DECRETO N Del 04/07/2017

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1 DECRETO N Del 04/07/2017 Identificativo Atto n. 419 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto RETTIFICA DD.D.S. NN. 2652/ / / /17 E CONTESTUALE AUTORIZZAZIONE DOMANDE DI CIG IN DEROGA RISERVA DEL 50% L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

2 ILA DIRIGENTE DELLA STRUTTURA REIMPIEGO E INCLUSIONE LAVORATIVA RICHIAMATI: VISTI: il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 148 Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n.183 ; art. 1 comma 304 della Legge 208 del 28 dicembre 2015 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ; l art. 44, comma 6-bis, del D.lgs. n. 148/15 modificato dall'art. 2 comma 1 lett. f) punto 1 del D.lgs. 24 settembre 2016, n. 185, il quale stabilisce, tra l altro, che le Regioni e le Province autonome possano disporre, nell'anno 2016, l'utilizzo delle risorse ad esse attribuite in misura non superiore al 50 per cento delle risorse assegnate, con riferimento ai trattamenti di integrazione salariale e di mobilità anche in deroga ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del D.I. 1 agosto 2014, n e che tale utilizzo si riferisce anche ai provvedimenti di assegnazione delle risorse già emanati per gli anni 2014, 2015 e 2016, con esclusione delle risorse già oggetto di decretazione da parte delle Regioni e delle Province autonome; il citato D. I. n /14 che disciplina i nuovi criteri per la concessione di ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente, in una prospettiva di superamento del sistema, secondo quanto previsto dall'art. 2 comma 64 della L. 92/12; la Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito anche MLPS) n. 19 del 11/09/14 e la nota del MLPS n del 24/11/14 che definiscono gli aspetti applicativi del D.I. n /14 sui criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente; la Circolare INPS n. 107 del 27/05/15 che recepisce le indicazioni contenute nella nota n del 5/05/15 dell Ufficio Legislativo del MLPS relative al flusso di gestione delle domande di CIG in deroga regionali e ai relativi controlli che l Istituto della Previdenza Sociale deve effettuare; la Circolare del MLPS n. 34 del 4/11/16 esplicativa delle modalità applicative del D.lgs. n. 185/16; la Circolare INPS n. 217 del 13/12/16 che, nel riprendere il disposto di legge nonché i contenuti della citata circolare n. 34/16, ribadisce che la disciplina contenuta nel comma 6-bis è efficace anche con riferimento ai provvedimenti di assegnazione delle risorse alle Regioni e Province autonome già emanati per gli anni 2014, 2015 e 2016 e quanto riferito alla originaria ripartizione 95% e fino al 5% dovrà essere letto, alla luce della novella normativa in argomento, come 50% per la decretazione ex artt. 2 e 3 del D.I. n.83473/14 e fino al 50% per la decretazione in deroga a quest ultimi articoli; i Decreti Interministeriali n del 23/03/16 e n del 22/12/16 con i quali sono stati assegnati rispettivamente a Regione Lombardia per l anno 2016 risorse finanziarie pari a ,00 e a ,00 stabilendo che le Regioni e l INPS sono tenuti a controllare e a monitorare i flussi di spesa afferenti l'avvenuta erogazione delle prestazioni e a darne riscontro al 1

3 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Ministero dell Economia e delle Finanze; VISTI i dd.d.s. n. 2652/ / / /17 aventi ad oggetto Autorizzazione trattamenti di CIG in deroga 2016 con i quali le sedi provinciali INPS sono state autorizzate ad erogare il trattamento di cassa integrazione guadagni in deroga a valere sui fondi nazionali per le domande di CIG in deroga ivi indicate, in attuazione dell Accordo Quadro ammortizzatori sociali in deroga 2016 sottoscritto tra la Regione Lombardia e le Parti sociali lombarde il 12/01/2016; DATO ATTO che, a seguito dei controlli previsti dalla citata Circolare n. 107/15 operati successivamente da INPS, per n. 15 domande, tra quelle autorizzate con i sopracitati decreti regionali, è emerso un esito non compatibile con la concessione dell'integrazione salariale a causa del mancato preventivo utilizzo degli strumenti ordinari di flessibilità ; PRESO ATTO che la Direzione regionale INPS della Lombardia ha segnalato le suddette istanze alla Regione, per le vie brevi, con mail del 26/06/17, specificando che non è possibile procedere con l erogazione delle prestazioni; PRESO ATTO altresì che, come stabilito dalla menzionata Circolare n. 107/15 la Regione può emettere un nuovo decreto autorizzativo compatibile con quanto previsto dalle disposizioni del D.I. n /14 che, tra l altro, all art. 6 comma 3, stabilisce che le Regioni e le Province autonome possano disporre la concessione dei trattamenti di integrazione salariale anche in deroga ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del citato decreto, nella misura del 5% delle risorse ad esse attribuite; VISTA la delibera della Giunta Regionale n 5874 del 28/11/16 con la quale, al fine di accelerare le decretazioni in coerenza con le scadenze imposte dal Ministero del Lavoro per i periodi è stata autorizzata la ritrasmissione all'inps delle domande già autorizzate e sospese per il mancato preventivo utilizzo degli strumenti ordinari di flessibilità e non ancora rettificate, autorizzando il relativo finanziamento in deroga ai criteri di cui all'art. 2 del citato D.I. n /14; TENUTO CONTO della nuova ripartizione delle risorse effettuata dall INPS in attuazione delle menzionate Circolari n. 34/16 e n. 217/16 che ridetermina l importo a disposizione per la decretazione dei trattamenti di competenza 2016 distinti in 50% regime ordinario (criteri di cui all'art. 2 del D.I. n /14) e 50% regime in deroga all art. 2 del D.I. n /14 (c.d. riserva del 50%); DATO ATTO che, alla data del 02/07/17, il residuo delle risorse assegnate con i DD.II. n /16 e n /16 alla riserva del 50% ammonta ad ,00 e consente di autorizzare le 15 domande sopracitate contenute nell Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo pari a ,40; RITENUTO pertanto, in analogia a quanto attuato per le domande , di: rettificare i citati dd.d.s nn. 2652/ / / /17 espungendo dai relativi Allegati A le domande contenute nell Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, facendo salve per quanto non modificato dal presente provvedimento tutte le altre condizioni e 2

