Percorsi manageriali. Migliorare e crescere è innazitutto una questione di scelta, poi di volontà e determinazione. Presentazione dell iniziativa

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1 Percorsi manageriali Migliorare e crescere è innazitutto una questione di scelta, poi di volontà e determinazione Presentazione dell iniziativa Biella,6 ottobre 2008

2 Obiettivi dell iniziativa L unione Industriale Biellese intende offrire ai propri Associati l opportunità di partecipare a un ciclo di incontri, impostati con logiche di sensibilizzazione culturale e secondo un approccio concreto e pragmatico, tesi a: un primo approfondimento su tematiche di management di attualità e su esperienze che si configurano come best practice un confronto con professionisti che hanno sperimentato con successo progetti d innovazione manageriale nella loro attività di consulenza presso aziende di varie dimensioni un analisi sull applicabilità di approcci e metodologie nei contesti aziendali degli Associati, favorendo prime riflessioni sulle modalità più opportune di adozione In particolare, l iniziativa Percorsi manageriali comprende una serie di incontri integrati finalizzati a consolidare aree di competenza diverse, seppur tutte riconducibili al filone dell Intelligenza Emotiva (trattato nel seminario che ha dato avvio al progetto in questione): le capacità personali (self leading e cambiamento, self management) le capacità relazionali (comunicazione efficace, negoziazione, parlare in pubblico) le capacità di guida e gestione dei collaboratori (leadership e coaching dei collaboratori) Il ciclo di incontri è stato sviluppato seguendo un preciso percorso formativo: è opportuno che le aziende interessate all iniziativa si impegnino a garantire la propria partecipazione per tutta la durata del ciclo A parziale copertura dei costi che l Unione Industriale sosterrà e per garantire il commitment delle aziende iscritte, è richiesto il contributo di 900 per ogni iscritto. Tale contributo si riferisce all intero ciclo di incontri 2

3 Caratteristiche dell iniziativa Destinatari Il ciclo di incontri si rivolge prevalentemente agli imprenditori, ai dirigenti e ai quadri delle aziende associate Numerosità d aula Per assicurare gli obiettivi del ciclo, gli incontri presenteranno una forte interattività d aula esercitazioni, test, discussioni per cui è opportuno che il numero dei partecipanti ad ogni incontro non sia superiore a 15 Durata Il ciclo si articolerà in sette incontri, che avranno cadenza mensile e durata di quattro ore Format Gli incontri saranno gestiti con una logica di workshop, in cui la docenza assicurerà anche un ruolo di facilitatore per un confronto strutturato sulle tematiche affrontate, al fine di contestualizzare gli argomenti trattati, stimolare richieste di approfondimento ed attivare prime analisi sulla loro rilevanza e trasferibilità Metodologia Laddove possibile, le materie verranno trattate in maniera esperienziale, ovvero ricorrendo all uso preliminare di esercitazioni o test di autodiagnosi, per poi passare a momenti di razionalizzazione e apprendimento cognitivo di metodi e strumenti Materiale La documentazione utilizzata durante gli incontri sarà messa a disposizione delle aziende partecipanti sul sito Internet dell Unione Industriale Biellese pochi giorni dopo l incontro a cui si riferisce Sede Unione Industriale Biellese Percorsi manageriali Docenti La progettazione e la docenza saranno assicurate da KPMG Advisory S.p.A. I docenti saranno: Maria Cristina Rocco, Paolo Calderari, Ezio Faccini 3

4 Contenuti e articolazione dell iniziativa Gestione del tempo / stress 7 incontro Coaching dei collaboratori 6 incontro Parlare in pubblico 5 incontro 4 incontro Negoziazione 3 incontro Leadership Comunicazione efficace 2 incontro 1 incontro Self leading e cambiamento 11/11/08 25/11/08 16/12/08 20/01/09 24/02/09 10/03/09 21/04/09 4

5 Gli obiettivi attesi Rafforzare nei partecipanti la capacità di guidare se stessi verso un percorso di miglioramento, che parte dalla consapevolezza delle proprie mappe mentali e comportamentali e quindi dei propri valori ed abilità per arrivare alla capacità di apprendere ad apprendere, ovvero creare autonomamente nuovi schemi cognitivi laddove quelli a disposizione non siano più adeguati alla situazione in atto Leadership Comunicazione efficace Self leading e cambiamento 28/2/08 11/3/08 2/4/08 Sviluppare nei partecipanti la capacità di adottare uno stile di leadership funzionale ai propri obiettivi, attraverso l auto-consapevolezza e l ampliamento delle proprie modalità gestionali Fornire modelli evoluti di leadership cui fare riferimento nella gestione dei collaboratori e dei gruppi di lavoro, ma anche per rafforzare le proprie capacità di influenzamento Sviluppare nei partecipanti la capacità di adottare strategie di comunicazione differenziate in funzione degli interlocutori e dei propri obiettivi, attraverso l autoconsapevolezza ed il superamento / ampliamento dei propri schemi e vincoli mentali Fornire strumenti e metodologie per padroneggiare la comunicazione interpersonale, mediante la creazione di un clima di empatia e fiducia, al fine di guidare la controparte alla condivisione 5

