DIATESI ATTIVA E PASSIVA IL SOGGETTO È SEMPRE L AGENTE?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DIATESI ATTIVA E PASSIVA IL SOGGETTO È SEMPRE L AGENTE?"

Transcript

1 DIATESI ATTIVA E PASSIVA IL SOGGETTO È SEMPRE L AGENTE?

2 SOGGETTO E AGENTE Abbiamo sempre studiato che «soggetto» è chi compie l azione del verbo, ma in realtà questa è la funzione dell agente. IL LUPO mangia L AGNELLO. SOGGETTO= lupo AGENTE= lupo L AGNELLO è mangiato dal LUPO SOGGETTO= agnello AGENTE= lupo

3 SOGGETTO E AGENTE La bambina ascolta la radio. In questa frase il soggetto («bambina») COINCIDE con l agente (sempre «bambina»), quindi diciamo che la frase è ATTIVA, perché il soggetto agisce, compie l azione. La radio è ascoltata dalla bambina. In questo caso, invece, il soggetto «radio» È DIVERSO dall agente («bambina»), quindi definiamo la frase PASSIVA, ovvero una frase in cui il soggetto non agisce, ma subisce l azione.

4 DIATESI ATTIVA Nella forma attiva i verbi si distinguono in: 1. TRANSITIVI: reggono il cosiddetto COMPLEMENTO OGGETTO o COMPLEMENTO DIRETTO, ci cui hanno bisogno per completare il proprio significato. La frase può essere «girata» alla forma passiva: Un automobilista suona il clacson. Il clacson è suonato dall automobilista. L ausiliare di questi verbi è sempre AVERE L automobilista ha suonato il clacson.

5 DIATESI ATTIVA 2. INTRANSITIVI: sono verbi che non hanno bisogno di un complemento oggetto, ma completano da sé il significato dell azione. Mario dorme. Sono nato a Milano. (Attenzione: «a Milano» è un complemento di luogo; questi verbi sono spesso accompagnati da complementi indiretti!) La frase NON può essere rovesciata alla forma passiva. Questi verbi possono avere come ausiliare, indifferentemente, ESSERE O AVERE.

6 L AUSILIARE DEGLI INTRANSITIVI Gli ausiliari degli intransitivi ci danno filo da torcere! Solo il vocabolario e l esperienza possono insegnarci ad adoperarlo HA PIOVUTO O È PIOVUTO?? Di solito le cose sono più facili con gli intransitivi di movimento: preferiscono ESSERE. Sono partito Sono andato Sono giunto Sono salito

7 L AUSILIARE DEGLI INTRANSITIVI Ma attenzione all OGGETTO INTERNO! Fa diventare TRANSITIVI questi verbi, attribuendo loro l ausiliare AVERE e non più «essere». Ero vissuto da solo per anni. Ho vissuto una vita interessante da solo per anni. Sono corso fino a casa sua, con il fiatone. Ho corso la maratona di New York.

8 DIATESI PASSIVA Il vetro è rotto dal sasso. Il soggetto «vetro» ha una funzione sintattica, ma il vero attore dell azione di «rompere» è «sasso». Chiamiamo la COSA che provoca un azione, senza averne la volontà, CAUSA EFFICIENTE. Invece la persona, o l animale che compiono volontariamente un azione, sono il COMPLEMENTO D AGENTE. Il vestito è indossato da Mara. Quando un verbo si ritrova alla forma passiva, ACQUISTA SEMPRE L AUSILIARE ESSERE.

9 DIATESI PASSIVA ATTENZIONE AL RADDOPPIO DELL AUSILIARE NEI TEMPI COMPOSTI!! INDICATIVO Io aiuto Io aiutavo Io aiutai Io aiuterò Io ho aiutato Io avevo aiutato Io ebbi aiutato Io avrò aiutato Io sono aiutato Io ero aiutato Io fui aiutato Io sarò aiutato Io sono stato aiutato Io ero stato aiutato Io fui stato aiutato Io sarò stato aiutato

10 DIATESI PASSIVA CONGIUNTIVO Io aiuti Io aiutassi Io abbia aiutato Io avessi aiutato CONDIZIONALE Io aiuterei Io avrei aiutato IMPERATIVO Aiuta! Io sia aiutato Io fossi aiutato Io sia stato aiutato Io fossi stato aiutato Io sarei aiutato Io sarei stato aiutato Sii aiutato!

11 DIATESI PASSIVA INFINITO Aiutare Aver aiutato Essere aiutato Essere stato aiutato PARTICIPIO Aiutante /// /// Aiutato GERUNDIO Aiutando Essendo aiutato Avendo aiutato Essendo stato aiutato

12 DIATESI PASSIVA A volte l Italiano sostituisce l ausiliare ESSERE con VENIRE, percepito come più formale ed elegante: La farina VIENE macinata al mulino. È un espediente per non confondere l ausiliare essere passivo con quello attivo degli intransitivi: La casa veniva ritinteggiata. Mario viene arrivato ieri!!!!!

Presentazione di: Condes Angel Grace Colella Ludovica Conte Flaminia

Presentazione di: Condes Angel Grace Colella Ludovica Conte Flaminia Presentazione di: Condes Angel Grace Colella Ludovica Conte Flaminia Il verbo Che cos'è il verbo? Il verbo è la parte variabile del discorso con la quale si esprimono, collocandoli nel tempo, un'azione,

Dettagli

VERBO IN BASE ALLA CONIUGAZIONE IN BASE AL GENERE IN BASE FORMA. FINITO (sono 4) IN BASE AL MODO (sono 7) INDEFINITO (sono 3) RISPETTO ALLA PERSONA

VERBO IN BASE ALLA CONIUGAZIONE IN BASE AL GENERE IN BASE FORMA. FINITO (sono 4) IN BASE AL MODO (sono 7) INDEFINITO (sono 3) RISPETTO ALLA PERSONA Il VERBO è quella parte variabile del discorso che indica un azione, un attività o uno stato. Il verbo è la parte più importante, infatti senza il verbo non sarebbe possibile esprimere un pensiero e quindi

Dettagli

MORFOLOGIA ITALIANA seconda edizione riveduta ed aggiornata I N D I C E

MORFOLOGIA ITALIANA seconda edizione riveduta ed aggiornata I N D I C E I N D I C E Introduzione... 1. Il verbo... 1.1. Classificazione... 1.1.1. Il significato e la funzione dei verbi... 1.1.2. Il genere dei verbi: verbi transitivi e verbi intransitivi... 1.1.3. La forma

Dettagli

Nome. Articolo. Aggettivo. Variabili. Pronome. Parti del discorso. Verbo. Avverbio. Preposizione. Invariabili. Congiunzione.

