Il ritratto fotografico Premessa

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1 Il ritratto fotografico Premessa Diversi sono gli aspetti da considerare nell approccio al ritratto fotografico, tra questi il principale è sicuramente il rapporto che si stabilisce tra fotografo e persona fotografata nel momento dello scatto. In riferimento a questo rapporto possiamo suddividere le occasioni del ritratto in due situazioni in cui: chi viene fotografato è assolutamente ignaro di essere ritratto. al contrario, la persona ritratta è consapevole che la si sta fotografando. Prima situazione: la persona ritratta è un soggetto passivo in quanto è inconsapevole e perciò non collabora con il fotografo. In tal caso il successo del ritratto è essenzialmente dovuto alla particolare occasionalità dell incontro tra fotografo e soggetto, dove anche la fortuna ha spesso un notevole peso, in quanto nel frangente dello scatto si devono combinare diversi fattori come: 1. una buona luce, 2. un aspetto interessante del soggetto 3. la macchina fotografica occasionalmente già predisposta con i parametri di scatto ideali e con l obbiettivo adatto. Consideriamo inoltre che il tempo di esecuzione è molto ristretto, in special modo se la persona ritratta sta svolgendo una qualsiasi attività, per cui la situazione dell ambiente e dell aspetto della persona che sta per essere fotografata può mutare velocemente. Seconda situazione: la persona ritratta è a tutti gli effetti un soggetto attivo in quanto consapevole e collabora con il fotografo. In tal caso il successo del ritratto è dovuto oltre all esperienza del fotografo anche dal rapporto che si egli ha stabilito con la persona da fotografare. Il fotografo in questo caso ha il tempo di progettare il ritratto, potendo stabilire a priori: 1. se eseguire un ritratto puro o ambientato. 2. di ricercare la luce migliore sul soggetto. 3. di posizionare il soggetto in un contorno ambientale o panorama adatto. 4. di suggerire alla persona da ritrarre, eventuali espressioni del viso e posture del corpo. 5. di scegliere con tutta calma l inquadratura ottimale. 6. di stabilire lunghezza focale e diaframma ottimali. Oltre a ciò c è la possibilità di scattare, con tutta calma, più riprese per poi fare una scelta. Per scelta personale (e ribadisco scelta personale ) nella realizzazione di un ritratto in cui ho stabilito un rapporto con chi sto per fotografare, suggerisco quasi sempre alla persona oggetto del ritratto, di dirigere lo sguardo direttamente verso l obbiettivo della macchina fotografica. Con questo, oltre che rendere la persona ritratta un soggetto attivo, intendo instaurare una comunicazione di pari livello e dignità tra chi è fotografato e chi, in un secondo momento, avrà l occasione di vedere quel ritratto.

2 Domanda ( e relativa risposta con considerazione finale) E più proficuo realizzare ritratti relativi alla primo caso o al secondo? Risposta (. e si intende assolutamente relativa a come la penso personalmente) E sicuramente proficuo seguire le proprie tendenze.. facendo attenzione che. Dedicandosi a ritratti presi al volo, nel caso di successo possiamo oltre che a ringraziare se stessi (per la nostra velocità di esecuzione e per la rapida intuizione della situazione,) ma anche ringraziare la notevole fortuna presente in quel momento. E nel caso di insuccesso possiamo sempre dare la colpa alla fortuna che non c è stata. Dedicandosi a ritratti su soggetti collaboranti, abbiamo già la fortuna dalla nostra parte in quanto possiamo fare tutto ciò che ci passa per la mente. Perciò in caso di successo ci possiamo congratulare con noi stessi per la bravura,.però in caso di insuccesso non possiamo dire che è mancata la fortuna. La schifezza la abbiamo fatta proprio noi!