6 Gli obiettivi attesi Sviluppare nei partecipanti la capacità di gestire in modo efficace il contatto con un pubblico, in termini di auto-consapevolezza e padronanza di sé nelle situazioni sociali e professionalizzazione del processo comunicativo Fornire metodologie e strumenti operativi per essere in grado di progettare, calibrare e gestire una comunicazione in pubblico, sia essa una presentazione, una relazione, una riunione di lavoro o un attività formativa Sviluppare nei partecipanti la capacità di elaborare e mettere in atto strategie negoziali adeguate al contesto ed agli interlocutori, individuando gli interessi in gioco e sfruttando il potenziale integrativo generabile dalla trattativa al fine di giungere ad accordi soddisfacenti per entrambe le parti Gestione del tempo / stress Coaching dei collaboratori Parlare in pubblico Sviluppare nei partecipanti la capacità di gestire in modo efficace il tempo proprio e quello dei collaboratori, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati Fornire tecniche e strumenti per la corretta definizione delle priorità e per l elaborazione di un piano di azione efficace Negoziazione Sviluppare nei partecipanti la capacità di coinvolgere e motivare i collaboratori, cogliendone al pieno le potenzialità ed orientandoli verso un risultato comune attraverso una chiara definizione degli obiettivi ed un supporto / coaching nel percorso di azione e sviluppo 15/4/08 14/5/08 10/6/08 8/7/08 6

7 I docenti Maria Cristina Rocco Ezio Faccini Laureata in Economia e Commercio e specializzata in Consulenza e formazione del Top-management, Comunicazione e Gestione Risorse Umane, opera da oltre 15 anni nel settore della formazione e sviluppo delle risorse umane, sia in ambito pubblico che privato. E specializzata nella progettazione ed erogazione di interventi di formazione manageriale e coaching per dirigenti, in tema di leadership, visioning, comunicazione avanzata, motivazione e valutazione dei collaboratori. Ha inoltre maturato significative esperienze su progetti di allineamento sistemico, sviluppo immagine e cultura, valutazione risorse umane, analisi e riprogettazione dei processi, mappatura dei ruoli e dei profili aziendali. È esperta in progettazione ed erogazione di interventi di valutazione delle competenze/potenziale mediante assessment center ed interviste. Ha gestito progetti di consulenza e di formazione presso Confindustria, BNL, Banca Fideuram, Banca Etruria, Gruppo Comifar, Kuwait Petroleum, Finsiel, Alitalia, Corte dei Conti, Consiglio di Stato, Ministero della Salute, Dipartimento Funzione Pubblica (Campus Cantieri), Ministero Economia e Finanze, Istituto Superiore Sanità, IPZS, INAIL, ENAV, Autorità per l'informatica nella Pubblica Amministrazione, ASI (Agenzia Spaziale Italiana, INPDAI, Regione Marche, Regione Campania, Comune di Firenze, Consiglio di Stato, Ministero della Giustizia, KPMG. Svolge inoltre attività di docenza per Scuola di Sistema Confindustria, LUISS Business School, Istituto di Ricerca Internazionale, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Scuola di Alta formazione "Villa Umbra", SSPAL Lazio, TILS, Scuola Regionale Marche. Laureato in Giurisprudenza con un MBA alla SDA Bocconi di Milano e specializzato in Direzione Risorse Umane, Consulenza di Totale Rewarding ed Executve Compensation, Formazione del Top-management e Comunicazione, opera da oltre 15 anni nel settore della formazione e sviluppo delle risorse umane, sia in ambito pubblico che privato. E specializzato nella progettazione ed erogazione di politiche retributive ed interventi di formazione manageriale e coaching per dirigenti, in tema di gestione risorse umane, gestione aziendale, team building, comunicazione avanzata, motivazione e valutazione dei collaboratori. Ha inoltre maturato significative esperienze su progetti di organizzazione aziendale, allineamento culturale, valutazione risorse umane, job analisys, job evaluatione e job ranking e change management. E stato Direttore Risorse Umane di PARTESA (Gruppo HEINEKEN) HILTI ITALIA; Ha gestito progetti di consulenza e di formazione presso Barilla G&R F.lli; Assimpredil, BNL, Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco, Beni Stabili, Sea Aeroporti di Milano, Fondazione Arena, OM Pimespo, CCPL, Alcantara, Banca Intesa, Sisal, Poste Italiane, Toro Assicurazioni, Gruppo de Agostini, Regione Lazio( Bic Lazio), CTI, INPS, KPMG. Svolge inoltre attività di collaborazione con l Università Luigi Bocconi nel programma di orientamento dei Neolaureati. 7

8 I docenti Paolo Calderari di Palazzolo, Associate Partner di KPMG Advisory, opera in KPMG People Advisory Services dal 1992 ed è attualmente responsabile di una divisione focalizzata sui temi della gestione della conoscenza e formazione a distanza. Ha coordinato e partecipato ad importanti interventi di consulenza per grandi multinazionali nell area del People Change, in Italia e negli Stati Uniti, seguendo in particolare gli aspetti di gestione del cambiamento del capitale umano e organizzativo. Durante la sua esperienza professionale, Paolo ha sviluppato una profonda esperienza di ambienti complessi e multiculturali, lavorando sul capitale umano sia in economie avanzate che in paesi in fase di crescita e transizione. Paolo ha una laurea in economia e commercio ed ha insegnato come guest professor al MBA dell Università Bocconi di Milano e al MIB di Trieste. Paolo Calderari 8