il flusso delle informazioni che parte dal DNA nel nucleo cellulare e si concretizza nella sintesi proteica all interno del citoplasma, passando per

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "il flusso delle informazioni che parte dal DNA nel nucleo cellulare e si concretizza nella sintesi proteica all interno del citoplasma, passando per"

Transcript

1

2 il flusso delle informazioni che parte dal DNA nel nucleo cellulare e si concretizza nella sintesi proteica all interno del citoplasma, passando per l intermediario fondamentale mrna

3 RNA

4

5 produzione di fiori di petunia con una colorazione più vivace e intensa. Le due piante in alto sono petunie wild-type; mentre le due in basso contengono transgeni che inducono soppressione sia del gene endogeno che del transgene, generando zone bianche prive di pigmento nel fiore. la down regulation è dovuta ad un inibizione post-trascrizionale dell espressione genica tramite un aumento della velocità di degradazione dell mrna Per raggiungere questo scopo, introdussero in petunie rosa alcune copie aggiuntive del gene decodificante la chalcone synthase, un enzima chiave per la pigmentazione dei fiori nelle petunie normalmente colorate in rosa o viola. molte piantine transgeniche non avevano gli intensi colori attesi ma presentavano fiori con petali parzialmente o completamente bianchi

6

7 Iniettarono dsrna all interno di Caenorhabditis elegans, un verme nematode, individuando un potente effetto di silenziamento. Il termine RNA interference fu coniato in questa occasione. Il C. elegans era un sistema sperimentale utile poiché l origine evolutiva di tutte le cellule di questo organismo è nota ed è possibile iniettare RNA in embrioni ai primi stadi ed osservare i cambiamenti rispetto al modello durante lo sviluppo. Effetto fenotipico dopo l iniezione di RNA unc-22 a singolo o doppio filamento nella gonade di C. elegans. Il gene unc-22 codifica per una proteina contenuta nelle miofibrille muscolari. È noto che una diminuzione dell attività di unc-22 provochi una forte contrazione nei movimenti. L iniezione di dsrna, ma non di ssrna, ha indotto le contrazioni nella progenie

8 I principali risultati di tali esperimenti possono essere così riassunti: a)il silenziamento genico è indotto efficacemente mediante iniezione di dsrna, invece solo debolmente o per nulla in seguito all iniezione di ssrna senso o antisenso; b) il silenziamento è specifico per l mrna omologo al dsrna iniettato, altri mrna non sono coinvolti; c)il dsrna deve corrispondere alla sequenza dell mrna maturo, né la sequenza del promoter né quelle relative agli introni inducono una risposta. Ciò indica presumibilmente un meccanismo citosolico post-trascrizionale; c)l mrna selezionato, ovvero omologo al dsrna esogeno, scompare suggerendo una sua degradazione; c)soltanto poche molecole di dsrna per cellula sono sufficienti a realizzare un silenziamento totale. Ciò indica che il dsrna è amplificato e/o agisce cataliticamente piuttosto che in modo stechiometrico; c)gli effetti del dsrna possono diffondersi tra i tessuti e persino alla progenie, suggerendo una trasmissione dell effetto tra le cellule.

9 L interferenza dell RNA o RNAi Processo mediante il quale RNAds silenzia, in maniera sequenza-specifica, l espressione di geni omologhi attraverso l appaiamento con mrna bersaglio seguito dalla sua degradazione: silenziamento post-trascrizionale Meccanismo biochimico conservato (dalle piante ai funghi, agli animali) Probabilmente coinvolge più di 10 geni (analisi genetica) e gruppi di proteine correlate Funzioni biologiche: -Resistenza ai virus -Silenziamento trasposoni -Regolazione dell espressione genica La sua funzione antivirale è dimostrata chiaramente in piante (e insetti) dalla presenza nei virus di geni che codificano soppressori dell RNAi, importanti per la virulenza, mentre non è ancora provata nei vertebrati La sua funzione di silenziamento dei trasposoni è dimostrata dall osservazione che l inattivazione di geni coinvolti nell RNAi nei nematodi causa l attivazione di molti trasposoni della linea germinale

10

11 Cosa sono i mirna Sono piccoli RNA non codificanti costituiti da circa 22 nucleotidi La loro scoperta risale al 1993 Il primo mi-rna fu identificato nel nematode C.elegans Successivamente furono ritrovati sia nelle piante che negli animali Oggi si ritiene che il numero complessivo di geni codificanti per mi-rna rappresenti circa lo 0.5-1% del numero di geni codificanti per proteine

12 Funzione Agiscono a livello post-trascrizionale Inibiscono la traduzione dei propri bersagli

13 Biogenesi Generalmente i geni codificanti per mirna sono trascritti nel nucleo dalla RNApolimerasi II che dà vita a lunghi trascritti,i pri-mirna,che presentano il cap e la poliadenilazione Questi ultimi vengono processati da un RNasi III,Drosha,e dal suo cofattore,pasha Si ottengono così trascritti di circa 70 nucleotidi,detti pre-mirna

14 Successivamente le proteine RAN-GTP ed exportin 5 trasportano i pre-mirna dal nucleo al citoplasma,dove un altra RNasi III,Dicer,li processa per generare molecole di RNA duplex di circa 22 nucleotidi,dette mirna:mirna* Queste molecole vengono,poi,caricate nel complesso mirisc (mirna-associated multiprotein RNA-induced silencing complex) I mirna maturi a singolo filamento vengono poi mantenuti all interno del complesso

15 Meccanismo d azione I mirna possono avere due modi diversi d agire a seconda della complementarietà che vi è tra il mirna e il suo target

16 1.Complementarità imperfetta I mirna bloccano l espressione dei loro geni target a livello post-trascrizionale Per inibire la traduzione legano solitamente le regioni non tradotte al 3 (3 UTR), per le quali presentano omologia

17 2.Complementarità perfetta I mirna che legano i loro RNA bersaglio con complementarietà perfetta inducono il taglio del bersaglio che,quindi,non può più essere tradotto In questo caso i mirna trovano la loro regione di omologia o nell ORF(open reading frame) o nella sequenza codificante

18

19 sirna e mirna GLI sirna rappresentano un altra classe di piccoli RNA non codificanti Gli sirna e i mirna,pur presentando numerose analogie in termini di struttura e biogenesi,svolgono funzioni essenzialmente diverse

