INDAGINI ETNOBOTANICHE NEL TERRITORIO DEL PARCO DEL CONERO

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1 Università Politecnica delle Marche Facoltà di Agraria Corso di laurea in Scienze degli alimenti INDAGINI ETNOBOTANICHE NEL TERRITORIO DEL PARCO DEL CONERO Tesi di: Sara Massaccese Relatore: Fabio Taffetani

2 Introduzione Nell antichità: utilizzo delle piante Nel passato: vari impieghi Oggi: ritrovato interesse verso le antiche tradizioni officinali Una cultura tramandata oralmente, conoscenze custodite da pochi individui RISCHIO: perdita totale del patrimonio culturale

3 Scopo del lavoro Raccolta delle informazioni attraverso interviste Identificazione delle piante utilizzate (etnobotanica) Evitare che queste conoscenze vadano perse Area di interesse: Parco del Conero

4 Metodologia di lavoro Interviste sulla base di un questionario appositamente predisposto Raccolta sistematica delle informazioni riguardanti gli usi popolari delle piante Raccolta di campioni erbacei per la corretta identificazione e costituzione di un erbario Confronto tra i vari nomi vernacolari e gli utilizzi delle stesse specie dei diversi intervistati

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6 Descrizione del territorio 6011 ha di superficie Elevato numero abitanti, turismo 47% di elementi mediterranei Unico nel suo genere da Trieste al Gargano LOCALITÀ DEI RILIEVI

7 Geologia Fascia costiera marnoso-arenacea Fascia costiera calcarea: maiolica, scaglia bianca e rossa Colline interne con depositi pelitico-arenacei e marnosi Monte Conero costituito da rocce calcaree

8 Flora e Vegetazione Vegetazione eterogenea: Versanti nord - orientali costituiti da boschi di leccio, alloro Versanti occidentali ricoperti da boschi impiantati dall uomo, costituiti da conifere Falesie costiere ospitanti specie vegetali più preziose del parco come il ginepro rosso A sud, nelle boscaglie, nelle macchie e nei versanti più soleggiati, il leccio è accompagnato da orniello, corbezzolo Paesaggio collinare agrario dove il paesaggio si differenzia tra colture di piante erbacee annuali e specie arboree (vite e olivo)

9 Risultati

10 Intervistati iniziali età sesso grado di istruzione attività lavorativa località 1 P.M. 74 F elementare domestica Massignano 2 P.G. 84 M elementare operaio Numana 3 I.A. 79 F elementare contadina San Lorenzo 4 M.M.L. 65 F elementare contadina Coppo di Sirolo 5 M.A. 56 F laurea / Coppo di Sirolo 6 B.N. 48 F scuole medie / Massignano 7 B.G. 88 M elementare agricoltore Abbadia di Osimo 8 B.B. 90 M elementare perito agrario Osimo 9 M.A. 82 F elementare contadina Sirolo 10 C.I. 79 F elementare massaia Osimo stazione 11 M.I. 75 F elementare contadina San Lorenzo 12 M.A. 86 M elementare muratore Camerano 13 B.R. 81 F elementare contadina Coppo di Sirolo 14 M.S. 76 F elementare massaia Camerano 15 A.G. 73 F elementare bidella Camerano 16 M.E. 63 F elementare commerciante San Lorenzo 17 P.M. 85 M elementare agricoltore Coppo di Sirolo 18 B.M. 81 F elementare massaia Coppo di Sirolo 19 S.F. 78 M elementare commerciante San Lorenzo 20 M.A. 79 M elementare giardiniere Poggio 21 M.B. 80 M elementare pescatore Numana 22 O.G. 75 F elementare operaia Numana 23 A.A. 62 F elementare sarta Massignano 24 R.A. 71 M elementare giardiniere Numana 25 P.L. 77 F elementare domestica Poggio 26 B.I. 77 F elementare operaia Numana 27 B.A. 73 F elementare camiciaia Camerano 28 P.D. 78 M elementare muratore Camerano 29 P.L. 75 F elementare materassaia Camerano 30 P.C. 70 F elementare fornaia Sirolo 30 intervistati 20 donne 10 uomini Informazioni riportate in più periodi

11 Numero Intervistato Mese raccolta informazioni Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre 1 x x x x x 2 x x 3 x 4 x x 5 x 6 x x x 7 x 8 x x 9 x 10 x x 11 x 12 x x 13 x x 14 x 15 x 16 x x 17 x 18 x 19 x 20 x 21 x x 22 x 23 x 24 x x 25 x

12 Tradizione Popolare 52 specie, 30 famiglie: Poaceae (7), Asteraceae (6) e Labiateae (5) Utilizzi: scopo terapeutico (33) scopo alimentare (32) utilizzi vari (21) scopi veterinari (14) uso cosmetico (5) Famiglie Per utilizzi vari si intende usi domestici, usi sacri, ludici e legati a credenze popolari

13 Usi Officinali Si utilizza prevalentemente la parte aerea: foglie e fiori La radice si utilizza in decotti soprattutto a scopi diuretici (asparago,ortica e gramigna) Le bacche di Juniperus oxycedrus e Prunus spinosa servono per produrre vini medicamentosi

14 Usi Officinali Il fusto di malva (Malva sylvestris ) si utilizzava nei neonati come supposta ad uso lassativo (3) L infuso di camomilla era utilizzato come collirio, in caso di bruciori agli occhi (2)

15 Usi Alimentari Le foglie si utilizzano in insalata o lesse, di un solo tipo o nella mesticanza Con foglie di ortica si preparano risotti o minestre I fusti vengono canditi: Angelica sylvestris (4) Crithmum maritimum consumato dopo lessatura come contorno o conservato sott olio (uso comune)

16 Usi Veterinari Semi di Foeniculum vulgare per aumentare la produzione di latte di bovini (3) Urtica dioica: contro la cattiva digestione dei bovini (2), oppure somministrato alle galline per aumentarne la produzione delle uova (2) Fiori e foglie di Lavandula officinalis, Salvia officinalis e Rosmarinus officinalis rendono il latte bovino (3)profumato

17 Usi Cosmetici Bacche di Rosa canina: crema di bellezza per la pelle (5) Fiori di Lavandula: acque profumate (pratica comune di tutte le donne) Infuso di Matricaria chamomilla utilizzato per imbiondire i capelli e per le lavande intime (7) Petali di Papaver rhoeas sfregati sulle gote e sulle labbra, donavano alle donne un leggero colorito (4)

18 Usi Domestici: Altri Usi foglie di Parietaria officinalis per pulire i fondi dei bottiglioni, fusti della canapa (Cannabis) per corde Usi Legati Alle Credenze Popolari: foglie di Ruta graveolens ritenute portafortuna (5), foglie di erba della Madonna (Stachys annua) tengono lontana l invidia (3)

19 Problematiche emerse Difficoltà dell ottenere la fiducia dell intervistato Difficoltà nell ottenere informazioni Difficoltà nell identificazione della pianta descritta Imprecisione del nome vernacolare Esempio: Euforbia minore, pianta conosciuta da un solo intervistato con nome vernacolare di Tortumaio

20 Conclusioni I rimedi naturali rilevati per curare malanni (problemi digestivi, mal di denti, mal di gola, sintomi influenzali, ascessi) risultano molteplici L importanza del lavoro è quella di aver raccolto informazioni legate alla cultura del passato che stanno perdendosi nel tempo