SCUOLA DELL INFANZIA. Anno scolastico 2011/2012. Distretto 1 e 2

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCUOLA DELL INFANZIA. Anno scolastico 2011/2012. Distretto 1 e 2"

Transcript

1 SCUOLA DELL INFANZIA Anno scolastico 2011/2012 Distretto 1 e 2

2 RIFERIMENTI DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELL AZIENDA SANITARIA ULSS N. 3 Dirigente medico: dr.ssa Annacatia MIOLA Collaboratori: Assistenti Sanitarie Paola Dal Zotto, Lionella Lorenzi Tel Fax segreteriaseps@aslbassano.it Anno scolastico SCUOLA DELL INFANZIA - DISTRETTO N. 1 e 2 2

3 La brochure che l Azienda Sanitaria ULSS 3 presenta per L ANNO SCOLASTICO 2011/2012 contiene progetti e strumenti per la promozione della salute, in continuità con gli anni scorsi. Le iniziative proposte trovano attuazione grazie alla sensibilità e alla consolidata alleanza tra le scuole di ogni ordine e grado e i servizi dell Azienda Sanitaria ULSS 3. Quest anno, la progettazione vede l efficace contributo di altre istituzioni del territorio, di Associazioni di volontariato e Amministrazioni comunali, nell ottica dell intersettorialità degli interventi, fortemente sostenuta dal Programma nazionale Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari. Si tratta di una strategia globale per contrastare i quattro principali fattori di rischio di malattie croniche nel nostro paese: scorretta alimentazione, inattività fisica, abuso/uso scorretto di alcool e tabagismo. La scuola è un luogo privilegiato nel quale sviluppare attività di educazione rivolte a queste tematiche: essa ha un ruolo fondamentale nell incidere sugli stili di vita orientati al benessere, perché consente ai ragazzi di esplorare, conoscere e mantenere comportamenti salutari. La sperimentazione dell insegnamento Cittadinanza e Costituzione nella scuola agevola questo compito, permettendo di superare il concetto di educazioni a per giungere a quello di educazione, intesa come percorso trasversale che interessa tutte le discipline scolastiche. Nelle pagine che seguono vengono proposti progetti destinati agli Studenti, momenti di formazione per i Docenti e momenti di sensibilizzazione per i Genitori che si inseriscono pienamente in tale ottica. Come aderire ai Progetti I Dirigenti e i Docenti che condividessero i programmi, in coerenza con il Piano della Offerta Formativa, sono invitati a compilare - in tutte le sue parti - la scheda di adesione, e ad inviarla (via fax o tramite posta elettronica) al Servizio Educazione e Promozione Salute SEPS, entro il 22 0ttobre Tutte le attività proposte non comportano oneri aggiuntivi per le istituzioni scolastiche che vi partecipano. Eventuali dati personali forniti saranno trattati ai sensi Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI), presso l archivio del SEPS ed utilizzati esclusivamente ai fini della gestione dei Programmi educativi proposti. Confidando in una proficua collaborazione, auguriamo a tutti buon lavoro Dr. Maurizio Sforzi Direttore Dipartimento Prevenzione Dr.ssa Annacatia Miola Responsabile Servizio Educazione e Promozione Salute 3

4 SCHEDA DI ADESIONE ANNO SCOLASTICO per ogni progetto è necessario compilare la presente in tutte le sue parti Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Sec. di I Grado SCUOLA/ISTITUTO Comune Indirizzo Telefono Fax Scuola Sec. di II Grado Titolo del progetto classe sezione n. al. tot. Studenti dell istituto * Docente di riferimento * dato necessario a scopo statistico Data Timbro e firma spedire al SEPS entro il 22 ottobre 2011 tramite segreteriaseps@aslbassano.it Fax Il Servizio Educazione e Promozione della Salute è a disposizione per eventuali chiarimenti I dati personali forniti saranno raccolti, ai sensi del D. Leg. 196/03, presso l archivio del SEPS 4

5 INDICE Progetto 1 Progetto 2 Progetto 3 Progetto 4 Denti sani oggi e domani Pensasicuro Affy Fiutapericolo Mangio a Scuola e non solo- Miglioramento della qualità nella ristorazione collettiva scolastica Progetto 5 Alla conquista del pass per la città del sole, una città senza fumo Progetto 6 Lo sviluppo psico affettivo e sessuale del bambino in età prescolare Progetto 7 Spazio Scuola 5

6 SCHEDA INFORMATIVA PROGETTO N. 1 TITOLO: DENTI SANI OGGI E DOMANI TEMATICA: IGIENE ORALE STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO PREVENZIONE - SEPS, SISP COORDINAMENTO: SEPS TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Alunni delle sezioni Medi e Grandi DESCRIZIONE DEL PROGETTO La salute orale è considerata una componente essenziale della salute generale e ha un importanza rilevante per la qualità della vita. L Organizzazione Mondiale della Sanità e in particolare l OMS ha stabilito l obiettivo niente carie per il 90% dei bambini di 5-6 anni entro il Il progetto si propone di aumentare e migliorare i comportamenti positivi che migliorano la salute orale (corretto spazzolamento, controllo periodico, alimentazione corretta) utilizzando un kit formativo predisposto dal Ministero della Salute. OBIETTIVI Aumentare le conoscenze e i comportamenti positivi che determinano la salute orale AZIONI Visita guidata presso uno studio dentistico con organizzazione a carico della scuola STRUMENTI Per avere accesso al kit informativo: dx1&id_p=22 Per ulteriori informazioni: =italiano - Ministero della Salute 6

