Argomenti. Informatica. Le funzioni logiche /1. Le funzioni logiche /2. Le funzioni logiche /4. Le funzioni logiche /3

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1 Argomenti Informatica Elaborazione dei dati - I fogli elettronici Microsoft Excel II Funzioni logiche e di conteggio Formattazione condizionale Importazione di dati da file Ordinamento di dati Blocca riquadri e nascondi Grafici 1 2 Le funzioni logiche /1 Le funzioni logiche /2 Una variabile Booleana (o una espressione booleana) può assumere due soli valori: VERO Piove? 1 > 3? A4 = 4? B5 =C9? FALSO Si possono combinare i valori di due o più variabili booleane attraverso degli operatori logici: Piove? E Sono senza ombrello? Piove Sono senza E ombrello? Mi bagno? A3 < 1? O A3 >12? A3 < 1 O A3 >12? A3 è compreso tra 1 e 12? 3 4 Le funzioni logiche /3 Tra le funzioni logiche predefinite di Excel sono definite le funzioni E( ) ed O( ) : E(cond 1 ; cond 2 ; ) vale VERO se TUTTE le condizioni sono VERE, altrimenti vale FALSO. E? E(A3>;A3<1) A3 > A3 < 1 A3 è compreso tra e 1? O(cond 1 ; cond 2 ; ) vale VERO se ALMENO UNA condizione è VERA, altrimenti vale FALSO. O? O(B9>C9;b9>D9) B9>C9 B9>D9 B9 è maggiore di C9 oppure di D9? 5 Le funzioni logiche /4 Alcuni esempi: supponiamo che A1 contenga 2, B2 contenga CASA e C5 contenga 3: E(A1<C5;B2= CASA ) E(VERO;VERO) VERO O(A1<C5;B2= CASA ) O(VERO;VERO) VERO E(A1>C5;B2= CASA ) E(FALSO;VERO) FALSO O(A1>C5;B2= CASA ) O(FALSO;VERO) VERO E(A1>C5;B2<> CASA ) E(FALSO; FALSO) FALSO O(A1>C5;B2<> CASA ) O(FALSO; FALSO) FALSO 6

2 If-then-else Per inserire azioni da intraprendere, allarmi, ecc. che dipendano dal verificarsi di determinate condizioni, si utilizza un costrutto comune ai linguaggi di programmazione, la Selezione o if-then-else. SE condizione operazione 1 operazione 2 7 If-then-else: esecuzione SE condizione operazione 1 operazione 2 È un espressione che assume uno tra i due valori VERO e FALSO Se la condizione è: VERA viene eseguita operazione 1 FALSA viene eseguita operazione 2 8 If-then-else in Excel: SE La funzione SE SE condizione operazione 1 operazione 2 SE ( condizione ; operazione 1 ; operazione 2 ) 9 La funzione SE prende 3 argomenti: Una condizione Il valore da restituire se la condizione è soddisfatta Il valore da restituire se la condizione non è soddisfatta Sintassi: =SE(condiz;valore_SE_si;valore_SE_no) Il valore restituito dalla funzione può essere un numero oppure testo o un valore di errore (#VALORE!) 1 La funzione SE: esempio /1 Supponiamo di voler controllare se due celle, B15 ed C15, contengono qualcosa: SE manca un valore scrivi?whats? scrivi Ok! =SE(O(B15=""; D15="");?Whats? ; Ok!") 11 La funzione SE: esempio /2 Aggiungiamo un altro SE innestato: SE manca un valore scrivi?whats? SE il trend è positivo scrivi Happy scrivi Sad = SE(O(B15=""; D15="");?Whats? ; SE(B16>D16; Happy ; Sad ) ) 12

