LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca
|
|
- Arianna Castellani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE Appunti sul libro Economia della Banca
2 DEFINIZIONI Le forme tecniche di raccolta comprendono il complesso degli strumenti che consentono alla banca di dotarsi delle risorse finanziarie a titolo di debito necessarie per lo svolgimento della propria funzione di intermediazione creditizia. Le differenti operazioni di raccolta hanno alcune caratteristiche comuni: 1) La banca assume una posizione debitoria nei confronti della clientela 2) la banca contabilizza tali operazioni nel passivo dello stato patrimoniale 3) La banca incorre in un rischio di liquidità legato alla necessità di restituire tali somme
3 La classificazione degli strumenti di raccolta Possiamo, in prima battuta, distinguere tra 1) Forme tecniche di raccolta di tipo personalizzato che presentano possibilità di negoziare alcuni elementi del prodotto (per esempio importo, tasso di interesse, valute, scadenza e compensi accessori) 2) Forme tecniche basate su strumenti di mercato che dunque escludono la possibile negoziazione di condizioni con la banca
4 Le forme tecniche di raccolta di tipo personalizzato Possiamo distinguere i: - conti correnti di corrispondenza passivi - depositi a risparmio - conti di deposito - CD e i buoni fruttiferi - PCT passivi
5 Le forme tecniche basate su strumenti di mercato In questa categoria rientrano: Le obbligazioni bancarie Altri titolo non compresi nelle forme precedenti
6 Distinzione in base alla funzione assolta Passività bancarie con funzioni monetarie e di servizio che permettono al cliente di accedere al sistema dei pagamenti e all utilizzo della moneta bancaria per gli incassi e i pagamenti. Sono importanti: efficienza, sicurezza economicità Passività bancarie con funzioni di investimento: strumenti che permettono di allocare le somme sottratte durevolmente al consumo. Sono importanti: rendimento, rischio, liquidità
7 Altre possibili distinzioni Raccolta in euro oppure in valuta Raccolta bancaria al dettaglio oppure all ingrosso Raccolta bancaria diretta o indiretta. Nel primo caso la banca diviene giuridicamente debitrice nei confronti della clientela e acquisisce le risorse finanziarie da destinare all attività di impiego in titoli, prestiti e partecipazioni. Viene movimentato lo SP (passivo) e il CE con gli interessi passivi. Nel secondo caso, invece, la banca presta una serie di servizi di investimento per conto della clientela guadagnando commissioni. Viene movimentato il CE con commissioni da servizio e l ammontare delle risorse in gestione viene identificato nella Nota Integrativa
8 CAVEAT: cosa viene garantito Conti correnti, depositi a risparmio, conti di deposito, certificati di deposito e buoni fruttiferi sono garantiti, in caso di dissesto della banca emittente, dal FITD (banche spa e popolari) e dal F. garanzia dei depositanti del credito cooperativo per le BCC, sino a euro. PCT, obbligazioni bancarie e altri titoli NON sono garantiti
9 Qualche informazione sui c/c di corrispondenza passivi (1) I conti correnti di corrispondenza passivi costituiscono il più importante prodotto di raccolta delle banche. La disponibilità di un c/c è un requisito per l effettuazione di qualsiasi altra operazione bancaria. Lo definiamo come un contratto mediante il quale una banca si impegna a svolgere tutti gli incarichi e le operazioni che, nei limiti contrattuali e d uso, le saranno affidati dal cliente
10 Qualche informazione sui c/c di corrispondenza passivi (2) I c/c di corrispondenza assolvono sia una funzione di pagamento (perché il cliente può accedere al sistema dei pagamenti), sia una funzione di investimento. La disponibilità di c/c permette al cliente di emettere assegni bancari e usufruire degli altri sistemi di pagamento bancari (per esempio effettuare bonifici). Il totale delle passività bancarie espresse sotto forma di c/c viene definito moneta scritturale
11 Qualche informazione sui c/c di corrispondenza passivi (3) I c/c funzionano come strumento a vista, nel senso che è possibile prelevare risorse finanziarie in ogni istante, sino a concorrenza del saldo disponibile. I c/c di corrispondenza vengono anche definiti come c/c passivi, per distinguerli da quelli attivi, dei quali si tratterà nella parte dedicata agli impieghi bancari
12 Qualche informazione sui depositi a risparmio I depositi a risparmio costituiscono una forma di raccolta che ha perso progressivamente di importanza con il passare del tempo. I D/R sono comprovati da un documento chiamato libretto di risparmio che viene consegnato al cliente e sul quale vengono annotate tutte le operazioni di deposito e prelevamento
13 Libretti di risparmio nominativi Sono intestati ad una data persona e le somme depositate sono pagabili unicamente all intestatario del libretto. Sia la banca che l intestatario possono dimostrare eventuali errori nelle scritture. Il libretto può essere alimentato anche da assegni. Il credito può essere trasferito e in tal caso viene mutata l intestazione del libretto.
