanno una

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA SIGI, Statistica II, esercitazione n. 3 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA S.I.G.I. STATISTICA II Esercitazione n. 3 Esercizio 1 Una v.c. X si dice v.c. esponenziale

Dettagli

Statistica Metodologica Avanzato Test 1: Concetti base di inferenza

Statistica Metodologica Avanzato Test 1: Concetti base di inferenza Test 1: Concetti base di inferenza 1. Se uno stimatore T n è non distorto per il parametro θ, allora A T n è anche consistente B lim Var[T n] = 0 n C E[T n ] = θ, per ogni θ 2. Se T n è uno stimatore con

Dettagli

Casa dello Studente. Casa dello Studente

Casa dello Studente. Casa dello Studente Esercitazione - 14 aprile 2016 ESERCIZIO 1 Di seguito si riporta il giudizio (punteggio da 0 a 5) espresso da un gruppo di studenti rispetto alle diverse residenze studentesche di un Ateneo: a) Si calcolino

Dettagli

ES.2.3. è pari ad 1. Una variabile aleatoria X che assume valori su tutta la retta si dice distribuita

ES.2.3. è pari ad 1. Una variabile aleatoria X che assume valori su tutta la retta si dice distribuita ES.2.3 1 Distribuzione normale La funzione N(x; µ, σ 2 = 1 e 1 2( x µ σ 2 2πσ 2 si chiama densità di probabilità normale (o semplicemente curva normale con parametri µ e σ 2. La funzione è simmetrica rispetto

Dettagli

Schema lezione 5 Intervalli di confidenza

Schema lezione 5 Intervalli di confidenza Schema lezione 5 Intervalli di confidenza Non centrerò quella barca, ne sono convinto al 95% COMPRENDERE: Significato di intervallo di confidenza Uso degli stimatori come quantità di pivot per stime intervallari

Dettagli

i dati escludono vi sia una relazione tra variabile indipendente e variabile dipendente (rispettivamente

i dati escludono vi sia una relazione tra variabile indipendente e variabile dipendente (rispettivamente TEST DI AUTOVALUTAZIONE - SETTIMANA 6 I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato sarà perseguito. Metodi statistici per la biologia Parte A. La retta di regressione.2

Dettagli

Capitolo 8. Probabilità: concetti di base

Capitolo 8. Probabilità: concetti di base 1 Capitolo 8 Probabilità: concetti di base Statistica - Metodologie per le scienze economiche e sociali 2/ed S. Borra, A. Di Ciaccio Copyright 2008 The McGraw-Hill Companies srl 2 Concetti primitivi di

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. Corso di Statistica Medica. La distribuzione t - student

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. Corso di Statistica Medica. La distribuzione t - student Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in medicina e chirurgia Corso di Statistica Medica La distribuzione t - student 1 Abbiamo visto nelle lezioni precedenti come il calcolo del valore Z,

Dettagli

1.4. Siano X B(1, 1/2) e Y B(1, 1/2) variabili aleatorie indipendenti. Quale delle seguenti affermazioni é falsa? E(X + Y ) = 1 V ar(x + Y ) = 1/2

1.4. Siano X B(1, 1/2) e Y B(1, 1/2) variabili aleatorie indipendenti. Quale delle seguenti affermazioni é falsa? E(X + Y ) = 1 V ar(x + Y ) = 1/2 Statistica N. Crediti: Cognome: Laurea Triennale in Biologia Nome: 4 settembre 2012 Matricola: 1. Parte A 1.1. Siano x 1, x 2,..., x 10 i dati relativi al peso di 10 neonati espressi in chilogrammi e y

Dettagli

STATISTICA ESERCITAZIONE. 1) Specificare la distribuzione di probabilità della variabile e rappresentarla graficamente;

STATISTICA ESERCITAZIONE. 1) Specificare la distribuzione di probabilità della variabile e rappresentarla graficamente; 0.00 0.05 0.10 0.15 0.20 STATISTICA ESERCITAZIONE Dott. Giuseppe Pandolfo 4 Maggio 2015 Esercizio 1 (Uniforme discreta) Si consideri l esperimento lancio di un dado non truccato. Sia X la variabile casuale

