La Toscana oltre la crisi
|
|
- Viola Massari
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La Toscana oltre la crisi Stefano Casini Benvenuti Firenze, 3 febbraio 2014
2 Recessioni a confronto: dall Unità d Italia Durata complessiva Anni di recessione in senso stretto Caduta del PIL (punti percentuali) anni 3 anni -4, anni 4 anni -3, anni 4 anni -8,8
3 siamo nella fase discendente del V ciclo Kondratieff?
4 Export Italia: la lenta crescita prima della crisi 10% Turchia 9% 8% Germania Finlandia 7% Austria Svezia 6% 5% Giappone Danimarca EU12 Belgio Olanda USA UK Spagna Islanda 4% Francia 3% ITALIA Norvegia 2% 0.5% 1.0% 1.5% 2.0% 2.5% 3.0% 3.5% 4.0% 4.5% 5.0% PIL
5 Il problema: la produttività Migliaia di euro Variazione % Euro area (12 paesi) 31,8 38,0 16,0 3,0 Germania 34,1 42,6 23,2 1,4 Spagna 26,9 31,5 6,7 9,8 Francia 36,9 45,4 20,3 2,3 ITALIA 30,7 32,1 5,5-0,9
6 Le differenze con Francia e Germania STIME AL 2008 Germania Francia Italia valore aggiunto orario ore lavorate per addetto Valore aggiunto per addetto Addetti su popolazione 69.5% 58.2% 58.4% PIL procapite
7 Un confronto con la Germania TOTALE Attività svolte da famiglie e convivenze Altri servizi pubblici, sociali e personali Sanità e assistenza sociale Istruzione pubblica amministrazione Informatica, ricerca e servizi alle imprese Intermediazione monetaria e finanziaria Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni Alberghi e ristoranti Commercio Costruzioni energia elettrica, gas e acqua Altre industrie manifatturiere mezzi di trasporto Apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici Metallurgia e prodotti in metallo lavorazione di minerali non metalliferi gomma e materie plastiche Prodotti chimici Raffinerie di petrolio carta e dei prodotti di carta; stampa ed editoria Industria del legno e dei prodotti in legno concia, pelle e similari Industrie tessili e dell'abbigliamento alimentari, bevande e tabacco Estrazione di minerali non energetici Agricoltura, caccia e silvicoltura Valore aggiunto per ora lavorata
8 Perché il modello export-led estero debito export investimenti. P.A. moltiplicatore PIL consumi
9 Il ruolo strategico degli investimenti estero debito export investimenti. P.A. moltiplicatore PIL consumi
10 LA TOSCANA ALL INTERNO DI QUESTA LUNGA RECESSIONE
11 2013: ancora in recessione TOSCANA Resto d'italia PIL -1,3-1,8 Importazioni dall estero -3,8-4,0 Spesa per consumi interni delle famiglie -1,7-1,8 Spese della Pubblica Amministrazione -1,7-1,7 Investimenti fissi lordi -6,5-7,3 Esportazioni dall estero 4,7 2,1 Fonte: Stime IRPET
12 La Toscana nella crisi Variazioni % nel periodo indicato periodo TOSCANA PIL ,3 Investimenti ,2 Consumi famiglie ,2 Consumi PA ,7 Export ,6 Occupati ,3 Disoccupati ,0
13 ma meglio delle altre regioni Variazioni % nel periodo indicato periodo TOSCANA Piemonte Lombardia Veneto Emilia R. ITALIA PIL ,3-6,7-3,9-5,3-5,1-5,9 Investimenti ,2-9,5-15,4-11,8-15,1-13,1 Consumi famiglie ,2-2,4-1,7-4,2-2,4-4,4 Consumi PA ,7 0,9-1,9-0,9 3,1-0,8 Export ,6 2,9 3,7 1,3 2,7 2,6 Occupati ,3-4,8-0,9-3,7-2,1-4,2 Disoccupati ,0 118,3 123,0 115,6 180,2 87,1
14 La seconda nel ranking nazionale Media delle posizioni occupate nelle 7 precedenti variabili
15 Le esportazioni crescono valori 2013 (in milioni) 2013/08 Agricoltura, della silvicoltura e della pesca % Estrazione di minerali da cave e miniere % Alimentari, bevande e tabacco 1, % Tessili, abbigliamento, pelli e accessori 8, % Legno e prodotti in legno; carta e stampa 1, % Coke e prodotti petroliferi raffinati % Sostanze e prodotti chimici 1, % Articoli farmaceutici, chimica 1, % Gomma e materie plastiche, lavorazione di min. non metalliferi 1, % Metalli di base e prodotti in metallo % Computer, apparecchi elettronici e ottici % Apparecchi elettrici % Macchinari ed apparecchi nca 4, % Mezzi di trasporto 1, % Altre attivià manifatturiere 2, % Totale 28, %