14 Libretti di risparmio al portatore Il diritto a riscuotere è riconosciuto al possessore. Il credito a favore del depositante è quello risultante dal libretto. Possono essere alimentati unicamente da versamenti in contante Sino al 2010 non potevano essere emessi libretti al portatore con saldo iniziale superiore a euro e libretti con saldo superiore a questi euro dovevano essere estinti. Il DECRETO-LEGGE 13 agosto 2011, n. 138 ha ridotto questo importo a euro.
15 D/R liberi e vincolati In relazione alla scadenza, i D/R possono essere distinti in: D/R liberi che hanno scadenza a vista e attribuiscono al cliente la possibilità di prelevare in ogni istante le somme a suo credito D/R vincolati nei quali il cliente si impegna a non eseguire operazioni di prelevamento prima del termine convenuto (sino a 5 anni)
16 I conti di deposito Sono strumenti di raccolta che non hanno funzione di accesso al sistema dei pagamenti e non sono comprovati da un libretto, anche se configurano giuridicamente un deposito a risparmio. Hanno la funzione di permettere al cliente l impiego duraturo delle somme a tassi convenienti. Sono stati introdotti in Italia dalle banche estere ma hanno presto assunto una notevole importanza anche per le banche italiane.
17 I conti di deposito
18 I certificati di deposito (CD) e i buoni fruttiferi Sono titoli di credito emessi dalle banche per la raccolta di risorse finanziarie con un vincolo di durata breve o media. Il nome differente identifica lo stesso tipo di prodotto. Sono titoli individuali (che possono presentare elementi di personalizzazione) oppure emessi in blocco con caratteristiche standardizzate. TUTTE le banche possono emettere CD
19 I certificati di deposito (CD) e i buoni fruttiferi I CD sono titoli trasferibili, rappresentativi di depositi a scadenza vincolata. Hanno caratteristiche che li rende simili ai D/R. Possono avere una durata sino ai 5 anni, senza vincoli di durata minima. In base alla loro remunerazione possono essere: > A remunerazione predefinita, vengono cioè emessi a sconto > a remunerazione variabile, cioè ancorata ad un tasso di mercato.
20 Pronti contro termine passivi (PCT passivi) (1) Le operazioni pronti contro termine sono note anche con il nome di vendite con patto di riacquisto. Un soggetto vende a pronti una determinata quantità di titoli e contemporaneamente si impegna a riacquistare, al termine convenuto e dalla stessa controparte, un pari quantitativo di titoli della stessa specie ad un prezzo predefinito.
