Organizzazione di un Centro di PMA in base alle norme vigenti. SC di Ostetricia e Ginecologia Arcispedale S. Maria Nuova Reggio Emilia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Organizzazione di un Centro di PMA in base alle norme vigenti. SC di Ostetricia e Ginecologia Arcispedale S. Maria Nuova Reggio Emilia"

Transcript

1 Organizzazione di un Centro di PMA in base alle norme vigenti MT Villani SC di Ostetricia e Ginecologia Arcispedale S. Maria Nuova Reggio Emilia

2 Indice Riferimenti giuridici europei e italiani Documento dell Osservatorio sull applicazione del Decreto Legislativo 191/2007 Come cambierà l attività dei Centri di PMA Conclusioni

3 Origine della normativa europea Convegno di OPORTO sulla peculiarità dell utilizzo a scopo terapeutico umano di cellule e tessuti rispetto ai trapianti d organo.

4 Origine della normativa europea Il 31 Marzo 2004 il Parlamento Europeo emana la Direttiva n. 23 sulla definizione di norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umane. (Tissue directive)

5 Origine della normativa europea Direttiva madre Direttiva 2006/17/CE Direttiva 2006/86/CE (8 febbraio 2006) (24 ottobre 2006) Tecniche per la donazione, l approvvigionamento e il controllo di tessuti e cellule umani. La rintracciabilità dei campioni, la notifica di reazioni ed eventi avversi gravi, la codifica, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani

6 Origine della normativa europea La Comunità Europea ha deciso di includere nella stessa normativa le cellule e i tessuti riproduttivi.

7 Origine della normativa europea ESHRE Società Europea di Embriologia e Riproduzione Umana 2005 HFEA The Human Fertilization and Embryology Authority EACC European Assisted Conception Consortium medico embriologo legislatore

8 Normativa italiana Decreto Legislativo n novembre 2007 Decreto Legislativo n gennaio 2010

9 Normativa italiana Centro Nazionale Trapianti Istituto Superiore di Sanità Ministero Ginecologi Osservatorio sull applicazione del D.Lgs. 191/2007 alla PMA Documento Gennaio 2010

10 Normativa italiana Documento dell Osservatorio sui Requisiti dei Centri PMA per la conformità alla direttiva Adattare le norme dei D. Lgs. alla realtà italiana dei centri PMA Linea Guida per l applicazione dei D.Lgs.191/2007 e 16/2010

11 Documento dell Osservatorio sull applicazione del D. Lgs. 191/2007 Gennaio 2010 REQUISITI PER LA CONFORMITA AL D. LGS. 191/2007 NEL PRELIEVO, IL CONTROLLO, LA LAVORAZIONE, LA CONSERVAZIONE, LO STOCCAGGIO E LA DISTRIBUZIONE DI GAMETI, ZIGOTI ED EMBRIONI PER TECNICHE DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA

12 Documento dell Osservatorio sull applicazione del D. Lgs. 191/2007 I requisiti per la conformità coprono le attività di PMA dal momento del prelievo dei gameti alla lavorazione, all eventuale conservazione, fino al momento del transfer. I requisiti per la conformità escludono l applicazione clinica, tranne che il follow-up per la vigilanza. L applicazione clinica deve essere conforme alla Legge 40/2004

13 Perché siamo finiti sotto la direttiva? L attività di PMA = Trapianto d organo L attività di PMA Trapianto di cellule e tessuti 1. Rischio di scambio di gameti ed embrioni 2. Contaminazione di e tra campioni e quindi tra pazienti 3. Contaminazione degli operatori da parte di campioni infetti 4. Danneggiamento di campioni per inappropriate condizioni ambientali

14 Aspetti peculiari dell attività di PMA Un Centro di PMA svolge un articolato processo biomedicale strutturato in raccolta, manipolazione, preservazione e uso di cellule riproduttive umane. Tale processo è strettamente integrato con l attività clinica che ne condiziona i tempi e le modalità di trattamento.

15 Italia e PMA

16 Italia: legislazione in materia di PMA Decreto Legislativo 6 novembre 2007 n. 191 Definizione di norme di qualità e sicurezza per donazione, approvvigionamento, controllo, lavorazione e conservazione di tessuti e cellule umane. Decreto Legislativo 25 gennaio 2010 n. 16 Prescrizioni tecniche per donazione, approvvigionamento, controllo, lavorazione e conservazione di tessuti e cellule umane. Legge 19 febbraio 2004 n. 40 Norme in materia di Procreazione Medicalmente Assistita Legge 40/ luglio 2004 Art. 7 Linee guida contenenti indicazioni delle procedure e delle tecniche di PMA Decreto legislativo 30 giugno 2003 n.196 Codice in materia di protezione dei dati personali Decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81 Testo unico sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro (ex 626/94)

17 Letteratura e linee guida ESHRE Revised guidelines for good practice in IVF laboratorie Human Reproduction (6): Clinical and laboratory guidelines for assisted reproductive technologies in the Nordic countries. NFOG supplement n Revised guidelines for human embryology and andrology laboratories The Practice Committee of the American Society fo Reproductive Medicine and The Society for Assisted Teproductive Technology. Fertil Steril (6) 1993 Inspection checklist. Reproductive laboratory Accreditation Programm. College of American Pathologists. Quality handbook for clinical embryology Netherlands Society for Clinical Embryologists

18 Schemi normativi e direttive europee Good Manufacturing Practice, GMP Pharmaceutical ingredients, diagnostics, foods, pharmaceutical products, and medical devices. DE 2004/23/CE DE 2006/17/CE DE 2006/86/CE

19 Documento dell Osservatorio sull applicazione del D. Lgs. 191/2007 REQUISITI PER LA CONFORMITA AL D. LGS. 191/2007 NEL PRELIEVO, IL CONTROLLO, LA LAVORAZIONE, LA CONSERVAZIONE, LO STOCCAGGIO E LA DISTRIBUZIONE DI GAMETI, ZIGOTI ED EMBRIONI PER TECNICHE DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA

20 Requisiti per la conformità al D. LGS. 191/2007 A. Obiettivi e attività del Centro di PMA B. Requisiti organizzativi generali dei centri di PMA C. Esami pre-trattamento D. Prelievo chirurgico E. Lavorazione delle cellule per procedure di PMA F. Trasferimento per l impiego di gameti ed embrioni tra Centri di PMA G. Registrazioni successive al trattamento H. Gestione di reazioni ed eventi avversi gravi

21 PUNTI CHIAVE PREVENZIONE DELLE INFEZIONI TRA PARTNER Obbligo di eseguire esami sierologici entro i 90 giorni precedenti la donazione dei gameti Validità successiva degli esami sierologici di 6 mesi. Esami sierologici richiesti: anti HIV 1-2, HbsAg, anti HB core, anti HCV.