3 Nidificazione delle funzioni Max 7 livelli (Il valore restituito da una funzione deve essere un parametro valido per l altra) 13 Le funzioni di conteggio Excel definisce tra le funzioni statistiche alcune comode funzioni di conteggio: CONTA.NUMERI( ) conta quante celle selezionate contengono numeri. CONTA.SE( ) conta quante celle selezionate soddisfano un criterio dato. CONTA.VALORI( ) conta quante celle selezionate contengono qualcosa. CONTA.VUOTE( ) conta quante celle selezionate sono vuote. 14 La funzione CONTA.SE /1 CONTA.SE /2 La funzione CONTA.SE richiede due argomenti: Il criterio di selezione per il conteggio. L intervallo su cui cercare le celle che soddisfano il criterio. Sintassi: =CONTA.SE(Intervallo ;Criterio) G32 = CONTA.SE( G22:G31 ; "ATT" ) G33 = CONTA.SE( G22:G31 ; "ALL" ) CONTA.SE /2 17 Formule in forma di Matrice Una formula in forma di matrice può eseguire più calcoli e restituire uno o più risultati Le formule in forma di matrice vengono create allo stesso modo delle altre formule, con la sola differenza che occorre premere CTRL+MAIUSC+INVIO per immetterle. 18

4 Formule in forma di Matrice: Calcolo di un singolo risultato Formule in forma di Matrice: Calcolo di più risultati Per generare un singolo risultato a volte sono necessari più calcoli. ES: =MEDIA(SE(C5:C14="Europa ;D5:D14)) trova le celle nell'intervallo C5:C14 contenenti il testo Europa, quindi calcola la media delle celle corrispondenti nell'intervallo D5:D Per calcolare più risultati con una formula in forma di matrice, è necessario immettere la matrice in un intervallo di celle contenente lo stesso numero di righe e di colonne degli argomenti matrice. Esempio: la Regressione lineare 2 Regressione Lineare Calcola la retta che meglio rappresenta i dati (attraverso il metodo dei minimi quadrati) e restituisce una matrice che descrive la retta (y=mx+b). Sintassi: REGR.LIN(y_nota;x_nota;cost;stat) Cost è un valore logico che specifica se la costante b deve essere uguale a. (Falso b=) Stat è un valore logico che specifica se restituire statistiche aggiuntive di regressione. Risultato: la matrice m b Quindi prima di immettere la funzione devo selezionare 2 celle 21 Formattazione condizionale La Formattazione condizionale permette di variare il formato di visualizzazione di una cella in funzione del suo contenuto. E possibile definire fino a tre formati alternativi attivabili tramite altrettante condizioni. Le condizioni sono valutate in cascata: se la prima condizione è verificata si applica il relativo formato, altrimenti si passa al secondo, se definito, e così via. Se nessuna condizione è soddisfatta viene applicato il formato originale. 22 Formattazione condizionale 23 Ordinamento dei dati /1 E possibile ordinare per righe i dati di una tabella secondo i valori presenti una o più colonne (massimo tre): 24

5 Ordinamento dei dati /2 ATTENZIONE: L ordinamento viene applicato solo alla selezione corrente. In generale occorre selezionare tutto il foglio prima di ordinare. E possibile non ordinare la prima riga di intestazione spuntando la voce corrispondente. Cliccare qui per selezionare tutto il foglio Cliccare qui per non ordinare la prima riga di intestazione delle colonne 25 Importazione dei dati da file /1 In alcuni casi è possibile importare in Excel dati tabellari espressi in formati stranieri, cioè tradurre i dati generati da altre applicazioni nel formato.xls proprio di Excel. Un file di testo è naturalmente organizzato per righe. Per memorizzare una tabella in un file di testo occorre un modo per indicare dove iniziano e dove finiscono le colonne. Questo si può fare in (almeno) due modi: Colonne delimitate da un carattere speciale che fa da separatore tra le celle (ex. carattere di tabulazione, virgola, ). Colonne in cui lo spazio in caratteri dedicato ad ogni singola cella è fissato (ex. 8 caratteri). 26 Importazione dei dati da file /2 Importazione dei dati da file /3 Tabella in formato XLS. 1 car. 1 car. Colonne a larghezza fissa. Colonne delimitate da tabulazioni Colonne delimitate da punti e virgola (formato CSV) Codice di ritorno a capo L importazione guidata di file in formato testo permette di comunicare ad Excel in che formato il file è stato salvato: STEP 1 Indicare il tipo di codifica delle colonne ANTEPRIMA Importazione dei dati da file /4 Importazione dei dati da file /5 STEP 2 (delimitati) Indicare qual è il separatore delle colonne Spuntare il carattere utilizzato come separatore STEP 2 (Larghezza fissa) Indicare dove cominciano e dove finisco le colonne Piazzare i limiti di colonna STEP 3 Indicare per ogni colonna il tipo di dato ATTENZIONE Excel interpreta i numeri decimali con il punto come fossero date. Usare le funzioni avanzate per importare numeri che usano il punto come separatore dei decimali Cliccare sull intestazione per selezionare la colonna Cliccare qui per non importare la colonna 29 3

6 Grafici È bene ricordare che la rappresentazione grafica di un insieme di dati numerici deve aiutare la comprensione di un dato fenomeno, e deve fornire al lettore una informazione sintetica e facile da interpretare I grafici presentati in un lavoro scientifico o anche divulgativo dovrebbero essere sempre accompagnati dalle tabelle dei valori numerici per permettere al lettore di valutare in modo critico quanto espresso dal grafico 31 Grafici La scelta del tipo di grafico è determinata dal tipo di informazioni che si vogliono rappresentare e dagli aspetti del fenomeno che si vogliono evidenziare 32 Grafici I possibili tipi di grafici che si possono tracciare a partire da una tabella di dati numerici sono molti. Nella scelta di una particolare rappresentazione grafica le esigenze (o tentazioni ) di tipo estetico sono secondarie rispetto all esigenza di: adeguarsi al tipo di misura rilevata e evidenziare tramite il grafico gli aspetti significativi del fenomeno 33 Diagrammi a barre (istogrammi) Adatti a rappresentare frequenze. Sull asse delle ascisse riportate le classi, su quello delle ordinate le frequenze di casi riscontrati. Ogni classe è rappresentata da un rettangolo la cui base è costante e la cui altezza è proporzionale alla frequenza della classe. L interpretazione da parte di un lettore è facile: per esempio, se una barra ha altezza doppia di un altra, allora essa rappresenta una frequenza doppia rispetto all altra 34 Diagrammi a barre (istogrammi) Diagrammi a barre multipli CO di lunedì centralina 35 Nel caso si voglia dare una rappresentazione grafica di più serie di dati, l istogramma multiplo raggruppa i valori delle diverse serie di dati rispetto alle classi 36

7 Diagrammi a barre multipli Lunedì centralina NO2 CO 37 Grafici per punti Si adattano bene a rappresentare variazioni della grandezza rappresentata in ordinata (es: la temperatura corporea) rispetto alla grandezza rappresentata in ascissa (es: il tempo) Per evidenziare meglio l andamento della grandezza dipendente da quella indipendente si può usare un grafico per punti uniti da una spezzata Anche in questo caso si possono confrontare andamenti di più serie di dati 38 Grafici per punti Grafici di dispersione (scatter plot) media giornaliera in città CO NO2 2 1 LU MA MER GIOV VEN SAB DOM 39 Per rappresentare l andamento congiunto di una coppia di grandezze A,B. Sull asse x i valori della grandezza A, sull asse y i valori della grandezza B. Può aiutare a individuare una relazione di dipendenza tra le due grandezze 4 Grafici di dispersione (scatter plot) Diagrammi circolari (torte) CO Co e NO2 lunedì NO2 41 Indicati per mettere in evidenza la ripartizione di un insieme piuttosto che la consistenza delle singole parti (bene evidenziata dagli istogrammi) La tecnica realizzativa si basa sempre sul principio di proporzionalità, questa volta tra l area di settori circolari (o ampiezza del loro angolo al centro) e le frequenze rappresentate. Il cerchio rappresenta la totalità delle frequenze. Data la regolarità della figura cerchio, un diagramma circolare è di facile e non ambigua interpretazione da parte del lettore. 42