21 Pronti contro termine passivi (PCT passivi) (2) La banca è il soggetto che vende titoli a pronti (e dunque raccoglie risorse finanziarie) e si impegna a riacquistarli a termine. Il prezzo a termine è superiore al prezzo a pronti e la differenza remunera chi ha impiegato le risorse finanziarie (nel caso dei PCT passivi la banca raccoglie e il cliente impiega)
22 Pronti contro termine passivi (PCT passivi) (3) L operazione viene realizzata su titoli obbligazionari (spesso titoli di Stato). La durata più frequente del contratto è di 1,2,3 o 6 mesi (può essere superiore, ma sempre inferiore ad un anno). Le operazioni PCT non sono depositi e non godono della garanzia del FITD
23 Le obbligazioni bancarie (1) Sono titoli di credito emessi in serie dalle banche (qualsiasi tipo di banca) per la raccolta a medio e lungo termine. Il loro taglio minimo è di euro a meno che: 1) L emissione sia superiore a 150 milioni di euro 2) la banca emittente abbia determinate caratteristiche In questo caso l emissione può avere taglio minimo di euro o multipli
24 Le obbligazioni bancarie (2) Perché il taglio minimo possa essere inferiore ai euro, le banche devono essere in possesso dei seguenti requisiti: 1) PV non inferiore ai 25 milioni di euro 2) Bilancio degli ultimi tre anni in utile 3) Giudizio positivo sull ultimo bilancio da parte dal collegio sindacale o revisore incaricato
25 Le obbligazioni bancarie (3) Le obbligazioni bancarie devono avere una durata originaria minima pari ad almeno 3 anni. In caso di default della banca emittente, a differenza dei depositi, per le obbligazioni bancarie emesse da Spa e Popolari non è prevista alcuna forma di safety net, mentre nel caso di obbligazioni emesse da BCC interviene il fondo consortile
26 Le obbligazioni bancarie (4) Una forma particolare di obbligazioni bancarie è costituita dai covered bond che sono garantite e i cui flussi di capitale sono coperti da una parte di attivo della banca che viene utilizzato come garanzia, con la costituzione di un patrimonio separato destinato al soddisfacimento delle obbligazioni garantite.
Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito. I servizi di investimento e di pagamento
Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito I servizi di investimento e di pagamento I servizi di investimento Prodotti che soddisfano le esigenze di investimento della clientela Raccolta diretta (raccolta
DettagliISSIS DON MILANI LICEO ECONOMICO SOCIALE Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA. Liceo Don Milani classe I ECONOMICO SOCIALE Romano di Lombardia 1
ISSIS DON MILANI LICEO Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA 1 Tutti i soggetti economici quando si trovano a risparmiare si trovano di fronte a due opzioni : TESOREGGIAMENTO Processo attraverso il quale
DettagliLE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca Agg 28 set 15
LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE Appunti sul libro Economia della Banca Agg 28 set 15 DEFINIZIONI Le forme tecniche di raccolta comprendono il complesso degli strumenti che consentono
DettagliPrestito Sociale Coop Centro Italia: tanti vantaggi e zero spese!
Prestito Sociale Coop Centro Italia: tanti vantaggi e zero spese! 2 Il Prestito Sociale di Coop Centro Italia Il Prestito Sociale è uno strumento semplice, sicuro e conveniente attraverso il quale puoi
DettagliFondo di Garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al Credito Cooperativo. Regolamento
Regolamento Approvato il 27 gennaio 2011 1 2 Fondo di Garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al Credito Cooperativo Regolamento Articolo 1: Ambito della garanzia
DettagliGli strumenti di raccolta di tipo personalizzato
Gli strumenti di raccolta di tipo personalizzato Economia delle aziende di credito.. 2008/2009 Università degli studi Roma Tre - Economia delle aziende di credito,.. 2008/2009 1 Indice degli argomenti
DettagliCorso di Economia degli Intermediari Finanziari
Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Attività e passività finanziarie Depositi e Titoli di Stato Le attività finanziarie Il primo degli elementi che compongono il sistema finanziario è rappresentato
Dettagli* Il sistema finanziario
* Il sistema finanziario e le banche Prof.ssa Valeria Roncone 1 *Argomenti chiave: L attività della banca e sue specificità Le funzioni della banca Il Sistema Europeo di Banche Centrali e la Banca Centrale
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliGli strumenti della Banca Centrale Europea
Gli strumenti della Banca Centrale Europea Strumenti della BCE Operazioni di Politica Monetaria Tipologie di Transazioni Immissione di Liquidità Assorbimento di Liquidità Operazioni di Mercato Aperto Operazioni
DettagliSlides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI
Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI Nicola Meccheri (meccheri@ec.unipi.it) Facoltà di Economia Università di Pisa A.A. 2011/2012 ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI: ASPETTI INTRODUTTIVI