22 PUNTI CHIAVE SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ E SICUREZZA (SGQS) L estensione di un SGQS sarà proporzionale alla complessità e grandezza del centro di PMA Richiede la produzione e la redazione di evidenze cartacee tracciate. Obbliga alla dimostrazione che tutte le attività del Centro di PMA siano congrue e aderenti alle procedure operative standard.

23 PUNTI CHIAVE REQUISITI STRUTTURALI E QUALITÀ DELL ARIA Il laboratorio dovrebbe essere in grado di garantire che le fasi di lavorazione avvengano in aria grado A con sottofondo di aria grado D (secondo la classificazione della Good Manufacturing Practice). Qualora non fosse possibile, la direttiva prevede delle eccezioni (es. applicazione di un procedimento convalidato di inattivazione microbica, ecc ) IL LABORATORIO DEVE SEMPRE VALIDARE LE PROPRIE PROCEDURE

24 PUNTI CHIAVE TRACCIABILITA E CODIFICA A ciascun campione di gameti deve corrispondere un numero identificativo unico (ID number). Tutti i gameti, embrioni, attrezzature e materiale devono essere tracciabili in ogni fase del processo.

25 PUNTI CHIAVE TRACCIABILITA E CODIFICA Tutti i dati di tracciabilità devono essere conservati per 30 anni. Tutte le registrazioni di laboratorio critiche per la sicurezza e la qualità dei tessuti e delle cellule devono essere conservate, per garantire l accessibilità, per almeno 10 anni dopo la data di scadenza, l uso clinico e lo smaltimento.

26 PUNTI CHIAVE TRACCIABILITA E CODIFICA La documentazione deve essere riservata, accurata e completa. Tutti gli atti devono essere leggibili ed indelebili. Possono essere manoscritti o avvalersi di altro sistema convalidato, compreso supporto elettronico. In caso di supporto elettronico devono essere prese tutte le misure di sicurezza contro gli accessi esterni e gli attacchi di eventuali virus e deve essere prevista una procedura di back up giornaliera e comunque tale da evitare la perdita dei dati.

27 PUNTI CHIAVE NOTIFICA DI EVENTI E REAZIONI AVVERSE La definizione dei singoli eventi o reazioni avverse non è ancora uniforme. Evento avverso Incidenti al personale da manipolazione di azoto Danni ai gameti o embrioni Perdita di materiale Contaminazione Scambio di gameti o embrioni (mix up) Reazione avversa Trasmissione di malattie Recidiva di neoplasie nei ritrapianti di tessuto ovarico

28 PUNTI CHIAVE RESPONSABILITA E PERSONALE Il responsabile di un centro di PMA deve essere un medico specialista in Ginecologia e Ostetricia. Il responsabile deve assicurare che tutte le attività vengano eseguite nel rispetto della legislazione vigente. Il personale deve essere qualificato, il suo ruolo deve essere definito, la preparazione scientifica deve essere aggiornata e verificata.

29 PUNTI CHIAVE ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA La Legge definisce gli aspetti riguardanti: Identificazione Validazione Ispezione delle attrezzature Caratteristiche dei materiali Controllo dei materiali Modalità di prelievo, lavorazione, stoccaggio, criopreservazione, controllo, rilascio dei materiali biologici e registrazione

30 ..cosa cambia?

31 L autorizzazione dei Centri di PMA e il loro accreditamento restano prerogativa regionale. Gli ispettori regionali affiancati da personale del Centro Nazionale Trapianti condurranno verifiche biennali dell attività, della struttura e dell organizzazione dei Centri di PMA.

32 Al termine dell ispezione verrà elaborata una relazione da inviare alla regione. La regione dopo valutazione della relazione deciderà eventuali interventi migliorativi sull attività del Centro di PMA ispezionato.

33 Europa Progetti Standardizzare i principi e la pratica per le ispezioni e la certificazione degli Istituti di tessuti (Eustite) che hanno definito la current Best Practice, formulato linee guida per le ispezioni e sviluppato un percorso formativo ottimale per gli ispettori. Sviluppo di un modello per la notifica e l indagine di reazioni ed eventi avversi gravi associati alla qualità e sicurezza di tessuti e cellule

34 Il meccanismo delle ispezioni è in costruzione..

35 ..così come costruttivo sarà il ruolo delle ispezioni all inizio della loro attività

36 Le ispezioni condotte in Italia seguiranno quindi uno schema comune a tutta l Europa.

37 Conclusioni In realtà quanto previsto dalla Direttiva non è molto lontano dal nostro attuale modo di lavorare. Semplicemente molti passaggi vengono codificati e, soprattutto, se ne richiede la dimostrabilità e la tracciabilità.

38 Conclusioni L ultima edizione delle Good Laboratory Practices dell ESHRE è già stata integrata con le richieste della Direttiva e, in un prossimo futuro, probabilmente ciò che oggi ci lascia perplessi diventerà prassi comune.

39 Conclusioni Il documento dell Osservatorio sui requisiti viene già utilizzato nei corsi per gli ispettori regionali che dovranno verificare la rispondenza dei Centri di PMA alle nuove norme.

40 Conclusioni Pertanto, la crescita in qualità e in sicurezza dovrà diventare interesse e obiettivo comune delle Istituzioni e dei Centri di PMA per garantire che la normativa diventi la norma.

