Velocizzare la richiesta di cittadinanza

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1 Velocizzare la richiesta di cittadinanza Ti stai chiedendo se la tua pratica della cittadinanza italiana anche se non sono passati ancora 730 giorni come stabiliti dalla legge se si può velocizzare? Certo, anzi e una strategia assolutamente necessaria se vuoi che la tua pratica non venga bloccata e di conseguenza aspettare i famosi 4 o 5 anni per diventare cittadino italiano. La durate dei tempi varia da come ti attivi e da come partecipi al procedimento. Come sappiamo ci sono moltissime richieste di cittadinanza e tentano ad aumentare giorno per giorno, pero se vuoi diminuire i tempi di attesa della tua cittadinanza e importante che tu prenda posizione e di attivarti nel procedimento ancora prima della scadenza dei 730 giorni. Anche se la legge definisce come tempo di attesa di 2 anni, ma se tu non partecipi in modo valido ed incisivo al procedimento sin dall inizio della pratica questo termine non viene quasi mai rispettato, e ti trovi costretto ad aspettare un tempo non stabilito (indeterminato) e allo stesso tempo ti trovi all oscuro di come sta procedendo realmente la tua pratica per la cittadinanza. La soluzione che ti propone il nostro studio legale specializzato in pratiche per la cittadinanza e fare la (pratica di sollecito), che consiste in una totale presa a carico della pratica della tua cittadinanza.quindi seguiamo il procedimento fase per fase sollecitando gli uffici della pubblica amministrazione in modo periodico e autonomo. Visto che i 730 giorni non sono ancora passati noi per velocizzare la tua pratica inviamo periodicamente e ripetutamente la lettera di sollecito metendo in evidenzia i motivi in merito di un

2 eventuale urgenza specifica del caso, che qualora non dovremmo abbiamo nessun riscontro e si avvicina la scadenza dei 730 giorni diventa una vera e propria diffida (se non hanno annunciato nessun provvedimento sulla domanda di cittadinanza). Ma noi ci spingiamo oltre al semplice sollecito il nostro obbiettivo e quello che la tua domanda venga accolta allora il nostro tipo di iniziative e di studiare un tono da assumere contro l amministrazione che varia in base alla posizione che hai, in particolare se sappiamo che hai dei punti deboli es; ( redditi inferiori al limite previsto oppure piccoli problemi penali ecc ). Noi cerchiamo sempre di evitare un possibile diniego della cittadinanza italiana. Possiamo dire pero che non esiste un unico modo di gestione e sollecitare una pratica di cittadinanza ogni cliente ha una sua storia personale come ogni pratica ha la propria situazione specifica Noi ci preoccupiamo affinché trattiamo ogni caso di ogni nostro singolo cliente in modo diverso dall altro e di arrivare ai nostri obbiettivi cioè risolvere nei migliore dei modi la tua situazione. Verrai informato in tempo reale di ogni nostro movimento di ogni nostro sollecito inviato e di ogni risposta che ci darà l amministrazione. Ricorda: che il nostro lavoro non si conclude con l arrivo della tua cittadinanza ma come sai tante volte ci sono dei rallentamenti anche nella fase della firma o delle notifiche del decreto noi sollecitiamo anche in questa fase, ti assistiamo fino e quando non avrai aquisito tutti i tuoi diritti e sarai a tutti gli effetti un cittadino italiano. Come Ridurre I Tempi Di Attesa Della Cittadinanza Italiana Per Residenza?

3 Un cittadino straniero che vuole acquisire la cittadinanza italiana per residenza riscontra diversi problemi tra i quali una lunga attesa. Nonostante il Ministero dell Interno abbia creato un sistema informatico che facilita le procedure di iscrizione dei richiedenti, agevolando da una parte il completamento della domanda online e dall altra permettendo all aspirante cittadino italiano di verificarne l avanzamento, gli stranieri incorrono comunque in lunghi tempi di attesa. Tempi previsti di concessione: Se uno straniero extracomunitario residente regolarmente sul territorio italiano da almeno 10 anni, grazie ad un permesso o carta di soggiorno richiede di diventare cittadino, secondo la legge italiana deve aspettare un massimo di 730 giorni per la conclusione di tutto l iter burocratico. In realtà i tempi effettivi sono molto più lunghi e possono superare anche i cinque o sei anni. Perchè si bloccano le pratiche di cittadinanza? I motivi principali che ritardano le pratiche superando i tempi previsti di due anni,sono da una parte l elevato numero delle domande presentate da parte degli stranieri e dall altra la lentezza burocratica dovuta ad un numero insufficiente di personale responsabile della gestione e dell esame di tutte le richieste di cittadinanza. L iter burocratico è infatti molto complesso e lungo: la pratica passa in vari uffici quali Prefettura di residenza, Questura competente, Ministero dell Interno di Roma e Consiglio di Stato. Ne consegue che arriva

