PIANO DI MIGLIORAMENTO. Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM. Ruolo nell organizzazione scolastica
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1 PIANO DI MIGLIORAMENTO Istituto Comprensivo D. Matteucci " Faenza Centro Via Martiri Ungheresi, FAENZA (RA) Tel. 0546/21277 Telefax 0546/22078 Codice Ministeriale RAIC82200C Codice Fiscale segreteriacovalanzoni@provincia.ra.it raic82200c@istruzione.it PEC raic82200c@pec.istruzione.it RESPONSABILE DEL PIANO Dr Paola Fiorentini, Dirigente Scolastico Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM Nome e cognome CRISTINA BANZOLA ANNA MARIA DAL LAURO SERENELLA DOTTI Ruolo nell organizzazione scolastica Docente Primaria Responsabile plesso Primaria Tolosano Docente Secondaria. Funzione Strumentale Area POF e Miglioramento, Rpv Docente Primaria Ruolo nel team di miglioramento Corresponsabile <<INSIEME SI MIGLIORA>> PAOLA FIORENTINI Dirigente Scolastico Responsabile <<CONDIVIDERE PER MIGLIORARE>> MARIAGRAZIA FOSCHINI MARIA LAURA ORIANI PAOLA PANZAVOLTA DONATELLA RONDININI VIVIANA TAMPIERI Docente Primaria. Membro Commissione Integrazione alunni Stranieri Docente Secondaria. Responsabile plesso Secondaria Cova Lanzoni Docente sostegno Primaria. Funzione Strumentale Area Handicap e Disagio Docente Primaria. Responsabile plesso Primaria Pirazzini DSGA Corresponsabile <<INSIEME SI MIGLIORA>> PRIMA SEZIONE Scenario di riferimento Informazioni ritenute necessarie per la spiegazione delle scelte di miglioramento L IC Domenico Matteucci nasce il 1^ Settembre 2009 dalla fusione della S.M. Cova Lanzoni con due plessi di scuola primaria (appartenenti a circoli diversi) e due plessi di Scuola dell Infanzia. I docenti dei due plessi di Primaria non avevano mai 1
2 Il contesto socio-culturale in cui la scuola è inserita (reti sul territorio, caratteristiche sociali e culturali dell ambiente in cui la scuola è inserita, modelli educativi di riferimento, offerte per la gestione del tempo libero) L organizzazione scolastica (Composizione popolazione scolastica alunni, strategie della scuola per il coinvolgimento delle famiglie, obiettivi del POF, modalità di condivisione metodologica e didattica tra insegnanti, attenzione alle dinamiche tra pari, gestione della scuola, sistemi di comunicazione) collaborato tra loro, anzi esisteva una certa rivalità essendo scuole che insistono sullo stesso territorio. Negli ultimi dieci anni l area cittadina ha avuto un forte incremento della popolazione straniera con problemi di scolarizzazione, alfabetizzazione e difficile convivenza tra culture diverse. La scuola si propone di favorire la crescita e promuovere il benessere di ogni singolo alunno, portandolo all acquisizione consapevole e responsabile dei diritti e dei doveri che competono a ogni cittadino La maggior parte del bacino d utenza dell istituto corrisponde al nucleo antico della città, area in cui sono concentrate attività economiche del terziario e sono presenti importanti servizi pubblici (ospedale civile, poste centrali, residenza municipale, uffici comunali, scuole superiori, biblioteca comunale.) Sul territorio sono presenti Società Sportive, Associazioni culturali e Centri di aggregazione giovanile. La scuola collabora con gli altri IC del distretto faentino partecipando a progetti in rete sia di formazione, che didattici. E scuola capofila del sulle Indicazioni Nazionali 2012 promosso dal MIUR. Sono iscritti circa 1200 alunni, dei quali circa il 38% stranieri, in particolare è forte la presenza degli alunni stranieri nella Scuola dell Infanzia e Primaria. Sono organizzati colloqui con le famiglie in ogni ordine di scuola e i genitori sono presenti negli Organi Collegiali. Ogni anno la Commissione Stranieri organizza un incontro con i genitori stranieri di nuova iscrizione per spiegare, aiutati da mediatori linguistici, i regolamenti e le attività della scuola. I genitori collaborano intensamente nella organizzazione delle feste dei plessi Primaria e Infanzia. I docenti dell I.C. condividono in toto le finalità esplicitate nelle Indicazioni Nazionali per i Curricolo 2012, in particolare le Competenze Chiave del Parlamento Europeo e i traguardi di Competenza disciplinare. Sono organizzati incontri tra docenti di classi parallele e di dipartimento disciplinare e si previlegiano i progetti di istituto in verticale, ai quali è dedicata un intera sezione del POF. Il Dirigente si confronta giornalmente con il suo Staff e qualsiasi decisione sui plessi periferici viene presa in accordo con i responsabili di plesso. Da settembre 2014 tutte le comunicazioni vengono inviate tramite mail. Il sito dell IC è aggiornato dal personale di segreteria e dal dirigente. 2