20 Gli sirna agiscono principalmente determinando la degradazione del mrna bersaglio attraverso un meccanismo definito RNA interference(rnai) Molecole di sirna si producono a partire da lunghe molecole di RNA bicatenario prodotte da elementi genetici normalmente silenti o estranei alla cellula,quali trasposoni,virus o transgeni. RNAi perciò rappresenta un sistema di difesa contro l invasione di elementi genetici estranei e di conservazione della stabilità del genoma

21 sirna agiscono solo per complementarietà perfetta per cui ogni sirna può avere un unico mrna bersaglio Diversamente,i mirna costituiscono una numerosa classe di geni endogeni filogeneticamente conservati,la cui funzione è di inibire l espressione genica principalmente attraverso l inibizione della traduzione Ogni mirna,per il suo caratteristico meccanismo d azione può avere più di un mrna bersaglio

22 L espressione temporale e tessutospecifica di mirna suggerisce che i mirna svolgono un importante ruolo in svariati processi biologici,quali sviluppo e differenziamento cellulari. Inoltre alcuni possono avere una funzione oncogena ed altri oncosoppressoria

23 DICER Le ribonucleasi III sono enzimi della classe delle idrolasi, che catalizzano il taglio endonucleolitico di un 5'-fosfomonoestere DICER è coinvolta nella degradazione di lunghe molecole di RNA a doppio filamento (dsrnas) e di pre-microrna (mirna) in filamenti di 21 nucleotidi (gli sirna) durante il processo della RNA interference Ognuno presenta almeno cinque regioni specifiche: una regione amminoterminale dipendente da ATP; una regione a piattaforma carica positivamente (rosso); una regione PAZ (Giallo), che si associa alla proteina Argonaute2; due o più domini RNAsi III (verde); una regione carbossiterminale in grado di legare molecole di dsrna.

24 DICER Si ritiene che la distanza tra la regione PAZ ed i domini RNAsi III sia di 65 angstrom, quanto basta per alloggiare circa 25 nucleotidi. Tale spazio sarebbe costituito proprio dalla regione piattaforma che, carica positivamente, è in grado di instaurare legami elettrostatici con l'rna. Secondo tale analisi, dunque, la struttura di dicer potrebbe essere quella di una specie di righello molecolare, che permetterebbe all'enzima di produrre frammenti di sirna di dimensione estremamente regolare.

25 Ago2 AGO2-contained within the RISC complex-contains two domains: PIWI: The PIWI domain is a conserved domain within the Argonaute family. The C-Terminus of this domain is required for endonuclease activity. PAZ: The PAZ domain is also a conserved domain within the Argonaute family. It is located near the center of the AGO2 protein and provides grooves substrate binding

26 RNA Interference (RNAi) is initiated by DICER an RNase III Enzyme, which uses an RNA endonuclease activity to cleave double stranded RNA into nt fragments known as mirna. This cleavage is important because it provides 3 overhangs on each strand of the mirna. mirna binds to a heterodimer of R2D2 and Dcr-2 proteins. Once bound the R2D2/Dcr- 2 initiator complex is formed. The 5 end of the RNA interacts with Dcr-2 forming the pre- RISC complex, which is the inactive form. TRBP is an integral component of a Dicer-containing complex. TRBP is required to recruit Ago2 protein to interact with the bound mirna. Ago2 protein actives the pre-risc complex, converting it into holo-risc by binding to the double stranded mirna, which is double stranded. Once Ago2 is bound, it degrades one strand from the RNA (the passenger strand), while selectively retaining the guide strand. The holo-risc complex recognizes mrna with sequences complementary to the guide strand and binds to them. Once mrna is bound, it is degraded.

27 Complesso RISC. Il disegno che mostra l'rna antisenso (il filo giallo nel diagramma) legato al dominio PAZ, mentre in arancione si ha l'mrna ad esso complementare

28 microrna as regulators of signal transduction mirna regulation has been described in various physiological and pathological processes, in particular developmental processes and cancer mirna are important regulators of all hallmarks of cancer, including cell growth and cell cycle control, evasion of apoptosis, tissue invasion and metastasis, angiogenesis mirna are key players in signal transduction and partecipate in various stages of the signal transduction process. Signal transduction mediators respond to signals in a dosedependent manner. mirna can serve as mediators of signaling robustness either by amplifying a signal or by buffering and balancing the signal response.

29 Analisi in silico mediante algoritmo TargetScan 5.1 Akt signaling in prostate cancer Akt, also known as Protein Kinase B (PKB), is a serine/threonine protein kinase that plays a key role in multiple cellular processes such as glucose metabolism, cell proliferation, apoptosis, transcription and cell migration. BAD: pro-apoptotica CDKN1A: cyclin-dependent kinase inhibitor 1A mtor: serine/treonine kinase PTEN: phosphatase

30 VHL signaling in renal cell carcinoma EP300: E1A binding protein p300 CBP: CREB binding protein HIF1: Hypoxia inducible factor 1

31 VEGF signaling in renal cell carcinoma

32 Applicazioni: sirna nella ricerca di base RNA a doppio filamento viene sintetizzato con una sequenza complementare al gene d interesse e introdotto in una cellula o organismo, dove è riconosciuto come materiale genetico esogeno e attiva il processo della RNAi. Effetto: drastico calo nell espressione del gene target e studiando gli effetti di questa diminuzione si può ricavare il ruolo fisiologico del gene prodotto. Ovviamente questa tecnica non è applicabile al silenziamento di geni essenziali la cui inattivazione comprometterebbe la vitalità della cellula. Dal momento che RNAi non abolisce totalmente l espressione del gene viene chiamata tecnica knockdown.

33 sirna in biotecnologia sviluppo di piante che producano bassi livelli di tossine naturali così che possano essere introdotte nell alimentazione. 1) i semi di cotone sono ricchi delle proteine che devono essere assunte con la dieta, ma contengono un prodotto tossico, il gossipolo, rendendoli inutilizzabili per il consumo umano. RNAi è stata utilizzata per produrre stock di cotone i cui semi contengono ridotti livelli di delta-cadinene synthase, un enzima chiave nella produzione di gossipolo, senza influenzare la produzione dell enzima in altre parti della pianta dove il gossipolo è importante nella prevenzione di danni da parassiti delle piante. 2) riduzione dei livelli di allergeni nelle piante di pomodoro e la riduzione dei precursori di carcinogeni nelle piante di tabacco. 3) studio recente di un nuovo un anti-zanzare. Si utilizzano nanoparticelle per somministrare RNA a doppio filamento alle larve di zanzara nel momento in cui si cibano. l interferenza RNA è stata utilizzata per silenziare il gene responsabile della produzione della chitina, la principale componente dell esoscheletro negli insetti, nei crostacei e negli aracnidi.. Poiché il dsrna si diluisce velocemente, non può in teoria essere somministrato direttamente e per questo si ricorre all utilizzo delle nanoparticelle. Il gruppo ha