Nome. Articolo. Aggettivo. Variabili. Pronome. Parti del discorso. Verbo. Avverbio. Preposizione. Invariabili. Congiunzione. Nome Articolo Variabili Aggettivo Pronome Parti del discorso Verbo Avverbio Invariabili Preposizione Congiunzione Interiezione IL VERBO (dal latino verbum = parola) Parte variabile del discorso Esprime

Dettagli

LATINO A COLORI MATERIALI PER IL DOCENTE

LATINO A COLORI MATERIALI PER IL DOCENTE Gian Biagio Conte LATINO A COLORI MATERIALI PER IL DOCENTE a cura di Laura Perrotta 2009 by Mondadori Education S.p.A., Milano Tutti i diritti riservati Progettazione e redazione Impaginazione Rilettura

Dettagli

Parte terza Recupero della sintassi del verbo

Parte terza Recupero della sintassi del verbo Parte terza Recupero della sintassi del verbo 1 Sintassi del verbo 1A Scheda di diagnosi 1 2 3 4 5 Che cosa significa la parola diatesi? Quante e quali sono le diatesi del verbo latino? Ricorrendo ad un

Dettagli

IL SOGGETTO E LE SUE CARATTERISTICHE

IL SOGGETTO E LE SUE CARATTERISTICHE IL SOGGETTO E LE SUE CARATTERISTICHE ANALISI LOGICA (Esempi) Concorda con il predicato: - NELLA PERSONA - NEL NUMERO - NEL GENERE (a volte) Spesso è: - UN NOME O - UN PRONOME Può anche essere qualsiasi

Dettagli

IL LABIRINTO DI LOGOS

IL LABIRINTO DI LOGOS IL LABIRINTO DI LOGOS QUANDO INCONTRO UN VERBO... al labirinto...quali DOMANDE MI DEVO PORRE? COMINCIA tap il giallo! PREMESSA: il verbo esprime un'azione, compiuta o subita, o dice qualcosa che è, una

Dettagli

VIII. Indice. Unità 2 La semantica 20

VIII. Indice. Unità 2 La semantica 20 Presentazione Metodo e menti Struttura dell 0pera Percorso A Il lessico: parole, suoni, segni e significati Unità 1 Il lessico 2 2 1. Che cos è il lessico 3 2. La forma delle parole: il significante 3

Dettagli

Corso base di Lingua Portoghese

Corso base di Lingua Portoghese Corso base di Lingua Portoghese Lezione 1 L alfabeto I pronomi (io, tu, lui, lei) Il verbo ser parte I Salutare Presentarsi Alfabeto illustrato Variazioni lessicali La lingua portoghese nel mondo Il Brasile

Dettagli

ESERCIZIO N. 2: SVOLGIMENTO DELL ANALISI LOGICA E GRAMMATICALE

ESERCIZIO N. 2: SVOLGIMENTO DELL ANALISI LOGICA E GRAMMATICALE ESERCIZIO N. 2: SVOLGIMENTO DELL E GRAMMATICALE Fai l analisi logica e grammaticale delle seguenti frasi. 1) Ieri Enea è andato al lavoro in scooter per lo sciopero degli autobus ma è stato multato di

Dettagli

b. Ascolta le osservazioni dei portavoce delle coppie riguardo all attività 2 e guida il confronto. In coppia Scheda B (attività 1)

b. Ascolta le osservazioni dei portavoce delle coppie riguardo all attività 2 e guida il confronto. In coppia Scheda B (attività 1) Argomento La frase La diatesi attiva e passiva Attività Che cosa cambia? Destinatari: secondaria di I grado - classe prima Obiettivo di riflessione: osservare e confrontare la struttura della frase attiva

Dettagli

LEZIONE IV IL VERBO ESSERE: PREDICATO NOMINALE E PREDICATO VERBALE

LEZIONE IV IL VERBO ESSERE: PREDICATO NOMINALE E PREDICATO VERBALE LEZIONE IV IL VERBO ESSERE: PREDICATO NOMINALE E PREDICATO VERBALE Analizzo (delle seguenti frasi trascrivi negli appositi spazi i predicati e analizza diatesi = forma, modi e tempi) 1. C'è un rifugio

Dettagli

La forma riflessiva. Verbo pronominali = che hanno la particella pronominale incorporata nel verbo

La forma riflessiva. Verbo pronominali = che hanno la particella pronominale incorporata nel verbo La forma riflessiva 1 propria impropria Lucia si lava 2 apparente Lucia si lava le mani 3 reciproca Lucia e Anna si salutano Verbo pronominali = che hanno la particella pronominale incorporata nel verbo

Dettagli

Milena Catucci Schede facilitate per esercizi di analisi logica e grammaticale

Milena Catucci Schede facilitate per esercizi di analisi logica e grammaticale www.ilmelograno.net Milena Catucci il QUADERNINO delle REGOLE di ITALIANO Schede facilitate per esercizi di analisi logica e grammaticale GUIDA PER FARE L ANALISI GRAMMATICALE ( come utilizzare le schede