41 Grazie per l attenzione

Dr. Nunzio Minniti Centro A.S.T.E.R. Clinica del Mediterraneo - Ragusa

Dr. Nunzio Minniti Centro A.S.T.E.R. Clinica del Mediterraneo - Ragusa Dr. Nunzio Minniti Centro A.S.T.E.R. Clinica del Mediterraneo - Ragusa ASPETTI NORMATIVI Prevenzione delle infezioni tra partner Sistema gestione qualità Responsabilità e competenza del personale Notifica

Dettagli

CHE REGOLANO LE ATTIVITA IN MATERIA TRASFUSIONALE. Simonetta Pupella Aldo Ozino Caligaris

CHE REGOLANO LE ATTIVITA IN MATERIA TRASFUSIONALE. Simonetta Pupella Aldo Ozino Caligaris LE LEGGI CHE REGOLANO LE ATTIVITA IN MATERIA TRASFUSIONALE Simonetta Pupella Aldo Ozino Caligaris NORMATIVA di RIFERIMENTO NAZIONALE ED EUROPEA PRINCIPI, OBIETTIVI E PROCESSI ORGANISMI SISTEMA INFORMATIVO

Dettagli

Le buone pratiche. Sicurezza in sala operatoria: esperienze regionali a confronto - REGIONE SICILIA - Tommaso Mannone Risk manager

Le buone pratiche. Sicurezza in sala operatoria: esperienze regionali a confronto - REGIONE SICILIA - Tommaso Mannone Risk manager Le buone pratiche. Sicurezza in sala operatoria: esperienze regionali a confronto - REGIONE SICILIA - Tommaso Mannone Risk manager Regione Siciliana - Assessorato della Salute D.A. 3181 del 23 dicembre

Dettagli

PROGETTO MULTIDISCIPLINARE di PMA e GENITORIALITÀ RESPONSABILE per le COPPIE con INFEZIONE da HIV-HCV

PROGETTO MULTIDISCIPLINARE di PMA e GENITORIALITÀ RESPONSABILE per le COPPIE con INFEZIONE da HIV-HCV ASMN Reggio Emilia S.C. Malattie Infettive Direttore: Dott. G. Magnani ASMN Reggio Emilia S.C. Ostetricia Ginecologia Direttore: Prof. GB La Sala PROGETTO MULTIDISCIPLINARE di PMA e GENITORIALITÀ RESPONSABILE

Dettagli

Registrazione Partecipanti Introduzione al Corso 10.00 13.00 L azienda farmaceutica: organizzazione e funzioni G. Breghi

Registrazione Partecipanti Introduzione al Corso 10.00 13.00 L azienda farmaceutica: organizzazione e funzioni G. Breghi 05.02.16 9.00 9.30 9.30 10.00 Università degli Studi di Siena Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia Master di II Livello in Tecnologie Farmaceutiche Industriali A.A. 2015-2016 Unità Didattica

Dettagli

IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009

IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009 Programma Corso Centro Trasfusionale IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009 SESSIONE A ELEMENTI DI INDIRIZZO DIREZIONALE, GESTIONE DEI DOCUMENTI

Dettagli

Sorveglianza Sanitaria. per la salute e sicurezza sul lavoro

Sorveglianza Sanitaria. per la salute e sicurezza sul lavoro Sorveglianza Sanitaria per la salute e sicurezza sul lavoro Introduzione Sorveglianza Sanitaria Csm Care affianca le aziende clienti nello svolgimento degli adempimenti previsti dalle leggi su sicurezza

Dettagli

WORKSHOP Torino 28 marzo 2006

WORKSHOP Torino 28 marzo 2006 WORKSHOP Torino 28 marzo 2006 Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Il Ginecologo e lo Screening: prime esperienze del Gruppo di Peer Review G. Maina e Gruppo di Lavoro Unità Operativa

Dettagli

ATTIVITA DI LAVORO CURRICULUM VITAE

ATTIVITA DI LAVORO CURRICULUM VITAE CURRICULUM VITAE Nome FRAIOLI Alessandra Data di nascita AOSTA, 19/09/1974 Qualifica DIRIGENTE BIOLOGO Amministrazione Incarico attuale BIOLOGO Numero telefonico dell ufficio 0165/545432 Fax dell ufficio

Dettagli

LA LEGGE 1514 E LE SCELTE RIPRODUTTIVE DELLE COPPIE DI PORTATORI FC, DEI SOGGETTI MASCHI E FEMMINE AFFETTI DA FC.

LA LEGGE 1514 E LE SCELTE RIPRODUTTIVE DELLE COPPIE DI PORTATORI FC, DEI SOGGETTI MASCHI E FEMMINE AFFETTI DA FC. LA LEGGE 1514 E LE SCELTE RIPRODUTTIVE DELLE COPPIE DI PORTATORI FC, DEI SOGGETTI MASCHI E FEMMINE AFFETTI DA FC. Per necessità l esposizione è schematica. Si rimanda alla consultazione del genetista il

Dettagli

II Corso: Diagnosi e Terapia della Infertilità Involontaria di Coppia

II Corso: Diagnosi e Terapia della Infertilità Involontaria di Coppia II Corso: Diagnosi e Terapia della Infertilità Involontaria di Coppia Presidente: G.B. La Sala Direttori: A. Nicoli, M.T. Villani Reggio Emilia 20-21 maggio 2011 15 crediti ecm Sede del Corso: Aula di

Dettagli

Via P.P. Vasta, 2 90144, Palermo, Italia. 091.309380 3939504951 giuseppevalenti@gruppogenesi.com www.gruppogenesi.com

Via P.P. Vasta, 2 90144, Palermo, Italia. 091.309380 3939504951 giuseppevalenti@gruppogenesi.com www.gruppogenesi.com INFORMAZIONI PERSONALI Giuseppe Valenti Via P.P. Vasta, 2 90144, Palermo, Italia. 091.309380 3939504951 giuseppevalenti@gruppogenesi.com www.gruppogenesi.com Sesso maschile Data di nascita 15/06/1955 Nazionalità

Dettagli

DR. CORETTI FRANCESCO

DR. CORETTI FRANCESCO FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono E-mail Nazionalità Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA DR. CORETTI FRANCESCO Via Occhiate 9, 74100, Taranto, Italia

Dettagli

REGOLAMENTO SCUOLE DI RIFERIMENTO NAZIONALE S I C

REGOLAMENTO SCUOLE DI RIFERIMENTO NAZIONALE S I C Società Italiana di Chirurgia REGOLAMENTO SCUOLE DI RIFERIMENTO NAZIONALE S I C (26/09/2013) Art.1 DEFINIZIONE E OBIETTIVI Le Scuole di Riferimento Nazionale SIC sono centri di formazione continua dei

