CENTRALI DI RIVELAZIONE GAS

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1 SEZIONE 5a (Rev. D) CENTRALI DI RIVELAZIONE Scaricabile dal Sito nell area Manuali Tecnici. Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas sez.5a 1

2 INDICE SEZIONE 5a CENTRALI DI RIVELAZIONE CENTRALE A MICROPROCESSORE A 4 ZONE (ESPANDIBILE A 8) Sch. 1043/824 Sez. Pag. DATI TECNICI...5a a... 3 Descrizione morsetti...5a... 3 Installazione batteria tampone...5a... 4 INDICATORI E TASTI...5a... 4 FUNZIONAMENTO...5a... 4 SCHEDA ESPANSIONE 4 INGRESSI Sch. 1043/825 Installazione...5a... 5 CENTRALE A MICROPROCESSORE MULTISCAN A 8 ZONE (ESPANDIBILE A 104) Sch. 1043/830 DATI TECNICI...5a a... 6 Descrizione morsetti...5a... 6 Collegamento seriale a personal computer...5a... 7 Installazione a batteria tampone...5a... 7 DISPLAY...5a... 7 MODALITÀ OPERATIVE...5a... 7 FUNZIONAMENTO...5a... 8 NCENTRATORI D INGRESSO Sch. 1043/ a... 9 Descrizione morsetti...5a... 9 Caratteristiche tecniche...5a... 9 NCENTRATORI D USCITA Sch. 1043/ a... 9 Descrizione morsetti...5a... 9 Caratteristiche tecniche...5a... 9 I sez.5a Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas

3 CENTRALE A MICROPROCESSORE A 4 ZONE (ESPANDIBILE A 8) Sch.1043/824 La centrale di rivelazione gas Sch.1043/824, può gestire nella configurazione base, fino a quattro zone di rivelazione proporzionale (4 20mA) espandibili a otto con l aggiunta del modulo opzionale Sch.1043/825. La centrale Sch.1043/824 accetta anche sensori per la rivelazione d ossigeno e gestisce sia l eccesso che il difetto d ossigeno. I valori di concentrazione misurati sono presentati su un display a cristalli liquidi retro-illuminato presente sul frontale della centrale. Si consiglia tuttavia, nel caso si debbano gestire rivelatori di ossigeno con altri tipi di rivelatori gas, di utilizzare una centrale Sch.1043/824 dedicata a rivelatori di ossigeno ed una seconda centrale per gli altri tipi di rivelatori; questo perchè i rivelatori di ossigeno hanno delle soglie di allarme impostate per le deficienze mentre gli altri rivelatori hanno soglie in incremento e vi sarebbe difficoltà nell utilizzo dei relè. È possibile configurare ogni singolo ingresso impostando il tipo di rivelatore presente, il campo di misura e i valori delle soglie d intervento degli allarmi. La programmazione delle funzioni è effettuata con il semplice uso dei tasti presenti sul frontale della centrale. Sono disponibili 5 uscite relè, di cui quattro associate alle soglie di intervento e al guasto (AL 1, AL 2, AL 3, FLT) e una è ausiliaria (AUX) che può essere configurata per operare al ripristino di speciali rilevatori di fumo o ad una delle quattro uscite relè. Con l aggiunta del modulo opzionale di espansione oltre all aggiunta di quattro zone supplementari, sono implementate anche 16 uscite a open collector in sicurezza negativa, associate ad AL 2 - AL 3 per tutte le otto zone. DATI TECNICI CENTRALE A MICROPROCESSORE A 4 ZONE (ESPANDIBILE A 8) Numero linee di rivelatori: 4 (Analogici - Twin - Ossigeno) Espandibili a 8 Numero massimo rivelatori per ogni linea: 1 Numero di uscite: 5 tutte a relé Portata contatti a relé: 24Vcc o 120Vcc Tipologia di segnalazione: Led e display Programmazione: Locale da tastiera Tensione di alimentazione: 220Vca +/-10% Assorbimento a riposo: 60mA Assorbimento in allarme: 1,5A Batteria tampone: 1 batteria 12V 7Ah (Sch. 1033/601) Temperatura di esercizio: 0 40 C Umidità relativa: 15 85% non condensante Dimensioni: 360 (L) x 220 (H) x 150 (P) mm DATI TECNICI - Aprire lo sportello anteriore della centrale e scollegare i cavi di alimentazione dal morsetto CN10, che collega la monoscheda posta sul retro dello sportello al trasformatore posto sul fondo del box. Scollegare anche il cavetto di GND posto sulla colonnina vicino al morsetto CN10. Ora è possibile estrarre lo sportello dalle cerniere per lavorare in condizioni ottimali. Fissare con viti e tasselli la centrale a parete mediante i tre fori Ø5 mm presenti sul fondo della centrale. Riposizionare lo sportello sul fondo ora fissato solidamente