7 SCHEDA INFORMATIVA PROGETTO N. 2 TITOLO: PENSASICURO TEMATICA: PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE: SEPS RESPONSABILE DI PROGETTO: DR. SSA ANNACATIA MIOLA TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it COLLABORAZIONI: ULSS 5 Ovest Vicentino DESTINATARI: Alunni, Genitori DESCRIZIONE DEL PROGETTO Pensasicuro è un percorso di Prevenzione degli incidenti e di Promozione della sicurezza rivolto agli Alunni e alle loro famiglie, articolato in una Guida didattica elaborata da Docenti e Operatori sanitari del territorio dell ULSS n. 3 e ULSS n. 5. I moduli sono adattabili e/o integrabili con eventuali attività proposte dalla Polizia Municipale Locale, utili anche per l avvio di azioni collaborative strutturate e per l identificazione di percorsi sicuri casascuola. L identificazione di tali percorsi permette di aumentare l'attività fisica nei bambini e di fornire una soluzione di trasporto in sicurezza, con un piccolo, ma significativo impatto positivo sulla salute e l'ambiente. OBIETTIVI Prevenire gli incidenti Aumentare le conoscenze sul corretto uso dei seggiolini e dei caschetti Migliorare la cultura della sicurezza AZIONI Incontro con i genitori, su richiesta, condotto da operatori dell ULSS 3 sull Uso dei seggiolini, delle cinture di sicurezza e dei caschetti STRUMENTI CD, a disposizione su richiesta, della Guida didattica per Insegnanti e Bambini della Scuola dell Infanzia, realizzato dall U.O.C. MATERNO-INFANTILE U.O. Pediatria di Comunita dell ULSS 5 Ovest Vicentino Materiali della Guida didattica per la scuola, scaricabili dal sito dell Azienda Ulss n. 3: Dati statistici sugli Incidenti del Veneto disponibili sul sito: fico/ Osservatorio per l educazione stradale e la sicurezza Regione Emilia Romagna: 7

8 SCHEDA INFORMATIVA PROGETTO N. 3 TITOLO: AFFY FIUTA PERICOLO TEMATICA:PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SEPS RESPONSABILE DI PROGETTO: DR.SSA ANNACATIA MIOLA TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Docenti, Alunni, Genitori DESCRIZIONE DEL PROGETTO L esperienza accumulata negli anni di attività ci conferma quanto sia importante affrontare il tema dei pericoli in casa sin dai primi anni di vita per insegnare loro a riconoscere e a gestire gli oggetti e le situazioni che potrebbero generare rischi di incidente. E possibile e utile incoraggiare i bambini e le bambine ad essere consapevoli dei pericoli per evitarli. Questo richiede il coinvolgimento dei Genitori e degli Insegnanti per proporre ai piccoli attività finalizzate a sviluppare conoscenze ed abilità specifiche. Nasce così La valigia di Affy Fiutapericolo, contenente una fiaba, un insieme di giochi di tipo linguistico, motorio ed espressivo e letture di approfondimento per Insegnanti e Genitori OBIETTIVI Promuovere nei bambini/e domestico abilità personali e sociali alla scoperta dell ambiente AZIONI Utilizzo del percorso didattico Affy Fiutapericolo STRUMENTI Il Kit è disponibile presso il SEPS in numero limitato. Si precisa che sarà data priorità alle prime tre Scuole che ne faranno richiesta 8

9 PROGETTO N. 4 SCHEDA INFORMATIVA TITOLO: MANGIO A SCUOLA E NON SOLO - MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA SCOLASTICA TEMATICA: EDUCAZIONE ALIMENTARE STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SIAN, SEPS RESPONSABILE DI PROGETTO: DR. ANTONIO STANO TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Cuochi addetti alla ristorazione scolastica, Componenti dei Comitati mensa: Genitori, Insegnanti, Personale addetto alla distribuzione DESCRIZIONE DEL PROGETTO La seconda edizione delle Linee Guida in materia di miglioramento della qualità nella ristorazione scolastica, individua nella refezione un occasione per favorire scelte alimentari corrette, e attiva interventi che prevedono una maggiore attenzione ai capitolati d appalto, alla composizione dei menù, alla distribuzione di merende a base di frutta e/o yogurt. Un alimentazione equilibrata e corretta, ma anche gradevole ed accettabile costituisce per tutti un presupposto essenziale per una crescita ottimale OBIETTIVI Promuovere menù scolastici bilanciati che considerano anche situazioni di allergia o intolleranza Attivare collaborazioni con le Ditte di ristorazione per fornire frutta fresca di stagione da consumare come merenda in classe almeno 2 volte alla settimana Favorire nel contesto scolastico il consumo di Yogurt e/o frutta fresca nei distributori automatici o nei punti di ristoro interni Influenzare positivamente le scelte del piccolo consumatore anche nel contesto famigliare AZIONI Valutazione nutrizionale dei menù e delle tabelle dietetiche della ristorazione collettiva, su richiesta dell Amministrazione Comunale o del Gestore del Servizio mensa Collaborazione e supporto a Commissioni o Comitati mensa Coinvolgimento del personale di cucina (cuochi, addetti alla distribuzione) e del responsabile della ristorazione collettiva per la preparazione e l offerta di piatti gustosi, equilibrati e rispettosi delle indicazioni per i soggetti allergici o intolleranti Organizzazione di incontri formativi, su richiesta, con esperti del SIAN per la presentazione dei menù STRUMENTI Cinque bravi coniglietti - Gioca e impara le buone abitudini Il mondo di