4 sino a quattro o cinque anni, o spesso e volentieri la pratica rimane bloccata, in attesa di un parere che non arriva. Come si dovrebbe sollecitare? Innanzitutto si consiglia vivamente di seguire lo stato di avanzamento della propria domanda e qualora risultasse ferma di contattare tempestivamente l ufficio dove questa risulta bloccata. (è possibile scaricare il modulo di sollecito della domanda). Qualora non fosse sufficiente, bisogno fare una diffida e una richiesta di accesso agli atti. Inoltre esistono delle circolari (Circolare del 17 maggio 2011 n.6145) e una legge(art.3 del Decreto del Presidente della repubblica 18 aprile 1994, n.362) volte a sollecitare ed incitare gli organi di competenza al fine di affrettare la pratica di concessione della cittadinanza, rispettando i tempi previsti dalla legge. Quali sono le difficoltà a cui deve fare fronte lo straniero? Affinché la domanda faccia il giusto corso è necessario essere in possesso di tutti i requisiti, compilarla in modo corretto e non dimenticare nessun documento richiesto. Inoltre il richiedente deve conoscere tutte le leggi che possono influire sul ritardo ed i rimedi per l ottenimento della cittadinanza. Come risolvere questi problemi e ridurre i tempi di attesa? Vista l enorme quantità di informazioni da conoscere, l esperienza ci insegna che per il richiedente è impossibile gestire tutto in maniera completa ed esaustiva. E per questo motivo che decide di rivolgersi ad un legale competente e specializzato in materia di immigrazione e in particolare modo in materia di cittadinanza. Che con professionalità sollecita costantemente gli uffici competenti, scegliendo la giusta strategia e le tempistiche per risolvere i grovigli burocratici che rallentano il cammino della pratica. Il nostro obiettivo è ridurre i lunghi tempi di attesa facendo ottenere in maniera più rapida la cittadinanza italiana.

5 Come Ridurre I Lunghi Tempi Di Attesa Per Ottenere La Cittadinanza Per Matrimonio? L obiettivo di ogni straniero sposato con un cittadino/a italiano/a è ridurre i lunghi tempi di attesa della domanda di cittadinanza italiana per matrimonio.i tempi reali per ottenere spesso e volentieri superano la durata prevista dalla legge, ovvero i 730 giorni. Attraverso strategie ed accorgimenti si possono ridurre questi lunghi tempi di attesa. Tempi previsti di concessione La legge italiana prevede che i tempi per ottenere la cittadinanza non debbano superare i 2 anni. In realtà il richiedente deve spesso attendere un periodo che supera di gran lunga i 730 giorni e che può arrivare sino ai quattro o cinque anni. Modalità di concessione La legge italiana prevede che la domanda di cittadinanza per matrimonio debba essere presentata due anni successivi al contratto matrimoniale qualora la residenza legale sia sul territorio italiano. Questo periodo viene ridotto ad 1 anno in caso di presenza di figli minori nati o adottati.l istanza va invece presentata dopo 3 anni dal matrimonio per coloro che sono