16 Oltre 3mila imprese dinamiche N. imprese Addetti Industrie alimentari Industrie tessili Confezione di articoli di abbigliamento in pelle e pelliccia Fabbricazione di articoli in pelle e simili Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero Fabbricazione di carta e di prodotti di carta Stampa e riproduzione di supporti registrati Prodotti chimici Prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi Metallurgia Fabbricazione di prodotti in metallo Prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali e di misurazione, orologi Apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature n.c.a Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi Fabbricazione di altri mezzi di trasporto Fabbricazione di mobili Altre industrie manifatturiere TOTALE
17 meglio se medio-grandi ed esportatrici 70 Il peso delle imprese sul totale secondo alcune caratteristiche Nate dopo il 2003 Oltre 49 addetti Esportatrici totale di cui eccellenti
18 La difficile sostenibilità dell inerzia DEBITO/PIL 4% 5% 6% 7% 8% 9% 10% 11% 12% 13% TASSO DI DISOCCUPAZIONE PIL TOSCANA RESTO ITALIA
19 occorre aumentare la produttività cinquanta sessanta settanta ottanta novanta duemila
20 E recuperare i mancati investimenti MILIARDI MILIARDI
21 Moltiplicatore Aumentare export e/o moltiplicatore? Silvicoltura Pesca Agricoltura estrattiva Stampa Lapideo Mobili Appar. elettr. Moda Meccanica Alimentare Informatica Carta Materie plastiche Prodotti in metallo Nautica e motoveicoli Mezzi di trasporto 0.5 Chimica Farmaceutica Metalli Crescita export
22 Verso una fase di sviluppo squilibrato non nego assolutamente l interdipendenza tra le varie attività economiche, sulla quale ha tanto insistito la teoria dello sviluppo equilibrato. Al contrario ritengo che ne possiamo trarre vantaggio, purché scopriamo ciò che nella struttura tiene unite insieme queste attività interdipendenti. In ciò, come in un atomo, c è tanta energia che può essere utilizzata per costruire i nuclei dello sviluppo economico. In seguito, sembrerà che questi nuclei non siano mai stati separati, nemmeno per un istante; mentre in realtà non sarebbero mai stati uniti se non fosse stata trovata, razionalmente, per istinto o per caso, una sequenza di sviluppo non equilibrato. (Hirschman, 1964).
23 La Toscana oltre la crisi Stefano Casini Benvenuti Firenze, 3 febbraio 2014
24 Perché dipendiamo dall export export investimenti Bilancio pubblico moltiplicatore consumi
25 I problemi strutturali I problemi del passato Bassa produttività Perdita di quote di mercato Bassa crescita Alto debito pubblico Crollo degli investimenti negli ultimi anni Le esigenze per il futuro Aumentare la produttività e la capacità produttiva Ridurre le inefficienze Aumentare gli investimenti Vincoli risorse pubbliche scarse Risorse creditizie scarse I rischi Aumento disoccupazione Riduzione servizi pubblici
terre di Toscana come sta e dove va il Chianti Stefano Casini Benvenuti San Casciano in Val di Pesa, 21 settembre 2016
terre di Toscana come sta e dove va il Chianti Stefano Casini Benvenuti San Casciano in Val di Pesa, 21 settembre 2016 Qualche cenno sulla fase attuale 1. La gravità della crisi 1867-72 1930-36 2008-14
DettagliCONTABILITÀ NAZIONALE - DATI TERRITORIALI
8 CONTABILITÀ NAZIONALE - DATI TERRITORIALI Nel 2005, in termini reali, il PIL ha avuto una crescita, a livello nazionale, pari allo zero (rispetto all'anno precedente), La staticità del PIL a livello
DettagliLa Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese. Anno 2013
La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese Anno 2013 febbraio 2014 Indice Lavoratori inseriti in lista di MOBILITÀ Per legge di riferimento pag. 1 Per Centro per l Impiego
DettagliRIEPILOGO INDICATORI MARCHE: LE ESPORTAZIONI
RIEPILOGO INDICATORI MARCHE: LE ESPORTAZIONI Dicembre 2015 Esportazioni delle regioni italiane gennaio- settembre (valori assoluti, composizione e variazioni %) Ripartizioni e regioni 2014 2015 2014/2015
DettagliRISCHIO BASSO (6 ore)
Pagina1 RISCHIO BASSO (6 ore) Commercio ingrosso e dettaglio Attività Artigianali non assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazione veicoli lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri,
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Trento Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 dicembre 2016 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Basilicata Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 gennaio 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce
DettagliTavola 16.1 - Interscambio commerciale della Puglia - Anni 1994-2004 (dati in migliaia di euro - eurolire fino al 1998)
Tavola 16.1 - Interscambio commerciale della Puglia - Anni 1994-2004 (dati in migliaia di euro - eurolire fino al 1998) ANNI Interscambio commerciale Esportazioni Var. % Importazioni Var. % Saldi 1994
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Liguria Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 dicembre 2016 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Lombardia Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 maggio 2016 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Emilia-Romagna Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 novembre 2016 Inail - Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli Infortuni
DettagliIndice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali
29 novembre 2010 Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali Ottobre 2010 Nel mese di ottobre 2010, sulla base degli elementi finora disponibili, l indice totale dei prezzi alla produzione
DettagliIndice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali
31 gennaio 2011 Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali Dicembre 2010 Nel mese di dicembre 2010, sulla base degli elementi finora disponibili, l indice totale dei prezzi alla produzione
DettagliRISCHIO BASSO H I - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 55 - ALLOGGIO 56 - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
RISCHIO BASSO ATECO 2002 ATECO 2007 Commercio ingrosso e dettaglio Attività Artigianali non assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazione veicoli lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri,
DettagliImport-export della provincia di Brindisi
Import-export della provincia di Brindisi (Dati al I trimestre 2013) L export brindisino nel primo trimestre 2013 registra un -5,7% rispetto al primo trimestre 2012 mentre la regione Puglia registra un
DettagliTipologia dei Corsi di formazione: Corrispondenza ATECO classi di rischio
Tipologia dei Corsi di formazione: Corrispondenza ATECO classi di rischio La formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro è regolamentata dall Accordo Stato Regioni del 22/12/2011, questo stabilisce
DettagliPrevisioni (variazioni %)
Previsioni (variazioni %) 1 dollari per barile; 2 livelli; 3 valori percentuali Elaborazioni CSC su dati Eurostat, Fmi, Cpb, TR Elaborazioni CSC su dati Fmi Paesi Emergenti: Pil (variazione % e peso sul
DettagliBollettino Mezzogiorno Molise
Bollettino Mezzogiorno 02 2014 Molise INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil nel Mezzogiorno 1.2 Occupazione e disoccupazione nel Mezzogiorno LE IMPRESE 2.1 Struttura
DettagliGuadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese
La Cassa Integrazione Guadagni in deroga e la Mobilità in provincia di Varese Anno 2009 Indice Lavoratori inseriti in lista di MOBILITÀ per legge di riferimento pag. 1 CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA Le aziende
DettagliRapporto annuale regionale
Rapporto annuale regionale 2014 - Sicilia Appendice statistica Dati rilevati al 31 ottobre 2015 Sommario Tabelle regionali con cadenza semestrale relative agli infortuni 1 Tabelle regionali con cadenza
DettagliCassa Integrazione in Deroga
Cassa Integrazione in Deroga (Analisi dati al 3 Novembre 2016) Dal 4 maggio 2009 al 3 Novembre 2016 sono pervenute c/o il Settore lavoro della Regione Toscana 81.381 richieste di autorizzazione alla CIG
DettagliBollettino Mezzogiorno Basilicata
Bollettino Mezzogiorno 02 2014 Basilicata INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 1.2 Struttura economica ed andamento del Pil in Basilicata Occupazione e disoccupazione in Basilicata LE IMPRESE 2.1 Struttura
DettagliFATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA
20 maggio 2013 Marzo 2013 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA A marzo il fatturato dell industria, al netto della stagionalità, registra una riduzione dello 0,9% rispetto a febbraio, con una diminuzione
DettagliFATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA
22 maggio 2015 Marzo 2015 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA A marzo il fatturato dell industria, al netto della stagionalità, registra un aumento dell 1,3% rispetto a febbraio, con incrementi sia sul
DettagliFATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA
19 luglio 2013 Maggio 2013 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA A maggio il fatturato dell industria, al netto della stagionalità, registra un incremento dello 0,1% rispetto ad aprile, con una variazione
DettagliOSSERVATORIO DEI SETTORI INDUSTRIALI Aggiornamento del Rapporto Italia Dati macroeconomici. Pag. 1 of 19
OSSERVATORIO DEI SETTORI INDUSTRIALI Aggiornamento del 20.02.2014 Rapporto Italia Dati macroeconomici Pag. 1 of 19 OSSERVATORIO DEI SETTORI INDUSTRIALI Aggiornamento del 20.02.2014 Dati Macroeconomici
DettagliOPPORTUNITÀ E SVILUPPO POSSIBILE NEL SUD DELLA TOSCANA. Stefano Casini Benvenuti
OPPORTUNITÀ E SVILUPPO POSSIBILE NEL SUD DELLA TOSCANA Stefano Casini Benvenuti Follonica, 18 gennaio 2016 Quale sud della Toscana Quale sud della Toscana Montepulciano Piombino Follonica Montalcino Castel
DettagliFATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA
20 febbraio 2013 Dicembre 2012 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA A dicembre il fatturato dell industria, al netto della stagionalità, aumenta dello 0,8% rispetto a novembre, con una crescita dello
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
30 dicembre 2015 Novembre 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di novembre 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,5% rispetto al mese
DettagliAnalisi sull Industria
Sardegna Analisi sull Industria Alcuni spunti di discussione dai dati ISTAT Il PIL in 6 anni è cresciuto del 6,1% PIL - valori concatenati - anno di riferimento 2000 28.000,0 27.500,0 27.546,8 27.000,0
DettagliL economia del Piemonte nella relazione annuale dell Ires. Intervento di Vittorio Ferrero
L economia del Piemonte nella relazione annuale dell Ires Intervento di Vittorio Ferrero La ripresa molto lenta Fonte: IMF, Istat e Prometeia Un inversione nelle dinamiche della crescita mondiale Rallentamento
DettagliSERIE STORICHE. Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a)
SERIE STORICHE Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a) Dati grezzi Dati mensili destagionalizzati Esportazioni Variazioni Importazioni Variazioni
DettagliImprese attive per divisione di attività economica al 31 dicembre 2008 (Fonte: InfoCamere) Comune Imprese Addetti ACQUANEGRA CREMONESE Agricoltura,
253 ACQUANEGRA CREMONESE Agricoltura, caccia e relativi servizi 15 22 - Industrie alimentari e delle bevande 3 11 Industrie tessili 1 - Confezione di articoli di vestiario; preparazione e tinture di pellicce
DettagliImprese attive per divisione di attività economica al 31 dicembre 2007 (Fonte: InfoCamere)
attive per divisione di attività economica al 31 dicembre 2007 ACQUANEGRA CREMONESE Agricoltura, caccia e relativi servizi 16 Industrie alimentari e delle bevande 3 Industrie tessili 1 Confezione di articoli
DettagliImprese attive per divisione di attività economica al 31 dicembre 2005 (Fonte: InfoCamere)
213 attive per divisione di attività economica al 31 dicembre 2005 ACQUANEGRA CREMONESE Agricoltura, caccia e relativi servizi 18 Industrie alimentari e delle bevande 3 Industrie tessili - Confezione di
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
31 ottobre 2014 Settembre 2014 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di settembre 2014 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali rimane invariato rispetto al mese
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio dicembre 2010 14 Marzo 2011 Nella media del 2010 la ripresa delle esportazioni ha interessato tutte le ripartizioni territoriali. Particolarmente e levato
DettagliCapitolo 14. Industria
Capitolo 14 Industria 14. Industria Per saperne di più... ISTAT. Banche dati e sistemi informativi. Roma. http://www.istat.it. Questo capitolo raccoglie informazioni sul settore dell industria in senso
DettagliAmmortizzatori Sociali in Deroga
