COME SI FA UNA TESINA

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1 COME SI FA UNA TESINA UNA GUIDA PRATICA Prof. G. Carucci 1

2 CHE COS È UNA TESINA? LA TESINA È UN LAVORO DI APPROFONDIMENTO SU UN ARGOMENTO SPECIFICO PUÒ ESSERE UN LAVORO SCRITTO IN FORMA CARTACEA (ANCHE CON TABELLE, FOTOGRAFIE, ) IN FORMA MULTIMEDIALE (PRESENTAZIONE ELETTRONICA) PUÒ PRESENTARSI SOTTO FORMA DI MAPPA CONCETTUALE 2

3 PERCHÉ SCRIVERE UNA TESINA? PERCHÉ È UNA BELLA ESPERIENZA. È UNA PROVA IN CUI METTERE IN CAMPO I VOSTRI INTERESSI, LE VOSTRE CONOSCENZE E LA VOSTRA CREATIVITÀ PERCHÉ È UN OCCASIONE PER SCRIVERE E PARLARE DI UN ARGOMENTO CHE VI INTERESSA, DIMOSTRARE ALLA COMMISSIONE CHE SAPETE SCRIVERE, RAGIONARE, ESPORRE IN MANIERA CRITICA E RIELABORARE I CONTENUTI APPRESI A SCUOLA PERCHÉ,, SE BEN FATTA, LA TESINA PUÒ CONTRIBUIRE AL BUON ESITO DELL ESAME ESAME 3

4 UNA TESINA DEVE ESSERE OBBLIGATORIAMENTE MULTIDISCIPLINARE? NO, MA, PER APPROFONDIRE UN ARGOMENTO, È BENE CONSIDERARE DIVERSE DISCIPLINE È CONSIGLIABILE PERTANTO SCRIVERE UNA TESINA MULTIDISCIPLINARE 4

5 QUANTO DEVE ESSERE LUNGA UNA TESINA? NON ESISTE UNA REGOLA FISSA. DIPENDE DAL NUMERO DI MATERIE COINVOLTE, DALL ARGOMENTO ARGOMENTO SCELTO E DALLA CAPACITÀ DI METTERE A FUOCO I CONCETTI-CHIAVE CHIAVE IN OGNI CASO, È BENE EVITARE LAVORI TROPPO BREVI (perché denotano mancanza di idee) O TROPPO PROLISSI (perché denotano scarsa capacità di sintesi) 5

6 TESINA O MAPPA CONCETTUALE? LA TESINA PRESUPPONE UN LAVORO DI RICERCA, STUDIO, RIELABORAZIONE PERSONALE, SCRITTURA E REALIZZAZIONE GRAFICA SE RITENETE CHE NON VALGA LA PENA IMPEGNARE TEMPO ED ENERGIE PER SCRIVERE UNA TESINA, ALLORA LIMITATEVI ALLA MAPPA CONCETTUALE 6

7 ECCO UN ESEMPIO DI MAPPA CONCETTUALE 7

8 QUANTO TEMPO SI HA A DISPOSIZIONE PER ESPORRE LA TESINA? MINUTI AL MASSIMO 8

9 LA STESURA DELLA TESINA IN 3 FASI 9

10 FASE 1 SCEGLIETE UN ARGOMENTO CHE VI INTERESSI VERAMENTE ESEMPIO LA DIVERSITA QUESTO ARGOMENTO È TROPPO GENERICO, PERCHÉ NON DÀ INDICAZIONI SUFFICIENTI SI POTREBBE MODIFICARE COSÌ LA DIVERSITA UNA VISIONE NON SEMPRE UGUALE DELLE COSE E DELLA REALTA 10

11 COMPILATE L INDICEL L INDICE È UNA GUIDA CHE AIUTA A NON DISPERDERE LE IDEE E CHIARISCE AL LETTORE L ARGOMENTO L GENERALE, I TEMI SPECIFICI E LA STRUTTURA DELLA VOSTRA TESINA ESEMPIO Introduzione p. Rosso Malpelo e la diversità secondo Verga p. Disability and indifference in Waiting for Godot p. La Cina nella prima metà del Novecento p. Vincent Van Gogh e la figura dell artista come l emblema del diverso p. L origine del campo magnetico p. Conclusioni p. Bibliositografia p. 11

12 SCRIVERE FASE 2 INIZIATE A SCRIVERE PARTENDO DALL ARGOMENTO ARGOMENTO CHE CONOSCETE MEGLIO, DOPO AVER CONSULTATO LE FONTI E AVER RIASSUNTO I CONTENUTI PUÒ SUCCEDERE DI TROVARSI IN DIFFICOLTÀ DI FRONTE ALLA PAGINA BIANCA IN QUESTO CASO È CONSIGLIABILE SCRIVERE DI GETTO CIÒ CHE AVETE IN MENTE E FARE LE CORREZIONI IN UN SECONDO MOMENTO SCRIVERE SIGNIFICA RILEGGERE, RISCRIVERE, CORREGGERE, AGGIUNGERE, TAGLIARE, ELIMINARE LE RIPETIZIONI E LE PAROLE INUTILI. INSOMMA, RENDERE PIÙ CHIARO IL TESTO 12

13 DOPO AVER COMPLETATO TUTTI I PARAGRAFI, È OPPORTUNO SCRIVERE: UNA BREVE INTRODUZIONE,, IN CUI SINTETIZZARE I CONTENUTI, I MOTIVI PERSONALI DELLA SCELTA (MEGLIO SE NON IN PRIMA PERSONA) E UNA O DUE FRASI CHE RIASSUMANO L IDEA L CENTRALE DEL VOSTRO LAVORO LE CONCLUSIONI,, CONTENENTI UNA BREVE SINTESI DEL LAVORO SVOLTO 13

14 COMPILATE LA BIBLIOSITOGRAFIA NELL ULTIMA SEZIONE DELLA TESINA DOVRETE INSERIRE TUTTE LE FONTI CONSULTATE: MONOGRAFIE, RIVISTE, INTERVISTE, SITI INTERNET ECC. NELLA DIAPOSITIVA SUCCESSIVA SONO INDICATI ALCUNI ESEMPI PRATICI SU COME CITARE LE FONTI 14

15 CITARE UN LIBRO Sandra Zara, Storia del mondo moderno e contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2007 CITARE UN ARTICOLO Luca Rossi, Borsa, scambi record a miliardi,, in «la Repubblica»,, 31 dicembre 2005 CITARE UN RIVISTA Daniela Comes, Itinerario nell arte. Dall et età dei lumi ai giorni nostri,, in «Contemporanea»,, 4 (2010) CITARE UN SITO INTERNET 15

16 FASE 3 RIORDINARE E CONSEGNARE 1. STAMPATE UNA BOZZA DELLA TESINA E RILEGGETE IL TESTO CON ATTENZIONE 2. NUMERATE LE PAGINE 3. FATE LEGGERE LA BOZZA DI LAVORO ALL INSEGNANTE, ANNOTANDO CON CURA LE SUE OSSERVAZIONI 4. EFFETTUATE EVENTUALI CORREZIONI 16

17 CURATE LA GRAFICA E L IMPAGINAZIONEL PREFERITE UN CARATTERE E UN CORPO LEGGIBILI (PER ES. TIMES NEW ROMAN, ARIAL). IN GENERE SI UTILIZZA IL CORPO 12 PER IL TESTO E CORPI PIÙ GRANDI PER TITOLI (18)) / SOTTOTITOLI (16) UTILIZZARE UNA SPAZIATURA TRA LE RIGHE DI 1,5 PREPARATE LA COPERTINA (FRONTESPIZIO( FRONTESPIZIO) ) CON IL TITOLO /SOTTOTITOLO, IL VOSTRO NOME E COGNOME (IN QUEST ORDINE), CLASSE, ANNO SCOLASTICO CONSEGNATE LA COPIA DEFINITIVA E BUON LAVORO! 17

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