3 Il lavoro in aula (attenzione alle relazioni docenti-alunni, gli ambienti di apprendimento, progetti di recupero e potenziamento degli apprendimenti, utilizzo di nuove tecnologie per la didattica) Esiste un patto educativo tra docenti-alunni e famiglie. I criteri di valutazione del comportamento (Rispetto delle regole, socializzazione, attenzione, partecipazione, impegno responsabile) sono stati concordati nel Collegio. Sono attivati annualmente progetti di recupero e di potenziamento. Sono inseriti nella sezione apposita del POF: Progetti di Recupero e potenziamento Lingue Straniere; Progetti di recupero e Potenziamento discipline letterarie e scientifiche. In ogni aula della scuola secondaria è presente un computer ed esiste un aula informatica con 18 postazioni. Sono presenti anche 6 LIM. Peggiore è la situazione delle scuole primarie, dove tuttavia esiste un congruo numero di computer utilizzati dagli studenti e si sta incrementando il numero delle LIM IDEE GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Descrizione dei processi che Criticità individuate/piste di hanno portato alla scelta degli miglioramento obiettivi di miglioramento Risultati della valutazione esterna (Prove Invalsi, valutazione di équipe) PROCESSI Area 4.2 Progettazione della didattica e valutazione degli studenti : Occorre lavorare un po di più sia sulla progettazione didattica sia sulla valutazione, che necessitano di una maggiore condivisione soprattutto in verticale. Il punto di debolezza sta nella mancanza di confronto tra le migliori esperienze di progettazione e valutazione per giungere ad una progettazione e a criteri di valutazione comuni e condivisi. PROCESSI Area 4.5 Continuità e Orientamento : Necessità di maggiore collaborazione tra docenti di ordini diversi. Punti di forza della scuola/risorse Processi Area 4.2 Progettazione della didattica e valutazione degli studenti : Buon clima instaurato tra docenti specie della stessa materia e dello stesso ordine scolastico Processi Area 4.5 Continuità e Orientamento : Percorso di continuità tra i tre ordini e buone pratiche di orientamento. PROCESSI Area 4.6 Identità strategica e capacità di direzione della scuola: La coesione tra i plessi e l identità di istituto comprensivo è da sviluppare in tutti i sensi. Non sono ancora maturati appieno lo spirito di Processi Area 4.6 Identità strategica e capacità di direzione della scuola: La mission della scuola è ben individuata ed espressa nel POF. La dirigenza coordina sia gli aspetti organizzativi e gestionali che didattici e pedagogici, 3
4 appartenenza e la fiducia e la trasmissione di competenze tra ordini e plessi. PROCESSI Area 4.8 Sviluppo professionale delle risorse : È auspicabile che aumenti la collaborazione tra docenti di ordini e plessi diversi. I materiali didattici prodotti dai docenti stessi sono vari, ma potrebbero essere maggiormente condivisi e incrementati. definendo con le diverse componenti scolastiche responsabilità e compiti Processi Area 4.8 Sviluppo professionale delle risorse : La scuola si è organizzata con numerosi gruppi di lavoro (commissioni che operano su progetti verticali e dipartimenti disciplinari). La collaborazione tra insegnanti è buona ma soprattutto tra lo stesso ordine e plesso. Risultati dei processi di autovalutazione Linea strategica del piano RISULTATI - Area 5 Il punto di debolezza è dato dai risultati più scadenti della classe seconda e in alcuni casi anche della quinta Primaria, per i quali andrebbero valutate le difficoltà che non possono essere esclusivamente attribuite ai bambini stranieri. Merita attenzione la presenza di una percentuale significativa di studenti nei livelli più bassi di risultato sia in italiano che in matematica. Da potenziare la verticalità e lo scambio di buone