6 residenti all estero. Questo tempo di attesa viene ridotto ad un anno e mezzo in caso di figli minori nati o adottati nel matrimonio. Cosa è necessario avere? Prima di tutto è necessario che lo straniero abbia tutti requisiti e che sia stato attento a non aver dimenticato o commesso errori nella compilazione della domanda di cittadinanza online. La prefettura di competenza alla convocazione richiede inoltre diversi documenti di cui lo straniero deve essere in possesso, tra cui, ad esempio, la dimostrazione dell esistenza del matrimonio e della convivenza effettiva dei coniugi. Perché si bloccano le pratiche di cittadinanza? I motivi principali che ritardano le pratiche superando il tempo previsto di due anni sono l aumento delle domande da parte degli stranieri e la lentezza burocratica dovuta ad un numero insufficiente di personale responsabile della gestione e dell esame di tutte le richieste di cittadinanza. L iter burocratico è infatti molto lungo; la pratica passa in vari uffici quali Prefettura di residenza, Questura competente, Ministero dell Interno di Roma e Consiglio di stato. Ne consegue un ritardo che arriva sino a quattro o cinque anni. Come si dovrebbe sollecitare? Contattare l ufficio dove la pratica risulta bloccata. (è possibile scaricare il modulo esemplificativo di sollecitazione della domanda). Qualora non fosse sufficiente, bisogno fare una diffida e un ricorso alla commissione di accesso per ottenere l accesso agli atti. Inoltre esistono delle circolari( Circolare del 17 maggio 2011 n.6145) e una legge (art.3 del Decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n.362) volte a sollecitare ed incitare gli organi de competenza al fine di affrettare la pratica di concessione della domanda rispettando i tempi previsti dalla legge. Quali sono le difficoltà a cui deve dar fronte lo straniero? Affinché la domanda faccia il giusto corso è necessario essere in possesso di tutti i requisiti, compilarla in modo corretto e non dimenticare nessun documento richiesto.inoltre il richiedente deve conoscere tutte le leggi che possono influire sul ritardo dell ottenimento della cittadinanza.

7 come risolvere questi problemi e ridurre i tempi di attesa? Vista l enorme quantità di informazioni da conoscere, l esperienza ci insegna che per il richiedente è impossibile gestire tutto in maniera completa ed esaustiva. E per questo motivo che decide di rivolgersi ad u legale competente e specializzato in materia di immigrazione e in particolar modo in materia di cittadinanza che professionalmente incita costantemente gli uffici e risolve i grovigli burocratici che rallentano il cammino della pratica. Il nostro obiettivo è ridurre i lunghi tempi di attesa facendo ottenere in maniera più rapida la cittadinanza italiana. Le fasi per ottenere la cittadinanza italiana per matrimonio.

8 Come e dove presentare la domanda di cittadinanza italiana?quali documenti mi servono per presentare la domanda?cosa devo fare dopo aver inviato la domanda di cittadinanza? Quali sono le fasi principali e come posso seguire la domanda di cittadinanza italiana? Sono tante le domande che il cittadino straniero si pone prima di presentare la domanda di cittadinanza italiana. Anche perchè non ci dimentichiamo che la domanda di cittadinanza deve essere presentata compilando accuratamente un modulo sul sito del Ministero dell Interno, con tutti i dubbi sulla compilazione e dopo averlo inviando, con la speranza di aver inserito i dati correttamente. Tante le domande anche dopo l invio della richiesta. Questo topic è nato appositamente per informarvi e rispondere alle Vs. tante domande pertanto, non esitate a chiedere, un avvocato esperto sarà messo a Vostra disposizione per assistervi ed aiutarvi sulla cittadinanza italiana. Secondo l articolo 5 della legge n.91/92 sulla cittadinanza, il coniuge di cittadino italiano può richiedere la cittadinanza italiana dopo 2 anni di residenza legale nel territorio italiano, ridotti ad 1 anno in presenza di figli nati o adottati, 3 anni nel caso della residenza all estero e 1 anno e 1/2 nella presenza dei figli nati o adottati.

