CAMBIAMENTO DI PRINCIPI CONTABILI OIC 29 TORINO, 8 MARZO 2017

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1 CAMBIAMENTO DI PRINCIPI CONTABILI OIC 29 TORINO, 8 MARZO 2017

2 CAMBIAMENTO DI PRINCIPI CONTABILI - OIC 29 (1/5) Un cambiamento di principio contabile è ammesso solo se validamente motivato e se (par. 15): è richiesto da nuove disposizioni legislative o da nuovi principi contabili (cambiamenti obbligatori di principi contabili); I cambiamenti obbligatori di principi contabili sono contabilizzati (par. 16) in base a quanto previsto dalle specifiche disposizioni transitorie contenute nella legge o nei nuovi principi contabili In assenza di specifiche disposizioni transitorie, i cambiamenti obbligatori di principi contabili sono contabilizzati come previsto dall OIC 29

3 APPLICAZIONE RETROATTIVA DELLE NOVITÀ L applicazione RETROATTIVA delle novità di bilancio rientrano tra i «CAMBIAMENTI DI PRINCIPI CONTABILI», in particolare di un CRITERI DI VALUTAZIONE Il Codice Civile non disciplina la problematica OIC 29 Cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime contabili, correzioni di errori, fatti intervenuti dopo la chiusura dell esercizio OGGETTO DI AGGIORNAMENTO

4 Può essere Obbligatorio Facoltativo Contabilizzato in base a quanto previsto dalle specifiche disposizioni transitorie Contabilizzato in base a quanto previsto dall OIC 29 Contabilizzato in base a quanto previsto dall OIC 29 in assenza di specifiche disposizioni transitorie Precisazione del nuovo OIC 29

5 Gli effetti dei cambiamenti di principi contabili sono determinati retroattivamente (par. 17) Il cambiamento di un principio contabile è rilevato nell esercizio in cui viene adottato il nuovo principio contabile e i relativi effetti sono contabilizzati sul saldo d apertura del patrimonio netto dell esercizio in corso. Solitamente la rettifica viene rilevata negli utili portati a nuovo. Tuttavia, la rettifica può essere apportata a un altra componente del patrimonio netto se più appropriato Modifica del nuovo OIC 29

6 REGOLA GENERALE L applicazione retroattiva di un nuovo principio contabile comporta, ai soli fini comparativi, la rideterminazione degli effetti che si sarebbero avuti nel bilancio comparativo come se da sempre fosse stato applicato il nuovo principio contabile (par. 18). Richiesta del nuovo OIC 29

7 Eccezione 1 Dopo aver fatto ogni ragionevole sforzo, non è fattibile determinare l effetto di competenza dell esercizio precedente, o ciò risulta eccessivamente oneroso, la società (par. 19): Non deve presentare i dati comparativi rettificati Si limita ad applicare il nuovo principio contabile al valore contabile delle attività e passività all inizio dell esercizio in corso, ed effettua una rettifica corrispondente sul saldo d apertura del patrimonio netto dell esercizio in corso. Richiesta del nuovo OIC 29

8 Eccezione 2 Dopo aver fatto ogni ragionevole sforzo, non è fattibile calcolare l effetto cumulato pregresso del cambiamento di principio o la determinazione dell effetto pregresso è eccessivamente onerosa, la società (par. 20): Applica il nuovo principio contabile a partire dalla prima data in cui ciò risulti fattibile Se tale data coincide con l inizio dell esercizio in corso, il nuovo principio contabile è applicato prospetticamente. Richiesta del nuovo OIC 29

9 NOTA INTEGRATIVA Motivazioni alla base del cambiamento di principio contabile Effetti del nuovo principio contabile sulle voci di stato patrimoniale e di conto economico Rivisitazione del nuovo OIC 29

10 Esempio di cambiamento di criterio facoltativo Rimanenze iniziali 1/1/2015 Rimanenze finali 31/12/2015 Rimanenze iniziali 1/1/2016 Rimanenze finali 31/12/2016 Differenza 2016 Valutazione LIFO Valutazione FIFO Differenza da LIFO a FIFO