pratiche. Estendere le attività in continuità a tutti gli anni. Da migliorare gli esiti delle prove standardizzate (Invalsi) nella scuola Primaria Risultati - Area 5 I punti di forza sono sicuramente i buoni risultati in uscita dalla secondaria di I grado, nella Prova Nazionale. Dipartimenti disciplinari con attività in verticale e per classi parallele. Attività per gli anni ponte. Il livello di competenza che si evince dalle prove Invalsi migliora durante il percorso scolastico all interno dell IC. Aumentare la collaborazione e la condivisione, lavorando insieme tra plessi e ordini. Definizione di Obiettivi strategici Indicatori Aumentare la collaborazione tra i docenti di plessi diversi al fine di ottenere una ricaduta positiva sugli studenti. Percentuale di gradimento più alta nel monitoraggio docenti Esiti migliori nelle prove standardizzate (Invalsi), in particolare da parte degli alunni della 5^ classe Primaria ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO (secondo l ordine di priorità) 4
5 Pertanto le aree da migliorare e le relative azioni di miglioramento risultano essere: Area da migliorare Necessità di miglioramento Grado di priorità Processi AREA 4.2 Progettazione della didattica e valutazione degli studenti Processi AREA 4.5 Continuità e orientamento Aumentare i rapporti tra i plessi per condividere le scelte didattiche Aumentare i rapporti tra i plessi per condividere le scelte didattiche. Area da migliorare Necessità di miglioramento Grado di priorità 3 3 AREA 4.6 Identità strategica e capacità di direzione della scuola AREA 4.8. Sviluppo professionale delle risorse Condivisione dei materiali didattici anche al fine di migliorare i risultati degli studenti, in particolare nelle prove strutturate. Potenziare la comunicazione tra i plessi, soprattutto in forma digitale. 2 2 Nello specifico dunque i progetti sono identificati come: 1. <<CONDIVIDERE PER MIGLIORARE>> Socializzazione all interno dei dipartimenti disciplinari di quanto appreso ed elaborato nel in rete di Ricerca-Azione sulle Nuove Indicazioni da parte di 12 docenti dell Istituto. 2. <<INSIEME SI MIGLIORA>> Riflessione didattica sulle restituzione esiti Invalsi, con esame dei singoli items Consolidamento competenze di matematica alunni scuola primaria e potenziamento alunni scuola secondaria. SECONDA SEZIONE Progetto N 1 Indicazioni di Titolo del <<CONDIVIDERE PER MIGLIORARE>> Responsabile del Dirigente Scolastico Paola Fiorentini Data di inizio e fine Settembre 2014-aprile 2015 La pianificazione Pianificazione obiettivi Obiettivi operativi Indicatori di 5
6 (Plan) operativi valutazione Scambio di buone Numero dei docenti pratiche tra i docenti che sperimentano di Italiano, la metodologia. Matematica, Scienze, Esiti dei questionari Inglese gradimento ai docenti (intermedio e finale). Esiti di una prova strutturata per ogni disciplina da somministrare agli Relazione tra la linea strategica del Piano ed il alunni. E in linea con quanto stabilito, in quanto contribuisce ad aumentare la condivisione e la collaborazione tra plessi e ordini di scuola. Risorse umane necessarie Equipe del Team di Miglioramento (9 unità) per la predisposizione delle attività, dei questionari, tabulazione degli esiti, tenuta della contabilità. 9 docenti, formati come esperti in un nazionale sulle Nuove Indicazioni, per formare a loro volta i colleghi. Destinatari del (diretti e indiretti) Budget previsto Diretti: Docenti dell IC delle 4 discipline (Italiano, Matematica, Scienze, Inglese) di Infanzia, Primaria e Secondaria. Indiretti: alunni delle classi coinvolte 4.777,20 lordo stato La realizzazione (Do) Descrizione delle principali fasi di attuazione L inizio del è stato preceduto in Ottobre- Dicembre 2014 da attività organizzative svolte dal team: calendarizzazione degli incontri, individuazione dei partecipanti, predisposizione dei questionari di gradimento. Dopo la fase di progettazione del PIANO, il team dà avvio alle attività, in cui sono coinvolti prima i gruppo di Italiano, Matematica e Inglese, con 2 incontri a Gennaio 2015, poi il gruppo di Scienze, con 2 incontri nel periodo Febbraio-Marzo Nei due incontri iniziali - ognuno di 2 ore-, i docenti formatori illustreranno l attività di Ricerca-Azione a cui hanno partecipato e il lavoro sperimentato nelle loro classi, con relativi metodologia, contenuti e fasi di lavoro. Nel periodo Marzo-Aprile, durante la 6
