Le funzioni aziendali essenziali di un
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- Ornella Palma
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1 SEGURITY MANAGER E CERTIFICAZICINE Security manager Cosa cambia la certificazione? FABRIZIO CHIATTI, RESPONSABILE SISTEMI, AFFARI GENERALI E SICUREZZA DI RAI CINEMA SPA E COMMISSARIO D ESAME CEPAS PER SECURITY MANAGER E SAFETY AUDITOR LA CRITICIT DELLA FUNZIONE DI SECURITY, IMPONE UN CERTO LIVELLO DI COMPETENZA E PROFESSIONALIT PER I PROFESSIONISTI DEL SETTORE. SPIEGHIAMO L IMPORTANZA DELLA CERTIFICAZIONE PROFESSIONALE PER I SECURITY MANAGER. Le funzioni aziendali essenziali di un Security Manager devono essere sempre orientate agli aspetti economici, attente alla missione aziendale e pienamente consapevoli delle tematiche relative all etica professionale e degli affari. oggi avvertita come un esigenza l identificazione di una specifica figura professionale che, all interno di ogni realt produttiva, si occupi a tempo pieno della tutela del patrimonio aziendale, assicurando "valore" all interno dell azienda medesima, (ambiente di lavoro piø "sicuro") ma anche ai clienti (migliore qualit dei servizi erogati). Da ci si deduce che la funzione di Security Aziendale debba essere molto pervasiva e che il Security Manager debba operare a contatto sia con il vertice aziendale, sia con tutte le altre unit organizzative, acquisendo una funzione trasversale nell azienda. Il Security Manager deve, perci, possedere ampie conoscenze specialistiche, abilit manageriali e gestionali tali da riequilibrare l alta professionalit raggiunta dai criminali e le sue competenze devono essere verificabili. Data la criticit della funzione di Security, Ł necessario determinare oggettivamente il livello di competenza e professionalit di un responsabile della sicurezza. In secundis Ł fondamentale che egli compia febbraio 2013 security
2 SEGURITY MANAGER E GERTIFIGAZIDNE Fabrizio Chiatti, Responsabile Sistemi, Affari Generali e Sicurezza di Rai Cinema Spa e Commissario d esame CEPAS per Security Manager e Safety Auditor un continuo aggiornamento in merito alla normativa ed ai rischi che si presentano nello svolgimento della sua variegata attivit. Fin dal la norma UN! costituisce un riferimento essenziale per la determinazione dei requisiti di coloro che aspirano a diventare dei Security Manager aziendali, dal momento che contiene l enunciazione di quali sono le caratteristiche professionali, esperienziali e culturali di base che tale figura professionale richiede. E proprio la misurazione oggettiva ditali parametri che garantisce all azienda di aver scelto la persona giusta per ricoprire il ruolo in questione ed il mantenimento nel tempo dei requisiti cui si Ł fatto riferimento, assicura un vero e proprio valore aggiunto. auspicabile che un organismo indipendente certifichi la professionalit, in accordo a schemi codificati, posseduta dal Security Manager e quella da questi acquisita nel corso della propria carriera, indicando i percorsi futuri di aggiornamento o di arricchimento delle aree conoscitive delle quali non si ha padronanza dal punto di vista pratico o argomentativo. Ci infatti accade spesso, semplicemente perchø il ruolo aziendale, a causa della sua ripetitivit, sviluppa percorsi tutt altro che ipertrofici dal punto di vista sia teorico che empirico. La norma UNI 10459:1995, sebbene datata e in fase di revisione da parte dell UNI necessiterebbe di una migliore contestualizzazione nello scenario del mondo moderno, a tutt oggi viene presa come riferimento fondamentale da alcuni precetti legislativi recentemente emessi. Esempio evidente Ł il Decreto Ministeriale n. 269 del I dicembre Esso, nell allegato 8, prevede che negli Istituti di Vigilanza di maggiori dimensioni almeno una delle tre figure apicali dell azienda (tra titolare, institore o direttore tecnico), sia dotata del requisito di professionista della security, in allineamento con quanto previsto dalla norma UN! 10459:1995. Nella citata norma, infatti, tale requisito compare tra le caratteristiche minime che devono essere possedute da almeno uno dei tre soggetti suindicati. SECURITY MANAGER CERTIFICATI: COME CAMBIA IL MERCATO? Strumento fondamentale Ł la norma UNI :1 995 "Funzioni e Profilo del Professionista della Security Aziendale", secondo la quale il professionista della funzione security deve essere una "persona in possesso dei requisiti e dell esperienza per assicurare la security aziendale". A sua volta la Security CEPAS ha qualificato i seguenti 2 percorsi formativi dedicati ai Professionisti Security, erogati rispettivamente da: CISPA - Centro interdipartimentale di studi sulla Pubblica Amministrazione - Universit degli studi di Roma - Tor Vergata CRIS - Centro Interdipartimentale sulla Sicurezza e Prevenzione dei rischi - Universit degli Studi di Modena e Reggio Emilia febbraio 2013 un security