Dettagli

Alda Baldaccini Maria Cristina Zanti. Alla scoperta dell italiano

Alda Baldaccini Maria Cristina Zanti. Alla scoperta dell italiano Alda Baldaccini Maria Cristina Zanti Alla scoperta dell italiano 2003 by G.B. Palumbo & C. Editore S.P.A. PROGETTO GRAFICO Vincenzo Marineo COPERTINA Federica Giovannini ILLUSTRAZIONI Francesca Speziale

Dettagli

che cosa sai fare Prova a misurare la tua consapevolezza sulla lingua parlata 4 Prova a misurare la tua consapevolezza sulla lingua scritta 5

che cosa sai fare Prova a misurare la tua consapevolezza sulla lingua parlata 4 Prova a misurare la tua consapevolezza sulla lingua scritta 5 Percorso 1 La fonortografia mappa del percorso 2 Prova a misurare la tua consapevolezza sulla lingua parlata 4 Prova a misurare la tua consapevolezza sulla lingua scritta 5 Come si parla e come si scrive

Dettagli

Istituto Comprensivo Campagnola-Galilei. Area Didattica

Istituto Comprensivo Campagnola-Galilei. Area Didattica Sezione Competenze Contenuti/attività Scuola dell Infanzia Sezione 3 anni 1. Essere in grado di esprimersi in modo comprensibile. 2. Essere in grado di ascoltare. Narrazioni orali Letture Comprensioni

Dettagli

I VERBI 1 DARE INDICATIVO Trapassato remoto 2^ p. 2 FARE GERUNDIO Presente 0. 3 VENIRE INDICATIVO Imperfetto 3^ s

I VERBI  1 DARE INDICATIVO Trapassato remoto 2^ p. 2 FARE GERUNDIO Presente 0. 3 VENIRE INDICATIVO Imperfetto 3^ s I VERBI Alunno/a data 1 DARE INDICATIVO Trapassato remoto 2^ p 2 FARE GERUNDIO Presente 0 3 VENIRE INDICATIVO Imperfetto 3^ s 4 VOLERE INDICATIVO Presente 2^ p 5 SCRIVERE INDICATIVO Trapassato prossimo

Dettagli

a. s CLASSE: 1A Insegnante: Daniela Saracco Disciplina: Latino

a. s CLASSE: 1A Insegnante: Daniela Saracco Disciplina: Latino a. s. 2015-2016 CLASSE: 1A Insegnante: Daniela Saracco Disciplina: Latino PROGRAMMA SVOLTO Testi adottati: Nicola Flocchini, Piera Guidotti Bacci, Marco Moscio Testi consigliati Nicola Flocchini, Piera

Dettagli

IL PREDICATO NOMINALE. Daniela Notarbartolo

IL PREDICATO NOMINALE. Daniela Notarbartolo IL PREDICATO NOMINALE Daniela Notarbartolo Definizione? Le definizioni dovrebbero essere univoche e permettere di distinguere i fenomeni in modo certo. Invece tutte le definizioni di predicato nominale

Dettagli

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Pag. 1 di 6 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DOCENTE: BONA ARIANNA DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE: I SEZ A AFM LIBRI DI TESTO: Tiziano Franzi-Simonetta Damele, Più italiano, Pearson; Beatrice Panebianco-Antonella

Dettagli

Carlo: nome proprio di persona, maschile, singolare, primitivo, concreto.

Carlo: nome proprio di persona, maschile, singolare, primitivo, concreto. ESERCIZIO N. 4: SVOLGIMENTO DELL ANALISI GRAMMATICALE Carlo e Francesca desidererebbero frequentare un corso di matematica ma i posti sono occupati. Carlo: nome proprio di persona, maschile, singolare,

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data Pag. di PROGRAMMA SVOLTO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data Pag. di PROGRAMMA SVOLTO materia: ITALIANO docente : CRISTINA PANCERI classe : 1 BI ATTIVITA CONTENUTI PERIODO / DURATA Leggere-comprendereanalizzare-discutere testi Introduzione e premesse metodologiche Differenza tra prosa e

Dettagli

Spagnolo seconda lingua (3 ore settimanali) Anno Scolastico 2015/16 SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI CON SPECIALIZZAZIONE SPORTIVA

Spagnolo seconda lingua (3 ore settimanali) Anno Scolastico 2015/16 SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI CON SPECIALIZZAZIONE SPORTIVA Contenuti minimi classi prime SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI CON SPECIALIZZAZIONE SPORTIVA LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE CON BILINGUISMO (2 ore settimanali) Fonetica spagnola

Dettagli

Indice. Introduzione. Unità I. Unità 2. Unità Unità Unità Simboli impiegati nelle nozioni di grammatica storica

Indice. Introduzione. Unità I. Unità 2. Unità Unità Unità Simboli impiegati nelle nozioni di grammatica storica Indice Introduzione Simboli impiegati nelle nozioni di grammatica storica Unità I 1.1. I1 latino lingua indoeuropea / 1.2. Le fasi della lingua latina / 11.1. L alfabeto latino / 11.2. La pronuncia del

Dettagli

ITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ

ITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ 1. Adeguare la comunicazione, prestando attenzione all interlocutore, alla situazione,all argomento. 2. Esprimersi

Dettagli

sololapbook.wordpress.com

sololapbook.wordpress.com Le forme del verbo Ritaglia in un unico pezzo. Piega a dépliant seguendo le linee. Taglia le tre linguette lungo le linee. Ritaglia le immagini della pagina successiva e incollale sulle tre linguette.