10 SCHEDA INFORMATIVA PROGETTO N. 5 TITOLO : ALLA CONQUISTA DEL PASS PER LA CITTA DEL SOLE, UNA CITTA SENZA FUMO TEMATICA: PREVENZIONE DEL TABAGISMO STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO PREVENZIONE - SEPS, SISP COORDINAMENTO: SEPS TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Insegnanti, Genitori, Alunni delle sezioni Grandi DESCRIZIONE DEL PROGETTO L ambito scolastico è il luogo ideale per promuovere la cultura del benessere e per contrastare in modo efficace l avvio di pericolose abitudini. L OMS tra i suoi obiettivi di salute raggiungibili entro il 2015 stima che almeno il 50% dei bambini della scuola d infanzia e il 95% della scuola dell obbligo dovranno avere l opportunità di essere educati in una Scuola che promuove la salute. Il progetto rappresenta un utile strumento didattico per affrontare un percorso educativo orientato al benessere. I bambini incontreranno due personaggi "Nicotina" e "Grazie non fumo" che, attraverso momenti di animazione, narrazione e gioco, permettono di fare un'esperienza significativa e utile a sollecitare attitudini e comportamenti positivi verso la salute e verso la scelta di non fumare. OBIETTIVI Sensibilizzare il personale della Scuola verso il problema tabagismo Coinvolgere i Genitori nei programmi per la prevenzione del fumo AZIONI Incontro di presentazione e consegna della Guida didattica Attivazione del percorso da parte degli Insegnanti STRUMENTI Guida didattica dal titolo ALLA CONQUISTA DEL PASS PER LA CITTA DEL SOLE, UNA CITTA SENZA FUMO 10

11 SCHEDA INFORMATIVA PROGETTO N. 6 TITOLO : LO SVILUPPO PSICOAFFETTIVO E SESSUALE DEL BAMBINO IN ETA PRE-SCOLARE TEMATICA: EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E SESSUALITA STRUTTURA DI COMPETENZA: SERVIZI PER LA FAMIGLIA - CONSULTORI FAMILIARI RESPONSABILE DI PROGETTO: DOTT.SSA EMMA TELLATIN TELEFONO FAX O serviziperlafamiglia@aslbassano.it DESTINATARI: Insegnanti, Rappresentanti Comitato dei Genitori Corso teorico di base e corso avanzato DESCRIZIONE DEL PROGETTO L educazione sessuale non si configura come semplice trasmissione di informazioni, ma si colloca nell ambito più globale dello sviluppo delle dimensioni affettive e relazionali dell individuo, indispensabili affinché si realizzi una personalità sufficientemente completa ed armonica. Il progetto si articola in: - Corso teorico di base Il corso nasce con l intento di fornire agli Insegnanti alcuni approcci teorico-pratici utili alla costruzione di un percorso di educazione all affettività e alla sessualità. - Corso avanzato Per accedere al corso avanzato di taglio applicativo si richiede di aver già frequentato il corso teorico realizzato nello scorso anno scolastico. Il corso nasce con l intento di fornire agli Insegnanti un feedback sull andamento delle attività svolte in classe nell ambito del precedente progetto, valutandone così l efficacia e l impatto. Ciò permetterà di integrare e contestualizzare gli aspetti teorici con la pratica quotidiana nelle classi. OBIETTIVI Sia il corso teorico di base che il corso avanzato si propongono di: valorizzare le competenze degli Insegnanti attraverso una formazione specifica, finalizzata a creare uno spazio in cui Famiglia Scuola ULSS promuovono il pensiero e la riflessione sull affettività e la sessualità. AZIONI Il corso teorico di base si articola in cinque moduli (incontri), coordinati da Operatori (psicologi e ostetriche) della durata di due ore ciascuno. Anche il corso avanzato si articola in cinque moduli (incontri), coordinati da Operatori (psicologi e ostetriche) della durata di due ore ciascuno. 11

12 PROGETTO N. 6 Modulo A: La costruzione dell identità di genere: aspetti educativi - Corso teorico di base L identità di genere è un costrutto cognitivo, emotivo e comportamentale nel quale si interfacciano due processi: il primo di tipo sociale (con l attribuzione di caratteristiche di ruolo da parte della cultura e del gruppo di appartenenza) ed il secondo di tipo individuale (con l interiorizzazione e l elaborazione originale di tali caratteristiche da parte della persona). L intervento intende proporre agli Insegnanti stimoli teorici e metodologici finalizzati ad arricchire il percorso educativo curricolare con l obiettivo di: avviare negli Alunni una presa di coscienza ed una capacità di osservare la presenza di oggetti, comportamenti, abitudini e ruoli che la cultura collega all identità maschile e femminile; promuovere il riconoscimento delle diverse componenti di sé, ponendo in luce l originalità presente in ogni persona e la possibilità di interpretare in modo unico il proprio ruolo di genere. E previsto un costante riferimento al materiale tratto dall esperienza quotidiana dei bambini (giochi, fiabe, fotografie, cartoni animati). - Corso avanzato Per accedere al corso avanzato di taglio applicativo si richiede di aver già frequentato il corso teorico. Si prevede di suddividere i partecipanti in gruppi omogenei per ambito disciplinare e classe di appartenenza. Questo consentirà di estrapolare dagli obiettivi curriculari specifici un percorso operativo sul tema dell identità di genere. Ai partecipanti viene richiesto di portare con sé gli obiettivi curricolari della propria area disciplinare Modulo B: La costruzione dell identità sessuale - Corso teorico di base Il modulo si propone l approfondimento delle tematiche relative a : l esempio della coppia genitoriale l imitazione-identificazione con figure significative gli aspetti di bisessualità insita in ciascun uomo e ciascuna donna 12

