Progetto di Mobilità Sostenibile per la Toscana

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1 Progetto di Mobilità Sostenibile per la Toscana Alessio EVANGELISTI

2 Trasporto Sostenibile L'espressione m o bilità so stenibile indica delle modalità di spostamento (e in generale un sistema di mobilità urbana) in grado di diminuire gli impatti ambientali sociali ed economici generati dai veicoli privati e cioè: - L'inquinamento atmosferico; - L'inquinamento acustico - La congestione stradale; - L'incidentalità; - il degrado delle aree urbane (spazio occupato dagli autoveicoli a scapito dei pedoni); - il consumo di territorio (realizzazione delle strade e infrastrutture). Il trasporto collettivo come treno, metropolitana, bus o alternativo come il car sharing resta praticabile solo nelle grandi città o comunque attuabile solo dopo grandi investimenti e tempi lunghi di realizzazione.

3 Mezzi di trasporto Analisi dei principali mezzi di trasporto e dell'energia da essi consumati per lo spostamento di un Km di una persona Veicolo kj per km Bic ic letta 60 A piedi 200 Autobus / Tram / Treno 800 Motocicletta 1100 Auto diesel 1700 Auto a benzina / GAS 3000 Aereo 4000 Concorde 9000 Elicottero Dati tratti da Sexl Raab Streeruwitz - Elementi di Fisica - Zanichelli

4 Bicicletta reclinata Tra i mezzi ad energia umana quelli più performanti risultano essere le biciclette reclinate, molto usate in Nord Europa, USA, Canada e Australia. La potenza persa per vincere la resistenza aerodinamica è il prodotto di tre grandezze: l area frontale (A), il coeffciente di penetrazione aerodinamica (C) e la velocità al cubo. Risulta chiaro quindi che a parità di velocità, il prodotto dell area frontale (uomo + veicolo) per il coeffciente di forma rappresenta l indicatore (Cx) che misura il vantaggio aerodinamico del veicolo. Studio associazione Propulsione Umana e FIAB

5 Bicicletta reclinata Analisi delle prestazioni.

6 La velomobile è un veicolo a propulsione umana e/o ibrido (elettrico/umana) che vede la meccanica di una bicicletta reclinata a tre ruote (trike), carenata per migliorare il vantaggio aerodinamico e proteggere il conducente dalle intemperie e dagli urti. La velomobile è l'unico mezzo in grado di sostituire un'utilitaria per spostamenti di una persona entro un raggio di 30 / 40 Km. La velomobile sposta quote di traffco dalla propulsione fossile a quella umana perché utilizzabile in ogni stagione e in grado di trasportare oggetti e conducente in modo protetto.

7 La velomobile è equiparabile alla bicicletta, quindi non paga il bollo, ne assicurazione, ne consuma carburante e può essere anche autocostruita purché si rispetti il codice della strada NUOVO CODICE DELLA STRADA, D.L.GS N 285 E S.M.I TITOLO III DEI VEICOLI Capo I Dei veicoli generali Art. 50. Velocipedi I velocipedi sono i veicoli con due ruote o piu ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresi considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione e progressivamente ridotta ed infne interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare. (1) 2. I velocipedi non possono superare 1,30 m di larghezza, 3 m di lunghezza e 2,20 m di altezza. (1) Comma cosi modifcato dall'art. 24, legge 3 febbraio 2003 n. 14.

8 La velomobile è facilmente realizzabile anche per autocostruzione e in futuro potrà essere fatta con una stampante 3D, purchè siano rispettate le normative per farla rientrare nella classifcazione di bicicletta. Inoltre è composta per grande maggioranza da materie prime secondarie facilmente reperibili nelle nostre discariche, quali l'alluminio, la palstica e/o resine che potrebbero ritrovare nuova vita una volta terminato il loro ciclo produttivo iniziale. Questa possibilità potrebbe essere sfruttata e incentivata dalle amministrazioni locali, per creare nuovi posti di lavoro, risolvere in parte il problema del traffco e migliorare l'ambiente.

9 Alcuni modelli esistenti

10 Una mobilità sostenibile di questo tipo porta vantaggi personali e collettivi. Vantaggi Personali: Vantaggi Collettivi: - Attività fsica con benefci cardiovascolari; - Riduzione traffco e inquinamento; - Risparmiare migliaia di euro all'anno; - Aumento sicurezza stradale; - Muoversi agili e senza limitazioni nel traffco urbano; - Riduzione dipendenza da lobby petrolifera; - Viaggiare veloci e comodi nel traffco extraurbano; - Muoversi con uno stile unico e consapevole; - Ottenere divertimento e ftness durante tutto l'anno. - Riduzione dipendenza da lobby farmaceutica; - Sviluppo offerta turistica; - Sviluppo attività artigianale locale; - Investitori incentivati a sviluppare in loco.

11 Come sviluppare e stimolare interesse - Sponsorizzare l'iniziativa con incontri e prove dei mezzi esistenti; - Incentivare l'acquisto utilizzando parte dei fondi stanziati per la trasformazione di vecchie auto da benzina a gas o dell'acquisto auto elettriche; - Incentivare sviluppo di costruttori artigianali con fondi europei o microcredito del M5S per le imprese; - investire nella realizzazione delle piste ciclabili e recupero vecchie ferrovie abbandonate utilizzando i fondi delle grandi opere come TAV; - Collegare i percorsi ciclabili ai percorsi EuroVelo e Ciclovia dell'a rno.

12 Col termine di EuroVelo si identifca un gruppo di itinerari ciclistici che attraversano tutta l'europa. La ciclovia dell'a rno è un percorso per una lunghezza totale di circa 270 km dalle sorgenti del fume alla foce e si interseca con vari percorsi nazionali ed internazionali, fra cui il più rilevante è la ciclopista del Sole coincidente con EuroVelo EV7. La Regione Toscana ha già stanziato i fondi per una prossima realizzazione.

13 Progetto di Mobilità Sostenibile per la Toscana GRAZIE PER L'ATTENZIONE Progetto realizzato con il Programma Partecipato per il Comune di Vicopisano (PI) dal M5S, a cura della cittadinanza partecipe e dei gruppi di lavoro, sviluppato da Alessio Evangelisti