34 l intervento non comporterebbe la sostituzione in blocco del gene malato, ma la distruzione del suo intermedio di RNA, bloccando la produzione della proteina responsabile della disfunzione. Interrompendo il flusso dell informazione malata si interverrebbe pertanto in modo etico e queste terapie farmacologiche sarebbero considerate alla stregua dei medicinali attualmente in commercio. Attualmente si stanno sviluppando diverse terapie basate su RNAi tanto che recentemente sono stati riportati i successi di numerosi esperimenti pilota. Questi sviluppi recenti nelle applicazioni terapeutiche di RNAi sono senza dubbio imputabili al superamento di problematiche correlate con la veicolazione in vivo dei sirna. sirna nella ricerca medica l interferenza dell RNA non si verifica direttamente sul DNA, ma solo sulla sua copia (mrna): potrebbero essere scavalcati tutti i problemi legati all etica

35 Problematiche riguardanti la veicolazione in vivo Un iniezione di nanoparticelle deve: evitare la filtrazione, fagocitosi e degradazione nel flusso sanguigno (a); essere trasportato attraverso l endotelio del vaso sanguigno (b); diffondere nella matrice extracellulare ; essere internalizzato dentro la cellula (d); evitare l endosoma (e); Barriere fisiologiche alla distribuzione sistemica di nanoparticelle di sirna. e rilasciare i sirna (f) [71].

36 Varie strategie di veicolazione in vivo di farmaci basati su sirna sia veicolazione specifica che non specifica. modificazioni chimiche a livello della posizione 2 del ribosio, per esempio mediante metilazione o fluorurazione, in quanto portano ad un aumento della stabilità dei sirna iniezione intravenosa di sirna chimicamente modificati o coniugati con il colesterolo o immagazzinati all interno di particelle liposomiali protettive: uptake cellulare del sirna attraverso il processo di endocitosi mediata recettorialmente incorporare l acido nucleico in una carrier: Attenzione alle caratteristiche di superficie! L aggiunta di PEG può migliorare le interazioni di carica e le dimensioni per prevenire le aggregazioni. accoppiamento dei sirna terapeutici con frammenti di anticorpi e aptameri o impacchettati in nanoparticelle rivestite con ligandi che hanno come bersaglio i recettori: incorporazione dei sirna tramite l endocitosi. È possibile progettare ligandi strutturati di RNA noti come aptameri che possono legarsi con specifici recettori della superficie cellulare e coniugarli covalentemente a sirna per il rilascio cellulo-specifico in vivo. Le molecole di sirna vengono rilasciate dall aptamero durante il processo di ingresso all interno della cellula.

37 Vectors for shrna expression Plasmid vector

38 Lentiviral vector -genomic insertion -permanent The long terminal repeat (LTR) is the control center for gene expression.

39 Adenoviral vector - transient expression - no genomic insertion

40

41

42

Il nobel per l interferenza dell RNA

Il nobel per l interferenza dell RNA Il nobel per l interferenza dell RNA Andrew Fire e Craig Mello, i due vincitori del Premio Nobel 2006 per la Medicina e la Fisiologia. I due biologi molecolari vengono premiati per aver scoperto uno dei

Dettagli

RNA interference. La tecnologia dell RNAi è basata su un processo di inattivazione genica post-trascrizionale, altamente specifico

RNA interference. La tecnologia dell RNAi è basata su un processo di inattivazione genica post-trascrizionale, altamente specifico RNA interference Tecnica che permette di interferire con l espressione di alcuni geni mediante la trasfezione di piccoli frammenti di RNA a doppio filamento in grado di antagonizzare l RNA messaggero corrispondente.

Dettagli

Regolazione genica post- trascrizionale

Regolazione genica post- trascrizionale 18. L RNA regolatore contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Regolazione genica post- trascrizionale L espressione

Dettagli

Come funzionano gli oligo Antisenso? RNA WORLD. mrna. Regolare l espressione genica tramite molecole di RNA. Come funzionano gli oligo antisenso?

Come funzionano gli oligo Antisenso? RNA WORLD. mrna. Regolare l espressione genica tramite molecole di RNA. Come funzionano gli oligo antisenso? RNA WORLD RNA Come funzionano gli oligo Antisenso? mrna Non coding RNA AAAAAAA rrna trna snrna snorna RNA Antisenso sirna Arresto della traduzione Proteina incompleta o nessuna sintesi MECCANISMO PASSIVO

Dettagli

sirna Strategie di silenziamento genico post-trascrizionale

sirna Strategie di silenziamento genico post-trascrizionale sirna Strategie di silenziamento genico post-trascrizionale RNAi Introduction RNAi = RNA interference Il termine è utilizzato per descrivere l interferenza dell RNA come meccanismo naturale e anche come

Dettagli

Controllo post-trascrizionale dell espressione genica

Controllo post-trascrizionale dell espressione genica Controllo post-trascrizionale dell espressione genica Livelli di controllo dell espressione genica Rivisitazione del concetto di gene Per gli organismi eucariotici più evoluti il dogma un gene = una proteina

Dettagli

Silenziamento genico sequenza specifico. Pathway di regolazione dell'espressione genica provocato da dsrna.

Silenziamento genico sequenza specifico. Pathway di regolazione dell'espressione genica provocato da dsrna. ( RNAi ) RNA Interference Silenziamento genico sequenza specifico. Pathway di regolazione dell'espressione genica provocato da dsrna. E un meccanismo naturale in piante, funghi, insetti e mammiferi. Cronologia:

Dettagli

DNA non codificante ncdna

DNA non codificante ncdna DNA non codificante ncdna Teorie sul ruolo genetico RNAi e mirna Liberamente tratto dalla tesina del Dr. Emiliano Mancini ncdna Per ncdna si intende il DNA intronico, intergenico e altre zone non codificanti

Dettagli

RNA non codificanti ed RNA regolatori

RNA non codificanti ed RNA regolatori RNA non codificanti ed RNA regolatori RNA non codificanti ed RNA regolatori Piccoli RNA non codificanti RNA regolatore microrna RNAi e sirna Piccoli RNA non codificanti Gli RNA non codificanti (ncrna)

Dettagli

ncdna Per ncdna si intende il DNA intronico, intergenico e altre zone non codificanti del genoma.

ncdna Per ncdna si intende il DNA intronico, intergenico e altre zone non codificanti del genoma. ncdna Per ncdna si intende il DNA intronico, intergenico e altre zone non codificanti del genoma. ncdna è caratteristico degli eucarioti: Sequenze codificanti 1.5% del genoma umano Introni in media 95-97%

Dettagli

RNA interference e sue applicazioni

RNA interference e sue applicazioni RNA interference e sue applicazioni Cosa è l RNA interference Come funziona Funzione biologica nei diversi organismi Come può essere utilizzata per fini applicativi e di genetica funzionale Che cosa è

Dettagli

A che servono le piante transgeniche?