13 PROGETTO N. 6 - Corso avanzato Per accedere al corso avanzato di taglio applicativo si richiede di aver già frequentato il corso teorico. Il modulo prevede la costruzione di un gruppo tematico con l intento di: fornire agli Insegnanti un feedback sull andamento delle attività svolte in classe nell ambito del precedente progetto, valutandone così l efficacia e l impatto; offrire agli Insegnanti uno spazio ove ripercorrere e approfondire il lavoro svolto e le tematiche affrontate in classe; consentire a partire da un processo induttivo, ripercorrendo esperienze vissute, di approdare insieme ad una contestualizzazione/spiegazione teorico-pratica. legittimare dubbi, interrogativi, richieste utili ad analizzare gli aspetti di maggior rilevanza riscontrati nel rapporto quotidiano con il gruppo classe. Modulo C: Competenze relazionali tra pari: l assertività quale abilità per gestire relazioni interpersonali soddisfacenti - Corso teorico di base Il modulo si propone l approfondimento di: costrutto di assertività e le alternative al comportamento assertivo situazioni relazionali potenzialmente problematiche conseguenze relazionali del comportamento assertivo, passivo e aggressivo simulazioni di interazioni problematiche nel gruppo dei pari e loro possibile risoluzione Corso avanzato Il modulo prevede l interazione in piccoli gruppi che, attraverso l analisi di materiale stimolo (bibliografia, parti di film o spot ecc.), potranno: formulare attività da proporre al gruppo classe per aiutare i bambini a riflettere sui diversi stili relazionali, imparando ad esprimere le proprie emozioni e pensieri in ottica assertiva. Modulo D: Protezione e tutela della sessualità del bambino e della bambina - Corso teorico di base ll modulo prevede l approfondimento di: ABC sulla violenza e i maltrattamenti sui minori: punto di vista sanitario e psicologico. Dal punto di vista psicoeducativo verranno presentate alcune schede attraverso le quali gli Insegnanti potranno affrontare questo tema con i propri Alunni. Le schede avranno l obiettivo di promuovere la riflessione con i bambini su alcune abilità sociali: 13

14 PROGETTO N. 6 - distinguere le situazioni che ci piacciono e quelle che non ci piacciono - le manifestazioni affettuose tra spontaneità e ambiguità - aumentare la conoscenza del proprio corpo e favorire la consapevolezza di sé in relazione agli altri Le ostetriche tratteranno: - l anatomia dell apparato riproduttivo maschile e femminile; MGF (Mutilazioni Genitali Femminili). - Corso avanzato Per accedere al corso avanzato di taglio applicativo si richiede di aver già frequentato il corso teorico. Si prevede la costituzione di un gruppo tematico con l intento di: fornire agli Insegnanti un feedback sull andamento delle attività svolte in classe nell ambito del precedente progetto, valutandone così l efficacia e l impatto; offrire agli Insegnanti uno spazio ove ripercorrere e approfondire il lavoro svolto e le tematiche affrontate in classe; consentire a partire da un processo induttivo, ripercorrendo esperienze vissute, di approdare insieme ad una contestualizzazione/spiegazione teorico-pratica; legittimare dubbi, interrogativi, richieste utili ad analizzare gli aspetti di maggior rilevanza riscontrati nel rapporto quotidiano con il gruppo classe. Anche le Ostetriche prevedono di offrire, rispetto alle tematiche da loro trattate, un feedback sull andamento delle attività svolte in classe nell ambito del precedente progetto, valutandone così l efficacia e l impatto; offrire agli Insegnanti uno spazio ove ripercorrere e approfondire il lavoro svolto e le tematiche affrontate in classe; legittimare dubbi, interrogativi, richieste utili ad analizzare gli aspetti di maggior rilevanza riscontrati nel rapporto quotidiano con il gruppo classe. - Corso teorico di base Modulo E: Film: la proiezione delle emozioni Il modulo si articolerà in due momenti: A. Presentazione del film Lilli e il vagabondo : ogni individuo deve percorrere la lunga strada dallo stato di immedesimazione con la madre, e con la madre e il padre messi insieme ( ). La famiglia protegge il bambino dal mondo. Ma in modo graduale il mondo comincia a filtrare dentro: gli zii, i vicini, gli amici, la scuola (Winnicott, 1957, tr.it. 1987, 59); proprio come Lilli anche il bambino deve lasciare la rassicurante famiglia ed avventurarsi nel mondo. B. Analisi dei vissuti : organizzazione di attività volte all approfondimento delle tematiche trattate dal cartone animato. 14