7 Il monitoraggio e i risultati (Check) Il riesame e il miglioramento (Act) Descrizione delle attività per la diffusione del Descrizione delle azioni di monitoraggio Target Note sul monitoraggio Modalità di revisione delle azioni Criteri di miglioramento Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Note sulle possibilità di implementazione del sperimentazione nelle altre classi, è previsto il tutoraggio da parte degli esperti per eventuali problematiche. A Maggio è previsto l incontro conclusivo, con raccolta dati e indici di gradimento. Collegio docenti Consiglio di Istituto Gli esperti delle 4 discipline coinvolte inseriranno la documentazione sul sito web dell IC. Firme di presenza degli insegnanti per ogni incontro. Report delle azioni di tutoraggio. Insegnanti curricolari di Primaria e Secondaria delle 4 discipline, docenti di sostegno e docenti della Scuola dell Infanzia (su base volontaria): Italiano 40 docenti Matematica 35 docenti Inglese 20 docenti Scienze 35 docenti In linea Incontri correttivi nel corso dell azione progettuale. Impatto sui docenti: condivisione di buone pratiche, confronto. Impatto sugli alunni: miglioramento della partecipazione e dei risultati scolastici. Incontri degli Organi collegiali Sito Web dell IC Possibilità di estendere il ad altre discipline nell a.s , in quanto l IC Matteucci è scuola capofila della seconda annualità del di ricerca-azione sulle Indicazioni Nazionali, nel quale sono previste azioni su Arte, Musica, Educazione Fisica. Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall avvio) Note Situazione (da compilare durante l attuazione del ) Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata 7
8 S O N D G F M A M Esame del RV x Incontri del team di miglioramento Dirigente X X X Diffusione del tramite Collegio Dirigente Avvio Team di Miglioramento Schema di andamento per le attività del SECONDA SEZIONE Progetto N 2 Indicazioni di Titolo del <<INSIEME SI MIGLIORA>> La pianificazione (Plan) Responsabile del Anna Maria DAL LAURO/ Laura ORIANI Motivazione della scelta: le due docenti, entrambe della Scuola Secondaria di 1^ grado, hanno seguito fin dall inizio la somministrazione e la correzione delle prove standardizzate (Invalsi) all interno dell IC; inoltre hanno partecipato rispettivamente ai progetti Elle ed Emma. Data di inizio e fine Settembre Aprile 2015 Pianificazione obiettivi operativi Obiettivi operativi Riflessione didattica sugli esiti delle prove standardizzate (Invalsi) della Scuola Primaria. Indicatori di valutazione Miglioramento dei risultati degli alunni quando vengono sottoposti a prove contenenti gli items di criticità sia nelle attuali 5^ Primaria, sia nelle attuali 1^ Secondaria Potenziamento delle Esiti di matematica 8
9 competenze matematiche degli alunni della classe 3^ Media Prova Nazionale all Esame di Stato Relazione tra la linea strategica del Piano ed il E in linea con quanto stabilito, persegue sia l obiettivo di aumentare la condivisione e la collaborazione tra docenti attraverso la riflessione comune sia di ripensare le proprie pratiche didattiche, anche alla luce dei risultati delle prove standardizzate. Risorse umane necessarie Equipe del Team di Miglioramento (9 unità) per la predisposizione delle attività e dei questionari, la tenuta della contabilità. Destinatari del (diretti e indiretti) Budget previsto 2 docenti di Lettere della Scuola Secondaria esperti nelle Prove standardizzate di Italiano (Invalsi) con funzione di tutor nei confronti degli insegnanti della Primaria. Un esperto esterno di Matematica, sempre con funzione di tutor nei confronti degli insegnanti della scuola primaria. I 5 docenti di Matematica delle classi 3^ della Scuola Secondaria, per il consolidamento delle competenze degli alunni in vista della Prova nazionale da svolgere nell ambito dell Esame di Stato. Diretti :alunni dell istituto, in particolare di quelli delle classi dove vengono somministrate prove standardizzate (Invalsi). Indiretti: docenti di Italiano e Matematica per la condivisione dei materiali e la messa a punto delle strategie in tutti gli ambiti disciplinari ,55 lordo stato La realizzazione (Do) Descrizione delle principali fasi di attuazione L inizio del è stato preceduto, nel periodo Settembre- Dicembre 2014, sia dall invio ai docenti delle classi che hanno sostenuto le prove standardizzate (Invalsi) nel passato a.s di tutte le informazioni per accedere agli esiti delle proprie classi, per un primo esame individuale, sia, da parte del team, dalla calendarizzazione degli incontri e 9
