La CETS nel Parco Nazionale delle Colline Metallifere come opportunità per le piccole e medie imprese
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1 La CETS nel Parco Nazionale delle Colline Metallifere come opportunità per le piccole e medie imprese Capitale naturale e green economy Fabrizio Santini
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5 SCARICABILE ON LINE AL SITO DEL PARCO
6 69 Geoparchi in Europa 10 in Italia 2 in Toscana La rete dei Geoparchi europei.
7 Dal novembre 2015 Rete Mondiale Geoparchi UNESCO parte del Programma UNESCO Geoscienze
8 Programma UNESCO Geoscienze
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10 3 parchi in Toscana certificati CETS
11 IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA 22 SETTEMBRE 2016
12 SOMMARIO DELL INTERVENTO - Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile (breve presentazione) - ALCUNE DEFINIZIONI CHIAVE - LA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE (CETS) nelle Aree Protette - Che cosa è in generale la CETS - Che cosa ha portato nel «nostro» Parco - LA MISURAZIONE DEL BENESSERE (OLTE IL PIL) - LA GREEN ECONOMY - ECONOMIA REALE NEI PARCHI - POTENZIALITA DI SVILUPPO, LE RACCOMANDAZIONI DEL MINISTERO - ALCUNE ATTIVITA DEL PARCO NAZIONALE DELLE COLLINE METALLIFERE A SOSTEGNO DELLE AZIENDE LOCALI Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark
13 Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark L Organizzazione incaricata per il monitoraggio della CETS nel Geoparco
14 Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark
15 Fate clic per modificare il formato del testo del titolo Lo Staff
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17 Fate clic per modificare il formato del testo del titolo Formazione, Istruzione, Educazione
18 LE Fate ATTIVITA clic per modificare il formato del testo del titolo
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28 LE Fate ATTIVITA clic per modificare il formato del testo del titolo settembre 2015 Mettere foto convegno Vaticano settemrbe 2015
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31 SVILUPPO SOSTENIBILE DEFINIZIONE Nel 1987 la Commissione Mondiale sull'ambiente e lo Sviluppo (WCED- World Commission on Environment and Development) ha presentato la relazione di 'Our Common Future (il nostro Futuro Comune) alla riunione generale delle Nazioni Unite. Questo rapporto è meglio noto come il Rapporto Brundtland, nome dovuto al presidente della commissione ed ex Primo Ministro della Norvegia, Gro Harlem Brundtland. In questo rapporto il concetto di 'sviluppo sostenibile' è stato definito come: "Quello sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark
32 GREEN ECONOMY - DEFINIZIONI Secondo la definizione della Commissione Europea la green economy è un economia che genera crescita, crea lavoro e sradica la povertà investendo e salvaguardando le risorse del capitale naturale da cui dipende la sopravvivenza del nostro pianeta L OCSE utilizza il termine di green growth per indicare una crescita economica che sappia ridurre l inquinamento, le emissioni di gas serra e i rifiuti, preservando il patrimonio naturale e le sue risorse. L'UNEP considera la green economy un economia a basse emissioni di anidride carbonica, efficiente nell utilizzo delle risorse e socialmente inclusiva, che produce benessere umano ed equità sociale, riducendo allo stesso tempo i rischi ambientali. Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark
33 DEFINIZIONE DI TURISMO SOSTENIBILE Derivata dai principi dello sviluppo sostenibile (Rio 92) applicati al turismo nelle aree protette Ogni forma di sviluppo, allestimento della attività turistica che rispetti e preservi a lungo termine le risorse naturali, culturali e sociali, e contribuisca in modo positivo e equo allo sviluppo economico e al miglioramento della qualità di vita delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette
34 Un progetto LIFE ( ) sviluppato a nome della Federazione EUROPARC attraverso un Comitato di coordinamento composto da: 10 parchi pilota in 6 paesi europei Rappresentanti del Settore Turistico a livello nazionale e locale Rappresentanti a livello globale delle Organizzazioni Turistiche e di Protezione dell Ambiente Nasce la Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette
35 Cos è? Strumento metodologico e Certificazione (non di qualità, ma di processo) che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile
36 La CETS è coordinata da EUROPARC Federation che, col supporto delle sezioni nazionali della federazione (come Federparchi-Europarc Italia), gestisce la procedura di conferimento della Carta e coordina la rete delle aree certificate
37 Gli obiettivi fondamentali della CETS la conservazione Aumentare la conoscenza e il sostegno per le aree protette europee come parte fondamentale del nostro patrimonio, da preservare per la fruizione delle generazioni attuali e quelle a venire. Finalità istituzionale dei parchi la promozione Migliorare lo sviluppo sostenibile e la gestione del turismo nelle aree protette, rispettando i bisogni dell ambiente, dei residenti, delle imprese locali e dei visitatori. La sostenibilità dei parchi
38 Elementi centrali La collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune, sulla base di una approfondita analisi della situazione locale.