11 Esempio di cambiamento di criterio facoltativo Effetti retrodatati al 2015 per fini comparativi RIMANENZE DI MAGAZZINO Rimanenze iniziali di magazzino all 1/1/2015 valutare a LIFO 500 Effetto cumulativo pregresso derivante dal cambiamento del 200 criterio di valutazione Rimanenze iniziali valorizzate al FIFO 700 Rimanenze al 31/12/2015 rideterminate 900

12 Esempio di cambiamento di criterio facoltativo Effetti retrodatati al 2015 per fini comparativi FONDO IMPOSTE DIFFERITE Incremento del fondo imposte differite dovuto al carico fiscale 60 pregresso derivante dal cambiamento del criterio di valutazione Fondo imposte differite all 1/1/2015 dopo il cambiamento del criterio 60 di valutazione Incremento del fondo imposte differite dovuto al differente carico 30 fiscale del 2015 per via del cambiamento del criterio di valutazione Fondo imposte differite al 31/12/2015 rideterminato 90

13 Esempio di cambiamento di criterio facoltativo Effetti retrodatati al 2015 per fini comparativi UTILI PORTATI A NUOVO Utili portati a nuovo all 1/1/ Incremento degli utili portati a nuovo derivante dall effetto cumulativo 140 pregresso del cambiamento del criterio di valutazione al netto dell effetto fiscale Utili portati a nuovo all 1/1/2015 dopo il cambiamento del criterio di 140 valutazione Effetto netto del cambiamento del criterio di valutazione sul risultato 70 d esercizio 2015 Utili portati a nuovo al 31/12/2015 rideterminati 210

14 Esempio di cambiamento di criterio facoltativo Effetti retrodatati al 2015 per fini comparativi Imposte sul reddito Imposte sul reddito 2015 da bilancio Incremento delle imposte sul reddito dovuto all incremento delle 30 variazioni di rimanenze del 2015 derivante dal cambiamento del criterio di valutazione Imposte sul reddito al 31/12/2015 rideterminate 30

15 Esempio di cambiamento di criterio facoltativo Effetti retrodatati al 2015 per fini comparativi Risultato d esercizio Risultato d esercizio 2015 da bilancio Incremento netto del risultato d esercizio dovuto all incremento delle 70 variazioni di rimanenze del 2015 derivante dal cambiamento del criterio di valutazione Risultato d esercizio al 31/12/2015 rideterminato 70

16 Esempio di cambiamento di criterio facoltativo Scritture contabili Riapertura conti Rimanenze a Stato patrimoniale iniziale 600 Iscrizione effetto cumulato pregresso Rimanenze a Diversi 300 a Utili portati a nuovo 210 a Fondo imposte differite 90

17 Esempio di cambiamento di criterio facoltativo Scritture contabili Giroconto delle rimanenze iniziali Variazione rimanenze a Rimanenze 900 Rilevazione delle rimanenze finali e relativo effetto fiscale Rimanenze a Variazione rimanenze Diversi a Debiti tributari 210 Fondo imposte differite 90 Imposte sul reddito 120

18 Esempio di cambiamento di criterio facoltativo STATO PATRIMONIALE AL 31/12/ /12/ /12/2015 (rid.to) 31/12/ /12/2015 (rid.to) Rimanenze Utili a nuovo Fondo imposte differite Debiti tributari

19 Esempio di cambiamento di criterio facoltativo CONTO ECONOMICO /1/ /12/2016 1/1/ /12/2015 (rideterminato) Variazione Rimanenze Imposte sul reddito correnti, differite e anticipate (120) (30)

20 Rilevazione in bilancio LA CORREZIONE DEGLI ERRORI La correzione di errori rilevanti commessi in esercizi precedenti è contabilizzata sul saldo d apertura del patrimonio netto dell esercizio in cui si individua l errore. Solitamente la rettifica viene rilevata negli utili portati a nuovo. Tuttavia, la rettifica può essere apportata a un altra componente del patrimonio netto se più appropriato. La correzione di errori non rilevanti commessi in esercizi precedenti è contabilizzata nel conto economico dell esercizio in cui si individua l errore (OIC 29, par. 48). Un errore è rilevante se può individualmente, o insieme ad altri errori, influenzare le decisioni economiche che gli utilizzatori assumono in base al bilancio. La rilevanza di un errore dipende dalla dimensione e dalla natura dell errore stesso ed è valutata a seconda delle circostanze (OIC 29, par. 46).