15 PROGETTO N. 6 - Corso avanzato Per accedere al corso avanzato di taglio applicativo si richiede di aver già frequentato il corso teorico di base. Il modulo prevede la costituzione di un gruppo tematico con l intento di: fornire agli Insegnanti un feedback sull andamento delle attività svolte in classe nell ambito del precedente progetto, valutandone così l efficacia e l impatto; offrire agli Insegnanti uno spazio ove ripercorrere e approfondire il lavoro svolto e le tematiche affrontate in classe; consentire a partire da un processo induttivo, ripercorrendo esperienze vissute, di approdare insieme ad una contestualizzazione/spiegazione teorico-pratica. legittimare dubbi, interrogativi, richieste utili ad analizzare gli aspetti di maggior rilevanza riscontrati nel rapporto quotidiano con il gruppo classe. 4 TEMPI DI ATTUAZIONE Fra Gennaio e Aprile

16 SCHEDA INFORMATIVA PROGETTO N. 7 TITOLO: SPAZIO SCUOLA TEMATICA: SPAZIO DI PRIMO ASCOLTO, CONSULENZA, ORIENTAMENTO E ACCOMPAGNAMENTO, RIVOLTO A DIRIGENTI, INSEGNANTI, ALUNNI E GENITORI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO STRUTTURA DI COMPETENZA: SERVIZI PER LA FAMIGLIA (SERVIZIO PROTEZIONE E TUTELA MINORI CONSULTORI FAMILIARI) RESPONSABILE DI PROGETTO: DOTT. SALVATORE ME TELEFONO (diretto dello Spazio Scuola) oppure (Segreteria dei Servizi per la Famiglia, cui chiedere dello Spazio Scuola) FAX (specificando per SPAZIO SCUOLA ) gruppo.scuola@aslbassano.it DESTINATARI: Dirigenti, Insegnanti, Alunni, Genitori DESCRIZIONE DEL PROGETTO Lo Spazio Scuola è uno spazio di primo ascolto, di consulenza, di orientamento e accompagnamento verso altri servizi aziendali e territoriali, offerto dai Servizi per la Famiglia dell Azienda Sanitaria Ulss3 a Dirigenti, Insegnanti, Alunni e Genitori, per quell area che si può definire grigia, legata a manifestazioni di disagio non conclamato, per le quali la porta di accesso ai servizi non è sufficientemente chiara e definita. Si vogliono in particolare considerare situazioni intermedie, significative sul piano della vita scolastica (nell ambito della didattica, della convivenza tra alunni, dei rapporti con l educatore, ecc.), e da cui gli Insegnanti traggono elementi per identificare un certo malessere, più o meno latente, di cui il singolo o il gruppo di alunni è portatore. Per questi aspetti, ogni qual volta l Insegnante, l Alunno o il Genitore, avessero necessità di aiuto, o di trovare un luogo e dei professionisti con i quali potersi confrontare, è possibile rivolgersi allo Spazio Scuola per valutare e decidere il da farsi. Lo Spazio scuola non affronta, quindi, ambiti e percorsi già strutturati, quali ad esempio: richiesta di certificazione scolastica, di valutazione e presa in carico nel caso di sospetti disturbi dell apprendimento, per l uso di sostanze stupefacenti ed abuso di alcool, ma quelle situazioni che portano un disagio personale o relazionale, del singolo o del gruppo classe, non facilmente collocabili in percorsi diagnostici e di cura definiti. Lo Spazio Scuola è gestito da un Gruppo Scuola, formato da professionisti e servizi diversi (Consultori Familiari e Servizio di Protezione e Tutela Minori) e può quindi intervenire con una visione multi professionale ed integrata 16

17 PROGETTO N.7 OBIETTIVI Oltre che come spazio di ascolto, consulenza e orientamento per Genitori e Alunni, i professionisti del Gruppo Scuola, col dare vita allo Spazio Scuola, intendono proporsi come riferimento diretto per una azione di confronto, sostegno, formazione, consulenza nei confronti di insegnanti, consulenti esterni o operatori che gestiscono gli sportelli di ascolto all interno delle scuole nonché di raccordo con le figure referenti all interno della scuola stessa: con queste figure si intende costruire una consuetudine di relazione e collaborazione 4 AZIONI L accesso allo Spazio Scuola è libero e può avvenire attraverso contatto telefonico, via mail o diretto (durante l orario di apertura dello sportello). L analisi delle situazioni può avvenire in termini espliciti, quando è presente il consenso degli esercenti la potestà genitoriale, o anche in forma anonima (senza esplicitare i dati anagrafici che possano far identificare il minore), per valutare quali possano essere le azioni migliori da intraprendere MOMENTI FORMATIVI Il Gruppo Scuola prevede di organizzare nel corso dell anno scolastico 2 seminari formativi rivolti a Insegnanti, Dirigenti, Referenti, sui temi del disagio socio-relazionale dei ragazzi all interno della scuola. Sarà cura del Gruppo Scuola inviare a tutte le scuole il programma dettagliato dei seminari TEMPI DI ATTUAZIONE Lo Spazio Scuola è aperto tutto l anno di martedì mattina dalle ore 8,30 alle ore 12,00 presso la Palazzina G, secondo piano Centro Socio-Sanitario Monsignor Negrin, Via Cereria 14/B Bassano del Grappa (VI) 17

SCUOLA DELL INFANZIA BASSANO - ASIAGO

SCUOLA DELL INFANZIA BASSANO - ASIAGO PROPOSTE DI EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE SCUOLA DELL INFANZIA Anno scolastico 2015/2016 BASSANO - ASIAGO I Dirigenti e i Docenti che condividessero i programmi di seguito riportati, in coerenza