Dettagli

Scanned by CamScanner

Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Scanned by CamScanner Università di Cassino Corso di Statistica Esercitazione

Dettagli

Distribuzioni e inferenza statistica

Distribuzioni e inferenza statistica Distribuzioni e inferenza statistica Distribuzioni di probabilità L analisi statistica spesso studia i fenomeni collettivi confrontandoli con modelli teorici di riferimento. Tra di essi, vedremo: la distribuzione

Dettagli

Esercitazione: La distribuzione NORMALE

Esercitazione: La distribuzione NORMALE Esercitazione: La distribuzione NORMALE Uno dei più importanti esempi di distribuzione di probabilità continua è dato dalla distribuzione Normale (curva normale o distribuzione Gaussiana); è una delle

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 16/06/2016 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio 1 Cinque lettere

Dettagli

Esercitazioni di statistica

Esercitazioni di statistica Esercitazioni di statistica Intervalli di confidenza Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 10 Dicembre 2014 Stefania Spina Esercitazioni di statistica 1/43 Stefania Spina

Dettagli

Esercitazione 7 del corso di Statistica 2

Esercitazione 7 del corso di Statistica 2 Esercitazione 7 de corso di Statistica Prof. Domenico Vistocco Dott.ssa Paoa Costantini 9 Giugno 008 Esercizio La distribuzione dei pesi dei pesi pacchetti per confezionare per confezionare e caramee,

Dettagli

STATISTICA (2) ESERCITAZIONE Dott.ssa Antonella Costanzo

STATISTICA (2) ESERCITAZIONE Dott.ssa Antonella Costanzo STATISTICA (2) ESERCITAZIONE 7 11.03.2014 Dott.ssa Antonella Costanzo Esercizio 1. Test di indipendenza tra mutabili In un indagine vengono rilevate le informazioni su settore produttivo (Y) e genere (X)

Dettagli

Capitolo 9 Verifica di ipotesi: test basati su un campione

Capitolo 9 Verifica di ipotesi: test basati su un campione Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 9 Verifica di ipotesi: test basati su un campione Insegnamento: Statistica Corsi di Laurea Triennale in Economia Facoltà di Economia, Università

Dettagli

Carta di credito standard. Carta di credito business. Esercitazione 12 maggio 2016

Carta di credito standard. Carta di credito business. Esercitazione 12 maggio 2016 Esercitazione 12 maggio 2016 ESERCIZIO 1 Si supponga che in un sondaggio di opinione su un campione di clienti, che utilizzano una carta di credito di tipo standard (Std) o di tipo business (Bsn), si siano

Dettagli

3.1 Classificazione dei fenomeni statistici Questionari e scale di modalità Classificazione delle scale di modalità 17

3.1 Classificazione dei fenomeni statistici Questionari e scale di modalità Classificazione delle scale di modalità 17 C L Autore Ringraziamenti dell Editore Elenco dei simboli e delle abbreviazioni in ordine di apparizione XI XI XIII 1 Introduzione 1 FAQ e qualcos altro, da leggere prima 1.1 Questo è un libro di Statistica

Dettagli

Prova d esame di Statistica - II canale - 10 CFU

Prova d esame di Statistica - II canale - 10 CFU Prova d esame di Statistica - II canale - 10 CFU Dott.ssa C. Conigliani 05/07/2010 Esercizio 1.[6 punti] Data la seguente tabella: Y 1 2 tot X 0-1 70 1-3 50 3-5 30 tot 100 50 150 a) riempirla in modo che

Dettagli

Probabilità classica. Distribuzioni e leggi di probabilità. Probabilità frequentista. Probabilità soggettiva

Probabilità classica. Distribuzioni e leggi di probabilità. Probabilità frequentista. Probabilità soggettiva Probabilità classica Distribuzioni e leggi di probabilità La probabilità di un evento casuale è il rapporto tra il numero dei casi favorevoli ed il numero dei casi possibili, purchè siano tutti equiprobabili.

