I BENEFICI DELL ATTIVITÀ IN ACQUA PASIANO DI PORDENONE 03 NOVEMBRE 2016
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1 I BENEFICI DELL ATTIVITÀ IN ACQUA PASIANO DI PORDENONE 03 NOVEMBRE
2 L a$vità in acqua fin dai primi mesi perme5e di acquisire dei benefici psico-fisici che accompagneranno l individuo nel suo percorso di crescita: la coordinazione acqua>ca specifica si può conquistare solo pra>cando movimen> in ambiente acqua>co il più precocemente possibile. Lo scarico gravitazionale, >pico dell a$vità acqua>ca riduce al minimo gli even> trauma>ci per tu$.l a$vità in immersione perme5e di raggiungere un benessere non solo fisico ma anche psichico grazie alla sensazione di abbandono che solo immersi in un fluido si può provare. Nella terza età, infine, l acqua > consente di svolgere a$ motori che, diversamente a terra, a causa della gravità, sarebbero impossibili. 2
3 PRESUPPOSTI UOMO ANIMALE TERRESTRE IN ACQUA PUÒ TROVARE SICUREZZA, SALUTE E BENESSERE MA DEVE SEGUIRE UN PERCORSO FORMATIVO COERENTE E RISPETTOSO DEI DIVERSI MOMENTI DEL SUO SVILUPPO PSICOFISICO 3
4 VANTAGGI GENERICI AREA MORFOLOGICO-FUNZIONALE: sviluppo e potenziamento delle strutture anatomiche fisiologiche e biochimiche prevenzione dei difetti morfologici-funzionali e senso motori acquisizione di sensopercezione e coordinazione specifiche 4
5 VANTAGGI GENERICI AREA INTELLITIVO-COGNITIVA: potenziamento delle capacità di problem solving 5
6 ATTIVITA PER GESTANTI L ACQUA RIPRISTINA L EQUILIBRIO PSICOFISICO COMPROMESSO DAI RITMI DELLA QUOTIDIANITÀ. RILASCIO DI ORMONI CHE FAVORISCONO IL BENESSERE. ATTIVITÀ MENO PERICOLOSA PER LA COLONNA VERTEBRALE E PER GLI ARTI INFERIORI. 6
7 ATTIVITA PER GESTANTI STIMOLAZIONE DELLA DIURESI. MIGLIORE DISPERSIONE DEL CALORE (DANNOSO PER IL FETO). 7
8 ATTIVITA NEONATALE IL RITORNO IN ACQUA PER IL NEONATO È UNA GRADEVOLE ESPERIENZA. SENSAZIONE DI LIBERTÀ GRAZIE ALLA QUASI TOTALE ASSENZA DI GRAVITÀ. LIBERTÀ = MOVIMENTI PIÙ COMPLESSI = MIGLIOR SVILUPPO CONSAPEVOLEZZA ARTI NELLO SPAZIO (grazie alla tridimensionalità dell elemento acqua) 8
9 ATTIVITA NEONATALE ESPERIENZA FATTA CON IL GENITORE = INTERAZIONI, SOCIALIZZAZIONE, PREPARAZIONE GESTIONE ANSIE E PAURE. 9
10 ATTIVITÀ PAPERINI (3-4) ANNI A LIVELLO MOTORIO L ATTIVITÀ ACQUATICA IN UN PERIODO COSÌ DELICATO PERMETTE UN AMPIEZZA DI COMBINAZIONI DI MOVIMENTO IMPOSSIBILI SULLA TERRA FERMA SI GETTANO LE BASI DEGLI SCHEMI MOTORI ACQUATICI (SCHEMI MOTORI NON ACQUISIBILI SULLA TERRAFERMA) 10
11 ATTIVITÀ PAPERINI (3-4) ANNI GIOCO = ACQUATICITÀ. ACQUATICITÀ = SVILUPPO DEL BILINGUISMO MOTORIO (TERRESTRE E ACQUATICO). 11
12 ATTIVITÀ BAMBINI E RAGAZZI ASSENZA DI TRAUMATOLOGIA. SVILUPPO ARMONICO DEL TONO MUSCOLARE SENZA SOVRACCARICO. SVILUPPO DI CAPACITA SENSOPERCETTIVE SPECIFICHE, NON REPLICABILI SULLA TERRA FERMA. AUMENTO PROPORZIONALMENTE MAGGIORE RISPETTO AGLI SPORT TERRESTRI DELLA FUNZIONALITÀ POLMONARE. 12
13 ATTIVITA ADULTI RISPETTO AD ALTRE ATTIVITÀ QUELLA ACQUATICA È INDICATA ALLA QUASI TOTALITÀ DELLA POPOLAZIONE: SIA PER LA FORTE RIDUZIONE DELLA FORZA DI GRAVITÀ. SIA PER LE CARATTERISTICHE INSITE DEL LIQUIDO: RESISTENZA 800 VOLTE SUPERIORE ALL ARIA SOSTIENE RESISTENZA CHE AUMENTA ALL AUMENTARE DELLA VELOCITÀ 13
14 ATTIVITÀ TERZA ETÀ Riduzione del sovraccarico sull apparato locomotore, soprattutto sulle strutture del rachide e degli arti inferiori per riduzione o assenza di carico gravitazionale. Possibilità di graduazione fine dell intensità dell esercizio e dell impegno cardiovascolare. 14
15 ATTIVITÀ TERZA ETÀ Riduzione del rischio traumatologico, in conseguenza delle basse velocità, della riduzione delle accelerazioni o decelerazioni di segmenti corporei, impossibilità di cadute. Riduzione della pressione venosa agli arti inferiori, con miglioramento del ritorno venoso al cuore destro. Riduzione della concentrazione di allergeni inalati, rispetto ad altri ambienti. 15
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