3 o SEGURTY MANAGER E OERTIF!GAZ!DNE Aziendale viene definita come "studio, sviluppo ed attuazione delle strategie, delle politiche e dei piani operativi volti a prevenire, fronteggiare e superare eventi in prevalenza di natura dolosa e/o colposa che possono danneggiare le risorse materiali, immateriali, organizzative e umane di cui l azienda dispone o di cui necessita per garantirsi un adeguata capacit concorrenziale nel breve, nel medio e nel lungo termine". La norma Ł stata applicata da CEPAS, primo Organismo in Italia per la certificazione delle competenze dei Professionisti della Security aziendale, secondo uno schema di certificazione conforme ai requisiti della Norma UN! 10459:1995. Nel corso degli anni la certificazione ottenuta deve essere rinnovata ed il Professionista certificato Ł sottoposto a verifiche periodiche che possano comprovare: La continuit lavorativa nella security Il rispetto del Codice Deontologico sottoscritto L aggiornamento professionale relativo alla security Requisiti di integrit morale Ad oggi, sono 16 1 i professionisti certificati e qualificati CEPAS nel settore Security. Fra questi vi sono i Security Manager delle principali aziende italiane, quali quelle del gruppo Finmeccanica, Telecom, FIAT, Gruppo RAI, Mediaset, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Poste Italiane, Ferrovie dello Stato, NTV, Vodafone, EN! e molte altre importanti realt facenti capo ai beni di lusso, all alta ristorazione ed ai vertici dei gruppi di societ della vigilanza privata. La Certificazione Ł dunque garanzia di seriet e professionalit, dal momento che induce i! Professionista a mantenere aggiornate le proprie competenze e ad incrementarle in relazione alle nuove esigenze del mercato. Ci genera quindi un effetto positivo, accrescendo la competitivit e l apprezzamento da parte dei Clienti. In questo modo la certificazione offre al mercato un rilevatore di professionalit immediato, oggettivo, garantito ed il rinnovo del certificato Ł subordinato al rispetto del codice deontologico ed alla correttezza del professionista nello svolgimento delle sue funzioni. Il Security Manager certificato deve essere febbraio 2013 JPI security
4 SEOUR!TY MANAGER E GERTIFIGAZIDNE L5 in possesso almeno del Diploma di scuola media superibre e deve aver superato l esame di un corso qualificato, conforme ai requisiti ed ai contenuti dello schema di qualificazione CEPAS relativo alle problematiche della pianificazione e della gestione della Security aziendale. Inoltre Ł necessaria una documentata ed appropriata esperienza lavorativa complessiva di almeno 4 anni (di cui almeno 2 in ambito Security) per i Diplomati e di almeno 2 anni (di cui i nel settore Security) per i Laureati. Infine la persona deve essere in possesso di caratteristiche psico-attitudinali essenziali di personalit ed integrit morale, in aggiunta a quelle gi previste dalla norma UNI 10459:1995, necessarie alla professionalit del Security Manager. Tenendo in considerazione le premesse finora esposte in merito al percorso di certificazione di un Security Manager secondo gli schemi del CEPAS, Ł palese che il mercato del lavoro ricerchi per ruoli cos delicati, candidati con professionalit accertata di indubbia solidit, che possano potenzialmente assolvere in modo egregio alle sfide che il ruolo stesso richiede. Per alcuni settori specifici come quello degli Istituti di Vigilanza, alla luce del Decreto Ministeriale n. 269 del , questo requisito diventa una "conditio sine qua non" e non pu, quindi, in assenza di esso, essere svolta l attivit dell istituto. La pena in caso di trasgressione consiste nella sospensione della licenza di esercizio Organismo di Certificazione delle Professionalit e della Formazione, opera in conformit alla norma ISOIIEC 17024:2004 "Valutazione della conformit - Requisiti generali per organismi che eseguono la certificazione di persone" che indica come deve essere costituito e come deve operare un organismo di certificazione delle persone e come devono essere definiti gli schemi di certificazione per ogni figura professionale. ministeriale o nel diniego di concessione in caso di nuova attivit. Questo decreto, con l introduzione delle c.d. "classi funzionali", ovvero un sistema di classificazione dei servizi offerti, ha intrapreso la via di un miglioramento qualitativo. Ci Ø oggi affidato al controllo delle Conferenze provinciali permanenti, ma in un prossimo futuro, rectius non appena pron- POSSIBILE NOTARE L ADEGUAMENTO DELLE AZIENDE GESTIONE DELLA SECURITY AZIENDALE, DAL MOMENTO CHE LA SITUAZIONE ATTUALE RICHIEDE UNA CONTINUA E COSTANTE EVOLUZIONE DI TUTTI GLI ASPETTI DEL RISK MANAGEMENT (RISK ANALISYS, RISK ASSESSMENT, RISK CONTROL E RISK FINANCING). to il Decreto Ministeriale, sar affidata ad Enti terzi che verificheranno e certificheranno gli aspetti tecnico-operativi di cui il Security Manager sar figura chiave e centrale. PROBLEMATICHE, NELLA PIANIFICAZIONE E NELLA GESTIONE DELLA SECURITY AZIENDALE I principali compiti richiesti al professionista della security ed alle aziende che intendono dotarsi ditali figure professionali sono: L obiettivo di tutelare il patrimonio aziendale. Esso Ł tra gli aspetti di rilevante importanza e criticit per le aziende, poichø risulta essenziale prevenire eventi di natura dolosa o accidentale che, col- febbraio 2013 su security
5 8ECURTY MANAGER E EIERTIFIGAZIDNE pendo le risorse umane, materiali ed immateriali dell azienda, possano compromettere i processi di creazione di valore aggiunto. La necessit di creare all interno dell azienda uno spazio consono alla funzione di Security. Ci sviluppando analisi e tecniche di prevenzione e riduzione del rischio patrimoniale e valutando il rapporto costi-benefici dei relativi interventi. Un aggiornamento continuo ed un attento studio degli eventi criminali piø eclatanti, prendendo atto delle circostanze nelle quali sono stati commessi i reati. Ci contribuisce ad uno sviluppo della professionalit ; si tratta, infatti, non piø e non solo di esperti tecnologici che conoscano le difese fisiche, informatiche ed elettroniche di un azienda, ma spesso anche di esperti di psicologia e del comportamento umano. quindi possibile notare con crescente evidenza l adeguamento di numerose aziende a questa realt, dal momento che, purtroppo, le tecniche di attacco al patrimonio aziendale sono sempre piø finemente sviluppate nei settori della sicurezza organizzativa. proprio per questi motivi che la situazione attuale richiede una continua e costante evoluzione di tutti gli aspetti del risk management (risk analisys, risk assessment, risk control e risk financing). L IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE PER I SECURITY MANAGER La formazione qualificata assume dunque un ruolo centrale nell ambito professionale della Security, ponendo sempre piø in evidenza il problema delta qualit e dell efficacia. La richiesta di formazione qualificata Ł in costante evoluzione tra gli operatori del settore (Enti di formazione), i quali avvertono la necessit di affrontare la sfida competitiva differenziando i propri corsi, con l adesione volontaria ad un processo di qualificazione effettuato da un Organismo terzo ed indipendente. Per questo motivo, oltre agli schemi per la certificazione dei Security Manager, CEPAS ha predisposto uno schema di qualificazione dei corsi di formazione che stabilisce i requisiti dei percorsi formativi del settore Security. Sono quindi definiti: i requisiti organizzativi dell Ente erogante; il corso (organizzazione, risorse umane, infrastruttura e comunicazione); i requisiti minimi per il corso (la durata, gli obiettivi ed i requisiti di accesso dei partecipanti). Sono inoltre indicati gli argomenti da trattare nelle 120 ore complessive del corso qualificato, le modalit di svolgimento dette esercitazioni, degli esami ed il contenuto minimo del "pacchetto formativo", che dovr essere messo a disposizione di partecipanti e docenti, questi ultimi selezionati fra professori universitari e/o Security manager certificati L Cor "Wc cen qua febbraio 2013 AN security
6 secti ant furto rity SICUREZZA INTEGRATA n PROTEZIONE DATI m PREVENZIONE FRODI PRIVACY lo Videosorveglianza 1 L evoluzione Progettare security e metodo del video portatile nel settore energia --- La nuova gamma di centrali e dispositivi via radio SERIE BW di Bentel Security garantisce una tecnologia di ultima generazione, dalle alte prestazioni e dall estrema affidabilit. Q - - Sstem Wireess Bdrezonah Bentel Secuhty.j: Un Unica Soluzione, Innumerevoli vantaggi 11!2J 5 f BENTEL SS ci t_i F I T O Tv -cj Secrttv Pdcts 8W30 BW 64 EPC Periodici Roma - Via dell Acqua Traversa, ISSN POSTE ITALIANE Sp.A. (in casa di mancato recapito, rinviare a Ufficio Paste Roma Rcmaeina per la resstuziane al mittente previo addebito) Tassa riscossa - TuPemve -Roma (Italia) Prezao di copia eum nz TAa PERIODICI
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