alla parete, e ricollegare i due cavetti precedentemente scollegati, al connettore CN10 morsetti 1 e 3, oltre al GND sulla colonnina adiacente. Inserire i cavi di alimentazione e di collegamento dei rivelatori all interno del box metallico ed eseguire i cablaggi secondo gli schemi di installazione. Collegare alla morsettiera dell alimentatore il cavo tripolare di rete (minimo 1.5 mm 2 per ogni polo) e serrarlo con l apposito fermacavo. Il collegamento delle altre parti dell impianto deve essere eseguito sulla monoscheda montata sul retro dello sportello frontale. CN8A CHIAVE NNETTORI PER IL MODULO DI ESPANSIONE CN8B CN1 CN2 CN3 CN4 CN7 DESCRIZIONE MORSETTI CN1, CN2, CN3, CN4 sono le morsettiere di collegamento dei rivelatori. Nel dettaglio CN1 (zona1), CN2 (zona 2), CN3 (zona 3), CN4 (zona 4). 1 non utilizzare 2 SEGNALE 4 20mA 3 POSITIVO (+ 12 Vcc) 4 NEGATIVO (- 12 Vcc) Per il collegamento dei sensori deve essere utilizzato cavo schermato a tre poli con sezione di 0,75 mm 2. La distanza massima tra i rivelatori e la centrale non deve superare i 100 m. CN5 è la morsettiera di uscita dei 4 relè presenti sulla scheda. 1-2 Allarme 1 (al1) 3-4 Allarme 2 (al2) 5-6 Allarme 3 (al3) 7-8 Guasto (flt) La scelta del contatto relè normalmente aperto (NA), o normalmente chiuso (NC) - default - è eseguita tramite quattro jumpers (JP1 JP2 JP3 JP4) in relazione al relé (JP1 per il relé RL1 ecc.), come da figura. I relè si trovano nella posizione settata (NA o NC) con centrale attiva e non in allarme. RL5 RL1 RL2 RL3 RL4 F2 F3 F1 JP1 JP2 JP3 JP4 NA NC NC NA NC NC NA NA CN5 CN8 CN RL1 RL2 RL3 RL4 JP1 JP2 JP3 JP4 NA NC NC NC NA NC NA NA CN NA NA NC NC NA NC CENTRALE A MICROPROCESSORE A 4 ZONE (ESPANDIBILE A 8) Sch.1043/824 CENTRALI DI RIVELAZIONE Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas sez. 5a 3

4 Sch.1043/824 CENTRALE A MICROPROCESSORE A 4 ZONE (ESPANDIBILE A 8) CENTRALI DI RIVELAZIONE CENTRALE A MICROPROCESSORE A 4 ZONE (ESPANDIBILE A 8) CN7 è l uscita del relè ausiliario (segnalazione luminosa sul frontale AUX) 1 Contatto normalmente aperto 2 Contatto normalmente chiuso 3 Comune CN10 è la morsettiera d alimentazione in alternata dal trasformatore. Su questa linea è presente il fusibile F1. CN8A-CN8B sono connettori a pettine, per il modulo espansione delle 4 zone + 16 uscite aggiuntive. Fare molta attenzione all inserzione del modulo, controllando che tutti i piedini siano inseriti correttamente. Sul connettore CN8A si inserisce il connettore CN16A della scheda espansione, e sul CN8B il connettore CN16B della scheda espansione. BATTERIA TAMPONE Portare la chiave in posizione OFF e alimentare la centrale Collegare, ai cavetti intestati faston rosso e nero dell alimentatore, una batteria tampone al piombo da 12V 7Ah max (Sch. 1033/601), alloggiandola nella centrale avendo cura di fissarla in modo stabile. Si accenderà il led di RETE e la centrale si porrà in attesa per circa un minuto per permettere ai rivelatori collegati di uscire dal preriscaldamento. Dopo il tempo d attesa, si accenderà il led di FAULT (senza attivare il relativo relé), il buzzer suonerà e la centrale mostrerà sul display, lo stato dei primi due canali. Il tasto ACK consentirà lo spegnimento del buzzer. La centrale è ora pronta per essere programmata in base alle proprie esigenze. INDICATORI E TASTI Sul pannello frontale sono presenti alcune segnalazioni luminose che indicano: (AL 1) Allarme Soglia 1 (AL 2) Allarme Soglia 2 (AL 3) Allarme Soglia 3 (FLT) Guasto (AUX) Attivazione Relè ausiliario (BATT) Funzionamento a batteria (AC) Funzionamento a 220 V~ Sono presenti due tasti che assumono varie funzioni in base alla condizione in cui si trova la centrale: (ACK) Tacitazione (RST) Ripristino impianto La centrale di rivelazione gas Sch.1043/824, presenta tre diverse modalità di funzionamento definite dal posizionamento del selettore a chiave, presente sullo sportello frontale. (ON) Centrale Inserita (OFF) Centrale Disinserita (PGM) Centrale in Programmazione INDICATORI E TASTI - FUNZIONAMENTO FUNZIONAMENTO Attenzione: In