3 Ritratto Tecnica ed esempi Il ritratto in fotografia può essere diviso in due grosse categorie: Il ritratto puro e il ritratto ambientato, considerando però che tra le due categorie non esiste un confine netto. Può essere, a volte, che un ritratto puro sia anche un po ambientato o anche che in un ritratto ambientato sia relativamente poco presente l ambiente. Ritratto puro. Quando lo scopo del ritratto è di riprendere la fisionomia di una persona, (o a volte, perché no, anche di un animale,) per illustrarne accuratamente, le caratteristiche peculiari come la bellezza, la gioventù, la simpatia, la vecchiezza. ed eventualmente anche la bruttezza e la volgarità. La persona è ritratta quasi sempre in primo piano, ed è incorniciata da un fondo spesso molto sfuocato o molto omogeneo, comunque scarno di particolari. Gli obiettivi usualmente impiegati sono quelli con focali lunghe (Medio-Tele e Teleobiettivi). La loro breve profondità di campo produce sfuocatura dello sfondo in cui è il soggetto, concentrando così l attenzione di chi guarderà la foto sulle fattezze del volto. La sfuocatura dello sfondo è ottenuta, oltre dalle caratteristiche di queste ottiche lunghe anche dall impiego di valori di diaframma bassi (f/ ). Ritratto ambientato. Quando lo scopo e di riportare oltre all immagine della persona ritratta anche il suo ambiente, che può essere famigliare o di lavoro, o che in qualche modo rappresenti le sue condizioni di vita, la sua storia ecc. Gli obiettivi adatti sono quelli con lunghezza focale normale, o più specificatamente obiettivi con focali corte. Le ottiche corte e normali associano alla capacità di riprendere la scena con un ampio angolo anche la caratteristica di avere, anche con impostazioni di valori del diaframma discretamente bassi, una buona profondità di campo. Vediamo qui di seguito alcuni esempi di ritratto puro ed ambientato" con un illustrazione sintetica della loro realizzazione. Il ritratto puro 1. Ritratto puro in sala posa con illuminazione artificiale I fotografi professionisti eseguono questi ritratti in sala posa con la possibilità di usare la luce di riflettori, o meglio di flash con opportuni diffusori, nel modo che pensano più adatto alla realizzazione della foto.

4 Non sarà questo un argomento del corso per le rare o inesistenti occasioni che il fotografo per diletto potrà avere di usufruire di una sala posa attrezzata dei relativi metodi di ripresa. Comunque a titolo puramente illustrativo, qui di seguito ne darò un unico esempio. Esempio 1 Visione dall alto dello schema della posizione delle luci in sala posa per realizzare il ritratto nell esempio Due riflettori a luce diretta A e B illuminano intensamente la parete bianca di fondo, mentre il riflettore C (con diffusore ad ombrello per una luce morbida, e meno potente di A e B) illumina frontalmente il soggetto. La scomparsa delle spalle e del busto, è effettuata in post-produzione durante la stampa della foto. Questa scomparsa di spalle e busto ha lo scopo di semplificare ulteriormente il ritratto, concentrando perciò ancor più l attenzione dell osservatore sulle qualità del viso della persona ritratta.

5 2. Ritratto puro all aperto con luce naturale indiretta Esempio 2 Visione dall alto della situazione dell illuminazione e dell ambiente attorno al soggetto ritratto negli esempi 2 e 3. Il ritratto, negli esempi 2 e 3, è eseguito all aperto in situazione di ombra con sfondo semplificato costituito da muri grossolanamente intonacati. La luce più forte arriva da sinistra riflessa dal muro C in quanto (vedi lo schema) è l unico illuminato direttamente dal sole. Questa luce morbida laterale valorizza i volumi del ritratto con ombre delicate. Propongo la foto di questo personaggio con una prima immagine a colori (esempio 2) ed in una seconda in B&N (esempio 3). Nella prima immagine, qui sopra, viene data maggior importanza al gioco dei colori del turbante, della casacca e dei muri.

6 Mentre, invece qui sotto (esempio 3), in B&N, si cerca di dare importanza all equilibrio fra le masse formate dal viso e dalle mani incrociate. Con l espressione del viso, forte e decisa, del tuareg ritratto, assieme all incrocio delle mani sul petto si vuol mettere in risalto l assoluta sicurezza che il personaggio pone ed ha in se stesso. Esempio 3

7 3. Ritratto puro all aperto con luce del sole diretta Esempio 4 La luce dall alto del sole, non del tutto frontale, illumina in modo forte il viso del vecchio tuareg nell esempio 4. In questo modo si sono volutamente esaltate le profonde rughe ed si è evidenziato il bianco della barba, con l intenzione di far trasparire una dura quotidianità e una consequente saggezza.

8 4. Ritratto puro a luce naturale in ambiente chiuso. Esempio 5 Esempio 6

9 Vista dall alto della situazione ambientale e del sistema d illuminazione naturale del soggetto ritratto negli esempi 5 e 6 Con la sola luce dell ambiente si può realizzare un ritratto puro in una sala posa casalinga, senza l impiego di riflettori e di fondali. Come si vede nello schema, il soggetto riceve luce da una finestra con una tenda bianca, ed è posto sul varco della porta di una stanza non illuminata. La luce laterale diffusa dalla tenda esalta i volumi del soggetto ed il buio della stanza di là dalla porta crea uno sfondo nero omogeneo. Questa situazione produce un illuminazione più forte su un lato e più debole l altro del soggetto, esaltando perciò volutamente i volumi del viso e del corpo.