Ammortizzatori Sociali in Deroga (Analisi all' 8 Settembre 2014) - 1 - Indice: CIG in Deroga pag. 3 Mobilità in Deroga pag. 10 Politiche attive erogate ai lavoratori con Ammortizzatori sociali in Deroga
DettagliImprese importatrici ed esportatrici in Emilia-Romagna. Anno 2013
Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio statistica e informazione geografica Imprese importatrici ed esportatrici in Emilia-Romagna. Anno 20 Bologna,
DettagliCONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE
19 CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE 70,00 60,00 RAPPORTO PERCENTUALE SPESE PER IL PERSONALE FATTURATO - ANNI 1998-2001 50,00 40,00 % 30,00 20,00 10,00 Fonte: ISTAT 0,00 1998 1999 2000 2001 Totale Industria
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
30 maggio 2014 Aprile 2014 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di aprile 2014 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,3% rispetto al mese precedente
DettagliRISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012
RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012 La produzione industriale per Paesi/1 230 Indice destagionalizzato della produzione industriale (Anno 2000=100) 220 Anni 2000-2012 210
DettagliCONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE
19 CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE L'indagine sul Sistema dei Conti delle imprese (SCI) condotta dall'istat, già indagine sul prodotto lordo, fornisce informazioni per settore di attività economica sui principali
DettagliIl lavoro a Milano Milano locomotiva d Italia
Il lavoro a Milano Milano locomotiva d Italia 2006-2015 Andrea Fioni Gruppo tecnico Assolombarda, Cgil, Cisl e Uil 19 aprile 2016 1 I contenuti Le fonti... e il focus territoriale 2 Gli indicatori Indicatori
DettagliPRODUZIONE INDUSTRIALE
10 giugno 2014 Aprile 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE In aprile 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,7% rispetto a marzo. Nella media del trimestre febbraio-aprile
DettagliI dati Namea regionali
Workshop Conti Namea regionali delle emissioni atmosferiche Istat, Conti economici nazionali integrati con conti ambientali vetrella@istat.it Roma, 13 ottobre 2009, Istat Finalità principale della Namea
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
17 febbraio 015 Dicembre 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a dicembre 014 si registra un aumento dell export (+,6%) e una diminuzione dell import (-1,6%). L aumento congiunturale
DettagliDATI STRUTTURALI. Aspetti strutturali dell industria nelle province di Lucca, Pistoia e Prato
DATI STRUTTURALI Aspetti strutturali dell industria nelle province n. 6 Ottobre 2016 Confindustria Toscana Nord Pistoia (sede legale), piazza Garibaldi 5 cap 51100 tel. 0573 99171 Lucca, piazza Bernardini
DettagliClicca qui per scaricare gli allegati della rubrica "Sicilia nei numeri"
Clicca qui per scaricare gli allegati della rubrica "Sicilia nei numeri" Nel primo semestre del 2009 l interscambio della Sicilia con l estero ha registrato un notevole ridimensionamento, superiore al
DettagliQUADERNO DELLA CHIMICA A MILANO 2006
QUADERNO DELLA CHIMICA A MILANO 2006 L industria chimica e farmaceutica italiana in Europa Produzione chimica e farmaceutica europea per paese 2004 (quota % sul totale) 30 25 24,5% 20 15,7% 15 10 5 12,3%
DettagliPRODUZIONE INDUSTRIALE
10 marzo 2014 Gennaio 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A gennaio 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale aumenta, rispetto a dicembre 2013, dell 1,0%. Nella media del trimestre novembregennaio
DettagliIndice della produzione industriale Settembre 2009
1 novembre 9 Indice della produzione industriale Settembre 9 Nel mese di settembre 9, sulla base degli elementi finora disponibili, l'indice della produzione industriale destagionalizzato, con base 5=,
DettagliPRODUZIONE INDUSTRIALE
10 febbraio 2015 dicembre 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A dicembre 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,4% rispetto a novembre. Dopo la stazionarietà registrata
DettagliPRODUZIONE INDUSTRIALE