9 La domanda di cittadinanza deve essere inviata online attraverso il sito del Ministero dell Interno e viene trattata dalla Prefettura del luogo di residenza dei coniugi, o nel caso in cui i coniugi risiedano all estero, dall Ambasciata italiana nel Paese di residenza. Alla domanda devono essere allegati tutti i documenti necessari, in mancanza dei quali gli organi competenti non possono procedere con la richiesta. Appena inviata la domanda, il richiedente potrà stampare la ricevuta dell invio e il modulo della domanda precedentemente compilato dal richiedente.dopo circa sette giorni dall invio della domanda, il richiedente riceverà automaticamente il numero identificativo k10/ e successivamente riceverà la comunicazione di convocazione in Prefettura per consegnare gli originali dei documenti allegati alla domanda. A questo punto la domanda è in mano agli organi competenti. Quali sono i passi successivi per la concessione della domanda di cittadinanza? Gli stati fondamentali per il procedimento di concessione della cittadinanza italiana per matrimonio. Questi sono gli stati della pratica di cittadinanza per matrimonio, con competenza dal 2012 ai Prefetti : Avvio del procedimento. Raccolta pareri da parte della Prefettura UTG. Valutazione dei pareri. Produzione decreto di concessione della cittadinanza. Firma del decreto di concessione della cittadinanza. Notifica decreto all interessato. Alla fine il richiedente dovrà prestare giuramento al Comune di residenza, entro 6 mesi dalla data di notifica del Decreto di concessione della domanda di cittadinanza per matrimonio. Il periodo massimo per completare il procedimento (6 fasi) è fissato dalla legge sulla cittadinanza in 730 giorni (2 anni). Spesso la pratica rimane ferma per mesi e/o anni sempre alla solita dicitura, in questo caso è necessario l intervento di un avvocato.

10 Cittadinanza Italiana: Sollecitare Secondo le Fasi della Pratica Della Concessione. I lunghi tempi di attesa diventano un problema per ottenere la cittadinanza italiana? La vostra domanda di cittadinanza fino ad adesso è in fase istruttoria e ancora non si è conclusa favorevolmente? La Prefettura curerà la notifica del provvedimento di concessione? Oppure sei in fase di giuramento? Non c è risposta? A distanza di oltre un anno dalla presentazione della domanda di cittadinanza, la vostra pratica non è ancora passata alla fine delle pratiche? Vi aiutiamo noi a velocizzare la pratica e a ridurre i tempi di attesa della cittadinanza, per ottenerla senza perdere tempo! Cosa succede quando seguite le 7 fasi?? In ogni richiesta di cittadinanza online, per matrimonio o per residenza, il richiedente deve controllare la sua domanda dal momento della presentazione al momento della conclusione. Il periodo di attesa vi sembra ancora più lungo rispetto al normale, visto che l Autorità ha impiegato 2 anni per concludere la procedura per la concessione in base alla valutazione fatta. Per velocizzare la tua domanda ed evitare tutto questo tempo di attesa, la legge garantisce il diritto di sollecitare la propria domanda in fase di pratica.

11 Cos è la lettera di sollecito della Cittadinanza Italiana? Senza sollecito, durante la pratica di concessione, la conclusione non avverrà in un tempo limitato, ma durerà più di 730 giorni. In molti casi la pratica si può bloccare, e per evitare questo ritardo bisogna utilizzare la lettera di sollecito o di diffida, ovvero lettere destinate agli organi competenti (la Prefettura, il Ministero dell Interno, la Questura ). La lettera viene redatta su richiesta del richiedente, in una delle fasi della pratica che resta in attesa. L utente deve rimanere costantemente vigile per tutto il periodo dell esame della pratica. Quando utilizzare la lettera di sollecito? Bisogna partire dal principio che la cittadinanza è una concessione e non un diritto e solo in seguito alla verifica dei requisiti richiesti, essa viene conferita al richiedente. La lettera di sollecito deve essere utilizzata legalmente nel corso delle diverse fasi della pratica durante i 2 anni. Attenzione: non aspettate pero i due anni per inviare la lettera di sollecito, ma deve essere utilizzata durante la fase di pratica! Questa è un azione costante e coordinata, che si concretizza in una pluralità di atti scritti, inviati periodicamente agli uffici amministrativi e in piena autonomia. E vero che la lettera di sollecito o di diffida è obbligatoria, ma in molti casi, gli organi competenti non prestano attenzione alle lettere che vengono inviate, ed è a questo punto che dovete chiedere l aiuto ad un Avvocato esperto in immigrazione sul territorio italiano. A chi dovete mandare la lettera di sollecito o di diffida? Alla Prefettura, alla quale avete presentato la domanda di cittadinanza italiana o al Consolato italiano. All ufficio competente del Ministero dell Interno. L oggetto della lettera per ogni fase: Fase 1: Lettera di sollecito per richiedere il codice della pratica; Fase 2: Diffida ad adempiere ed accesso agli atti in Prefettura per l avvio del procedimento; Fase 3: Ricorso alla commissione di accesso per ottenere gli atti alla fase 2; Fase 4: Sollecito alla Questura di competenza per esprimere il parere mancante; Fase 5: Diffida ad adempiere ad accesso agli atti in prefettura per la conclusione