4 disposizioni di cui ai medesimi decreti; ammettere al finanziamento le 15 domande relative all annualità 2016, come indicato nel citato Allegato 1, che, per gli elementi verificabili dalla Regione, risultano ammissibili alla luce dei criteri stabiliti nell Accordo Quadro del 12/01/16; autorizzare la competente Direzione provinciale INPS di Pavia al pagamento delle suddette istanze, per un importo pari a ,40, a valere sulle risorse finanziarie residue assegnate con DD.II. n /16 e n /16 alla riserva del 50%; trasmettere all'inps, tramite la modalità informativa del flusso XML, le domande di cui al menzionato Allegato 1, affinché l'istituto Nazionale della Previdenza Sociale proceda all erogazione dei trattamenti a favore dei lavoratori interessati sulla base delle comunicazioni di sospensione inviate dalle aziende all'inps per l'intera contribuzione figurativa e per l'intero sostegno al reddito spettante ai lavoratori; dare atto che la concessione dell ammortizzatore potrà essere revocata in tutto o in parte, nel caso in cui, a seguito di controlli successivi da parte dell INPS, venga riscontrato il mancato utilizzo degli ammortizzatori ordinari, ovvero la mancanza di ulteriori requisiti non rilevabili in fase d istruttoria delle domande; ATTESO inoltre che il presente provvedimento è adottato nei termini di 30 giorni previsti dalla Legge 241/90 e successive modifiche; VISTA la l.r. 20/08 Ordinamento della Struttura organizzativa della Dirigenza della X legislatura e della Giunta regionale e succ. modd. e integr. nonché i provvedimenti organizzativi: D.G.R. del 20/3/13 n. 3 Costituzione delle Direzioni generali, incarichi e altre disposizioni organizzative - I Provvedimento organizzativo - X Legislatura ; D.G.R. del 29/4/13 n. 87 II Provvedimento organizzativo 2013, con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali e succ. modd. e integr.; D.G.R. del 4/8/15 n XIII Provvedimento organizzativo 2015, Decreto del Segretario Generale del 25/7/13 n Individuazione delle Strutture Organizzative e delle relative competenze ed aree delle attività delle Direzioni della Giunta Regionale X Legislatura ; DECRETA 1. di rettificare i citati dd.d.s nn. 2652/ / / /17 espungendo dai relativi Allegati A le domande contenute nell Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, facendo salve per quanto non modificato dal presente provvedimento tutte le altre condizioni e disposizioni di cui ai medesimi decreti; 2. di ammettere al finanziamento le 15 domande relative all annualità 2016, come indicato nel citato Allegato 1, che, per gli elementi verificabili dalla Regione, risultano ammissibili alla luce dei criteri stabiliti nell Accordo Quadro del 12/01/16; 3

5 3. di autorizzare la competente Direzione provinciale INPS di Pavia al pagamento delle suddette istanze, per un importo pari a ,40, a valere sulle risorse finanziarie residue assegnate con DD.II. n /16 e n /16 alla riserva del 50%; 4. di trasmettere all'inps, tramite la modalità informativa del flusso XML, le domande di cui al menzionato Allegato 1, affinché l'istituto Nazionale della Previdenza Sociale proceda all erogazione dei trattamenti a favore dei lavoratori interessati sulla base delle comunicazioni di sospensione inviate dalle aziende all'inps per l'intera contribuzione figurativa e per l'intero sostegno al reddito spettante ai lavoratori; 5. di dare atto che la concessione dell ammortizzatore potrà essere revocata in tutto o in parte, nel caso in cui, a seguito di controlli successivi da parte dell INPS, venga riscontrato il mancato utilizzo degli ammortizzatori ordinari, ovvero la mancanza di ulteriori requisiti non rilevabili in fase d istruttoria delle domande; 6. di trasmettere il presente atto alla Direzione provinciale INPS di Pavia per gli adempimenti di competenza; 7. di attestare che l atto non è assoggettato agli obblighi in materia di trasparenza ai sensi degli art. 26 e 27 del d.lgs. 33/13 in quanto la tipologia di intervento ha natura di intervento sostitutivo del reddito il cui importo individuale verrà determinato successivamente da parte dell istituto pagatore (INPS); 8. di disporre la pubblicazione del presente atto per estratto sul sito web della Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro all indirizzo La Dirigente della Struttura Reimpiego e Inclusione Lavorativa Paola Angela Antonicelli Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 4

6 Allegato 1 Decreto N Decreto data Id domanda Data invio elettr. Ragione sociale Matric. INPS Sede unità operativa Prov. Inizio interv. Fine interv. Ore Lav. Impegno spesa Sede INPS Modalità Pagamento /3/ CALZATURIFICIO ASTI DOMENICO 16/09/ :57 DI CRIVELLARI CORRADINA CALZATURIFICIO /3/ NIRVANA DI 21/09/ :02 PERSENDI EMANUELE /3/ /11/ : /3/ /10/ :02 ACOS MEDICA S.R.L. BONESCHI MICHELANGELO & C. - S.N.C /3/ /11/ :07 CALZATURIFICIO MORENA S.R.L VIA ALFIERI VIGEVANO VIA MANARA NEGRONE 32/M VIGEVANO VIA PAOLO BORSELLINO VIGEVANO VIA PABLO NERUDA SAN MARTINO SICCOMARIO PIAZZA VITTORIO EMANUELE II N. 25/ CASTELLO D'AGOGNA PV 02/09/ /11/ ,20 PV 12/09/ /10/ ,00 PV 07/11/ /12/ ,20 PV 17/10/ /11/ ,36 PV 02/11/ /12/ ,00 INPS di PAVIA INPS di PAVIA INPS di PAVIA INPS di PAVIA INPS di PAVIA /3/ /10/ :52 B.A.V. SHOES S.P.A VIA P.L. ALBINI, VIGEVANO PV 26/09/ /12/ ,60 INPS di PAVIA /04/ /07/ :19 ART PLAST S.R.L /04/ /12/ :00 ART PLAST S.R.L /04/ /12/ : /04/ /04/ :45 GRIMELLI ROMUALDO & C. - S.N.C. O.P.S. STAMPI DI SCARPARO MARIO VIA ENRICO MATTEI 34/ MARCIGNAGO VIA ENRICO MATTEI 34/ MARCIGNAGO VIA GIOBERTI CORNALE e BASTIDA VIA ROMA CASSOLNOVO PV 11/07/ /08/ ,20 PV 22/11/ /12/ ,44 PV 01/12/ /12/ ,60 PV 29/03/ /04/ ,92 INPS di PAVIA INPS di PAVIA INPS di PAVIA INPS di PAVIA