10 Il monitoraggio e i risultati (Check) Il riesame e il miglioramento (Act) Descrizione delle attività per la diffusione del Descrizione delle azioni di monitoraggio Target Note sul monitoraggio Modalità di revisione delle azioni Criteri di miglioramento dall individuazione dei docenti che prenderanno parte al. Incontri per l esame degli items con esiti negativi o lasciati in bianco: - Febbraio-Marzo Maggio-Giugno 2015 Aprile-Maggio 2015 in orario pomeridiano extracurricolare esercitazioni rivolte agli alunni di 3^ della Secondaria in vista della Prove Nazionale di Matematica all Esame di Stato. Collegio Docenti Consiglio d Istituto Inserimento degli esiti nel sito web d Istituto Tabulazione degli esiti Miglioramento degli esiti, innalzamento di 1 % rispetto alle scuole con background simile, in particolare negli item errati o lasciati in bianco per gli alunni sottoposti alla Prova Nazionale Invalsi In linea Incontri correttivi nel corso dell azione progettuale Impatto sugli alunni Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Note sulle possibilità di implementazione del Incontri degli Organi collegiali Sito Web Creazione di una banca dati on line di attività e buone pratiche. 10
11 Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall avvio) S O N D G F M A M Note Situazione (da compilare durante l attuazione del ) Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Primo esame degli esiti Invalsi a.s Incontri del team di miglioramento Diffusione del tramite Collegio Avvio Schema di andamento per le attività del 11
12 TERZA SEZIONE Da compilare relativamente al Piano per verificare l omogeneità delle azioni di valutazione del PdM Progetto Progetto 1 <<CONDIVIDERE PER MIGLIORARE>> Obiettivi operativi Scambio di buone pratiche tra i docenti di Italiano, matematica, Scienze, Inglese Indicatori Target Risultati ottenuti* *da compilare a fine del Piano di Miglioramento Numero dei docenti che sperimentano la metodologia. Tutti i docenti della classe parallela e il 50% dei docenti di altre classi. Note Esiti dei questionari gradimento ai docenti (intermedio e finale) Gradimento al 70%. Progetto 2 <<INSIEME SI MIGLIORA>> Riflessioni didattiche sugli esiti delle prove Invalsi della Scuola Primaria. Esiti di una prova strutturata per ogni disciplina da somministrare agli alunni. Esiti dei risultati, dopo somministrazioni prove invalsi. Esiti positivi superiori al 50%. Innalzamento di 1 punto percentuale rispetto ai risultati di scuole con lo stesso background. Potenziamento delle competenze matematiche degli alunni della classe 3^ Media Esiti di matematica Prova Invalsi all Esame di Stato. Conferma dei risultati positivi ottenuti negli anni passati e diminuzione del 10% degli items lasciati in bianco. 12
13 QUARTA SEZIONE Budget complessivo Costi Totale Progetto 1 265,40 x 9 membri del team di miglioramento 2.388,60 265,40 x 9 docenti esperti interni formati sulle metodologie del Indicazioni Nazionali 2.388,60 100,00 fotocopie 100,00 100,00 DVD 100,00 50,00 stampa materiale divulgativo 50, ,85 acquisto 3 computer portatili (1 per plesso) 1.159,85 Totale Progetto ,05 Progetto 2 132,70 x 9 membri team di miglioramento 1.194,30 544,50 esperto esterno Prove Invalsi 544,50 265,40 x 2 docenti esperti nelle prove Invalsi 530, ,35 30 ore di preparazione matematica classi 3^ medie 1.393,35 150,00 fotocopie 150,00 Totale ,95 Totale 10,000 13
PIANO DI MIGLIORAMENTO. Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM. Ruolo nell organizzazione scolastica
PIANO DI MIGLIORAMENTO Istituto Comprensivo D. Matteucci " Faenza Centro Via Martiri Ungheresi, 7 48018 FAENZA (RA) Tel. 0546/21277 Telefax 0546/22078 Codice Ministeriale RAIC82200C Codice Fiscale 81002000396
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