10 Esempio 7 Esempio 8

11 Vista dall alto della situazione ambientale e del sistema naturale d illuminazione dei soggetti ritratti negli esempi 7 e 8 Ritratto realizzato nelle medesime condizioni dei precedenti esempi 5 e 6. In questo caso però nella parte in ombra è recuperata un po di luminosità con la luce riflessa da un pannello bianco, che può essere realizzato con un banale foglio di cartoncino bianco (si trovano in cartoleria di dimensioni 100x70 cm.), o meglio ancora con un foglio di polistirolo con circa delle stesse dimensioni, in uso nell edilizia. Più si pone il pannello riflettente vicino al soggetto più si recupera luce nella parte in ombra del soggetto. Perciò chi fotografa deve valutare quanto desidera rischiarare la parte in ombra e quindi decidere quale sarà la distanza del pannello dal soggetto stesso.

12 Esempio 9 Vista dall alto della situazione ambientale e d illuminazione del soggetto ritratto nell esempio 9 Altro ritratto puro realizzato all interno di una stanza. Come si vede dallo schema, questa volta la luce è stata scelta frontale sfruttando due finestre con tende bianche alle spalle del fotografo. In questo caso le aperture delle finestre sono uguali. Chiudendo un po una delle due si può regolare a piacere la direzione della luce che arriva al soggetto della foto. La luce frontale, ha l effetto di togliere quasi totalmente le ombre dal viso. In questo caso ne leviga ulteriormente i lineamenti. Altro effetto inoltre è quello di rendere ancora più luminosi gli occhi di color chiaro. NOTA 1: In questi ritratti eseguiti in ambiente chiuso, data la poca intensità della luce presente, è indispensabile che il soggetto collabori rimanendo immobile il più possibile, durante lo scatto, perché il tempo di posa sarà relativamente lungo ( verosimilmente 1/4 di sec o maggiore). Per lo stesso motivo per chi fotografa è indispensabile l uso del treppiede. NOTA 2: Si può notare che in questi ritratti nell inquadratura spesso è esclusa una parte della testa al livello della fronte o un po più in su. L intenzione di questo taglio (scelta assolutamente personale) è di concentrare maggiormente l osservatore della foto sull intensità dello sguardo e/o sulle particolari caratteristiche del viso del soggetto.

13 5 Ritratto puro all aperto, all ombra con luce riflessa Esempio 10 Vista dall alto della situazione ambientale e d illuminazione del soggetto ritratto nell esempio 10 Ritratto eseguito in una situazione di sole forte ma il soggetto è posto all ombra delle fronde di alcuni alberi, l illuminazione sulla persona ritratta è quella riflessa dai muri A e B. La posizione del corpo un po inclinato è stata suggerita al soggetto.

14 Esempio 11 Vista dall alto della situazione ambientale e d illuminazione del soggetto ritratto nell esempio 11 Come si vede dallo schema, il soggetto è ripreso in controluce, nel limitare dell ombra di un albero. Le spalle sono molto illuminate mentre la parte davanti risulterebbe molto scura se non fosse rischiarata dalla luce riflessa di un pannello bianco. Un ritratto in controluce evita di fotografare il soggetto con un espressione di difesa dalla luce con occhi socchiusi e guance contratte. La posizione inclinata con spalla scoperta viene suggerita al soggetto per dare un impronta un po maliziosa ( ma innocente) al ritratto.

15 Il ritratto Ambientato In questa categoria di ritratti la presenza più o meno ampia dell ambiente assieme alla persona ritratta, diventa indispensabile. Infatti lo scopo di queste immagini, oltre a ritrarre il soggetto, è quello di raccontare anche della sua situazione di vita. Qui di seguito alcuni esempi di persone ritratte nel loro contesto di vita. 1. Persone anziane Ritratto di signora altoatesina in un tipico ambiente altoatesino

16 Un vecchio combattente con in primo piano il simbolo del suo patriottismo

17 Processione del Santo a Padova (2002) Ritratto di donna di fede

18 Spiaggia di Malindi (Kenya 2004) Vecchio pescatore

19 2. Bambini Pechino (1999) Bimbo cinese

20 Malindi (Kenya 2005) - Adolescenti nell infermeria della scuola

21 Malindi (Kenya 2009) Ritratto di bambina in aula scolastica

22 Malindi (Kenya 2009) Sulla riva del fiume due bimbi pescatori mostrano il misero bottino

23 Malindi (Kenya 2004) Ritratto di adolescente nel campo di calcio

24 3 Lavoro Libia 2009 Ritratto di sarta

25 Nova Gorica (Slovenia 2009) Un figurante capo stazione

26 Nova Gorica (Slovenia 2009) Il macchinista del treno

27 4 Maternità Etiopia (2001)- Maternità

28 Etiopia (2011) Maternità nell ambiente della capanna

29 Etiopia (2011) Maternità all interno della capanna

30 Kenya (2004) Una mamma bambina sull uscio della capanna

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