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1 956 CHECK LIST SULLE VALUTAZIONI Q Ed. Ipsoa - Francis Lefebvre Check-list sulle valutazioni 9700 INDICE Introduzione Come usare la Checklist sulle valutazioni Sezione A - Attività A1 Immobili, impianti e macchinari A2 Investimenti immobiliari A3 Avviamento e attività immateriali A4 Attività fiscali A5 Attività da benefici per i dipendenti A6 Rimanenze A7 Attività biologiche A8 Strumenti finanziari A9 Attività non correnti detenute per la vendita A10 Perdita di valore A11 Attività di esplorazione e di valutazione di risorse minerarie Sezione B - Passività B1 Imposte sul reddito B2 Passività per benefici per i dipendenti B3 Accantonamenti e passività potenziali B4 Passività finanziarie B5 Obblighi di fornire beni e servizi Sezione C - Patrimonio netto C1 Strumenti rappresentativi di capitale proprio C2 Pagamenti basati su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale C3 Partecipazioni di minoranza Basi per la valutazione Glossario

2 Q Ed. Ipsoa - Francis Lefebvre CHECK LIST SULLE VALUTAZIONI 957 International Financial Reporting Standards Checklist sulle valutazioni Questa pubblicazione fornisce una panoramica sulle basi di valutazione richieste o consentite dagli IFRS per ciascuna voce della posizione finanziaria di un entità. Il suo scopo è aiutare l utente nel processo di redazione del bilancio di un entità o nell esame dell adeguatezza delle basi di valutazione illustrate nel bilancio o dai principi contabili adottati dall entità. La Checklist di Valutazione IFRS è stata aggiornata per tener conto delle norme e delle interpretazioni modificate o emesse fra il settembre 2005 e il settembre Le norme e le interpretazioni più recenti emesse dallo IASB e dall IFRIC sono: Data di applicazione IAS 1 Modifica - Presentazione del bilancio: informazioni sul capitale 1º gennaio 2007* IAS 19 Modifica - Utili e perdite attuariali, piani del gruppo e informativa 1º gennaio 2006 IAS 39 Modifica - Copertura dei flussi finanziari nelle operazioni intergruppo 1º gennaio 2006 previste IAS 39 Modifica - L Opzione del Fair Value 1 1º gennaio 2006 IAS 39 Modifica - Transizione e rilevazione iniziale di attività finanziarie e 1º gennaio 2005 passività finanziarie IAS 39 e IFRS 4 Modifica: Contratti di Garanzia Finanziaria 1º gennaio 2006 IFRS 7 - Strumenti Finanziari: Informativa 1º gennaio 2007 IFRIC 4 - Determinare se un accordo presenta un leasing 1º gennaio 2006 IFRIC 5 - Diritti derivanti da interessenze in fondi per smantellamenti, ripristini 1º gennaio 2006 e bonifiche ambientali IFRIC 6 - Passività derivanti dalla partecipazione a un mercato specifico: 1º dicembre 2005 rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche IFRIC 7 - Rideterminazione ai sensi dello IAS 29, Informazioni contabili in 1º marzo 2006 economie iperinflazionate IFRIC 8 - Ambito di applicazione dell IFRS 2 1º maggio 2006 IFRIC 9 - Rivalutazione dei derivati incorporati 1º giugno 2006 IFRIC 10 - Informazioni contabili provvisorie e Impairment 1º novembre 2006* * Se ne consiglia l adozione anticipata. Questa checklist descrive le basi di valutazione richieste da tutti gli International Financial Reporting Standards (IFRS) pubblicati fino al settembre 2006 Le basi di valutazione sono applicabili al bilancio al 31 dicembre 2006, salvo diversamente specificato. Le basi di valutazione che, pur non essendo richieste, possono essere adottate sono evidenziate in grigio nella checklist. L IFRIC 3 è stato ritirato nel 2005 e non fa parte della checklist; tuttavia, la Sezione A3 (Avviamento e altre attività immateriali) può essere applicata alla contabilizzazione dei fondi e la Sezione B3 (Accantonamenti e passività potenziali) può essere applicata alla contabilizzazione delle passività derivanti dalle emissioni effettuate. Questa pubblicazione non tratta dei requisiti di rilevazione, storno, classificazione o presentazione degli IFRS. La checklist è un mero strumento generale di riferimento e non sostituisce la lettura delle norme e le relative interpretazioni. Ulteriori specifiche basi di valutazione possono risultare applicabili in virtù degli IFRS, a seconda delle circostanze; in particolare, la valutazione di attività, passività e voci di capitale può risentire delle seguenti tipologie di transazioni o eventi di natura pervasiva, che come tali non sono stati ripetuti in ogni sezione della checklist: Secondo lo IAS 29 - Informazioni contabili in economie iperinflazionate - un entità che usa la valuta 1 Si applicano regole di transizione dettagliate. Si vedano i paragrafi 105, 105A, 105B, 105C e 105D.