21 OIC 29 - FATTI INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL ESERCIZIO OIC 29 - Disciplina dei fatti successivi 1. Fatti successivi che devono essere recepiti nei valori di bilancio 2. Fatti successivi che non devono essere recepiti nei valori di bilancio se rilevanti sono illustrati in nota integrativa 3. Fatti successivi che possono incidere sulla continuità aziendale Data di chiusura dell esercizio (31/12) Progetto di bilancio (30/03) Deposito presso la sede sociale (15/04) Assemblea di approvazione (30/04) Tempo REGOLA GENERALE Periodo di riferimento al fine di individuare fatti intervenuti che devono essere recepiti in bilancio CASI PARTICOLARI: Periodo di riferimento al fine di individuare fatti intervenuti che devono essere recepiti in bilancio in caso di effetti rilevanti 32

22 FATTI INTERVENUTI DA RECEPIRE Esempi proposti dall OIC 29 Fatti successivi che modificano condizioni già esistenti alla data di riferimento del bilancio, ma che si manifestano solo dopo la chiusura dell esercizio e che richiedono modifiche ai valori delle attività e passività in bilancio: la definizione dopo la chiusura dell esercizio di una causa legale in essere alla data di bilancio per un importo diverso da quello prevedibile a tale data 33

23 FATTI INTERVENUTI DA RECEPIRE Esempi proposti dall OIC 29 Fatti intervenuti dopo la data di chiusura dell esercizio da cui emerga che talune attività già alla data di bilancio avevano subìto riduzioni durevoli di valore o riduzioni del valore di mercato rispetto al costo ovvero evidenzino situazioni, esistenti alla data di bilancio, che incidano sulle valutazioni di bilancio: il deterioramento della situazione finanziaria di un debitore, confermata dal fallimento dello stesso dopo la data di chiusura; la vendita di prodotti giacenti a magazzino a fine anno a prezzi inferiori rispetto al costo fornisce l indicazione di un minor valore di realizzo alla data di bilancio; la definizione di un maggior prezzo di acquisto di un attività acquisita o di un minor prezzo di vendita di un attività ceduta prima della fine dell esercizio; La determinazione, dopo la chiusura, di un premio da corrispondere ai dipendenti quale emolumento per le prestazioni relative all esercizio chiuso. 34

24 FONDO IMPOSTE Esempio: controversia con l Amministrazione finanziaria Sconfitta in primo grado intervenuta tra la data di chiusura dell esercizio ( ) e la data del CdA di approvazione della bozza di bilancio (7) L evento DEVE essere preso in considerazione al fine di valutare la probabilità di sconfitta e quindi l iscrizione o meno del fondo per imposte 35

25 FATTI INTERVENUTI DA NON RECEPIRE Esempi proposti dall OIC 29 Non richiedono variazioni nei valori di bilancio i seguenti fatti: la diminuzione nel valore di mercato di taluni titoli nel periodo successivo rispetto alla chiusura dell esercizio, in quanto tale riduzione riflette condizioni di mercato intervenute dopo la chiusura dell esercizio; la distruzione di impianti di produzione causata da calamità; La perdita derivante dalla variazione dei tassi di cambio con valute estere La sostituzione di un prestito a breve con uno a lungo termine conclusasi nel periodo tra la data di chiusura dell esercizio e quella di formazione del bilancio si veda OIC 19 La ristrutturazione di un debito avente effetti contabili nel periodo tra la data di chiusura dell esercizio e quella di formazione del bilancio (si occupa di tale fattispecie l OIC 6). 36

26 FATTI INTERVENUTI CHE INCIDONO SULLA CONTINUITÀ AZIENDALE L OIC 29 conferma la nuova fattispecie introdotta dalla versione 2014 dell OIC 31 di fatti intervenuti successivamente: quelli che possono far venire meno il presupposto della continuità aziendale. Esempi: Fatti intervenuti e continuità aziendale gli amministratori manifestano l intenzione di proporre la liquidazione della società o di cessare l attività operativa; un peggioramento nel risultato di gestione e nella posizione finanziaria della società dopo la chiusura dell esercizio, può determinare l esigenza di valutare se, nella redazione del bilancio d esercizio, sia ancora appropriato applicare il presupposto della continuità aziendale. 37

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