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA

SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA DELL INFANZIA Anno scolastico 2012/2013 Distretto 1 e 2 RIFERIMENTI DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELL AZIENDA SANITARIA ULSS N. 3 SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dirigente medico: dr.ssa

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA

SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA DELL INFANZIA Anno scolastico 2014/2015 Distretto 1 e 2 I Dirigenti e i Docenti che condividessero i programmi, in coerenza con il Piano della Offerta Formativa, sono invitati a compilare - in tutte

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA

SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA DELL INFANZIA Anno scolastico 2010/20 /2011 Distretto 1 B A S S A N O D E L G R A P P A Anno Scolastico 2010 2011 INDICE Progetto 1 Progetto 2 Progetto 3 Progetto 4 Progetto 5 Progetto 6 Denti sani

Dettagli

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica Progetto Educazione alla salute e psicologia scolastica Il progetto di psicologia scolastica denominato Lo sportello delle domande viene attuato nella nostra scuola da sei anni. L educazione è certamente

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA. Anno scolastico 2010/20. Distretto 2 ASIAGO

SCUOLA PRIMARIA. Anno scolastico 2010/20. Distretto 2 ASIAGO SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2010/20 /2011 Distretto 2 ASIAGO INDICE Progetto 1 Pensasicuro Progetto 2 Mangio a Scuola e non solo - Miglioramento della qualità nella ristorazione collettiva scolastica

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA. Anno scolastico 2012/2013. Distretto 1 e 2

SCUOLA PRIMARIA. Anno scolastico 2012/2013. Distretto 1 e 2 SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2012/2013 Distretto 1 e 2 1 RIFERIMENTI DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELL AZIENDA SANITARIA ULSS N.3 SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Dirigente medico: dr.ssa

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Nutrivending e Promozione della Salute a scuola

Nutrivending e Promozione della Salute a scuola MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE VENETO UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BELLUNO Dirigente dott. Domenico Martino Nutrivending e Promozione della Salute a scuola JOB&Orienta,

Dettagli

LA SALUTE PRIMA DI TUTTO!

LA SALUTE PRIMA DI TUTTO! LA SALUTE PRIMA DI TUTTO! FINALITA E MOTIVAZIONI L'educazione alla salute rappresenta il processo educativo attraverso il quale gli individui imparano ad assumere consapevolmente decisioni utili al mantenimento

Dettagli

4.2- L OFFERTA FORMATIVA CONSULTORIO FAMILIARE DISTRETTO ASL DI TRESCORE BALNEARIO

4.2- L OFFERTA FORMATIVA CONSULTORIO FAMILIARE DISTRETTO ASL DI TRESCORE BALNEARIO PIANO INTEGRATO DIRITTO ALLO STUDIO Anno Scolastico 2012 2013 4.2- L OFFERTA FORMATIVA CONSULTORIO FAMILIARE DISTRETTO ASL DI TRESCORE BALNEARIO SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SCUOLA SECONDARIA DI 2 GRADO

Dettagli

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. 2014 15 L obiettivo del patto di corresponsabilità è quello di impegnare le

Dettagli

Doveri della famiglia

Doveri della famiglia MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA Via Figurella, 27 Catona 89135 Reggio di Calabria (RC) Telefax 0965302500-0965600920 C.F. 92081350800 C.M. RCIC868003 PEC rcic868003@pec.istruzione.it A.S.

Dettagli

Viale Trastevere, 251 Roma

Viale Trastevere, 251 Roma PROGETTO SPORTELLO DI ASCOLTO ATTIVITA DI COUNSELING PSICOLOGICO RIVOLTO AGLI STUDENTI, INSEGNANTI E FAMIGLIE ISTITUTO SAN GAETANO Viale Trastevere, 251 Roma ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Una proposta a cura

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

ANIMA MUNDI PER HERA RIMINI TOCCA A NOI!

ANIMA MUNDI PER HERA RIMINI TOCCA A NOI! Tocca a Noi! è il programma di educazione ambientale che Hera Rimini propone alle Scuole Infanzia e Primarie della Provincia di Rimini per l anno scolastico 2005/2006. Tocca a Noi! nasce in continuità

Dettagli

Proposte di attività con le scuole

Proposte di attività con le scuole In collaborazione con i Comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano d Ezzelino, Bassano del Grappa OP!IL PAESAGGIO È UNA PARTE DI TE Proposte

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA

EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA U.O. IGIENE E SANITÁ PUBBLICA ASP- Potenza EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA Percorsi per guadagnare salute 2015-2016 1 PREMESSA Il concetto della salute è un concetto che necessita di molteplici azioni

Dettagli

-Dipartimento Scuole-

-Dipartimento Scuole- CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e

Dettagli

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com

Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89 www.adatum.com Sommario Introduzione... 3 Qual è lo scopo del progetto?... 4 A chi è rivolto l intervento?... 5 Come si articolerà il

Dettagli

Alla tua salute: scegli con gusto, gusta in salute. Aspetti metodologici del Programma

Alla tua salute: scegli con gusto, gusta in salute. Aspetti metodologici del Programma Alla tua salute: scegli con gusto, gusta in salute Aspetti metodologici del Programma Reggio Emilia. Luoghi di prevenzione, 25/9/2012 Sandra Bosi Responsabile Servizi di Promozione della Salute e Formazione