A che servono le piante transgeniche? A che servono le piante transgeniche? Ricerca di base Applicazioni Ricerca di base Favorire la comprensione e lo studio del ruolo fisiologico di molti geni Effetti correlati alla sovraespressione o alla

Dettagli

Regolazione dell espressione genica imputabile esclusivamente a regolatori di natura proteica?

Regolazione dell espressione genica imputabile esclusivamente a regolatori di natura proteica? Regolazione dell espressione genica imputabile esclusivamente a regolatori di natura proteica? 18 1 Watson-Baker-Bell-Gann-Levine-Losick Biologia molecolare del gene Gli RNA regolatori Già gli studi di

Dettagli

Piccoli RNA non codificanti RNA regolatore microrna RNAi e sirna

Piccoli RNA non codificanti RNA regolatore microrna RNAi e sirna Piccoli RNA non codificanti RNA regolatore microrna RNAi e sirna Gli RNA non codificanti (ncrna) giocano un ruolo fondamentale nei sistemi biologici complessi, pur non codificando alcuna proteina. Tra

Dettagli

Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato.

Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato. Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato. Correlazione tra fenotipo alterato, o a livello cellulare,

Dettagli

Il dogma centrale della biologia. molecolare

Il dogma centrale della biologia. molecolare Il dogma centrale della biologia Cell molecolare Transcription Translation Ribosome DNA mrna Polypeptide (protein) L informazione per la sintesi delle proteine è contenuta nel DNA. La trascrizione e la

Dettagli

Riassunto della presentazione dal titolo I mirna, lo sviluppo ontogenico e la trasformazione tumorale: nuovi meccanismi molecolari all opera

Riassunto della presentazione dal titolo I mirna, lo sviluppo ontogenico e la trasformazione tumorale: nuovi meccanismi molecolari all opera Riassunto della presentazione dal titolo I mirna, lo sviluppo ontogenico e la trasformazione tumorale: nuovi meccanismi molecolari all opera 1- I microrna sono coinvolti in numerosi meccanismi molecolari

Dettagli

DNA - RNA. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi.

DNA - RNA. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi. DNA - RNA Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Esistono 4 basi azotate per il DNA e 4 per RNA Differenze

Dettagli

I mirna NEI MECCANISMI ANTIVIRALI

I mirna NEI MECCANISMI ANTIVIRALI Davide Schiavone Biochimica A.A. 2004-2005 I mirna NEI MECCANISMI ANTIVIRALI I processi di difesa antivirale operati da RNA sfruttano diversi meccanismi che sono raggruppati sotto il nome di RNA silencing.

Dettagli

Struttura e funzione dei geni. Paolo Edomi - Genetica

Struttura e funzione dei geni. Paolo Edomi - Genetica Struttura e funzione dei geni 1 Il DNA è il materiale genetico La molecola di DNA conserva l informazione genetica: topi iniettati con solo DNA di batteri virulenti muoiono 2 Proprietà del DNA Il DNA presenta

Dettagli

Attività fisica e stress cellulare: la ricetta dell eterna giovinezza?

Attività fisica e stress cellulare: la ricetta dell eterna giovinezza? Attività fisica e stress cellulare: la ricetta dell eterna giovinezza? Claudio Stefanelli Dipartimento di Biochimica Università di Bologna Istituto Nazionale per la Ricerca Cardiovascolare Invecchiamento

Dettagli

MODIFICAZIONI POST-TRASCRIZIONALI. 5 NT non tradotto 3 NT

MODIFICAZIONI POST-TRASCRIZIONALI. 5 NT non tradotto 3 NT MODIFICAZIONI POST-TRASCRIZIONALI 5 NT non tradotto 3 NT Numero introni per gene n esoni = n introni +1 Media esoni: 150 basi Introni: anche migliaia di basi Sequenze consenso presenti sul pre-mrna e

Dettagli

TRASCRIZIONE DEL DNA, TRADUZIONE DELL RNA

TRASCRIZIONE DEL DNA, TRADUZIONE DELL RNA TRASCRIZIONE DEL DNA, TRADUZIONE DELL RNA TRADUZIONE La traduzione e il processo con cui viene sintetizzata un data proteina, attraverso reazioni chimiche di polimerizzazione di amminoacidi, in una

Dettagli

Dal macroscopico al microscopico. L interpretazione molecolare Giuseppe Macino La Sapienza Roma

Dal macroscopico al microscopico. L interpretazione molecolare Giuseppe Macino La Sapienza Roma Dal macroscopico al microscopico. L interpretazione molecolare Giuseppe Macino La Sapienza Roma Animali buoni Animali pericolosi Animali fastidiosi Animali inutili Cromosomi umani Quanto DNA e contenuto

Dettagli

Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare

Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare Il ciclo cellulare è regolato dall azione di PROTOONCOGENI e (attivatori della proliferazione cellulare) GENI ONCOSOPPRESSORI (inibitori del ciclo

Dettagli

scaricato da www.sunhope.it

scaricato da www.sunhope.it Recettori a tirosina chinasi I recettori a tirosina chinasi presentano vari domini Una regione di legame (extracellulare) Una regione transmembrana Una coda intracellulare con numerose tirosine scaricato

Dettagli

Anomalie. Transcrittasi inversa Codice genetico mitocondriale RNA splicing RNA editing RNA interference RNA switch Pseudogeni Trasposoni

Anomalie. Transcrittasi inversa Codice genetico mitocondriale RNA splicing RNA editing RNA interference RNA switch Pseudogeni Trasposoni Anomalie Transcrittasi inversa Codice genetico mitocondriale RNA splicing RNA editing RNA interference RNA switch Pseudogeni Trasposoni 17 Transcrittasi inversa 18 Codice genetico mitocondriale 19 Codone

Dettagli

La trasduzione del segnale intracellulare

La trasduzione del segnale intracellulare La trasduzione del segnale intracellulare Chemical signaling mechanisms Amplification in signal transduction pathways Un aspetto importante è il controllo temporale del comportamento cellulare: il trasferimento