configurazione iniziale sono attivati tutti i primi 4 canali. Se vengono collegati meno di 4 rivelatori, dopo il tempo d attesa la centrale segnalerà un Fault con attivazione del relativo relé. Bisogna entrare in programmazione per disabilitare i canali non utilizzati. Viceversa se sono connessi inizialmente più di 4 rivelatori tramite la scheda d espansione, la centrale configurata inizialmente per 4 canali, non li vedrà attivi per cui bisogna entrare in programmazione per attivarli. Per tutte le fasi di programmazione si rimanda al libretto di installazione ed uso fornito a corredo prodotto. Centrale inserita Chiave su ON è lo stato di normale funzionamento della centrale, i rivelatori sono acquisiti e le uscite sono gestite normalmente. Sul display è visualizzato lo stato di due rivelatori, uno per riga. Apparirà Chn1: e Chn2:, seguiti dalla concentrazione letta, dal fondoscala impostato e dallo stato del canale (OK, A1, A2, A3, FT). Il tasto ACK, tenuto premuto per circa due secondi, consente lo scrolling dei canali inseriti. Centrale in allarme Quando uno o più rivelatori, supera una delle soglie d allarme impostate, la centrale fornisce una segnalazione ottico/acustica attivando il buzzer e accendendo il led sul frontale, corrispondente alla soglia attivata, e attivando il relè associato alla soglia. Il tasto ACK consente di Tacitare l allarme sonoro, spegnendo il buzzer. Subito dopo la tacitazione, il tasto ACK, riprende la funzione di scrolling dei canali, tenendolo premuto per circa due secondi. Quando l allarme rientra perché il rivelatore non sente più la presenza di gas, la centrale permette di resettare gli allarmi e le segnalazioni luminose sul frontale che indicano la massima soglia d allarme raggiunta. Per eseguire questa procedura, portare la chiave in posizione OFF e premere il tasto RST. Ricordarsi poi di riposizionare la chiave in ON. Durante la fase d allarme il display continua a cambiare la concentrazione di gas letta dal rivelatore in questione, aggiornandolo ogni secondo. Contemporaneamente la scritta OK, cambia di stato passando a A1, A2 e A3 e mantenendo lo stato attuale del sensore, al contrario delle segnalazioni luminose che memorizzano il livello massimo raggiunto. Centrale in Guasto Quando uno o più canali, rilevano un guasto (taglio della linea, gusto del sensore etc.), la centrale da una segnalazione ottico/acustica attivando il buzzer e accendendo il led FLT sul frontale, e attivando il relè associato al guasto. Il tasto ACK consente di Tacitare l allarme sonoro, spegnendo il buzzer. Subito dopo la tacitazione, il tasto ACK, riprende la funzione di scrolling dei canali, tenendolo premuto per circa due secondi. Quando il guasto rientra, resettare lo stato di guasto e le segnalazioni luminose sul frontale. Per eseguire questa procedura, portare la chiave in posizione OFF e premere il tasto RST. Ricordarsi poi di riposizionare la chiave in ON. Centrale Disinserita Chiave su OFF e led FLT acceso In questo stato i rivelatori sono acquisiti e gestiti a display normalmente, ma le uscite relè non sono attivate. Sul display è visualizzato lo stato di due rivelatori, uno per riga. Apparirà Chn1: e Chn2:, seguiti dalla concentrazione letta, dal fondoscala impostato e dallo stato del canale (OK, A1, A2, A3, FT). Quando uno o più rivelatori, supera una delle soglie d allarme impostate, la centrale da una segnalazione ottico/acustica attivando il buzzer e accendendo il led sul frontale, corrispondente alla soglia attivata, senza attivare alcun relè. Il tasto ACK consente di Tacitare l allarme sonoro, spegnendo il buzzer. Il tasto ACK, tenuto premuto per circa due secondi, consente lo scrolling dei canali inseriti 4 sez. 5a Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas

5 Centrale in Programmazione Chiave su PGM e led FLT acceso In questo stato la centrale non gestisce più il campo, ma si predispone per la riconfigurazione dei parametri, come descritto sul libretto fornito a corredo prodotto. SCHEDA DI ESPANSIONE 4 INGRESSI SCHEDA ESPANSIONE 4 INGRESSI Sch.1043/825 Sch.1043/825 Allarme Batteria Bassa In condizione di funzionamento senza rete di alimentazione e con attiva la batteria tampone, se la tensione della stessa scende sotto il limite di sicurezza, la centrale segnala un Guasto con indicazione luminosa ed attiva il relé FLT associato; sulla prima linea del display apparirà la scritta BATTERY LOW. Dopo aver ripristinato le condizioni ideali di funzionamento, ACK e RST riportano la centrale in condizioni normali. Allarme Over-Range Se un canale rileva un fuori scala (input > 20mA), la centrale, oltre alle normali attivazioni del superamento delle tre soglie, segnalerà un Guasto con indicazione luminosa ed attiva il relé FLT associato con relativo relè associato, bloccando la visualizzazione di quel canale a 099. Dopo la tacitazione, il ripristino della centrale si esegue, una volta rientrato la condizione di allarme, girando la chiave su PGM. Il display indicherà INPUT OVER RANGE - RST. Premendo il tasto RST la relativa scritta commuterà in RESTORED. Ora si può riposizionare la chiave su ON, la segnalazione di fault sparirà ed il display ritornerà a indicare la concentrazione letta in tempo reale. La scheda di espansione Sch.1043/825 permette alla centrale Sch.1043/824 di gestire 4 zone aggiuntive. Ogni zona di rivelazione è di tipo proporzionale (4 20mA); sulla scheda opzionale vengono implementate anche 16 uscite open collector in sicurezza negativa, associate ad AL2 - AL3 per tutte le 8 zone della centrale gas Sch.1043/824. Spegnere la centrale tramite il selezionatore di alimentazione; aprire lo sportello anteriore della centrale stessa e fissare meccanicamente la scheda di espansione ai connettori CN8A e CN8B, tramite gli appositi distanziali in plastica forniti a corredo. Fare molta attenzione all inserzione del modulo, controllando che tutti i piedini siano inseriti correttamente. Sul connettore CN8A si inserisce il connettore CN16A della scheda espansione, e sul CN8B il connettore CN16B della scheda espansione. SCHEDA DI ESPANSIONE 4 INGRESSI Per il collegamento elettrico sono predisposte le seguenti morsettiere e il connettore per cavo flat a 20 vie (fornito a corredo): CN12, CN13, CN14, CN15 sono le morsettiere di collegamento dei rivelatori aggiuntivi. Nel dettaglio CN12 (zona5), CN13 (zona 6), CN14 (zona 7), CN15 (zona 8). 1 solo per collegamento rivelatori di fumo, termici, ecc 2 SEGNALE 4 20mA 3 POSITIVO (+ 12 Vdc) 4 NEGATIVO (- 12 Vdc) Sul connettore CN17 sono presenti i segnali delle 16 uscite open collector. Pin Soglia2 3 Zona 1 Allarme 2 5 Zona 2 Allarme 2 7 Zona 3 Allarme 2 9 Zona 4 Allarme 2 11 Zona 5 Allarme 2 13 Zona 6 Allarme 2 15 Zona 7 Allarme 2 17 Zona 8 Allarme Diodi protezione Pin Soglia3 4 Zona 1 Allarme 3 6 Zona 2 Allarme 3 8 Zona 3 Allarme 3 10 Zona 4 Allarme 3 12 Zona 5 Allarme 3 14 Zona 6 Allarme 3 16 Zona 7 Allarme 3 18 Zona 8 Allarme V Comune alimentazione Attenzione! La corrente d uscita per ogni singolo open collector è di 20mA MAX Il carico da pilotare deve essere alimentato tra 12 Volt e 24 Volt I pins 19 e 20 sono il comune d alimentazione (-V) e devono essere collegati al negativo dell alimentatore esterno, utilizzato per pilotare i carichi connessi agli open collector I pins 1 e 2 devono essere collegati al positivo dell alimentatore esterno. A questi pin sono collegati i diodi di protezione per i carichi induttivi. CENTRALI DI RIVELAZIONE Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas sez. 5a 5

6 Sch.1043/830 CENTRALE A MICROPROCESSORE MULTISCAN CENTRALI DI RIVELAZIONE CENTRALE A MICROPROCESSORE MULTISCAN A 8 ZONE (ESPANDIBILE A 104) Sch.1043/830 La centrale Sch.1043/830, progettata per soddisfare le esigenze di gestione di molti rivelatori, è stata concepita per la massima espandibilità degli impianti, ed è la base per futuri ampliamenti. Può gestire fino a 104 rivelatori di tipo Analogico Proporzionale (4 20mA) connessi alla centrale tramite 12 concentratori remoti Sch.1043/831 in RS485 ognuno da 8 canali (8 canali sono in centrale). Il sistema può gestire fino a 64 uscite completamente