Dettagli

Decreto del Commissario ad acta

Decreto del Commissario ad acta REGIONE LAZIO Decreto del Commissario ad acta (delibera del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013) N. U00029 del 04/02/2016 Proposta n. 977 del 29/01/2016 Oggetto: Procreazione Medicalmente Assistita

Dettagli

Unità Operativa Semplice Dipartimentale PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA. Numeri di telefono per prenotare visite ed esami

Unità Operativa Semplice Dipartimentale PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA. Numeri di telefono per prenotare visite ed esami Unità Operativa Semplice Dipartimentale PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA Numeri di telefono per prenotare visite ed esami Attività sanitaria Descrizione Il Centro offre un servizio completo per la diagnosi

Dettagli

Il caso Costa e Pavan

Il caso Costa e Pavan Il caso Costa e Pavan 1 Sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani del 28 agosto 2012 Ricorso n.54270/10 - Causa Costa e Pavan c. Italia All'origine della causa vi è un ricorso proposto da una coppia

Dettagli

LEGGE 92 del 28 giugno 2012. (stralcio) Art. 4 c.51 68 (Sistema Nazionale di Apprendimento Permanente)

LEGGE 92 del 28 giugno 2012. (stralcio) Art. 4 c.51 68 (Sistema Nazionale di Apprendimento Permanente) LEGGE 92 del 28 giugno 2012 (stralcio) Art. 4 c.51 68 (Sistema Nazionale di Apprendimento Permanente) 51. In linea con le indicazioni dell'unione europea, per apprendimento permanente si intende qualsiasi

Dettagli

1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)

1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012) Linee guida per il rilascio e il rinnovo delle abilitazioni alla vendita, all acquisto e all uso e all attività di consulenza sull impiego dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti Premessa La direttiva

Dettagli

Ordinanza concernente il trapianto di organi, tessuti e cellule umani

Ordinanza concernente il trapianto di organi, tessuti e cellule umani Ordinanza concernente il trapianto di organi, tessuti e cellule umani (Ordinanza sui trapianti) Modifica del 10 settembre 2008 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 16 marzo 2007 1 sui

Dettagli

Venerdì 10 Giugno 2016 ore 9.00. Sede dell Ordine dei Medici di Palermo Via Rosario da Partanna, 22 - Palermo. Palermo. Messina. Caltanissetta Catania

Venerdì 10 Giugno 2016 ore 9.00. Sede dell Ordine dei Medici di Palermo Via Rosario da Partanna, 22 - Palermo. Palermo. Messina. Caltanissetta Catania Le mille facce della fertilità Il Piano Nazionale della Fertilità: il percorso di cura della coppia infertile e l'integrazione nel Sistema Sanitario Territoriale dei Centri di Medicina della Riproduzione

Dettagli

Le Norme di Buona Fabbricazione

Le Norme di Buona Fabbricazione Farmaci Biologici i i e Biotecnologici: i i problematiche specifiche nella produzione GMP Anna Laura Salvati, CRIVIB QUALITÀ E SICUREZZA DEI FARMACI BIOLOGICI E DEI FARMACI PRODOTTI CON BIOTECNOLOGIE (BIOTECNOLOGICI)

Dettagli

Roma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità

Roma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità REGOLAMENTO O.D.V. ALES Roma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2008 Certificata OHSAS 18001:2007 ORGANISMO DI VIGILANZA In osservanza dell art. 6, comma

Dettagli

La gestione della qualità nell ottica del miglioramento continuo

La gestione della qualità nell ottica del miglioramento continuo CAPITOLO 8 La gestione della qualità nell ottica del miglioramento continuo A. Sebastianelli, R. Rago U.O.S.D di Andrologia e Fisiopatologia della Riproduzione-Banca dei Gameti- Ospedale S.M. Goretti -

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE N.210 DEL 09 SETTEMBRE 2005 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO

GAZZETTA UFFICIALE N.210 DEL 09 SETTEMBRE 2005 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO GAZZETTA UFFICIALE N.210 DEL 09 SETTEMBRE 2005 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 2 agosto 2005 Modalita' di presentazione della documentazione per notifica di indagine clinica con dispositivi medici IL MINISTRO

Dettagli

Esami di qualificazione biologica su ogni donazione

Esami di qualificazione biologica su ogni donazione Esami di qualificazione biologica su ogni donazione HCV Ab, HCV-RNA (da giugno 2002) HIV 1-2 Ab, HIV1-RNA (da giugno 2008) HBsAg, HBV-DNA (da giugno 2008) Sierodiagnosi per la lue Decreto Ministro della

Dettagli

Tirocinante per elaborazione tesi sperimentale laurea specialistica. Conferimento titolo di Clinical Embryologist

Tirocinante per elaborazione tesi sperimentale laurea specialistica. Conferimento titolo di Clinical Embryologist INFORMAZIONI PERSONALI De Stefani Silvia Il/La sottoscritta, consapevole delle sanzioni penali e leggi speciali vigenti in materia e previste dall art. 76 DPR n. 445/2000 per le dichiarazioni mendaci e

Dettagli

I controlli per il Novel Food

I controlli per il Novel Food I controlli per il Novel Food Integratori Alimentari Autorizzazione alla produzione, piani di campionamento e risultati Dr.ssa Amalia Vitagliano Il riconoscimento ai sensi dell art. 6 Regolamento CE 852/04

Dettagli

Fertilità a 360? Spunti e nuove riflessioni sulla PMA Edizione 2013. Modulo 3 Diagnosi, terapia e Total Quality Management in PMA

Fertilità a 360? Spunti e nuove riflessioni sulla PMA Edizione 2013. Modulo 3 Diagnosi, terapia e Total Quality Management in PMA Fertilità a 360? Spunti e nuove riflessioni sulla PMA Edizione 2013 Modulo 3 Diagnosi, terapia e Total Quality Management in PMA Dr.ssa Alice Mangiarini, Biologa, Fondazione Ca Granda, Ospedale Maggiore

Dettagli

Per validazione tecnica intendiamo una validazione analitica ristretta al controllo strumentale e al controllo di qualità interno

Per validazione tecnica intendiamo una validazione analitica ristretta al controllo strumentale e al controllo di qualità interno Per validazione tecnica intendiamo una validazione analitica ristretta al controllo strumentale e al controllo di qualità interno Per poter parlare di validazione tecnica dobbiamo prendere in considerazione

Dettagli

SIMT-POS 036 STOCCAGGIO EMOCOMPONENTI E SISTEMI DI ALLARME

SIMT-POS 036 STOCCAGGIO EMOCOMPONENTI E SISTEMI DI ALLARME 1 Prima Stesura Data: 15/02/2014 Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo SIMT-POS 036 STOCCAGGIO EMOCOMPONENTI E SISTEMI DI ALLARME Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO...