Dettagli

ARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia

ARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia ARTROSI ED ACIDO IALURONICO A cura di Dr Marco Collarile Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia 1. INTRODUZIONE L osteartrosi e di gran lunga l artropatia più diffusa nella popolazione

Dettagli

LA GENETICA: DNA e RNA LA GENETICA. DNA e RNA. Prof. Daniele Verri

LA GENETICA: DNA e RNA LA GENETICA. DNA e RNA. Prof. Daniele Verri LA GENETICA DNA e RNA Prof. Daniele Verri L'acido desossiribonucleico o deossiribonucleico (DNA) è un acido nucleico che contiene le informazioni necessarie per la formazione di RNA e proteine. LA GENETICA:

Dettagli

PERCHE I BATTERI HANNO SUCCESSO

PERCHE I BATTERI HANNO SUCCESSO PERCHE I BATTERI HANNO SUCCESSO VERSATILITA METABOLICA VELOCITA DI ADATTAMENTO ALLE VARIAZIONI AMBIENTALI Livia Leoni Università Roma Tre Dipartimento Biologia Laboratorio di Biotecnologie Microbiche Stanza

Dettagli

Il metabolismo dell RNA. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie

Il metabolismo dell RNA. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie Il metabolismo dell RNA I vari tipi di RNA Il filamento di DNA che dirige la sintesi dello mrna è chiamato filamento stampo o filamento antisenso. L altro filamento che ha sequenza identica a quella dello

Dettagli

Il futuro del doping: i geni?

Il futuro del doping: i geni? Doping genetico Il futuro del doping: i geni? Doping genetico I progressi nell ambito della genetica con la definizione del genoma umano (circa 30.000 differenti geni) aprono prospettive molto interessanti

Dettagli

La rimozione degli introni e la successiva unione degli esoni devono essere estremamente accurate per gli mrna. Sequenze targets per lo splicing

La rimozione degli introni e la successiva unione degli esoni devono essere estremamente accurate per gli mrna. Sequenze targets per lo splicing Modificazioni post- trascrizionali dell RNA La rimozione degli introni e la successiva unione degli esoni devono essere estremamente accurate per gli mrna. Sequenze targets per lo splicing degli introni:

Dettagli

2. SCOPO E STRATEGIE ADOTTATE

2. SCOPO E STRATEGIE ADOTTATE 2. SCOPO E STRATEGIE ADOTTATE Lo scopo del lavoro è la derivazione di fibroblasti bovini con modificazioni mirate, in modo da ottenere integrazioni di DNA esogeno in regioni specifiche del genoma. Questo

Dettagli

IL-2R & IL-15R Alice Praduroux

IL-2R & IL-15R Alice Praduroux Università degli Studi di Torino Facoltà di Biotecnologie Molecolari Anno Accademico 2006/2007 Corso di Immunologia Molecolare IL-2R & IL-15R Alice Praduroux Classificazione Recettori appartenenti alla

Dettagli

Bioinformatica RNA non codificanti ed RNAi. Dott. Alessandro Laganà

Bioinformatica RNA non codificanti ed RNAi. Dott. Alessandro Laganà Bioinformatica RNA non codificanti ed RNAi Dott. Alessandro Laganà Piccoli RNA non codificanti Struttura dell RNA RNA regolatore microrna RNAi e sirna 2 Bioinformatica: RNA non codificanti ed RNAi L RNA

Dettagli

Normale controllo della crescita cellulare

Normale controllo della crescita cellulare Normale controllo della crescita cellulare STOP STOP Cellula normale STOP Alterato controllo della crescita cellulare X STOP STOP Cellula tumorale STOP X Le cellule tumorali presentano alterazioni cromosomiche

Dettagli

Dal DNA all RNA. La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti

Dal DNA all RNA. La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti Dal DNA all RNA La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA MOLECOLARE Gene Regione di DNA che porta l informazione (= che CODIFICA) per una catena polipeptidica o per

Dettagli

Bioinformatica (2) Genomi, DNA, RNA e Sintesi Proteica. Dott. Alessandro Laganà

Bioinformatica (2) Genomi, DNA, RNA e Sintesi Proteica. Dott. Alessandro Laganà Bioinformatica (2) Genomi, DNA, RNA e Sintesi Proteica Dott. Alessandro Laganà Genomi, DNA, RNA e Sintesi Proteica Il Genoma I Geni Il Dogma della Biologia Molecolare 2 Bioinformatica (2): Genomi, DNA,

Dettagli

Forward genetics. Reverse genetics. phenotype. Ricombinazione omologa in cellule embrionali staminali di topo: topi KO RNA antisenso.

Forward genetics. Reverse genetics. phenotype. Ricombinazione omologa in cellule embrionali staminali di topo: topi KO RNA antisenso. RNA interference Forward genetics Reverse genetics phenotype Ricombinazione omologa in cellule embrionali staminali di topo: topi KO RNA antisenso RNA interference RNA interference: Introduzione nella

Dettagli

Biologia Molecolare. CDLM in CTF 2010-2011 L analisi del genoma

Biologia Molecolare. CDLM in CTF 2010-2011 L analisi del genoma Biologia Molecolare CDLM in CTF 2010-2011 L analisi del genoma L analisi del genoma n La tipizzazione del DNA n La genomica e la bioinformatica n La genomica funzionale La tipizzazione del DNA DNA Fingerprinting

Dettagli

SINTESI DELL RNA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione

SINTESI DELL RNA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione SINTESI DELL RNA Replicazione Trascrizione Traduzione L RNA ha origine da informazioni contenute nel DNA La TRASCRIZIONE permette la conversione di una porzione di DNA in una molecola di RNA con una sequenza

Dettagli

La metagenomica al servizio dell agricoltura

La metagenomica al servizio dell agricoltura La metagenomica al servizio dell agricoltura Marco Bazzicalupo Department of Biology University of Florence, Firenze, Italy http://www.unifi.it/dblage/mdswitch.html L albero della vita è microbico RNA

Dettagli

TRASFERIMENTO GENICO IN CELLULE VEGETALI: PIANTE TRANSGENICHE

TRASFERIMENTO GENICO IN CELLULE VEGETALI: PIANTE TRANSGENICHE TRASFERIMENTO GENICO IN CELLULE VEGETALI: PIANTE TRANSGENICHE Perché manipolare geneticamente le cellule vegetali Per studiare la funzione di geni e proteine tipici degli organismi vegetali Per produrre