DettagliCONTABILITA GENERALE
CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all
DettagliCorso teorico - pratico di contabilità generale e bilancio
Corso teorico - pratico di contabilità generale e bilancio a cura di: Enrico Larocca Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Matera L ammortamento del disaggio su prestiti, il rimborso dei prestiti
Dettagli7. CONTABILITA GENERALE
7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore
DettagliGaranzia confidi_sezione breve termine
Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto
DettagliLa Moneta e i Mercati Monetari. Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano)
La Moneta e i Mercati Monetari In questa lezione: Determiniamo le funzioni e l origine della moneta Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano) Data
DettagliIAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La contabilizzazione dei derivati di negoziazione (speculativi) e di copertura. Esempi e scritture contabili relative all «interest rate swap» (Irs). di Alessio Iannucci
DettagliLa gestione aziendale, il reddito e il patrimonio
1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa
DettagliCassa e banche: quadro di riferimento
Cassa e banche: quadro di riferimento Art. 2426 c.c. n. 8. : valutazione al valore presumibile di realizzazione dei crediti Principi contabili CNDCeR: 14 Disponibilità liquide 26 Operazioni in valuta estera
DettagliREGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE. Art. 1) Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche
REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1) Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 18 lettera 4 dello
DettagliBongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI
Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI 1 Indice Definizione di contratto finanziario Contratti finanziari bilaterali e multilaterali Contratto di debito Contratto di partecipazione Contratto assicurativo Contratto
DettagliLe banche e la moneta bancaria. Il conto corrente
LA MONETA BANCARIA Banca d Italia AGENDA Le banche e la moneta bancaria Il conto corrente Ancora sul concetto di moneta Insieme di mezzi generalmente accettati come strumento di pagamento: Banconote e
DettagliCERTIFICATI DI DEPOSITO
Aggiornato al 06/03/2014 N release 0011 Pagina 1 di 6 INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione e forma giuridica: BANCA INTERPROVINCIALE S.p.A. Forma giuridica: Società per Azioni Sede legale e amministrativa:
DettagliPrestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223)
MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Media Mensile Il seguente
DettagliI TITOLI DI CREDITO. Nel pagherò concorrono: a) il trattario e il traente. b) il traente e il beneficiario. c) l emittente e il beneficiario.
I TITOLI DI CREDITO Il titolo di credito: a) conferisce un diritto di credito. b) incorpora un diritto di credito. c) vale quale prova di un contratto stipulato fra le parti. L esecutività è: a) caratteristica
DettagliCircolare n. 6. del 21 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette
Circolare n. 6 del 21 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuova imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin tax )... 2 2.1
DettagliDati significativi di gestione
182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliL attività di intermediazione creditizia: LE OPERAZIONI DI IMPIEGO (Operazioni Attive) Università degli Studi di Teramo - Prof.
L attività di intermediazione creditizia: LE OPERAZIONI DI IMPIEGO (Operazioni Attive) 1 I contratti bancari fanno parte della più ampia categoria dei CONTRATTI FINANZIARI ossia quei contratti che si caratterizzano
DettagliCERTIFICATI DI DEPOSITO
Aggiornato al 16/11/2015 N release 0019 Pagina 1 di 6 INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione e forma giuridica: BANCA INTERPROVINCIALE S.p.A. Forma giuridica: Società per Azioni Sede legale e amministrativa:
Dettagli2b - Partite Vincolate a tasso concordato
Normativa sulla Trasparenza Bancaria Foglio informativo sulle operazioni e servizi offerti alla clientela 2b - Partite Vincolate a tasso concordato INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare Valconca della
DettagliPRESTA DENARO INTERESSE = COMPENSO SPETTANTE PER LA TEMPORANEA CESSIONE DI UN CAPITALE MONETARIO COMMISURATO A CAPITALE PRESTATO DURATA DEL PRESTITO
PRESTA DENARO MUTUANTE MUTUATARIO INTERESSE = COMPENSO SPETTANTE PER LA TEMPORANEA CESSIONE DI UN CAPITALE MONETARIO COMMISURATO A CAPITALE PRESTATO DURATA DEL PRESTITO 1 LA SUA MISURA, RAPPORTATA A 100
DettagliArt. 2 - Condizioni per il deposito di prestito sociale presso la Cooperativa
REGOLAMENTO DEI PRESTITI SOCIALI Art. 1 - Definizione dei prestiti sociali 1. I depositi in denaro effettuati da soci esclusivamente per il conseguimento dell oggetto sociale con obbligo di rimborso per
DettagliANALISI QUALITATIVA DEL CAPITALE I FINANZIAMENTI
CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA INTERNAZIONALE DEL TURISMO ECONOMIA AZIENDALE e RAGIONERIA APPLICATA ALLE IMPRESE TURISTICHE Anno Accademico 2011 2012 Lezione 6 ANALISI QUALITATIVA DEL CAPITALE I FINANZIAMENTI
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE INVESTIMENTI IN TITOLI 1 GLI INVESTIMENTI IN TITOLI OPERAZIONI DI INVESTIMENTO FINANZIARIO 1. Operazioni di prestito attivo 2. Investimenti in immobilizzazioni non caratteristiche
DettagliAppunti sul libro Economia della banca I SERVIZI DI INVESTIMENTO
Appunti sul libro Economia della banca I SERVIZI DI INVESTIMENTO I SERVIZI DI INVESTIMENTO Tali investimenti danno origine alla raccolta bancaria indiretta, termine con il quale si identificano alcuni
DettagliCONTABILITA GENERALE
CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1
DettagliASSEGNI: CAMBIA TUTTO Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore
Impa_assegni_4 31-03-2008 14:46 Page 2 C ASSEGNI: CAMBIA TUTTO Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore Composite M Y CM MY CY CMY K A S S E G N I : C A M B I A T U T T O INDICE Assegni
DettagliBlanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari
Capitolo IV. I mercati finanziari 1. La domanda di moneta La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi. In realtà ci sono due tipi di moneta: il circolante, la moneta metallica e cartacea,
DettagliPrestiti divisi. 1 I prestiti obbligazionari. 1.1 Introduzione
Prestiti divisi 1 I prestiti obbligazionari 1.1 Introduzione Finora ci siamo occupati di prestiti indivisi (mutui in cui un unico soggetto (creditore o mutuante presta denaro ad un unico soggetto debitore
DettagliDepositi a Risparmio FOGLIO INFORMATIVO. Aggiornato al 1 ottobre 2015
BANCA PRIVATA INDIPENDENTE FONDATA NEL 1888 GENOVA FOGLIO INFORMATIVO Depositi a Risparmio Aggiornato al 1 ottobre 2015 (D.Lgs 1/9/93 n.385 Titolo VI, deliberazione CICR 4/3/2003 e relative disposizioni
DettagliFOGLIO INFORMATIVO. Conto di Deposito a Partite. Risparmio Felice B. Dedicato a tutti i profili della clientela
INFORMAZIONI SULLA BANCA FOGLIO INFORMATIVO Conto di Deposito a Partite Risparmio Felice B Dedicato a tutti i profili della clientela SANFELICE 1893 BANCA POPOLARE Soc. Coop. p. a. Piazza Matteotti, 23-41038
DettagliRoma, 23 gennaio 2009
RISOLUZIONE N. 15/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 gennaio 2009 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Imposta di bollo sulle comunicazioni riguardanti
DettagliImposta di bollo sui conti correnti e libretti
Ai gentili clienti Loro sedi Imposta di bollo sui conti correnti e libretti Premessa L articolo 19 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, ha modificato, tra l altro, la disciplina dell imposta di bollo
DettagliII) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE
CONTABILITA GENERALE 20 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 1 dicembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale
DettagliLa costituzione delle spa. I finanziamenti dei soci. 23 marzo 2011
La costituzione delle spa I finanziamenti dei soci 23 marzo 2011 1 le fonti di finanziamento Possono essere a titolo di: capitale proprio o di rischio (patrimonio netto) capitale di debito o di terzi (passività)
DettagliCorso di Intermediari Finanziari e Microcredito. I mercati finanziari
Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito I mercati finanziari Mercati creditizi e mobiliari I mercati si identificano con l insieme degli scambi di strumenti finanziari; Il collegamento tra unità
DettagliREGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE
REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1 Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 37 dello Statuto
DettagliImposta di bollo sui conti correnti e libretti
CIRCOLARE A.F. N. 92 del 4 giugno 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Imposta di bollo sui conti correnti e libretti Gentile cliente, con la presente desideriamo ricordarle che l articolo 19 del decreto-legge
DettagliPEGNO SU STRUMENTI FINANZIARI TITOLI CARTACEI BENI O CREDITI VALORE DELL INSIEME
Il presente foglio informativo non costituisce offerta al pubblico ai sensi dell art. 1336 Cod.Civ. PEGNO SU STRUMENTI FINANZIARI TITOLI CARTACEI BENI O CREDITI VALORE DELL INSIEME Sezione I - Informazioni
DettagliImposta di bollo su conti correnti, libretti di risparmio e prodotti. finanziari
Imposta di bollo su conti correnti, libretti di risparmio e prodotti finanziari (di Leda Rita Corrado - Assegnista di ricerca in Diritto Tributario presso l Università degli Studi di Roma Tor Vergata e
Dettagli2 LEZIONE TIPI DI MONETA
LA MONETA SVOLGE LE SEGUENTI FUNZIONI 1. MEZZO GENERALE DELLO SCAMBIO 2. UNITÀ DI CONTO 3. MEZZO LEGALE DI PAGAMENTO 4. RISERVA DI VALORE La moneta consente agevolmente il trasferimento delle merci tra
DettagliPAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario
PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario 1 Anteprima In questo capitolo analizzeremo i titoli di debito a lungo termine, cioè le obbligazioni.
