QUALITA TOTALE LEAN THINKING 6 σ. La breve relazione ha lo scopo di mettere in relazione i rapporti e le complementarietà degli approcci organizzativi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "QUALITA TOTALE LEAN THINKING 6 σ. La breve relazione ha lo scopo di mettere in relazione i rapporti e le complementarietà degli approcci organizzativi"

Transcript

1 QUALITA TOTALE LEAN THINKIG - SEI SIGMA La breve relazione ha lo scopo di mettere in relazione i rapporti e le complementarietà degli approcci organizzativi Paolo Capelli Ingegnere Dirigente industriale e docente universitario Consigliere AICQ Novembre

2 AICQ - Costituita nel 1955 come: Associazione Italiana Controllo Qualità Dal 1982 è una federazione di Associazioni Territoriali AICQ = Associazione Italiana per la Qualità Dal 2000 AICQ = Associazione Italiana Cultura Qualità L accentuazione degli aspetti culturali trova conferma nella ISO 9001:2000 (Vision 2000) e nella ISO 9004: Gestire una organizzazione per il successo durevole - L'approccio della gestione per la qualità - Novembre

3 PRODUTTIVITA' fino agli inizi degli anni '70 è il concetto guida dei settori industriali: produttività = efficienza, rendimento il mercato è avido di prodotti l'organizzazione scientifica del lavoro (Taylor Ford) l'automazione della produzione la disponibilità di mano d'opera poco qualificata Novembre

4 Negli anni '70 il modello organizzativo basato sulla "PRODUTTIVITA' " entra in crisi: spinte sociali contro il lavoro parcellizzato (la catena di montaggio) i mercati si avvicinano ad una saturazione e richiedono prodotti di migliore qualità e non standardizzati aumenta la scolarità dei lavoratori aumenta la dimensione e la complessità delle aziende aumenta la complessità dei prodotti (meccanici, elettrici, elettronici e informatici) esistono situazioni di crisi per le aziende che non sanno stare al passo Novembre

5 iniziava la transizione tra la società industriale e la postindustriale nella società industriale è centrale il rapporto del lavoratore con la materia (la terra da coltivare, le macchine da costruire ecc.) nella società post-industriale è centrale il rapporto tra le persone quindi l'organizzazione è richiesta alle persone una presenza sul posto di lavoro non solo fisica ma anche mentale/psicologica le tensioni a livello sociale (lotte sindacali) hanno reso evidente il travaglio del cambiamento Novembre

6 si afferma il concetto di: QUALITA' non solo qualità dei prodotti ma qualità della attività produttiva e di tutte le attività aziendali qualità che non trova un limite economico ma che riduce i costi viene teorizzato un nuovo stile nella organizzazione delle aziende; si parla di cambiamento culturale i modelli vincenti provengono dal Giappone che ha applicato e sviluppato impostazioni di origine americana compare il termine "Total Quality" inteso come qualità applicata a tutta l'azienda, a tutti i processi e le attività Novembre

7 Nel concetto di QUALITA' sono impliciti: - la valorizzazione del pensiero sistemico (definiamo sistema un insieme di entità interrelate, interangenti e interdipendenti) - la critica alla cultura iper-specializzata, alle conoscenze spezzettate, alle visioni settoriali - la accettazione del "principio di complessità" e la ricerca di metodi alternativi a quelli semplicemente deterministici (l'approccio meccanicistico) - la consapevolezza della importanza delle persone, dei comportamenti individuali e collettivi - utilizzo del concetto di retroazione (feed back) della cibernetica per esprimere la attenzione al risultato e la tensione a correggere continuamente l'attività Novembre

8 Nel 1982 esce un libro dell'americano Deming "Quality, Productivity and Competive Position" che mette a confronto il vecchio stile con il nuovo stile della qualità. Il confronto è di tipo dialettico. In realtà il cambiamento è sfumato e coinvolge le aziende in modo diversificato. la qualità costa qualità: un problema della produzione qualità: compito del quality manager primo obiettivo: profitto la qualità rende qualità: un problema di tutta l'azienda qualità: compito del top manager primo obiettivo: soddisfazione del cliente Novembre

9 il capo: è un boss errore: comporta punizione fornitori: molti in competizione miglioramento: saltuari passi avanti scopro un errore: lo correggo conoscere le tecniche attenzione: ai prodotti organizzazione richiede disciplina i lavoratori sono: dipendenti il capo: è un leader Il concetto di leadership come capacità di stabilire unità di intenti e indirizzo della organizzazione coinvolgendo tutte le persone è essenziale errore: base per correggere e migliorare fornitori: pochi in collaborazione miglioramento: processo continuo scopro un errore: lo correggo e correggo le cause che lo hanno generato conoscere tecniche e le metodologie attenzione: ai processi organizzazione favorisce intraprendenza i lavoratori sono: risorse Novembre

10 strutture direzionali gerarchizzate informazioni: solo top-down lavoro in squadre coordinate da un capo addetti a studiare metodi e tempi di lavoro contatti con i clienti a cura degli addetti strutture direzionali con pochi livelli Informazioni: anche bottom-up gruppi di lavoro gruppi di miglioramento costituiti da addetti alla esecuzione stretti contatti con i clienti a tutti i livelli l orientamento al cliente è condiviso dalla organizzazione e da tutti i suoi membri Novembre

11 Caratteristica nuovo stile pregi difetti stabilità posto di lavoro intensità rapporti umani, esperienza cumulata staticità, freno innovazione promozione per anzianità sicurezza sul futuro rallentamento dello sviluppo dei migliori lavoro di gruppo cooperazione, affiatamento pochi specialisti, difficile riconoscere apporto personale centralità sulle persone utilizzo di tutte le capacità lavori difficili respinti centralità del miglioramento lento, progressivo miglioramento perdita delle occasioni di forte sviluppo relazioni industriali dispiegamento interessi condivisione del destino comune Novembre

12 A partire dalla fine degli anni '80 è iniziato un processo di internazionalizzazione delle aziende e della economia in genere chiamato GLOBALIZZAZIONE Il termine deriva da "global" = mondiale Globalizzazione non è un principio organizzativo omogeneo con Produttività e Qualità E' un fatto che impone il ripensamento di tutti i modelli organizzativi. Oggi non c'è una sintesi che possa essere definito un nuovo modello organizzativo Globalizzazione significa: - vendere i prodotti in tutto il mondo (global marketing) - acquistare in tutto il mondo - reperire capitali e finanziamenti in tutto il mondo - ricercare risorse umane in tutto il mondo - ricercare nuove idee e nuove tecnologie su base mondiale Novembre

13 Nella pratica vita aziendale questo comporta: molte aziende appartengono a gruppi multinazionali hanno sedi in vari paesi sono immerse in un forte clima competitivo hanno collegamenti informatici in tempo reale con vari siti mondiali parte del personale, anche direttivo, è straniero spesso si parla in inglese i modelli organizzativi prevalenti puntano alla flessibilità e alla rapidità di reazione della azienda sedi estere produttive (nei paesi a basso costo del lavoro) sono gestite con i tipici criteri della produttività "World class manufacturing" o "lean production" sono modelli organizzativi di riferimento Novembre

14 la struttura delle aziende è diventata molto complessa ci sono cambiamenti direzionale molto frequenti molte decisioni direzionali sono prese da centri direttivi fisicamente esterni all'azienda i tempi di impegno al lavoro tendono ad allungarsi. L'informatica facilita il "portarsi il lavoro a casa" il telefonino rende sempre reperibili per certe posizioni di responsabilità il guadagno non è proporzionale al tempo: se a un tempo 100 corrisponde un guadagno 100 a un tempo 80 corrisponde 50 o meno Per un giovane che entra in azienda oggi ci sono maggiori problemi di comprensione del clima c'è una percezione di maggiore precarietà La strategia della qualità perseguiva la continuità, ora il contesto è tipicamente incerto. Novembre

15 Il LEAN THINKING è il modello manageriale di riferimento negli ultimi 15 anni In ambiti produttivi fa riferimento al TPS (Toyota production system) Nel testo Womack e Jones Lean Thinking 1996 si fissavano i principi snelli: - Eliminare gli sprechi - Focalizzarsi sul flusso del valore delle attività - Seguire il criterio pull (l attività a valle traina quella a monte) - Ridurre il lead time - Ridurre le scorte - Puntare alla perfezione Al limite il lean thinking punta a fare di più con meno (risorse,materiali, personale, inquinamento) Degli stessi autori The machine that changed the world : 1990 fu la scoperta e divulgazione dei successi che stava avendo l industria giapponese e Toyota in particolare. Novembre

16 La implementazione del lean thinking recupera gli strumenti della qualità e molti dei principi della Cultura della qualità che però tratta da strumenti - Il cliente: massimizzare il valore per il cliente - Scopo: chiedersi sempre qual è l obiettivo - Semplicità: adottare lo strumento più semplice - Sprechi: riconoscerli e bandirli - Visibilità: pulizia, ordine, trasparenza - Regolarità: attività pianificate, riunioni cadenzate, - Uniformità: evitare picchi o buche di attività - Prevenire: errori, problemi, guasti - Miglioramento continuo - Tempo: ridurre il lead time - Partnership: con fornitori - Gemba: parola giapponese per esprimere toccare con mano - Partecipazione: dar modo a tutti di partecipare Novembre

17 - Fiducia : rapporti leali tra le parti interessate - Conoscenza: costruirla e distribuirla - Umiltà: base personale per apprendere Questi concetti sono sitetizzati nella HOUSE OF LEAN che ha il notevole pregio di rendere evidente necessità di graduare la implementazione. Esiste una base (fondamenta), colonne portanti, una trave e un architrave. Purtroppo il principio di gradualità mal si concilia con le organizzazioni che hanno importanti problemi da risolvere: dei principi lean vengono estrapolati: - Riduzione sprechi: eccesso di personale, spese non indispensabili, riduzione stock - Riduzione scarti: piani zero difetti Novembre

18 . Novembre

19 Le tecniche lean sono come piani di buona salute e cura incluso interventi chirurgici L urgenza porta a estrapolare solo la chirurgia. Non c è da stupirsi se i programmi Lean, particolarmente nei periodi di recessione e crisi economica, possano essere percepiti come piani: - per ridurre il personale - per ridurre le scorte - Per ridurre le spese - La ricerca della perfezione è un punto di arrivo di un processo che richiede almeno: - riduzione della complessità del prodotto in progettazione - riduzione della varietà e variabilità - prevenzione e riduzione degli errori Novembre

20 6 σ (sei sigma) è una terminologia desunta dalla statistica quale misura della prestazione o qualità di un prodotto o processo σ è la deviazione standard di un parametro di riferimento di un prodotto/servizio rispetto ad un obiettivo ritenuto ottimale per soddisfare il cliente (valori tra a e b) N tra le righe rosse cadono eventi al di fuori dei parametri di riferimento a b valori parametro Novembre

21 Per calcolare la deviazione standard dal valore ottimale si sommano i valori della differenza tra il valore rilevato e il valore ottimale al quadrato, si divide per il loro numero e si calcola la radice quadrata Ʃ (Xi Xo) 2 σ = N 6σ significa che sei volte la devizione standard sono contenuti all interno dei valori desiderati, quindi la curva (gaussiana) è molto stretta e alta. Livello di σ N difetti per milione di possibilità 6 3, Novembre

22 La curva degli errori assume questo aspetto da cui si deduce che dopo i primi passi, in cui i risultati sono significativi il processo verso la perfezione è quanto mai lungo asintotico ,4 68 non qualità qualità σ Novembre

23 In cosa differisce un programma 6 σ da un programma di miglioramento (baluardo sia del Total Quality che del LEAN THINKING? Fondamentalmente una accentuazione degli aspetti tecnici e di misura dei problemi. Le caratteristiche essenziali sono: 1) Definizione precisa delle esigenze dei clienti 2) Gestione basata su dati di fatto (cifre e dati) 3) Focalizzazione sui processi 4) Gestione proattiva (prevenzione di guasti, errori, ) 5) Collaborazione senza confini (interno all azienda, con fornitori, clienti ecc) questo punto viene cassificato come strumenti soft e mira ad individuare i: contrati, neutrali, collaborativi, sostenitori del progetto e, tenendo conto del loro grado di influenza, ottenere le migliore collaborzione Novembre

24 Il carattere invasivo dell approccio 6 σ è reso evidente dalla comparsa di specifiche figure aziendali con nomi mutuati dalle arti marziali orientali: Black belt: guida, ispira, gestisce, delega, addestra i colleghi verso l obiettivo Il black belt è un problem solver fortemente motivato e sosenuto dal Master Black belt che ha in genere una anzianita e una posizione di prestigio nella organizzazione. Il MBB è anche un formatore Green Belt: è una persona che ha acquisito competenze nel 6 σ che esercita mantenendo il proprio lavoro Champion: è un dirigente che appoggia sistematicamente il programma contribuisce a tenerlo focalizzato agli obiettivi aziendali Novembre

25 Nella implementazione di un programma 6 σ compaiono molti strumenti della Qualità Totale in parte rivisitata: - Metodo DMAIC (define, measure, analyze, improve, control) come strumento di problem soving tipico processo iterativo di origine scientifica-sprimentale define control measure improve analyse Novembre

26 - Brainstorming: punto di partenza per la generazione delle idee - Diagramma delle affinità: per raggruppare in categorie omogenee le idee o le proposte - Diagramma ad albero per rappresentare i rapporti e i nessi tra le possibilità - Diagrammi di flusso dei processi e delle procedure - Diagrammi causa-effetto (di Ishkawa) Novembre

27 - Metodi VOC (voice of the customer) raccolta dati sistematica e ragionata delle aspettative dei clienti. La deviazione viene misurata rispetto ai prametri a cui deve corrispondere la soddisfazione del cliente - Analisi degli stakeholder - Analisi ABC (di Pareto): come costante richiamo ai punti essenziali evitado di disperdersi sui trivial many anziché sui vital few - FMEA tecnica per l analisi dei modi di guasto e degli effetti - Miglioramento delle competenze tecniche delle persone - Lo sviluppo di attività 6σ è rigorosamente pianificato Novembre

28 Per il successo di un progetto 6 σ : o È fondamentale l adesione (entusiastica) delle persone o Come fare si impara facendo e correggendosi o Il metodo crea una certa confusione, non è mai stato integrato nelle normali attività aziendali o Le persone devono abituarsi a considerare le attività come processi e non come responsabilità settoriali o Una formazione continua, in progress, è fondamentale per: - acquisire una capacità di visione d insieme - acquisire la capacità di raccogliere dati e ragionare sulla base di dati - capacità di abbandonare convinzioni consolidate - capacità di lavorare in modo collaborativo - acquisire orgoglio del proprio lavoro o Confrontarsi con esperienze simili virtuose è importante per mantenere alto il morale e le aspettative Novembre

29 I progetti 6 σ puntano a migliorare l efficienza e l efficacia delle organizzazioni - Il solo miglioramento della efficienza (tipica dei processi di re-engineering) può causare riduzioni del personale - Il miglioramento della efficacia ha l obiettivo di aumentare l appetibilità dei prodotti (la quota di mercato, la redditività delle vendite) e quindi il fabbisogno di personale - Non secondariamente i programmi 6 σ hanno l effetto di meglio garantire: - la sicurezza dei prodotti - la riduzione delle richieste per danno da prodotti difettoso - la conformità a leggi e regolamenti Novembre

30 Grazie per l attenzione Novembre

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

LA LEAN MANUFACTURING E TOYOTA. QualitiAmo La Qualità gratis sul web

LA LEAN MANUFACTURING E TOYOTA. QualitiAmo La Qualità gratis sul web LA LEAN MANUFACTURING E TOYOTA GLI SPRECHI DA EVITARE Quali erano gli sprechi che Toyota voleva evitare, applicando la Produzione snella? Essenzialmente 3: le perdite di tempo legate alle rilavorazioni

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

Six Sigma Handbook Gli strumenti sei sigma per raggiungere obiettivi, organizzativi e di qualità, ad alto impatto economico con l ausilio di Excel

Six Sigma Handbook Gli strumenti sei sigma per raggiungere obiettivi, organizzativi e di qualità, ad alto impatto economico con l ausilio di Excel Six Sigma Handbook Gli strumenti sei sigma per raggiungere obiettivi, organizzativi e di qualità, ad alto impatto economico con l ausilio di Excel di Rinaldo Tartari Consulente Qualità e Affidabilità Excel

Dettagli

Gli 8 principi della Qualità

Gli 8 principi della Qualità LA QUALITA NEL TEMPO Qualità Artigianale fino al ventesimo secolo; Ispezione e Collaudo - fino alla prima guerra mondiale; Controllo Statistico sui prodotti - fino al 1960; Total Quality Control fino al

Dettagli

Il sistema logistico integrato

Il sistema logistico integrato Il sistema logistico integrato Che cos è la logistica? Il concetto di logistica è spesso poco chiaro Per logistica, spesso, s intendono soltanto le attività di distribuzione fisica dei prodotti (trasporto

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean :

La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean : Consulenza di Direzione Management Consulting Formazione Manageriale HR & Training Esperienza e Innovazione La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean : un passo chiave nel percorso

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale

Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale n La Pianificazione n L Organizzazione n Il Coinvolgimento del Personale n Il Controllo Componenti del Sistema di Pianificazione n Valutazioni interne

Dettagli

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato

Dettagli

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA http://www.sinedi.com ARTICOLO 3 LUGLIO 2006 EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA A partire dal 1980 sono state sviluppate diverse metodologie per la gestione della qualità

Dettagli

Il miglioramento, il problem solving e gli strumenti per il lavoro di gruppo

Il miglioramento, il problem solving e gli strumenti per il lavoro di gruppo Il miglioramento, il problem solving e gli strumenti per il lavoro di gruppo UNIVERSITA DI PISA Università di Pisa Miglioramento continuo e Problem Solving 1 Indice Il miglioramento: i diversi approcci

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento

Dettagli

Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi.

Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. 5. Processi Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. Il criterio vuole approfondire come l azienda agrituristica

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

Obiettivi conoscitivi

Obiettivi conoscitivi Corso di International Accounting Università degli Studi di Parma - Facoltà di Economia (Modulo 1 e Modulo 2) LAMIB Strumenti avanzati di management accounting. Profili internazionali. Anno Accademico

Dettagli

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

Premio Manager per la Qualità

Premio Manager per la Qualità Premio Manager per la Qualità Dal primo progetto Sei Sigma al "Miglioramento Continuo di oggi" Quality Plant Manager Stabilimento Ciriè (TO) P. Colosimo Informazioni generali sito produttivo Ciriè (TO)

Dettagli

Il Lean Thinking in Sanità

Il Lean Thinking in Sanità INCONTRO TRA NARRAZIONI E EVIDENZE PER UNA SANITÀ DA TRASFORMARE Il Lean Thinking in Sanità Milano 28 ottobre 2011 Carlo Magni Da qualche anno si parla di LEAN THINKING negli Ospedali: Alcuni articoli

Dettagli

La gestione del cliente in un ottica di marketing

La gestione del cliente in un ottica di marketing La gestione del cliente in un ottica di marketing La soddisfazione del cliente Intuitivamente semplice, ma implica un esatta definizione dei parametri misurabili, in base ai quali un cliente si può definire

Dettagli

Come gestire il cambiamento organizzativo?

Come gestire il cambiamento organizzativo? DAL 1946, CONSULENTI DI DIREZIONE 10133 TORINO CORSO FIUME 2 - Tel.(011) 6604346 6603826 (fax) Email: consulenti@studiobarale.it Come gestire il cambiamento organizzativo? Una breve guida all introduzione

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

Risultati. Competenze. Soluzioni. Catalogo Formazione

Risultati. Competenze. Soluzioni. Catalogo Formazione Risultati Competenze Soluzioni Catalogo Formazione Benvenuti! Mauro Nardon, Consulente di Direzione e di Organizzazione Aziendale, Manager e tecnico di azienda, dopo aver acquisito negli anni adeguate

Dettagli

I titoli dei principali Convegni Galgano organizzati, negli anni, in occasione della Campagna Nazionale Qualità e Innovazione

I titoli dei principali Convegni Galgano organizzati, negli anni, in occasione della Campagna Nazionale Qualità e Innovazione I titoli dei principali Convegni Galgano organizzati, negli anni, in occasione della Campagna Nazionale Qualità e Innovazione 2013 Leadership Etica, l Etica della Responsabilità Innovazione sistematica,

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona LA CERTIFICAZIONE Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona Qualità Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000/00) Requisito Esigenza

Dettagli

UNIS&F a fianco delle aziende per sviluppare la competitività. Il progetto Lean in Della Toffola S.p.A.

UNIS&F a fianco delle aziende per sviluppare la competitività. Il progetto Lean in Della Toffola S.p.A. UNIS&F a fianco delle aziende per sviluppare la competitività. Il progetto Lean in Della Toffola S.p.A. Una breve presentazione dell'azienda Della Toffola S.p.A., società fondata nel 1961, ha come business

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

LEAN ORGANIZATION: Introduzione ai Principi e Metodi dell Organizzazione Snella

LEAN ORGANIZATION: Introduzione ai Principi e Metodi dell Organizzazione Snella Introduzione ai Principi e Metodi dell Organizzazione Snella by Per avere ulteriori informazioni: Visita il nostro sito WWW.LEANNOVATOR.COM Contattaci a INFO@LEANNOVATOR.COM 1. Introduzione Il termine

Dettagli

MODULO 1 EVOLUZIONE DEI PRINCIPI E DEGLI STRUMENTI PER FARE QUALITÀ 1970 - LA QUALITÀ COME SISTEMA. Prima parte:

MODULO 1 EVOLUZIONE DEI PRINCIPI E DEGLI STRUMENTI PER FARE QUALITÀ 1970 - LA QUALITÀ COME SISTEMA. Prima parte: MODULO 1 Prima parte: Concetti generali introduttivi. Soddisfazione del cliente. Gli 8 principi della Qualità. Seconda parte: I Sistemi di Gestione Normazione, Certificazione e Accreditamento 1 EVOLUZIONE

Dettagli

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento

Dettagli

Lezione 3. La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice.

Lezione 3. La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice. Lezione 3 La macro struttura organizzativa: la struttura funzionale e le sue modifiche; la struttura divisionale; la struttura a matrice. 1 LA STRUTTURA FUNZIONALE ALTA DIREZIONE Organizzazione Sistemi

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

Restaurant Manager Academy

Restaurant Manager Academy Restaurant Manager Academy 1 La conoscenza non ha valore se non la metti in pratica L Accademia Un percorso formativo indispensabile per l attività di un imprenditore nel settore della ristorazione e dell

Dettagli

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015 1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole

Dettagli

Master La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010

Master La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010 Master La pulizia sostenibile come opportunità FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010 I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA Assocasa e la sostenibilità La sostenibilità è un approccio

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Carlo Bartolomeo Novaro - Studio di Coaching. Executive Team & Business Coaching NPL Training

Carlo Bartolomeo Novaro - Studio di Coaching. Executive Team & Business Coaching NPL Training Carlo Bartolomeo Novaro - Studio di Coaching Executive Team & Business Coaching NPL Training Il Coaching: allenarsi a vivere meglio Chi è un Coach? Il "coach" un professionista che aiuta le persone a prendere

Dettagli

Il nostro concetto di business

Il nostro concetto di business Il nostro concetto di business Il concetto di business GOANDPLY ruota attorno a tre elementi principali: la volontà di mettere a disposizione delle aziende le proprie idee, creatività, knowledge ed esperienza

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

Marketing relazionale. Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006

Marketing relazionale. Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006 Marketing relazionale Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006 1. Gli obiettivi Gli obiettivi della presentazione sono volti a definire: 1. I presupposti del marketing relazionale 2. Le caratteristiche principali

Dettagli

Corso di. Analisi e contabilità dei costi

Corso di. Analisi e contabilità dei costi Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE

Dettagli

LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI

LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI La qualità organizzativa passa attraverso la qualità delle persone 1. Le ragioni del corso Nella situazione attuale, assume una rilevanza sempre maggiore la capacità

Dettagli

Indice. pagina 2 di 10

Indice. pagina 2 di 10 LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA

Dettagli

INTRODUZIONE PRATICA AL LEAN MANAGEMENT

INTRODUZIONE PRATICA AL LEAN MANAGEMENT INTRODUZIONE PRATICA AL LEAN MANAGEMENT Come ottenere più risultati con meno sforzo Immagina di conoscere quella metodologia aziendale che ti permette di: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. riconoscere e ridurre

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

LA LOGISTICA INTEGRATA

LA LOGISTICA INTEGRATA dell Università degli Studi di Parma LA LOGISTICA INTEGRATA Obiettivo: rispondere ad alcuni interrogativi di fondo Come si è sviluppata la logistica in questi ultimi anni? Quali ulteriori sviluppi sono

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Percorsi per l Innovazione L Innovazione come vantaggio competitivo: metodi, strumenti e tecniche per promuovere l Innovazione in Azienda

Percorsi per l Innovazione L Innovazione come vantaggio competitivo: metodi, strumenti e tecniche per promuovere l Innovazione in Azienda Percorsi per l Innovazione L Innovazione come vantaggio competitivo: metodi, strumenti e tecniche per promuovere l Innovazione in Azienda Perchè innovare Innovare significa acquisire la capacità di adattarsi

Dettagli

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane. www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione

Dettagli

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure

Dettagli

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un

Dettagli

C. Parla con i collaboratori e poi stabilisce degli obiettivi. D. Lascia al gruppo la completa responsabilità della situazione.

C. Parla con i collaboratori e poi stabilisce degli obiettivi. D. Lascia al gruppo la completa responsabilità della situazione. QUESTIONARIO SULL EFFICACIA E FLESSIBILITA DELLA LEADERSHIP Di Paul Hersey e Kenneth Blanchard ISTRUZIONI Si presume che Lei sia coinvolto in ognuna delle seguenti 12 situazioni. Legga attentamente ogni

Dettagli

Piano di gestione della qualità

Piano di gestione della qualità Piano di gestione della qualità Pianificazione della qualità Politica ed obiettivi della qualità Riferimento ad un eventuale modello di qualità adottato Controllo della qualità Procedure di controllo.

Dettagli

La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione

La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione Dott.ssa Teresa Caltabiano Area della Ricerca Catania, 15 luglio 2011 Agenda Il contesto di riferimento Le organizzazioni I processi Il

Dettagli

dott.ssa Sofia Conterno

dott.ssa Sofia Conterno Rafforzamento delle competenze sui modelli organizzativi di gestione del personale dott.ssa Sofia Conterno Prima parte LA LEADERSHIP SITUAZIONALE LA LEADERSHIP EFFICACE UN LEADER EFFICACE HA SVILUPPATO

Dettagli

EasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner

EasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner ERPGestionaleCRM partner La soluzione software per le aziende di produzione di macchine Abbiamo trovato un software e un partner che conoscono e integrano le particolarità del nostro settore. Questo ci

Dettagli

COME GESTIRE LA NUOVA IMPRESA: FORNIRE CONOSCENZE, METODI E SISTEMI DI DI LAVORO SULLE AREE DELLA GESTIONE AZIENDALE

COME GESTIRE LA NUOVA IMPRESA: FORNIRE CONOSCENZE, METODI E SISTEMI DI DI LAVORO SULLE AREE DELLA GESTIONE AZIENDALE COME GESTIRE LA NUOVA IMPRESA: FORNIRE CONOSCENZE, METODI E SISTEMI DI DI LAVORO SULLE AREE DELLA GESTIONE AZIENDALE PROF. VALTER CANTINO 1 L AZIENDA Soggetto unitario composto di più elementi diversi

Dettagli

L IMPORTANZA DEL COACHING NELLE AZIENDE

L IMPORTANZA DEL COACHING NELLE AZIENDE Di cosa si tratta: Nasce negli Stati Uniti negli Anni 80, e successivamente importato dalle multinazionali Americane nelle loro Sedi in Europa. Il Coaching suggerisce l idea di un percorso da uno stato

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

IL COMPORTAMENTO DEL LEADER E LA REAZIONE DEI MEMBRI DEL GRUPPO IN TRE DIVERSI CLIMI AZIENDALI AUTORITARIO DEMOCRATICO LASSISTA. www.ergonomica.

IL COMPORTAMENTO DEL LEADER E LA REAZIONE DEI MEMBRI DEL GRUPPO IN TRE DIVERSI CLIMI AZIENDALI AUTORITARIO DEMOCRATICO LASSISTA. www.ergonomica. IL COMPORTAMENTO DEL LEADER E LA REAZIONE DEI MEMBRI DEL GRUPPO IN TRE DIVERSI CLIMI AZIENDALI AUTORITARIO DEMOCRATICO LASSISTA Ogni decisione sul da farsi viene presa dal leader. Tutte le cose da farsi

Dettagli

Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1

Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1 Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1 Introduzione al processo di Marketing Management 1) La filosofia del marketing, ovvero il marketing concept 2) Che cos è il marketing 3) La funzione

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

Corso Marketing per il No-Profit. Pescara, 05 Febbraio 2016

Corso Marketing per il No-Profit. Pescara, 05 Febbraio 2016 Corso Marketing per il No-Profit Pescara, 05 Febbraio 2016 Il vero marketing per per la tua la azienda. tua azienda. Programma Introduzione Venerdì 5 Febbraio Il Marketing Strategico per il No Profit Sabato

Dettagli

Norma ISO 9000. appunti alle lezioni - a.a. 2004-05 - prof. V. Vaccari 68

Norma ISO 9000. appunti alle lezioni - a.a. 2004-05 - prof. V. Vaccari 68 Norma ISO 9000 appunti alle lezioni - a.a. 2004-05 - prof. V. Vaccari 68 appunti alle lezioni - a.a. 2004-05 - prof. V. Vaccari 69 appunti alle lezioni - a.a. 2004-05 - prof. V. Vaccari 70 Grado di conformità

Dettagli

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo

Dettagli

Team building. 2 giornate

Team building. 2 giornate Team building 2 giornate La complessità e la dinamicità del contesto organizzativo implica sempre più spesso la necessità di ricorrere al gruppo come strumento di coordinamento e come modalità di gestione

Dettagli

Corsi di MIGLIORAMENTO CONTINUO

Corsi di MIGLIORAMENTO CONTINUO Corsi di MIGLIORAMENTO CONTINUO Il miglioramento deve costituire un requisito centrale nella vita di una azienda per affrontare con successo le sfide di un mercato globale sempre più competitivo. Varie

Dettagli

lean innovation - 10 e 17 marzo 2015 e lean sales - 25 marzo e 1 aprile 2015

lean innovation - 10 e 17 marzo 2015 e lean sales - 25 marzo e 1 aprile 2015 lean innovation - 10 e 17 marzo 2015 e lean sales - 25 marzo e 1 aprile 2015 due aree di intervento strategiche per l implementazione del lean management 1 PERCHÉ SKILLAB Perché Skillab è da anni impegnata

Dettagli

DEPLOY YOUR BUSINESS

DEPLOY YOUR BUSINESS DEPLOY YOUR BUSINESS COS É ARROCCO? E uno strumento online per lo sviluppo del Piano Economico-Finanziario del Business Plan. Arrocco è uno strumento online appositamente progettato per lo sviluppo di

Dettagli

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO È noto che la gestione del magazzino è uno dei costi nascosti più difficili da analizzare e, soprattutto, da contenere. Le nuove tecniche hanno, però, permesso

Dettagli

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo GLOBAL SCORECARD Uno strumento di autovalutazione, linguaggio e concetti comuni Versione base - Entry Level Introduzione Introduzione La Global Scorecard

Dettagli

Grazie a Ipanema, Coopservice assicura le prestazioni delle applicazioni SAP & HR, aumentando la produttivita del 12%

Grazie a Ipanema, Coopservice assicura le prestazioni delle applicazioni SAP & HR, aumentando la produttivita del 12% Grazie a Ipanema, Coopservice assicura le prestazioni delle applicazioni SAP & HR, aumentando la produttivita del 12% CASE STUDY TM ( Re ) discover Simplicity to Guarantee Application Performance 1 Gli

Dettagli

La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000

La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 Giorgio Capoccia (Direttore e Responsabile Gruppo di Audit Agiqualitas) Corso USMI 07 Marzo 2006 Roma Gli argomenti dell intervento

Dettagli

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione

Dettagli

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA

Dettagli

DIMINUIRE I COSTI CON IL SISTEMA QUALITA

DIMINUIRE I COSTI CON IL SISTEMA QUALITA DIMINUIRE I COSTI CON IL SISTEMA QUALITA Lo so che è un argomento impopolare; la mia tesi è che si puo' usare un sistema qualità per abbassare i costi invece che fabbricare carte false. L idea mi è venuta

Dettagli

Implementazione della lean production. Cenni introduttivi. Metodo del free-pass: il caso Benelli Armi s.p.a.

Implementazione della lean production. Cenni introduttivi. Metodo del free-pass: il caso Benelli Armi s.p.a. Implementazione della lean production Metodo del free-pass: il caso Benelli Armi s.p.a. A.A. 2013-2014 Cenni introduttivi La Benelli Armi s.p.a. nasce nel 1967 ad Urbino per iniziativa dei fratelli Benelli,

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

Incentivi e Premi. Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più

Incentivi e Premi. Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più Incentivi e Premi Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più efficiente. Premio è tutto ciò che ne deriva da un obiettivo ben formato raggiunto ed assimilato

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

executive master course www.cspmi.it Production Manager Modena, aprile - dicembre 2014 Sempre un passo avanti

executive master course www.cspmi.it Production Manager Modena, aprile - dicembre 2014 Sempre un passo avanti executive master course www.cspmi.it Production Manager Modena, aprile - dicembre 20 Sempre un passo avanti EXECUTIVE MASTER COURSE Production Manager OBIETTIVI Il corso mette in condizione i partecipanti

Dettagli

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione

Dettagli

SysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda.

SysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda. Scheda Il CRM per la Gestione delle Vendite Le organizzazioni di vendita sono costantemente alla ricerca delle modalità migliori per aumentare i ricavi aziendali e ridurre i costi operativi. Oggi il personale

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Le prestazioni della Supply Chain

Le prestazioni della Supply Chain Le prestazioni della Supply Chain L ottenimento dell adattamento strategico e la sua portata Le prestazioni della Supply Chain 1 Linea guida Le strategie Competitiva e della supply chain L ottenimento

Dettagli

SPC e distribuzione normale con Access

SPC e distribuzione normale con Access SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001)

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) GUIDA UTILE.......... LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) Pag. 1 di 6 INDICE LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) COS È LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE SECONDO LA NORMA ISO 14001?...

Dettagli

GESTIONE DELLA QUALITA TOTALE DEFINIZIONE DI QUALITA IL CONCETTO DI QUALITA. Prof.ssa Federica Murmura. a.a. 2014-2015

GESTIONE DELLA QUALITA TOTALE DEFINIZIONE DI QUALITA IL CONCETTO DI QUALITA. Prof.ssa Federica Murmura. a.a. 2014-2015 GESTIONE DELLA QUALITA TOTALE a.a. 2014-2015 1 DEFINIZIONE DI QUALITA La norma UNI EN ISO 9000: 2005 definisce la qualità come «l insieme delle caratteristiche intrinseche di un prodotto/ servizio che

Dettagli

Qualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000:2005)

Qualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000:2005) La Qualità secondo ISO Qualità è l insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto o di un servizio che conferiscono ad esso la capacità di soddisfare esigenze espresse o implicite (UNI

Dettagli