8 Diagrammi circolari (torte) Grafici-osservazioni 27% Ha usato il computer alle superiori? 11% 62% mai saltuariamente regolarmente 43 Un grafico dovrebbe sempre essere accompagnato da una legenda chiara che ne faciliti la lettura, e specifichi per esempio le unità di misura, il tipo di grandezza rappresentata in ascissa e in ordinata Un grafico non dovrebbe essere troppo affollato e avere dimensioni adeguate allo spazio utilizzato Se l intervallo di variazione dei valori rappresentati è troppo ampio, il grafico è poco incisivo. In questi casi è utile utilizzare una trasformazione logaritmica di uno o di entrambe gli assi cartesiani 44 Grafici-osservazioni 35 CO di lunedì Scelte diverse fatte nella rappresentazione grafica possono avere un impatto informativo diverso. Esempio: la scelta della scala 45 valore riscontrato centralina CO di lunedì centralina 46 Grafici I grafici creati con un foglio elettronico vengono automaticamente aggiornati se cambiano i valori delle celle alle quali fanno riferimento o se vengono nascoste o scoperte alcune righe o colonne 47 I Grafici - MS Excel Excel permette di i dati contenuti nelle tabelle tramite vari tipi di grafici: Numero di viaggi per abitante/anno Media anno Imperia Gorizia Frosinone Bergamo Belluno Avellino Ascoli Piceno Media Aosta Alessandria Alessandria Ancona Aosta Arezzo Ascoli Piceno Asti Avellino Bari Belluno Benevento Bergamo Biella Frosinone 48

9 L AutoComposizione / Il modo più semplice per creare un grafico è usare l AutoComposizione: 2) 2) Selezionare Selezionare l AutoComposizione l AutoComposizione 1) 1) Selezionare Selezionare i i dati dati da da 49 La creazione del grafico è guidato attraverso una finestra di dialogo. L AutoComposizione /1 5 L AutoComposizione /2 Scelta del tipo di grafico istogrammi linee torte punti aree bolle etc, etc.. L AutoComposizione /3 Selezione dei dati da Selezionare Selezionare l intervallo l intervallo di di visualizzazione visualizzazione I dati relativi alle serie possono disposti per righe o per colonne L AutoComposizione /4 Selezione dei nomi da Selezionare Selezionare i i dati dati da da Nome Nome della della serie serie visualizzato visualizzato in in legenda legenda Dati Dati della della serie serie da da Etichette Etichette sull asse sull asse delle delle ascisse ascisse 53 L AutoComposizione /5 Selezione delle etichette, dei titoli e di altre caratteristiche del grafico Selezionare Selezionare i i titoli titoli 54

10 L AutoComposizione /6 Posizionamento della legenda L AutoComposizione /7 Selezione della posizione dove collocare il grafico foglio a parte oggetto collegato L AutoComposizione /8 Dimensionare e posizionare Serie Multiple /1.un passo indietro. Passo 1: Scelta del tipo di grafico Nel caso di serie multiple è possibile decidere come l una in funzione delle altre Normale Normale --Affiancata Affiancata Alessandria Ancona Aosta Arezzo Ascoli Piceno Asti Avellino Serie Multiple /2 Bari Belluno Benevento Bergamo 1% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % Alessandria Ancona Aosta Arezzo Ascoli Piceno Asti Avellino Bari Belluno Benevento Alessandria Ancona Aosta Arezzo Ascoli Piceno Asti Avellino Bari Belluno Benevento Bergamo Bergamo Comparativa Comparativa --Serie Serie sovrapposte sovrapposte e scalate scalate Cumulativa Cumulativa --Serie Serie sovrapposte sovrapposte 59 Opzioni Opzioni grafico.. grafico.. Posizione.. Posizione.. Raffinamento Una volta creato il grafico, è possibile modificarne le caratteristiche dei vari elementi (tasto destro del mouse sopra i vari oggetti) Tipo Tipo di di grafico grafico Dati di Dati di origine origine asse asse area area del tracciato del tracciato area area grafico grafico Legenda Legenda serie serie dati dati 6