Dettagli

SOMMARIO PARTE PRIMA LIBERTÀ RIPRODUTTIVA E DIRITTI DELLA PERSONA. PRESENTAZIONE Vittoria Franco

SOMMARIO PARTE PRIMA LIBERTÀ RIPRODUTTIVA E DIRITTI DELLA PERSONA. PRESENTAZIONE Vittoria Franco SOMMARIO PRESENTAZIONE Vittoria Franco xi PARTE PRIMA LIBERTÀ RIPRODUTTIVA E DIRITTI DELLA PERSONA L ACCESSO ALLE TECNICHE DI PMA: LIBERTÀ O DIRITTO? 3 1. Premessa 3 2. La procreazione umana: inquadramento

Dettagli

CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003

CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003 CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003 Repertorio Atti n. 1868 del 26 novembre 2003 Oggetto:Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano

Dettagli

TITOLO: L ANALISI DEI PROCESSI: INDICATORI E STRUMENTI DI MISURA.

TITOLO: L ANALISI DEI PROCESSI: INDICATORI E STRUMENTI DI MISURA. FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Diritto Pubblico 27100 PAVIA Viale Golgi, 19 FORMAZIONE AZIENDALE Tel. 0382/503634 0382/501476 Data consegna:

Dettagli

Proposta di attivazione di un Assegno di Ricerca Assistenziale dal titolo:

Proposta di attivazione di un Assegno di Ricerca Assistenziale dal titolo: Proposta di attivazione di un Assegno di Ricerca Assistenziale dal titolo: Prevenzione secondaria del cervicocarcinoma: catch-up delle donne che si sottopongono a PMA presso il Centro di Fisiopatologia

Dettagli

Attività e risultati - Tecniche di II e III livello

Attività e risultati - Tecniche di II e III livello Attività e risultati - Tecniche di II e III livello Dipartimento di PMA - U.O. Ostetricia e Ginecologia - A.O. di Desenzano del Garda - P.O. di ManerbioVia Marconi, 7 - Manerb Codice Centro: 321 Data inserimento:

Dettagli

Attività e risultati - Tecniche di II e III livello

Attività e risultati - Tecniche di II e III livello Attività e risultati - Tecniche di II e III livello SSD Procreazione Medicalmente Assistita - IRCCS Burlo Garofalo Via Dell'Istria, / - Trieste - Trieste Codice Centro: Periodo di inserimento: Livello

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute RELAZIONE DEL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI AL PARLAMENTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE CONTENENTE NORME IN MATERIA DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE

Dettagli

sperimentazione clinica dei farmaci,

sperimentazione clinica dei farmaci, Facoltà di Medicina e Chirurgia - Sezione di Farmacologia L. Donatelli REGIONE CAMPANIA Assessorato alla Sanità Settore Farmaceutico programma del corso sperimentazione clinica dei farmaci, ruolo dei comitati

Dettagli

SCHEDA DI SEGNALAZIONE DI DIAGNOSI E PIANO TERAPEUTICO PER IL TRATTAMENTO CON ORMONE DELLA CRESCITA (GH)

SCHEDA DI SEGNALAZIONE DI DIAGNOSI E PIANO TERAPEUTICO PER IL TRATTAMENTO CON ORMONE DELLA CRESCITA (GH) Allegato 1 SCHEDA DI SEGNALAZIONE DI DIAGNOSI E PIANO TERAPEUTICO PER IL TRATTAMENTO CON ORMONE DELLA CRESCITA (GH) Informazioni Relative al Paziente Cognome Nome Codice Fiscale Data di nascita / / Età

Dettagli

Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE

Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor: Dott. Ing.

Dettagli

IV Corso di Formazione. Società Italiana Banche degli Occhi. Torino, 10 Ottobre 2009. Accademia di Medicina

IV Corso di Formazione. Società Italiana Banche degli Occhi. Torino, 10 Ottobre 2009. Accademia di Medicina IV Corso di Formazione Società Italiana Banche degli Occhi Torino, 10 Ottobre 2009 Accademia di Medicina il controllo microbiologico degli ambienti: tra le banche di tessuti e le GMP farmaceutiche Raffaela

Dettagli

Fitelab TS 1 dicembre 2011

Fitelab TS 1 dicembre 2011 Fitelab TS 1 dicembre 2011 Esperienza ventennale nel Laboratorio di Tossicologia e Farmacologia di Patologia Clinica. Dalla nascita del Sevizio in Procreazione Medicalmente Assistita Da tecnico di laboratorio

Dettagli

Management Software for medically assisted procreation

Management Software for medically assisted procreation Management Software for medically assisted procreation Il software destinato ai Centri di procreazione assistita per : / Gestione attività mediche / Gestione attività amministrative / Attività di ricerca

Dettagli

MATERIA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA CLASSE:

MATERIA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA CLASSE: MATERIA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA CLASSE: IV - Servizi per l Enogastronomia, Sala e Vendita e l Ospitalità alberghiera Opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali LIBRO DI TESTO: Dispensa

Dettagli

MANUALE DI COMPILAZIONE DEI CAMPI IN MEDITEX PER L ESPORTAZIONE CORRETTA DEL MODULO ATTIVITÀ E RISULTATI-TECNICHE II E III LIVELLO DELL ISS

MANUALE DI COMPILAZIONE DEI CAMPI IN MEDITEX PER L ESPORTAZIONE CORRETTA DEL MODULO ATTIVITÀ E RISULTATI-TECNICHE II E III LIVELLO DELL ISS MANUALE DI COMPILAZIONE DEI CAMPI IN MEDITEX PER L ESPORTAZIONE CORRETTA DEL MODULO ATTIVITÀ E RISULTATI-TECNICHE II E III LIVELLO DELL ISS Il modulo in questione conta il numero di cicli con ricezione