6 agosto 2014 giugno 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A giugno 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,9% rispetto a maggio. Nella media del trimestre aprile-giugno
DettagliPRODUZIONE INDUSTRIALE
10 marzo 2011 Gennaio 2011 PRODUZIONE INDUSTRIALE A gennaio 2011 l indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito, rispetto a dicembre 2010, dell 1,5%. Nella media del trimestre novembregennaio
DettagliOsservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering
Sicilia 1 7 Campania 1 7 Emilia Romagna 1 5 Veneto 8, 4 Basilicata 3 Calabria 3 Liguria 3 Piemonte 3 Valle d'aosta 2 Trentino Alto Adige 2 Puglia 2 Abruzzo 1 Sardegna 1 Lazio 1 Friuli Venezia Giulia 0
DettagliTAV. B.1 - CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA PER CATEGORIA DI UTILIZZAZIONI DATI IN MILIONI DI KWh
TAV. B.1 - CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA PER CATEGORIA DI UTILIZZAZIONI ANNI AGRICOLTURA INDUSTRIA TERZIARIO USI TOTALE SERVIZI SERVIZI TOTALE DOMESTICI VENDIBILI NON VENDIBILI SARDEGNA 2001 198 7.165 1.136
DettagliCapitolo 4. Struttura produttiva
Capitolo 4 Struttura produttiva Variabili e indicatori utilizzati: Numero di per settori di attività economica Numero di alle per sezioni di attività economica Quoziente di zzazione delle Dimensione media
DettagliIL SISTEMA PRODUTTIVO PIEMONTESE: COMPETITIVITÀ E PERFORMANCE. 04 aprile 2016
IL SISTEMA PRODUTTIVO PIEMONTESE: COMPETITIVITÀ E PERFORMANCE 04 aprile 2016 Il sistema produttivo piemontese 1. Sono tante o poche? 2. Sono di più o di meno rispetto al passato? 442.862 imprese registrate
DettagliAnnuario statistico Commercio estero e attività internazionali delle imprese Edizione 2014
29 luglio 2014 Annuario statistico Commercio estero e attività internazionali delle imprese Edizione 2014 Nota per la stampa L edizione 2014 dell Annuario statistico Commercio estero e attività internazionali
DettagliOsservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering
Casi di morte sul lavoro per Regione in Italia Regione Graduatoria in base all'indice di incidenza Indice di incidenza sugli occupati* n casi % sul totale Occupati annuali** Abruzzo Liguria Marche 8 7,0
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE SULL'INDUSTRIA MANIFATTURIERA. LAZIO Tavole statistiche
INDAGINE CONGIUNTURALE SULL'INDUSTRIA MANIFATTURIERA LAZIO Tavole statistiche Risultati del IV trimestre 2015 e previsioni per il I trimestre 2016 REGIONE LAZIO Indice delle tavole Tavola 1 Tavola 2 Tavola
DettagliIL COMMERCIO ESTERO MANTOVANO
C O M U N I C A T O S T A M P A IL COMMERCIO ESTERO MANTOVANO Diffusi i dati relativi all import-export 2003 Mantova, 30.03.2004 Dall analisi dei dati sul commercio estero, condotta dal Servizio Informazione
DettagliL industria chimica in Toscana. Giugno 2016
L industria chimica in Toscana Giugno 2016 Il comparto chimico in Italia Perchè la chimica è importante? Con 52 miliardi di euro prodotti la chimica italiana si colloca al 3 posto in Europa (al 10 nel
DettagliL Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia)
L Italia in Russia I numeri della presenza italiana in Russia Esportazioni (2008): 10, miliardi (3% del totale export Italia) La Russia è il 7 paese cliente dell Italia (dopo Germania, Francia, Spagna,
DettagliLa situazione economica della Toscana
IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana La situazione economica della Toscana Il quadro macroeconomico del 2004 Le previsioni per il 2004 eseguite nel 2003/2004 N I E S R F M I Ott-03
DettagliGli aspetti classificatori e di definizione. Statistica Aziendale
Gli aspetti classificatori e di definizione 1971 1981 1991 Quadro di ragguaglio tre le classificazioni ATECO per gli anni 1971, 1981 e 1991 per la manifatturiera. Fonte: Istat 3 - Industrie manifatturiere
Dettagli: il decennio in prospettiva
1999-2008: il decennio in prospettiva Camera di Commercio di Parma Bilancio di mandato, 1999-2008 Fabio Sdogati (fabio.sdogati@polimi.it) Gianluca Orefice Andrej Sokol Davide Suverato 1 luglio 2009 1 Indice
DettagliFLASH SETTORI ORDINATIVI E FATTURATI Dati Istat aggiornati a Dicembre 2013 e pubblicati a Febbraio 2014
ORDINATIVI E FATTURATI Dati Istat aggiornati a Dicembre 2013 e pubblicati a Febbraio 2014 A cura dell Ufficio Studi Euler Hermes Italia FLASH SETTORI ORDINATIVI E FATTURATI Dati Istat aggiornati a Dicembre
DettagliAggiornato il sistema informativo SMAIL Emilia-Romagna sul mercato del lavoro
Aggiornato il sistema informativo SMAIL Emilia-Romagna sul mercato del lavoro Nei tre anni della crisi (2008-2010), l occupazione del settore privato in regione è scesa dell 1,3%. Più colpite l industria
DettagliI vantaggi del libero scambio
I vantaggi del libero scambio La legge dei vantaggi comparati specializzazione come fondamento del commercio vantaggio assoluto vantaggio comparato I benefici del commercio dovuti al vantaggio comparato
DettagliCongiuntura economica
Congiuntura economica Commercio estero Dati regionali Anno 2015 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2016 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento, 69-09123
DettagliIncontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia
Incontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia Università Kore Enna, aprile - maggio 2016 L economia siciliana e la lunga crisi Giuseppe Ciaccio Divisione Analisi e ricerca economica
Dettagliwwwmisalconsultingcom Con un PIL nominale di 1258 miliardi di dollari, l India è tra le maggiori economie del mondo, classificata al 12 posto nella graduatoria della Banca Mondiale Nella classifica Purchaising
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio giugno 2008 17 settembre 2008 Nel periodo gennaio-giugno 2008 il valore delle esportazioni italiane ha registrato un incremento del 5,9 per cento rispetto
DettagliElaborazione flash. Alcuni dati sul Settore della Meccanica in Lombardia FOCUS PROVINCIA DI VARESE
Elaborazione flash Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia 29/06/2016 Alcuni dati sul Settore della Meccanica in Lombardia FOCUS PROVINCIA DI VARESE HIGHLIGHTS SETTORE MECCANICA DEL TERRITORIO DI VARESE
DettagliTRINIDAD & TOBAGO SCHEDA PAESE E CONGIUNTURA ECONOMICA
TRINIDAD & TOBAGO SCHEDA PAESE E CONGIUNTURA ECONOMICA GIUGNO 2011 ICE Caracas giugno 2011 Dati Generali Superficie: 5,128 km 2 Popolazione: (Stima 2010) 1.228.691 Forma di governo: Repubblica Parlamentare
DettagliI MPR P ESE S I TA T L A IAN A E E MERCA C T A I T E MERGENT N I T Fabio Cassia
15. IMPRESE ITALIANE E MERCATI EMERGENTI Fabio Cassia Esportazioni: quote dell Italia in volume e a valore Fonte: ICE, 2009. 2 Esportazioni: quote dell Italia in volume e a valore Selezione delle imprese
DettagliCOMMERCIO ESTERO MARCHE TUNISIA
COMMERCIO ESTERO MARCHE TUNISIA DATI GEN SET 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE 1 Esportazioni Marche vs Tunisia periodo Nel periodo Gennaio Settembre 2010 la regione Marche ha esportato
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio dicembre 2008 12 marzo 2009 Nel 2008 il valore delle esportazioni italiane ha registrato un leggero incremento (più 0,3 per cento) rispetto all anno precedente,
DettagliLe medie imprese industriali italiane Edizione Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca Milano, 11 marzo 2010
Le medie imprese industriali italiane Edizione 2010 Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca Milano, 11 marzo 2010 Indice I. Il territorio II. Le dinamiche III. La finanza IV. Indagine sulle medie imprese
DettagliAndrea Zanoni.
Università di Catania Università di L Aquila Università di Udine Università di Bologna Università di Modena & Reggio Emilia Gruppo di ricerca Uni-CLUB MoRe Back-reshoring Back-reshoring e Near-reshoring:
DettagliLe esportazioni della provincia di Modena. Gennaio Settembre 2011
Le esportazioni della provincia di Modena Gennaio Settembre 2011 I dati diffusi da Istat, ed elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio, incorporano le rettifiche effettuate dall
DettagliLe esportazioni del vino veneto Maria Teresa Coronella Regione del Veneto Direzione Sistema Statistico Regionale
Le esportazioni del vino veneto Regione del Veneto Direzione Sistema Statistico Regionale Vino veneto Strumenti per la competitività I contenuti della trattazione Il contesto socio-economico Le esportazioni