Dettagli

ISTITUTO:Scuola Primaria CLASSE: 5 AMBITO LINGUISTICO ANTROPOLOGICO MATERIA: Italiano

ISTITUTO:Scuola Primaria CLASSE: 5 AMBITO LINGUISTICO ANTROPOLOGICO MATERIA: Italiano ISTITUTO:Scuola Primaria CLASSE: 5 AMBITO LINGUISTICO ANTROPOLOGICO MATERIA: Italiano - Prove d ingresso e ripasso programma classe IV; - Strategie di ascolto - Esercitazioni di dettatura brani - La comunicazione:

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA Conoscere l ordine alfabetico; Riconoscere le vocali dal punto di vista grafico e fonico; Riconoscere e isolare le vocali nelle parole che le contengono; Riconoscere

Dettagli

a. s CLASSE I B Insegnante A. Pruneddu Disciplina Latino

a. s CLASSE I B Insegnante A. Pruneddu Disciplina Latino a. s. 2015-2016 CLASSE I B Insegnante A. Pruneddu Disciplina Latino PROGRAMMA SVOLTO Segni e suoni L alfabeto: confronto italiano - latino Vocali e dittonghi Come si legge il latino La quantità della penultima

Dettagli

IL VERBO. GIOCARE GIOC radice ARE desinenza

IL VERBO. GIOCARE GIOC radice ARE desinenza IL VERBO Il verbo è una parte VARIABILE del discorso ed è la parola che sostiene la frase. Le caratteristiche più importanti del verbo sono: La PERSONA Il TEMPO Il MODO Le forme verbali sono costituite

Dettagli

Indice. Fonologia e Ortografia 15. Unità 2 La scrittura corretta 48. Unità 1 La Pronuncia delle parole 16. La Comunicazione 2

Indice. Fonologia e Ortografia 15. Unità 2 La scrittura corretta 48. Unità 1 La Pronuncia delle parole 16. La Comunicazione 2 Indice Unità 0 La Comunicazione 2 n Caratteri generali 3 n Gli elementi della comunicazione 6 Come avviene la comunicazione? 6 n I segni e i codici 9 Com è fatto un segno 10 La classificazione dei segni

Dettagli

OBIETTIVI COGNITIVI LATINO CLASSI PRIME. Competenze specifiche Abilità Conoscenze ABILITÀ MORFO-SINTATTICHE

OBIETTIVI COGNITIVI LATINO CLASSI PRIME. Competenze specifiche Abilità Conoscenze ABILITÀ MORFO-SINTATTICHE OBIETTIVI COGNITIVI LATINO CLASSI PRIME Fonetica sue strutture morfosintattiche di base. 3. Arricchire il proprio bagaglio lessicale, imparando a usarlo consapevolmente. 4. Comprendere lo stretto rapporto

Dettagli

LA GRAMMATICA VALENZIALE (2) positività e criticità. Daniela Notarbartolo

LA GRAMMATICA VALENZIALE (2) positività e criticità. Daniela Notarbartolo LA GRAMMATICA VALENZIALE (2) positività e criticità Daniela Notarbartolo FAQ L insegnamento della grammatica valenziale è interessante perché dà subito l idea della frase completa, ma... pone qualche problema

Dettagli

LEZIONE II FORME ESPLICITE ED IMPLICITE

LEZIONE II FORME ESPLICITE ED IMPLICITE LEZIONE II FORME ESPLICITE ED IMPLICITE Questa volta imparo: le forme esplicite ed implicite nelle proposizioni subordinate Considera i periodi (esegui le operazioni dell'analisi che conosci): a) Lo spartano

Dettagli

Individua la proposizione principale Poiché si è messo a piovere uscirò con la macchina. Anche se non mi piace studiare mi devo impegnare. Quando avrò finito i compiti uscirò con i miei amici. Prima di

Dettagli

PREFAZIONE...3 PREFAZIONE ALLA NONA EDIZIONE...4

PREFAZIONE...3 PREFAZIONE ALLA NONA EDIZIONE...4 INDICE PREFAZIONE...3 PREFAZIONE ALLA NONA EDIZIONE...4 IL PRIMO CONTATTO...5 L'ALFABETO SPAGNOLO...5 Particolarità nella pronuncia di lettere e gruppi di lettere...7 Particolarità sull'uso della lettera

Dettagli

Alda Baldaccini Patrizia Pugliese Maria Cristina Zanti IL MIO LIBRO DI ITALIANO

Alda Baldaccini Patrizia Pugliese Maria Cristina Zanti IL MIO LIBRO DI ITALIANO Alda Baldaccini Patrizia Pugliese Maria Cristina Zanti IL MIO LIBRO DI ITALIANO 1998 by G. B. Palumbo & C. Editore S.p.A. progetto grafico e coordinamento tecnico Federica Giovannini videoimpaginazione

Dettagli

ESERCIZIO N. 1: SVOLGIMENTO DELL ANALISI LOGICA E GRAMMATICALE. 1) Il mio vicino di casa ha fatto i bagagli ed è partito per Parigi.

ESERCIZIO N. 1: SVOLGIMENTO DELL ANALISI LOGICA E GRAMMATICALE. 1) Il mio vicino di casa ha fatto i bagagli ed è partito per Parigi. ESERCIZIO N. 1: SVOLGIMENTO DELL E GRAMMATICALE Fai l analisi logica delle seguenti frasi. 1) Il mio vicino di casa ha fatto i bagagli ed è partito per Parigi. Il mio vicino: soggetto + attributo. Di casa:

Dettagli

20. Un attrice per mamma

20. Un attrice per mamma 20. Un attrice per mamma 122 1 Verifica della comprensione. Metti la crocetta X alla risposta esatta Anna per rilassarsi o beve un caffé amaro. o beve una tisana al tiglio. Anna reciterà in teatro o come

Dettagli

1) Sebbene tu non sia molto studioso, hai una spiccata intelligenza.