Dettagli

L indagine campionaria Lezione 3

L indagine campionaria Lezione 3 Anno accademico 2007/08 L indagine campionaria Lezione 3 Docente: prof. Maurizio Pisati Variabile casuale Una variabile casuale è una quantità discreta o continua il cui valore è determinato dal risultato

Dettagli

a) 36/100 b) 1/3 c)

a) 36/100 b) 1/3 c) Da un urna contenente 10 palline, di cui 6 bianche e 4 nere, si estraggono due palline. Determinare la probabilità del seguente evento E=«le due palline sono bianche» nel caso di estrazioni a) con rimbussolamento

Dettagli

Distribuzioni di probabilità

Distribuzioni di probabilità Distribuzioni di probabilità Distribuzioni di probabilità L analisi statistica spesso studia i fenomeni collettivi confrontandoli con modelli teorici di riferimento. Tra di essi, vedremo: la distribuzione

Dettagli

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA CdL in SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME di STATISTICA 21/09/2011

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA CdL in SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME di STATISTICA 21/09/2011 FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA CdL in SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME di STATISTICA 1/9/11 ESERCIZIO 1 (+3++3) La seguente tabella riporta la distribuzione di frequenza dei valori di emoglobina nel sangue (espressi

Dettagli

DISTRIBUZIONE NORMALE (1)

DISTRIBUZIONE NORMALE (1) DISTRIBUZIONE NORMALE (1) Nella popolazione generale molte variabili presentano una distribuzione a forma di campana, bene caratterizzata da un punto di vista matematico, chiamata distribuzione normale

Dettagli

Gli errori nella verifica delle ipotesi

Gli errori nella verifica delle ipotesi Gli errori nella verifica delle ipotesi Nella statistica inferenziale si cerca di dire qualcosa di valido in generale, per la popolazione o le popolazioni, attraverso l analisi di uno o più campioni E

Dettagli

PSICOMETRIA. Corso di laurea triennale (classe 34) VERIFICA DELL IPOTESI CON DUE CAMPIONI

PSICOMETRIA. Corso di laurea triennale (classe 34) VERIFICA DELL IPOTESI CON DUE CAMPIONI PSICOMETRIA Corso di laurea triennale (classe 34) VERIFICA DELL IPOTESI CON DUE CAMPIONI CAMPIONI INDIPENDENTI Campioni estratti casualmente dalla popolazione con caratteristiche omogenee Assegnazione

Dettagli

Verifica delle ipotesi: Binomiale

Verifica delle ipotesi: Binomiale Verifica delle ipotesi: Binomiale Esercizio Nel collegio elettorale di una città, alle ultime elezioni il candidato A ha ottenuto il 4% delle preferenze mentre il candidato B il 6%. Nella nuova tornata

Dettagli

ISTOGRAMMI E DISTRIBUZIONI:

ISTOGRAMMI E DISTRIBUZIONI: ISTOGRAMMI E DISTRIBUZIONI: i 3 4 5 6 7 8 9 0 i 0. 8.5 3 0 9.5 7 9.8 8.6 8. bin (=.) 5-7. 7.-9.4 n k 3 n k 6 5 n=0 =. 9.4-.6 5 4.6-3.8 3 Numero di misure nell intervallo 0 0 4 6 8 0 4 6 8 30 ISTOGRAMMI

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 9-Introduzione alla statistica inferenziale (vers. 1.2, 25 ottobre 2015) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università

Dettagli

Prova scritta di STATISTICA. CDL Biotecnologie. (Programma di Massimo Cristallo - A)

Prova scritta di STATISTICA. CDL Biotecnologie. (Programma di Massimo Cristallo - A) Prova scritta di STATISTICA CDL Biotecnologie (Programma di Massimo Cristallo - A) 1. Un associazione di consumatori, allo scopo di esaminare la qualità di tre diverse marche di batterie per automobili,

Dettagli

Statistica. Alfonso Iodice D Enza

Statistica. Alfonso Iodice D Enza Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unina.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 27 Outline 1 () Statistica 2 / 27 Outline 1 2 () Statistica 2 / 27 Outline 1 2 3 () Statistica 2 /

Dettagli

STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI

STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI VARIABILI CASUALI 2 VARIABILI CASUALI. Variabili casuali generiche. Si supponga che un dado truccato, formato da sei facce contrassegnate dai numeri