Dettagli

Centro Regionale Trapianti - Regione Lazio. La rete nazionale per la sicurezza della donazione di organi

Centro Regionale Trapianti - Regione Lazio. La rete nazionale per la sicurezza della donazione di organi La rete nazionale per la sicurezza della donazione di organi SICUREZZA DEL PAZIENTE (Patient safety) Dimensione della qualità dell'assistenza, che garantisce la progettazione e l'implementazione di sistemi

Dettagli

MODULO DI CONSENSO INFORMATO

MODULO DI CONSENSO INFORMATO MODULO DI CONSENSO INFORMATO per il trattamento della tecnica di procreazione medicalmente assistita di I livello inseminazione semplice con donazione di sperma DICHIARAZIONE DI CONSENSO INFORMATO PER

Dettagli

Corso di Laurea Specialistica in Scienze Riabilitative

Corso di Laurea Specialistica in Scienze Riabilitative Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Scienze Riabilitative Classe SNT_SPEC/2 Professioni sanitarie della classe podologo fisioterapista

Dettagli

Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto

Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto Accreditamento e profili qualitativi nel S.S.N. Roma, 14 gennaio 2010 Auditorium Lungotevere Ripa, 1 in collaborazione con Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto Cinzia Bon Agenzia Regionale

Dettagli

IV Corso Nazionale Diagnosi e Terapia della Infertilità Involontaria di Coppia

IV Corso Nazionale Diagnosi e Terapia della Infertilità Involontaria di Coppia IV Corso Nazionale Diagnosi e Terapia della Infertilità Involontaria di Coppia Presidente: G.B. La Sala Direttori: F. Capodanno, A. Nicoli, S. Palomba, M.T. Villani Reggio Emilia 22-23 Marzo 2013 Sede

Dettagli

NOMENCLATURA E MODALITA DI SEGNALAZIONE

NOMENCLATURA E MODALITA DI SEGNALAZIONE REAZIONI ED EVENTI AVVERSI: NOMENCLATURA E MODALITA DI SEGNALAZIONE Alberto Bosi Cattedra di Ematologia Università degli Studi di Firenze CONVEGNO AIRT 2013 BOLOGNA 13 APRILE 2013 DOVERE DI NOTIFICA Decreto

Dettagli

PROGETTO MULTIDISCIPLANARE di PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA (PMA) e GENITORIALITA RESPONSABILE PER le COPPIE con INFEZIONE DA HIV/HCV

PROGETTO MULTIDISCIPLANARE di PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA (PMA) e GENITORIALITA RESPONSABILE PER le COPPIE con INFEZIONE DA HIV/HCV Arcispedale S. Maria Nuova Dipartimento Ostetrico Ginecologico e Pediatrico Prof. Giovanni Battista La Sala - Direttore PROGETTO MULTIDISCIPLANARE di PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA (PMA) e GENITORIALITA

Dettagli

Cambia prospettiva, scegli la sicurezza

Cambia prospettiva, scegli la sicurezza Cambia prospettiva, scegli la sicurezza www.gmconsultingsicurezza.it SEDE TOSCANA Via Fra Bartolomeo,271 59100 Prato (PO) Tel: 0574.073845 e-mail: gmconsultingtoscana@libero.it SEDE PRINCIPALE Sede Legale:

Dettagli

Curriculum Vitae Europass

Curriculum Vitae Europass Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome / Cognome PRIMITERRA MARIANGELA Data di nascita 17.10.1984 Sesso F Nazionalità Italiana Il/La sottoscritta, consapevole delle sanzioni penali e leggi

Dettagli

Curriculum Vitae di ARNE LUEHWINK

Curriculum Vitae di ARNE LUEHWINK Curriculum Vitae di ARNE LUEHWINK DATI PERSONALI nato a in GERMANIA il 20-05-1959 PROFILO BREVE Specialista in Ginecologia ed Ostetricia con interesse particolare nella Procreazione Medicalmente Assistita

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute PASQ EXCHANGE MECHANISM - Incident reporting and learning systems - Different Experiences Roma 14.4.2014 The Recommendation Monitoring System Quinto Tozzi QT 2014 1 Organo tecnico-scientifico

Dettagli

ORTOFRUTTA DI QUALITA. Tra esigenze di mercato e aspettative del consumatore, evitando confusione e malattie nervose da burocrazia

ORTOFRUTTA DI QUALITA. Tra esigenze di mercato e aspettative del consumatore, evitando confusione e malattie nervose da burocrazia ORTOFRUTTA DI QUALITA. Tra esigenze di mercato e aspettative del consumatore, evitando confusione e malattie nervose da burocrazia Giampiero Reggidori Ufficio Produzioni Agricole APO CONERPO (Bologna)

Dettagli

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA Assessorato dell Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità DECRETO 3 marzo 2011 (G.U.R.S. n. 13 del 25 marzo 2011) Disposizioni in materia di certificazione energetica degli edifici nel territorio della

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE

PROVINCIA DI GENOVA I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE ACQUISTI, PATRIMONIO E RISORSE FINANZIARIE BANDO DI GARA D APPALTO LAVORI ID 3499 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL AMMINISTRAZIONE

Dettagli

Regione Basilicata Azienda Ospedaliera Regionale S. Carlo DAY SERVICE. Procreazione Medicalmente Assistita (P.M.A.)