1) Sebbene tu non sia molto studioso, hai una spiccata intelligenza. ESERCIZIO N. 3: SVOLGIMENTO DELL ANALISI GRAMMATICALE 1) Sebbene tu non sia molto studioso, hai una spiccata intelligenza. Sebbene: congiunzione concessiva. Tu: pronome personale soggetto di seconda persona

Dettagli

Leggi attentamente il testo e sottolinea di rosso gli aggettivi e di blu i pronomi. Il paese del senza possesso

Leggi attentamente il testo e sottolinea di rosso gli aggettivi e di blu i pronomi. Il paese del senza possesso RICORDA Gli AGGETTIVI POSSESSIVI indicano il possesso (a chi appartengono le cose) e sono sempre accompagnati da un nome I PRONOMI POSSESSIVI indicano sempre il possesso, ma sostituiscono il nome e spesso

Dettagli

LE VARIE TIPOLOGIE TESTUALI I testi pragmatici 1 Il testo descrittivo 2 il testo informativo 3 Il testo prescrittivo 4 il testo argomentativo

LE VARIE TIPOLOGIE TESTUALI I testi pragmatici 1 Il testo descrittivo 2 il testo informativo 3 Il testo prescrittivo 4 il testo argomentativo PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C ANNO SOLASTICO 2015/2016 LE VARIE TIPOLOGIE TESTUALI I testi pragmatici 1 Il testo descrittivo 2 il testo informativo 3 Il testo prescrittivo 4 il testo argomentativo

Dettagli

ANALISI LOGICA COME SVOLGERE L ANALISI LOGICA PREDICATO VERBALE E NOMINALE

ANALISI LOGICA COME SVOLGERE L ANALISI LOGICA PREDICATO VERBALE E NOMINALE ANALISI LOGICA COME SVOLGERE L ANALISI LOGICA 1. Individuare il predicato ed indicare se è verbale o nominale; 2. individuare il soggetto; 3. individuare apposizioni e complementi; 4. individuare gli attributi.

Dettagli

COMUNICAZIONE COMPRENSIBILE

COMUNICAZIONE COMPRENSIBILE COMUNICAZIONE COMPRENSIBILE DALLA PARTE DEL LETTORE! Il plain language nasce negli anni 70 nei paesi anglofoni per la semplificazione del linguaggio della burocrazia Negli anni 80 in Italia nasce Due parole

Dettagli

VERBO 1 INDICA SE LE FORME VERBALI CHE COS È IL VERBO UN EVENTO CASUALE. UN AZIONE. UN MODO DI ESSERE. MORFOLOGIA È UNA PARTE VARIABILE DEL DISCORSO.

VERBO 1 INDICA SE LE FORME VERBALI CHE COS È IL VERBO UN EVENTO CASUALE. UN AZIONE. UN MODO DI ESSERE. MORFOLOGIA È UNA PARTE VARIABILE DEL DISCORSO. CHE COS È IL VERBO VERBO È UNA PARTE VARIABILE DEL DISCORSO. ESPRIME UN AZIONE. LUCA MANGIA. ESPRIME UN EVENTO CASUALE. OGGI PIOVE. ESPRIME UN MODO DI ESSERE. LUCA È BELLO. 1 INDICA SE LE FORME VERBALI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Classe: 1LC (IV Ginnasio) Disciplina: GRECO Docente: TONELLI NADIA Indirizzo: CLASSICO 1 2 Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Fonetica L alfabeto greco; Campanini

Dettagli

Passe-Partout 1 - Grammaire Unité 1

Passe-Partout 1 - Grammaire Unité 1 Passe-Partout 1 - Grammaire Unité 1 1 Passe-Partout 1 - Grammaire Unité 1 2 Passe-Partout 1 - Grammaire Unité 1 3 Passe-Partout 1 - Grammaire Unité 1 4 Passe-Partout 1 - Grammaire Unité 2 5 Passe-Partout

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Classe: 1LC (IV Ginnasio) Disciplina: LATINO Docente: TONELLI NADIA Indirizzo: CLASSICO Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Nozioni di fonetica Flocchini-Guidotti

Dettagli

LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II di Napoli

LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II di Napoli LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II di Napoli PROGRAMMA DI LATINO Anno scolastico: 2015/2016 Docente: Prof.ssa Leombruno Classe: V G Materia: Latino MORFOLOGIA NOMINALE Gli aggettivi pronominali (ripetizione)

Dettagli

DIPARTIMENTO LETTERE CLASSICO LINGUISTICO DISCIPLINA: ITALIANO (Biennio Classico e Linguistico)

DIPARTIMENTO LETTERE CLASSICO LINGUISTICO DISCIPLINA: ITALIANO (Biennio Classico e Linguistico) Educazione linguistica: Educazione letteraria: Produzione scritta: DISCIPLINA: ITALIANO (Biennio Classico e Linguistico) morfologia: il verbo. Sintassi: gli elementi fondamentali di analisi della proposizione.

Dettagli

ALLEGATO AL CURRICOLO DI ISTITUTO ITALIANO L2. Dalle linee guida CILS Livello A1

ALLEGATO AL CURRICOLO DI ISTITUTO ITALIANO L2. Dalle linee guida CILS Livello A1 ALLEGATO AL CURRICOLO DI ISTITUTO ITALIANO L2 Dalle linee guida CILS Livello A1 È il livello di avvio del processo di apprendimento dell italiano. Verifica la capacità di comprendere brevi testi e utilizzare

Dettagli

PROGRAMMA DI GRECO ANNO 2009/10 CLASSE IV E

PROGRAMMA DI GRECO ANNO 2009/10 CLASSE IV E LIBRO DI GRAMMATICA DESCRITTIVA CAPITOLO 1 1. L alfabeto 2. La pronuncia 3. Segni diacritici 3.1 Gli accenti 3.2 Gli spiriti 3.3 La punteggiatura 3.4 L apostrofo 3.5 La coronide CAPITOLO 2 1. Le vocali

Dettagli

IL VERBO = parte variabile del discorso

IL VERBO = parte variabile del discorso IL VERBO = parte variabile del discorso composta da radice e desinenza Ogni frase è costruita intorno al verbo ESISTONO ANCHE LE FRASI NOMINALI a volte ci sono frasi che ne sembrano prive, ad esempio i