3 958 CHECK LIST SULLE VALUTAZIONI Q Ed. Ipsoa - Francis Lefebvre funzionale di un economia iperinflazionata deve rideterminare molte delle sue attività e passività non monetarie applicando un indice generale di variazione dei prezzi (si veda la pubblicazione PricewaterhouseCoopers Guida allo IAS 29 - Informazioni contabili in economie iperinflazionate); Lo IAS 21 - Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere - definisce le basi di valutazione da applicare a tutte le attività, passività e voci di capitale derivanti da operazioni in una valuta diversa dalla valuta funzionale dell entità e Utili e perdite da copertura dei flussi finanziari di un operazione prevista - trattasi di utili e perdite compresi nel costo iniziale o in un altro valore contabile di un attività/passività non finanziaria (o un impegno irrevocabile al quale si applica la copertura del fair value), rilevata a seguito dell operazione prevista, nella misura in cui un entità adotta il trattamento illustrato nello IAS 39, paragrafo 98(b), come principio contabile. La rilevazione delle rimanenze acquisite mediante un accordo con pagamento basato su azioni è trattata nella Sezione A6. Se è vero che altre attività potrebbero essere acquisite tramite un operazione con pagamento basato su azioni, la base di rilevazione non è stata ripetuta in ogni sezione della checklist; alle attività acquisite con queste modalità si applicano i principi illustrati nel Paragrafo [A6.17-A6.18]. L IFRS 6 fornisce una guida sulla valutazione delle attività di esplorazione e valutazione (si veda la Sezione A11), ma non illustra i principi contabili relativi ai costi di sviluppo di giacimenti di minerali, petrolio, gas naturale e risorse simili non riciclabili. Tali costi non sono contemplati nell ambito di applicazione dell IFRS 6 e dello IAS 38; tuttavia, l IFRS 6 specifica che un principio contabile per tali costi dovrebbe essere elaborato sulla base delle prescrizioni del Quadro Sistematico e dello IAS Come usare la Checklist sulle valutazioni La Checklist sulla valutazione viene presentata in un formato messo a punto per facilitare il riesame delle basi di valutazione applicate a ciascun componente della posizione finanziaria di un entità. Le prescrizioni sulle valutazioni sono state raggruppate in base alla tipologia di transazione o evento che origina l attività, la passività o il componente di capitale o secondo la base di valutazione (per esempio, il modello del costo o il modello della rivalutazione), secondo il caso. La Checklist sulle valutazioni può essere suddivisa in checklist minori applicate dagli utenti a singole voci del bilancio di un entità. Inoltre, le entità possono usare la Checklist sulle valutazioni per valutare i principi nei rispettivi manuali di contabilità aziendale. Le basi di valutazione e la rimanente terminologia definite nel glossario della checklist sono evidenziate in corsivo. Le principali norme sulle valutazioni sono evidenziate in grassetto per facilità di identificazione. I riferimenti nel margine a sinistra della checklist rappresentano i paragrafi dei documenti in cui figurano le norme sulla valutazione - per esempio, «16p23» indica lo IAS 16, paragrafo 23. AG significa «Guida all Applicazione», mentre «BC» significa «Base delle Conclusioni». Le basi di valutazione che, pur non essendo richieste, possono essere adottate sono evidenziate in grigio. La casella nel margine destro di ogni pagina ha lo scopo di facilitare la compilazione della checklist. Nella casella a sinistra (con intestazione «Y-NA-NM»), inserire una delle seguenti opzioni per ciascuna voce: Y («Sì») - è stata usata la valutazione corretta; NA («Non applicabile») - l opzione non è applicabile all entità che redige il bilancio o NM («Non rilevante») - la valutazione della voce è considerata non rilevante per il bilancio dell entità. Il concetto di rilevanza è illustrato nello IAS 1, paragrafo 11, e nei paragrafi 29 e 30 del Quadro Sistematico per la Preparazione e Presentazione del Bilancio dello IASB. Un ulteriore guida sull interpretazione della rilevanza nel contesto del bilancio redatto secondo i principi IFRS è disponibile nello IAS 8, paragrafo 41. La casella a destra di ciascuna pagina (dal titolo «Rif.») può essere utilizzata per inserire un riferimento a una parte del bilancio, del manuale della contabilità aziendale o di altri documenti esplicativi per tutte le voci contraddistinte con «Y» nella casella a sinistra. Le definizioni delle «Basi di Valutazione» e degli altri termini impiegati nella presente checklist sono illustrate a pp Tali definizioni sono state estratte dalle relative norme; ulteriori commenti e istruzioni sono evidenziati in corsivo.

4 Q Ed. Ipsoa - Francis Lefebvre CHECK LIST SULLE VALUTAZIONI 959 SEZIONE A A1 Immobili, impianti e macchinari Gli immobili, impianti e macchinari comprendono immobilizzazioni materiali che, si prevede, verranno impiegate in più di un esercizio: (a) per la produzione o la fornitura di beni o servizi; (b) per essere locate a terzi o (c) da detenere per scopi amministrativi. I criteri di valutazione a seguire non sono applicabili ad attività biologiche derivanti da attività agricole (Paragrafo A7), a diritti minerari e a riserve minerarie, per esempio di petrolio o gas naturale, ovvero a fonti similari non rinnovabili (si veda l Introduzione alla presente checklist). Tuttavia, tali criteri sono validi nel caso di immobili, impianti e macchinari destinati allo sviluppo o al mantenimento di attività di esplorazione e di valutazione tecnica Valutazione iniziale Gli immobili, impianti e macchinari possono essere riconosciuti a seguito di vari tipi di transazioni o di eventi, fra i quali: (a) acquisto, costruzione o produzione del bene (Paragrafi A1.1-A1.8); (b) in qualità di locatario ai sensi di un contratto di locazione finanziaria (Paragrafo A1.9); (c) trasferimento da investimento immobiliare (Paragrafo A1.10); (d) trasferimento da rimanenze (Paragrafo A1.11); (e) scambio di attività non monetarie (Paragrafo A1.12); (f) beni ricevuti in virtù di un contributo pubblico (Paragrafo A1.13); (g) adozione degli IFRS (Paragrafo A1.14) o (h) aggregazioni di imprese (Paragrafi A1.15-A1.16). Gli immobili, impianti e macchinari acquisiti in un aggregazione di imprese con il solo scopo di venderli successivamente e che rispettano i criteri previsti per tale classificazione vengono classificati come detenuti per la vendita e sono trattati nel Paragrafo A9. Valutazione successiva Successivamente alla rilevazione iniziale, un entità può decidere, per ciascuna classe intera di immobili, impianti e macchinari, di seguire il: (a) modello del costo (Paragrafi A1.17-A1.18) o (b) il modello della rivalutazione (Paragrafi A1.19-A1.22). L ammortamento degli immobili, impianti e macchinari è trattato nei Paragrafi A Gli immobili, impianti e macchinari che rispondono alla definizione di attività non correnti che sono detenute per la vendita sono trattati nella Sezione A9. Valutazione iniziale Y-NA-NM RIF. (a) Acquisto, costruzione o produzione del bene 16p16 1. Gli immobili, impianti e macchinari acquistati o costruiti in proprio sono valutati al costo, comprensivo: (a) del prezzo di acquisto, comprese le tasse e i diritti non recuperabili, al netto dei ribassi o degli altri sconti ottenuti; (b) dei costi di movimentazione, consegna e messa in funzione del bene per lo scopo previsto e (c) del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione del bene e la bonifica del sito, qualora:

5 960 CHECK LIST SULLE VALUTAZIONI Q Ed. Ipsoa - Francis Lefebvre 9710 (segue) (i) l entità sia obbligata per legge a farsi carico dei costi di decommissioning e di bonifica e (ii) tale obbligo non derivi dalla produzione di scorte di magazzino. Y-NA-NM RIF. 16p23 2. Il costo degli immobili, impianti e macchinari è valutato all equivalente prezzo per contanti se il pagamento è differito oltre i normali termini di dilazione del credito. La differenza fra l importo dovuto differito e l equivalente prezzo per contanti è rilevata come interesse passivo lungo il periodo di dilazione. 16p17 3. I costi direttamente attribuibili comprendono: 16p49 (a) i costi di preparazione del sito; 38p66 (b) i costi iniziali di consegna e di movimentazione; (c) i costi di manodopera, derivanti direttamente dalla costruzione o dall acquisto del bene; (d) l ammortamento di licenze e brevetti e la svalutazione degli immobili, impianti e macchinari, utilizzati per la messa in funzione del bene; (e) i costi di installazione e montaggio; (f) i costi necessari alla messa in funzione del bene per l uso al quale è stato destinato dal management, al netto dei proventi che derivano dalla messa a punto (per esempio, la vendita di energia elettrica durante l avviamento di una centrale) e (g) gli oneri professionali. 16p19 4. Il costo degli immobili, impianti e macchinari non comprende: 16p20 (a) i costi di apertura di un nuovo impianto; (b) i costi legati all introduzione di un nuovo prodotto o servizio, costi di marketing compresi; (c) i costi di gestione delle attività presso una nuova ubicazione o con una nuova categoria di clienti - costi di formazione compresi; (d) le spese generali e amministrative; (e) le perdite operative iniziali, compresi i costi sostenuti quando un bene è in grado di funzionare nella maniera stabilita dal management ma non è ancora operativo al livello previsto o non è stato ancora raggiunto il prezzo di vendita prefissato per gli articoli prodotti e (f) il costo di ricollocazione o riorganizzazione delle attività esistenti dell entità. 16p22 23p11 23p15 23p17 5. Gli oneri finanziari sono inseriti fra il costo degli immobili, impianti e macchinari nella misura in cui: (a) l entità prevede una politica di capitalizzazione di tutti gli oneri finanziari, secondo il trattamento contabile alternativo di cui allo IAS 23; (b) il bene in costruzione risponde alla definizione di attività qualificata e (c) gli oneri finanziari sono direttamente collegati all acquisizione, costruzione o produzione dell attività qualificata e: (i) rappresentano gli oneri finanziari effettivi (dedotti

6 Q Ed. Ipsoa - Francis Lefebvre CHECK LIST SULLE VALUTAZIONI 961 (ii) gli eventuali proventi da investimenti temporanei) in riferimento a prestiti assunti specificatamente per ottenere l attività qualificata o rappresentano il costo di pool generali, applicando un tasso di capitalizzazione (rappresentato dalla media ponderata dei costi di finanziamento applicabili al pool generale) ai costi sostenuti su quell attività qualificata da parte dell entità. Y-NA-NM RIF (segue) 23p20 6. La capitalizzazione degli oneri finanziari ha inizio quando: (a) è stata sostenuta la spesa in riferimento all attività qualificata; (b) sono stati sostenuti gli oneri finanziari e (c) le attività necessarie a preparare il bene per il suo uso previsto sono in fase di avanzamento (comprese le attività tecniche e amministrative necessarie). 23p25 23p27 La capitalizzazione cessa quando sostanzialmente tutte le attività necessarie a preparare l attività qualificata per il suo uso previsto (o un suo componente che è possibile utilizzare separatamente) sono state completate. 23p23 23p24 7. Gli oneri finanziari non sono capitalizzati in quei periodi prolungati durante i quali le attività necessarie a preparare il bene per il suo uso previsto sono sospese, a meno che tale sospensione non rappresenti un ritardo necessario e temporaneo. 20p24 8. Il costo di un immobile, impianto o macchinario è ridotto dell ammontare dei contributi pubblici ricevuti in riferimento alla sua acquisizione, costruzione o produzione, se l entità sceglie questo trattamento, consentito dallo IAS 20, come modalità di contabilizzazione dei contributi pubblici (per la contabilizzazione dei contributi pubblici non monetari, si veda il Paragrafo A1.13). (b) In qualità di locatario ai sensi di un contratto di locazione finanziaria 17p20 9. Il costo di un immobile, impianto o macchinario acquisito mediante locazione finanziaria è valutato: (a) al minore fra: (i) il fair value del bene locato e (ii) il valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, attualizzati al tasso d interesse implicito del leasing (o, se non è possibile determinarlo, al tasso d interesse di un prestito addizionale per il locatario), entrambi calcolati all inizio del contratto di leasing; (b) unitamente ai costi diretti sostenuti inizialmente dal locatario in riferimento al leasing finanziario; 40p60 (c) Cambiamento di destinazione da investimento immobiliare 10. Il fair value dell investimento immobiliare alla data del cambiamento di destinazione ad immobile ad uso del proprietario diventa il costo presunto per la valutazione iniziale, ai sensi dello IAS 16.

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