7 O.P.S. STAMPI DI /04/ /05/ :39 SCARPARO MARIO /04/ /06/ : /04/ /12/ : /04/ /11/ :07 O.P.S. STAMPI DI SCARPARO MARIO TESSERA F.LLI S.A.S. SERVAUTO DI SACCINTO PAOLA /5/ /11/ :53 GAROTTA SERGIO VIA ROMA CASSOLNOVO VIA ROMA CASSOLNOVO VIA TRIESTE BORNASCO VIA AOSTA 13/ GIUSSAGO VIA ROGGETTA ROBBIO PV 16/05/ /05/ ,60 PV 20/06/ /07/ ,60 PV 28/11/ /12/ ,80 PV 31/10/ /11/ ,40 PV 07/11/ /12/ ,48 Totale domande ,40 INPS di PAVIA INPS di PAVIA INPS di PAVIA INPS di PAVIA INPS di PAVIA

8 DECRETO N Del 27/06/2017 Identificativo Atto n. 400 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto AUTORIZZAZIONE TRATTAMENTI DI CIG IN DEROGA 2016 L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

9 LA DIRIGENTE DELLA STRUTTURA REIMPIEGO E INCLUSIONE LAVORATIVA RICHIAMATI: la Legge 23/07/91, n. 223 recante norme in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della Comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro; il D.L. del 29/11/08, n. 185, art. 19, convertito dalla Legge del 28/01/09 n. 2 e successive modificazioni; il D.L. del 10/02/09, n.5, art. 7 ter convertito, con modificazioni, con Legge 9/04/09, n.33 e successive modificazioni; l art. 2, commi 64, 65 e 66, della Legge n. 92 del 28/06/12; l art. 33, commi 21 e 22 della Legge n. 183 del 12/11/11; l art. 1, commi 254 e 255 della Legge 24/12/12 n.228; l art. 10 comma 1 del D.L. 31/08/13 n. 102 convertito con modificazioni nella Legge 28/10/13 n. 124; l art. 4 comma 1 del D.L. 21/05/13 n. 54 convertito dalla Legge 18/07/13 n.85; l art. 1, comma 183 della Legge 27/12/13 n. 147; l art. 40 del D.L. 12/09/14, n.133 convertito con modificazioni in Legge 11/11/14, n. 164; il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 148 Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n.183 ; art. 1 comma 304 della Legge 208 del 28 dicembre 2015 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ; l art. 44, comma 6-bis, del D.lgs. n. 148/15 modificato dall'art. 2 comma 1 lett. f) punto 1 del D.lgs. 24 settembre 2016, n. 185, il quale stabilisce, tra l altro, che le Regioni e le Province autonome possano disporre, nell'anno 2016, l'utilizzo delle risorse ad esse attribuite in misura non superiore al 50 per cento delle risorse assegnate, con riferimento ai trattamenti di integrazione salariale e di mobilità anche in deroga ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del D.I. 1 agosto 2014, n e che tale utilizzo si riferisce anche ai provvedimenti di assegnazione delle risorse già emanati per gli anni 2014, 2015 e 2016, con esclusione delle risorse già oggetto di decretazione da parte delle Regioni e delle Province autonome; VISTI: il citato Decreto Interministeriale n /14 che disciplina i nuovi criteri per la concessione di ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente, in una prospettiva di superamento del sistema, secondo quanto previsto dall'art. 2 comma 64 della L. 92/12; la Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito anche MLPS) n. 19 del 11/09/14 e la nota del MLPS n del 24/11/14 che definiscono gli aspetti applicativi del D.I. n /14 sui criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente; la Circolare INPS n. 107 del 27/05/15 che recepisce le indicazioni contenute nella nota n del 5/05/15 dell Ufficio Legislativo del MLPS relative al flusso di gestione delle domande di CIG in deroga regionali e ai relativi controlli che l Istituto di Previdenza Sociale deve effettuare; la Circolare del MLPS n. 4 del 2/02/16 Normativa in materia di ammortizzatori sociali in deroga - D.Lgs. n. 148 del 14 settembre 2015; Legge 208 del 28 dicembre 2015 e Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze n del 1 agosto 2014 ; la Circolare INPS n. 56 del 29/03/16 avente stesso oggetto della circolare del MLPS n. 4 del 2/02/16; la Circolare del MLPS n. 34 del 4/11/16 esplicativa delle modalità applicative del D.lgs. n. 185/16; la Circolare INPS n. 217 del 13/12/16 che, nel riprendere il disposto di legge nonché i contenuti della citata circolare n. 34/16, ribadisce che la disciplina contenuta nel comma 6-bis è efficace anche con riferimento ai provvedimenti di assegnazione delle risorse alle Regioni e Province autonome già emanati per gli anni 2014, 1