Dettagli

VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI

VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI Osserva questi fumetti: transitivo Io leggo un libro! Intanto io CAMMI con calma intransitivo Un verbo si dice TRANSITIVO quando l azione transita (passa) dal soggetto al

Dettagli

Esercizi VALICO per lusofoni : punteggi e commenti

Esercizi VALICO per lusofoni : punteggi e commenti Esercizi VALICO per lusofoni : punteggi e commenti Per il livello A2 Esercizio 1 A) Stavo pensando su un viaggio 3 B) Stavo pensando ad un viaggio 4 C) Stavo pensando in un viaggio 2 D) Ero pensando ad

Dettagli

Il verbo, sottocategorizzazione, valenza

Il verbo, sottocategorizzazione, valenza Il verbo, sottocategorizzazione, valenza Suddivisione interna delle singole parti del discorso All interno della categoria nome si devono distinguere varie specie di nomi, all interno della categoria verbo

Dettagli

Gruppo rosso: LE RELATIVE

Gruppo rosso: LE RELATIVE Gruppo rosso: LE RELATIVE 1. Inserite negli spazi vuoti i pronomi relativi opportuni. Lʼesercizio è avviato! nel quale che a cui che del quale che con il quale per il quale del quale dal quale alle quali

Dettagli

Gruppo rosso: ESPLICITE - IMPLICITE

Gruppo rosso: ESPLICITE - IMPLICITE Gruppo rosso: ESPLICITE - IMPLICITE 1. Indicate il soggetto delle frasi che compongono ogni periodo. Periodi Soggetti Frase 1 Frase 2 a) Siccome mia sorella non è ancora arrivata, non ceno. lei io b) Poiché

Dettagli

Istituto Comprensivo

Istituto Comprensivo CURRICOLO DELLA SECONDA LINGUA COMUNITARIA CLASSE I - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO RICEZIONE ORALE (ASCOLTO) Comprendere frasi semplici, brevi registrazioni trattanti argomenti con significati molto

Dettagli

Parti del discorso. Caratteristiche morfologiche: Persone: 1 a - soggetto parlante; 2 a interlocutore; 3 a - esterna ai due che parlano.

Parti del discorso. Caratteristiche morfologiche: Persone: 1 a - soggetto parlante; 2 a interlocutore; 3 a - esterna ai due che parlano. Parti del discorso Nome Parte del discorso variabile con la funzione di denotare individui (= qualcosa che può avere esistenza nel mondo esterno o che sia concepibile come essere unitario con stabilità

Dettagli

IIS Via Silvestri Liceo Scientifico Anno scolastico Classe I sez. D Prof. ssa Francesca Ferrari. Programma di Latino

IIS Via Silvestri Liceo Scientifico Anno scolastico Classe I sez. D Prof. ssa Francesca Ferrari. Programma di Latino IIS Via Silvestri Liceo Scientifico Anno scolastico 2014-2015 Classe I sez. D Prof. ssa Francesca Ferrari Programma di Latino Introduzione allo studio del Latino Riflessioni sulle motivazioni allo studio.

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO 2015/16 LATINO

LICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO 2015/16 LATINO 1 LICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO 2015/16 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE CLASSI DEL BIENNIO LATINO FINALITA GENERALI DELLA DISCIPLINA L insegnamento della Lingua latina si propone di

Dettagli

Fai attenzione ai colori

Fai attenzione ai colori L imperativo Fai attenzione ai colori In questo PowerPoint, sono utilizzati colori diversi: Marrone= modo del verbo Rosso = persona del verbo Viola = tempo del verbo Verde = numero del verbo Verbo, modo,

Dettagli

1 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: ascoltare. 2 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: parlare

1 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: ascoltare. 2 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: parlare 1 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: ascoltare 2 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: parlare 3 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: leggere 4 Modulo operativo: Le abilità linguistiche:

Dettagli

INGLESE MODULO 1 "INGLESE DI BASE LIVELLO 0 - A1" (60h) MODULO 2 "INGLESE INTERMEDIO LIVELLO A1 - A2" (60h) PREREQUISITI DI INGRESSO Nessuno.

INGLESE MODULO 1 INGLESE DI BASE LIVELLO 0 - A1 (60h) MODULO 2 INGLESE INTERMEDIO LIVELLO A1 - A2 (60h) PREREQUISITI DI INGRESSO Nessuno. INGLESE MODULO 1 "INGLESE DI BASE LIVELLO 0 - A1" (60h) Nessuno. Competenze corrispondenti al livello A1 del "Council of Europe". Il verbo "to be" e il verbo "to have". Il simple present e il present progressive.

Dettagli

INDICE. Introduzione 9. Funzioni comunicative 52 Come comunicare la frequenza delle azioni Posso Voglio Devo

INDICE. Introduzione 9. Funzioni comunicative 52 Come comunicare la frequenza delle azioni Posso Voglio Devo INDICE Introduzione 9 1 Essere e Avere 11 Funzioni comunicative 12 Presentarsi 2 I nomi 17 3 Gli articoli determinativi 23 4 Gli articoli indeterminativi 27 5 Gli aggettivi 31 Aggettivi della I classe:

Dettagli

Programmazione didattica. Materia d insegnamento: latino. Classi: IB, ID, IE. Docente: SIMONA GUARASCIO

Programmazione didattica. Materia d insegnamento: latino. Classi: IB, ID, IE. Docente: SIMONA GUARASCIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE GIAN VINCENZO GRAVINA Anno scolastico 2010/2011 Programmazione didattica Materia d insegnamento: latino Classi: IB, ID, IE INDIRIZZO SCIENZE DELLA FORMAZIONE Docente: SIMONA

Dettagli

ANALISI DEL PERIODO. Prof.ssa Turelli M.