programmabili, connesse alla centrale tramite 4 concentratori remoti Sch.1043/832 disposte su linea seriale RS485. Le uscite, associate a dei relè, permettono l interfacciamento delle condizioni d impianto verso il campo. La centrale dispone inoltre di 4 Relè in centrale. La centrale è composta da un pannello di alluminio sul cui retro vengono montate la scheda Cpu e la segnalazione allarmi. Sul frontale sono presenti otto tasti funzione (F1 F7,?), una tastiera numerica comprendente i tasti ESC ed ENT, una chiave di comando e cinque segnalazioni luminose. La centrale usa un display grafico retroilluminato da 32 colonne per 8 righe per il dialogo con l operatore, sia in fase di programmazione, sia in fase di normale utilizzo. La centrale può essere programmata mediante la tastiera presente sul frontale, o con un personal computer per mezzo di un configuratore software, fornito su dischetto insieme alla centrale. Alcune opzioni, quale per esempio la modifica dei testi presenti sul display, sono configurabili esclusivamente da personal computer. Il sistema gestisce password multiple per accedere alle varie funzioni così da garantire la massima sicurezza operativa (La chiave presente sul frontale sostituisce l inserimento della password, consentendo all utente autorizzato, di accedere al sistema al più alto livello operativo). È presente anche una memoria eventi che memorizza gli allarmi, i guasti e gli interventi degli operatori. Gli stessi possono essere stampati in tempo reale su una stampante con interfaccia Centronics collegabile direttamente alla centrale CENTRALE A MICROPROCESSORE MULTISCAN DATI TECNICI - DATI TECNICI Numero linee di rivelatori: 8 analogici 4 20mA Espandibili a 104 Numero massimo rivelatori per ogni linea: 1 Numero di uscite: 4 relé espandibili a 64 (su linea seriale RS485) Portata contatti relé: 30Vcc Tipologia di segnalazione: Led e display Programmazione: Locale e/o remota da PC Tensione di alimentazione: 230Vac +/-10% 50Hz Assorbimento: 25mA Batterie tampone: 1 batteria 12V 12Ah (Sch. 1033/606) Temperatura di esercizio: 0 40 C Umidità relativa: 15 85% non condensante Dimensioni : 430 (L) x 410 (H) x 140 (P) mm Capacità memoria eventi: Porta seriale: fino a 800 eventi in buffer N 1 RS232 N 1 RS485 Fissare la centrale mediante i quattro fori di fissaggio presenti sul fondo della centrale. Collegare alla morsettiera dell alimentatore il cavo tripolare di rete (minimo 1.5 mm 2 per ogni polo) e serrarlo con l apposito fermacavo. Prima di alimentare la centrale, collegare i rivelatori alla scheda seriale seguendo quanto riportato negli schemi di collegamento. Il collegamento dei moduli concentratori alla centrale, deve essere realizzato su linea seriale con un cavo 2 poli twistato e schermato. Per impianti con linee seriali RS485 fino a 200 m utilizzare cavo sezione 0.5 mm 2 Per impianti con linee seriali RS485 fino a 500 m utilizzare cavo sezione 0.75 mm 2 Per impianti con linee seriali RS485 fino a 1000 m utilizzare cavo sezione 1.5 mm 2 Il collegamento dei moduli sulla linea RS485 deve essere solo in configurazione a cascata (daisy-chain mode). Per ogni linea seriale RS485 nell ultimo rilevatore o modulo d uscita deve essere connessa una resistenza da 120 ohm (1/4 di watt) collegata tra i terminali A e B della linea di segnale. I rivelatori devono essere collegati alla centrale o al modulo concentratore con un cavo 3 x 0,75 mm 2 schermato (la calza di schermatura deve essere collegata solo da un capo). Ad installazione eseguita controllare che su tutti i rilevatori di gas e moduli d uscita installati sia presente una tensione compresa tra 12 e 24 Vcc. DESCRIZIONE MORSETTI Sulla scheda di interfaccia campo sono presenti 2 morsettiere per il collegamento degli ingressi e delle uscite a relè: LLEGAMENTO RIVELATORI IN CENTRALE Morsetti Ingresso Descrizione Negativo di alimentazione Negativo di alimentazione Negativo di alimentazione10 6 sez. 5a Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas

7 Negativo di alimentazione Negativo di alimentazione Negativo di alimentazione Negativo di alimentazione Negativo di alimentazione USCITE RELÈ Morsetti Relè Descrizione (*) 1 Contatto normalmente aperto 2 RL1 Contatto normalmente chiuso 3 Comune 4 Contatto normalmente aperto 5 RL2 Contatto normalmente chiuso 6 Comune 7 Contatto normalmente aperto 8 RL3 Contatto normalmente chiuso 9 Comune 10 Contatto normalmente aperto 11 RL4 Contatto normalmente chiuso 12 Comune (*) le condizioni di normalmente aperto o normalmente chiuso sono da intendersi con impianto non alimentato Sulla scheda seriale invece è presente una morsettiera per il collegamento di moduli remoti: 1 B 1 Segnale BUS 1 RS485 2 A 1 CENTRALE A MICROPROCESSORE MULTISCAN - DISPLAY - MODALITÀ OPERATIVE DISPLAY La centrale comunica con l operatore con un display grafico LCD con risoluzione di 256x64 pixel. Le scritte sono su otto righe di cui, la prima in alto è riservata alla data e l ora e l ultima in basso personalizza i tasti funzione (F1 F7) Le sei righe centrali di volta in volta comunicano informazioni sullo stato dei canali, sugli allarmi ecc. e aiutano, in abbinamento con la tastiera, la programmazione dell impianto. MODALITÀ OPERATIVE **IMPIANTO INSERITO** Ch+ Evt Pss All Ch- HELP La centrale consente di gestire tre diverse modalità operative dell impianto: Inserito Disinserito Programmazione NOTA! - Per le fasi di programmazione della centrale fare riferimento al libretto di installazione e uso fornito a corredo prodotto. - Alla prima accensione la centrale si troverà sempre in modalità d impianto inserito e in condizione di guasto. L utente di default è Administrator con password: IMPIANTO INSERITO La condizione d impianto inserito è il normale funzionamento del sistema. La centrale si trova in questo stato sin dall accensione in modo che ogni volta che manca tensione, anche accidentalmente, l impianto riprende a funzionare normalmente ed eventualmente comandare le uscite di blocco. In normale funzionamento e con la centrale a riposo, sul display apparirà la scritta fissa **IMPIANTO INSERITO**, sulla prima riga data o ora e sull ultima riga appariranno le funzioni Ch+, Evt, Psw, All ed Ch-, associate ai tasti funzioni F1, F2, F3, F4 e F5. Ch+ / Ch- Premendo il tasto F1-Ch+ in successione appariranno i primi canali attivati nella centrale. Continuando a premere il tasto F1-Ch+ saranno visualizzati i canali in successione. Premendo il tasto F5-Ch- si visualizzerà la pagina precedente dei canali impostati. Sch.1043/830 CENTRALE A MICROPROCESSORE MULTISCAN LLEGAMENTO SERIALE A PERSONAL MPUTER La centrale può essere collegata via seriale RS232C, ad un Personal Computer per la programmazione iniziale, o per la gestione in funzionamento tramite un software di supervisione. Per il collegamento utilizzare il connettore a vaschetta 9 pin presente sulla parte frontale della centrale. Per il collegamento della stampante è invece necessario il collegamento alla porta parallela presente sulla scheda interfaccia. BATTERIA TAMPONE Alimentare la centrale e, successivamente, collegare, ai cavetti intestati faston rosso e nero dell alimentatore, una batteria tampone al piombo da 12 Ah max (Sch. 1033/606), alloggiandola nella centrale vicino all alimentatore (vano batteria) avendo cura di fissarla in modo stabile. Vista la gran varietà di batterie in commercio, non è stato possibile creare un sistema di fissaggio universale, perciò si consiglia di utilizzare delle fascette con terminazione adesiva o altro metodo per bloccarla al box **IMPIANTO INSERITO** Chn2021 SERB. 1a 13% LE ok L1 Chn2031 TRAV. 1 0% LE ok Chn2041 POMPE 0% LE esc Ch+ Evt Pss All Ch- HELP Ogni canale ha le seguenti informazioni: L indirizzo che identifica la posizione fisica; il nome assegnato; il valore letto; l unità di misura; lo stato del canale; lo stato di allarme. Es.: Chn2021Seriale 2, GRIO 02, Canale 1 SERB. 1a Nome del canale 13 Valore letto %LE Percentuale del LIE ok Stato del canale attuale L1 Stato del canale non tacitato Evt Premendo il tasto F2-Evt si entra nella gestione della memoria eventi. Dopo che il display ha presentato l entrata in Memoria Eventi, appaiano le seguenti diciture: CENTRALI DI RIVELAZIONE Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas sez. 5a 7