DettagliPromemoria. Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali e sottopartecipazioni (29.10.1992)
AMMINISTRAZIONE FEDERALE DELLE CONTRIBUZIONI Divisione principale tasse di bollo e imposta preventiva I N D I C E Promemoria Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali
DettagliInformativa n. 11. Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE
Informativa n. 11 del 2 aprile 2008 Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE 1 Novità in materia di utilizzo del
DettagliStruttura e organizzazione del mercato mobiliare. soggetti funzioni forme organizzative presentazione degli strumenti
Struttura e organizzazione del mercato mobiliare soggetti funzioni forme organizzative presentazione degli strumenti Circuiti diretti e circuiti indiretti Mercati finanziari SF Circuito diretto Unità in
DettagliPolitica per la Negoziazione di prodotti finanziari
Politica per la Negoziazione di prodotti finanziari (Adottata ai sensi delle Linee guida interassociative per l applicazione delle misure Consob di livello 3 in tema di prodotti finanziari illiquidi del
DettagliI TREMONTI BOND. Nota tecnica. Consorzio Camerale per il credito e la finanza
I TREMONTI BOND Nota tecnica Consorzio Camerale per il credito e la finanza Finalità I TREMONTI BOND sostenere le banche; migliorare le condizioni di accesso al credito per le imprese. Impegni per le banche
DettagliREGOLAMENTO RISTORNO COOPERATIVO. Premesso che
REGOLAMENTO RISTORNO COOPERATIVO L Assemblea della Banca di Credito Cooperativo di Barlassina Premesso che La BCC ispira la propria attività ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione
DettagliI - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE
I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI
DettagliFABBISOGNO DI FINANZIAMENTO
FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliRisparmio Investimenti Sistema Finanziario
26 Risparmio Investimenti Sistema Finanziario Il Sistema Finanziario Il sistema finanziario è costituito dalle istituzioni che operano per far incontrare l offerta di denaro (risparmio) con la domanda
DettagliRISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it
DettagliUniversità degli Studi di Palermo
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia ed Amministrazione Aziendale Il Mercato finanziario Anno accademico 2012 / 2013 Valore e Prezzo delle Attività finanziarie
DettagliI Prestiti Obbligazionari
I Prestiti Obbligazionari I PRESTITI OBBLIGAZIONARI I prestiti obbligazionari sono debiti di finanziamento tipici della s.p.a. che, con essi, si procura mezzi finanziari per sviluppare la propria attività
DettagliINDICE. Pagina 1 di 11 Economia e gestione delle aziende ristorative 2 Selezione a cura di Marcello Sanci
INDICE LA GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE RISTORATIVE... 2 Il fabbisogno finanziario:concetto e problematiche... 3 Definizione di fabbisogno finanziario... 3 Le fonti di finanziamento... 3 Scelta tra
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA 3 Novembre2015 Gli strumenti finanziari Eleonora Isaia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA Le esigenze finanziarie
DettagliSUPPLEMENTO AL PROSPETTO BASE
Banca del Mugello Credito Cooperativo Società Cooperativa in qualità di Emittente Sede sociale in FIRENZUOLA - Via Villani 13-50033 - (FI) Iscritta all Albo delle Banche al n. 4732.40, all Albo delle Società
DettagliCarige Rendimento Attivo
DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI 1/5 INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Carige S.p.A. Via Cassa di Risparmio, 15-16123 Genova Tel. centralino 0105791 - Fax 0105794000 - C.P. 897 Genova Internet:
DettagliEconomia dell Ambiente Francesca Sanna-Randaccio Lezione 8
Economia dell Ambiente Francesca Sanna-Randaccio Lezione 8 SELTA INTERTEMPORALE (continua) Valore attuale nel caso di più periodi Valore di un titolo di credito Obbligazioni Obbligazioni emesse dalla Stato.
DettagliIniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto
AREA FINANZA DISPENSE FINANZA Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto Prodotti finanziari a medio - lungo termine CTZ: Certificati del Tesoro zero coupon ORGANISMO BILATERALE
DettagliI prestiti obbligazionari. 23 marzo 2011
I prestiti obbligazionari 23 marzo 2011 1 Il prestito obbligazionario definizione Mediante il prestito obbligazionario le società per azioni e in accomandita per azioni ottengono finanziamenti a medio
DettagliCommissione di Massimo Scoperto e Commissione di Mancato Utilizzo: cosa sono e come funzionano.
Cod. 01TALAL3801L8M (ed. 12.08) - Agema www.intesasanpaolo.com Informazioni sui saldi debitori, sulla di Massimo Scoperto trimestrale e sulla di Cod. 73TALAL3801L8M (ed. 12.08) - Agema www.bancadelladriatico.it
DettagliItalo Degregori. Quaderni di Finanza ( 1 ) Le Obbligazioni. Edizioni R.E.I.
Italo Degregori Quaderni di Finanza ( 1 ) Le Obbligazioni Edizioni R.E.I. 2 Edizioni R.E.I. 3 Italo Degregori Quaderni di Finanza ( 1 ) Le Obbligazioni ISBN 978-88-97362-46-3 Copyright 2011 - Edizioni
DettagliI prestiti obbligazionari
Albez edutainment production I prestiti obbligazionari Classe IV ITC In questo modulo: Cosa sono i prestiti obbligazionari Limiti ed eccezioni all emissione di obbligazioni Emissioni alla pari, sotto la
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO CON CAPITALE DI TERZI 1 LE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO CON CAPITALE DI TERZI OPERAZIONI A BREVE TERMINE - rapporto di conto corrente - operazioni
DettagliNote didattiche I Prestiti Obbligazionari
Note didattiche I Prestiti Obbligazionari 18 marzo 2008 1 Il prestito obbligazionario: definizione Mediante il prestito obbligazionario le società per azioni e in accomandita per azioni ottengono finanziamenti
DettagliPARTE SECONDA La gestione aziendale
PARTE SECONDA La gestione aziendale Di cosa parleremo In questo capitolo analizzeremo le diverse operazioni della gestione, che si distinguono in fatti esterni o di scambio e fatti interni o di produzione
DettagliREGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE OPEN GROUP - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S.
1 REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE OPEN GROUP - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S. con sede legale in Mura di Porta Galliera n. 1/2 A 40126 Bologna 051242557 e sede amministrativa:
DettagliI - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE
I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI
DettagliL attività di intermediazione creditizia: LE OPERAZIONI DI IMPIEGO (Operazioni Attive) Università degli Studi di Teramo - Prof.