10 2015 e 2016 e quanto riferito alla originaria ripartizione 95% e fino al 5% dovrà essere letto, alla luce della novella normativa in argomento, come 50% per la decretazione ex artt. 2 e 3 del D.I. n.83473/14 e fino al 50% per la decretazione in deroga a quest ultimi articoli; i Decreti Interministeriali n del 23/03/16 e n del 22/12/16 con i quali sono stati assegnati rispettivamente a Regione Lombardia per l anno 2016 risorse finanziarie pari a ,00 e a ,00 stabilendo che le Regioni e l INPS sono tenuti a controllare e a monitorare i flussi di spesa afferenti l'avvenuta erogazione delle prestazioni e a darne riscontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Ministero dell Economia e delle Finanze; VISTI altresì: l Accordo Quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga in Lombardia - anno 2016 sottoscritto il 12/01/16 tra la Regione Lombardia e le Parti Sociali lombarde con cui si stabiliscono le regole per l accesso agli ammortizzatori sociali in deroga dal 12 gennaio 2016 al 31 dicembre 2016; la Convenzione sottoscritta tra la Regione Lombardia e l Istituto Nazionale della Previdenza Sociale il 21/11/12; la d.g.r. n del 14/03/16 che ha approvato, tra l altro, lo Schema di Convenzione tra Regione Lombardia, Province lombarde e Città Metropolitana di Milano per la gestione dei servizi per il lavoro e delle politiche del lavoro in Lombardia, che, all art. 3, stabilisce che le Province e la Città Metropolitana assicurano la gestione delle istruttorie relative alla Cassa Integrazione in Deroga secondo le modalità e il riparto di competenze già in essere; RICHIAMATO il decreto dirigenziale n dell 11 aprile 2016 con cui: sono state definite le specifiche tecniche per la presentazione in via telematica da parte dei datori di lavoro delle richieste di trattamenti di cassa integrazione guadagni (CIG) in deroga riferiti a periodi compresi tra il 12 gennaio 2016 e il 31 dicembre 2016, in attuazione dell Accordo Quadro del 12/01/16 e dei relativi Allegati A Specifiche tecniche e A1 Attività istruttorie delle domande di CIG in deroga Accordo Quadro 2016 e si è stabilito che i datori di lavoro trasmetteranno le domande a Regione Lombardia inserendole nel sistema regionale Finanziamenti on line entro 20 giorni dalla data in cui ha avuto inizio la sospensione o la riduzione dell'orario di lavoro, poiché il sistema, alla data di sottoscrizione dell Accordo Quadro, era già aperto e quindi accessibile (come peraltro indicato nello stesso Accordo Quadro al punto 17 lett. b); è stato confermato anche il ruolo dell Agenzia Regionale per l Istruzione, Formazione e Lavoro (di seguito A.R.I.F.L.) nelle attività istruttorie delle domande presentate dalle aziende a valere sull Accordo Quadro ammortizzatori in deroga anno 2016 secondo la ripartizione di cui al citato Allegato A1; VISTE le domande di concessione del trattamento di CIG in deroga presentate on line sul sistema informativo regionale da imprese aventi unità operative nelle province lombarde, di cui all Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; DATO ATTO che, per le aziende indicate nel citato Allegato A, i Servizi per il lavoro provinciali e della Città Metropolitana di Milano nonché l A.R.I.F.L. hanno provveduto all istruttoria e alla validazione delle domande di concessione del trattamento di CIG in deroga risultate ammissibili, secondo le modalità previste nell Accordo Quadro del 12/01/16 e nell Allegato A Specifiche tecniche del citato d.d.s. n. 3176/16; CONSIDERATO che: come previsto nell Allegato A Specifiche tecniche del citato d.d.s. n. 3176/16: a) La richiesta di CIG in deroga non è ammissibile da parte d imprese che non abbiano utilizzato, fino al loro esaurimento, gli ammortizzatori sociali previsti dalla legislazione ordinaria per le sospensioni, ordinarie e 2

11 straordinarie, dell attività lavorativa, nell ambito delle norme che regolano l accesso ai relativi trattamenti. b) L impresa ha la responsabilità esclusiva di verificare preventivamente i requisiti e le condizioni di accesso a tali ammortizzatori sociali e ne dà attestazione all atto della richiesta di CIGD; la domanda presentata a Regione, infatti, contiene una dichiarazione specifica che attesta la condizione di cui sopra rilasciata in regime di autocertificazione. c) L eventuale riscontro di una condizione non corrispondente alla dichiarazione rilasciata comporta il diniego dell autorizzazione all intervento della CIG in deroga. d) Il verificarsi, in qualsiasi momento, di condizioni per l accesso agli ammortizzatori sociali previsti dalla legislazione ordinaria, determina, nel caso di possibilità di accedere alla CIGS, la cessazione del trattamento di CIG in deroga anche se precedentemente autorizzato e, nel caso di possibilità di accedere alla CIGO la sospensione del trattamento di CIG in deroga. e) Sarà disposta la revoca dell autorizzazione concessa, oltre all applicazione di quanto previsto dall art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n.445 nel caso in cui, dopo l emanazione del provvedimento autorizzativo, i controlli compiuti da INPS e i successivi approfondimenti da parte di Regione dovessero restituire un esito non compatibile con la concessione dell integrazione salariale. f) L impresa è tenuta ad utilizzare preventivamente gli strumenti ordinari di flessibilità (ferie, permessi, banca ore ); la concessione dell ammortizzatore potrà essere revocata in tutto o in parte, nel caso in cui, a seguito di controlli successivi da parte dell INPS, venga riscontrato il mancato rispetto di tale requisito; CONSIDERATO inoltre che: l approvazione delle domande di CIG in deroga si intende riferita al numero massimo di lavoratori e al numero massimo di ore di sospensione indicato per ciascun datore di lavoro, fermo restando la responsabilità esclusiva del datore di lavoro di comunicare all INPS le effettive sospensioni mediante il modulo SR41 e di verificare le condizioni per l accesso al trattamento di CIG in deroga di ciascun lavoratore in relazione ai requisiti individuali previsti dalla normativa vigente, allo status giuridico, al contratto collettivo nazionale di lavoro applicato o ad ogni altra condizione inerente il rapporto di lavoro; i trattamenti di CIG in deroga potranno essere erogati ai lavoratori interessati per i periodi temporali individuati nel citato Allegato A; l importo complessivo derivante dalle ore di sospensione richieste per i lavoratori di cui all Allegato A è di ,28; DATO ATTO che: l art. 2, comma 7 del D.I. n /14 prevede che: - l impresa presenti, in via telematica, all INPS e alla Regione Lombardia, la domanda di CIG in deroga, corredata dall accordo sindacale, entro 20 giorni dall inizio delle sospensioni in CIGD; - in caso di presentazione tardiva della domanda, il trattamento di CIG in deroga decorre dall inizio della settimana anteriore alla data di presentazione della domanda come previsto dal citato art. 2, comma 7 del D.I. n /14; INPS provvederà ad effettuare il pagamento entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili sulla base delle comunicazioni di sospensione effettuate dalle aziende attraverso i moduli SR41; TENUTO CONTO della nuova ripartizione delle risorse effettuata dall INPS in attuazione delle citate Circolari n. 34/16 e n. 217/16 che ridetermina l importo a disposizione per la decretazione dei trattamenti di competenza 2016 distinti in 50% regime ordinario (criteri di cui all'art. 2 del D.I. n /14) e 50% regime in deroga all art. 2 del D.I. n /14 e dato atto che alla data odierna vi sono risorse sufficienti per proseguire nelle decretazioni; 3