8 Sch.1043/830 CENTRALE MICROPROCESSORE MULTISCAN CENTRALI DI RIVELAZIONE I tasti funzione attivi sono: F1-1 visualizza l evento precedente F2-25 visualizza indietro di 25 eventi F3 +1 visualizza l evento successivo F4 +25 visualizza avanti di 25 eventi F6 Prt stampa la memoria eventi (solo con stampante abilitata) F7 End torna alla visualizzazione dei canali Oltre all evento, sono visualizzate le seguenti informazioni aggiuntive: il nome di chi lo ha provocato; l indirizzo del canale in allarme o in guasto; l indirizzo della periferica che ha smesso di comunicare; il nome del menu attivato. Pss Premendo il tasto F3-Pss è richiesta l introduzione della password che consente, agli utenti abilitati, di tacitare, ripristinare o disinserire l impianto, o entrare in programmazione. Questa funzione può essere sostituita dalla chiave, che permette l ingresso nel sistema al livello più alto. All Premendo il tasto F4-All si ottiene la stessa visualizzazione dei canali che si ottiene premendo il tasto F1-Chn, con la differenza che saranno elencati solo i canali in allarme. Restano invariati gli attributi del canale. IMPIANTO DISINSERITO In questa condizione, tutti gli ingressi sono normalmente acquisiti, le segnalazioni luminose delle soglie di allarme sono gestite come nel caso di impianto inserito, ma sia il buzzer che le uscite non saranno attivate. Sul display comparirà l indicazione di ora / data e la scritta IMPIANTO DISINSERITO. I tasti funzione da F1 a F5 sono attivi come per l impianto inserito. In questa situazione l operatore ha solo la possibilità di: gestire la memoria eventi entrare in programmazione inserire l impianto. FUNZIONAMENTO Registrato il: ***IMPIANTO TACITATO*** Admin Prt End HELP **IMPIANTO DISINSERITO** Ch+ Evt Pss All Ch- Le condizioni di funzionamento in cui si può trovare la centrale Sch.1043/830 sono le seguenti: funzionamento normale impianto in allarme impianto in guasto FUNZIONAMENTO NORMALE In condizioni di normale funzionamento e dopo la procedura di avviamento, l impianto si pone in condizione di Impianto Inserito come appare sul display della centrale. In questa condizione la centrale continua a leggere i rivelatori di gas memorizzandone la lettura. Agendo sui tasti del pannello frontale si potrà analizzare lo stato dei rivelatori, verificando eventuali piccole perdite che non compromettono il buon funzionamento dell impianto, ma che possono indicare una situazione di futuro pericolo. CENTRALE A MICROPROCESSORE MULTISCAN - DISPLAY - MODALITÀ OPERATIVE HELP In condizione funzionamento normale ed impianto INSERITO, girando la chiave in posizione PASS oppure digitando la password adeguata, si può passare a impianto DISINSERITO da cui si accede alla PROGRAMMAZIONE. impianto inserito IMPIANTO IN ALLARME La condizione d impianto in allarme si può riscontrare quando uno o più rivelatori superano il valore di soglia impostato. Ad ogni rivelatore si possono impostare fino a tre livelli di allarme. Quando si verifica un allarme è necessario eseguire le seguenti operazioni: Tacitazione impianto Per tacitare l impianto dalla centrale girare la chiave della centrale stessa su PASS o inserire la password corretta; attendere che sul display appaia la scritta Tacitazione Sirene, riposizionare la chiave su ON e premere il tasto funzione che appare prima della scritta sul display. La centrale, dopo aver acquisito il comando, esegue un test lampade dei leds d allarme posti vicino alla chiave. Ripristino impianto Per ripristinare l impianto, dopo che sono state annullate tutte le cause di allarme, bisogna girare la chiave della centrale su PASS, attendere che sul display appaia la scritta Ripristino Centrale, riposizionare la chiave su ON e premere il tasto funzione che appare prima della scritta sul display. Anche per il ripristino, come per la tacitazione, si può agire inserendo la propria password invece di utilizzare la chiave. La centrale, dopo aver acquisito