12 istruttoria; Fase 6: Ricorso all Ispettorato della Funzione della Pubblica Amministrazione per il ritardo sulla conclusione dell istruttoria in Prefettura; Fase 7: Richiesta di accesso agli atti al Ministero dell Interno; Fase 8: Sollecito della firma del decreto al Sottosegretario delegato del Ministero dell Interno. La Lettera Di Sollecito Nella Pratica Della Domanda Di Cittadinanza, Come E Quando? Per poter ottenere la cittadinanza italiana senza ritardo, abbiamo preparato questa guida indicando l oggetto della lettera e spiegando come utilizzarla e quando. Secondo l art. 3 del D.P.R.n 362/1994, dalla data di richiesta della cittadinanza italiana, l Autorità, entro 730 giorni, deve concludere la concessione della pratica della cittadinanza e decidere alla fine se concedere o rigettare in base alla valutazione. La domanda passa al controllo degli uffici della Prefettura di residenza e quando viene accolta la domanda, arriva fino alla Questura competente, al Ministero dell Interno, al Consiglio di Stato ed infine

13 ritorna alla Prefettura che notificherà il decreto di concessione della cittadinanza. Purtroppo la pratica, prendendo molto tempo, si blocca. Cos è la lettera di sollecito? Dall invio della domanda a quando si conclude la pratica, il periodo di attesa è molto lungo. Dai 2 anni previsti dalla legge si puo arrivare ad attendere sino a 6 o 7 anni. Cosa bisogna fare per evitare questo ritardo? L unica soluzione è quella di ricordare al Ministero dell Interno e al Dipartimento per le Libertà Civili dell Immigrazione, che la tua domanda è in fase di attesa di valutazione, dunque bisogna scrivere una lettera di sollecito per ricordare agli organi competenti lo stato della tua pratica. Come usare la lettera di sollecito? La lettera deve essere inoltrata alla Prefettura dove è stata fatta la domanda. La Prefettura invia il codice della pratica e questo serve per continuare il controllo della domanda. Nel caso in cui non si riceva nulla, bisogna inviare una lettera di sollecito per ridurre i tempi di attesa e per richiedere la conclusione della pratica. Questa lettera si usa sempre nella fase di esame della pratica, quando la risposta da parte della Prefettura o della Questura ritarda e anche dopo che siano trascorsi i 730 giorni stabiliti dalla legge. Anche in altre occasioni potete utilizzare la stessa lettera, cambiando solamente l oggetto a seconda della fase in cui si trova la vostra pratica.la lettera deve essere redatta con una precisa strategia e con una richiesta chiara e dettagliata, perché sarà destinata alla Pubblica Amministrazione. Con il sollecito, dunque, si richiede ai responsabili dell Ufficio Territoriale della città, in cui si è presentata la domanda, di accelerare ed esaminare il procedimento di concessione della cittadinanza italiana. Nel caso che non arrivi nessuna risposta bisogna rivolgersi ad un avvocato. In altri casi, gli enti interpellati dovranno rispondere al richiedente, dando le informazioni necessarie relative allo stato della pratica in corso e dando una motivazione per cui la

14 stessa è ancora ferma. La legge italiana dà questo diritto a tutti i cittadini. Il motivo che spinge a praticare il sollecito: La pratica di sollecito è obbligatoria, qualora la domanda inviata, rimanga senza controllo per un periodo indeterminato. NB: durante la fase di pratica bisogna sempre usare questo modello : Fase 1: lettera di sollecito per richiedere il codice della pratica. Fase 2: diffida ad adempiere ed accesso agli atti in Prefettura per l avvio del procedimento. Fase 3: ricorso alla commissione di accesso per ottenere l accesso agli atti della fase 2. Fase 4: sollecito alla Questura di Roma per esprimere i pareri mancati. Fase 5: diffida ad adempiere ed accesso gli atti in Prefettura per la conclusione istruttoria. Fase 6: ricorso all ispettorato della Funzione Pubblica per il ritardo sulla conclusione dell istruttoria in Prefettura. Fase 7: richiesta di accesso agli atti dal Ministero dell Interno. Quali sono i passi per ottenere la Cittadinanza Italiana per Residenza?