39 La CETS è suddivisa in tre fasi Fase I Turismo sostenibile per l area protetta; Fase II Turismo sostenibile per imprese turistiche locali situate all interno o vicino l area protetta; Fase III Turismo sostenibile per i tour operator operanti nell area protetta.
40 Le quattro dimensioni della sostenibilità Sociale Ambienta le Culturale La CETS ha dunque molto a che fare con le quattro dimensioni della Sostenibilità che sono i punti cardine della aggiornata definizione di Sviluppo Sostenibile Economica Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark
41 EUROPA 2020: STRATEGIA PER LA CRESCITA Europa 2020 è la strategia decennale per la crescita e l'occupazione che l'unione europea ha varato nel Non mira soltanto a superare la crisi dalla quale le economie di molti paesi stanno ora gradualmente uscendo, ma vuole anche colmare le lacune del nostro modello di crescita e creare le condizioni per una crescita più intelligente, sostenibile e solidale ed inclusiva. SMART - SUSTAINABLE - INCLUSIVE I 5 OBIETTIVI L'UE si è data cinque obiettivi quantitativi da realizzare entro la fine del Riguardano l occupazione, la Ricerca e Sviluppo, il Clima e l Energia, l Istruzione, l Integrazione sociale e la Riduzione della povertà. Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark
42 I 5 obiettivi della strategia Europa Occupazione innalzamento al 75% del tasso di occupazione (per la fascia di età compresa tra i 20 e i 64 anni) 2. R&S aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo al 3% del PIL dell'ue 3. Cambiamenti climatici e sostenibilità energetica (strategia ) riduzione delle emissioni di gas serra del 20% (o persino del 30%, se le condizioni lo permettono) rispetto al % del fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili aumento del 20% dell'efficienza energetica 4. Istruzione Riduzione dei tassi di abbandono scolastico precoce al di sotto del 10% aumento al 40% dei 30-34enni con un'istruzione universitaria 5. Lotta alla povertà e all'emarginazione almeno 20 milioni di persone in meno a rischio o in situazione di povertà ed emarginazione Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark
43 LO STATO DELL ARTE DELLE AZIONI CETS A MAGGIO 2016 SINTESI delle 46 azioni costituentil il Piando di Azione: 32 AZIONI REALIZZATE di cui 5 DA MIGLIORARE 4 IN PROGRESS 10 NON REALIZZATE
44 LO STATO DELL ARTE DELLE AZIONI CETS A MAGGIO 2016 SINTESI 71,7 % delle azioni realizzate nei primi due anni Tra le 32 azioni fatte: 20/26 da parco e comuni 6/13 privati 6/7 associazioni
45 LO STATO DELL ARTE DELLE AZIONI CETS A MAGGIO 2016 SINTESI Tra le 4 azioni in progress: 3/26 da parco e comuni 1/13 privati 0/7 associazioni
46 LO STATO DELL ARTE DELLE AZIONI CETS A MAGGIO 2016 SINTESI Tra le azioni 10 non realizzate: 4/26 da parco e comuni 5/13 privati 1/7 associazioni
47 LO STATO DELL ARTE DELLE AZIONI CETS A MAGGIO 2016 ED IN FUTURO? PROPOSTA DI NUOVE 30 AZIONI!!! Da vagliare e integrare nel nuovo Piano di Azione
48 Il budget delle azioni CETS Il totale 2,515,870 comprende valorizzazioni per una somma di 428,470 e 2,095,900 di esborsi.
49 Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark Oltre il PIL
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60 I GREEN JOBS Sono Green Jobs: quelle occupazioni che nei settori agricolo, manifatturiero, edile, delle installazioni e manutenzione, così come quelle professioni scientifiche e tecniche, amministrative e legate ai servizi, che contribuiscono in modo sostanziale a preservare e recuperare la qualità dell ambiente. Più specificatamente, ma non in maniera esclusiva, si fa riferimento ai lavori che aiutano a proteggere e recuperare gli ecosistemi e la biodiversità, ridurre l uso di energia, acqua e materiali attraverso strategie di alta efficienza e riduzione del consumo. Si tratta di quei lavori che aiutano a decarbonizzare l economia e minimizzare o addirittura eliminare ogni forma di rifiuti ed inquinamento per le future generazioni Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark
61 Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark Sulla base di una elaborazione sui microdati dell indagine Istat sulle forze di lavoro, nel 2014 in Italia, con riferimento all intera economia, sono presenti quasi 3 milioni di occupati (2.942,7 mila) ascrivibili ai green jobs, corrispondenti al 13,2% dell occupazione complessiva nazionale.
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63 PIÙ LAUREATI NEI GREEN JOBS Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark
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65 AGGIORNAMENTO DELLE COMPETENZE ESISTENTI COMPETENZE ECOLOGICHE GENERICHE COMPETENZE ECOLOGICHE SPECIFICHE COMPETENZE GENERICHE Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark
66 Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark LABORATORIO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE LA FINORIA dal 1998 a servizio del territorio della Maremma e del PARCO delle Colline Metallifere
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71 Riserve ed aree protette in Provincia di Grosseto e nel Parco. Approfondimento su Tipologie e estensione habitat Natura 2000 Come in più occasioni sottolineato, il territorio del Parco ricade entro i confini dei 7 Comuni più a nord della provincia di Grosseto, quelli che appartengono alle cosiddette Colline Metallifere grossetane. In questo territorio la Provincia di Grosseto, tramite i settori, assessorati e strutture preposte, prima tra tutti l Ufficio provinciale Aree protette, ha attivato sin dagli anni 70 delle convinte politiche di istituzione, protezione, studio e valorizzazione delle zone che entro i suo i confini presentavano le di maggior pregio e spesso maggior fragilità ecologica. Così oggi la provincia di Gr ha istituito sul suo territorio di 4504 km quadrati (pari a ha ettari), 59 Aree protette: Un parco Regionale: Il Parco della Maremma Un parco Interprovinciale: Il parco di Montioni Due parchi Nazionali: - il Parco Nazionale delle Colline Metallifere Tuscan Mining UNESCO Global Geopark - il Parco Nazionale dell arcipelago toscano 13 Riserve Naturali, 42 S.I.R. (Siti Natura 2000) Le Riserve Naturali da sole rappresentano il 2,5 % del territorio provinciale e costituiscono un immenso patrimonio storico, culturale e naturalistico-ambientale. Sommando i quattro parchi (2 Nazionali, Interprovinciale e Regionale) e i SIR la % di aree protette della Provincia passa ad essere circa il 35 % una cifra che supera nettamente la media Toscana (10 % ) e quella Nazionale (11% e il 20 % considerando anche l estensione a mare). Per avere maggiori informazioni si può consultare sul web la pagina dell Ufficio Provinciale Aree Protette Maremma Riserva di Natura: oppure Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark
72 Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark ALCUNI ALTRI TERMINI CHIAVE
73 ALCUNI ALTRI TERMINI CHIAVE CAPITALE NATURALE È da intendersi come il capitale che comprende i beni naturali della Terra (il suolo, l aria, l acqua, la flora e la fauna) ed i relativi servizi ecosistemici che rendono possibile la vita sul nostro pianeta. SERVIZI ECOSISTEMICI I beni ed i servizi ecosistemici derivanti dal Capitale Naturale equivalgono ad un valore superiore a milioni di milioni di dollari per anno e sono fonte di cibo, fibre, acqua, salute, energia, sicurezza climatica ed altri servizi essenziali. Né i servizi né gli stock di Capitale Naturale da cui derivano tali servizi sono adeguatamente valutati se confrontati con il capitale sociale e finanziario. Nonostante essi siano alla base del nostro benessere, il loro utilizzo quotidiano passa quasi del tutto inosservato nel nostro sistema economico. Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark
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75 Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark IL PROGETTO E LO STUDIO ECONOMIA REALE NEI PARCHI
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88 E in Maremma l agricoltura è importante? Primo distretto rurale d Europa Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark
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91 Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark TURISMO IN CRESCITA IN TOSCANA E MAREMMA
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107 Le attività del Parco a sostegno delle imprese: - Dall idea al progetto: tutoraggio con lean approach (su misura) - Il lavoro cooperativo in Team: Cooperative approach e la progettualità per obiettivi (GOOP approach) (18 ore) - Eco Driving Ridurre impatto e costi dei trasporti (4 ore) - Tutoraggio spot per imprese (su misura) - Coinvolgimento in processi partecipativi - Coinvolgimento in partership per partecipazioni a bandi europei e nazionali - Co-progettualità con associazioni, imprese, privati e altri enti pubblici Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark
108 Fabrizio Santini Responsabile CETS Tuscan Mining Geopark
Programmazione 2014-2020
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