Dettagli

L adattamento dei batteri. Strategie di adattamento

L adattamento dei batteri. Strategie di adattamento L adattamento dei batteri Strategie di adattamento mutazione trasferimento genico orizzontale regolazione dell espressione genica regolazione della trascrizione regolazione della traduzione regolazione

Dettagli

Il differenziamento cellulare

Il differenziamento cellulare Liceo Classico M. Pagano Campobasso Docente: prof.ssa Patrizia PARADISO Allieve (cl. II sez. B e C): BARONE Silvia Antonella DI FABIO Angelica DI MARZO Isabella IANIRO Laura LAUDATI Federica PETRILLO Rosanna

Dettagli

Biologia Molecolare. CDLM in CTF 2010-2011 La modificazione dell RNA e la traduzione

Biologia Molecolare. CDLM in CTF 2010-2011 La modificazione dell RNA e la traduzione Biologia Molecolare CDLM in CTF 2010-2011 La modificazione dell RNA e la traduzione La maturazione del trascritto primario I microrna Le componenti del macchinario di traduzione Il meccanismo della traduzione

Dettagli

Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione

Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione DNA RNA Trascrizione RNA PROTEINE Traduzione Dove avvengono? GLI EUCARIOTI I PROCARIOTI Cambell, Reece Biologia ZANICHELLI Trascrizione Sintesi di

Dettagli

DOLFINI DILETTA MATRICOLA 686017

DOLFINI DILETTA MATRICOLA 686017 DOLFINI DILETTA MATRICOLA 686017 CELLULA GENES EXPRESSION PROGRAM TRASCRIPTION PROGRAM CHROMATIN-MODIFYING COMPLEX TF ON PROMOTERS TRASCRIPTION COMPLEX 141 TF DAL YEAST PROTEOME DATABASE MYC EPITOPE TAG

Dettagli

microrna Cinzia Di Pietro Dipartimento GF Ingrassia Biologia, Genetica e Bioinformatica G. Sichel Università degli Studi di Catania dipietro@unict.

microrna Cinzia Di Pietro Dipartimento GF Ingrassia Biologia, Genetica e Bioinformatica G. Sichel Università degli Studi di Catania dipietro@unict. microrna Cinzia Di Pietro Dipartimento GF Ingrassia Biologia, Genetica e Bioinformatica G. Sichel Università degli Studi di Catania dipietro@unict.it I MicroRNAs (mirnas) sono dei piccoli RNAs non codificanti

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz TRASCRIZIONE

www.fisiokinesiterapia.biz TRASCRIZIONE www.fisiokinesiterapia.biz TRASCRIZIONE TRASCRIZIONE Processo mediante il quale una sequenza di DNA (un gene) viene copiata in una sequenza di RNA Dalla trascrizione derivano gli mrna, che verranno tradotti

Dettagli

La Biopsia Prostatica: where are we going?

La Biopsia Prostatica: where are we going? La Biopsia Prostatica: where are we going? Sabato 28 Novembre 2015, Catania Dott. Michele Salemi Screening genetico correlato a rischio di carcinoma prostatico. BRCA1, BRCA2, TP53, CHEK2, HOXB13 e NBN:

Dettagli

Replicazione del DNA

Replicazione del DNA Replicazione del DNA la replicazione del DNA viene effettuata da ENZIMI: DNA-polimerasi (catalizza la formazione del legame fosfodiestere) ogni filamento fa da stampo (enzima diretto dallo stampo) le DNA-polimerasi

Dettagli

RNA polimerasi operone. L operatore è il tratto

RNA polimerasi operone. L operatore è il tratto La regolazione genica nei procarioti Alcune proteine vengono prodotte dalla cellula ad un ritmo relativamente costante e l attività dei geni che codificano queste proteine non è regolata in modo sofisticato.

Dettagli

Nozioni di base. cromosoma. 2. I cromosomi sono composti dal DNA. Ogni essere vivente è composto di cellule DNA. corpo cellulare

Nozioni di base. cromosoma. 2. I cromosomi sono composti dal DNA. Ogni essere vivente è composto di cellule DNA. corpo cellulare Nozioni di base cromosoma Ogni essere vivente è composto di cellule 2. I cromosomi sono composti dal DNA batterio cellula vegetale cellula muscolare cellula nervosa DNA corpo cellulare 1. I geni sono situati

Dettagli

Alterata regolazione del ciclo cellulare: un nuovo meccanismo patologico coinvolto nella deplezione delle cellule T CD4+ nell infezione da HIV

Alterata regolazione del ciclo cellulare: un nuovo meccanismo patologico coinvolto nella deplezione delle cellule T CD4+ nell infezione da HIV Alterata regolazione del ciclo cellulare: un nuovo meccanismo patologico coinvolto nella deplezione delle cellule T CD4+ nell infezione da HIV ADULTS AND CHILDREN ESTIMATED TO BE LIVING WITH HIV/AIDS,

Dettagli

I geni marker sono necessari per l'isolamento di piante transgeniche (efficienza di trasf. non ottimale), ma poi non servono più.

I geni marker sono necessari per l'isolamento di piante transgeniche (efficienza di trasf. non ottimale), ma poi non servono più. Piante transgeniche prive di geni marker I geni marker sono necessari per l'isolamento di piante transgeniche (efficienza di trasf. non ottimale), ma poi non servono più. Possibili problemi una volta in

Dettagli

Incontro con bioinformatici

Incontro con bioinformatici Incontro con bioinformatici Giuseppe Macino Universita di Roma La Sapienza Quanto DNA e contenuto nei genomi di Amoeba dubia 670 miliardi c.b Zea maize 4 miliardi c.b. Homo sapiens 2,9 miliardi c.b Arabidopsis

Dettagli

IL BREVETTO NEL SETTORE BIOTECNOLOGICO

IL BREVETTO NEL SETTORE BIOTECNOLOGICO IL BREVETTO NEL SETTORE BIOTECNOLOGICO La protezione legale delle invenzioni biotecnologiche: Europa Stati Uniti Giappone Direttiva 98/44/CE sulla protezione legale delle invenzioni biotecnologiche Prima

Dettagli

Maturazione del pomodoro

Maturazione del pomodoro Corso di BIOTECNOLOGIE VEGETALI Biotecnologie applicate al Controllo della Maturazione dei Frutti A cura di Pierdomenico Perata & Elena Loreti Biotecnologie applicate all orticoltura Maturazione del pomodoro