12 RITENUTO di: Autorizzare le domande del 2016 contenute nell'allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo pari a ,28 che, per gli elementi verificabili dalla Regione, risultano ammissibili alla luce dei criteri stabiliti nell Accordo Quadro del 12/01/16 e nell Allegato A Specifiche tecniche del citato d.d.s. n. 3176/16; di trasmettere all'inps, tramite la modalità informativa del flusso XML, le domande di cui al citato Allegato A, affinché l'istituto previa effettuazione dei controlli previsti dalla circolare INPS n. 107 del 27/5/15, proceda all erogazione dei trattamenti, a valere sulle risorse finanziarie residuali assegnate per l anno di competenza 2016 a favore dei lavoratori interessati sulla base delle comunicazioni di sospensione inviate dalle aziende all'inps per l'intera contribuzione figurativa e per l'intero sostegno al reddito spettante ai lavoratori; di dare atto che la concessione dell ammortizzatore potrà essere revocata in tutto o in parte, nel caso in cui, a seguito di controlli successivi da parte dell INPS, venga riscontrato il mancato rispetto dell utilizzo preventivo degli strumenti ordinari di flessibilità o il mancato utilizzo degli ammortizzatori ordinari, ovvero la mancanza di ulteriori requisiti riscontrabili a seguito dei controlli successivi; ATTESO che il presente provvedimento è adottato oltre i termini di 30 giorni previsti dalla Legge 241/90 in quanto è stato necessario attendere il D.I. n /16 di assegnazione delle risorse 2016 e le istruzioni emanate nella citata circolare INPS n. 56/16 relative alla trasmissione dei decreti e dei relativi flussi telematici; tenuto conto altresì dei tempi per lo svolgimento dell attività istruttoria; VISTA la l.r. 20/08 Ordinamento della Struttura organizzativa della Dirigenza della X legislatura e della Giunta regionale e succ. modd. e integr. nonché i provvedimenti organizzativi: D.G.R. del 20/3/13 n. 3 Costituzione delle Direzioni generali, incarichi e altre disposizioni organizzative - I Provvedimento organizzativo - X Legislatura ; D.G.R. del 29/4/13 n. 87 II Provvedimento organizzativo 2013, con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali e succ. modd. e integr.; D.G.R. del 4/8/15 n XIII Provvedimento organizzativo 2015, Decreto del Segretario Generale del 25/7/13 n Individuazione delle Strutture Organizzative e delle relative competenze ed aree delle attività delle Direzioni della Giunta Regionale X Legislatura ; DECRETA 1. di autorizzare le domande del 2016 contenute nell'allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo pari a ,28 che, per gli elementi verificabili dalla Regione, risultano ammissibili alla luce dei criteri stabiliti nell Accordo Quadro del 12/01/16 e nell Allegato A Specifiche tecniche del citato d.d.s. n. 3176/16; 2. di trasmettere all'inps, tramite la modalità informativa del flusso XML, le domande di cui al citato Allegato A, affinché l'istituto previa effettuazione dei controlli previsti dalla circolare INPS n. 107 del 27/5/15, proceda all erogazione dei trattamenti, a valere sulle risorse finanziarie residuali assegnate per l anno di competenza 2016 a favore dei lavoratori interessati sulla base delle comunicazioni di sospensione inviate dalle aziende all'inps per l'intera contribuzione figurativa e per l'intero sostegno al reddito spettante ai lavoratori; 3. di dare atto che la concessione dell ammortizzatore potrà essere revocata in tutto o in parte, nel caso in cui, a seguito di controlli successivi da parte dell INPS, venga riscontrato il mancato rispetto dell utilizzo 4

13 preventivo degli strumenti ordinari di flessibilità o il mancato utilizzo degli ammortizzatori ordinari, ovvero la mancanza di ulteriori requisiti riscontrabili a seguito dei controlli successivi; 4. di trasmettere il presente atto alle Direzioni provinciali INPS lombarde per gli adempimenti di competenza; 5. di attestare che l atto non è assoggettato agli obblighi in materia di trasparenza ai sensi degli art. 26 e 27 del D. Lgs. 33/13 in quanto la tipologia di intervento ha natura di intervento sostitutivo del reddito il cui importo individuale verrà determinato successivamente da parte dell istituto pagatore (INPS); 6. di disporre la pubblicazione del presente atto per estratto sul sito web della Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro all indirizzo La Dirigente della Struttura Reimpiego e Inclusione Lavorativa PAOLA ANGELA ANTONICELLI Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 5

14 Allegato decreto autorizzazione domande di CIG in deroga 2016 Id domanda Data invio elettr. Ragione sociale Rag. Soc. mod. Mod il Matric. INPS Sede unità operativa Prov. Inizio interv. Fine interv. Ore Lav. Impegno spesa Sede INPS Modalità di pagamento /04/ :19 CUGINI BALLABIO SNC DI BALLABIO UMBERTO E C VIA MILANO CABIATE CO 01/04/ /04/ ,80 INPS di COMO /05/ :44 CUGINI BALLABIO SNC DI BALLABIO UMBERTO E C VIA MILANO CABIATE CO 01/05/ /05/ ,20 INPS di COMO /06/ :39 CUGINI BALLABIO SNC DI BALLABIO UMBERTO E C VIA MILANO CABIATE CO 01/06/ /06/ ,96 INPS di COMO CO Tot ,96 VIALE DELLE INDUSTRIE INPS /04/ :21 G.S.E. S.R.L MI 21/03/ /04/ ,44 11/ ARESE CORSO MAGENTA INPS /07/ :07 SO.VITE SOCIETA' PER AZIONI MI 11/07/ /09/ ,00 MILANO /11/ :34 BONALDI AUGUSTO S.N.C. DI ATTILIO BONALDI & C ALZAIA NAVIGLIO PAVESE 66/ MILANO MI 01/11/ /12/ ,88 INPS MI Tot ,32 Totale ,28 1/1

15 DECRETO N Del 12/06/2017 Identificativo Atto n. 358 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto CIG IN DEROGA RETTIFICA D.D.S. N. 4313/17 PER DOMANDA ID DITTA OPEN.CO SOCIETA' COOPERATIVA L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

16 RICHIAMATI: LA DIRIGENTE DELLA STRUTTURA REIMPIEGO E INCLUSIONE LAVORATIVA il Decreto Interministeriale n del 1/08/14 che disciplina i nuovi criteri per la concessione di ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente, in una prospettiva di superamento del sistema, secondo quanto previsto dall'art. 2 comma 64 della L. 92/12; la Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito anche MLPS) n. 19 del 11/09/14 e la nota del MLPS n del 24/11/14 che definiscono gli aspetti applicativi del D.I. n /14 sui criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente; la Circolare INPS n. 107 del 27/05/15 che recepisce le indicazioni contenute nella nota n del 5/05/15 dell Ufficio Legislativo del MLPS relative al flusso di gestione delle domande di CIG in deroga regionali e ai relativi controlli che l Istituto della Previdenza Sociale deve effettuare; l art. 44, comma 6-bis, del D.lgs. n. 148/15 modificato dall'art. 2 comma 1 lett. f) punto 1 del D.lgs. 24 settembre 2016, n. 185, il quale stabilisce, tra l altro, che le Regioni e le Province autonome possano disporre, nell'anno 2016, l'utilizzo delle risorse ad esse attribuite in misura non superiore al 50 per cento delle risorse assegnate, con riferimento ai trattamenti di integrazione salariale e di mobilità anche in deroga ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del D.I. 1 agosto 2014, n e che tale utilizzo si riferisce anche ai provvedimenti di assegnazione delle risorse già emanati per gli anni 2014, 2015 e 2016, con esclusione delle risorse già oggetto di decretazione da parte delle Regioni e delle Province autonome; la Circolare del MLPS n. 34 del 4/11/16 esplicativa delle modalità applicative del D.lgs. n. 185/16; la Circolare INPS n. 217 del 13/12/16 che, nel riprendere il disposto di legge nonché i contenuti della citata circolare n. 34/16, ribadisce che la disciplina contenuta nel comma 6-bis è efficace anche con riferimento ai provvedimenti di assegnazione delle risorse alle Regioni e Province autonome già emanati per gli anni 2014, 2015 e 2016 e quanto riferito alla originaria ripartizione 95% e fino al 5% dovrà essere letto, alla luce della novella normativa in argomento, come 50% per la decretazione ex artt. 2 e 3 del D.I. n.83473/14 e fino al 50% per la decretazione in deroga a quest ultimi articoli; i Decreti Interministeriali n del 23/03/16 e n del 22/12/16 con i quali sono stati assegnati rispettivamente a Regione Lombardia per l anno 2016 risorse finanziarie pari a ,00 e a ,00 stabilendo che la Regione e l INPS sono tenuti a controllare e a monitorare i flussi di spesa afferenti l'avvenuta erogazione delle prestazioni e a darne riscontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Ministero dell Economia e delle Finanze; VISTO il d.d.s. n del 13/04/17 avente ad oggetto Autorizzazione trattamenti di CIG in deroga 2016 con il quale le sedi provinciali INPS lombarde sono state autorizzate ad erogare il trattamento di Cassa Integrazione Guadagni in deroga (CIGD) a valere sui fondi nazionali, in attuazione dell Accordo Quadro sottoscritto tra la Regione Lombardia e le Parti sociali lombarde il 12/01/16; 1

17 DATO ATTO che: tra le domande autorizzate con il sopracitato decreto figura l istanza ID presentata dalla ditta OPEN.CO SOCIETA' COOPERATIVA per il periodo 23/09/16-22/12/16 per 4 lavoratori per ore; a seguito dei controlli previsti dalla menzionata Circolare n. 107/15 operati successivamente da INPS per la sopra richiamata domanda è emerso un esito non compatibile con la concessione dell'integrazione salariale; la Direzione regionale INPS della Lombardia in data 07/06/17 ne ha dato comunicazione, per le vie brevi, alla Struttura regionale informando che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con decreto n emesso in data 07/12/16 ha concesso, all impresa in parola, la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) per il periodo 27/10/16-30/9/17, per gli stessi lavoratori presenti nella domanda di CIG in deroga ID ; nella menzionata istanza non è presente alcun documento riferito alla richiesta di CIGS e, pertanto, i dati comunicati dall INPS non potevano essere rilevati in sede di istruttoria della domanda medesima; RILEVATO che il periodo concesso con il d.d.s. n. 4313/17 si sovrappone al periodo autorizzato con il decreto ministeriale n /16 per i giorni dal 27/10/16 al 22/12/16; PRESO ATTO che, come stabilito dalla citata Circolare INPS n. 107/15, la Regione può emettere un nuovo decreto autorizzativo compatibile con quanto previsto dalle disposizioni del D.I. n /14; DATO ATTO che nella Scheda di monitoraggio predisposta da INPS - consultabile nel Sistema Informativo Percettori dalle Regioni e Province Autonome e aggiornata con cadenza settimanale rispetto alle risorse residuali - alla data del 11/06/17, sono presenti per l anno 2016 risorse ordinarie pari a ,00 che consentono di autorizzare la domanda di CIG in deroga ID ; RITENUTO di: rettificare l Allegato A del citato d.d.s. n. 4313/17 come indicato nel Prospetto riepilogativo rettifiche, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che ricomprende per la domanda ID sia i dati dell autorizzazione originaria che i dati rideterminati facendo salve, per quanto non modificato, dal presente provvedimento tutte le altre condizioni e disposizioni di cui al medesimo decreto; trasmettere all'inps, tramite la modalità informativa del flusso XML, la menzionata domanda con i dati rideterminati, affinché l'istituto proceda all erogazione dei trattamenti, a valere sulle risorse finanziarie ordinarie assegnate per l anno 2016, a favore dei lavoratori interessati sulla base delle comunicazioni di sospensione inviate dall azienda all'inps per l'intera contribuzione figurativa e per l'intero sostegno al reddito spettante ai lavoratori; ATTESO che il presente provvedimento è adottato nel termine di 30 giorni previsto dalla Legge 241/90; VISTA la l.r. 20/08 Ordinamento della Struttura organizzativa della Dirigenza della X legislatura e della 2

18 Giunta regionale e succ. modd. e integr. nonché i provvedimenti organizzativi: D.G.R. del 20/3/13 n. 3 Costituzione delle Direzioni generali, incarichi e altre disposizioni organizzative - I Provvedimento organizzativo - X Legislatura ; D.G.R. del 29/4/13 n. 87 II Provvedimento organizzativo 2013, con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali e succ. modd. e integr.; D.G.R. del 4/8/15 n XIII Provvedimento organizzativo 2015 ; Decreto del Segretario Generale del 25/7/13 n Individuazione delle Strutture Organizzative e delle relative competenze ed aree delle attività delle Direzioni della Giunta Regionale X Legislatura ; DECRETA 1. di rettificare l Allegato A del citato d.d.s. n. 4313/17 come indicato nel Prospetto riepilogativo rettifiche, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che ricomprende per la domanda ID sia i dati dell autorizzazione originaria che i dati rideterminati facendo salve, per quanto non modificato, dal presente provvedimento tutte le altre condizioni e disposizioni di cui al medesimo decreto; 2. di trasmettere all'inps, tramite la modalità informativa del flusso XML, la menzionata domanda con i dati rideterminati, affinché l'istituto proceda all erogazione dei trattamenti, a valere sulle risorse finanziarie ordinarie assegnate per l anno 2016, a favore dei lavoratori interessati sulla base delle comunicazioni di sospensione inviate dall azienda all'inps per l'intera contribuzione figurativa e per l'intero sostegno al reddito spettante ai lavoratori; 3. di trasmettere il presente atto alla sede INPS Direzione Metropolitana di Milano per gli adempimenti di competenza; 4. di attestare che l atto non è assoggettato agli obblighi in materia di trasparenza ai sensi degli art. 26 e 27 del D. Lgs. 33/13 in quanto la tipologia di intervento ha natura di intervento sostitutivo del reddito il cui importo individuale verrà determinato successivamente da parte dell istituto pagatore (INPS); 5. di disporre la pubblicazione del presente atto per estratto sul sito web della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro all indirizzo La Dirigente della Struttura Reimpiego e Inclusione Lavorativa Paola Angela Antonicelli Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 3

19 Prospetto riepilogativo rettifiche N. Decreto e data Id domanda Ragione sociale n del OPEN.CO SOCIETA' /04/2017 COOPERATIVA Matricola INPS Sede unità operativa VIA CALABRIA SEGRATE Prov. Inizio interv. Fine interv. Ore Lav. Impegno spesa MI 23/09/ /12/ ,00 Sede INPS Sede INPS Modalità Pagamento Diretto MOTIVO per la rideterminazione operata a seguito segnalazione INPS Per la stessa azienda è presente una domanda di CIGS, per il periodo 27/10/16-30/09/17, già autorizzata da INPS a seguito del D.M. n del 7/12/16 per i medesimi lavoratori presenti nella domanda di CIGD Fine interv. rideterm. Ore rideterm. Impegno spesa rideterm. 26/10/ ,76

20 DECRETO N Del 30/05/2017 Identificativo Atto n. 335 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto RETTIFICA DD.D.S. NN / / / / /17 E CONTESTUALE AUTORIZZAZIONE DOMANDE DI CIG IN DEROGA RISERVA DEL 50% L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

21 LA DIRIGENTE DELLA STRUTTURA REIMPIEGO E INCLUSIONE LAVORATIVA RICHIAMATI: il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 148 Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n.183 ; art. 1 comma 304 della Legge 208 del 28 dicembre 2015 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ; l art. 44, comma 6-bis, del D.lgs. n. 148/15 modificato dall'art. 2 comma 1 lett. f) punto 1 del D.lgs. 24 settembre 2016, n. 185, il quale stabilisce, tra l altro, che le Regioni e le Province autonome possano disporre, nell'anno 2016, l'utilizzo delle risorse ad esse attribuite in misura non superiore al 50 per cento delle risorse assegnate, con riferimento ai trattamenti di integrazione salariale e di mobilità anche in deroga ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del D.I. 1 agosto 2014, n e che tale utilizzo si riferisce anche ai provvedimenti di assegnazione delle risorse già emanati per gli anni 2014, 2015 e 2016, con esclusione delle risorse già oggetto di decretazione da parte delle Regioni e delle Province autonome; VISTI: il citato D. I. n /14 che disciplina i nuovi criteri per la concessione di ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente, in una prospettiva di superamento del sistema, secondo quanto previsto dall'art. 2 comma 64 della L. 92/12; la Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito anche MLPS) n. 19 del 11/09/14 e la nota del MLPS n del 24/11/14 che definiscono gli aspetti applicativi del D.I. n /14 sui criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente; la Circolare INPS n. 107 del 27/05/15 che recepisce le indicazioni contenute nella nota n del 5/05/15 dell Ufficio Legislativo del MLPS relative al flusso di gestione delle domande di CIG in deroga regionali e ai relativi controlli che l Istituto della Previdenza Sociale deve effettuare; la Circolare del MLPS n. 34 del 4/11/16 esplicativa delle modalità applicative del D.lgs. n. 185/16; la Circolare INPS n. 217 del 13/12/16 che, nel riprendere il disposto di legge nonché i contenuti della citata circolare n. 34/16, ribadisce che la disciplina contenuta nel comma 6-bis è efficace anche con riferimento ai provvedimenti di assegnazione delle risorse alle Regioni e Province autonome già emanati per gli anni 2014, 2015 e 2016 e quanto riferito alla originaria ripartizione 95% e fino al 5% dovrà essere letto, alla luce della novella normativa in argomento, come 50% per la decretazione ex artt. 2 e 3 del D.I. n.83473/14 e fino al 50% per la decretazione in deroga a quest ultimi articoli; i Decreti Interministeriali n del 23/03/16 e n del 22/12/16 con i quali sono stati assegnati rispettivamente a Regione Lombardia per l anno 2016 risorse finanziarie pari a ,00 e a ,00 stabilendo che le Regioni e l INPS sono tenuti a controllare e a monitorare i flussi di spesa afferenti l'avvenuta erogazione delle prestazioni e a darne riscontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Ministero dell Economia e delle Finanze; VISTI i dd.d.s. n / / / / /17 aventi ad oggetto Autorizzazione trattamenti di CIG in deroga 2016 con i quali le sedi provinciali INPS sono state autorizzate ad erogare il trattamento di cassa integrazione guadagni in deroga a valere sui fondi nazionali per le domande di CIG in deroga ivi indicate, in attuazione dell Accordo Quadro ammortizzatori sociali in deroga 2016 sottoscritto tra 1

22 la Regione Lombardia e le Parti sociali lombarde il 12/01/2016; DATO ATTO che, a seguito dei controlli previsti dalla citata Circolare n. 107/15 operati successivamente da INPS, per n. 29 domande, tra quelle autorizzate con i sopracitati decreti regionali, è emerso un esito non compatibile con la concessione dell'integrazione salariale a causa del mancato preventivo utilizzo degli strumenti ordinari di flessibilità ; PRESO ATTO che la Direzione regionale INPS della Lombardia ha segnalato le suddette istanze alla Regione, per le vie brevi, con mail del 26/05/17, specificando che non è possibile procedere con l erogazione delle prestazioni; PRESO ATTO altresì che, come stabilito dalla menzionata Circolare n. 107/15 la Regione può emettere un nuovo decreto autorizzativo compatibile con quanto previsto dalle disposizioni del D.I. n /14 che, tra l altro, all art. 6 comma 3, stabilisce che le Regioni e le Province autonome possano disporre la concessione dei trattamenti di integrazione salariale anche in deroga ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del citato decreto, nella misura del 5% delle risorse ad esse attribuite; VISTA la delibera della Giunta Regionale n 5874 del 28/11/16 con la quale, al fine di accelerare le decretazioni in coerenza con le scadenze imposte dal Ministero del Lavoro per i periodi è stata autorizzata la ritrasmissione all'inps delle domande già autorizzate e sospese per il mancato preventivo utilizzo degli strumenti ordinari di flessibilità e non ancora rettificate, autorizzando il relativo finanziamento in deroga ai criteri di cui all'art. 2 del citato D.I. n /14; TENUTO CONTO della nuova ripartizione delle risorse effettuata dall INPS in attuazione delle menzionate Circolari n. 34/16 e n. 217/16 che ridetermina l importo a disposizione per la decretazione dei trattamenti di competenza 2016 distinti in 50% regime ordinario (criteri di cui all'art. 2 del D.I. n /14) e 50% regime in deroga all art. 2 del D.I. n /14 (c.d. riserva del 50%); DATO ATTO che, alla data del 28/05/17, il residuo delle risorse assegnate con i DD.II. n /16 e n /16 alla riserva del 50% ammonta ad ,00 e consente di autorizzare le 29 domande sopracitate contenute nell Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo pari a ,22; RITENUTO pertanto, in analogia a quanto attuato per le domande , di: rettificare i citati dd.d.s nn / / / / /17 espungendo dai relativi Allegati A le domande contenute nell Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, facendo salve per quanto non modificato dal presente provvedimento tutte le altre condizioni e disposizioni di cui ai medesimi decreti; ammettere al finanziamento le 29 domande relative all annualità 2016, come indicato nel citato Allegato 1, che, per gli elementi verificabili dalla Regione, risultano ammissibili alla luce dei criteri stabiliti nell Accordo Quadro del 12/01/16; autorizzare la competente Direzione provinciale INPS di Pavia al pagamento delle suddette istanze, per un importo pari a ,22, a valere sulle risorse finanziarie residue assegnate con DD.II. n /16 e n /16 alla riserva del 50%; 2

23 trasmettere all'inps, tramite la modalità informativa del flusso XML, le domande di cui al menzionato Allegato 1, affinché l'istituto Nazionale della Previdenza Sociale proceda all erogazione dei trattamenti a favore dei lavoratori interessati sulla base delle comunicazioni di sospensione inviate dalle aziende all'inps per l'intera contribuzione figurativa e per l'intero sostegno al reddito spettante ai lavoratori; dare atto che la concessione dell ammortizzatore potrà essere revocata in tutto o in parte, nel caso in cui, a seguito di controlli successivi da parte dell INPS, venga riscontrato il mancato utilizzo degli ammortizzatori ordinari, ovvero la mancanza di ulteriori requisiti non rilevabili in fase d istruttoria delle domande; ATTESO inoltre che il presente provvedimento è adottato oltre i termini di 30 giorni previsti dalla Legge 241/90 e successive modifiche a seguito dei tempi richiesti per l esecuzione del nuovo procedimento, delle istruttorie e verifiche con la Direzione regionale INPS; VISTA la l.r. 20/08 Ordinamento della Struttura organizzativa della Dirigenza della X legislatura e della Giunta regionale e succ. modd. e integr. nonché i provvedimenti organizzativi: D.G.R. del 20/3/13 n. 3 Costituzione delle Direzioni generali, incarichi e altre disposizioni organizzative - I Provvedimento organizzativo - X Legislatura ; D.G.R. del 29/4/13 n. 87 II Provvedimento organizzativo 2013, con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali e succ. modd. e integr.; D.G.R. del 4/8/15 n XIII Provvedimento organizzativo 2015, Decreto del Segretario Generale del 25/7/13 n Individuazione delle Strutture Organizzative e delle relative competenze ed aree delle attività delle Direzioni della Giunta Regionale X Legislatura ; DECRETA 1. Di rettificare i citati dd.d.s nn / / / / /17 espungendo dai relativi Allegati A le domande contenute nell Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, facendo salve per quanto non modificato dal presente provvedimento tutte le altre condizioni e disposizioni di cui ai medesimi decreti; 2. Di ammettere al finanziamento le 29 domande relative all annualità 2016, come indicato nel citato Allegato 1, che, per gli elementi verificabili dalla Regione, risultano ammissibili alla luce dei criteri stabiliti nell Accordo Quadro del 12/01/16; 3. Di autorizzare la competente Direzione provinciale INPS di Pavia al pagamento delle suddette istanze, per un importo pari a ,22, a valere sulle risorse finanziarie residue assegnate con DD.II. n /16 e n /16 alla riserva del 50%; 4. Di trasmettere all'inps, tramite la modalità informativa del flusso XML, le domande di cui al menzionato Allegato 1, affinché l'istituto Nazionale della Previdenza Sociale proceda all erogazione dei trattamenti a favore dei lavoratori interessati sulla base delle comunicazioni di sospensione inviate dalle aziende all'inps per l'intera contribuzione figurativa e per l'intero sostegno al reddito spettante ai lavoratori; 3

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