Dettaglianomalie Tmin/Tmax( C) 3 2.5 2 1.5 1 0.5 0-0.5 Anomalia_Tmax Anomalia_Tmin -1-1.5 1961 1966 1971 1976 1981 1986 1991 1996 2001 2006 2011 anni 400.0 Anomalia_precipitazione Emilia-Romagna 300.0 anomalie
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio settembre 2007 12 dicembre 2007 Nel periodo gennaio-settembre 2007 il valore delle esportazioni italiane ha registrato un aumento dell 11,5 per cento rispetto
DettagliEMILIA ROMAGNA. Le previsioni al 2016: impiego di lavoro
EMILIA ROMAGNA Le previsioni al 2016: impiego di lavoro Lo scenario di previsione relativo alle dinamiche occupazionali dell Emilia Romagna tra il 2010 e il 2016 1 indica una modesta crescita dell occupazione,
DettagliAZIENDE AGRICOLE ATTIVITA MANIFATTURIERA
AZIENDE AGRICOLE ATTIVITA MANIFATTURIERA Divisione atmosfera e impianti 1 Inquadramento del tema Per azienda agricola si intende l'unità tecnico-economica costituita da terreni, anche in appezzamenti non
DettagliANALISI DEL CONTESTO ECONOMICO-SOCIALE DELLA REGIONE MARCHE. Anno A cura del Centro Studi di Unioncamere Marche - Dott. Riccardo Giulietti
ANALISI DEL CONTESTO ECONOMICO-SOCIALE DELLA REGIONE MARCHE Anno 2015 A cura del Centro Studi di Unioncamere Marche - Dott. Riccardo Giulietti Il contesto economico sociale della regione Marche In sintesi
DettagliI dati Import-Export II Trimestre 2015
In collaborazione con il Consorzio Mantova Export Comunicato stampa Mantova, 22 settembre I dati Import-Export II Trimestre Nel primo semestre dell anno, secondo i dati Istat, si conferma la ripresa del
DettagliOsservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering
Anno 00 - Dati aggiornati al Dicembre Casi di morte sul lavoro per Regione Regione % sul totale n casi Lombardia 4,% 74 Veneto 0,5% 55 Campania 8,4% 44 Puglia 8,% 4 Lazio 7,% 8 Sicilia 6,7% 5 Emilia Romagna
DettagliRapporto sull economia. della provincia di Rimini Massimo Guagnini. Rimini 27 marzo 2009
Rapporto sull economia Rimini 27 marzo 2009 della provincia di Rimini 2008-2009 Massimo Guagnini riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la quale ha quindi limitata significatività
DettagliCapitolo 24. Risultati economici delle imprese
Capitolo 24 Risultati economici delle imprese 24. Risultati economici delle imprese Per saperne di più... Eurostat. http://europa. eu.int/comm/eurostat. Imf. World economic outlook. Washington: 2012.
DettagliFLASH SETTORI ORDINATIVI E FATTURATI Dati Istat aggiornati a Gennaio 2014 e pubblicati a Marzo A cura dell Ufficio Studi Euler Hermes Italia
ORDINATIVI E FATTURATI Dati Istat aggiornati a Gennaio 2014 e pubblicati a Marzo 2014 A cura dell Ufficio Studi Euler Hermes Italia FLASH SETTORI ORDINATIVI E FATTURATI Dati Istat aggiornati a Gennaio
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
VALLE D AOSTA Le previsioni al 215: impiego di lavoro Nel corso del periodo 28-215 1, la Valle d Aosta sperimenterà una dinamica occupazionale positiva. L incremento medio annuo sarà dello.9 per cento,
DettagliPersone in cerca di impiego Disoccupati. effettivi var. 2 effettivi var. 2 var. var. in punti
Tabella 1 Persone in cerca di impiego, disoccupati e tasso di disoccupazione Situazione in Ticino ed in Svizzera dal 1995 Dati li (media mensile) e dati mensili TICINO SVIZZERA Persone in cerca di impiego
DettagliFOCUS sul distretto industriale calzaturiero fermano-maceratese
FOCUS sul distretto industriale calzaturiero fermano-maceratese Il distretto calzaturiero fermano-maceatese ha costituito il principale motore di sviluppo per tutta l area geografica posizionata nella
DettagliOsservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering
Anno - Dati aggiornati al Giugno Casi di morte sul lavoro per Regione Regione % sul totale n casi Lombardia,% 7 Emilia Romagna,6% Piemonte,% Veneto,% Sicilia 7,% Toscana 7,% 9 Abruzzo 6,% 6 Campania 6,%
DettagliVOLUME Suddivisione per Macroregioni e Macrosettori
2 Marzo 215 FOCUS VOLUME Suddivisione per Macroregioni e Macrosettori VOLUME VOLUME Volumi - per area geografica di destinazione (var. % gen- Paesi UE 6,9 2,6 Paesi extra UE 4,2-1,7 Mondo 5,4,6 Volumi
Dettagli