Dettagli

Applicazioni della biologia molecolare

Applicazioni della biologia molecolare Applicazioni della biologia molecolare Il settore che ha maggiormente risentito dell impatto delle tecniche del DNA ricombinante è stato quello della medicina. 1)In questo campo la prima ricaduta è stata

Dettagli

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo Esperto in processi innovativi di sintesi biomolecolare applicata a tecniche di epigenetica Materiale Didattico Biologia applicata alla ricerca bio-medica immagine Docente: Di Bernardo Per animali transgenici

Dettagli

La regolazione genica nei eucarioti

La regolazione genica nei eucarioti La regolazione genica nei eucarioti Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri Differenziamento negli eucarioti pluricellulari Negli eucarioti le cellule specializzate dei vari tessuti contengono

Dettagli

Regolazione dell espressione genica EUCARIOTI

Regolazione dell espressione genica EUCARIOTI Regolazione dell espressione genica EUCARIOTI Regolazione della espressione genica Molte proteine sono comuni a tutte le cellule RNA polimerasi, proteine ribosomali, enzimi che regolano il metabolismo,

Dettagli

Organizzazione del genoma umano III

Organizzazione del genoma umano III Organizzazione del genoma umano III Lezione 9 Il DNA codificante Ricapitoliamo l'organizzazione e il funzionamento dei geni eucariotici Sito di inizio trascrizione +1 Codone di stop AATAAA segnale di poliadenilazione

Dettagli

Anticorpi monoclonali anti-egfr

Anticorpi monoclonali anti-egfr Università degli Studi di Torino Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Corso di Immunologia Prof.G.Forni Anticorpi monoclonali anti-egf Lara Fontani Famiglia recettori T erbb/her Ligandi EGF

Dettagli

GENERALITA PARASSITA INTRACELLULARE OBBLIGATO

GENERALITA PARASSITA INTRACELLULARE OBBLIGATO GENERALITA A causa della natura di PARASSITA INTRACELLULARE OBBLIGATO, il virus può esprimere la sua attività biologica solo all interno di una CELLULA OSPITE che permetta la completa espressione del suo

Dettagli

È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi

È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi Enorme diversità di forme Costanza di struttura interna La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi

Dettagli

Indice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario

Indice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario Indice dell'opera Prefazione Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Capitolo 2 DNA: il materiale genetico La ricerca del materiale genetico La composizione

Dettagli

DETERMINAZIONE HER-2 E RISPOSTA A TERAPIA ANTI HER-2

DETERMINAZIONE HER-2 E RISPOSTA A TERAPIA ANTI HER-2 DETERMINAZIONE HER-2 E RISPOSTA A TERAPIA ANTI HER-2 Dr.ssa Caldara Dr.ssa Frisinghelli DIAGNOSI DONNA 47 aa Luglio 2003 quadrantectomia SE sx + svuotamento ascellare con diagnosi di carcinoma duttale

Dettagli

RNA interference: una nuova prospettiva terapeutica

RNA interference: una nuova prospettiva terapeutica RNA interference: una nuova prospettiva terapeutica DNA non codificante = DNA spazzatura DNA non codificante aumenta con la complessità degli organismi Contrordine, il Dna "spazzatura" serve Più del 90%

Dettagli

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal

Dettagli

De Leo - Fasano - Ginelli Biologia e Genetica, II Ed. Capitolo 7

De Leo - Fasano - Ginelli Biologia e Genetica, II Ed. Capitolo 7 LIFE & DEATH The term life describes a combination of phenotypes such as metabolic activity, its restriction to complex structures, growth, and the potential to identically self-reproduce. Death, of course,

Dettagli

unità 4. Dalla genetica alle biotecnologie

unità 4. Dalla genetica alle biotecnologie I virus I virus non vengono considerati esseri viventi. Ciò è dovuto al fatto che queste particelle microscopiche non sono in grado di svolgere alcuna funzione metabolica e non possono riprodursi autonomamente.

Dettagli

Analisi molecolare dei geni

Analisi molecolare dei geni Analisi molecolare dei geni Denaturazione e rinaturazione di una molecola di DNA Si rompono i legami idrogeno 100 C Denaturazione del DNA Rinaturazione per riassociazione delle sequenze complementari Ogni

Dettagli

DOMANDA FREQUENTE: QUALE E LA FUNZIONE DI UNA CERTA PROTEINA? SI AUMENTA O SI DIMINUISCE L ESPRESSIONE DELLA PROTEINA

DOMANDA FREQUENTE: QUALE E LA FUNZIONE DI UNA CERTA PROTEINA? SI AUMENTA O SI DIMINUISCE L ESPRESSIONE DELLA PROTEINA DOMANDA FREQUENTE: QUALE E LA FUNZIONE DI UNA CERTA PROTEINA? OVERESPRESSIONE DELLA PROTEINA ESPRESSIONE ECTOPICA CON UN VETTORE DI ESPRESSIONE ABOLIZIONE DELLA ESPRESSIONE DELLA PROTEINA INTERFERENZA

Dettagli

CANCRO DEL POLMONE. 1. Epidemiologia 2. Anatomia Patologica 3. Clinica. 4. Diagnostica 5. Stadiazione 6. Tecnica Chirurgica.

CANCRO DEL POLMONE. 1. Epidemiologia 2. Anatomia Patologica 3. Clinica. 4. Diagnostica 5. Stadiazione 6. Tecnica Chirurgica. CANCRO DEL POLMONE Prof. Francesco PUMA CANCRO DEL POLMONE 1. Epidemiologia 2. Anatomia Patologica 3. Clinica 4. Diagnostica 5. Stadiazione 6. Tecnica Chirurgica Iter Diagnostico A Stadiazione Istotipo

Dettagli

PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI. VETTORI λ 17-06-2010

PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI. VETTORI λ 17-06-2010 PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI VETTORI λ (15-20 Kb) = vettori ottenuti apportando delle modifiche al genoma del batteriofago λ. COSMIDI (40-45 Kb) = plasmidi che contengono i siti cos di λ utili per

Dettagli

REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA

REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA Con ESPRESSIONE GENICA si intende quella serie di eventi che dall'attivazione della trascrizione di un gene, conducono alla produzione della proteina corrispondente.