il comando, esegue un test lampade dei leds di allarme posizionati vicino alla chiave, dopo di che riarma i relè. Ripristino PASS Cessato allarme Impianto inserito Segnalazione ottico-acustica Tacitazione Impianto inserito e tacitato impianto disinserito Rivelazione di ALLARME PASS Impianto disinserito programmazione Program. IMPIANTO IN GUASTO Le cause che pongono l impianto in guasto sono il guasto ad uno o più rivelatori e il guasto linea, causato da una non continuità del cavo seriale. Questa condizione di guasto non compromette la funzionalità dell intero impianto, ma vengono esclusi soltanto i rivelatori guasti o i rivelatori non analizzati a causa del taglio del cavo. Per eliminare la segnalazione di guasto in attesa della manutenzione, occorre eseguire le operazioni di tacitazione quindi escludere il o i rivelatori agendo sulla programmazione della centrale ed infine ripristinare il funzionamento normale della centrale (le procedure di tacitazione e di ripristino sono le stesse descritte per la condizione di allarme). 8 sez. 5a Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas

9 NCENTRATORI DI INGRESSO NCENTRATORI DI USCITA Sch.1043/831 Sch.1043/832 NCENTRATORI D INGRESSO Sch.1043/831 NCENTRATORI D USCITA Sch.1043/832 I concentratori d ingresso Sch.1043/831 consentono di espandere il numero di ingressi della centrale Sch.1043/830 fino ad un massimo di 104 punti di rivelazione utilizzando 12 concentratori. Ciascun concentratore dispone di 8 ingressi supplementari e dialoga con la centrale con un BUS Seriale RS485. I concentratori d uscita Sch.1043/832 consentono di espandere il numero di uscite della centrale Sch.1043/830 fino ad un massimo di 64 utilizzando 4 concentratori su ogni linea. Ciascun rivelatore dispone di 16 uscite programmabili e dialoga con la centrale con un BUS Seriale RS485. NCENTRATORI DI INGRESSO NCENTRATORI DI USCITA I moduli di espansione a 8 zone devono essere fissati utilizzando i 4 fori da 3 mm presenti ai 4 angoli della scheda. Il componente può essere inserito in un contenitore Sch.1043/833. I moduli di espansione devono essere fissati utilizzando i 4 fori da 3 mm presenti ai 4 angoli della scheda. Il componente può essere inserito in un contenitore Sch.1043/833. I concentratori sono dei componenti che dialogano in seriale con la centrale. Ogni linea seriale accetta al massimo 12 concentratori con un indirizzo d identificazione che deve essere impostato con i jumper JP3 secondo la tabella seguente: jumper indirizzo DESCRIZIONE MORSETTI CN1 LLEGAMENTO RIVELATORI +V Positivo di alimentazione rivelatori I1 I6 D1 D2 -V Negativo di alimentazione rivelatori CN2 LLEGAMENTO LINEA SERIALE +V Positivo di alimentazione dispositivo A B Segnale BUS RS485 (*) -V Negativo di alimentazione dispositivo (*) sull ultimo dispositivo collegato sulla linea deve essere inserita tra questi morsetti una resistenza da 120 Ohm. CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione: Assorbimento: Vcc 40mA I concentratori sono dei componenti che dialogano in seriale con la centrale. Ogni linea seriale accetta al massimo 4 concentratori con un indirizzo d identificazione che deve essere impostato con i jumper JP3 secondo la tabella seguente: jumper indirizzo NOTA: leggendo la scritta JP3 nel senso corretto se il jumper è spostato a destra ha valore 0, viceversa se spostato a sinistra ha valore 1. DESCRIZIONE MORSETTI CN1 LLEGAMENTO ATTUATORI +V Positivo di alimentazione attuatori O1 O16 Segnale di uscita -V Negativo di alimentazione attuatori CN2 LLEGAMENTO LINEA SERIALE +V Positivo di alimentazione dispositivo B A Segnale BUS RS485 (*) -V Negativo di alimentazione dispositivo (*) sull ultimo dispositivo collegato sulla linea deve essere inserita tra questi morsetti una resistenza da 120 Ohm. CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione: Assorbimento: JP Vcc 40mA CENTRALI DI RIVELAZIONE Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas sez. 5a 9

10 10 sez. 5a Manuale Tecnico Antincendio e Rivelazione Gas

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