Regione Basilicata Azienda Ospedaliera Regionale S. Carlo DAY SERVICE. Procreazione Medicalmente Assistita (P.M.A.) Regione Basilicata Azienda Ospedaliera Regionale S. Carlo DAY SERVICE Procreazione Medicalmente Assistita (P.M.A.) INDICE D efin iz ione di Day Serv i ce...3 F in alità del day se rv i ce...3 D ay se r

Dettagli

ASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE

ASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE ASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE P.O.S. 01 Protocollo FORNITURA DI ACQUE POTABILI MEDIANTE Revisione N. Pag. 1 di 7 Emessa il 10 maggio 2007 Predisposta

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Lunedì 19 ottobre 2015. Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati

RASSEGNA STAMPA. Lunedì 19 ottobre 2015. Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati RASSEGNA STAMPA Lunedì 19 ottobre 2015 Sommario: Rassegna Associativa 2 Rassegna Sangue e Emoderivati 10 Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 13 Prime Pagine 22 Rassegna associativa

Dettagli

Interrogazione a risposta scritta. presentata dagli Onorevoli. LOCATELLI, DI LELLO, DI GIOIA, Claudio FAVA, PASTORELLI

Interrogazione a risposta scritta. presentata dagli Onorevoli. LOCATELLI, DI LELLO, DI GIOIA, Claudio FAVA, PASTORELLI Interrogazione a risposta scritta presentata dagli Onorevoli LOCATELLI, DI LELLO, DI GIOIA, Claudio FAVA, PASTORELLI Alla Ministra della Salute Per sapere premesso che: - Il 9 aprile 2014, con sentenza

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 2344 Seduta del 12/09/2014

DELIBERAZIONE N X / 2344 Seduta del 12/09/2014 DELIBERAZIONE N X / 2344 Seduta del 12/09/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA

Dettagli

Ordinanza concernente il controllo degli espianti 1

Ordinanza concernente il controllo degli espianti 1 Ordinanza concernente il controllo degli espianti 1 818.111.3 del 26 giugno 1996 (Stato 15 gennaio 2002) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 20 del decreto federale del 22 marzo 1996 2 concernente

Dettagli

18.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23

18.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23 18.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23 REGOLAMENTO (CE) N. 1024/2008 DELLA COMMISSIONE del 17 ottobre 2008 recante modalità d'applicazione del regolamento (CE) n. 2173/2005 del Consiglio

Dettagli

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI Beni culturali Giancarlo Lo Schiavo Notaio in Prato Componente Commissione Studi Tributari Consiglio Nazionale

Dettagli

Quality e Risk Management

Quality e Risk Management Lo sviluppo della funzione di Quality e Risk Management nell ASL di Cagliari i Dott.ssa Rita Pilloni Cagliari i 18 marzo 09 La funzione di gestione dei rischi e patient safety nell Asl di Cagliari Direzione

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ESENZIONI DALLA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA RIGUARDANTI LE MALATTIE REUMATICHE INFIAMMATORIE.

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ESENZIONI DALLA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA RIGUARDANTI LE MALATTIE REUMATICHE INFIAMMATORIE. Allegato parte integrante Allegato A) DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ESENZIONI DALLA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA RIGUARDANTI LE MALATTIE REUMATICHE INFIAMMATORIE. Le prestazioni indicate nelle tabelle

Dettagli

IM051-16-SR. la presenza del fornitore negli elenchi del MEPA, la partecipazione alla presente Indagine di mercato. Oggetto

IM051-16-SR. la presenza del fornitore negli elenchi del MEPA, la partecipazione alla presente Indagine di mercato. Oggetto IM051-16-SR Indagine di mercato per la ricerca di un Sistema software gestionale a supporto dell allestimento centralizzato delle terapie antiblastiche svolto dalle UFA della Regione Friuli Venezia Giulia

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE

PROVINCIA DI GENOVA I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE ACQUISTI, PATRIMONIO E RISORSE FINANZIARIE BANDO DI GARA D APPALTO LAVORI - ID 3436 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL

Dettagli

La trasmissione del documento

La trasmissione del documento Dal cartaceo al digitale: la dematerializzazione degli a1 La PEC e la trasmissione del documento informatico Notaio Gea Arcella garcella@notariato.it Mantova, 17 maggio 2013 1 La trasmissione del documento

Dettagli

Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca

Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca + Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca Gestione del rischio clinico nelle Sale Operatorie Istituto Giannina Gaslini Genova + Istituto GianninaGaslini 2004 accreditamento regionale

Dettagli

Gli addetti all antincendio nelle strutture sanitarie

Gli addetti all antincendio nelle strutture sanitarie CORSO DI FORMAZIONE Gli addetti all antincendio nelle strutture sanitarie Destinatari Il corso, promosso dal Risk Management e Technology Assessment della Direzione Tecnologie, Infrastrutture e Governo

Dettagli

ALIMENTARISTA Livello 1 (12 ore)

ALIMENTARISTA Livello 1 (12 ore) PROGRAMMA DEL CORSO ALIMENTARISTA Rischio Livello 1 Titolo del corso Destinatari Obiettivi e Finalità Normativa di riferimento Requisiti di ammissione Durata e modalità ALIMENTARISTA Livello 1 (12 ore)

Dettagli

STERILITÀ ETÀ-CORRELATA E PMA

STERILITÀ ETÀ-CORRELATA E PMA Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Direttore Prof. Giovanni Battista Nardelli STERILITÀ

Dettagli

PROGRAMMA 15/16 SETTEMBRE 2016

PROGRAMMA 15/16 SETTEMBRE 2016 PROGRAMMA 15/16 SETTEMBRE 2016 I GIORNO Giovedì 15 Settembre 2016 Ordine dei Medici Genova- Piazza della Vittoria 12/4, 16121 Genova (Parte teorico frontale) 08:30 Registrazione 09:00 Saluto delle autorità

Dettagli

VI Corso Nazionale. Presidente: G.B. La Sala Direttori: F. Capodanno, A. Nicoli, S. Palomba, M.T. Villani

VI Corso Nazionale. Presidente: G.B. La Sala Direttori: F. Capodanno, A. Nicoli, S. Palomba, M.T. Villani VI Corso Nazionale Diagnosi e Terapia della Infertilità Involontaria di Coppia Presidente: G.B. La Sala Direttori: F. Capodanno, A. Nicoli,, M.T. Villani Reggio Emilia 6 7 Marzo 2015 Sede del Corso: Aula

Dettagli

Alla S.C. Sicurezza Alimentare ASL N 5 SPEZZINO

Alla S.C. Sicurezza Alimentare ASL N 5 SPEZZINO Marca da Bollo del valore corrente Alla S.C. Sicurezza Alimentare ASL N 5 SPEZZINO Modello A1 Oggetto: Istanza di Riconoscimento ai sensi dell art. 6, comma 3, punto a) del Regolamento (CE) 852/2004 e

Dettagli

pronto soccorso ostetrico www.clinicasantanna.ch

pronto soccorso ostetrico www.clinicasantanna.ch pronto soccorso ostetrico www.clinicasantanna.ch Il pronto soccorso di ostetricia (PSO) è il reparto dedicato alle donne che presentano problemi urgenti in gravidanza ed è situato all interno dell area

Dettagli

Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, ai sensi della L.R. n. 13/1994.

Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, ai sensi della L.R. n. 13/1994. 4941 Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, ai sensi della L.R. n. 13/1994. Il Segretario della Giunta Dott.ssa Antonella Bisceglia Il Presidente

Dettagli

Settore Risorse Umane Servizio Formazione e Reclutamento

Settore Risorse Umane Servizio Formazione e Reclutamento AVVISO PUBBLICO : INDAGINE PER L INDIVIDUAZIONE DEL MEDICO COMPETENTE DI CUI AL D.LGS. 81/2008 PER I DIPENDENTI COMUNALI PER IL TRIENNIO 2010/2013 - Si rende noto che il Responsabile del, ai sensi del

Dettagli

CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI

CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI MANUALE DI CONSERVAZIONE adottato con delibera di Giunta Comunale n.102 del 30.06.2015 Manuale di Pag.2 di 11 Indice 1. Introduzione... 3 2. Rimandi... 4 3. Descrizione

Dettagli

ATS Città Metropolitana di Milano SC PSAL Ubaldo Minniti 13 aprile 2016

ATS Città Metropolitana di Milano SC PSAL Ubaldo Minniti 13 aprile 2016 CONFRONTO TRA LE ATTIVITA DI PREVENZIONE SVOLTE DAL SERVIZIO PSAL: Attività verifiche Impianti di Sollevamento ATS Città Metropolitana di Milano SC PSAL Ubaldo Minniti 13 aprile 2016 ATTIVITA ASCENSORI

Dettagli

Revisione dell accreditamento istituzionale Direttiva 2011/24/UE

Revisione dell accreditamento istituzionale Direttiva 2011/24/UE A.N.P.O. www.anpo.net Associazione Nazionale Primari Ospedalieri Dipartimento dell'associazione Sindacale ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI (con i Dipartimenti ANMDO e FIMMG dipendenza) aderente CONFSAL Confederazione

Dettagli

Audit a studi clinici in cui si utilizzano sistemi elettronici

Audit a studi clinici in cui si utilizzano sistemi elettronici Congresso Nazionale GIQAR 2012 - Torino Audit a studi clinici in cui si utilizzano sistemi elettronici Romina Zanier Computerised System Validation Specialist SIGMA-TAU ecrf electronic Case Report Form

Dettagli

Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito.

Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito. Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito. Leader nella vendita di materie prime, API e attrezzature per il settore galenico è costituita da 4

Dettagli

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Per una migliore qualità della vita I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Alessandro Ficarazzo Certiquality 12 febbraio 2015 QUALITY ENVIRONMENT

Dettagli

Curriculum Vitae. via Regio Parco, 30-10036 Settimo Torinese (TO), Italia.

Curriculum Vitae. via Regio Parco, 30-10036 Settimo Torinese (TO), Italia. Dott.ssa Stabile Veronica cell. +39-3204568716 e-mail : veronicastabile@gmail.com Curriculum Vitae Informazioni personali nome: Veronica cognome: Stabile data di nascita: 18 Ottobre 1980 luogo di nascita:

Dettagli

ELENCO DEGLI EVENTI RESIDENZIALI ACCREDITATI DA MEDICALFAD

ELENCO DEGLI EVENTI RESIDENZIALI ACCREDITATI DA MEDICALFAD ELENCO DEGLI EVENTI RESIDENZIALI ACCREDITATI DA MEDICALFAD CORSO FORMAZIONE COINVOLGIMENTO DI TUTTE LE PROFESSIONI NELLAGESTIONEDELLEPATOLOGIECARDIOVASCOLARI. Ilcorsosicomponedidueincontrididuegiorniciascuno.Ilprogrammaconsisteinlezioni,

Dettagli

Convegno HIV ed AIDS in Toscana: un'epidemia sotto controllo? Firenze, 29 novembre 2012

Convegno HIV ed AIDS in Toscana: un'epidemia sotto controllo? Firenze, 29 novembre 2012 Convegno HIV ed AIDS in Toscana: un'epidemia sotto controllo? Firenze, 29 novembre 2012 IL SISTEMA DI MONITORAGGIO HIV/AIDS IN TOSCANA E IL NUOVO APPLICATIVO WEB Fabio Voller Osservatorio di Epidemiologia,

Dettagli

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA *

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA * Pag. 1 / 9 REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA * MATERIALI E/O MANUFATTI IN POLIETILENE DA RESIDUI INDUSTRIALI E/O DA MATERIALI DA POST-CONSUMO DESTINATI AD

Dettagli

SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva

SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA Area Sicurezza Alimentare e Produttiva I Regolamenti comunitari sulla sicurezza alimentare e dei mangimi Regolamento 178/2002 Reg.854/2004 Alimenti

Dettagli

Il counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato: l' esperienza del Sud

Il counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato: l' esperienza del Sud Centro Clinico Dipendenze Patologiche Direttore: dott. Clara Baldassarre Centro Giusy INFORMAIDS Referente Dott. Maria Lanzara Il counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato:

Dettagli

Due diligence immobiliare

Due diligence immobiliare Standard di qualità ai fini della qualificazione professionale della categoria dei geometri Specifica P15 Estimo e attività peritale Due diligence immobiliare Sommario Il presente documento specifica i

Dettagli

Le regole del parlamento europeo per garantire qualità e sicurezza nel trattamento di cellule e tessuti umani (Direttiva 2004/23/CE) E stata recentemente recepita anche dall Italia, la direttiva europea

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in ingegneria meccanica Modulo didattico Sicurezza degli impianti industriali Seminario Il documento di valutazione dei rischi (Ing.

Dettagli

Sicurezza lavoro & Formazione. www.iprogec.it

Sicurezza lavoro & Formazione. www.iprogec.it Sicurezza lavoro & Formazione Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza. Erasmo da Rotterdam Chi Siamo: Iprogec offre ai propri clienti la

Dettagli