15 Siamo disponibili per aiutare tutti coloro che debbano presentare la propria richiesta di cittadinanza, oppure coloro che già hanno intrapreso questo cammino e non hanno un idea chiara sul come continuare verso l ottenimento del documento. Ed è per questo che troverete tutte le informazioni necessarie per l acquisizione della cittadinanza per Residenza e l importanza dei passi da intraprendere dal momento della richiesta della domanda. In tutti i casi è, pero, sempre molto importante l intervento di un avvocato che potrà facilitarvi nelle procedure. I 8 passi sono i seguenti: Primo passo : in questa prima fase bisogna inserire l istanza nel sistema informatico (SICIT), ovvero un sito fatto dalla Prefettura, nel quale, in un periodo di circa 10 giorni dalla data della presentazione della domanda, si avvia il protocollo per codice k10. *Avvio del procedimento : Responsabilità Prefettura

16 Secondo passo: Se nel (SICIT) troverete che la domanda non è ancora finita e vi è scritto che ci sono «i pareri in attesa», allora questo indica che non sono pervenuti per il rapporto informatico della Questura. *Raccolta parere da parte del Prefettura: Responsabilità Prefettura Terzo passo: In questa tappa, la pratica della domanda verrà inviata al Dipartimento Libertà Civile e Immigrazione-Direzione Centrale cittadinanza, vi sarà la raccolta dei vari pareri e il risultato uscirà durante la fase istruttoria. *Raccolta pareri servizi segreti e conclusione istruttoria: Responsabilità Ministero dell Interno

17 Quarto passo: Questa tappa esprime il risultato della valutazione, che, se, è positivo e a partire dall Art.9 L.91/92, il Ministero dell Interno-DLCI sente il Consiglio di Stato e alla fine si arriverà al decreto di concessione della cittadinanza. *Produzione del decreto di concessione: Responsabilità Ministero dell Interno Quinto passo: A questo punto la concessione della cittadinanza viene firmata dal Presidente della Repubblica. *Firma del decreto di concessione cittadinanza: Responsabilità Presidente della Repubblica

18 Sesta fase: Dopo la concessione firmata dal Presidente della Repubblica, successivamente, la Prefettura dovrà notificarlo al richiedente, e, qualora risieda all estero, sarà inviato all Autorità Consolare. *L»invio del decreto alla Prefettura: Responsabilità Ministero dell Interno Settimo passo: Questa è l ultima tappa dopo la firma; a questo punto la Prefettura ha a disposizione 15 giorni per la notifica del decreto al richiedente, poi ci sarà il giuramento che dovrà essere fatto nel comune di Residenza. Il giuramento dovrà avvenire entro 6 mesi dalla data della notifica del decreto. *Notifica del decreto all interessato: Responsabilità Prefettura

19 Ottima fase: Il giuramento viene fatto presso il Comune di residenza, e dovrà avvenire entro 6 mesi dalla data della notifica del decreto. *Giuramento: Responsabilità del Comune

20 Storia tempistica degli stati di pratica. Per capire meglio quali sono le tappe, abbiamo riportato la storia di uno dei miei clienti che ha già ottenuto la cittadinanza italiana. Prefettura: Milano Cittadinanza per matrimonio Data di presentazione: 15/05/ /12/2013: «L istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica». 30/06/2014: «L istruttoria non è ancora completa, si è in attesa di acquisire tutti i pareri necessari «oppure «l istruttoria è in corso di completamento». 15/12/2014: «L istruttoria è completa; la domanda è in fase di valutazione». 18/01/2015: «Sono stati acquisiti i pareri e la pratica è in fase di valutazione finale». 04/02/2015: «Sono stati acquisiti i pareri necessari e il decreto di concessione è agli organi competenti per la firma». 22/03/2015: «L istruttoria si è conclusa favorevolmente; la prefettura curerà la notifica del provvedimento di concessione. 05/05/2015: «Il decreto di concessione è stato firmato; sarà contattato dalla prefettura per la notifica del provvedimento e dopo la notifica dovrà recarsi presso il Comune di residenza per il giuramento.