Dettagli

STIMA DELLA VARIANZA CAMPIONARIA

STIMA DELLA VARIANZA CAMPIONARIA STIMA DELLA VARIANZA CAMPIONARIA Abbiamo visto che una stima puntuale corretta per il valore atteso µ delle variabili aleatorie X i è x n = (x 1 +.. + x n )/n. Una stima puntuale della varianza σ 2 delle

Dettagli

STATISTICA INFERENZIALE

STATISTICA INFERENZIALE STATISTICA INFERENZIALE Introduzione L insieme di tutte le unità statistiche che compongono il fenomeno collettivo considerato costituisce l universo statistico o, semplicemente, universo. L insieme costituito

Dettagli

Capitolo 10 Test delle ipotesi

Capitolo 10 Test delle ipotesi Capitolo 10 Test delle ipotesi 1 Stima e verifica di ipotesi Modello di popolazione e campionamento: La popolazione viene descritta da una variabile aleatoria dipendente da un parametro incognito. Si ipotizza

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE NORMALE ESERCITAZIONE

LA DISTRIBUZIONE NORMALE ESERCITAZIONE LA DISTRIBUZIONE NORMALE ESERCITAZIONE Esercizio 1 Se si suppone che, nella popolazione degli adulti, il livello di acido urico (mg/100 ml) segua una distribuzione gaussiana con media e d.s. rispettivamente

Dettagli

= , 30 )

= , 30 ) 0/2000 Una serie di 22 misurazioni del numero di ottano della benzina prodotta da varie compagnie ha rilevato una media di 93 ed uno scostamento quadratico medio corretto di 0.8. Qual è l intervallo di

Dettagli

COMUNE DI CONSIGLIO DI RUMO

COMUNE DI CONSIGLIO DI RUMO COMUNE DI CONSIGLIO DI RUMO Provincia di Como Aggiornamento della componente geologica, idrogeologica e sismica di supporto al Piano di Governo del Territorio - L.R. 1/05 e successive modifiche. ANALISI

Dettagli

Variabili casuali II

Variabili casuali II Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 2006/2007 C.d.L.: Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio, Ingegneria Civile, Ingegneria Gestionale, Ingegneria dell Informazione C.d.L.S.: Ingegneria Civile

Dettagli

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana Corso di Statistica Medica, anno 2015-16 P.Baldi Lista di esercizi 4, 11 febbraio 2016. Esercizio 1 Una v.a.

Dettagli

ˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1

ˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1 . Verifica di ipotesi: parte seconda.. Verifica di ipotesi per due campioni. Quando abbiamo due insiemi di dati possiamo chiederci, a seconda della loro natura, se i campioni sono simili oppure no. Ci

Dettagli

Corso di Laurea in Farmacia, cognomi M-Z Modulo di Matematica, 1 dicembre 2011, TEMA 1. Giustificare adeguatamente le soluzioni dei seguenti esercizi:

Corso di Laurea in Farmacia, cognomi M-Z Modulo di Matematica, 1 dicembre 2011, TEMA 1. Giustificare adeguatamente le soluzioni dei seguenti esercizi: Modulo di Matematica, 1 dicembre 2011, TEMA 1 Una popolazione è composta dal 45% di fumatori e dal 55% di non fumatori. È noto che il 65% dei fumatori e il 10% dei non fumatori sono affetti da una malattia

Dettagli

(a) Determinare lo stimatore di massima verosimiglianza θ di θ. (b) Calcolare la funzione di score e l informazione di Fisher.

(a) Determinare lo stimatore di massima verosimiglianza θ di θ. (b) Calcolare la funzione di score e l informazione di Fisher. Statistica Matematica, Anno Accademico 216/17, 27 Gennaio 217 ESERCIZIO 1 Siano X 1, X 2, X 3 variabili aleatorie indipendenti con legge X 1 Gamma(3,2), X 2 Gamma(5,1) e X 3 Gamma(4,3) Determinare la funzione

Dettagli

Test di ipotesi su due campioni

Test di ipotesi su due campioni 2/0/20 Test di ipotesi su due campioni Confronto tra due popolazioni Popolazioni effettive: unità statistiche realmente esistenti. Esempio: Confronto tra forze lavoro di due regioni. Popolazioni ipotetiche:

Dettagli

Teorema del limite centrale TCL

Teorema del limite centrale TCL Teorema del limite centrale TCL Questo importante teorema della statistica inferenziale si applica a qualsiasi variabile aleatoria che sia combinazione lineare di N variabili aleatorie le cui funzioni

Dettagli

Esercizio 1. Proprietà desiderabili degli stimatori (piccoli campioni)

Esercizio 1. Proprietà desiderabili degli stimatori (piccoli campioni) STATISTICA (2) ESERCITAZIONE 4 18.02.2013 Dott.ssa Antonella Costanzo Esercizio 1. Proprietà desiderabili degli stimatori (piccoli campioni) Sia X una popolazione distribuita secondo la legge Bernoulliana

Dettagli

Capitolo 5 Confidenza, significatività, test di Student e del χ 2

Capitolo 5 Confidenza, significatività, test di Student e del χ 2 Capitolo 5 Confidenza, significatività, test di Student e del χ 5.1 L inferenza Se conosciamo la legge di probabilità di un evento (a priori o a posteriori) possiamo fare delle previsioni su come l evento

Dettagli

Note sulla probabilità

Note sulla probabilità Note sulla probabilità Maurizio Loreti Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Padova Anno Accademico 2002 03 1 La distribuzione del χ 2 0.6 0.5 N=1 N=2 N=3 N=5 N=10 0.4 0.3 0.2 0.1 0 0 5 10 15

Dettagli

Test per la correlazione lineare

Test per la correlazione lineare 10 Test per la correlazione lineare Istituzioni di Matematica e Statistica 2015/16 E. Priola 1 Introduzione alla correlazione lineare Problema: In base ai dati che abbiamo possiamo dire che c è una qualche

Dettagli

(5 sin x + 4 cos x)dx [9]

(5 sin x + 4 cos x)dx [9] FACOLTÀ DI SCIENZE MM. FF. NN. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE NATURALI II Modulo di Matematica con elementi di statistica. Esercitazioni A.A. 009.00. Tutor: Mauro Soro, p.soro@tin.it Integrali definiti Risolvere

Dettagli

Statistica descrittiva II

Statistica descrittiva II Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 009/010 C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica Statistica descrittiva II Ines Campa Probabilità e Statistica - Esercitazioni

Dettagli

a) Usando i seguenti livelli di significatività, procedere alla verifica di ipotesi, usando come ipotesi alternativa un'ipotesi unidirezionale:

a) Usando i seguenti livelli di significatività, procedere alla verifica di ipotesi, usando come ipotesi alternativa un'ipotesi unidirezionale: ESERCIZIO 1 Da studi precedenti, il responsabile del rischio di una grande banca sa che l'ammontare medio di denaro che deve essere corrisposto dai correntisti che hanno il conto scoperto è pari a 240.

Dettagli

Corso integrato di informatica, statistica e analisi dei dati sperimentali Esercitazione VII

Corso integrato di informatica, statistica e analisi dei dati sperimentali Esercitazione VII Corso integrato di informatica, statistica e analisi dei dati sperimentali Esercitazione VII Un breve richiamo sul test t-student Siano A exp (a 1, a 2.a n ) e B exp (b 1, b 2.b m ) due set di dati i cui

Dettagli

Capitolo 6. La distribuzione normale

Capitolo 6. La distribuzione normale Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 6 La distribuzione normale Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Facoltà di Ingegneria, Università

Dettagli

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /2e S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /2e S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /e S. Borra A. Di Ciaccio - McGraw Hill s. 9. Soluzione degli esercizi del capitolo 9 In base agli arrotondamenti effettuati nei calcoli si

Dettagli

Statistica Applicata all edilizia: il modello di regressione

Statistica Applicata all edilizia: il modello di regressione Statistica Applicata all edilizia: il modello di regressione E-mail: orietta.nicolis@unibg.it 27 aprile 2009 Indice Il modello di Regressione Lineare 1 Il modello di Regressione Lineare Analisi di regressione

Dettagli

LA LUNGHEZZA DEI GENI UMANI (Es4.1)

