LA FASE DI VERIFICA E VALIDAZIONE DEL PROGETTO ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE. Fabrizio Notarini

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1 LA FASE DI VERIFICA E VALIDAZIONE DEL PROGETTO ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE Fabrizio Notarini

2 L EVOLUZIONE NORMATIVA

3 EVOLUZIONE NORMATIVA Legge Merloni 109/1994: all Art.30 comma 6 ha introdotto il concetto di verifica del progetto rinviando le modalità di esecuzione al Regolamento di attuazione ; DPR 554/1999: ha stabilito le modalità di esecuzione della verifica da parte del Responsabile del procedimento prima della approvazione del progetto stesso (vedi artt. 46 e 47) Decreto Legislativo 189/2005: ha previsto che la validazione dei progetti di Legge Obbiettivo (finanziamento CIPE) avvenga, tra l altro, attraverso l effettuazione di istruttorie tecniche predisposte da Organismi di Ispezione accreditati.

4 EVOLUZIONE NORMATIVA Codice De Lise D.Lgs. 163/2006: riprende, per la validazione dei progetti, gli stessi concetti del D.Lgs 189/2005 e li estende anche ai progetti non ricadenti nel programma delle infrastrutture strategiche finanziate dal CIPE, rimandando al regolamento di attuazione la definizione delle modalità di verifica tecnica della progettazione. DPR 05 ottobre 2010, n. 207: L entrata in vigore (8 giugno 2011) del Regolamento di attuazione del codice dei contratti pubblici definisce compiutamente le finalità e le modalità di verifica ai fini della validazione dei progetti (artt. da 45 a 57). L.106 del 12/07/2011: integra l art. 240 bis del Codice dei Contratti prevedendo che l appaltatore non possa avanzare riserve relativamente agli aspetti progettuali che sono stati oggetto di verifica ai sensi dell art.112 del Codice stesso e del relativo Regolamento attuativo.

5 EVOLUZIONE NORMATIVA D.Lgs. 50/2016: conferma per l obbligatorietà di sottoporre a verifica i progetti,ribadendo gli stessi concetti del D.Lgs 163/2006 e rimandando allle linee guida ANAC per la definizione delle modalità di verifica tecnica della progettazione. ANAC Linea Guida n. 1 : nell ambito degli Indirizzi generali sull affidamento dei servizi attinenti all architettura e all ingegneria, riserva il paragrafo VII Verifica e Validazione della progettazione, la definizione di contenuti e soggetti, nonche le modalità e procedure per l affidamento esterno dell attività di verifica

6 EVOLUZIONE NORMATIVA Codice dei Contratti Pubblici D.Lgs. 163/2006 Art Verifica della progettazione prima dell'inizio dei lavori REGOLAMENTO D.P.R. 2017/2010 CAPO II - Verifica del progetto Art Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di verifica del progetto Art Finalità della verifica Art Accreditamento Art Verifica attraverso strutture tecniche della stazione appaltante Art Verifica attraverso strutture tecniche esterne alla stazione appaltante Art Disposizioni generali riguardanti l'attività di verifica Art Requisiti per la partecipazione alle gare Art Procedure di affidamento Art Criteri generali della verifica Art Verifica della documentazione Art Estensione del controllo e momenti della verifica Art Validazione Art Responsabilità Art Garanzie Art Conferenza dei servizi Art Acquisizione dei pareri e conclusione delle attività di verifica

7 EVOLUZIONE NORMATIVA Codice Contratti Pubblici D.Lgs. 50/2016 Art. 26. Verifica preventiva della progettazione Soft-Law Linee Guida n. 1, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti Indirizzi generali sull affidamento dei servizi attinenti all architettura e all ingegneria VII. Verifica e validazione della progettazione

8 EVOLUZIONE NORMATIVA Codice Contratti Pubblici D.Lgs. 50/2016 Art. 26. Verifica preventiva della progettazione Soft-Law DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE Linee Guida n.??, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti Ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l affidamento di appalto e concessioni 2.1 Fase di programmazione e affidamento

9 LA VERIFICA E LA VALIDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE

10 VERIFICA E VALIDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE Legge Delega per attuazione Direttive 2014/23/UE-2014/24/UE- 2014/25/UE CENTRALITA DEL PROCESSO DI PROGETTAZIONE ED APPALTO DELLE OPERE PUBBLICHE Strumento di prevenzione di errori e/o omissioni Maggiori costi Maggiori tempi di realizzazione

11 VERIFICA E VALIDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE Codice Contratti Pubblici D.Lgs. 50/2016 Art. 26. Verifica preventiva della progettazione 1. La stazione appaltante, nei contratti relativi a lavori, verifica la rispondenza degli elaborati e la loro conformità alla normativa vigente. 2. La verifica di cui al comma 1 ha luogo prima dell'inizio delle procedure di affidamento. 3. Al fine di accertare l'unità progettuale, i soggetti di cui al comma 6, prima dell'approvazione e in contraddittorio con il progettista, verificano la conformità del progetto esecutivo o definitivo rispettivamente, al progetto definitivo o al progetto di fattibilità. Al contraddittorio partecipa anche il progettista autore del progetto posto a base della gara, che si esprime in ordine a tale conformità.

12 VERIFICA E VALIDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE Codice Contratti Pubblici D.Lgs. 50/2016 Art. 26. Verifica preventiva della progettazione 4. La verifica accerta in particolare: a) la completezza della progettazione; b) la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti; c) l appaltabilità della soluzione progettuale prescelta; d) presupposti per la durabilità dell'opera nel tempo; e) la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso; f) la possibilità di ultimazione dell'opera entro i termini previsti; g) la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori; h) l adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati; i) la manutenibilità delle opere, ove richiesta.

13 VERIFICA E VALIDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE Codice Contratti Pubblici D.Lgs. 50/2016 Art. 26. Verifica preventiva della progettazione 5. Gli oneri derivanti dall'accertamento della rispondenza agli elaborati progettuali sono ricompresi nelle risorse stanziate per la realizzazione delle opere.

14 VERIFICA E VALIDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE Codice Contratti Pubblici D.Lgs. 50/2016 Art. 26. Verifica preventiva della progettazione 6. L attività di verifica è effettuata dai seguenti soggetti: a) per i lavori di importo pari o superiore a venti milioni di euro, da organismi di controllo accreditati ai sensi della norma europea UNI CEI EN ISO/IEC 17020; b) per i lavori di importo inferiore a venti milioni di euro e fino alla soglia di cui all articolo 35, dai soggetti di cui alla lettera a) e di cui all articolo 46, comma 1, che dispongano di un sistema interno di controllo della qualità; c) per i lavori di importo inferiore alla soglia di cui all articolo 35 e fino a un milione di euro, la verifica può essere effettuata dagli uffici tecnici delle stazioni appaltanti ove il progetto sia stato redatto da progettisti esterni o le stesse stazioni appaltanti dispongano di un sistema interno di controllo di qualità ove il progetto sia stato redatto da progettisti interni; d) per i lavori di importo inferiore a un milione di euro, la verifica è effettuata dal responsabile unico del procedimento, anche avvalendosi della struttura di cui all articolo 31, comma 9.

15 VERIFICA E VALIDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE Codice Contratti Pubblici D.Lgs. 50/2016 Art. 26. Verifica preventiva della progettazione 7. Lo svolgimento dell attività di verifica è incompatibile con lo svolgimento, per il medesimo progetto, dell attività di progettazione, del coordinamento della sicurezza della stessa, della direzione lavori e del collaudo. 8. La validazione del progetto posto a base di gara è l'atto formale che riporta gli esiti della verifica. La validazione è sottoscritta dal responsabile del procedimento e fa preciso riferimento al rapporto conclusivo del soggetto preposto alla verifica ed alle eventuali controdeduzioni del progettista.

16 LE DIFFERENZE VERIFICA Attivita istruttoria e controllo dei livelli progettuali eseguita in contraddittorio con il progettista, tesa ad accertare la rispondenza degli elaborati e la loro conformità alla normativa vigente. VALIDAZIONE Atto formale a firma del RUP che riporta gli esiti della verifica che deve fare preciso riferimento al rapporto conclusivo del soggetto preposto alla verifica ed alle controdeduzioni del progettista.

17 LA VERIFICA 1. Ha luogo prima dell'inizio delle procedure di affidamento. 2. Viene eseguita in contraddittorio con il Progettista, 3. Partecipa anche il progettista del progetto posto a base di gara. Accertamento Unita Progettuale...verificano la conformità del progetto esecutivo o definitivo rispettivamente, al progetto definitivo o al progetto di fattibilità Ma il progetto di fattibilità tecnico economica è soggetto a verifica? In relazione alle caratteristiche e all'importanza dell'opera, il responsabile unico del procedimento, secondo quanto previsto dall articolo 26, stabilisce criteri, contenuti e momenti di verifica tecnica dei vari livelli di progettazione.(art. 23 comma 9)

18 LA VERIFICA nelle Linee Guida Linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti-Documento di consultazione Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l affidamento di appalto e concessioni 2.1 Fase di programmazione e affidamento In questa fase, si ritiene che il responsabile del procedimento debba: c) in relazione alle caratteristiche e alla dimensione dell intervento, promuovere e definire le modalità di verifica dei vari livelli progettuali, le procedure di eventuale affidamento a soggetti esterni e la stima dei corrispettivi, da inserire nel quadro economico; f) effettuare, prima dell approvazione del progetto in ciascuno dei suoi livelli, le necessarie verifiche circa la rispondenza dei contenuti del documento alla normativa vigente, alle disponibilità finanziarie, nonché all esistenza dei presupposti di ordine tecnico e amministrativo necessari per conseguire la piena disponibilità degli immobili; g) stabilire criteri, contenuti e momenti di verifica tecnica dei vari livelli di progettazione correlati alle caratteristiche e all'importanza dell opera;

19 LA VERIFICA nelle Linee Guida La verifica dei progetti continua ad avere una importanza centrale in quanto ai sensi dell articolo 205, comma 2, terzo capoverso del nuovo Codice, Non possono essere oggetto di riserva gli aspetti progettuali che sono stati oggetto di verifica ai sensi dell articolo 26. Scatta cioè una sorta di preclusione all iscrizione di riserve e pertanto, a condizione che il progetto sia stato verificato, sarà l appaltatore a dover superare il divieto posto dall art. 205 comma 2, dimostrando la procedibilità, ancor prima della fondatezza, della propria censura nonostante il divieto.

20 LA VALIDAZIONE 1. E sottoscritta dal responsabile del procedimento 2. Fa preciso riferimento al rapporto conclusivo 3. Riporta le eventuali controdeduzioni del progettista. 4. In caso di dissenso sugli esiti della verifica, il RUP è tenuto a motivare specificatamente; 5. E un elemento essenziale del bando o della lettera di invito per l affidamento dei lavori

21 LE RESPONSABILITA Le responsabilità in ordine ai contenuti della verifica ricadono di fatto sul soggetto preposto alla stessa, fatto salvo i casi in cui il RUP decida di procedere o meno alla validazione anche in caso di dissenso rispetto agli esiti della verifica, motivando e giustificando la scelta fatta. NON E PIU PREVISTA L OBBLIGATORIETA DELLA POLIZZA DEL SOGGETTO INCARICATO DELLA VERIFICA ATTENZIONE: Nel caso di soggetto verificatore interno alla stazione appaltante o di R.U.P., esso risponde quale pubblico dipendente E PERTANTO, risponde sia nell ambito della RESPONSABILITA DISCIPLINARE che per DANNO ERARIALE;

22 CHI PUO ESEGUIRE LA VERIFICA

23 RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Fino all importo di di Euro PUO avvalersi anche della struttura stabile di supporto al RUP di cui all art. 31 comma 9 NON PUO svolgere la funzione di VERIFICA se ha svolto le funzioni di progettista

24 UFFICI TECNICI DELLE STAZIONI APPALTANTI Da di euro fino a di euro Nel caso il progetto sia stato redatto da progettisti esterni Nel caso il progetto sia stato redatto da progettisti interni ma solo se la S.A. è dotata di un sistema interno di controllo della qualità, conforme alla UNI EN ISO 9001 certificato da Organismi accreditati ai sensi del Regolamento CE n. 765/2008, Nel caso di incompatibilità del RUP anche per importi inferiori a di euro

25 Soggetti di cui all art. 46, comma 1, che dispongano di un sistema interno di controllo di qualità Da euro ed inferiore a di euro a) i prestatori di servizi di ingegneria e architettura: b) le società di professionisti: c) società di ingegneria: d) i prestatori di servizi di ingegneria e architettura e) i raggruppamenti temporanei costituiti dai soggetti di cui alle lett. da a) a d); f) i consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria

26 Organismo di controllo accreditati UNI CEI EN ISO/IEC ai sensi del Regolamento (CE) 765 del Da euro fino a qualsiasi importo Struttura tecnica interna alla stazione appaltante b) l organismo di ispezione di tipo B può svolgere servizi unicamente a favore della organizzazione di cui fa parte (ovvero della stazione appaltante); deve essere stabilita una chiara separazione delle responsabilità del personale di ispezione dalle responsabilità del personale impiegato nelle altre funzioni; né lui né il suo personale devono impegnarsi in attività che possano essere in conflitto con la loro indipendenza di giudizio ed integrità; Eroga servizi di ispezione solo alla propria organizzazione Nel caso di incompatibilità del RUP anche per importi inferiori a di euro

27 Organismo di controllo accreditati UNI CEI EN ISO/IEC ai sensi del Regolamento (CE) 765 del Da euro fino a qualsiasi importo a) l organismo di ispezione di tipo A deve essere indipendente dalle parti coinvolte; non deve far parte o essere collegato ad un soggetto giuridico che è impegnato nella progettazione, fabbricazione, fornitura, installazione, acquisto, proprietà, utilizzo o manutenzione degli elementi sottoposti ad ispezione; né lui né il suo personale devono impegnarsi in attività che possano essere inconfl itto con la loro indipendenza di giudizio ed integrità; c) l organismo di ispezione di tipo C è una struttura che può essere incardinata nell ambito di organizzazioni che svolgono anche attività di progettazione; tuttavia,deve disporre, all interno dell organizzazione, di meccanismi di salvaguardia per assicurare adeguata separazione di responsabilità e di rendicontazione tra le ispezioni e le altre attività; la progettazione e l ispezione dello stesso elemento, effettuate da un organismo di ispezione di Tipo C, non devono essere eseguite dalla stessa persona.

28 LE CRITICITA PIU RICORRENTI

29 CRITICITA PIU RICORRENTI IN SEDE DI VERIFICA Nel Progetto Preliminare *Fonte: La verifica ai fini della Validazione secondo il D.P.R. 207/2010 Mercurio Ingegneria in Collaborazione con UNITEL

30 CRITICITA PIU RICORRENTI IN SEDE DI VERIFICA Nel Progetto Preliminare *Fonte: La verifica ai fini della Validazione secondo il D.P.R. 207/2010 Mercurio Ingegneria in Collaborazione con UNITEL

31 CRITICITA PIU RICORRENTI IN SEDE DI VERIFICA Nel Progetto Preliminare *Fonte: La verifica ai fini della Validazione secondo il D.P.R. 207/2010 Mercurio Ingegneria in Collaborazione con UNITEL

32 CRITICITA PIU RICORRENTI IN SEDE DI VERIFICA Nel Progetto Preliminare *Fonte: La verifica ai fini della Validazione secondo il D.P.R. 207/2010 Mercurio Ingegneria in Collaborazione con UNITEL

33 CRITICITA PIU RICORRENTI IN SEDE DI VERIFICA Nel Progetto Preliminare *Fonte: La verifica ai fini della Validazione secondo il D.P.R. 207/2010 Mercurio Ingegneria in Collaborazione con UNITEL

34 CRITICITA PIU RICORRENTI IN SEDE DI VERIFICA Nel Progetto Definitivo *Fonte: La verifica ai fini della Validazione secondo il D.P.R. 207/2010 Mercurio Ingegneria in Collaborazione con UNITEL

35 CRITICITA PIU RICORRENTI IN SEDE DI VERIFICA Nel Progetto Definitivo *Fonte: La verifica ai fini della Validazione secondo il D.P.R. 207/2010 Mercurio Ingegneria in Collaborazione con UNITEL

36 CRITICITA PIU RICORRENTI IN SEDE DI VERIFICA Nel Progetto Definitivo *Fonte: La verifica ai fini della Validazione secondo il D.P.R. 207/2010 Mercurio Ingegneria in Collaborazione con UNITEL

37 CRITICITA PIU RICORRENTI IN SEDE DI VERIFICA Nel Progetto Esecutivo *Fonte: La verifica ai fini della Validazione secondo il D.P.R. 207/2010 Mercurio Ingegneria in Collaborazione con UNITEL

38 CRITICITA PIU RICORRENTI IN SEDE DI VERIFICA In Sintesi Incompletezza / Mancanza dei documenti di Impostazione Generale (Studio di Fattibilità, Documento Preliminare alla progettazione ecc. Coordinamento delle discipline progettuali specialistiche non adeguato Inadeguata coerenza delle scelte progettuali, insufficienza delle informazioni desumibili dagli elaborati progettuali per un corretto interfacciamento tra Strutture,Impianti meccanici, Impianti elettrici Inadeguata definizione, a livello grafico delle caratteristiche dimensionali delle componenti del progetto, (strutture, componenti architettoniche, impianti) atte a consentire la verifica della coerenza e corrispondenza tra i diversi elaborati ( computo metrico estimativo, documentazione prestazionale e capitolare ) Mancata o incompleta definizione tecnica, grafica e in termini di computo metrico o dello stato di fatto di opere e impianti esistenti, nel caso di interventi di integrazione ed ampliamento ecc. *Fonte: La verifica ai fini della Validazione secondo il D.P.R. 207/2010 Mercurio Ingegneria in Collaborazione con UNITEL

39 CRITICITA PIU RICORRENTI IN SEDE DI VERIFICA La probabile genesi La maggior parte delle carenze progettuali riscontrate deriva dall'imprecisa definizione dei compiti assegnati al progettista e che l'amministrazione avrebbe dovuto inserire nel disciplinare di incarico. Il disciplinare di incarico ai progettisti deve risultare chiaro e completo e dovrebbe contenere il nominativo del coordinatore, responsabile del gruppo di progettazione per evitare discordanze, formali e concettuali, tra i vari elaborati, sviluppati dai singoli professionisti costituenti il gruppo di progettazione. Il progetto dovrebbe essere: - facilmente comprensibile e tale da assicurare la ripercorribilità dei computi e delle relazioni specialistiche per la loro interpretazione e per la successiva verifica. - completo in tutte le sue indicazioni - facilmente leggibile da tutti, con particolare riferimento agli operatori in cantiere.

40 L AFFIDAMENTO ALL ESTERNO 1.Unica Gara per tutti i livelli e tutti gli ambiti 2.Si applicano le regole di affidamento dei S.I.A. 3.Per importi > Criterio O.E.V. secondo rapporto qualità/prezzo 4. Per importi < possibile affidamento diretto adeguatamente motivato 5.Requisiti fatturato globale ultimi 5 anni svolgimento due servizi analoghi ultimi 5 anni 1. I bandi di gara devono contenere la documentazione necessaria per una attenta valutazione da parte dei concorrenti

41 CONCLUSIONI La verifica ai fini della validazione: 1.non deve essere una sorta di duplicato dell attività progettuale; 2.non deve essere considerata una interferenza nelle attività e nelle scelte del progettista 3.deve consistere in un momento di confronto tra i diversi attori(progettista,rup,verificatore) proteso a garantire la riuscita dell opera pubblica (nel rispetto degli obblighi normativi), sia in termini qualitativi e temporali, che in coerenza alle aspettative dell amministrazione committente; Non facciamolo diventare l ennesimo verbale da depositare in qualche polveroso faldone.

42 LA FASE DI VERIFICA E VALIDAZIONE DEL PROGETTO ALLA LUCE DEL NUOVO CODICE Fabrizio Notarini Grazie per l Attenzione

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