Dettagli

Consulenza e sostegno psicologico e scolastico

Consulenza e sostegno psicologico e scolastico Consulenza e sostegno psicologico e scolastico abaco consulenza e sostegno psicologico e scolastico abaco individua il problema ed aiuta lo studente a superarlo con metodo, organizzazione, supporto tecnico

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA. Anno scolastico 2014/2015 Distretto 1 e 2

SCUOLA PRIMARIA. Anno scolastico 2014/2015 Distretto 1 e 2 SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014/2015 Distretto 1 e 2 I Dirigenti e i Docenti che condividessero i programmi, in coerenza con il Piano della Offerta Formativa, sono invitati a compilare - in tutte

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Assessore alle Politiche per la Tutela dei Consumatori Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Premessa

Dettagli

I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie

I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie L impegno per le famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie 1 Adottare

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

IL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta. Valeria Aquaro

IL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta. Valeria Aquaro IL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta Valeria Aquaro E essenzialmente un attività di AIUTO, con proprie e specifiche caratteristiche. Si è sviluppata a partire dagli anni 60 come fenomeno sociale

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

Ringraziando per la collaborazione si porgono i più cordiali saluti.

Ringraziando per la collaborazione si porgono i più cordiali saluti. Responsabile Bergamo.. Ai Genitori degli alunni della classe. della scuola.. L'insegnante di vostro/a figlio/a ha aderito al progetto per la prevenzione del tabagismo indirizzato agli alunni delle scuole

Dettagli

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CITTADINANZA E COSTITUZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Dettagli

PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO

PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO MOMENTI DI ORIENTAMENTO Obiettivi INDICE Bilancio delle Competenze e Consapevolezza delle Vocazioni...4 La Gestione del Cambiamento...4 Momenti e iniziative sul tema

Dettagli

Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014

Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Gli incontri del nostro itinerario vogliono essere una sorta di occhiali da cui i genitori di ragazzi di un età compresa tra i 6-13 anni escano vedendo e vedendosi

Dettagli

ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE I Progetti di Educazione alla Salute sono rivolti agli alunni di tutte le sedi per classi parallele. Tra gli obiettivi principali vi sono quelli di creare una coscienza

Dettagli

AREA AUTISMO Carta dei servizi

AREA AUTISMO Carta dei servizi AREA AUTISMO Carta dei servizi La cooperativa sociale MOMO, ha attiva una specifica Area Autismo, attraverso la quale eroga interventi rivolti a famiglie e soggetti affetti da Autismo e altri Disturbi

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia e approfondimento delle problematiche relative all abuso e al maltrattamento all adolescenza

Dettagli

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE LA GESTIONE ATTUALE 1 LA GESTIONE INTEGRATA 2 specialisti famiglia e associazioni centro diabetologico centro diabetologico medico di base medico di base persona con diabete specialisti famiglia e associazioni

Dettagli

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono

Dettagli

Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella

Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella In una scuola che ormai è concepita come luogo non solo deputato alla trasmissione del sapere, ma anche connesso

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA BASSANO ASIAGO

SCUOLA PRIMARIA BASSANO ASIAGO PROPOSTE DI EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2015/2016 BASSANO ASIAGO I Dirigenti e i Docenti che condividessero i programmi di seguito riportati, in coerenza con il

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. B. MAZZONI PRATO SCUOLA DELL INFANZIA STATALE IL CAMPINO

ISTITUTO COMPRENSIVO G. B. MAZZONI PRATO SCUOLA DELL INFANZIA STATALE IL CAMPINO ISTITUTO COMPRENSIVO G. B. MAZZONI PRATO SCUOLA DELL INFANZIA STATALE IL CAMPINO Il Progetto Inserimento è rivolto a tutti bambini nuovi iscritti alla scuola dell infanzia e soprattutto ai bambini di tre

Dettagli

A.Bagni Alla cortese Attenzione ANNO SCOLASTICO 2012/2013 STAR BENE A SCUOLA SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO (SAP)

A.Bagni Alla cortese Attenzione ANNO SCOLASTICO 2012/2013 STAR BENE A SCUOLA SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO (SAP) Non c'è intelligenza senza emozioni, Non c'è apprendimento senza desiderio. Non c'è scuola senza un po' di volonta' e vita. A.Bagni Alla cortese Attenzione Del Dirigente Scolastico Del Collegio docenti

Dettagli

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016 Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo

Dettagli

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009 RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE Centro Riabilitativo Psicopedagogico Il Timone Vico San Luca 4/3 scala sn. 16123 GENOVA tel. 0102467774 P.Iva 03399250103 email: iltimone@libero.it Il Centro

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

L UOMO È CIÒ CHE MANGIA

L UOMO È CIÒ CHE MANGIA L UOMO È CIÒ CHE MANGIA Motivazione Oggi l alimentazione ha assunto un ruolo importante nella determinazione della qualità della vita: essa, pertanto, si configura quale strumento indispensabile per l

Dettagli

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA PROGETTO PORCOSPINI COORDINATE PSICO-PEDAGOGICHE- ORGANIZZATIVE PER L EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALL ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA COME PREVENZIONE AL DISAGIO E AL MALTRATTAMENTO PREMESSA Il Lions Club, associazione

Dettagli

Colgo l occasione per porgervi i miei più cordiali saluti.