LA LUNGHEZZA DEI GENI UMANI (Es4.1) STATISTICA INFERENZIALE: le caratteristiche della popolazione complessiva sono indotte da quelle osservate su un campione estratto dalla popolazione stessa(esempio exit poll) PROBLEMA: dato un campione

Dettagli

Il confronto fra medie

Il confronto fra medie L. Boni Obiettivo Verificare l'ipotesi che regimi alimentari differenti non producano mediamente lo stesso effetto sulla gittata cardiaca Ipotesi nulla IPOTESI NULLA La dieta non dovrebbe modificare in

Dettagli

V.C. RETTANGOLARE o UNIFORME

V.C. RETTANGOLARE o UNIFORME V.C. RETTANGOLARE o UNIFORME La v.c. continua RETTANGOLARE o UNIFORME descrive il modello probabilistico dell equiprobabilità. [ a b] X, con densità di probabilità associata: P( x) 1 b a con P(x) costante.

Dettagli

Esercitazioni di Statistica

Esercitazioni di Statistica Esercitazioni di Statistica La distribuzione delle statistiche campionarie Teorema del limite centrale Prof. Livia De Giovanni statistica@dis.uniroma.it Esercizio (Scozzafava) Una ferrovia metropolitana

Dettagli

Capitolo 7. Distribuzioni campionarie. Statistica. Levine, Krehbiel, Berenson

Capitolo 7. Distribuzioni campionarie. Statistica. Levine, Krehbiel, Berenson Levine, Krehbiel, Berenson Statistica Capitolo 7 Distribuzioni campionarie Insegnamento: Statistica Applicata Corsi di Laurea in "Scienze e tecnologie Alimentari" Unità Integrata Organizzativa Agraria,

Dettagli

standardizzazione dei punteggi di un test

standardizzazione dei punteggi di un test DIAGNOSTICA PSICOLOGICA lezione! Paola Magnano paola.magnano@unikore.it standardizzazione dei punteggi di un test serve a dare significato ai punteggi che una persona ottiene ad un test, confrontando la

Dettagli

esperimento casuale: è un esperimento condotto sotto l effetto del caso; evento elementare: ciascuno dei possibili esiti di un esperimento casuale;

esperimento casuale: è un esperimento condotto sotto l effetto del caso; evento elementare: ciascuno dei possibili esiti di un esperimento casuale; Capitolo 15 Suggerimenti agli esercizi a cura di Elena Siletti Esercizio 15.1: Suggerimento Si ricordi che: esperimento casuale: è un esperimento condotto sotto l effetto del caso; evento elementare: ciascuno

Dettagli

NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI VERIFICA DI IPOTESI PER IL CONFRONTO TRA DUE PROPORZIONI

NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI VERIFICA DI IPOTESI PER IL CONFRONTO TRA DUE PROPORZIONI NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI VERIFICA DI IPOTESI PER IL CONFRONTO TRA DUE PROPORZIONI IL PROBLEMA Si vuole verificare se un nuovo trattamento per la cura dell otite è più efficace

Dettagli

Stima per intervalli Nei metodi di stima puntuale è sempre presente un ^ errore θ θ dovuto al fatto che la stima di θ in genere non coincide con il parametro θ. Sorge quindi l esigenza di determinare una

Dettagli

Lezione 12. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 12. A. Iodice.

Lezione 12. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 12. A. Iodice. discrete uniforme Bernoulli Poisson Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 56 Outline discrete uniforme Bernoulli Poisson 1 2 discrete 3

Dettagli

Due variabili aleatorie X ed Y si dicono indipendenti se comunque dati due numeri reali a e b si ha. P {X = a, Y = b} = P {X = a}p {Y = b}

Due variabili aleatorie X ed Y si dicono indipendenti se comunque dati due numeri reali a e b si ha. P {X = a, Y = b} = P {X = a}p {Y = b} Due variabili aleatorie X ed Y si dicono indipendenti se comunque dati due numeri reali a e b si ha P {X = a, Y = b} = P {X = a}p {Y = b} Una variabile aleatoria χ che assume i soli valori 1, 2,..., n

Dettagli

STATISTICA SERALE (NOF) Appello del 12/07/12 Effettuare i calcoli arrotondando alla seconda cifra decimale A PARTE PRIMA

STATISTICA SERALE (NOF) Appello del 12/07/12 Effettuare i calcoli arrotondando alla seconda cifra decimale A PARTE PRIMA Appello del 12/07/12 A PARTE PRIMA 1) Enunciare e dimostrare le due proprietà della media aritmetica. 2) Il prospetto che segue si riferisce ad una parte della distribuzione per età delle donne italiane

Dettagli

Esercizi di Calcolo delle Probabilità

Esercizi di Calcolo delle Probabilità Esercizi di Calcolo delle Probabilità Versione del 1/05/005 Corso di Statistica Anno Accademico 00/05 Antonio Giannitrapani, Simone Paoletti Calcolo delle probabilità Esercizio 1. Un dado viene lanciato

Dettagli

DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA

DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA La distribuzione di probabilità e un modello matematico, uno schema di riferimento, che ha caratteristiche note e che può essere utilizzato per rispondere a delle domande derivate

Dettagli

Esercitazioni di Statistica Matematica A Lezione 2. Variabili con distribuzione gaussiana

Esercitazioni di Statistica Matematica A Lezione 2. Variabili con distribuzione gaussiana Esercitazioni di Statistica Matematica A Lezione 2 Variabili con distribuzione gaussiana.) Una bilancia difettosa ha un errore sistematico di 0.g ed un errore casuale che si suppone avere la distribuzione

Dettagli

Distribuzione di Probabilità

Distribuzione di Probabilità Distribuzione di Probabilità Sia X variabile con valori discreti X 1, X 2,..., X N aventi probabilità p 1, p 2,..., p N ( i p i = 1) (X variabile discreta aleatoria, o stocastica, o casuale, random) Funzione

Dettagli

Analisi statistica della bontà di un programma di simulazione del lancio di dadi

Analisi statistica della bontà di un programma di simulazione del lancio di dadi Analisi statistica della bontà di un programma di simulazione del lancio di dadi Jacopo Nespolo, Jonathan Barsotti, Oscar Pizzulli 19/2/2007 1 Obbiettivi Con questa esperienza si intende analizzare i dati

Dettagli

Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 10. Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo

Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 10. Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 10 Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo 1 REGRESSIONE LINEARE Date due variabili quantitative, X e Y, si è

Dettagli

Σ (x i - x) 2 = Σ x i 2 - (Σ x i ) 2 / n Σ (y i - y) 2 = Σ y i 2 - (Σ y i ) 2 / n. 13. Regressione lineare parametrica

Σ (x i - x) 2 = Σ x i 2 - (Σ x i ) 2 / n Σ (y i - y) 2 = Σ y i 2 - (Σ y i ) 2 / n. 13. Regressione lineare parametrica 13. Regressione lineare parametrica Esistono numerose occasioni nelle quali quello che interessa è ricostruire la relazione di funzione che lega due variabili, la variabile y (variabile dipendente, in

Dettagli

Esercitazione 4 del corso di Statistica 2 Prof. Domenico Vistocco

Esercitazione 4 del corso di Statistica 2 Prof. Domenico Vistocco Esercitazione 4 del corso di Statistica 2 Prof. Domenico Vistocco Alfonso Iodice D Enza May 23, 2007 1 Esercizio Si consideri un mazzo di carte francesi di 2 carte e si supponga di stare giocando a poker.

Dettagli

Università del Piemonte Orientale Specializzazioni di area sanitaria Statistica Medica

Università del Piemonte Orientale Specializzazioni di area sanitaria Statistica Medica Università del Piemonte Orientale Specializzazioni di area sanitaria Statistica Medica Regressione Lineare e Correlazione Argomenti della lezione Determinismo e variabilità Correlazione Regressione Lineare

Dettagli

Vedi: Probabilità e cenni di statistica

Vedi:  Probabilità e cenni di statistica Vedi: http://www.df.unipi.it/~andreozz/labcia.html Probabilità e cenni di statistica Funzione di distribuzione discreta Istogrammi e normalizzazione Distribuzioni continue Nel caso continuo la probabilità

Dettagli