L attività di intermediazione creditizia: LE OPERAZIONI DI IMPIEGO (Operazioni Attive) 1 I contratti bancari fanno parte della più ampia categoria dei CONTRATTI FINANZIARI ossia quei contratti che si caratterizzano
DettagliI contributi pubblici nello IAS 20
I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,
DettagliRegolamento per la gestione dei Prestiti Sociali
Regolamento per la gestione dei Prestiti Sociali Art. 1 Scopo Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti da Soci, sia persone fisiche che giuridiche, in conformità all art. 4 dello Statuto
DettagliConcetto di patrimonio
Concetto di patrimonio Il patrimonio o capitale si può definire, in prima approssimazione, come l insieme l dei beni a disposizione del soggetto aziendale in un determinato momento; in un accezione più
DettagliClassificazione degli strumenti finanziari. Giuseppe G. Santorsola 1
Classificazione degli strumenti finanziari Giuseppe G. Santorsola 1 Gli strumenti finanziari Esigenze dello scambio di risorse e di finanziamenti Movimentazione di risorse monetarie Trasferimento di risorse
DettagliCassa depositi e prestiti. Il Risparmio postale
Cassa depositi e prestiti Il Risparmio postale Risparmio postale La tradizione dei grandi numeri 1875 1924 CDP emette i primi Libretti di risparmio CDP emette i primi Buoni fruttiferi La sicurezza Cassa
DettagliI TITOLI DI STATO. Modalità di collocamento
I TITOLI DI STATO I Titoli di Stato sono strumenti di debito utilizzati dallo Stato Italiano per finanziare le proprie esigenze finanziarie. Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha previsto di effettuare
DettagliStrumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39
Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina
DettagliISSIS DON MILANI LICEO ECONOMICO SOCIALE Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA. Liceo Don Milani classe I ECONOMICO SOCIALE Romano di Lombardia 1
ISSIS DON MILANI LICEO Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA 1 NEL MERCATO FINANZIARIO SI NEGOZIANO TITOLI CON SCADENZA SUPERIORE A 18 MESI AZIONI OBBLIGAZIONI TITOLI DI STATO 2 VALORE DEI TITOLI VALORE
DettagliProcedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria. Gestione dei Pagamenti e degli Incassi
Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria Gestione dei Pagamenti e degli Incassi 1. OBIETTIVO Il presente documento descrive le attività amministrativo-contabili inerenti la gestione dei pagamenti
DettagliDEPOSITO A RISPARMIO. Al deposito a risparmio è collegato un libretto di risparmio, che può essere nominativo o al portatore.
DEPOSITO A RISPARMIO INFORMAZIONI SULLA BANCA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO GIUSEPPE TONIOLO Via Sebastiano Silvestri n.113 - cap 00045 - Genzano di Roma (RM) Capitale e riserve al 31/12/2013-34.368.294
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943
BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO BANCA DI CESENA 01/06/07-01/06/10 - TF
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 13 del 19 novembre 2012 Acquisti di carburante per autotrazione mediante carte elettroniche - Esonero dalla tenuta della scheda carburante - Chiarimenti dell
DettagliBanca di Credito Cooperativo di Roma
Banca di Credito Cooperativo di Roma BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA Banca di Credito Cooperativo di Roma Società Cooperativa fondata nel 1954 sede legale,presidenza e Direzione Generale Via Sardegna,
DettagliLegge 30 aprile 1999, n. 130. " Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti "
Legge 30 aprile 1999, n. 130 " Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti " pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 111 del 14 maggio 1999 Art. 1. (Ambito di applicazione e definizioni) 1. La presente
DettagliVERIFICA DI FINE MODULO 2
erifica di fine modulo 2 pag. 1 di 6 ERIICA DI INE MODULO 2 Strumenti di regolamento degli scambi commerciali 1. Segna con una crocetta la risposta esatta. 1. Il bonifico bancario viene effettuato per
DettagliQuesiti a risposta multipla
Quesiti a risposta multipla 1. Il conto corrente di corrispondenza creditorio libero (bancario) è. a). un contratto di agenzia; b) un contratto specificamente regolato dal codice civile; c) un contratto
DettagliRisoluzione n. 375/E
Risoluzione n. 375/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Settore Fiscalità Indiretta ed Internazionale Roma, 28 novembre 2002 Oggetto: Applicazione dello speciale meccanismo del reverse charge di
DettagliOBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE
1 OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE I bond subordinati sono una speciale categoria di obbligazioni il cui rimborso nel caso di problemi finanziari per l emittente - avviene successivamente
DettagliNORMATIVA ANTIRICICLAGGIO
Servizio circolari per la clientela Circolari specialistiche sui temi giuridici. tributari e finanziari. Circolare Gennaio 2008 n 3 Milano, 25 gennaio 2008 NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Dal 30/04/2008 cambiano
Dettagli