Colgo l occasione per porgervi i miei più cordiali saluti. 1 Alla cortese attenzione dei Dirigenti Scolastici delle Scuole Secondarie di secondo Grado Pubbliche e Private di Milano e Provincia Oggetto: Programma Provinciale di Educazione Alimentare L.R. 31/2008;

Dettagli

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964 Pagina 1 di 7 PREMESSA E FINALITA La sezione primavera nasce, all interno della scuola dell Infanzia nel settembre 2007 come sperimentazione messa in atto dal Ministro Fioroni e continua fino ad oggi.

Dettagli

PROPOSTE EDUCATIVE PER LE SCUOLE. Primarie e Secondarie di 1. a.s.2015.2016

PROPOSTE EDUCATIVE PER LE SCUOLE. Primarie e Secondarie di 1. a.s.2015.2016 PROPOSTE EDUCATIVE PER LE SCUOLE Primarie e Secondarie di 1 a.s.2015.2016 La Casa delle Culture propone, attraverso la cooperativa, per l anno scolastico 2015/2016, un offerta di percorsi di animazione

Dettagli

Guadagnare salute in Toscana Rendere facili le scelte salutari LE AZIONI REGIONALI. Emanuela Balocchini

Guadagnare salute in Toscana Rendere facili le scelte salutari LE AZIONI REGIONALI. Emanuela Balocchini Guadagnare salute in Toscana Rendere facili le scelte salutari LE AZIONI REGIONALI Emanuela Balocchini Regione Toscana Regione Campania Regione Marche Regione Puglia Ministero della Salute - Roma, 25 Ottobre

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c.

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c. ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE Regolamento Regolamento GLHI del gruppo di lavoro sull handicap Ai sensi dell art. 15 c. L 104/92 Approvato dal Consiglio di stituto in data 08/07/2013 1 Gruppo di Lavoro

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio I bambini imparano ciò che vivono. Se un bambino vive nella

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto

Dettagli

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013 Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO

Dettagli

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO

Dettagli

AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE

AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE 11 maggio 2015 Il progetto dell area professionalizzante della classe 5^ serale di alternanza scuola/lavoro si è sviluppato con stage gestiti in modo personalizzato

Dettagli

Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di 1 grado. 5ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2014/2015

Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di 1 grado. 5ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2014/2015 Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di 1 grado 5ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2014/2015 1 ENTI ORGANIZZATORI COMITATO PROMOTORE Fondazione Prosolidar - Onlus

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI "L. EINAUDI"

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI L. EINAUDI PROPOSTA ATTIVITA A.S. 2008-09 M1/PA08 CURRICOLARE EXTRACURRICOLARE ALTRO Titolo del Progetto Accoglienza- Alfabetizzazione,- Educazione interculturale Responsabile del Progetto Prof. ssa Colombo Lidia

Dettagli

PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D.

PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D. PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D. 308/2006) MA PA PERCHE NON PARLIAMO DI SESSO? ASL/ASO Responsabile di progetto Cognome e nome Struttura di appartenenza Indirizzo postale per

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 Via di Pontaldo, 2 PRATO tel. 0574 635112 E mail info@donmilani.prato.it Sito web:www.donmilani.prato.gov.it Dirigente

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Questionario PAI Personale Scolastico

Questionario PAI Personale Scolastico Questionario PAI Personale Scolastico La paziente e partecipata analisi del contesto locale porta ad evidenziare punti di vista diversi che possono generare ipotesi risolutive di problemi. Per questo motivo

Dettagli

PROGETTAZIONE PIANO DI PROGETTO. Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI

PROGETTAZIONE PIANO DI PROGETTO. Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI PIANO DI PROGETTO PROGETTO RESPONSABILE PROGETTO OUT Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI Studentesse e studenti del IV e V anno dell Istituto DESTINATARI Docenti di scienze sociali

Dettagli

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo

Dettagli

Raccontare la città industriale

Raccontare la città industriale Raccontare la città industriale Dalmine 13 Novembre 2014 IL METODO L Asl di Bergamo ha lavorato molto negli ultimi, in collaborazione con la scuola, per produrre strumenti atti ad inserire i temi della

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

ASLTO1 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE

ASLTO1 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE 29 MA COME NASCONO I BAMBINI? progetto affettività e sessualità rivolto agli insegnanti delle scuole primarie Questo intervento è proposto alle scuole del territorio della ASL TO1 (circoscrizioni 1,2,3,8,9,10)

Dettagli

PERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA

PERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA PERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA Dott.ssa Daniela Panacci Dott.ssa Karen Manni PERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA' PREMESSA L educazione emozionale affettiva è di

Dettagli

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO la scuola che aderisce progetta ed organizza l attività dei propri studenti in modo da garantire una pratica quotidiana e/o iniziative ed attività

Dettagli

U.O. Pediatria di Comunità Via F. Crispi, 98 Catanzaro Resp.le Dr.ssa Rosa Anfosso DONNE IN CAMMINO INTRODUZIONE

U.O. Pediatria di Comunità Via F. Crispi, 98 Catanzaro Resp.le Dr.ssa Rosa Anfosso DONNE IN CAMMINO INTRODUZIONE U.O. Pediatria di Comunità Via F. Crispi, 98 Catanzaro Resp.le Dr.ssa Rosa Anfosso DONNE IN CAMMINO Progetto di integrazione socioculturale Rosa Anfosso, Guerino Mannarino, Rosetta Parentela INTRODUZIONE

Dettagli

Consultori familiari

Consultori familiari Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA Il Prefetto di Catania rappresentato dalla Dott.ssa Anna

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE A. S. 2013-2014 1 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 1. Titolo del progetto Educazione Salute Educazione

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli