BOLOGNA 21/05/2017 METODOLOGIA DELL'INSEGNAMENTO SPORTIVO CORSO DI 1 LIVELLO PER ASPIRANTI ALLENATORI

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1 BOLOGNA 21/05/2017 CORSO DI 1 LIVELLO PER ASPIRANTI ALLENATORI METODOLOGIA DELL'INSEGNAMENTO SPORTIVO Relatore: BALDI dott.ssa Roberta Formatore Scuola Regionale dello Sport CONI EMILIA ROMAGNA

2 21 maggio 2017 Le competenze pedagogiche del tecnico Il processo insegnamento - apprendimento Come osservare atleti e squadre CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. BOLOGNA, CONI SdS E.R. 21/05/2017 2

3 CHI E IL TECNICO SPORTIVO? 1) UN PRATICONE ABILE NELL ARTE FAI DA TE LEGATO ALL INVENTIVA E ALLA PROPRIA ESPERIENZA? 2) UN EDUCATORE RESPONSABILE, CON UN PROPRIO METODO PERSONALE APERTO, CAPACE DI PROGRAMMARE QUALSIASI ATTIVITÀ? CONI SdS E.R. CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. 21/05/2017 BOLOGNA, 3

4 La metodologia dell'insegnamento si occupa d'individuare e suggerire al tecnico sportivo: 1) le strategie più efficaci per insegnare le tecniche e le tattiche sportive agli atleti; 2) i procedimenti che possono consentire di migliorare l'efficacia dell' insegnamento, quindi, l'apprendimento degli atleti. 4

5 Il tecnico deve essere consapevole che non bastano le conoscenze anche le più avanzate su cosa deve insegnare, cioè la tecnica, se queste non sono accompagnate da indispensabili abilità applicativopratiche e da competenze di tipo didattico che quindi risolvano il come insegnare. Beccarini C., Mantovani C., (2010),Insegnare lo sport, edizioni SdS, ROMA 5

6 COSA INSEGNARE COME INSEGNARE L'efficacia del tecnico di qualsiasi disciplina sportiva è fortemente condizionata: dalle proprie conoscenze tecniche; dalla propria capacità di insegnare e di rispondere in maniera corretta alle domande che arrivano dal contesto in cui opera Un tecnico sportivo viene riconosciuto tale, non per le proprie conoscenze ed abilità, ma per la capacità di trasmettere queste ai propri allievi. Deve prioritariamente essere un facilitatore degli apprendimenti. CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. BOLOGNA, CONI SdS E.R. 21/05/2017 6

7 COME FACILITARE GLI APPRENDIMENTI? *corretta programmazione delle attività in relazione alla specificità della disciplina e non solo (modulazione del carico, valutazione degli strumenti didattici, recupero, sviluppo e riequilibrio di alcuni livelli di motricità generale inadeguati o assenti); è un modello intenzionale costruito per organizzare ed ottimizzare l attività; *rinforzo delle motivazioni : conoscenza delle motivazioni per far sviluppare un interesse a lungo termine per la pratica sportiva in generale e per la disciplina in particolare; *Capacità di osservazione :presupposto essenziale per valutare, dare indicazioni e agevolare gli atleti nell apprendimento; CONI SdS E.R. CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. 21/05/2017 BOLOGNA, 7

8 COME FACILITARE GLI APPRENDIMENTI? *capacità di utilizzare i vari stili di insegnamento: in quanto determinano la qualità dell interazione tra il tecnico e l atleta e/o la squadra; *capacità di interazione all'interno di un contesto molto articolato (genitori, dirigenti, colleghi, insegnanti, medici, ecc.) CONI SdS E.R. CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. BOLOGNA, 21/05/2017 8

9 COMPITO PRINCIPALE: FACILITARE GLI APPRENDIMENTI L'imprescindibile conoscenza tecnica deve necessariamente essere integrata da competenze biologiche, neurofisiologiche, psicologiche, sociali, pedagogiche. COMPETENZA: la capacità di utilizzare le conoscenze teoriche e le abilità operative in reali situazioni di lavoro e nello sviluppo professionale e personale del tecnico. C.MANTOVANI CONI SdS E.R. CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. BOLOGNA, 21/05/2017 9

10 COMPETENZE PROFESSIONALI DEL TECNICO: COMPETENZE TECNICHE COMPETENZE DIDATTICHE SPECIFICHE COMPETENZE PSICOLOGICHE GENERALI COMPETENZE GESTIONALI-ORGANIZZATIVE CONI SdS E.R. CORSO PER TECNICI DI 1 LIVELLO BOLOGNA, 21/05/

11 COMPETENZE TECNICHE Il tecnico deve possedere buone conoscenze relative: alle abilità tecniche della propria disciplina; alle caratteristiche fisiologiche e biomeccaniche del compito motorio richiesto; ai prerequisiti necessari per attuarlo; ai presupposti biomeccanici e bioenergetici. CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. BOLOGNA, CONI SdS E.R. 21/05/

12 COMPETENZE DIDATTICHE SPECIFICHE Saper progettare una programmazione didattica: essere in grado di effettuare una diagnosi d'entrata sulla situazione di partenza; saper definire degli obiettivi realizzabili; scegliere gli strumenti più adeguati per il loro raggiungimento. Saper condurre le sedute di allenamento comporta: scelta e presentazione dei diversi compiti/esercizi da svolgere; strutturazione e organizzazione delle proposte; uso dei diversi strumenti didattici. CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. BOLOGNA, CONI SdS E.R. 21/05/

13 COMPETENZE PSICOLOGICHE GENERALI ASPETTI RELAZIONALI Funzione pedagogica: equazione ALLENATORE=EDUCATORE dell'atleta Rapporto di fiducia reciproca nel rispetto del proprio ruolo. Elevato livello di empatia cioè la capacità di riconoscere e capire emozioni e motivazioni interne dell'allievo per saper comprenderne le difficoltà incontrate durante il percorso sportivo; EMPATIA atteggiamento mentale e culturale che nasce nella primissima infanzia, ma può essere sviluppato attraverso una specifica attenzione e motivazione; permette una forte interazione sociale. Se riesci a camminare nelle scarpe degli altri, allora sei empatico! Vecchio proverbio indiano CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. BOLOGNA, CONI SdS E.R. 21/05/

14 Presupposti dell allenamento infantile L allenamento deve essere interessante Far sperimentare il senso di riuscita Successo ed insuccesso devono essere commisurati alle effettive possibilità del bambino Far assumere consapevolezza Vivere un clima positivo CONI SdS E.R. CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. 21/05/2017 BOLOGNA, 14

15 Gli obiettivi dell allenamento Bisogna evitare di specializzare precocemente i giovani, per non ridurre i margini del loro futuro miglioramento. Cuzzolin, 2006 CONI SdS E.R. CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. 21/05/2017 BOLOGNA, 15

16 Allenamento infantile Hahn, 1982 Concepito come un allenamento che prepara ad uno sviluppo finalizzato delle prestazioni, nel quale vengono offerte forme di movimento plurifunzionali così come forme di attività specifiche dello sport, al quale deve essere preparato il bambino. CONI SdS E.R. CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. 21/05/2017 BOLOGNA, 16

17 Allenamento infantile Attraverso forme ludiche devono essere acquisite esperienze motorie polivalenti; attraverso esercizi finalizzati devono essere fatte le prime esperienze nello sport praticato; lavorando con gli altri bambini, devono essere trovate e sperimentate possibilità di cooperazione. CONI SdS E.R. CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. 21/05/2017 BOLOGNA, 17

18 Allenamento infantile L obiettivo primario è l espressione di tutte le possibilità motorie, fino a farle diventare un ampio serbatoio di movimenti, partendo dal quale, successivamente, possano essere apprese più facilmente, rapidamente e razionalmente le tecniche sportive. CONI SdS E.R. CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. 21/05/2017 BOLOGNA, 18

19 Competenze dell istruttore che si occupa di: CATEGORIE GIOVANILI ATTIVITÀ AGONISTICA Educatore Buon conoscitore delle basi del movimento Buon conoscitore delle basi delle specialità Ottimo conoscitore della tecnica Ottimo conoscitore della metodologia dell allenamento In grado di interagire con altre figure Professionali Soggetto che ha piacere di fare attività fisica CONI SdS E.R. CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. 21/05/2017 BOLOGNA, 19

20 SAPER OSSERVARE GLI ATLETI TUTTI GUARDANO, ALCUNI OSSERVANO. OSSERVAZIONE NATURALE OSSERVAZIONE SISTEMATICA OSSERVARE IN MODO EFFICACE SIGNIFICA PERCEPIRE E REGISTRARE INFORMAZIONI PER MEZZO DI UN'INTERPRETAZIONE CHE RISENTE DELLA SOGGETTIVITÀ (interferenze soggettive). LE MODERNE TECNOLOGIE DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO TECNICO SPORTIVO AIUTANO L'ALLENATORE NELLA VALUTAZIONE A POSTERIORI DEGLI ATLETI. L'USO DI STRUMENTI DI RILEVAZIONE QUALI TEST, CHECKLIST, SCALE, SCHEDE, GRIGLIE DI VALUTAZIONE O SOCIOGRAMMI SARANNO UTILI PER RENDERE OGGETTIVA L'OSSERVAZIONE. CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. BOLOGNA, CONI SdS E.R. 21/05/

21 SAPER PROGRAMMARE LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA È UN PROCESSO CHE PERMETTE DI INDIVIDUARE LE VARIE FASI DI UN' AZIONE DIDATTICA RENDENDOLA VERIFICABILE, MIGLIORABILE, TRASFERIBILE MA NON RIPRODUCIBILE POICHÉ GLI ATLETI, LE CONDIZIONI E LO STESSO ALLENATORE SONO IN COSTANTE CAMBIAMENTO. CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. BOLOGNA, CONI SdS E.R. 21/05/

22 SAPER PROGRAMMARE LE FASI CHE CONCORRONO A DEFINIRE LA STILE DIRETTIVO PROGRAMMAZIONE: O DEDUTTIVO intervento diretto dell insegnante attraverso comandi. a) ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE STILE NON DIRETTIVO O INDUTTIVO b) DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI didattici comportamentali assunzione da parte degli allievi di molti aspetti della funzione docente, scoperta guidata. c) ORGANIZZAZIONE E SCELTA DEI METODI, DELLE ATTIVITÀ E DEI CONTENUTI d) REALIZZAZIONE (A. Madella) CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. BOLOGNA, CONI SdS E.R. 21/05/

23 SAPER PROGRAMMARE ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE OBIETTIV0 INTERMEDIO OBIETTIV0 INTERMEDIO OBIETTIV0 INTERMEDIO OBIETTIV0 INTERMEDIO OBIETTIVO FINALE UD REALIZZAZIONE REALIZZAZIONE REALIZZAZIONE VERIFICHE INTERMEDIE VERIFICHE INTERMEDIE VERIFICHE INTERMEDIE VERIFICHE INTERMEDIE VALUTAZIONE FINALE O SOMMATIVA VALUTAZIONE FORMATIVA AUTOVALUTAZIONE CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. BOLOGNA, CONI SdS E.R. 21/05/

24 STILI DI INSEGNAMENTO STILE DIRETTIVO O DEDUTTIVO intervento diretto dell insegnante attraverso comandi. STILE NON DIRETTIVO O INDUTTIVO assunzione da parte degli allievi di molti aspetti della funzione docente, scoperta guidata. (A. Madella) CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. BOLOGNA, CONI SdS E.R. 21/05/

25 DA NON DIMENTICARE PER INSEGNARE BISOGNA SAPER INSEGNARE OCCORRE SAPER INTEGRARE LE COMPETENZE NECESSARIE PER FARLO I CAMPI IN CUI AVVIENE QUESTA INTEGRAZIONE SONO I CAMPI DI CONOSCENZE ED I CAMPI DI ESPERIENZE IN AMBEDUE I CAMPI SI MISURANO LE COMPETENZE GENERALI DI CHI VUOLE INSEGNARE CHE SONO 1.SAPERE INSEGNARE -->(le conoscenze scientifiche) 2.SAPER ESSERE INSEGNANTE -->(la relazione pedagogica) 3.SAPER FARE L INSEGNANTE-->(le competenze metodologico-didattiche) F.M. PELLEGRINI CORSO PER TECNICI DI 1 LIV. BOLOGNA, CONI SdS E.R. 21/05/

26 Colonna 1 Colonna 2 Colonna robertabaldi@libero.it 0 Riga 1 Riga 2 Riga 3 Riga 4 CORSO PER TECNICI ASI BOLOGNA 13/02/

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