Dettagli

Oltre il DNA: alla scoperta dei m eccanismi molecolari che regolano lo svilup po e la fisiologia della cellula

Oltre il DNA: alla scoperta dei m eccanismi molecolari che regolano lo svilup po e la fisiologia della cellula Oltre il DNA: alla scoperta dei m eccanismi molecolari che regolano lo svilup po e la fisiologia della cellula Prof. Paolo Macchi, PhD Lab of Molecular and Cellular Neurobiology - CIBIO Univ. Trento www.unitn.it/cibio

Dettagli

VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare)

VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare) VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare) Serena Benedetti, Simona Catalani, Valentina Carbonaro, Francesco Palma, Franco Canestrari.

Dettagli

Biofarmaci. Contributo ENEA Sviluppo di biofarmaceutici innovativi per terapie anti-metastatiche. Conferenza Stampa. Roma, 22 settembre 2011

Biofarmaci. Contributo ENEA Sviluppo di biofarmaceutici innovativi per terapie anti-metastatiche. Conferenza Stampa. Roma, 22 settembre 2011 Biofarmaci Contributo ENEA Sviluppo di biofarmaceutici innovativi per terapie anti-metastatiche Eugenio Benvenuto Laboratorio Biotecnologie UT BIORAD Conferenza Stampa Roma, 22 settembre 2011 UT BIORAD

Dettagli

Ruolo di piccoli RNA nell espressione

Ruolo di piccoli RNA nell espressione Capitolo 8 Ruolo di piccoli RNA nell espressione genica Irene Bozzoni Per diversi decenni, dalla sua scoperta, l RNA è stato considerato quasi esclusivamente l effettore molecolare deputato a trasferire

Dettagli

Vettori di espressione

Vettori di espressione Vettori di espressione Vengono usati per: 1.Generare sonde di RNA 2.Produrre la proteina codificata Per fare questo viene utilizzato un promotore che risiede sul vettore, modificato per ottimizzare l interazione

Dettagli

LAB-NEWS Anno 1 n 4 Aprile 2006

LAB-NEWS Anno 1 n 4 Aprile 2006 1 FAVISMO (DEFICIT G6PD) Cos è il deficit di G6PD? Il deficit di G6PD o favismo è una condizione determinata dalla carenza dell enzima glucosio-6-fosfatodeidrogenasi (G6PD), importante in una via metabolica

Dettagli

LE MOLECOLE INFORMAZIONALI. Lezioni d'autore Treccani

LE MOLECOLE INFORMAZIONALI. Lezioni d'autore Treccani LE MOLECOLE INFORMAZIONALI Lezioni d'autore Treccani Introduzione (I) I pionieri della biologia molecolare, scoperta la struttura degli acidi nucleici, pensarono di associare al DNA una sequenza di simboli,

Dettagli

Diapositiva 3: CASPASI IAP inibitor of apoptosis

Diapositiva 3: CASPASI IAP inibitor of apoptosis Diapositiva 1: Diapositiva 2: Nella presente presentazione vengono trattate le correlazioni scoperte e studiate tra la tecnica dei microrna e l apoptosi. Innanzitutto l apoptosi è il processo che porta

Dettagli

CARBOIDRATI C H O ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO

CARBOIDRATI C H O ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO CARBOIDRATI ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO C H O carboidrati C n H 2n O n H C O C O Il glucosio è un monosaccaride con 6 atomi di carbonio GLUCOSIO Forma ciclica Forma lineare a ph 7 circa lo 0,0026%

Dettagli

COMUNICAZIONE INTERCELLULARE

COMUNICAZIONE INTERCELLULARE COMUNICAZIONE INTERCELLULARE Recettore Cellula segnalante Cellula target Molecola che segnala Cellula segnalante Recettore Cellula target SEGNALI INTERCELLULARI Recettori di superficie La molecola segnalante

Dettagli

Lezioni di biotecnologie

Lezioni di biotecnologie Lezioni di biotecnologie 2 Lezione 3 Biotecnologie avanzate 3 L evoluzione delle biotecnologie Le biotecnologie hanno conosciuto un evoluzione continua, grazie anche agli avanzamenti tecnologici. Infatti

Dettagli

Proliferazione e morte cellulare sono eventi fisiologici

Proliferazione e morte cellulare sono eventi fisiologici MORTE CELLULARE Proliferazione e morte cellulare sono eventi fisiologici Omeostasi tissutale (di tessuti dinamici) Sviluppo embrionale Eliminazione di strutture corporee inutili - Fasi di scultura/rimodellamento

Dettagli

Terapia Genica. Trattamento di patologie umane in cui il farmaco è materiale genetico

Terapia Genica. Trattamento di patologie umane in cui il farmaco è materiale genetico Terapia Genica Trattamento di patologie umane in cui il farmaco è materiale genetico Storia clinica della terapia genica E cominciata nel 1990 con trattamento ex vivo di pazienti affetti da immunodeficienza

Dettagli

Traduzione dell informazione genetica (1)

Traduzione dell informazione genetica (1) Traduzione dell informazione genetica (1) 1 Traduzione dell informazione genetica (2) Il processo negli eucarioti richiede: 70 diverse proteine ribosomiali >20 enzimi che attivano i precursori degli amminoacidi

Dettagli

MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD)

MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate SERVE PER Rimodellamento di organi e tessuti Regolazione del numero di cellule Eliminazione di linfociti (tolleranza) Turn-over

Dettagli

Legami chimici. Covalente. Legami deboli

Legami chimici. Covalente. Legami deboli Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici Studio delle macromolecole Lipidi

Dettagli

FARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA

FARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA 1 Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA 1 ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al plasma

Dettagli

Soluzioni ai problemi del Capitolo 15. Domande concettuali

Soluzioni ai problemi del Capitolo 15. Domande concettuali Soluzioni ai problemi del Capitolo 15 Domande concettuali C1. 1. La struttura DNA-cromatina. Questo livello comprende l amplificazione genica, un aumento del numero di copie; riarrangiamenti di geni, come

Dettagli

REPLICAZIONE DEL DNA

REPLICAZIONE DEL DNA REPLICAZIONE DEL DNA La replicazione (o anche duplicazione) è il meccanismo molecolare attraverso cui il DNA produce una copia di sé stesso. Ogni volta che una cellula si divide, infatti, l'intero genoma

Dettagli

Attivazione/repressione trascrizionale a lungo raggio: raggio: Altro meccanismo per reprimere la trascrizione: la metilazione del DNA

Attivazione/repressione trascrizionale a lungo raggio: raggio: Altro meccanismo per reprimere la trascrizione: la metilazione del DNA Attivazione/repressione trascrizionale a lungo raggio:! Le regioni di controllo di un locus (Locus Control Regions LCR)! Le regioni di attacco alla matrice nucleare (MAR)! Gli isolatori Attivazione/repressione

Dettagli