ANALISI DEL PERIODO. Prof.ssa Turelli M. ANALISI DEL PERIODO Cos è? è il procedimento che consente di individuare i rapporti che si stabiliscono tra le proposizioni di una frase complessa Chiariamo il significato di alcuni termini FRASE= unità

Dettagli

Prefazione. Il simbolo rimanda al volume di NUOVO Espresso (N. E.) in cui è stata presentata la struttura grammaticale.

Prefazione. Il simbolo rimanda al volume di NUOVO Espresso (N. E.) in cui è stata presentata la struttura grammaticale. Prefazione Questa Grammatica dea ingua itaiana comprende tutti i temi e tutte e strutture presentati in NUOVO Espresso 1, NUOVO Espresso 2 e NUOVO Espresso 3. Concepita come competamento ideae de corso

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, LATINO E GRECO AL GINNASIO

OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, LATINO E GRECO AL GINNASIO DI ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, LATINO E GRECO AL GINNASIO ITALIANO CLASSE IV GINNASIALE 1. Leggere un testo in modo corretto ed espressivo. 2. Comprendere il senso globale di un testo narrativo poetico.

Dettagli

COMPETENZE IN ITALIANO L2 DELL ALUNNO/ A..

COMPETENZE IN ITALIANO L2 DELL ALUNNO/ A.. COMPETENZE IN ITALIANO L2 DELL ALUNNO/ A.. IN USCITA DALLA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO Anno Scolastico Anno di nascita Anno di arrivo in Italia Scuola media frequentata Insegnante facilitatore L alunn

Dettagli

Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione 2012

Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione 2012 COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola

Dettagli

INDICATIVO/PRESENTE VERBO ESSERE TO BE I am io sono you are tu sei he/she/it is egli/ella/esso è we are noi siamo you are voi siete they are essi sono

INDICATIVO/PRESENTE VERBO ESSERE TO BE I am io sono you are tu sei he/she/it is egli/ella/esso è we are noi siamo you are voi siete they are essi sono Appunti Inglese INDICATIVO/PRESENTE VERBO ESSERE TO BE I am io sono you are tu sei he/she/it is egli/ella/esso è we are noi siamo you are voi siete they are essi sono INDICATIVO/PRESENTE VERBO AVERE TO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Docente: Moreno Bagarello Materia: Greco Classe: I G 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che

Dettagli

PARTE PRIMA: PROGETTAZIONE ANNUALE

PARTE PRIMA: PROGETTAZIONE ANNUALE INSEGNANTE: Fabrizio Puglisi ANNO SCOLASTICO: 2013 2014. CLASSE: II SCIENTIFICO GINNASIO MATERIA: Latino PARTE PRIMA: PROGETTAZIONE ANNUALE UDA 1: Ripasso programma del primo anno. Gerundio e gerundivo.

Dettagli

3. L argomento oggetto diretto 3.1. La funzione oggetto diretto

3. L argomento oggetto diretto 3.1. La funzione oggetto diretto 3. L argomento oggetto diretto 3.1. La funzione oggetto diretto Ci occupiamo ora di un secondo argomento che, come il soggetto, è legato direttamente al verbopredicato, pur avendo delle caratteristiche

Dettagli

La morfologia (dal greco, morphé "forma" e lògos "studio") è la sezione della grammatica o della linguistica che ha per oggetto lo studio della

La morfologia (dal greco, morphé forma e lògos studio) è la sezione della grammatica o della linguistica che ha per oggetto lo studio della La morfologia (dal greco, morphé "forma" e lògos "studio") è la sezione della grammatica o della linguistica che ha per oggetto lo studio della struttura grammaticale delle parole e che ne stabilisce la

Dettagli

Schema di sintesi sul verbo

Schema di sintesi sul verbo Schema di sintesi sul verbo Il verbo è una delle cinque parti variabili del discorso. 1. Svolge nel discorso molte funzioni. Indica: - Un azione, compiuta o subita dal soggetto Marco apre la porta La porta

Dettagli

Il tempo passato prossimo

Il tempo passato prossimo Il tempo passato prossimo Il passato prossimo indica azioni che sono passate da poco tempo. È un tempo COMPOSTO cioè è formato dall ausiliare ( il verbo essere o il verbo avere) e dal verbo che esprime

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA CLASSE I SEZ. A CLASSICO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Prof.ssa Carmen Santarsiero SEZIONE 1 - UNITA 1 1.1 Vocali

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Docente: Moreno Bagarello Materia: Latino Classe: I G 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che

Dettagli

1. Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento.

1. Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA ITALIANO A ) ASCOLTARE 1 1. Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento. 1. Applicare

Dettagli

ISTITUTO LAURA BASSI - Bologna LICEO LINGUISTICO. Riconoscere la situazione di comunicazione ( chi, dove e quando) Comprendere il messaggio globale

ISTITUTO LAURA BASSI - Bologna LICEO LINGUISTICO. Riconoscere la situazione di comunicazione ( chi, dove e quando) Comprendere il messaggio globale Classe 1^ - FRANCESE (seconda lingua) OBIETTIVI Comprensione orale ISTITUTO LAURA BASSI - Bologna LICEO LINGUISTICO Riconoscere la situazione di comunicazione ( chi, dove e quando) Comprendere il messaggio

Dettagli

Riscopriamo l Italiano 1

Riscopriamo l Italiano 1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MILETO Con l Europa investiamo sul vostro futuro Riscopriamo l Italiano 1 A..S. 2013-2014 IL NOME I NOMI, UNA GRANDE TRIBÙ Il nome è quella parte del discorso che indica

Dettagli

Lingue e linguaggio a.a. 2013/14

Lingue e linguaggio a.a. 2013/14 Corso di laurea magistrale in Italianistica, Culture Letterarie Europee, Scienze linguistiche Semiotica Lingue e linguaggio a.a. 2013/14 Prof. Nicola Grandi nicola.grandi@unibo.it www.grandionline.net/nicola/lingue_e_linguaggio

Dettagli

Che cos è il pronome. Rispetto al SIGNIFICATO i pronomi si distinguono in:

Che cos è il pronome. Rispetto al SIGNIFICATO i pronomi si distinguono in: IL PRONOME Che cos è il pronome Il pronome è la parte variabile del discorso che SOSTITUISCE: un nome È l autobus CHE (l autobus) prendo ogni mattina. un aggettivo Dicono che sei gentile, ma a me non LO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Classe: 2LC (V Ginnasio) Disciplina: GRECO Docente: TONELLI NADIA Indirizzo: CLASSICO Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Periodo 1 Ripasso del programma svolto

Dettagli

a. s CLASSE II C Insegnante CAMPO Marina Disciplina LATINO PROGRAMMA

a. s CLASSE II C Insegnante CAMPO Marina Disciplina LATINO PROGRAMMA a. s.2015-2016 CLASSE II C Insegnante CAMPO Marina Disciplina LATINO PROGRAMMA Flocchini, Bacci Il nuovo Expedite plus, Bompiani Lezione 42 Le proposizioni subordinate temporali e causali Le funzioni di

Dettagli

Gerundio e Gerundivo Fondamenti di grammatica latina

Gerundio e Gerundivo Fondamenti di grammatica latina Gerundio e Gerundivo Fondamenti di grammatica latina Scritto e realizzato da versionedilatino.it E-book gratuiti - Linea: Lezioni di Latino Visitaci per scaricare l intera linea di E-book gratuiti Info

Dettagli

SIETE PRONTI PER UN TEST DI GRAMMATICA? Schiaccia qui

SIETE PRONTI PER UN TEST DI GRAMMATICA? Schiaccia qui SIETE PRONTI PER UN TEST DI GRAMMATICA? Schiaccia qui! 3 5 1 4 6 7 2 8 9 10 1) Schiaccia le mele in ordine (da 1 a 10) e rispondi alle domande! 1ª DOMANDA Analisi grammaticale Una PREPOSIZIONE IMPROPRIA

Dettagli

PROVISIONAL **SUBJECT TO MODIFICATION**

PROVISIONAL **SUBJECT TO MODIFICATION** HARVARD UNIVERSITY ITALIAN S-52: FOOD FOR THOUGHT CORSO INTERMEDIO ABRUZZO, ITALY: SUMMER 2009 INSTRUCTOR: PAOLA DE SANTO DESANTO@FAS.HARVARD.EDU SETTIMANA 1: PANE e PIZZA / Mondo del lavoro 28 giugno

Dettagli

TABELLA DI MORFOLOGIA (per l analisi grammaticale) di R. Cannavacciuolo

TABELLA DI MORFOLOGIA (per l analisi grammaticale) di R. Cannavacciuolo ARTICOLO NOME significato TABELLA DI MORFOLOGIA (per l analisi grammaticale) di R. Cannavacciuolo PARTI VARIABILI (variano in base al, al e, nel caso dei verbi, alla persona) determinativo indeterminativo

Dettagli

Ragazzini: nome comune di persona, maschile, plurale, alterato, diminutivo, concreto.

Ragazzini: nome comune di persona, maschile, plurale, alterato, diminutivo, concreto. ESERCIZIO N. 2. ANALISI GRAMMATICALE SVOLTA 1) I ragazzini giocano spesso a palla nei cortili condominiali. I: articolo determinativo, maschile, plurale. Ragazzini: nome comune di persona, maschile, plurale,

Dettagli

2 Affinità e differenze 15 La pronunzia 15 L alfabeto e la fonetica 16 Il lessico 16 La morfologia e la sintassi 17 I casi e le funzioni logiche 18

2 Affinità e differenze 15 La pronunzia 15 L alfabeto e la fonetica 16 Il lessico 16 La morfologia e la sintassi 17 I casi e le funzioni logiche 18 XI verso il latino 1 Il latino per strada 2 2 Il latino e la sua storia 6 1 L antica lingua di Roma 6 Il latino e l italiano 6 Perché il latino si chiama così 7 Quando si parlò l antica lingua di Roma

Dettagli

ITL112 ELEMENTARY ITALIAN II

ITL112 ELEMENTARY ITALIAN II ITL112 ELEMENTARY ITALIAN II Andrea Fedi ITL112 1 4 ottobre 2006, mercoledì: piano della lezione Annunci Il menù, le ordinazioni, i rituali del pasto Ripasso: i verbi riflessivi, l orario del treno L imperativo

Dettagli

ITL112 ELEMENTARY ITALIAN II

ITL112 ELEMENTARY ITALIAN II ITL112 ELEMENTARY ITALIAN II Andrea Fedi ITL112 1 11 ottobre 2006, mercoledì: piano della lezione L imperativo Questo e quello I pronomi diretti Il colloquio di lavoro Compiti per lunedì 16 ottobre: consultate

Dettagli

Aspetti semantici e sintattici del verbo. Alcune proprietà semantiche e sintattiche dei verbi sono codificate nel nostro lessico mentale.

Aspetti semantici e sintattici del verbo. Alcune proprietà semantiche e sintattiche dei verbi sono codificate nel nostro lessico mentale. Aspetti semantici e sintattici del verbo Alcune proprietà semantiche e sintattiche dei verbi sono codificate nel nostro lessico mentale. Aspetti teorici La struttura argomentale La struttura tematica La

Dettagli

Nome e Cognome Classe Data. Verifica di Grammatica Il verbo (Fila A)

Nome e Cognome Classe Data. Verifica di Grammatica Il verbo (Fila A) Nome e Cognome Classe Data Verifica di Grammatica Il verbo (Fila A) Stabilisci se i verbi sottolineati sono transitivi o intransitivi. T I Le acque in piena invadono la pianura. Rientrerò a casa non prima

Dettagli